vlog in Italian 167: la mia vacanza in Abruzzo (parte 1) (sub)
Ciao a tutti e bentornati sul mio canale!
Ciao dall'Abruzzo, vi saluto dall'Abruzzo!
Siamo nel paesino di Casalanguida, in provincia di Chieti.
Casalanguida il paese della banda, perché c'è una tradizione della banda musicale molto antica.
E poi è anche il paese con il sindaco più giovane d'Italia.
Questa mattina facciamo un po' la vita di paese, siamo qui seduti sui gradini di una porta davanti casa,
qui si scende verso il centro del paese.
Stiamo bevendo l'estathè, d'obbligo d'estate.
E qui c'è Famino che controlla la strada.
È da qualche giorno che siamo qui, siamo arrivati sabato.
Abbiamo iniziato il nostro viaggio col botto, perché la sera siamo subito andati alla sagra della ventricina.
La ventricina!
Questa è quella dolce, questa è quella piccante.
La ventricina è un salume tipico di queste parti.
Poi domenica invece era Ferragosto e quindi siamo andati alla Camosciara
e abbiamo passato la giornata lì a festeggiare Ferragosto tutti insieme.
- Da qua si vede? Più o meno. - Poco.
Noi siamo seduti lì, stiamo facendo un picnic di Ferragosto.
Oggi è Ferragosto!
Siamo all'interno di un'area pic-nic attrezzata, ci stiamo preparando per passare questa giornata qui.
Fa tremendamente caldo, in realtà qui siamo in montagna,
quindi fa più fresco rispetto al paese dove stiamo, però è comunque caldo.
Dopo scendiamo al ruscello, perché voglio perché voglio far fare il bagno a Famas nel ruscello.
Questa si chiama "fornacella" ed è fatta apposta per cuocere gli arrosticini, giusto?
- Sì, è fatta propria apposta.
Ce ne entrano una quarantina, però noi ne stiamo facendo meno.
Questi sono arrosticini di carne di pecora.
- Quanti ce ne sono in questa scatola?
- Duecento.
- Volevo far vedere la tecnica (per mangiarli). - Eh sì, perché certi li strappano.
- Tutorial!
Bisogna tirare lateralmente.
- Man mano che si mangiano gli arrosticini, il legnetto si ributta nella brace per continuare a farla andare. - Esempio pratico.
Siamo venuti a cercare un po' di refrigerio sul ruscello.
Mi butterei dentro così tutta vestita.
Bravo, amore!
Dai!
Ci deve pensare per fare le cose.
Allora, siamo nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e adesso cominciamo un bel percorso a piedi,
una bella camminata fino alle cascate.
Qui ci sono i cavalli perché si può fare il percorso con il cavallo.
Mi sto riprendendo un po' con l'arietta. Prima siamo scesi al ruscello e mi sono bagnata la testa, perché fa troppo caldo.
- Ti stai divertendo questo Ferragosto?
- Molto!
C'è anche Famino qui, poi c'è il gruppo che sta più avanti.
Questa è la prima cascata che incontriamo.
Gli altri vogliono continuare, ma io sono stanca.
Questa è la Cascata delle Ninfee.
E poi lunedì, che era ieri, siamo andati al mare.
Siamo andati a Punta Penna, giusto?
Che è una zona di riserva naturale, siamo stati lì tutta la giornata e siamo stati al mare.
Siamo sulla terrazza della casa, stiamo cercando di recuperare degli ombrelloni, perché vogliamo andare al mare.
Stamattina abbiamo già fatto un sacco di cose: è passato il fornaio, abbiamo comprato il pane e dei dolci,
siamo andati a cogliere la frutta, abbiamo colto dei fichi e delle prugne.
Trovato?
Praticamente sotto il tetto c'è una sorta di sgabuzzino, abbiamo trovato un po' di cose,
delle sedie, vari ombrelloni.
- Vuoi salutare?
- Sì, ciao!
Lui è il cugino di Walter.
Bene, missione compiuta.
Questi sono i fichi che abbiamo colto e qui invece ci sono delle prugne.
Per quanto riguarda invece i dolci, c'è un po di macello su questa tavola, ma non fa niente.
Allora, questi sono dolci da colazione da inzuppare nel latte.
Ci sono queste che si chiamano "ferratelle", si fanno con questo attrezzo qua.
Questo è molto antico, in dialetto si chiama "lu ferre".
- Visto come mi sono documentata?
- Hai fatto ricerche.
Si mette l'impasto dentro, questo si mette tutto sul fuoco e viene quel dolce che vi ho fatto vedere prima.
- È bellissimo questo camino comunque. - Quando eravamo piccoli ancora si accendeva.
Siamo venuti alla spiaggia di Punta Penna e siccome eravamo stufi di stare sotto l'ombrellone,
siamo venuti a fare una passeggiata qui sul molo, dove c'è una fila di trabocchi.
Quello è l'ultimo del molo e qui davanti ce ne sono altri, man mano che ci passiamo davanti, ve li mostro.
E questo proprio all'inizio del molo pensiamo sia un ristorante.
Sappiamo che c'è un ristorante sul trabocco qui, non sappiamo esattamente su quale di questi,
però da quello che possiamo vedere e capire questo ci sembra il ristorante,
perché ci sono dei tavoli qui sul terrazzino.
L'hanno trasformato in ristorante, si può mangiare il pescato del giorno.
Anticamente questi trabocchi venivano usati per pescare.
- Accendi la luce. - Ci devi mettere un po' d'acqua e le devi far scaldare piano piano e ti vengono morbidissime.
Grazie, Nicola.
Ci ha portato le pallotte cacio e ova.
Allora, la mamma di Nicola, che è un amico di Walter, ci ha gentilmente donato delle pallotte cacio e ova.
Sembrano polpette, ma in realtà non c'è carne, quindi è un piatto perfetto per i vegetariani.
È un impasto di formaggio e uova, infatti si chiamano pallotte cacio e ova,
"cacio" è la parola dialettale per dire "formaggio" e poi "ova" significa "uova".
L'altro ieri sono rimasta delusa, perché alla sagra dove siamo andati avevano finito le pallotte,
la ragazza davanti a me stava prendendo l'ultima pallotta...
E quindi adesso l'universo ci ha ripagato dandoci un tegame di pallotte!
- Veramente buone.
E oggi è oggi, siamo qui.
Oggi ci rilassiamo, restiamo in paese, facciamo i giretti, mangiamo a casa.
E per concludere questo vlog magari dopo pranzo o comunque dopo andiamo giù,
facciamo un giro al centro del paese.
Lì giù c'è l'ufficio postale e questo è il palazzo del Municipio, è bellissimo.
Noi praticamente siamo qui perché questo è il paese della famiglia di questo baldo giovane qui,
da parte di papà, esatto.
Guardate che bella vista da qua sulla campagna abruzzese.
E come vi dicevo prima questo paese, Casalanguida, è il paese della banda musicale.
Suo nonno era un musicista molto apprezzato, non solo qui, ma anche in tutta Italia.
Ha fatto parte dell'Orchestra Sinfonica della Rai di Torino.
Adesso andiamo a vedere un murale che è stato fatto recentemente proprio per promozione
di questa tradizione della banda.
È ormai sera e tra poco andiamo a cena, quindi spero che questo vlog vi sia piaciuto.
Noi vi salutiamo qui, siamo impegnati a controllare il passaggio davanti casa!
Ci vediamo nel prossimo vlog, che sarà ancora dall'Abruzzo.
Grazie mille per aver guardato questo video e alla prossima!