×

Nous utilisons des cookies pour rendre LingQ meilleur. En visitant le site vous acceptez nos Politique des cookies.


image

Salvatore racconta, #37 – Alfonsina Strada, la pioniera della bicicletta

#37 – Alfonsina Strada, la pioniera della bicicletta

Trascrizione dal podcast Salvatore racconta, episodio pubblicato il 13 novembre 2021.

Distribuito con licenza Creative Commons CC-BY 4.0 non commerciale.

C'è stato un tempo in Italia in cui la bicicletta era praticamente tutto.

L'invenzione di quel mezzo a due ruote, con un sellino su cui sedersi e i pedali per andare avanti, aveva rivoluzionato le vite di molti.

Soprattutto le vite dei più poveri, che prima della bicicletta erano costretti ad andare ovunque a piedi. Non potevano permettersi, carri, cavalli e figuriamoci le prime automobili. La bicicletta invece andava bene per quasi tutte le tasche.

Per questo, quando il ciclismo è diventato uno sport, tutti lo hanno amato subito. Conoscevano la fatica dei ciclisti, perché era anche la loro fatica. Sognare di imitarli? Lo facevano tutti.

Tutti, sì, ma non tutte. Perché per tanto tempo, le donne dovevano andare in bicicletta in modo diverso. Con gonne lunghissime per non mostrare le gambe. In posizioni scomode e innaturali. E, soprattutto, dovevano usare la bicicletta solo per andare a lavorare o a fare la spesa. Di certo, non per partecipare alle gare. Quella era roba da maschi. Roba per muscoli potenti e pantaloncini corti. Cose che le donne non potevano e non dovevano avere.

Fino a quando non è comparsa sulla scena una ragazza emiliana, figlia di gente povera, destinata a fare la sarta, sposarsi e fare tanti figli. Proprio come sua madre.

Solo che questa ragazza un giorno ha scoperto la bicicletta. È salita sul sellino e non è più scesa. Ha scoperto l'emozione di sfidare i propri limiti e anche i limiti che le ponevano gli altri. La famiglia, la società, e le regole.

È diventata una ciclista professionista, quando le donne in bicicletta erano derise. Ha corso, si è allenata, ha lottato. E, nel 1924, ha partecipato al Giro d'Italia. Quello maschile.

Non ha vinto, ma è arrivata alla fine.

Dimostrando a sé stessa, ai ciclisti uomini e a tutta Italia che una donna poteva farcela.

Quella donna era Alfonsina Strada, e questa è la sua storia.

Alfonsina è nata nel 1891 a Castelfranco Emilia, una cittadina vicino a Modena. All'epoca si chiamava Alfonsina Morini, era questo il suo cognome da nubile. Il cognome Strada, così simbolico, lo avrebbe preso dopo il matrimonio.

La famiglia Morini è poverissima, vive letteralmente nella miseria in una casa di campagna vicino a Bologna. Suo padre, Carlo, e sua madre, Virginia, hanno dieci figli e, come se non bastasse, ne adottano sempre altri dall'orfanotrofio. Non lo fanno per compassione, ma per calcolo. Sanno che per ogni figlio adottato, riceveranno dei soldi dallo Stato. In quella casa con poco cibo e poca igiene però, i bambini muoiono come mosche. E chi non muore, va a scuola per due anni al massimo e poi a lavorare.

È ovviamente anche il destino di Alfonsina, che siccome è una ragazza, fa la sarta. Ripara e cuce vestiti per le signore di Bologna. In quel momento dalla vita non si aspetta niente. Conosce solo il lavoro, la fatica e la fame.

Un giorno, suo padre torna a casa con una bicicletta. È vecchia, un vero rottame, ma funziona ancora. L'obiettivo di Carlo è di usarla per andare a cercare lavori in città più velocemente.

Alfonsina di quella bicicletta si innamora subito. In gran segreto, di notte, impara a guidarla. Infine, convince i suoi genitori che lei davvero con una bicicletta può trovare un lavoro migliore. E in effetti lo trova. In una piccola fabbrica tessile a Bologna. Lì, Alfonsina cuce, taglia e modella per nove ore al giorno e in pausa pranzo, invece di riposarsi, va a guardare i ciclisti che si allenano. Dopo un po', anche lei si allena con loro.

La cosa dà scandalo. Le colleghe della fabbrica sono sconvolte. Una donna che va in bicicletta in mezzo agli uomini? E con i pantaloncini corti?

Fatto sta che Alfonsina in bicicletta è brava, imita la tecnica degli altri e impara a ignorare gli insulti e le offese che gli uomini le gridano quando scoprono che è una ragazza.

Una volta partecipa a una gara dove è l'unica donna. Una gara piccola, tra dilettanti, nelle campagne bolognesi. Il premio è un maiale vivo. Oggi fa un po' ridere, ma vista la fame di quel tempo, era veramente un premio da fare strabuzzare gli occhi. Nel fango e nella pioggia, contro ciclisti più forti di lei, Alfonsina a sorpresa vince.

La sua famiglia accetta volentieri il maiale, ma l'idea che Alfonsina faccia la ciclista proprio non va giù a nessuno. Il padre è furioso, e forse un po' invidioso, la madre è più pragmatica. Le parla a quattr'occhi e le dice: Alfonsina, se vuoi fare la ciclista, non puoi farlo in questa casa. Trovati un marito e potrai fare quello che vuoi, se lui è d'accordo.

Alfonsina non ci pensa due volte e lo fa. Da tempo conosce un ragazzo simpatico e brillante, un meccanico con la passione per inventare le cose. È gentile con lei, e soprattutto la sostiene al cento per cento. Si chiama Luigi Strada. Diventerà suo marito. Le darà tutto il suo sostegno, il suo cognome e come regalo di nozze una bicicletta da corsa.

Alfonsina Strada è pronta a conquistare il mondo.

Dopo il matrimonio, Alfonsina comincia a vedere il mondo fuori dalle campagne bolognesi. Va a Milano, e poi a Torino, dove scopre che le cicliste donne non sono poi uno scandalo così grande. Nell'antica capitale del Regno d'Italia, ci sono anche gare femminili. Alfonsina partecipa soprattutto alle gare su pista, dove va più veloce di tutte e conquista il record femminile mondiale di velocità. È così famosa nel suo ambiente che viene invitata, con altri ciclisti italiani, a una gara di esibizione a San Pietroburgo, alla presenza dello zar Nicola II. È il 1909. Una povera ragazza emiliana ospite del palazzo d'Inverno. Sembra una favola.

Alfonsina è contenta, ma non è quella gloria che le interessa. Lei vuole gareggiare, andare in bicicletta, ottenere il successo sportivo. Per un periodo, continua a fare le gare su pista, poi torna in Italia perché nel suo destino, e nel suo cognome, c'è la strada.

La Gazzetta dello Sport, un giornale nato da poco, organizza il Giro della Lombardia. Una gara a tappe per un totale di 208 chilometri che passa per varie città e arriva a Milano.

Nel 1917, Alfonsina si presenta negli uffici della Gazzetta e chiede di iscriversi. C'è un problema. Il Giro di Lombardia è una gara per ciclisti uomini, nessuna donna ha mai partecipato. Il regolamento però non dice da nessuna parte in modo esplicito che le donne non sono ammesse. Così, Alfonsina si può iscrivere e correre.

La notizia di una donna al Giro di Lombardia suscita scalpore. Sui giornali per lei tanti commenti pieni di sarcasmo, battutine e veri e propri insulti. Ma lei è più forte delle malelingue. Pedala forte, resiste, e arriva fino alla fine.

Negli anni successivi, però, l'Italia diventa fascista. Mussolini ha le idee molto chiare sul ruolo della donna e su quello dello sport. Lo sport è importante, ma per gli uomini. Le donne invece devono stare a casa a occuparsi di mariti e figli. Le gare femminili sono abolite e Alfonsina è costretta a una grande umiliazione. Tornare in Emilia dai suoi genitori a lavorare come sarta.

Lei però non ha nessuna intenzione di arrendersi. Stringe i denti e si prepara alla sfida successiva. Partecipare al Giro d'Italia.

Da qualche tempo, Alfonsina non ha più accanto il suo più grande tifoso e alleato, suo marito Luigi. L'uomo mostra da tempo problemi psichici. A quel tempo, in Italia non esistono ospedali psichiatrici e le malattie della mente sono trattate in un modo che oggi ci sembra primitivo. Luigi Strada viene ricoverato in un manicomio, un posto a metà strada tra un ospedale e una prigione, dove viene tenuto lontano dalla gente. Alfonsina lo va a trovare ogni volta che può, spera che possa guarire, ma non succederà. Luigi Strada morirà solo, in manicomio, vent'anni dopo.

Intanto Alfonsina lotta ancora per la sua realizzazione. Il fascismo vuole che faccia la brava moglie e stia a casa. Ma suo marito è in manicomio, e lei a casa dei suoi genitori non ci vuole restare. Soprattutto con il padre, con cui è ormai ai ferri corti.

Nel 1924, Alfonsina torna a Milano e bussa di nuovo alla porta della sede della Gazzetta dello Sport. Voglio partecipare al Giro d'Italia, gli dice. Questa volta gli organizzatori sono pronti a risponderle di no. Il regolamento in questo caso è chiaro. Parla di corridori. Il plurale di corridore, sostantivo maschile.

Alfonsina però fa orecchie da mercante e insiste. Sa che il Giro quell'anno rischia molto. Tanti ciclisti importanti non parteciperanno, perché gli organizzatori non vogliono pagare i premi in denaro.

Per vendere copie del giornale, la Gazzetta ha bisogno dei campioni più famosi. O forse, di un caso un po' eccentrico, come per esempio la partecipazione di una donna.

Alfonsina, evidentemente, ha toccato le corde giuste. Tanti vorranno sapere cosa succede a quel Giro d'Italia così folle da permettere persino la partecipazione di una donna. Tanti vorranno comprare il giornale e guardare le tappe. Accettano. Alfonsina Strada parteciperà al Giro.

La notizia è talmente incredibile che i giornali sbagliano a scrivere il suo nome. Sulla Gazzetta, nella lista dei partecipanti scrivono Alfonsin Strada. Sul Resto del Carlino, un giornale di Bologna, parlano di Alfonsino. La scoperta che si tratta di una donna arriva quasi per caso il giorno della partenza. Tra lo stupore, e anche la rabbia, di molti altri ciclisti.

Alcuni professionisti pensano che la partecipazione di una donna tolga prestigio alla gara. Altri temono che la gente prenda quel giro come una pagliacciata. In molti, sotto sotto hanno una paura segreta. Quella di arrivare in classifica dietro a una donna.

Il Giro è faticosissimo. Salite, discese, montagne, pianure, giorni di pioggia e fango e giorni di caldo terribile. Alfonsina fatica, cade, si fa male, rompe la bicicletta, si dispera, ma non si arrende. Tanti ciclisti durante le tappe si ritirano, altri sono squalificati perché il ritardo dal primo classificato è troppo. Alfonsina no. Resiste, e si tiene attaccata alla classifica con le unghie e con i denti.

All'inizio del giro sono partiti 90 ciclisti. Alla fine ne sono arrivati 30. Tra loro c'è lei, Alfonsina Strada. I tifosi, alcuni tifosi, la accolgono con regali e rose. Ce l'ha fatta.

La partecipazione al Giro d'Italia per Alfonsina sarà una cosa una tantum. L'anno dopo decidono che basta con gli scherzi, è ora di fare le cose sul serio, e quindi viene esclusa. Ma ormai è una ciclista famosa. Nonostante il maschilismo imperante, ha la stima e il rispetto di tanti altri professionisti del suo tempo. Anche quelli più giovani, di un'altra generazione, la conoscono. Come per esempio, un certo Fausto Coppi.

Per anni, Alfonsina torna in Francia dove può correre e guadagnare qualcosa. Non come ciclista sportiva, però, ma come attrazione del circo. È degradante per lei, ma almeno le permette di stare in bicicletta.

Dopo la fine della seconda guerra mondiale torna in Italia, a Milano. Si risposa e apre un'officina con il nuovo marito, anche lui un ex ciclista, dove ripara e vende biciclette.

Nel 1958, a 68 anni, viene colpita da un infarto. Ironia della sorte, era appena tornata a casa da una gara di ciclismo a cui aveva partecipato da spettatrice.

Oggi non sono in molti in Italia a ricordarsi di Alfonsina Strada, purtroppo. Lo sport, in cerca di eroi ed eroine, sembra essersi dimenticato della pioniera della bicicletta che ha permesso al ciclismo femminile di nascere e di conquistare il rispetto. Il rispetto per la fatica e per la tenacia di chi spinge sui pedali.

#37 – Alfonsina Strada, la pioniera della bicicletta #Nr. 37 - Alfonsina Strada, die Fahrradpionierin #37 – Alfonsina Strada, the bicycle pioneer #37 - Alfonsina Strada, pionera de la bicicleta #37 - Alfonsina Strada, la pionnière de la bicyclette #第37回「自転車のパイオニア、アルフォンシーナ・ストラーダ #37 - Alfonsina Strada, de fietspionier #37 - Alfonsina Strada, a pioneira da bicicleta #37 - Alfonsina Strada, cykelpionjären #37 – Alfonsina Strada,自行车先驱

__Trascrizione dal podcast Salvatore racconta, episodio pubblicato il 13 novembre 2021.__ Transcript from the podcast Salvatore narrates, episode published on November 13, 2021.

__Distribuito con licenza Creative Commons CC-BY 4.0 non commerciale.__ Distributed under the Creative Commons CC-BY 4.0 non-commercial license.

C'è stato un tempo in Italia in cui la bicicletta era praticamente tutto. Es gab eine Zeit in Italien, als das Fahrrad praktisch alles war. There was a time in Italy when the bicycle was practically everything. Il fut un temps en Italie où la bicyclette était pratiquement tout.

L'invenzione di quel mezzo a due ruote, con un sellino su cui sedersi e i pedali per andare avanti, aveva rivoluzionato le vite di molti. The invention of that two-wheeled vehicle, with a saddle to sit on and pedals to move forward, had revolutionized the lives of many. L'invention de ce deux-roues, avec une selle pour s'asseoir et des pédales pour avancer, a révolutionné la vie de beaucoup.

Soprattutto le vite dei più poveri, che prima della bicicletta erano costretti ad andare ovunque a piedi. Besonders das Leben der Ärmsten, die vor dem Fahrrad gezwungen waren, überall zu Fuß zu gehen. Especially the lives of the poorest, who before the bicycle were forced to go everywhere on foot. Surtout la vie des plus pauvres qui, avant la bicyclette, étaient obligés de se déplacer partout à pied. Non potevano permettersi, carri, cavalli e figuriamoci le prime automobili. They could not afford, wagons, horses, let alone the first automobiles. Ils n'avaient pas les moyens d'acheter des charrettes, des chevaux, et encore moins les premières voitures. La bicicletta invece andava bene per quasi tutte le tasche. The bicycle, on the other hand, was good for almost any budget.

Per questo, quando il ciclismo è diventato uno sport, tutti lo hanno amato subito. Therefore, when cycling became a sport, everyone loved it immediately. Conoscevano la fatica dei ciclisti, perché era anche la loro fatica. Sie kannten die Müdigkeit von Radfahrern, weil es auch ihre Müdigkeit war. They knew the cyclists' fatigue, because it was also their fatigue. Sognare di imitarli? Träumen Sie davon, sie zu imitieren? Dreaming of imitating them? Lo facevano tutti. Jeder tat es. Everyone was doing it.

Tutti, sì, ma non tutte. Alle, ja, aber nicht alle. All, yes, but not all. Todos, sim, mas não todos. Perché per tanto tempo, le donne dovevano andare in bicicletta in modo diverso. Because for so long, women had to ride bicycles differently. Con gonne lunghissime per non mostrare le gambe. Avec des jupes très longues pour ne pas montrer les jambes. In posizioni scomode e innaturali. E, soprattutto, dovevano usare la bicicletta solo per andare a lavorare o a fare la spesa. Di certo, non per partecipare alle gare. Certainly not to participate in competitions. Quella era roba da maschi. That was guy stuff. Roba per muscoli potenti e pantaloncini corti. Stuff for powerful muscles and short shorts. Des produits pour les muscles puissants et les shorts courts. Cose che le donne non potevano e non dovevano avere. Things that women could not and should not have.

Fino a quando non è comparsa sulla scena una ragazza emiliana, figlia di gente povera, destinata a fare la sarta, sposarsi e fare tanti figli. Bis ein Mädchen aus der Emilia auf der Bildfläche erschien, die Tochter armer Leute, die dazu bestimmt war, Näherin zu werden, zu heiraten und viele Kinder zu haben. Until a girl from Emilia appeared on the scene, the daughter of poor people, destined to be a seamstress, marry and have many children. Jusqu'à ce qu'apparaisse une fille d'Émilie, fille de pauvres, destinée à être couturière, à se marier et à avoir beaucoup d'enfants. Proprio come sua madre.

Solo che questa ragazza un giorno ha scoperto la bicicletta. È salita sul **sellino** e non è più scesa. Ela subiu para a sela e nunca mais saiu. Ha scoperto l'emozione di sfidare i propri limiti e anche i **limiti** che le **ponevano** gli altri. She discovered the excitement of challenging her own limits and also the limits placed on her by others. Elle a découvert le plaisir de défier ses propres limites et celles des autres. La famiglia, la società, e le regole.

È diventata una ciclista professionista, quando le donne in bicicletta erano **derise**. She became a professional cyclist when women on bicycles were laughed at. Elle est devenue cycliste professionnelle, à une époque où l'on se moquait des femmes cyclistes. Ha corso, si è allenata, ha lottato. She ran, she trained, she struggled. Ela corria, treinava, lutava. E, nel 1924, ha partecipato al Giro d'Italia. Quello maschile.

Non ha vinto, ma è arrivata alla fine.

Dimostrando a sé stessa, ai ciclisti uomini e a tutta Italia che una donna poteva **farcela**. Proving to herself, male cyclists and all of Italy that a woman could do it.

Quella donna era Alfonsina Strada, e questa è la sua storia.

Alfonsina è nata nel 1891 a Castelfranco Emilia, una cittadina vicino a Modena. All'epoca si chiamava Alfonsina Morini, era questo il suo cognome da nubile. Zu dieser Zeit hieß sie Alfonsina Morini, das war ihr Mädchenname. Il cognome Strada, così simbolico, lo avrebbe preso dopo il matrimonio. The surname Strada, so symbolic, he would take after marriage.

La famiglia Morini è poverissima, vive letteralmente nella miseria in una casa di campagna vicino a Bologna. Suo padre, Carlo, e sua madre, Virginia, hanno dieci figli e, **come se non bastasse**, ne adottano sempre altri dall'**orfanotrofio**. Sein Vater, Charles, und seine Mutter, Virginia, haben zehn Kinder, und als ob das nicht genug wäre, adoptieren sie immer wieder andere aus dem Waisenhaus. Son père, Charles, et sa mère, Virginia, ont dix enfants et, comme si cela ne suffisait pas, ils en adoptent toujours d'autres de l'orphelinat. Non lo fanno per compassione, ma per calcolo. Sanno che per ogni figlio adottato, riceveranno dei soldi dallo Stato. In quella casa con poco cibo e poca igiene però, i bambini **muoiono come mosche**. Mais dans cette maison où la nourriture est rare et l'hygiène déplorable, les enfants meurent comme des mouches. E chi non muore, va a scuola per due anni al massimo e poi a lavorare. And those who do not die go to school for two years at most and then to work.

È ovviamente anche il destino di Alfonsina, che siccome è una ragazza, fa la **sarta**. It is, of course, also the fate of Alfonsina, who, because she is a girl, is a seamstress. Ripara e **cuce** vestiti per le signore di Bologna. She repairs and sews clothes for ladies in Bologna. Il répare et coud des vêtements pour dames à Bologne. In quel momento dalla vita non si aspetta niente. Conosce solo il lavoro, la fatica e la fame. He knows only work, toil and hunger.

Un giorno, suo padre torna a casa con una bicicletta. È vecchia, un vero rottame, ma funziona ancora. Il est vieux, une véritable épave, mais il fonctionne encore. L'obiettivo di Carlo è di usarla per andare a cercare lavori in città più velocemente. Carlo's goal is to use it to go find jobs in the city faster.

Alfonsina di quella bicicletta si innamora subito. In gran segreto, di notte, impara a guidarla. Unter großer Geheimhaltung lernt er nachts, ihn zu fahren. Infine, convince i suoi genitori che lei davvero con una bicicletta può trovare un lavoro migliore. Finally, she convinces her parents that she really with a bicycle can find a better job. E in effetti lo trova. And indeed he does find it. In una piccola fabbrica **tessile** a Bologna. Numa pequena fábrica de têxteis em Bolonha. Lì, Alfonsina cuce, taglia e modella per nove ore al giorno e in pausa pranzo, invece di riposarsi, va a guardare i ciclisti che si allenano. Là, Alfonsina coud, coupe et modélise neuf heures par jour et, pendant sa pause déjeuner, au lieu de se reposer, elle va regarder les cyclistes s'entraîner. Dopo un po', anche lei si allena con loro.

La cosa dà scandalo. Dies ist ein Skandal. This gives scandal. Le colleghe della fabbrica sono sconvolte. Die Kollegen in der Fabrik sind verärgert. Les collègues de l'usine sont mécontents. Una donna che va in bicicletta in mezzo agli uomini? A woman riding a bicycle among men? E con i pantaloncini corti?

Fatto sta che Alfonsina in bicicletta è brava, imita la tecnica degli altri e impara a **ignorare** gli insulti e le offese che gli uomini le gridano quando scoprono che è una ragazza. The fact is that Alfonsina is good on a bicycle, imitating the technique of others and learning to ignore the insults and insults that men shout at her when they find out she is a girl. Le fait est qu'Alfonsina est douée pour le cyclisme, elle imite la technique des autres et apprend à ignorer les insultes et les injures que les hommes lui lancent lorsqu'ils découvrent qu'elle est une fille.

Una volta partecipa a una gara dove è l'unica donna. Una gara piccola, tra dilettanti, nelle campagne bolognesi. Une petite course, entre amateurs, dans la campagne autour de Bologne. Il premio è un maiale vivo. Le prix est un cochon vivant. Oggi fa un po' ridere, ma vista la fame di quel tempo, era veramente un premio da fare **strabuzzare gli occhi**. It's a bit of a laugh today, but given the hunger of that time, it was truly an eye-popping prize. On en rit un peu aujourd'hui, mais compte tenu de la faim qui régnait à l'époque, c'était vraiment un prix à faire pâlir d'envie. Nel fango e nella pioggia, contro ciclisti più forti di lei, Alfonsina a sorpresa vince. In the mud and rain, against cyclists stronger than her, Alfonsina surprisingly wins. Dans la boue et sous la pluie, face à des coureurs plus forts qu'elle, Alfonsina remporte une victoire surprenante.

La sua famiglia accetta volentieri il maiale, ma l'idea che Alfonsina faccia la ciclista proprio non va giù a nessuno. Ihre Familie nimmt das Schweinefleisch gerne an, aber die Vorstellung, dass Alfonsina Radfahrerin ist, gefällt niemandem. Her family gladly accepts pork, but the idea of Alfonsina being a cyclist just doesn't sit well with anyone. Sa famille accepte volontiers le porc, mais l'idée qu'Alfonsina soit une cycliste ne plaît à personne. Il padre è furioso, e forse un po' invidioso, la madre è più pragmatica. Le parla a quattr'occhi e le dice: Alfonsina, se vuoi fare la ciclista, non puoi farlo in questa casa. Trovati un marito e potrai fare quello che vuoi, se lui è d'accordo.

Alfonsina **non ci pensa due volte** e lo fa. Da tempo conosce un ragazzo simpatico e brillante, un meccanico con la passione per inventare le cose. È gentile con lei, e soprattutto la sostiene al cento per cento. Er ist freundlich zu ihr, und vor allem unterstützt er sie hundertprozentig. Si chiama Luigi Strada. Diventerà suo marito. Le darà tutto il suo sostegno, il suo cognome e come regalo di nozze una bicicletta da corsa.

Alfonsina Strada è pronta a conquistare il mondo.

Dopo il matrimonio, Alfonsina comincia a vedere il mondo fuori dalle campagne bolognesi. After her marriage, Alfonsina began to see the world outside the countryside of Bologna. Va a Milano, e poi a Torino, dove scopre che le cicliste donne non sono poi uno scandalo così grande. Nell'antica capitale del Regno d'Italia, ci sono anche gare femminili. In the former capital of the Kingdom of Italy, there are also women's races. Alfonsina partecipa soprattutto alle gare su pista, dove va più veloce di tutte e conquista il record femminile mondiale di velocità. Alfonsina nimmt hauptsächlich an Leichtathletikrennen teil, bei denen sie schneller ist als alle anderen und den Geschwindigkeitsweltrekord bei den Frauen gewinnt. È così famosa nel suo ambiente che viene invitata, con altri ciclisti italiani, a una gara di esibizione a San Pietroburgo, alla presenza dello zar Nicola II. In ihren Kreisen ist sie so berühmt, dass sie zusammen mit anderen italienischen Radsportlern zu einem Ausstellungsrennen in St. Petersburg eingeladen wird, bei dem auch Zar Nikolaus II. anwesend ist. Elle est si célèbre dans son milieu qu'elle est invitée, avec d'autres cyclistes italiens, à une course d'exhibition à Saint-Pétersbourg, en présence du tsar Nicolas II. È il 1909. Una povera ragazza emiliana ospite del palazzo d'Inverno. A poor girl from Emilia hosted by the Winter Palace. Sembra una favola.

Alfonsina è contenta, ma non è quella gloria che le interessa. Alfonsina is happy, but it is not that glory that interests her. Lei vuole **gareggiare**, andare in bicicletta, ottenere il successo sportivo. Sie möchte an Wettkämpfen teilnehmen, Rad fahren und sportliche Erfolge erzielen. Elle veut participer à des compétitions, faire du vélo, réussir sur le plan sportif. Per un periodo, continua a fare le gare su pista, poi torna in Italia perché nel suo destino, e nel suo cognome, c'è la strada. For a time, he continued track racing, then returned to Italy because in his destiny, and in his last name, is the road.

La Gazzetta dello Sport, un giornale nato da poco, organizza il Giro della Lombardia. Una gara a tappe per un totale di 208 chilometri che passa per varie città e arriva a Milano. Ein Etappenrennen über insgesamt 208 Kilometer, das durch verschiedene Städte führt und in Mailand endet.

Nel 1917, Alfonsina si presenta negli uffici della Gazzetta e chiede di iscriversi. C'è un problema. Il Giro di Lombardia è una gara per ciclisti uomini, nessuna donna ha mai partecipato. Il regolamento però non dice da nessuna parte in modo esplicito che le donne non sono ammesse. Così, Alfonsina si può iscrivere e correre.

La notizia di una donna al Giro di Lombardia suscita scalpore. La nouvelle de la présence d'une femme dans le Giro di Lombardia a fait grand bruit. Sui giornali per lei tanti commenti pieni di sarcasmo, battutine e veri e propri insulti. In the newspapers for her many comments full of sarcasm, jokes and real insults. Les journaux lui ont consacré de nombreux commentaires pleins de sarcasmes, de plaisanteries et d'insultes. Ma lei è più forte delle **malelingue**. Aber sie ist stärker als böswillige Zungen. Mais elle est plus forte que les langues malveillantes. Pedala forte, resiste, e arriva fino alla fine. Er tritt kräftig in die Pedale, hält durch und kommt ins Ziel.

Negli anni successivi, però, l'Italia diventa fascista. Mussolini ha le idee molto chiare sul ruolo della donna e su quello dello sport. Lo sport è importante, ma per gli uomini. Le donne invece devono stare a casa a occuparsi di mariti e figli. Die Frauen hingegen müssen zu Hause bleiben und sich um ihre Männer und Kinder kümmern. Le gare femminili sono abolite e Alfonsina è costretta a una grande umiliazione. Die Frauenwettbewerbe werden abgeschafft und Alfonsina wird zu einer großen Demütigung gezwungen. Women's competitions are abolished and Alfonsina is forced into great humiliation. Tornare in Emilia dai suoi genitori a lavorare come sarta.

Lei però non ha nessuna intenzione di arrendersi. Stringe i denti e si prepara alla sfida successiva. Partecipare al Giro d'Italia.

Da qualche tempo, Alfonsina non ha più accanto il suo più grande tifoso e alleato, suo marito Luigi. For some time now, Alfonsina has not had her biggest supporter and ally, her husband Luigi, by her side. Depuis quelque temps, Alfonsina n'a plus à ses côtés son plus grand soutien et allié, son mari Luigi. L'uomo mostra da tempo problemi psichici. A quel tempo, in Italia non esistono ospedali psichiatrici e le malattie della mente sono trattate in un modo che oggi ci sembra primitivo. Luigi Strada viene ricoverato in un **manicomio**, un posto a metà strada tra un ospedale e una prigione, dove viene tenuto lontano dalla gente. Louis Strada is admitted to an asylum, a place somewhere between a hospital and a prison, where he is kept away from people. Luigi Strada est admis dans un asile, un lieu à mi-chemin entre l'hôpital et la prison, où il est tenu à l'écart des gens. Alfonsina lo va a trovare ogni volta che può, spera che possa guarire, ma non succederà. Alfonsina visits him whenever she can, hopes he can get well, but it won't happen. Luigi Strada morirà solo, in manicomio, vent'anni dopo.

Intanto Alfonsina lotta ancora per la sua realizzazione. Meanwhile, Alfonsina still struggles for her realization. Il fascismo vuole che faccia la brava moglie e stia a casa. Fascism wants her to be a good wife and stay at home. Ma suo marito è in manicomio, e lei a casa dei suoi genitori non ci vuole restare. But her husband is in the asylum, and she in her parents' home does not want to stay there. Soprattutto con il padre, con cui **è** ormai **ai ferri corti**. Especially with his father, with whom he is now at loggerheads. Surtout avec son père, avec lequel il est désormais en conflit.

Nel 1924, Alfonsina torna a Milano e bussa di nuovo alla porta della sede della Gazzetta dello Sport. Voglio partecipare al Giro d'Italia, gli dice. Questa volta gli organizzatori sono pronti a risponderle di no. Cette fois, les organisateurs sont prêts à dire non. Il regolamento in questo caso è chiaro. Parla di corridori. He talks about runners. Il plurale di corridore, sostantivo maschile.

Alfonsina però **fa orecchie da mercante** e insiste. Alfonsina, however, turns a deaf ear and insists. Alfonsina fait la sourde oreille et insiste. Sa che il Giro quell'anno rischia molto. Tanti ciclisti importanti non parteciperanno, perché gli organizzatori non vogliono pagare i premi in denaro. So many prominent cyclists will not participate because the organizers do not want to pay prize money. De nombreux cyclistes importants ne participeront pas parce que les organisateurs ne veulent pas payer de prix.

Per vendere copie del giornale, la Gazzetta ha bisogno dei campioni più famosi. Pour vendre des exemplaires du journal, la Gazzetta a besoin des champions les plus célèbres. O forse, di un caso un po' eccentrico, come per esempio la partecipazione di una donna.

Alfonsina, evidentemente, **ha toccato le corde giuste**. Tanti vorranno sapere cosa succede a quel Giro d'Italia così folle da permettere persino la partecipazione di una donna. Beaucoup voudront savoir ce qu'il advient de ce Giro d'Italia si fou que même une femme est autorisée à y participer. Tanti vorranno comprare il giornale e guardare le tappe. Accettano. Alfonsina Strada parteciperà al Giro.

La notizia è talmente incredibile che i giornali sbagliano a scrivere il suo nome. La nouvelle est tellement incroyable que les journaux orthographient mal son nom. Sulla Gazzetta, nella lista dei partecipanti scrivono Alfonsin Strada. Sul Resto del Carlino, un giornale di Bologna, parlano di Alfonsino. Dans le Resto del Carlino, un journal de Bologne, on parle d'Alfonsino. La scoperta che si tratta di una donna arriva quasi per caso il giorno della partenza. The discovery that it is a woman comes almost by accident on the day of departure. Tra lo stupore, e anche la rabbia, di molti altri ciclisti. To the amazement, and even anger, of many other cyclists.

Alcuni professionisti pensano che la partecipazione di una donna tolga prestigio alla gara. Altri temono che la gente prenda quel giro come una pagliacciata. Others fear that people will take that ride as a straw man. D'autres craignent que les gens ne prennent l'attraction pour une pitrerie. In molti, sotto sotto hanno una paura segreta. Nombreux sont ceux qui ont une peur secrète. Quella di arrivare in classifica dietro a una donna.

Il Giro è faticosissimo. The Giro is exhausting. Le Giro est épuisant. Salite, discese, montagne, pianure, giorni di pioggia e fango e giorni di caldo terribile. Des montées, des descentes, des montagnes, des plaines, des jours de pluie et de boue et des jours de chaleur terrible. Alfonsina fatica, cade, si fa male, rompe la bicicletta, si dispera, ma non si arrende. Tanti ciclisti durante le tappe si ritirano, altri sono squalificati perché il ritardo dal primo classificato è troppo. De nombreux cyclistes abandonnent au cours des étapes, d'autres sont disqualifiés parce que le délai jusqu'au premier classé est trop important. Alfonsina no. Resiste, e si tiene attaccata alla classifica con le unghie e con i denti. Il s'accroche, et s'accroche à la classification bec et ongles.

All'inizio del giro sono partiti 90 ciclisti. Alla fine ne sono arrivati 30. Tra loro c'è lei, Alfonsina Strada. I tifosi, alcuni tifosi, la accolgono con regali e rose. Les fans, certains supporters, l'accueillent avec des cadeaux et des roses. Ce l'ha fatta.

La partecipazione al Giro d'Italia per Alfonsina sarà una cosa una tantum. Participation in the Giro d'Italia for Alfonsina will be a one-time thing. A participação de Alfonsina no Giro d'Italia será um caso único. L'anno dopo decidono che basta con gli scherzi, è ora di fare le cose sul serio, e quindi viene esclusa. The next year they decide that enough with the jokes, it's time to get serious, and so she is excluded. L'année suivante, ils ont décidé que les plaisanteries étaient terminées, qu'il était temps de passer aux choses sérieuses, et elle a donc été exclue. Ma ormai è una ciclista famosa. Nonostante il maschilismo **imperante**, ha la stima e il rispetto di tanti altri professionisti del suo tempo. Malgré le machisme ambiant, il jouit de l'estime et du respect de nombreux autres professionnels de son époque. Anche quelli più giovani, di un'altra generazione, la conoscono. Come per esempio, un certo Fausto Coppi.

Per anni, Alfonsina torna in Francia dove può correre e guadagnare qualcosa. For years, Alfonsina returned to France where she could run and earn some money. Non come ciclista sportiva, però, ma come attrazione del circo. È degradante per lei, ma almeno le permette di stare in bicicletta.

Dopo la fine della seconda guerra mondiale torna in Italia, a Milano. Si risposa e apre un'officina con il nuovo marito, anche lui un ex ciclista, dove ripara e vende biciclette. Elle s'est remariée et a ouvert un atelier avec son nouveau mari, également ancien cycliste, où elle répare et vend des bicyclettes.

Nel 1958, a 68 anni, viene colpita da un infarto. En 1958, à l'âge de 68 ans, elle est victime d'une crise cardiaque. Ironia della sorte, era appena tornata a casa da una gara di ciclismo a cui aveva partecipato da spettatrice. Ironically, she had just returned home from a cycling race in which she had participated as a spectator.

Oggi non sono in molti in Italia a ricordarsi di Alfonsina Strada, purtroppo. Lo sport, in cerca di eroi ed eroine, sembra essersi dimenticato della pioniera della bicicletta che ha permesso al ciclismo femminile di nascere e di conquistare il rispetto. The sport, in search of heroes and heroines, seems to have forgotten about the bicycle pioneer who allowed women's cycling to be born and gain respect. Le sport, en quête de héros et d'héroïnes, semble avoir oublié la pionnière du vélo qui a permis au cyclisme féminin de naître et de se faire respecter. Il rispetto per la fatica e per la tenacia di chi spinge sui pedali. Respect for the hard work and tenacity of those who push on the pedals. Respect du travail et de la ténacité de ceux qui appuient sur les pédales.