Punctuation

La punteggiatura è un piccolo segno utilizzato per suddividere un testo in parti più comprensibili. In origine non esisteva la punteggiatura in giapponese e quella che esiste è frutto dell'influenza europea, quindi non dovrebbe essere particolarmente misteriosa. Detto questo, la tratteremo per sicurezza.

Il punto: 。

Il punto giapponese, chiamato 句点(くてん) o 丸(まる)informalmente, funziona in modo molto simile alla sua controparte italiana. I punti vengono utilizzati per indicare che una frase o un pensiero sta per finire. L'unica differenza significativa da notare è che i punti giapponesi vengono omessi quando una determinata frase si trova tra virgolette.

X 私はリンゴ、を食べた。Ho mangiato, una mela. (non usare le virgole prima delle particelle)
O 明日、予定がありますか? Hai dei programmi per domani?

Virgolette singole: 「 」

Sebbene queste virgolette abbiano un aspetto diverso da quelle italiane, vengono utilizzate fondamentalmente nello stesso modo: per indicare che qualcuno sta parlando, per contrassegnare qualcosa come una citazione o, in generale, per mostrare che ciò che è contenuto al loro interno merita un'attenzione speciale.

信用して」と道化師は言った。"Fidati di me", disse il clown.

Virgolette doppie: 『 』

Le virgolette doppie in giapponese si usano per indicare una citazione all'interno di una citazione, quando qualcuno che parla sta ripetendo ciò che ha detto qualcun altro. Si usano anche per i titoli dei libri.

村上春樹『神の子どもたちはみな踊る』"Dopo il terremoto" di Murakami Haruki
(lett. "Tutti i figli di Dio danzano")

「医者が『煙草を吸うのをやめなければ、ご主人は死ぬかもしれない』と言ったら、お母さんが泣き出した」と私は見舞いでの出来事をおばあちゃんに話した。

"Il dottore ha detto: 'Se non smette di fumare, tuo marito potrebbe morire' e la mamma si è messa a piangere", ho detto, raccontando gli eventi della visita in ospedale a mia nonna.

Il punto esclamativo: !

Il punto esclamativo giapponese, chiamato formalmente 感嘆符(かんたんふ)o ビックリマーク(びっくりまーく)informalmente, si usa proprio come quello italiano per mostrare sentimenti forti. Proprio come in italiano, si usa soprattutto in situazioni informali.

知るもんか! Diavolo se lo so! o Chi diavolo lo sa!
しっかりしろ!Ma dai! Non ti preoccupare!

Il punto interrogativo: ?

Il punto interrogativo giapponese, conosciuto formalmente come 疑問符(ぎもんふ)o come クエスチョンマーク(くえすちょんまーく)informalmente, ha la stessa funzione che ha in italiano: indicare che una determinata frase è una domanda.

Detto questo, in giapponese esiste anche la particella か che ha lo stesso scopo. Sebbene le due particelle siano spesso usate insieme in modo casuale, i punti interrogativi tendono a non essere usati in modo formale. Nella scrittura informale si può usare un punto interrogativo al posto della particella か.

お名前はなんですか?Come ti chiami?
春樹、もうご飯食べた?Ehi Haruki, hai già mangiato?

L'interpunzione: ・

L'interpunzione, il primo segno di punteggiatura veramente nuovo, è fortunatamente molto semplice da usare. Viene utilizzato per chiarezza, separando parole che potrebbero essere difficili da separare altrimenti o che potrebbero causare confusione se non separate. In pratica, lo userai soprattutto quando scrivi i nomi in katakana.

スミス・ジョン John Smith
ノリス・チャック Chuck Norris
トレーナー・シャツ Maglia sportiva ("maglietta da allenamento")

L'ellissi: ・・・

L'ellissi, chiamata in giapponese 三点リーダー(さんてんりーだー), ha un aspetto un po' diverso dalla sua controparte italiana, ma viene usata per lo più allo stesso modo. Può suggerire che un pensiero viene lasciato in sospeso, che il tempo sta passando o che un'informazione viene omessa.

ここにいらっしゃる・・・さんはメロンパンをまるごと、一気に召し上がることができるらしい。

L'ospite di oggi, il signor così e così, a quanto pare può consumare un intero pane al melone in un solo boccone.

(Piuttosto che creare nomi/luoghi falsi da abbinare a storie inventate, è comune usare semplicemente l'ellissi o una coppia di cerchi ○○ come segnaposto.)

「どうしてって・・・」と彼女は困ったように言った。「どちらかというと、あなたのことがただ、そんなに好きじゃないだからさ」

"Perché, eh?..." Disse lei con uno sguardo preoccupato. "Se proprio devo dirlo, credo che sia solo perché non mi piaci molto."