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Salvatore racconta, #9 – Adriano Panatta. Per il tennis e per la libertà

#9 – Adriano Panatta. Per il tennis e per la libertà

Trascrizione dal podcast Salvatore racconta, episodio pubblicato il 1 maggio 2021.

Distribuito con licenza Creative Commons CC-BY 4.0 non commerciale.

Provate a chiudere gli occhi

E immaginare Roma negli anni Cinquanta.

Che cosa vedete?

Probabilmente, uomini eleganti che portano il cappello.

Belle ragazze in vestitini a fiori.

Magari una coppia che vuole imitare Audrey Hepburn e Gregory Peck, in giro con la Vespa per le strade del centro. Come in Vacanze Romane.

Tutto molto bello.

Quasi tutto molto vero.

Andiamo però un po' in periferia, a guardare cosa succede lì.

Nel quartiere Parioli, per esempio, che oggi come allora è una zona molto elegante. E oggi come allora c'è un circolo di tennis.

In un giorno qualsiasi di fine anni Cinquanta, su un lato di uno dei campi c'è un uomo seduto. Saluta tutti, conosce tutti. Mentre fuma una sigaretta, guarda un bambino di sei anni che colpisce la pallina con una racchetta più grande di lui.

L'uomo con la sigaretta si chiama Ascenzio Panatta. È il custode del Tennis Club Parioli, e tutti i soci gli vogliono bene.

Il bambino è suo figlio. Si chiama Adriano. Adesso è solo un bambino con una racchetta enorme in mano.

Fra altri vent'anni diventerà protagonista di un pezzo di storia italiana degli anni Settanta e il tennista italiano più forte di tutti i tempi.

Ancora vent'anni e tutti in Italia sapranno chi è Adriano Panatta.

Negli anni Cinquanta, il tennis è uno sport un po' elitario. Per ricchi.

Quando Adriano Panatta è ancora un bambino, non è ancora uno sport professionistico.

Per la verità, i professionisti esistono. Ma sono considerati tennisti di seconda categoria. Per alcuni, sono veri e propri fenomeni da baraccone.

Dilettante nell'italiano contemporaneo è una parola negativa, indica spesso qualcuno che non è bravo nel suo lavoro. Professionista invece è sinonimo di grande qualità e serietà.

Nel linguaggio dello sport del passato, invece, era tutto diverso. Secondo la filosofia del barone De Coubertin, l'inventore delle Olimpiadi moderne, il vero sportivo è il dilettante. Ovvero chi fa sport per diletto, per passione. Il professionista, che lo fa per soldi, non è un vero sportivo.

Nel tennis questa concezione è durata a lungo. I dilettanti, cioè i veri sportivi, potevano partecipare ai tornei antichi e prestigiosi. Come Wimbledon, o il Roland Garros. I professionisti facevano tornei senza valore sportivo, per il pubblico e per i soldi.

Nel 1968 tutto cambia. Inizia l'era Open. È la rivoluzione del tennis. I grandi tornei finalmente aprono ai professionisti.

E tra i professionisti c'è anche quel bambino romano degli anni Cinquanta. Ora è un ragazzo di diciannove anni, tennista elegante e dal fascino misterioso. Adriano Panatta inizia presto ad avere molti tifosi e anche molte ammiratrici.

È chiaro da subito che, a livello italiano, il giovane Panatta è già il più forte di tutti.

Lo dimostra a Roma, quando vince giovanissimo la finale dei campionati italiani contro Nicola Pietrangeli. Una leggenda del tennis italiano, due volte campione al Roland Garros, nove anni prima.

La vittoria di Panatta è un passaggio generazionale chiaro. In quel momento Pietrangeli ha 37 anni, è vicino al ritiro. Panatta ne ha 20, pronto a spiccare il volo. Il campione anziano lascia il posto al campione giovane.

Così, lentamente, ma senza sosta, la carriera internazionale di Panatta diventa sempre più importante. Vince alcuni tornei e entra in top-10.

All'inizio degli anni Settanta, Panatta è un tennista talentuoso, conosciuto e molto affascinante.

Porta i capelli lunghi con un ciuffo davanti, alla moda dei Beatles. È sempre abbronzato e sorride poco, quindi ha il fascino del ragazzo misterioso. In quel periodo ha una relazione con la famosa cantante italiana Loredana Bertè. I paparazzi lo scoprono, lo seguono, li fotografano, sono la coppia del momento.

Chi lo vede giocare, dice chiaramente che Adriano Panatta è un campione in erba. E lui dimostrerà presto che avevano ragione: nella magica stagione 1976.

I primi tornei dell'anno non sono eccezionali. Panatta perde molte partite, anche contro avversari più deboli di lui.

A maggio però ci sono gli Internazionali d'Italia, a Roma. È il torneo più importante che si gioca in Italia e gli appassionati tifano tutti per Panatta. Lui inizia faticosamente, ma arriva in finale. Contro di lui per il titolo c'è l'argentino Guillermo Vilas.

Vilas è un tipico tennista sudamericano di quella generazione. Sui campi in terra rossa, come quello di Roma, è quasi imbattibile.

La finale Panatta-Vilas è una battaglia che dura quattro set. Alla fine, Panatta vince. Il pubblico lo adora e grida il suo nome.

Lui a questo punto è carico di entusiasmo. Un entusiasmo prezioso perché, poche settimane dopo vola a Parigi, per il Roland Garros. Uno dei tornei più importanti del mondo.

Per due anni di fila, sui campi di Parigi il campione è stato il tennista svedese, Bjorn Borg. Ancora oggi una leggenda del tennis mondiale.

Borg è diverso da tutti gli altri tennisti della sua generazione. È freddo come il ghiaccio. Non parla con nessuno. Sembra una macchina. E poi gioca in modo diverso da tutti gli altri. In un certo senso, rivoluzionario.

Il suo tennis si basa sulla forza. E poi fa una cosa che all'epoca sembra quasi scandalosa.

Quando gioca il rovescio tiene la racchetta con tutte e due le mani. Oggi non c'è niente di strano. Quasi tutti i tennisti giocano il rovescio a due mani. Ma quando Borg inizia questa pratica, sembra un barbaro.

Barbaro o no, quando lo svedese arriva nel tennis, lo domina pratica da subito. E nel '76 gioca per vincere il suo terzo Roland Garros di fila.

Solo che ai quarti di finale si trova di fronte Adriano Panatta. È un deja-vu, i due hanno giocato sempre a Parigi e sempre ai quarti tre anni prima. Borg era ancora giovane e ha perso, quasi incredibilmente, contro il tennista romano. Da quella volta, non ha più perso neanche una partita a Parigi.

Nel '76 dunque la sfida si ripete. La macchina svedese Borg contro il passionale italiano Panatta. diventa una sfida epica.

La partita è combattuta, ma alla fine Panatta ha la meglio. Vince in quattro set. Ha battuto per la seconda volta Bjorn Borg sulla terra di Parigi. Per capirci, nessuno a parte Panatta ha mai vinto contro Borg in questo torneo, che lo svedese in carriera ha conquistato per sei volte.

Ma questa è un'altra storia. Torniamo da Panatta, che intanto vola sulle ali dell'entusiasmo. In semifinale vince contro Eddie Dibbs. E in finale incontra Harold Solomon, da Washington. La loro rivalità è forte. Si sono incontrati a Roma, ai quarti di finale, e Solomon ha abbandonato la partita protestando. Convinto che l'arbitro favorisse il tennista italiano.

L'americano a Parigi cerca vendetta, ma non la trova. Vince di nuovo Panatta.

In poche settimane magiche, Adriano Panatta ha vinto gli Internazionali di Roma e il Roland Garros. In Italia è un eroe nazionale. Anche chi non seguiva il tennis, comincia ad appassionarsi grazie a lui.

Ma non è finita qui. Il periodo d'oro di Panatta deve continuare. Con la finale di Coppa Davis.

La Coppa Davis è un torneo un po' strano del tennis. È un torneo a squadre, per nazionali. E si gioca, o meglio, si giocava, durante tanti momenti dell'anno.

A settembre del ‘76, l'Italia è in semifinale contro l'Australia. L'Australia è una squadra durissima, ma la sfida si gioca a Roma, dove Panatta è il re. I tifosi lo adorano e lo trascinano.

Adriano è decisivo. Vince la partita di doppio, in coppia con Paolo Bertolucci, e uno dei suoi incontri in singolare. L'Italia, per la prima volta nella sua storia, giocherà la finale per vincere la Coppa Davis. Ancora non si sa contro chi.

La seconda semifinale è Cile contro Unione Sovietica. Non è una sfida normale in quel periodo storico. Da un lato c'è l'Unione Sovietica, lo stato socialista per eccellenza.

Dall'altro il Cile, che aveva un presidente socialista fino a poco tempo prima. Adesso invece ha una dittatura militare di estrema destra. Comandata da Augusto Pinochet, che odia i socialisti e i comunisti, e governa il Cile con il terrore, le torture e le uccisioni degli oppositori.

Alla fine, la sfida di Coppa Davis la vince il Cile. Perché i tennisti sovietici non partecipano. L'URSS ha deciso il boicottaggio. A Mosca dicono che il Cile è uno stato criminale e assassino, e che non si può giocare una partita di tennis contro di loro.

Quindi in finale contro l'Italia ci saranno i cileni. E potranno giocare in casa, a Santiago del Cile.

In Italia improvvisamente scoppiano le polemiche. Tutti sanno che l'Italia è in finale di Davis, con buone possibilità di vincere. Tutti sanno anche che Pinochet tortura e uccide gli oppositori.

Sui giornali e da parte di alcuni politici, soprattutto di sinistra, ci sono pressioni forti perché i tennisti italiani non vadano in Cile. Dicono che sarebbe sbagliato andare e legittimare così il colpo di stato di Pinochet. Ci sono anche manifestazioni di piazza, e i giocatori ricevono addirittura telefonate anonime di minacce.

Alla fine però, la federazione tennis decide che è un'occasione unica di vincere la coppa Davis e che la politica va in secondo piano. Tra le polemiche, i tennisti partono per Santiago.

Nella squadra che va in Cile c'è ovviamente Panatta. Insieme a Paolo Bertolucci, Corrado Barazzutti e Tonino Zugarelli. Il formato della sfida prevede cinque partite in tre giorni.

Il primo giorno due partite di singolare incrociate. Il giocatore numero 1 italiano, ovviamente Panatta, contro il numero 2 cileno, e il numero 2 italiano, Barazzutti, contro il numero 1 cileno. I due tennisti italiani vincono le loro sfide. Barazzutti fatica un po', Panatta invece distrugge il suo avversario. Dopo il primo giorno, Italia-Cile è 2 a 0.

Il secondo giorno è prevista la sfida di doppio. In campo per l'Italia, si presentano Panatta e Bertolucci. I due tennisti italiani però hanno una sorpresa. Non indossano la maglia azzurra tradizionale, ma una maglietta rossa. Un messaggio di sostegno agli oppositori cileni. Un messaggio di sfida al dittatore Pinochet.

L'idea l'ha avuta Panatta. In modo un po' istintivo la sera prima. L'ha detto a Bertolucci, che non era troppo convinto, ma poi ha accettato.

Perché Panatta ha fatto una cosa del genere? Perché ha rischiato una squalifica durante il momento più importante della sua carriera?

Perché nelle settimane precedenti ha sofferto molto per le critiche.

Lo hanno accusato di essere un milionario, attaccato ai soldi, e indifferente alla causa politica dei dissidenti cileni. Ma Adriano Panatta è il figlio di una famiglia semplice, e ha sempre votato a sinistra. Non è vero che è indifferente ai crimini di Pinochet.

Allo stesso tempo, però, da tennista, l'occasione di vincere la coppa Davis era unica.

E così ha deciso per la maglietta rossa. Un modo di dire: gioco per vincere, ma non dimentico i miei valori.

È un atto simbolico fortissimo, anche molto rischioso, ma vincente. Quando gli azzurri entrano in campo vestiti di rosso, lo stadio freme di nervosismo. E forse anche i giocatori cileni. Che perdono anche quella sfida. L'Italia ha già vinto tre sfide su cinque. La Coppa Davis è già sua.

Quando gli azzurri tornano in aereo a Roma, con la coppa, tutti i giornali sembrano avere dimenticato le polemiche dei giorni precedenti. Sono tutti entusiasti per la prima storica coppa Davis del tennis italiano. La prima e unica.

Panatta in quel momento è praticamente un dio. Ha vinto gli Internazionali a Roma, il Roland Garros a Parigi, ha portato la coppa Davis in Italia. E ha sfidato Pinochet a casa sua, portando davanti alle telecamere e ai fotografi di tutto il mondo il simbolo dei suoi oppositori.

Negli anni successivi, la carriera di Panatta è ancora molto importante e sfiora la leggenda. L'Italia arriva altre tre volte in finale di Coppa Davis, ma le perde tutte e tre. Contro Australia, Stati Uniti e Cecoslovacchia. Nel 1983, a 33 anni, Adriano Panatta si ritira dal tennis professionistico.

Ancora oggi è un personaggio molto famoso e riconosciuto. Porta ancora i capelli lunghi con il ciuffo da Beatles come quando era giovane e continua a sorridere poco, preferendo un'aria malinconica unita al solito senso dell'umorismo dolceamaro tipicamente romano.

Se volete saperne di più su di lui, e in particolare sulla Davis in Cile, vi consiglio il film documentario Magliette rosse. Non sarà difficile per voi capire a cosa si riferisce.


#9 – Adriano Panatta. Per il tennis e per la libertà #9 – Adriano Panatta. Für Tennis und für die Freiheit #9 - Adriano Panatta. Για το τένις και την ελευθερία #9 - Adriano Panatta. For tennis and for freedom #9 – Adriano Panatta. Por el tenis y por la libertad #N°9 - Adriano Panatta. Pour le tennis et la liberté #9 – Adriano Panatta. Per il tennis e per la libertà #9 - アドリアーノ・パナッタ。テニスと自由のために #9 - Adriano Panatta. Pelo ténis e pela liberdade №9 – Адриано Панатта. За теннис и за свободу

__Trascrizione dal podcast Salvatore racconta, episodio pubblicato il 1 maggio 2021.__

__Distribuito con licenza Creative Commons CC-BY 4.0 non commerciale.__

Provate a chiudere gli occhi Try closing your eyes

E immaginare Roma negli anni Cinquanta.

Che cosa vedete?

Probabilmente, uomini eleganti che portano il cappello. Probably, elegant men wearing hats.

Belle ragazze in vestitini a fiori.

Magari una coppia che vuole imitare Audrey Hepburn e Gregory Peck, in giro con la Vespa per le strade del centro. Maybe a couple who want to imitate Audrey Hepburn and Gregory Peck, riding their Vespas through the downtown streets. Come in Vacanze Romane. As in Roman Holiday.

Tutto molto bello. All very nice.

Quasi tutto molto vero. Almost all very true.

Andiamo però un po' in periferia, a guardare cosa succede lì.

Nel quartiere Parioli, per esempio, che oggi come allora è una zona molto elegante. In the Parioli district, for example, which today as then is a very elegant area. E oggi come allora c'è un circolo di tennis. And today, as then, there is a tennis club.

In un giorno qualsiasi di fine anni Cinquanta, su un lato di uno dei campi c'è un uomo seduto. On any given day in the late 1950s, on one side of one of the fields is a man sitting. Saluta tutti, conosce tutti. He greets everyone, knows everyone. Mentre fuma una sigaretta, guarda un bambino di sei anni che colpisce la pallina con una racchetta più grande di lui. As he smokes a cigarette, he watches a six-year-old boy hit a ball with a racket bigger than he is.

L'uomo con la sigaretta si chiama Ascenzio Panatta. The man with the cigarette is named Ascenzio Panatta. È il custode del Tennis Club Parioli, e tutti i soci gli vogliono bene. He is the janitor of the Parioli Tennis Club, and all the members love him.

Il bambino è suo figlio. The child is his son. Si chiama Adriano. His name is Adriano. Adesso è solo un bambino con una racchetta enorme in mano.

Fra altri vent'anni diventerà protagonista di un pezzo di storia italiana degli anni Settanta e il tennista italiano più forte di tutti i tempi. In another 20 years, he will become the protagonist of a piece of Italian history in the 1970s and the strongest Italian tennis player of all time.

Ancora vent'anni e tutti in Italia sapranno chi è Adriano Panatta. Another twenty years and everyone in Italy will know who Adriano Panatta is.

Negli anni Cinquanta, il tennis è uno sport un po' elitario. Per ricchi.

Quando Adriano Panatta è ancora un bambino, non è ancora uno sport professionistico. When Adriano Panatta is still a child, it is not yet a professional sport.

Per la verità, i professionisti esistono. In truth, professionals do exist. Ma sono considerati tennisti di seconda categoria. But they are considered second-class tennis players. Per alcuni, sono veri e propri **fenomeni da baraccone**. For some, they are real freaks.

Dilettante nell'italiano contemporaneo è una parola negativa, indica spesso qualcuno che non è bravo nel suo lavoro. Dilettante in contemporary Italian is a negative word, it often indicates someone who is not good at his job. Professionista invece è sinonimo di grande qualità e serietà.

Nel linguaggio dello sport del passato, invece, era tutto diverso. Secondo la filosofia del barone De Coubertin, l'inventore delle Olimpiadi moderne, il vero sportivo è il dilettante. According to the philosophy of Baron De Coubertin, the inventor of the modern Olympics, the true sportsman is the amateur. Ovvero chi fa sport per diletto, per passione. That is, those who play sports for pleasure, for passion. Il professionista, che lo fa per soldi, non è un vero sportivo.

Nel tennis questa concezione è durata a lungo. In tennis, this conception lasted for a long time. I dilettanti, cioè i veri sportivi, potevano partecipare ai tornei antichi e prestigiosi. Come Wimbledon, o il Roland Garros. I professionisti facevano tornei senza valore sportivo, per il pubblico e per i soldi. Professionals were doing tournaments with no sporting value, for the audience and for the money.

Nel 1968 tutto cambia. In 1968 everything changes. Inizia l'era Open. The Open Era begins. È la rivoluzione del tennis. I grandi tornei finalmente aprono ai professionisti. Major tournaments finally open to professionals.

E tra i professionisti c'è anche quel bambino romano degli anni Cinquanta. And among the professionals is that Roman child from the 1950s. Ora è un ragazzo di diciannove anni, tennista elegante e dal fascino misterioso. Adriano Panatta inizia presto ad avere molti tifosi e anche molte ammiratrici.

È chiaro da subito che, a livello italiano, il giovane Panatta è già il più forte di tutti. It is clear from the outset that, at the Italian level, the young Panatta is already the strongest of all.

Lo dimostra a Roma, quando vince giovanissimo la finale dei campionati italiani contro Nicola Pietrangeli. He proves it in Rome, when he wins the final of the Italian championship against Nicola Pietrangeli at a very young age. Una leggenda del tennis italiano, due volte campione al Roland Garros, nove anni prima. An Italian tennis legend, a two-time champion at Roland Garros nine years earlier.

La vittoria di Panatta è un passaggio generazionale chiaro. Panatta's victory is a clear generational transition. In quel momento Pietrangeli ha 37 anni, è vicino al ritiro. At that time Pietrangeli is 37 years old and close to retirement. Panatta ne ha 20, pronto a spiccare il volo. Panatta is 20, ready to take flight. Il campione anziano lascia il posto al campione giovane.

Così, lentamente, ma senza sosta, la carriera internazionale di Panatta diventa sempre più importante. Vince alcuni tornei e entra in top-10.

All'inizio degli anni Settanta, Panatta è un tennista talentuoso, conosciuto e molto affascinante.

Porta i capelli lunghi con un ciuffo davanti, alla moda dei Beatles. È sempre abbronzato e sorride poco, quindi ha il fascino del ragazzo misterioso. In quel periodo ha una relazione con la famosa cantante italiana Loredana Bertè. At that time he was in a relationship with the famous Italian singer Loredana Bertè. Nessa altura, mantinha uma relação com a famosa cantora italiana Loredana Bertè. I paparazzi lo scoprono, lo seguono, li fotografano, sono la coppia del momento. The paparazzi find out, follow them, photograph them, they are the couple of the moment.

Chi lo vede giocare, dice chiaramente che Adriano Panatta è un campione in erba. Anyone who sees him play clearly says that Adriano Panatta is a budding champion. Quem o vê jogar diz claramente que Adriano Panatta é um campeão em ascensão. E lui dimostrerà presto che avevano ragione: nella magica stagione 1976. And he would soon prove them right: in the magical 1976 season.

I primi tornei dell'anno non sono eccezionali. Os primeiros torneios do ano não são excepcionais. Panatta perde molte partite, anche contro avversari più deboli di lui. Panatta loses many matches, even against opponents weaker than him.

A maggio però ci sono gli Internazionali d'Italia, a Roma. In May, however, there is the Internazionali d'Italia, in Rome. È il torneo più importante che si gioca in Italia e gli appassionati tifano tutti per Panatta. Lui inizia faticosamente, ma arriva in finale. He starts laboriously, but makes it to the finals. Contro di lui per il titolo c'è l'argentino Guillermo Vilas.

Vilas è un tipico tennista sudamericano di quella generazione. Vilas is a typical South American tennis player of that generation. Sui campi in terra rossa, come quello di Roma, è quasi imbattibile. On clay courts, such as the one in Rome, he is almost unbeatable.

La finale Panatta-Vilas è una battaglia che dura quattro set. The Panatta-Vilas final is a battle that lasts four sets. Alla fine, Panatta vince. In the end, Panatta wins. Il pubblico lo adora e grida il suo nome. The audience loves him and shouts his name.

Lui a questo punto è carico di entusiasmo. He at this point is charged with enthusiasm. Un entusiasmo prezioso perché, poche settimane dopo vola a Parigi, per il Roland Garros. Precious enthusiasm because a few weeks later he flew to Paris, for Roland Garros. Um entusiasmo precioso porque, algumas semanas mais tarde, voou para Paris para Roland Garros. Uno dei tornei più importanti del mondo. One of the most important tournaments in the world.

Per due anni di fila, sui campi di Parigi il campione è stato il tennista svedese, Bjorn Borg. Ancora oggi una leggenda del tennis mondiale.

Borg è diverso da tutti gli altri tennisti della sua generazione. Borg is different from all other tennis players of his generation. È freddo come il ghiaccio. He is as cold as ice. Non parla con nessuno. He doesn't talk to anyone. Sembra una macchina. It looks like a car. E poi gioca in modo diverso da tutti gli altri. And then he plays differently from everyone else. In un certo senso, rivoluzionario.

Il suo tennis si basa sulla forza. His tennis is based on strength. O seu ténis é baseado na força. E poi fa una cosa che all'epoca sembra quasi scandalosa. And then he does something that seems almost scandalous at the time.

Quando gioca il rovescio tiene la racchetta con tutte e due le mani. When he plays the backhand he holds the racket with both hands. Oggi non c'è niente di strano. Today there is nothing strange. Quasi tutti i tennisti giocano il rovescio a due mani. Almost all tennis players play the two-handed backhand. Ma quando Borg inizia questa pratica, sembra un barbaro.

Barbaro o no, quando lo svedese arriva nel tennis, lo domina pratica da subito. Barbarian or not, when the Swede comes to tennis, he dominates it practice from the start. E nel '76 gioca per vincere il suo terzo Roland Garros di fila. And in '76 he plays to win his third Roland Garros in a row.

Solo che ai quarti di finale si trova di fronte Adriano Panatta. È un deja-vu, i due hanno giocato sempre a Parigi e sempre ai quarti tre anni prima. It's deja vu, the two have always played in Paris and always in the quarterfinals three years earlier. Borg era ancora giovane e ha perso, quasi incredibilmente, contro il tennista romano. Borg was still young and lost, almost unbelievably, to the Roman tennis player. Da quella volta, non ha più perso neanche una partita a Parigi. Since that time, he has not lost a single game in Paris.

Nel '76 dunque la sfida si ripete. In '76 therefore, the challenge is repeated. La macchina svedese Borg contro il passionale italiano Panatta. diventa una sfida epica.

La partita è combattuta, ma alla fine Panatta ha la meglio. The match is close, but in the end Panatta prevails. Vince in quattro set. Wins in four sets. Ha battuto per la seconda volta Bjorn Borg sulla terra di Parigi. Per capirci, nessuno a parte Panatta ha mai vinto contro Borg in questo torneo, che lo svedese in carriera ha conquistato per sei volte. To understand, no one apart from Panatta has ever won against Borg in this tournament, which the Swede has won six times in his career. Para ser claro, ninguém além de Panatta jamais venceu Borg neste torneio, que o sueco ganhou seis vezes em sua carreira.

Ma questa è un'altra storia. But that is another story. Torniamo da Panatta, che intanto vola sulle ali dell'entusiasmo. Let's go back to Panatta, who meanwhile flies on the wings of enthusiasm. In semifinale vince contro Eddie Dibbs. E in finale incontra Harold Solomon, da Washington. La loro rivalità è forte. Their rivalry is strong. Si sono incontrati a Roma, ai quarti di finale, e Solomon ha abbandonato la partita protestando. Convinto che l'arbitro favorisse il tennista italiano. Convinced that the referee favored the Italian tennis player.

L'americano a Parigi cerca vendetta, ma non la trova. The American in Paris seeks revenge, but does not find it. O americano em Paris procura vingança, mas não a encontra. Vince di nuovo Panatta. Panatta wins again.

In poche settimane magiche, Adriano Panatta ha vinto gli Internazionali di Roma e il Roland Garros. In a few magical weeks, Adriano Panatta won the Rome Internationals and Roland Garros. In Italia è un eroe nazionale. Anche chi non seguiva il tennis, comincia ad appassionarsi grazie a lui. Even those who did not follow tennis are beginning to get hooked because of him.

Ma non è finita qui. But it didn't end there. Il periodo d'oro di Panatta deve continuare. Con la finale di Coppa Davis. With the Davis Cup final.

La Coppa Davis è un torneo un po' strano del tennis. The Davis Cup is a bit of an odd tournament in tennis. È un torneo a squadre, per nazionali. It is a team tournament, for national teams. E si gioca, o meglio, si giocava, durante tanti momenti dell'anno. And it is played, or rather was played, during so many times of the year.

A settembre del ‘76, l'Italia è in semifinale contro l'Australia. L'Australia è una squadra durissima, ma la sfida si gioca a Roma, dove Panatta è il re. Australia is a tough team, but the challenge is played in Rome, where Panatta is king. I tifosi lo adorano e lo trascinano. Os fãs adoram-no e arrastam-no consigo.

Adriano è decisivo. Adriano is decisive. Vince la partita di doppio, in coppia con Paolo Bertolucci, e uno dei suoi incontri in singolare. He won the doubles match, paired with Paolo Bertolucci, and one of his singles matches. L'Italia, per la prima volta nella sua storia, giocherà la finale per vincere la Coppa Davis. Italy, for the first time in its history, will play in the final to win the Davis Cup. Ancora non si sa contro chi. It is not yet known against whom.

La seconda semifinale è Cile contro Unione Sovietica. Non è una sfida normale in quel periodo storico. This is not a normal challenge at that time in history. Da un lato c'è l'Unione Sovietica, lo stato socialista per eccellenza. On one side is the Soviet Union, the socialist state par excellence.

Dall'altro il Cile, che aveva un presidente socialista fino a poco tempo prima. On the other, Chile, which had a socialist president until recently. Adesso invece ha una dittatura militare di estrema destra. Instead, it now has a far-right military dictatorship. Comandata da Augusto Pinochet, che odia i socialisti e i comunisti, e governa il Cile con il terrore, le torture e le uccisioni degli oppositori. Commanded by Augusto Pinochet, who hates socialists and communists, and rules Chile with terror, torture, and killings of opponents.

Alla fine, la sfida di Coppa Davis la vince il Cile. In the end, the Davis Cup challenge was won by Chile. Perché i tennisti sovietici non partecipano. Because Soviet tennis players do not participate. L'URSS ha deciso il boicottaggio. The USSR decided on a boycott. A Mosca dicono che il Cile è uno stato criminale e assassino, e che non si può giocare una partita di tennis contro di loro. They say in Moscow that Chile is a criminal and murderous state, and that you cannot play a game of tennis against them.

Quindi in finale contro l'Italia ci saranno i cileni. So in the final against Italy will be the Chileans. Assim, na final contra a Itália, serão os chilenos. E potranno giocare in casa, a Santiago del Cile. And they will be able to play at home, in Santiago, Chile.

In Italia improvvisamente scoppiano le polemiche. Controversy suddenly erupts in Italy. Tutti sanno che l'Italia è in finale di Davis, con buone possibilità di vincere. Tutti sanno anche che Pinochet tortura e uccide gli oppositori.

Sui giornali e da parte di alcuni politici, soprattutto di sinistra, ci sono pressioni forti perché i tennisti italiani non vadano in Cile. In the newspapers and by some politicians, especially on the left, there is strong pressure to prevent Italian tennis players from going to Chile. Nos jornais e em alguns políticos, sobretudo de esquerda, há uma forte pressão para que os tenistas italianos não se desloquem ao Chile. Dicono che sarebbe sbagliato andare e legittimare così il colpo di stato di Pinochet. They say it would be wrong to go and thus legitimize Pinochet's coup. Ci sono anche manifestazioni di piazza, e i giocatori ricevono addirittura telefonate anonime di minacce. There are also street demonstrations, and the players even receive anonymous threatening phone calls.

Alla fine però, la federazione tennis decide che è un'occasione unica di vincere la coppa Davis e che la politica va in secondo piano. In the end, however, the tennis federation decides that it is a unique opportunity to win the Davis Cup and that politics take a back seat. Tra le polemiche, i tennisti partono per Santiago.

Nella squadra che va in Cile c'è ovviamente Panatta. Insieme a Paolo Bertolucci, Corrado Barazzutti e Tonino Zugarelli. Il formato della sfida prevede cinque partite in tre giorni.

Il primo giorno due partite di singolare incrociate. On the first day two cross singles matches. Il giocatore numero 1 italiano, ovviamente Panatta, contro il numero 2 cileno, e il numero 2 italiano, Barazzutti, contro il numero 1 cileno. I due tennisti italiani vincono le loro sfide. The two Italian tennis players win their challenges. Barazzutti fatica un po', Panatta invece distrugge il suo avversario. Barazzutti struggles a bit, Panatta instead destroys his opponent. Dopo il primo giorno, Italia-Cile è 2 a 0.

Il secondo giorno è prevista la sfida di doppio. The doubles challenge is scheduled for the second day. In campo per l'Italia, si presentano Panatta e Bertolucci. In the field for Italy, Panatta and Bertolucci show up. I due tennisti italiani però hanno una sorpresa. The two Italian tennis players, however, have a surprise. Non indossano la maglia azzurra tradizionale, ma una maglietta rossa. They are not wearing the traditional blue jersey, but a red shirt. Un messaggio di sostegno agli oppositori cileni. Un messaggio di sfida al dittatore Pinochet. A message of challenge to the dictator Pinochet.

L'idea l'ha avuta Panatta. In modo un po' istintivo la sera prima. Somewhat instinctively the night before. L'ha detto a Bertolucci, che non era troppo convinto, ma poi ha accettato. He told Bertolucci, who was not too convinced, but then agreed.

Perché Panatta ha fatto una cosa del genere? Why did Panatta do such a thing? Perché ha rischiato una squalifica durante il momento più importante della sua carriera? Why did he risk disqualification during the most important moment of his career?

Perché nelle settimane precedenti ha sofferto molto per le critiche. Denn in den vergangenen Wochen musste er viel Kritik einstecken. Because in the previous weeks he suffered a lot from criticism.

Lo hanno accusato di essere un milionario, attaccato ai soldi, e indifferente alla causa politica dei dissidenti cileni. Sie warfen ihm vor, Millionär zu sein, dem Geld zugeneigt und der politischen Sache der chilenischen Dissidenten gleichgültig gegenüberzustehen. They accused him of being a millionaire, attached to money, and indifferent to the political cause of Chilean dissidents. Acusaram-no de ser milionário, apegado ao dinheiro e indiferente à causa política dos dissidentes chilenos. Ma Adriano Panatta è il figlio di una famiglia semplice, e ha sempre votato a sinistra. Aber Adriano Panatta ist der Sohn einer einfachen Familie und hat immer links gewählt. Non è vero che è indifferente ai crimini di Pinochet. It is not true that he is indifferent to Pinochet's crimes.

Allo stesso tempo, però, da tennista, l'occasione di vincere la coppa Davis era unica. Als Tennisspieler war die Möglichkeit, den Davis Cup zu gewinnen, jedoch einzigartig. At the same time, however, as a tennis player, the opportunity to win the Davis Cup was unique. Ao mesmo tempo, porém, como tenista, a oportunidade de ganhar a Taça Davis era única.

E così ha deciso per la maglietta rossa. Und so entschied er sich für das rote Hemd. So he decided on the red shirt. Un modo di dire: gioco per vincere, ma non dimentico i miei valori. A way of saying: I play to win, but I don't forget my values.

È un atto simbolico fortissimo, anche molto rischioso, ma vincente. Es ist ein sehr starker symbolischer Akt, der auch sehr riskant, aber erfolgreich ist. It is a very strong symbolic act, also very risky, but successful. Quando gli azzurri entrano in campo vestiti di rosso, lo stadio freme di nervosismo. When the Azzurri enter the field dressed in red, the stadium vibrates with nervousness. E forse anche i giocatori cileni. Und vielleicht auch die chilenischen Spieler. And perhaps Chilean players as well. Che perdono anche quella sfida. That they lose even that challenge. Que também perdem esse desafio. L'Italia ha già vinto tre sfide su cinque. Italy has already won three out of five challenges. La Coppa Davis è già sua.

Quando gli azzurri tornano in aereo a Roma, con la coppa, tutti i giornali sembrano avere dimenticato le polemiche dei giorni precedenti. Als die Azzurri mit dem Pokal nach Rom zurückfliegen, scheinen alle Zeitungen die Kontroverse der vergangenen Tage vergessen zu haben. When the Azzurri fly back to Rome with the cup, all the newspapers seem to have forgotten the controversy of the previous days. Sono tutti entusiasti per la prima storica coppa Davis del tennis italiano. They are all enthusiastic about the historic first Davis Cup of Italian tennis. La prima e unica. The first and only.

Panatta in quel momento è praticamente un dio. Panatta at that time is practically a god. Ha vinto gli Internazionali a Roma, il Roland Garros a Parigi, ha portato la coppa Davis in Italia. He won the Internazionali in Rome, Roland Garros in Paris, brought the Davis Cup to Italy. E ha sfidato Pinochet a casa sua, portando davanti alle telecamere e ai fotografi di tutto il mondo il simbolo dei suoi oppositori. And he challenged Pinochet at his home, bringing the symbol of his opponents to cameras and photographers from all over the world.

Negli anni successivi, la carriera di Panatta è ancora molto importante e sfiora la leggenda. In den folgenden Jahren war Panattas Karriere immer noch sehr wichtig und grenzte an eine Legende. In the years that followed, Panatta's career was still very important and bordered on legendary. Nos anos seguintes, a carreira de Panatta continuou a ser muito importante e quase lendária. L'Italia arriva altre tre volte in finale di Coppa Davis, ma le perde tutte e tre. Italy reached the Davis Cup final three more times, but lost all three. Contro Australia, Stati Uniti e Cecoslovacchia. Nel 1983, a 33 anni, Adriano Panatta si ritira dal tennis professionistico. In 1983, at the age of 33, Adriano Panatta retired from professional tennis.

Ancora oggi è un personaggio molto famoso e riconosciuto. Porta ancora i capelli lunghi con il ciuffo da Beatles come quando era giovane e continua a sorridere poco, preferendo un'aria malinconica unita al solito senso dell'umorismo **dolceamaro** tipicamente romano. He still wears his long hair with the Beatles quiff like when he was young and continues to smile little, preferring a melancholy air combined with the usual typically Roman bittersweet sense of humor.

Se volete saperne di più su di lui, e in particolare sulla Davis in Cile, vi consiglio il film documentario Magliette rosse. If you want to learn more about him, and specifically about Davis in Chile, I recommend the documentary film Red Shirts. Non sarà difficile per voi capire a cosa si riferisce. It will not be difficult for you to understand what it refers to.