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Salvatore racconta, #90 – Il Sessantotto, l’anno della rivolta

#90 – Il Sessantotto, l'anno della rivolta

Trascrizione dal podcast Salvatore racconta, episodio pubblicato il 27 novembre 2022.

Distribuito con licenza Creative Commons CC-BY 4.0 non commerciale.

Ci sono anni nella storia umana che, anche sono a nominarli, sono molto evocativi. Non sono semplici numeri, ma veri e propri simboli.

Per esempio? L'anno zero. Quello da cui, nel mondo occidentale, facciamo partire il calendario. Segnando, con la nascita di Cristo, l'inizio di una nuova storia.

Oppure il 1492. Quando le tre caravelle guidate da Cristoforo Colombo con l'obiettivo di arrivare in India, in realtà raggiungono un continente sconosciuto, quello che poi sarà l'America.

O ancora il 1789, quando i francesi decidono che ne hanno abbastanza della monarchia e fanno la rivoluzione.

Sono tutti eventi locali, anche se poi hanno influito sul destino dell'intera umanità.

E poi c'è stato un anno che, invece, ha riguardato tantissimi posti nel mondo. Con eventi diversi, persone diverse e obiettivi diversi, ma unito da un significato profondo di cambiamento e di ribellione.

Sto parlando del 1968.

Negli Stati Uniti, il Sessantotto ha portato alla ribalta la cultura hippy, il pacifismo e il tema della liberazione sessuale.

In Francia, è stato l'anno delle proteste universitarie, con gli studenti che hanno addirittura costruito barricate nel centro di Parigi.

In Europa centro-orientale, è stato l'anno della primavera di Praga, quando la Cecoslovacchia ha sognato un po' di libertà dal controllo sovietico e poi ha dovuto subire la repressione arrivata da Mosca.

E in Italia? In un certo senso, un po' di tutto questo.

C'è stata la rivolta studentesca, ci sono stati i primi segnali del femminismo, c'è stata la repressione della polizia e c'è stata anche la messa in discussione dell'autorità.

Il Sessantotto ha cambiato tutto, ha ribaltato la società. Nulla dopo è stato come prima. Molto di come siamo oggi, passa da lì. E quindi te lo racconto. In italiano semplice, ma non banale.

Come abbiamo raccontato nell'episodio 85, negli anni '60 l'Italia era già sensibilmente diversa da quella che era uscita dalla guerra.

Anche il paesaggio era cambiato radicalmente.

Con l'arrivo della pace e gli aiuti americani, erano nati soprattutto al nord, moltissimi cantieri e moltissime fabbriche e cantieri. C'era bisogno di manodopera che arrivava soprattutto dalla campagna. Intere famiglie si trasferivano in città, dove li aspettava un lavoro duro, ma anche uno stipendio fisso ogni mese. Una stabilità che la campagna non poteva assicurare.

È il boom economico di cui abbiamo già parlato. Che ha portato benessere a molte famiglie. Anche se molte altre invece sono rimaste povere. Al massimo, da poveri di campagna sono diventati poveri di città.

Non è un cambiamento da poco. Soprattutto per i più giovani. Nati alla fine della guerra, o proprio dopo la guerra, e che quindi hanno conosciuto solo un mondo che va avanti e diventa più ricco.

Rispetto ai genitori, spesso hanno concezioni diverse, e prospettive diverse. Per loro la vita non deve essere solo fatica e sacrificio, ma vogliono qualcosa di più. Per esempio, vogliono studiare. Vogliono andare all'università.

E già, l'università. Diventare “dottori” come si dice nel linguaggio colloquiale italiano. L'ambizione dei ragazzi degli anni '60 e anche dei loro genitori. Una famosa canzone dell'epoca dice: “anche l'operaio vuole il figlio dottore”.

Perché avere un'istruzione superiore è un modo per avere un lavoro migliore e dunque una vita migliore, con più soddisfazioni e meno fatica. Per molte persone, è un vero obiettivo di rivalsa sociale.

In quegli anni, tuttavia, non era facile. Innanzitutto, per ragioni economiche. Studiare significava non dover lavorare e quindi avere una famiglia in grado di mantenerti agli studi.

Per questo motivo, fino ad allora, le università erano quasi sempre frequentate dai cosiddetti figli di papà, ragazzi benestanti che un giorno sarebbero diventati professori, medici, avvocati, dirigenti. Mentre i figli degli operai, che non potevano permettersi di non lavorare, sarebbero diventati a loro volta operai. Insomma, una società bloccata.

Verso la fine degli anni '60, questo sistema inizia a scricchiolare. La riforma della scuola rende più facile l'accesso all'università e il numero degli studenti inizia a crescere. Cresce tanto e in modo inaspettato, le università non sono pronte. Banalmente, non c'è posto per tutta quella gente.

La maggior parte degli studenti continua a essere di estrazione borghese, ma arrivano anche i primi ragazzi e ragazze che vengono da famiglie proletarie e che, grazie al loro distacco, vedono problemi che i loro colleghi di famiglie ricche non vedevano.

Per esempio l'arroganza dei professori, chiamati con disprezzo baroni, perché erano pieni di privilegi, trattavano male gli studenti e spesso nemmeno si presentavano a lezione. Oppure il problema dei costi per chi voleva studiare. Le tasse universitarie, i libri, i mezzi pubblici, le stanze da affittare.

Le prime proteste del Sessantotto iniziano prima del Sessantotto, già dal 1966, e nascono proprio da questi problemi. Soprattutto nei grandi atenei come la Cattolica di Milano o La Sapienza di Roma.

Il primo vero focolaio di rivolta studentesca ideologica parte da quella che oggi è una città tranquillissima e periferica, ma che nel '68 è stata la capitale della rivoluzione.

Trento.

Dal 1962, l'Università di Trento era la sede di un esperimento. La nascita di un corso di studi in sociologia. Oggi ci sembra scontato pensare che ogni università che si rispetti ne abbia uno, ma negli anni '60 questa disciplina era ancora abbastanza giovane, e in Italia si poteva studiare solo a Trento.

Per una certa ironia della sorte, a promuovere quest'idea erano stati gli esponenti della Democrazia Cristiana, il partito politico che in quegli anni governava in Italia quasi senza rivali. E soprattutto, il partito che dei cambiamenti sociali italiani ci stava capendo poco o niente.

A Trento, si incontrano molti giovani di origine borghese e altri di origine popolare, tutti attratti da quella nuova disciplina. E lì, studiando la società in modo scientifico, capiscono qualcosa che la classe politica faticava a comprendere. Anche se studiavano insieme e avrebbero ottenuto gli stessi titoli, borghesi e proletari sarebbero usciti dall'università in modi diversi. La società italiana era bloccata, nessuno in politica voleva o poteva cambiare lo status quo. Che senso aveva studiare se poi comunque i figli dei padroni sarebbero diventati nuovi padroni e i figli dei proletari sarebbero rimasti proletari? E inoltre, aveva senso accettare in toto la visione del mondo dei loro genitori? La generazione che aveva vissuto la guerra era davvero capace di offrire a loro, giovani, gli strumenti per capire quel mondo ormai così diverso?

Le risposte a queste domande sono tutte negative. E così gli studenti di sociologia di Trento decidono che l'unica soluzione è fare le cose a modo loro.

Occupano l'università. Prendono il controllo delle aule. Organizzano convegni, assemblee e corsi alternativi. Vogliamo studiare la società, dicono, ma a modo nostro.

Da Trento, l'esempio si espande velocemente ad altre città. Soprattutto all'inizio, il movimento di protesta studentesca è molto trasversale. Riguarda ragazzi e ragazze consapevoli di appartenere a classi sociali diverse, ma anche consapevoli del fatto di avere qualcosa come generazione.

Il mondo in cui sono nati e in cui stanno vivendo è molto diverso da quello dei loro genitori. Accettare la loro autorità non ha senso, perché fonda le sue basi in una società che non esiste più.

Gli studenti di sociologia hanno colto nel segno. C'è un problema di distacco tra le generazioni. Che diventa evidente quando la protesta esce dagli atenei e incontra il resto della società.

Ispirati da quello che arriva dagli Stati Uniti, gli studenti organizzano dibattiti sulla guerra in Vietnam, sulla rivoluzione culturale in Cina, sulla libertà sessuale. I ragazzi iniziano a portare i capelli lunghi e le ragazze a fumare e a indossare i pantaloni. La società italiana, soprattutto in provincia, non è pronta a tutto questo.

A Trento arrivano anche i primi interventi della polizia. Il fatto è che gli studenti sono davvero tanti, e la città è piccola. L'arrivo di mille o duemila ragazzi ogni anno può davvero cambiare il volto di una comunità. E la brava gente spaventata da quei capelloni strani che può fare? Chiama la polizia, naturalmente.

Comincia a essere sempre più chiaro che la protesta non è solo per l'università, ma è contro chi non capisce i cambiamenti e cerca di fermarli. Lo scontro è inevitabile.

Ben presto, il cuore della rivolta si sposta da Trento verso le città più grandi.

All'inizio del 1968, anche all'Università di Roma c'erano state varie occupazioni con gli studenti che contestavano in modo radicale tutto il sistema universitario. Il rettore romano aveva chiamato la polizia per spaventare gli occupanti e costringerli a tornare a casa.

Era questione di tempo, ma lo scontro era nell'aria.

Il primo marzo del 1968, gli studenti di architettura decidono di rioccupare la loro facoltà, che si trova nell'elegante zona di Valle Giulia. La polizia li ha appena cacciati, ma loro ci vogliono riprovare. E molti altri studenti di altre facoltà si uniscono a loro.

Si trovano di fronte centinaia di poliziotti che li aspettano. Ma questa volta i ragazzi non si fanno intimidire e di fronte ai manganelli non scappano, ma avanzano.

A Valle Giulia va in scena una vera e propria battaglia. Con centinaia di feriti. È uno scontro feroce, ormai è chiaro. Non è più un problema solo dell'università, ma di tutta l'Italia.

Il dibattito è vivo, ma anche confuso. Ovviamente sugli studenti piovono critiche soprattutto da destra, ma anche -un po' a sorpresa- da sinistra.

È chiaro che i grandi partiti politici, la Democrazia Cristiana e il Partito Comunista, sono inadeguati in questa fase. Nonostante siano diversissimi tra loro, per gli studenti sono come due facce della stessa medaglia, l'espressione della vecchia generazione incapace di ascoltare e che vuole solo comandare.

La democrazia cristiana è legata alla chiesa cattolica, un istituto conservatore e paternalista per sua stessa natura. Ma anche il partito comunista, agli occhi dei giovani, è fatto della stessa pasta. È un partito di uomini con i capelli bianchi e la cravatta, che hanno una fede quasi religiosa nel modello sovietico che resiste anche dopo la repressione nel sangue della primavera di Praga.

Ma torniamo a noi. La politica non si interessa agli studenti e non li capisce. Loro invece si interessano molto alla politica. Anzi, arrivano a dire che tutto è politica e tutto può e deve essere messo in discussione.

Questo perché la maggior parte dei sessantottini ha visioni progressiste, laiche, a volte femministe. Vogliono cambiare il mondo. Eppure, nelle università ci sono ancora solidi gruppi di figli di buona famiglia che non hanno voglia che il mondo cambi. Per loro va bene così com'è, con quelli che comandano ben divisi da quelli che sono comandati. Alle assemblee universitarie, così, nascono gruppi di estrema sinistra, ma anche di estrema destra. Uniti dalla comune antipatia verso i partiti tradizionali, ma divisi da tutto il resto e ferocemente nemici tra loro.

Il Sessantotto finisce il 31 dicembre di quell'anno, ma solo secondo il calendario. L'anno dopo, la politica verrà incontro agli studenti con la riforma Codignola che renderà davvero di massa l'università italiana. Con borse di studio, studentati e altri servizi per permettere a tutti, ma davvero a tutti stavolta, di potere studiare.

Non basta questo a fermare la rivolta, però. Anzi, le proteste studentesche sono solo servite ad aprire il vaso di Pandora dei problemi dell'Italia.

Le proteste giovanili che la politica aveva un po' snobbato, pensando che fossero capricci o ragazzate, in realtà erano il sintomo di una rabbia sociale fortissima.

La rivolta passerà dalle università alle fabbriche. Creando speranze e paure. Soprattutto paure. Manderà per sempre in soffitta l'Italia della dolce vita, portando l'Italia degli anni di piombo. Fatta di pistole, bombe e terrore.

Di questo però, parleremo un'altra volta.

#90 – Il Sessantotto, l'anno della rivolta #Nr. 90 - Achtundsechzig, das Jahr der Revolte #90 - Sixty-eight, the year of revolt. #90 - Soixante-huit, l'année de la révolte #90 - Sessenta e oito, o ano da revolta

__Trascrizione dal podcast Salvatore racconta, episodio pubblicato il 27 novembre 2022.__ Transcript from the podcast Salvatore narrates, episode published November 27, 2022.

__Distribuito con licenza Creative Commons CC-BY 4.0 non commerciale.__

Ci sono anni nella storia umana che, anche sono a nominarli, sono molto evocativi. Es gibt Jahre in der Geschichte der Menschheit, die, selbst wenn man sie beim Namen nennt, sehr eindrucksvoll sind. There are years in human history that, even are to name them, are very evocative. Non sono semplici numeri, ma veri e propri simboli. They are not mere numbers, but real symbols.

Per esempio? For example? L'anno zero. Year zero. Quello da cui, nel mondo occidentale, facciamo partire il calendario. The one from which, in the Western world, we start the calendar. Segnando, con la nascita di Cristo, l'inizio di una nuova storia. Marking, with the birth of Christ, the beginning of a new history.

Oppure il 1492. Or 1492. Quando le tre caravelle guidate da Cristoforo Colombo con l'obiettivo di arrivare in India, in realtà raggiungono un continente sconosciuto, quello che poi sarà l'America. When the three caravels led by Christopher Columbus with the goal of reaching India, they actually reach an unknown continent, what would later be America.

O ancora il 1789, quando i francesi decidono che ne hanno abbastanza della monarchia e fanno la rivoluzione. Or even 1789, when the French decided they had had enough of the monarchy and had a revolution.

Sono tutti eventi locali, anche se poi hanno influito sul destino dell'intera umanità. These are all local events, even though they later affected the fate of all humankind.

E poi c'è stato un anno che, invece, ha riguardato tantissimi posti nel mondo. And then there was a year that, instead, covered so many places in the world. Con eventi diversi, persone diverse e obiettivi diversi, ma unito da un significato profondo di cambiamento e di ribellione. With different events, different people, and different goals, but united by a deep meaning of change and rebellion.

Sto parlando del 1968. I'm talking about 1968.

Negli Stati Uniti, il Sessantotto **ha portato alla ribalta** la cultura hippy, il pacifismo e il tema della liberazione sessuale. In the United States, Sixty-Eight brought hippy culture, pacifism, and the theme of sexual liberation to the forefront.

In Francia, è stato l'anno delle proteste universitarie, con gli studenti che hanno addirittura costruito barricate nel centro di Parigi. In France, it was the year of university protests, with students even building barricades in central Paris.

In Europa centro-orientale, è stato l'anno della primavera di Praga, quando la Cecoslovacchia ha sognato un po' di libertà dal controllo sovietico e poi ha dovuto subire la repressione arrivata da Mosca. In Central and Eastern Europe, it was the year of the Prague Spring, when Czechoslovakia dreamed of some freedom from Soviet control and then had to suffer repression that came from Moscow.

E in Italia? In un certo senso, un po' di tutto questo. In a sense, a bit of all of the above.

C'è stata la rivolta studentesca, ci sono stati i primi segnali del femminismo, c'è stata la repressione della polizia e c'è stata anche la messa in discussione dell'autorità. Es gab die Studentenrevolte, es gab die ersten Anzeichen des Feminismus, es gab polizeiliche Repressionen und es gab auch die Infragestellung der Autorität. There was student revolt, there were early signs of feminism, there was police repression, and there was also questioning of authority.

Il Sessantotto ha cambiato tutto, **ha** **ribaltato** la società. Sixty-eight changed everything, turned society upside down. Nulla dopo è stato come prima. Nothing after that was the same as before. Molto di come siamo oggi, passa da lì. Much of how we are today comes from there. E quindi te lo racconto. And so I tell you about it. In italiano semplice, ma non banale. In simple but not trivial Italian.

Come abbiamo raccontato nell'episodio 85, negli anni '60 l'Italia era già sensibilmente diversa da quella che era uscita dalla guerra. As we recounted in Episode 85, Italy in the 1960s was already noticeably different from the Italy that had emerged from the war.

Anche il paesaggio era cambiato radicalmente. Auch die Landschaft hatte sich dramatisch verändert. The landscape had also changed dramatically.

Con l'arrivo della pace e gli aiuti americani, erano nati soprattutto al nord, moltissimi cantieri e moltissime fabbriche e cantieri. Mit der Ankunft des Friedens und der amerikanischen Hilfe entstanden zahlreiche Fabriken und Werften, vor allem im Norden. With the coming of peace and American aid, a lot of factories and shipyards had sprung up especially in the north. C'era bisogno di manodopera che arrivava soprattutto dalla campagna. Es bestand ein Bedarf an Arbeitskräften, die vor allem vom Lande kamen. There was a need for labor that came mainly from the countryside. Intere famiglie si trasferivano in città, dove li aspettava un lavoro duro, ma anche uno stipendio fisso ogni mese. Entire families moved to the city, where hard work awaited them, but also a steady paycheck every month. Una stabilità che la campagna non poteva assicurare. A stability that the campaign could not provide.

È il boom economico di cui abbiamo già parlato. It is the economic boom we have already talked about. Che ha portato benessere a molte famiglie. That has brought prosperity to many families. Anche se molte altre invece sono rimaste povere. Although many others have remained poor instead. Al massimo, da poveri di campagna sono diventati poveri di città. Bestenfalls wurden sie von armen Landbewohnern zu armen Stadtbewohnern. At most, they went from rural poor to urban poor.

Non è un cambiamento da poco. Dies ist keine kleine Veränderung. This is no small change. Soprattutto per i più giovani. Especially for younger people. Nati alla fine della guerra, o proprio dopo la guerra, e che quindi hanno conosciuto solo un mondo che va avanti e diventa più ricco. Born at the end of the war, or right after the war, and who therefore have only known a world that goes on and gets richer.

Rispetto ai genitori, spesso hanno concezioni diverse, e prospettive diverse. Im Vergleich zu den Eltern haben sie oft andere Vorstellungen und andere Perspektiven. Compared to parents, they often have different conceptions, and different perspectives. Per loro la vita non deve essere solo fatica e sacrificio, ma vogliono qualcosa di più. Für sie sollte das Leben nicht nur aus harter Arbeit und Aufopferung bestehen, sondern sie wollen etwas mehr. Per esempio, vogliono studiare. For example, they want to study. Vogliono andare all'università. They want to go to university.

E già, l'università. Und ja, die Universität. And yes, the university. Diventare “dottori” come si dice nel linguaggio colloquiale italiano. Sie werden zu 'Ärzten', wie man in der italienischen Umgangssprache sagt. Becoming "doctors" as they say in colloquial Italian parlance. L'ambizione dei ragazzi degli anni '60 e anche dei loro genitori. The ambition of the boys of the 1960s and also of their parents. Una famosa canzone dell'epoca dice: “anche l'operaio vuole il figlio dottore”. A famous song of the time says, "even the worker wants his son to be a doctor."

Perché avere un'istruzione superiore è un modo per avere un lavoro migliore e dunque una vita migliore, con più soddisfazioni e meno fatica. Denn eine höhere Bildung ist der Weg zu einem besseren Arbeitsplatz und damit zu einem besseren Leben, mit mehr Zufriedenheit und weniger Anstrengung. Because having a higher education is a way to have a better job and therefore a better life, with more satisfaction and less toil. Per molte persone, è un vero obiettivo di **rivalsa** sociale. For many people, it is a real goal of social revenge.

In quegli anni, tuttavia, non era facile. In those years, however, it was not easy. Innanzitutto, per ragioni economiche. First, for economic reasons. Studiare significava non dover lavorare e quindi avere una famiglia in grado di **mantenerti** agli studi. Studying meant not having to work and thus having a family that could support you in your studies.

Per questo motivo, fino ad allora, le università erano quasi sempre frequentate dai cosiddetti **figli di papà**, ragazzi benestanti che un giorno sarebbero diventati professori, medici, avvocati, dirigenti. Aus diesem Grund wurden die Universitäten bis dahin fast immer von den so genannten "Daddy's Boys" besucht, wohlhabenden jungen Männern, die eines Tages Professoren, Ärzte, Anwälte oder Manager werden sollten. That is why, until then, universities were almost always attended by so-called daddy's boys, well-off young men who would one day become professors, doctors, lawyers, executives. Mentre i figli degli operai, che non potevano permettersi di non lavorare, sarebbero diventati a loro volta operai. While the children of factory workers, who could not afford not to work, would become factory workers themselves. Insomma, una società bloccata. In short, a blocked society.

Verso la fine degli anni '60, questo sistema inizia a **scricchiolare**. By the late 1960s, this system began to creak. La riforma della scuola rende più facile l'accesso all'università e il numero degli studenti inizia a crescere. School reform is making it easier to enter college, and the number of students is beginning to grow. Cresce tanto e in modo inaspettato, le università non sono pronte. It grows so much and unexpectedly, universities are not ready. Banalmente, non c'è posto per tutta quella gente. Trivially, there is no room for all those people.

La maggior parte degli studenti continua a essere di **estrazione** borghese, ma arrivano anche i primi ragazzi e ragazze che vengono da famiglie proletarie e che, grazie al loro distacco, vedono problemi che i loro colleghi di famiglie ricche non vedevano. Most students continue to be from middle-class backgrounds, but the first boys and girls who come from working-class families are also arriving, and through their detachment they see problems that their peers from wealthy families did not see.

Per esempio l'arroganza dei professori, chiamati con disprezzo **baroni**, perché erano pieni di privilegi, trattavano male gli studenti e spesso nemmeno si presentavano a lezione. Zum Beispiel die Arroganz der Professoren, die verächtlich Barone genannt wurden, weil sie voller Privilegien waren, die Studenten schlecht behandelten und oft nicht einmal zum Unterricht erschienen. For example, the arrogance of professors, contemptuously called barons because they were full of privileges, treated students badly and often did not even show up for class. Oppure il problema dei costi per chi voleva studiare. Or the problem of cost for those who wanted to study. Le tasse universitarie, i libri, i mezzi pubblici, le stanze da affittare. Tuition, books, public transportation, rooms to rent.

Le prime proteste del Sessantotto iniziano prima del Sessantotto, già dal 1966, e nascono proprio da questi problemi. The first protests of the Sixty-Eight began before the Sixty-Eight, as early as 1966, and grew out of these very issues. Soprattutto nei grandi atenei come la Cattolica di Milano o La Sapienza di Roma. Especially in large universities such as Cattolica in Milan or La Sapienza in Rome.

Il primo vero **focolaio** di rivolta studentesca ideologica parte da quella che oggi è una città tranquillissima e periferica, ma che nel '68 è stata la capitale della rivoluzione.

Trento. Trent.

Dal 1962, l'Università di Trento era la sede di un esperimento. La nascita di un corso di studi in sociologia. Oggi ci sembra scontato pensare che ogni università che si rispetti ne abbia uno, ma negli anni '60 questa disciplina era ancora abbastanza giovane, e in Italia si poteva studiare solo a Trento. Heute scheint es selbstverständlich zu sein, dass jede Universität, die etwas auf sich hält, über eine solche verfügt, aber in den 1960er Jahren war diese Disziplin noch recht jung und konnte in Italien nur in Trient studiert werden. Today it seems obvious to us that every self-respecting university has one, but in the 1960s this discipline was still quite young, and in Italy it could only be studied in Trento.

Per una certa ironia della sorte, a promuovere quest'idea erano stati gli esponenti della Democrazia Cristiana, il partito politico che in quegli anni governava in Italia quasi senza rivali. Es ist eine gewisse Ironie des Schicksals, dass es Mitglieder der Christdemokraten waren, der politischen Partei, die Italien in jenen Jahren fast konkurrenzlos regierte, die diese Idee propagierten. Somewhat ironically, those who promoted this idea were members of the Christian Democrats, the political party that ruled Italy almost without rival in those years. E soprattutto, il partito che dei cambiamenti sociali italiani ci stava capendo poco o niente. Most importantly, the party that of Italian social changes was understanding little or nothing about it.

A Trento, si incontrano molti giovani di origine borghese e altri di origine popolare, tutti attratti da quella nuova disciplina. In Trent trifft man viele junge Leute aus dem Bürgertum und andere aus der Arbeiterklasse, die alle von der neuen Disziplin angezogen werden. In Trent, one meets many young people from middle-class backgrounds and others from working-class backgrounds, all attracted to that new discipline. E lì, studiando la società in modo scientifico, capiscono qualcosa che la classe politica **faticava** a comprendere. Indem sie die Gesellschaft auf wissenschaftliche Weise studieren, verstehen sie etwas, das die politische Klasse nur schwer begreifen konnte. And there, by studying society in a scientific way, they understand something that the political class was struggling to understand. Anche se studiavano insieme e avrebbero ottenuto gli stessi titoli, borghesi e proletari sarebbero usciti dall'università in modi diversi. Auch wenn sie gemeinsam studiert und die gleichen Abschlüsse erworben hätten, wären Bourgeois und Proletarier auf unterschiedliche Weise aus der Universität hervorgegangen. Although they would study together and obtain the same degrees, bourgeois and proletarians would come out of college in different ways. La società italiana era bloccata, nessuno in politica voleva o poteva cambiare **lo status quo**. Italian society was stuck, no one in politics wanted or could change the status quo. Che senso aveva studiare se poi comunque i figli dei padroni sarebbero diventati nuovi padroni e i figli dei proletari sarebbero rimasti proletari? Welchen Sinn hatte das Studium, wenn die Kinder der Herren ohnehin neue Herren werden und die Kinder des Proletariats Proletarier bleiben würden? What was the point of studying if then anyway the children of the masters would become new masters and the children of the proletarians would remain proletarians? E inoltre, aveva senso accettare **in toto** la visione del mondo dei loro genitori? Und war es überhaupt sinnvoll, die Weltanschauung ihrer Eltern in vollem Umfang zu akzeptieren? Moreover, did it make sense to accept their parents' worldview in toto? La generazione che aveva vissuto la guerra era davvero capace di offrire a loro, giovani, gli strumenti per capire quel mondo ormai così diverso? Was the generation that had lived through the war really able to offer them, young people, the tools to understand that now so different world?

Le risposte a queste domande sono tutte negative. The answers to these questions are all negative. E così gli studenti di sociologia di Trento decidono che l'unica soluzione è fare le cose a modo loro. And so the sociology students in Trent decide that the only solution is to do things their way.

Occupano l'università. They occupy the university. Prendono il controllo delle aule. Organizzano convegni, assemblee e corsi alternativi. Sie veranstalten Konferenzen, Versammlungen und alternative Kurse. They organize conferences, assemblies and alternative courses. Vogliamo studiare la società, dicono, ma a modo nostro. We want to study society, they say, but in our own way.

Da Trento, l'esempio si espande velocemente ad altre città. From Trent, the example quickly expands to other cities. Soprattutto all'inizio, il movimento di protesta studentesca è molto **trasversale**. Vor allem zu Beginn ist die studentische Protestbewegung sehr transversal. Especially in the beginning, the student protest movement is very cross-sectional. Riguarda ragazzi e ragazze consapevoli di appartenere a classi sociali diverse, ma anche consapevoli del fatto di avere qualcosa come generazione. Es geht um Jungen und Mädchen, die sich bewusst sind, dass sie unterschiedlichen sozialen Schichten angehören, die aber auch wissen, dass sie als Generation etwas gemeinsam haben. It is about boys and girls who are aware that they belong to different social classes, but also aware that they have something as a generation.

Il mondo in cui sono nati e in cui stanno vivendo è molto diverso da quello dei loro genitori. The world they were born into and are living in is very different from that of their parents. Accettare la loro autorità non ha senso, perché fonda le sue basi in una società che non esiste più. Accepting their authority is meaningless because it bases its foundation in a society that no longer exists.

Gli studenti di sociologia **hanno colto nel segno**. Die Soziologiestudenten haben den Nagel auf den Kopf getroffen. The sociology students hit the nail on the head. C'è un problema di distacco tra le generazioni. Che diventa evidente quando la protesta esce dagli atenei e incontra il resto della società. That becomes evident when the protest leaves the universities and meets the rest of society.

Ispirati da quello che arriva dagli Stati Uniti, gli studenti organizzano dibattiti sulla guerra in Vietnam, sulla rivoluzione culturale in Cina, sulla libertà sessuale. Inspired by what is coming from the United States, students organize debates on the Vietnam War, the Cultural Revolution in China, and sexual freedom. I ragazzi iniziano a portare i capelli lunghi e le ragazze a fumare e a indossare i pantaloni. Boys start wearing long hair and girls start smoking and wearing pants. La società italiana, soprattutto in provincia, non è pronta a tutto questo. Italian society, especially in the provinces, is not ready for this.

A Trento arrivano anche i primi interventi della polizia. The first police interventions also arrive in Trent. Il fatto è che gli studenti sono davvero tanti, e la città è piccola. The fact is that there are so many students, and the city is small. L'arrivo di mille o duemila ragazzi ogni anno può davvero cambiare il volto di una comunità. The arrival of 1,000 or 2,000 kids each year can really change the face of a community. E la brava gente spaventata da quei **capelloni** strani che può fare? Und was können die guten Menschen tun, die sich vor diesen seltsamen Haaren fürchten? And the good people frightened by those strange hairs, what can they do? Chiama la polizia, naturalmente.

Comincia a essere sempre più chiaro che la protesta non è solo per l'università, ma è contro chi non capisce i cambiamenti e cerca di fermarli. Lo scontro è **inevitabile**. The clash is inevitable.

Ben presto, il cuore della rivolta si sposta da Trento verso le città più grandi. Soon, the heart of the revolt moved from Trent to the larger cities.

All'inizio del 1968, anche all'Università di Roma c'erano state varie occupazioni con gli studenti che contestavano in modo radicale tutto il sistema universitario. In early 1968, there had also been several occupations at the University of Rome with students radically contesting the entire university system. Il rettore romano aveva chiamato la polizia per spaventare gli occupanti e **costringerli** a tornare a casa. The Roman rector had called the police to scare the occupants and force them to return home.

Era questione di tempo, ma lo scontro **era nell'aria. It was a matter of time, but confrontation was in the air. **

Il primo marzo del 1968, gli studenti di architettura decidono di rioccupare la loro facoltà, che si trova nell'elegante zona di Valle Giulia. La polizia li ha appena cacciati, ma loro ci vogliono riprovare. The police just kicked them out, but they want to try again. E molti altri studenti di altre facoltà si uniscono a loro. And many other students from other faculties join them.

Si trovano di fronte centinaia di poliziotti che li aspettano. They are faced with hundreds of policemen waiting for them. Ma questa volta i ragazzi non si fanno intimidire e di fronte ai **manganelli** non scappano, ma avanzano. But this time the boys are not intimidated and in the face of the batons they do not run away, but advance.

A Valle Giulia va in scena una vera e propria battaglia. In Valle Giulia findet ein echter Kampf statt. A real battle is being staged in Valle Giulia. Con centinaia di feriti. With hundreds injured. È uno scontro feroce, ormai è chiaro. It is a fierce confrontation, it is clear by now. Non è più un problema solo dell'università, ma di tutta l'Italia. It is no longer a problem only of the university, but of all of Italy.

Il dibattito è vivo, ma anche confuso. The debate is lively, but also confusing. Ovviamente sugli studenti piovono critiche soprattutto da destra, ma anche -un po' a sorpresa- da sinistra. Of course, criticism is raining down on the students mostly from the right, but also-somewhat surprisingly-from the left.

È chiaro che i grandi partiti politici, la Democrazia Cristiana e il Partito Comunista, sono inadeguati in questa fase. Nonostante siano diversissimi tra loro, per gli studenti sono come **due facce della stessa medaglia**, l'espressione della vecchia generazione incapace di ascoltare e che vuole solo comandare. Although they are very different from each other, to students they are like two sides of the same coin, the expression of the old generation that is unable to listen and only wants to lead.

La democrazia cristiana è legata alla chiesa cattolica, un istituto conservatore e paternalista per sua stessa natura. Die christliche Demokratie ist mit der katholischen Kirche verbunden, die von Natur aus eine konservative und paternalistische Institution ist. Christian democracy is tied to the Catholic Church, a conservative and paternalistic institution by its very nature. Ma anche il partito comunista, agli occhi dei giovani, **è fatto della stessa pasta**. Aber auch die Kommunistische Partei ist in den Augen der jungen Leute aus demselben Holz geschnitzt. But the Communist Party, in the eyes of young people, is also made of the same stuff. È un partito di uomini con i capelli bianchi e la cravatta, che hanno una fede quasi religiosa nel modello sovietico che resiste anche dopo la repressione nel sangue della primavera di Praga. Es ist eine Partei von Männern mit weißen Haaren und Krawatten, die einen fast religiösen Glauben an das sowjetische Modell haben, der auch nach der blutigen Unterdrückung des Prager Frühlings noch anhält. It is a party of white-haired, tie-wearing men who have an almost religious faith in the Soviet model that endures even after the bloody repression of the Prague Spring.

Ma torniamo a noi. But back to us. La politica non si interessa agli studenti e non li capisce. Policy does not care about students and does not understand them. Loro invece si interessano molto alla politica. They, on the other hand, are very interested in politics. Anzi, arrivano a dire che tutto è politica e tutto può e deve essere messo in discussione. Sie gehen sogar so weit zu sagen, dass alles Politik ist und alles in Frage gestellt werden kann und sollte. Indeed, they go so far as to say that everything is politics and everything can and should be questioned.

Questo perché la maggior parte dei sessantottini ha visioni progressiste, laiche, a volte femministe. Vogliono cambiare il mondo. They want to change the world. Eppure, nelle università ci sono ancora solidi gruppi di figli di buona famiglia che non hanno voglia che il mondo cambi. Yet, there are still solid groups of sons of good families in universities who have no desire for the world to change. Per loro va bene così com'è, con quelli che comandano ben divisi da quelli che sono comandati. For them it is fine as it is, with those in charge well divided from those who are in charge. Alle assemblee universitarie, così, nascono gruppi di estrema sinistra, ma anche di estrema destra. At university assemblies, thus, far-left groups are born as well as far-right groups. Uniti dalla comune antipatia verso i partiti tradizionali, ma divisi da tutto il resto e ferocemente nemici tra loro. United by a common dislike of traditional parties, but divided by everything else and fiercely opposed to each other.

Il Sessantotto finisce il 31 dicembre di quell'anno, ma solo secondo il calendario. Sixty-eight ends on December 31 of that year, but only according to the calendar. L'anno dopo, la politica **verrà incontro** agli studenti con la riforma Codignola che renderà davvero di massa l'università italiana. Im nächsten Jahr wird die Politik den Studenten mit der Codignola-Reform zu Hilfe kommen, die die italienischen Universitäten zu echten Massenuniversitäten machen wird. The following year, politics will come to the students' aid with the Codignola reform that will make the Italian university truly massive. Con borse di studio, studentati e altri servizi per permettere a tutti, ma davvero a tutti stavolta, di potere studiare. Mit Stipendien, Studentenwohnheimen und anderen Dienstleistungen, die es jedem, aber diesmal wirklich jedem, ermöglichen, zu studieren. With scholarships, student halls of residence and other services to enable everyone, but really everyone this time, to be able to study.

Non basta questo a fermare la rivolta, però. This is not enough to stop the revolt, however. Anzi, le proteste studentesche sono solo servite ad **aprire il vaso di Pandora** dei problemi dell'Italia. Indeed, the student protests have only served to open the Pandora's box of Italy's problems.

Le proteste giovanili che la politica aveva un po' **snobbato**, pensando che fossero capricci o **ragazzate**, in realtà erano il sintomo di una rabbia sociale fortissima. Die Jugendproteste, die von der Politik etwas brüskiert wurden, weil man sie für Launen oder Teenager hielt, waren in Wirklichkeit ein Symptom für eine sehr starke soziale Wut. The youth protests that politics had somewhat snubbed, thinking that they were tantrums or juveniles, were actually a symptom of a very strong social anger.

La rivolta passerà dalle università alle fabbriche. The revolt will move from universities to factories. Creando speranze e paure. Creating hopes and fears. Soprattutto paure. Mostly fears. **Manderà** per sempre **in soffitta** l'Italia della dolce vita, portando l'Italia degli anni di piombo. Es wird das Italien des dolce vita für immer auf den Dachboden schicken und das Italien der bleiernen Jahre bringen. It will forever send the Italy of the dolce vita into the attic, bringing the Italy of the years of lead. Fatta di pistole, bombe e terrore. Made of guns, bombs and terror.

Di questo però, parleremo un'altra volta. This, however, we will talk about another time.