Lo SCIOGLIMENTO dei GHIACCI: come potrebbe diventare la Terra
Forse avrai sentito parlare dei cambiamenti climatici che stanno verificando sul nostro
pianeta, in particolare nell'Artico, il quale si sta scaldando al doppio della velocità.
Ma cosa accadrebbe se si sciogliesse tutto il ghiaccio sulla terra?
Bill: vi posso aiutare io! Quando noi beviamo acqua.
Beviamo acqua dolce, beviamo acqua fresca. Di tutta l'acqua nel mondo la maggior parte
è salata, solo il 3% è dolce. Ora di questo 3%, la maggioranza è irreperibile
perché il 70% di questo 3% è ghiacciata -
30 milioni di chilometri cubi di acqua sottoforma di ghiaccio.
E' tanto ghiaccio, così tanto che se facessimo uno strato fitto centinaia di metri, copriremmo
il Nord America. E' davvero tantissimo ghiaccio!
Sulla terra ferma il ghiaccio forma i ghiacciai, strati di ghiaccio, permafrost e neve ma l'Artico
è in gran parte oceano per cui qui prende forma il ghiaccio marino galleggiante, come
gli iceberg, per via del contatto diretto con l'acqua più calda.
Il ghiaccio marino sarà il primo a sciogliersi col riscaldamento globale.
Infatti, quest'anno la NASA, ha reso noto che l'espansione del ghiaccio artico è la
più bassa mai registrata nei mesi di Gennaio Febbraio, Aprile, Maggio e Giugno 2016.
Bill: così la terra si sta scaldando e il ghiaccio si sta sciogliendo.
Molto presto sarai in grado di navigare dall'Europa alla Russia passando dal Polo Nord, senza
trovare ghiaccio per strada. Questo forse è un bene per alcune compagnie
navali, ma per le specie marine: l'orso polare, i trichechi, le foche! Non avranno più il
loro habitat. Dovranno andare via, si sta sciogliendo tutto
sotto di loro. E gli abitanti dell'oceano come balene e i
narvali non sono immuni a questi cambiamenti. Come il ghiaccio si scioglie, compagnie energetiche
e petrolifere la colgono come un'opportunità per cercare più a nord risorse non ancora
sfruttate con un processo conosciuto come esplosioni sismiche, che consiste nello sparare
aria compressa nell'acqua a tentativi per mappare il fondale marino e trovare petrolio.
Questo ha sicuramente un effetto dannoso nell'intero ecosistema del Mare Glaciale Artico oltre
a causare danni fisici sia all'habitat che alle stesse balene.
Riguardo al livello del mare, il ghiaccio marino sciolto non dovrebbe creare grossi
problemi. Questo perché il ghiaccio galleggiante rimpiazza
approssimativamente lo stesso quantitativo d'acqua che produrrebbe da sciolto, quindi
un effetto trascurabile. Per di più, la maggior parte del ghiaccio
terrestre, più del 95% è sulla terra ferma e contenuto in enormi strati ghiacciati che
ricoprono la Groenlandia e l'Antartide, dove ci sono intere catene montuose grandi quanto
le alpi, completamente seppellite dal ghiaccio. Quindi, cosa accadrebbe se tutto il ghiaccio
sulla terra ferma si sciogliesse? Bill: se tutto il ghiaccio si sciogliesse,
l'oceano avrebbe molta più acqua al suo interno. Quindi il livello marino, misurato dalla costa,
si innalzerebbe. Andrebbe su di 70 metri.
Questo è un grosso problema, ragazzi. Metà della popolazione mondiale vive sulle
coste. Lì è dove, ehm, il commercio ha luogo.
Allora si dovranno spostare! E dove dovranno andare? E...chi ci andrà di mezzo?
Tokyo, New York, San Paolo, Mumbai, Shangai e Jakarta sono tutte sulla costa e sono le
più grandi città al mondo. Anche un minimo aumento del livello del mare
di pochi metri causerebbe fino a un mille miliardi di dollari di danni all'anno. Un
innalzamento di 10 metri farebbe spostare più di 630 milioni di persone, circa il 10%
della popolazione mondiale. Con 25 metri, i coinvolti sarebbero 1,4 miliardi,
quasi il 20% dell'umanità senzatetto e se vediamo i 70 metri, l'innalzamento del mare
sovrasterà la maggior parte della costa est degli stati uniti, molta della parte ovest,
l'intero stato della Florida, enormi area dell'Asia, compreso il Bangladesh, grandi
parti della Cina del Nord, e creerebbe un nuovo mare interno nell'Australia.
Al polo Nord e Sud terrestre, abbiamo un po' di ghiaccio.
Il suo colore è bianco. Il ghiaccio riflette i raggi solari nello
spazio. Ma c'è un processo di ritorno, una cosa porta
all'altra. Come il pianeta diventa più caldo, il ghiaccio
si scioglie. Sciogliendosi, si riflette meno luce solare
nello spazio, il che riscalda ulteriormente il mondo.
La luce solare è assorbita dallo scuro e liquido oceano.
Per cui come il ghiaccio si scioglie, il mondo diventa più caldo.
E il mare diventa più fresco. Attualmente gli oceani nel mondo sono attraversati
da una serie di correnti che agiscono come un grosso nastro trasportatore.
E queste correnti sono alimentate in parte dalle differenze di salinità tra una parte
e l'altra dell'oceano. Quindi, se lo scioglimento di uno strato di
ghiaccio in Groenlandia scarica una quantità di acqua dolce e fresca nel nord dell'Atlantico,
è possibile che questo possa disturbare le correnti.
Bill: quindi il nastro trasportatore prende le sostanze, porta i nutrimenti in tutte le
parti del mondo, che nutrono il plankton, che nutrono i pesci, che nutrono noi.
Metà dell'ossigeno che respiri è prodotto dalle piante nell'oceano.
Quindi è una cosa molto seria. Per di più, come la superficie del mare si
scalda, lontano dalla Groenlandia, la corrente del Golfo, che scalda l'Europa, potrebbe spostarsi
di poco e, se questo accadrà, potrebbe non mantenere l'Europa così calda.
Per cui le coltivazioni dovranno spostarti altrove, insieme a chi coltiva, a chi le commercia
e chi ci nutre..ma.. che sta accadendo? E' un problema molto serio, quando parliamo di
scioglimento dei ghiacci.