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Ombra di Dante (Graded Reader), Capitolo 3. "L'ombra nera"

Capitolo 3. "L'ombra nera"

‒ Matto, io?! No, per niente! Qui c'è un mistero e io voglio scoprirlo! Stanotte uscirò di casa e vedrò con i miei occhi cosa succede davvero! Uscirò con Pixel alle undici e mezzo, mi nasconderò e...

‒ Ehi, Max! Tutto bene? ‒ chiede Paolo davanti alla porta della scuola. – Parli da solo?

‒ Ma no, ho solo corso, sono uscito tardi da casa...

Nessuno deve sapere della statua e del suo piano!

‒ Sai la notizia? Per il mio compleanno mio padre mi regala la PlayStation nuova! ‒ dice Paolo tutto felice.

‒ Forte! Poi me la fai provare?

Paolo e Max vanno in classe e parlano di PlayStation... e addio Dante!

Un compagno li chiama:

‒ Ehi ragazzi, venite a fare una pizzata stasera? Dai, è l'unico giorno che va bene a tutti!

A tutti?! Allora c'è anche Stefania! Fantastico!

‒ Io vengo sicuro! ‒ dice Max felice. “Ma sì!” pensa Max. “È meglio se stasera mi riposo... troppo stress e troppi misteri! Stasera mi siedo vicino a Stefania e parlo un po' con lei...”.

Stefania è di Milano, è arrivata a Firenze quest'anno. Ha i capelli lunghi e biondi, un sorriso molto dolce e occhi molto intelligenti. A Max è piaciuta subito, ma in classe non sono mai da soli e questa, forse, è l'occasione giusta per fare amicizia.

E infatti la pizzata va benissimo! Max ha mangiato una buonissima margherita, ha parlato e riso tanto. Alle undici e mezzo esce dalla pizzeria contentissimo: Stefania gli ha dato il numero di cellulare! Sabato prossimo andranno al cinema insieme!

7 Max cammina felice verso casa e pensa a Stefania: è la prima volta che una ragazza gli piace davvero... si sente diverso dal solito, con tanta gioia e tanti sogni nel cuore. Firenze è bellissima di notte, ma stasera a Max sembra quasi magica, con le sue antiche strade, poca gente per strada, i profumi dell'autunno... ma quando arriva vicino a piazza Santa Croce, il suo pensiero va a Dante. È quasi mezzanotte e Max decide di seguire il suo piano!

‒ Forse sono ancora in tempo...

Max arriva in piazza a mezzanotte: la campana della chiesa suona. La piazza è deserta, non c'è nessuno. Grandi nuvole nere passano davanti alla luna e creano strane ombre sulla piazza. Poi succede una cosa incredibile! Una grandissima ombra nera nasconde la statua di Dante, poi una grande luce bianca e... la statua non c'è più!

‒ Ma cosa è stato? ‒ si chiede Max pietrificato dalla sorpresa. ‒ Una nuvola? Un... fantasma? Non... non è possibile! Qualcuno ruba la statua e poi la riporta?! O è un mago che la fa sparire, come David Copperfield con la Statua della Libertà a New York?! Forse è un'idea pubblicitaria...

Max non sa proprio cosa pensare! Resta fermo, pietrificato come... una statua! Poi, lentamente, ricomincia a pensare nel modo giusto.

‒ Domani sera verrò qui in piazza e mi nasconderò! E domani sera lo farò assolutamente!

Niente amici, niente Stefania, niente pizza, niente riposo! Devo sapere cosa succede!

Max corre a casa, ma non riesce a dormire... troppe emozioni: Stefania, la cena e troppe domande nella testa!

Quelle domande gli restano nella testa anche il giorno dopo. Come sempre va a scuola, fa i compiti e poi gioca a calcio con gli amici, ma proprio non riesce a calmarsi. Pensa sempre a quell'ombra nella notte, e alla statua che sparisce, ma anche alla statua che cambia espressione e posizione.

Oggi, per esempio, la mano sinistra della statua è di nuovo sotto al mantello e l'espressione è ancora più triste.

Sono quasi le 11 di sera e Max è molto nervoso. Il suo piano è pronto e lui è pronto! Nello zaino ha messo una torcia, i biscottini per Pixel, il suo guinzaglio e le chiavi di casa. Controlla tutto ancora una volta e tocca il cellulare nella tasca dei jeans:

‒ Se sono dei ladri, chiamerò subito la polizia!

Alle 11 e mezzo Max è sulla porta di casa con Pixel in braccio e grida ai genitori:

‒ Ciao, io esco! Porto fuori Pixel! È tanto nervosa... ‒ e in un attimo è fuori di casa.

‒ Quel cane è davvero viziato... ‒ dice il padre di Max alla moglie.

Max scende le scale e apre il portone del palazzo: ‒ Ora ti metto il guinzaglio, Pixel!

Ma proprio in quel momento... Milady! Pixel

la vede e corre fuori, per strada, senza guinzaglio. ‒ Pixel!!! Vieni qui!!! ‒ grida Max, ma la

cagnolina è già lontana.

Corrono e corrono, sempre più lontano da

piazza Santa Croce.

Pixel ora è molto vicina a Milady, ma la gatta entra tra le sbarre di un cancello e sparisce in un giardino. Pixel è più grande di Milady e non può passare tra le sbarre: resta fuori dal cancello e abbaia arrabbiata... Milady ha vinto ancora!

Max arriva un po' dopo, è stanchissimo e non riesce neanche a parlare! Per fortuna Pixel si è fermata! Ma ora non vuole muoversi, vuole aspettare Milady fuori dal cancello.

‒ Pixel, andiamo, siamo in ritardo!

Max è molto arrabbiato ma Pixel non si muove! ‒ I biscotti! Con i biscotti Pixel si calma

sicuramente...

Biscotti?! Pixel adora quei biscotti! La cagnolina

non sa cosa fare: continuare a cercare Milady o riposarsi e mangiare i biscotti? Beh... in fondo è stanca e ha fame e... addio Milady! Abbaia l'ultima volta a Milady, che è sparita, e va da Max, che le mette subito il guinzaglio.

‒ Uff... Pixel! Sei proprio un disastro!

In quel momento suonano le campane: è mezzanotte!

‒ È già mezzanotte! Dobbiamo fare in fretta! Corri Pixel, andiamo!

Ma Max e Pixel sono lontani da piazza Santa Croce e, quando arrivano, è mezzanotte e venti: la piazza è deserta e la statua non c'è.

Tutta colpa di Pixel!


Capitolo 3. "L'ombra nera" Kapitel 3. Der schwarze Schatten Κεφάλαιο 3. 'Η Μαύρη Σκιά' Chapter 3. "The Black Shadow." Capitulo 3. La sombra negra Chapitre 3. L'ombre noire Kapitel 3. "Den svarta skuggan Bölüm 3. 'Kara Gölge' 第3章“黑影”

‒ Matto, io?! No, per niente! Qui c'è un mistero e io voglio scoprirlo! Stanotte uscirò di casa e vedrò con i miei occhi cosa succede davvero! Uscirò con Pixel alle undici e mezzo, mi nasconderò e... I will go out with Pixel at 11:30, hide and...

‒ Ehi, Max! Tutto bene? ‒ chiede Paolo davanti alla porta della scuola. – Parli da solo? - Are you talking to yourself?

‒ Ma no, ho solo corso, sono uscito tardi da casa... - But no, I just ran, I left home late....

Nessuno deve sapere della statua e del suo piano! No one must know about the statue and its plan!

‒ Sai la notizia? - Do you know the news? Per il mio compleanno mio padre mi regala la __PlayStation__ nuova! ‒ dice Paolo tutto felice. - Paul says all happy.

‒ Forte! - Cool! Poi me la fai provare? Then you let me try it?

Paolo e Max vanno in classe e parlano di __PlayStation__... e addio Dante! Paul and Max go to class and talk about PlayStation... And goodbye Dante!

Un compagno li chiama: A comrade calls them:

‒ Ehi ragazzi, venite a fare una pizzata stasera? - Hey guys, are you coming for a pizza tonight? Dai, è l'unico giorno che va bene a tutti! Come on, it's the one day that's good for everyone!

A tutti?! To all! Allora c'è anche Stefania! Then Stefania is there too! Fantastico!

‒ Io vengo sicuro! - I'm coming for sure! ‒ dice Max felice. - says Max happily. “Ma sì!” pensa Max. "But yes!" thinks Max. “È meglio se stasera mi riposo... troppo stress e troppi misteri! "I'd better rest tonight--too much stress and too many mysteries! Stasera mi siedo vicino a Stefania e parlo un po' con lei...”. Tonight I'm going to sit next to Stefania and have a little talk with her...."

Stefania è di Milano, è arrivata a Firenze quest'anno. Ha i capelli lunghi e biondi, un sorriso molto dolce e occhi molto intelligenti. A Max è piaciuta subito, ma in classe non sono mai da soli e questa, forse, è l'occasione giusta per fare amicizia. Max liked her right away, but in class they are never alone, and this, perhaps, is the right opportunity to make friends.

E infatti la pizzata va benissimo! And in fact, the pizza party is just fine! Max ha mangiato una buonissima margherita, ha parlato e riso tanto. Max ate a very good margherita, talked and laughed a lot. Alle undici e mezzo esce dalla pizzeria contentissimo: Stefania gli ha dato il numero di cellulare! At eleven-thirty he comes out of the pizzeria overjoyed: Stefania gave him her cell phone number! Sabato prossimo andranno al cinema insieme!

**7** Max cammina felice verso casa e pensa a Stefania: è la prima volta che una ragazza gli piace davvero... si sente diverso dal solito, con tanta gioia e tanti sogni nel cuore. 7 Max walks happily home and thinks about Stefania: it's the first time he really likes a girl... he feels different than usual, with so much joy and so many dreams in his heart. Firenze è bellissima di notte, ma stasera a Max sembra quasi magica, con le sue antiche strade, poca gente per strada, i profumi dell'autunno... ma quando arriva vicino a piazza Santa Croce, il suo pensiero va a Dante. Florence is beautiful at night, but tonight to Max it seems almost magical, with its ancient streets, few people in the streets, the scents of autumn... but when he gets near Piazza Santa Croce, his thoughts go to Dante. È quasi mezzanotte e Max decide di seguire il suo piano! It is almost midnight and Max decides to follow through with his plan!

‒ Forse sono ancora in tempo... - Maybe there is still time...

Max arriva in piazza a mezzanotte: la campana della chiesa suona. Max arrives at the square at midnight: the church bell rings. La piazza è deserta, non c'è nessuno. Grandi nuvole nere passano davanti alla luna e creano strane ombre sulla piazza. Large black clouds pass in front of the moon and create strange shadows on the square. Poi succede una cosa incredibile! Then an incredible thing happens! Una grandissima ombra nera nasconde la statua di Dante, poi una grande luce bianca e... la statua non c'è più! A very large black shadow hides Dante's statue, then a large white light and... the statue is gone!

‒ Ma cosa è stato? - But what was it? ‒ si chiede Max pietrificato dalla sorpresa. - Max wonders petrified with surprise. ‒ Una nuvola? Un... fantasma? A... ghost? Non... non è possibile! Qualcuno ruba la statua e poi la riporta?! Someone steals the statue and then brings it back! O è un mago che la fa sparire, come David Copperfield con la Statua della Libertà a New York?! Or is it a magician who makes it disappear, like David Copperfield with the Statue of Liberty in New York! Forse è un'idea pubblicitaria... Perhaps it is an advertising idea....

Max non sa proprio cosa pensare! Max just doesn't know what to think! Resta fermo, pietrificato come... una statua! Stand still, petrified like--a statue! Poi, lentamente, ricomincia a pensare nel modo giusto. Then slowly start thinking the right way again.

‒ Domani sera verrò qui in piazza e mi nasconderò! - Tomorrow night I will come here to the square and hide! E domani sera lo farò assolutamente! And tomorrow night I absolutely will!

Niente amici, niente Stefania, niente pizza, niente riposo! No friends, no Stefania, no pizza, no rest! Devo sapere cosa succede!

Max corre a casa, ma non riesce a dormire... troppe emozioni: Stefania, la cena e troppe domande nella testa!

Quelle domande gli restano nella testa anche il giorno dopo. Those questions stay in his head even the next day. Come sempre va a scuola, fa i compiti e poi gioca a calcio con gli amici, ma proprio non riesce a calmarsi. As always he goes to school, does his homework and then plays soccer with friends, but he just can't calm down. Pensa sempre a quell'ombra nella notte, e alla statua che sparisce, ma anche alla statua che cambia espressione e posizione. Always think of that shadow in the night, and the statue disappearing, but also the statue changing expression and position.

Oggi, per esempio, la mano sinistra della statua è di nuovo sotto al mantello e l'espressione è ancora più triste. Today, for example, the statue's left hand is again under the cloak and the expression is even sadder.

Sono quasi le 11 di sera e Max è molto nervoso. It is almost 11 p.m. and Max is very nervous. Il suo piano è pronto e lui è pronto! His plan is ready and he is ready! Nello zaino ha messo una torcia, i biscottini per Pixel, il suo guinzaglio e le chiavi di casa. Controlla tutto ancora una volta e tocca il cellulare nella tasca dei jeans: Check everything once more and tap the cell phone in the pocket of the jeans:

‒ Se sono dei ladri, chiamerò subito la polizia! - If they are thieves, I will call the police right away!

Alle 11 e mezzo Max è sulla porta di casa con Pixel in braccio e grida ai genitori: At 11:30 Max is on the doorstep with Pixel in his arms, shouting to his parents:

‒ Ciao, io esco! - Hi, I'm going out! Porto fuori Pixel! I'm taking Pixel out! È tanto nervosa... ‒ e in un attimo è fuori di casa. She is so nervous ... - And in a moment she is out of the house.

‒ Quel cane è davvero viziato... ‒ dice il padre di Max alla moglie.

Max scende le scale e apre il portone del palazzo: ‒ Ora ti metto il guinzaglio, Pixel! Max comes down the stairs and opens the door to the building: - Now I'll put a leash on you, Pixel!

Ma proprio in quel momento... Milady! But just at that moment... Milady! Pixel

la vede e corre fuori, per strada, senza guinzaglio. sees her and runs out into the street without a leash. ‒ Pixel!!! Vieni qui!!! ‒ grida Max, ma la

cagnolina è già lontana. Little dog is already far away.

Corrono e corrono, sempre più lontano da They run and run, further and further away from

piazza Santa Croce.

Pixel ora è molto vicina a Milady, ma la gatta entra tra le sbarre di un cancello e sparisce in un giardino. Pixel is now very close to Milady, but the cat enters between the bars of a gate and disappears into a garden. Pixel è più grande di Milady e non può passare tra le sbarre: resta fuori dal cancello e abbaia arrabbiata... Milady ha vinto ancora! Pixel is bigger than Milady and cannot pass between the bars: she stays outside the gate and barks angrily... Milady has won again!

Max arriva un po' dopo, è stanchissimo e non riesce neanche a parlare! Max comes a little later, he is so tired and can't even speak! Per fortuna Pixel si è fermata! Fortunately, Pixel has stopped! Ma ora non vuole muoversi, vuole aspettare Milady fuori dal cancello. But now he doesn't want to move; he wants to wait for Milady outside the gate.

‒ Pixel, andiamo, siamo in ritardo! - Pixel, come on, we are late!

Max è molto arrabbiato ma Pixel non si muove! ‒ I biscotti! Con i biscotti Pixel si calma With Pixel cookies it calms down

sicuramente...

Biscotti?! Pixel adora quei biscotti! Pixel loves those cookies! La cagnolina The little dog

non sa cosa fare: continuare a cercare Milady o riposarsi e mangiare i biscotti? doesn't know what to do: keep looking for Milady or rest and eat cookies? Beh... in fondo è stanca e ha fame e... addio Milady! Well ... after all, she is tired and hungry and .... goodbye Milady! Abbaia l'ultima volta a Milady, che è sparita, e va da Max, che le mette subito il guinzaglio. She barks one last time at Milady, who has disappeared, and goes to Max, who immediately puts a leash on her.

‒ Uff... Pixel! Sei proprio un disastro! You are such a mess!

In quel momento suonano le campane: è mezzanotte! At that moment the bells ring: it's midnight!

‒ È già mezzanotte! Dobbiamo fare in fretta! We need to do it quickly! Corri Pixel, andiamo! Run Pixel, let's go!

Ma Max e Pixel sono lontani da piazza Santa Croce e, quando arrivano, è mezzanotte e venti: la piazza è deserta e la statua non c'è.

Tutta colpa di Pixel!