×

Nous utilisons des cookies pour rendre LingQ meilleur. En visitant le site vous acceptez nos Politique des cookies.

image

Italiano Automatico - Conversazioni Reali, CONVERSAZIONI - Fare Una passeggiata sul fiume con la Nonna (ItalianoAutomatico)

CONVERSAZIONI - Fare Una passeggiata sul fiume con la Nonna (ItalianoAutomatico)

Alberto: Buongiorno nonna! Come stai?

Nonna: Buongiorno, oggi è proprio una bella giornata. E dobbiamo fare una bella passeggiata sul Mella.

Alberto: Esatto.

Nonna: Sul fiume Mella.

Alberto: Esatto, esatto. Infatti hai visto che oggi c'era un bel sole e quindi ho pensato “Diciamo alla nonna di fare un giro qua sul fiume”.

Nonna: Bello! Bello!

Alberto: Così ci rilassiamo un attimo e facciamo due passi. Ma niente… nonna. Qua adesso il fiume vedo che è molto inquinato. Com'è che era 70 anni fa?

Nonna: Anche 70 anni fa tante volte faceva la piena, faceva anche paura. Adesso hanno messo anche delle cose che rimanga il fiume normale, ma delle volte, tempo addietro, non c'erano tutte le tubazioni che hanno fatto adesso, e alle volte veniva anche su l'acqua verso il paese, non troppo, ma veniva proprio la piena.

Alberto: Ok.

Nonna: Faceva un po' paura perché veniva tutta dalle montagne l'acqua. Adesso hanno messo a posto tutto, hanno fatto gli scarichi, hanno fatto tutto, e va più bene. Adesso si può passeggiare tranquilli.

Alberto: No, infatti è bellissimo ma la mia domanda anche se si faceva il bagno lì sul Mella una volta?

Nonna: Una volta i ragazzi, sì, andavano giù a fare anche il bagno, sì.

Alberto: Tu lo facevi il bagno?

Nonna: No!

Alberto: No?

Nonna: Erano più ragazzi che ragazze che andavano a fare il bagno. È un po' pericoloso al fiume Mella.

Alberto: Certo.

Nonna: L'acqua scorre, non è ferma.

Alberto: Ma tu l'hai mai fatto lì il bagno?

Nonna: No, io mai! Mai!

Alberto: Ma pensa te.

Nonna: Io sono sempre andata al mare.

Alberto: Ma pensa te! Nonna stai attenta anche che qua stanno passando le biciclette, sennò ti investono.

Nonna: Ma io sto sempre sulla mia destra. E non possono investirmi!

Alberto: Perché passano veloci qui sul Mella. È meglio che stai appunto sulla destra, sennò non ti accorgi…

Nonna: No, no, sto attenta io.

Alberto: Che tu ti spaventi!

Nonna: Passeggio bene io qui!

Alberto: Esatto.

Nulla… io ho anche un po' di fame. Tu hai preso qualcosa da mangiare?

Nonna: Avrei preso un panino o due. Ecco se vuoi mangiarlo è qui pronto.

Alberto: Ok, per me… però sai che a me non piacciono tanto i panini. Diciamo… io preferisco di più i biscotti. Non ne hai preso neanche uno?

Nonna: Sì, ho preso la Nutella.

Alberto: Ok.

Nonna: Biscotti con Nutella!

Alberto: Ok, quelli che mi piacciono.

Nonna: Ecco!

Alberto: Allora dammene uno che così me lo mangio qui. E però poi hai da bere o dobbiamo andare alla fontanella?

Nonna: No, c'ho qui una coca-cola, un'aranciata.

Alberto: Aaaah… come sempre prendi su le bibite zuccherate ma sai che…

Nonna: L'acqua! Andiamo qui che c'è la fontanella, beviamo l'acqua.

Alberto: Va bene, allora io bevo l'acqua, tu bevi la tua coca e l'aranciata.

Nonna: L'aranciata io!

Alberto: Ecco, ok.

Nonna: La coca la eliminiamo perché non fa bene!

Alberto: Esatto! Buttiamola via la coca-cola!

Nonna: No, non la buttiamo mica via.

Alberto: No, non si butta via. Dai, allora la diamo dopo a un amico.

Nonna: Ecco.

Alberto: La mettiamo nel frigo.

Nonna: La mettiamo nel frigo.

Alberto: A posto! Ok, adesso sai che qua il Mella è lunga da camminare ma di solito vuoi andare anche a trovare lo zio, ovvero che… lo zio Giulio, tuo fratello. Ce la fai ad andare fino alla Pieve o è troppo lontano?

Nonna: Proviamo! Proviamo!

Alberto: Proviamo ad andare. Dai.

Nonna: Proviamo ad andare piano piano forse ci arrivo.

Alberto: Eh… perché è bello lontano nel senso…

Nonna: Sì, è un po' lontano.

Alberto: Quindi vediamo dai… Ma ti vedo un po'… un po' stanca…

Nonna: Eh… non si può non essere stanchi a 86-85 anni!

Alberto: Hahaha!!! Ne hai 85…

Nonna: Quando avevo la tua età, la tua età, eh… camminavo altroché… altro che girata sul Mella, facevo persino fino su a San Vigilio. Giravo!

Alberto: Ma dai!

Nonna: Ecco.

Ma adesso no, non posso più. Mi piace tanto il fiume Mella, lo guardo, lo osservo, arrivo giù, poi torno indietro perché è un po' troppo lungo.

Alberto: Ma tu mi dici sempre che hai 86 anni ma adesso ne hai 85.

Nonna: Eh… i primi sono 86… arrivano, arrivano. Stanno arrivando!

Alberto: Ecco.

Nonna: Ma mi hanno detto di non dirlo più prima di compiere l'anno!

Alberto: No?

Nonna: No, non bisogna mai dirlo prima. Io invece lo dicevo.

Alberto: Ah ok.

Perché porta sfortuna.

Nonna: No, ma dirlo prima… non li ho ancora compiuti… fino a marzo…

Alberto: Eh certo… però diciamo non sei fuori forma, no? O sì? Sei un po' fuori forma?

Nonna: Sì, un po' sì. Questa mattina, sì, questa mattina mi sento un po' girare la testa.

Alberto: Ecco!

Nonna: Però girando qui all'aria aperta mi sembra che stia passando.

Alberto: Esatto, infatti, ma comunque una volta facevi meno fatica ovvio.

Nonna: Eh certo! Andavamo sempre noi a giocare perché c'era anche il campo vicino al nostro… al fiume Mella. Allora andavamo lì, giocavamo un po' nel campo, poi vicino c'è anche l'oratorio.

Alberto: Esatto.

Nonna: E allora se avevamo sete, avevamo fame, andavamo lì a prendere qualcosa.

Alberto: Davvero?

Nonna: Certo!

Alberto: Ma pensa te.

È cambiato proprio tutto!

Nonna: No, una volta non c'era l'oratorio. È adesso che giriamo che possiamo andare lì all'oratorio. Una volta c'era l'oratorio ma non quello lì bello. Tutto qui vicino alla chiesa.

Alberto: Ah ok.

Nonna: Ecco.

Alberto: Allora ho capito, ho capito.

Nonna: Adesso si può anche rinfrescarsi, anche andar lì, si può comandare (ordinare) anche un cioccolatino, un cioccolato, qualcosa. Ma prima prendevamo noi un panino, una bottiglietta d'acqua ma non l'acqua di questa che fanno adesso, la prendevamo dalla fontana.

Alberto: Certo.

Nonna: Non c'era l'acqua minerale, tutte quelle cose lì.

Alberto: Era tutto naturale.

Nonna: Tutto dalla fontana, tutto naturale. Quella che veniva giù dai nostri monti che è ancora buona perché a me piace ancora.

Alberto: Ecco, quella è una cosa che è cambiata che ti piaceva di più prima.

Nonna: Sì, beh…

Alberto: Però è più sicuro, è più sicuro bere l'acqua nella bottiglia, sei sicuro che è pulita, no?

Nonna: Sì…

Alberto: Però tu non sei convinta.

Nonna: C'è una mia amica, ha la stessa età di me… tanto che stiamo girando te lo racconto, e non ha mai preso l'acqua minerale e sta ancora bevendo questa.

Alberto: Non ci credo!

Nonna: Sì!

Alberto: Incredibile!

Incredibile!

Com'era il detto? Lo beve il serpente?

Nonna: Acqua nascente che beve il serpente che beve il buon Dio lo bevo anch'io.

Alberto: La bevo anch'io.

Nonna: La bevo anch'io.

Alberto: Ecco!

No, fantastico… molto… fa capire com'era.

Nonna: Noi facevamo così. Facevamo con la mano la croce: acqua ‘bevente' che beve il serpente…

Alberto: Acqua nascente.

Nonna: Acqua nascente che beve il serpente che beve il buon Dio lo (la) bevo anch'io. Perché andavamo su nelle montagne, c'era (c'erano) i ruscelli, e lì bevevamo l'acqua. E la bevo ancora!

Alberto: Incredibile!

Nonna: Ecco, io la prendo ugualmente l'altra ma preferisco la mia acqua… questa.

Alberto: Pazzesco! Bellissimo!

Nonna: E non sono mai morta!

Alberto: No, era un mondo diverso e queste cose ti fanno ricordare un po' come era diverso. Ma le tue amiche invece poiché oggi… siamo io e te a fare la passeggiata. Ma vai spesso con le tue amiche.

Nonna: Ma sì ci andiamo, sì! Poi facciamo il giro del fiume Mella, andiamo su a San Vigilio, giriamo su verso a Costorio.

Alberto: Sì?

Nonna: Sì, possiamo andare fino a Villa Carcina…

Alberto: Beh però è lontano!

Nonna: No, l'ho fatto ancora.

Alberto: Sì?

Nonna: Sì!

Alberto: Quanto ci impieghi?

Nonna: Eh adesso non mi ricordo.

Alberto: Dipende dagli anni.

Nonna: Mica tanti anni fa! Mica tanti anni fa andavamo su in villa e venivamo giù di qui.

Alberto: Quindi un'ora e mezza…

Nonna: Ti puoi anche fermare anche a Codolazza a tornare indietro che è più presto (fai prima), dove abita Sandro. Ecco giri giù così, ma è bellissimo anche andando in su vedere il fiume Mella.

Alberto: Ma poi ci sono tutte le panchine.

Nonna: Ci sono le panchine, ti puoi fermarti (fermare)…

Alberto: Ti puoi fermare, rilassarti un attimo.

Nonna: Rilassarti, farti una merendina se vuoi.

Alberto: Fantastico! Fantastico!

Nonna: Ecco.

Alberto: Hai visto quanti cani che stanno portando in giro anche oggi per fare le passeggiate?

Nonna: Proprio il giorno… e spero che anche il nostro faccia una passeggiatina.

Alberto: Eh ogni tanto… è che lui non è bravo, lui scappa!

Nonna: No, mettici il suo cosino (collare) lì, potresti farci fare una bella passeggiatina.

Alberto: L'ultima volta che ho provato col collare mi sono girato e aveva la testa fuori dopo neanche 5 minuti.

Nonna: E lui scappa, sì.

Alberto: Riesce a liberarsi da ogni cosa anche il collare che aveva…

Nonna: Adesso è rotto.

Alberto: …che aveva al ristorante l'altro giorno l'ha mangiato tutto.

Nonna: L'ha mangiato!

Alberto: È molto pericoloso!

Nonna: Perché li vedi tutti sul Mella a passeggiare.

Alberto: Esatto.

Nonna: Perché c'è giù anche il campo, hanno il campo, ci lasciano andare il loro cane fuori la scuola, perché c'è lì la scuola, ecco. Io non so…

Alberto: No, è molto bello venire col cagnolino soprattutto quando c'è il sole così.

Nonna: Andiamo un giorno che andiamo giù anche al cimitero e facciamo una passeggiata.

Alberto: Esatto! Assolutamente. Affare fatto! Non so tu ma io sto cominciando un po' a sudare con questo sole. Fa proprio caldo.

Nonna: Sì, fa un po' caldo, sì. È meglio avere questo caldo, è l'ultimo che prendiamo, dopo viene l'inverno.

Alberto: Certo, però io proprio sto sudando, non mi sento tanto tanto bene.

Nonna: Sediamoci un momentino.

Alberto: Esatto.

Oppure ho un'idea migliore, non so se tu sei stanca ma se vuoi potremmo tornare a casa oggi e facciamo il giro più lungo nei prossimi giorni.

Nonna: Va benissimo!

Alberto: Va bene?

Nonna: Va bene, sì. Perché le prime volte vado piano, dopo un po' di più domani, un po' di più posdomani (dopodomani).

Alberto: Dobbiamo riprendere l'abitudine anche.

Nonna: Ecco.

Alberto: È strano che oggi sono io a voler tornare prima di te.

Nonna: Perché oggi mi sento… vedo il sole bello e non c'è il caldo. Si può camminare un po' di più.

Alberto: Fantastico! A posto nonna. Allora torniamo a casa e così poi andiamo a salutare tutti e ritorniamo, mangiamo, eccetera…

Nonna: Ritorniamo, ci sediamo un pochino e poi andiamo a casa.

Alberto: Va bene, a posto nonna. Andiamo!

Learn languages from TV shows, movies, news, articles and more! Try LingQ for FREE