#7: Insegnare l'italiano online [2]
con i miei studenti.
E la consapevolezza che li sto aiutando
in un qualcosa che a loro semplicemente fa piacere.
MICHELE: Certo.
GIORGIA: Che fanno per puro interesse personale.
MICHELE: Sì, è vero.
GIORGIA: Si crea una bella atmosfera quando è così.
MICHELE: Sì, poi crei anche nuove amicizie.
Secondo me.
GIORGIA: Sì, tantissime.
GIORGIA: Io volendo potrei iniziare a viaggiare,
ho un sacco di persone che mi dicono
"Allora se vieni qui..."
MICHELE: Si, anche a me.
Nuova Zelanda, Australia...
È vero.
GIORGIA: Se solo riuscissi...
MICHELE: Sarebbe figo, no?
Visitare ogni luogo e avere una guida turistica.
Perché loro si propongono anche come guida.
GIORGIA: Mi è successo anche che sono venuti qui a Roma
e sono riuscita a incontrare qualcuno di loro.
È stato molto bello.
MICHELE: Sì, anche io di recente ho visto una mia studentessa neozelandese
e anche un ragazzo di Manchester.
Insomma, è figo.
Anche perché vedere dal vivo queste persone
con cui hai parlato molto spesso,
alla fine si crea una sorta di amicizia.
A tutti gli effetti.
GIORGIA: Decisamente.
Ci sono persone che sento da tanto tempo.
Recentemente mi ha fatto molto tenerezza
perché una ragazza con cui non faccio più lezione, però le abbiamo fatte per un po',
ha avuto una bambina.
MICHELE: Ah ecco, bello. GIORGIA: Mi ha mandato la foto.
GIORGIA: A distanza di anni.
MICHELE: È molto bello, proprio come a scuola, no?
Quando un insegnante ci dà qualcosa.
Si crea anche una specie di amicizia, no?
Ovviamente a scuola questo è diverso secondo me.
GIORGIA: Sì.
MICHELE: C'è un distacco, soprattutto in Italia questa cosa.
Però online forse è diverso, no?
GIORGIA: Sì, forse online individualmente...
MICHELE: Esatto, c'è più contatto personale. GIORGIA: Più intimo.
MICHELE: È vero, sono d'accordo.
Pensi che l'insegnamento di lingue online
sia il futuro di questa professione?
Pensi che un domani tutti dovranno insegnare online
e quindi basta andare a scuola, non so dimmi tu.
Dammi una tua opinione.
GIORGIA: Allora, sicuramente diciamo che
la pandemia ci ha fatto capire che online possiamo fare tante cose.
Sicuramente anche questo sarà il futuro
dell'insegnamento, per forza di cose.
Non penso di dirlo io, lo dicono i fatti.
MICHELE: I fatti parlano.
GIORGIA: Però allo stesso tempo la pandemia ci ha fatto capire quanto ci manca il contatto umano.
Anche a me non dispiacerebbe tornare in una classe.
A contatto con le persone.
Anche in gruppo c'è un'atmosfera diversa.
Si può imparare anche in maniera più rilassata, giocando, divertendosi.
Quindi sicuramente l'insegnamento online andrà fortissimo, come tante cose online.
Però mi auguro che ci sia un ritorno... MICHELE: Alle origini.
Ma sì.
Ma in tutto.
Se pensiamo anche all'artigianato, quando andiamo a comprare prodotti al supermercato.
Secondo me queste cose torneranno.
MICHELE: Prima o poi. GIORGIA: Lo spero, sì.
MICHELE: O torneranno in un modo diverso.
Magari sarà più una nicchia.
Quindi sarà un lavoro più di nicchia e di conseguenza ci sarà una la clientela circoscritta.
Non andrà svanendo questa cosa, ma anzi.
Torniamo sempre alle origini, come nella moda.
Torniamo a riscoprire le cose vecchie come con la storia, no?
Basti pensare a Raffaello che quando faceva i suoi dipinti
pensava al classicismo, quindi...
GIORGIA: Torniamo indietro. MICHELE: Torniamo sui nostri passi.
È normale.
MICHELE: Ci sta, siamo fatti così. GIORGIA: È vero.
MICHELE: Come il cartone animato. GIORGIA: Esatto.
MICHELE: Esatto, citazione...
Tu stai imparando lo spagnolo, ok?
Hai imparato anche l'inglese.
Oltre a essere un'insegnante sei stata una studentessa.
Sei una studentessa, stai imparando. GIORGIA: Lo sono.
MICHELE: È possibile imparare una lingua senza il supporto di un'insegnante?
GIORGIA: Questa è una bella domanda alla quale penso molto spesso
perché... ehm, ni.
Nel senso,
oggi ci sono tantissime risorse, anche online.
Sicuramente con tanta immersione nella lingua, con tanto ascolto e contatto
qualcosa secondo me te la impari.
Un po' come abbiamo imparato noi la prima lingua, anche se non è proprio la stessa cosa.
Tanto ascolto e inizi a parlarla.
Sicuramente penso che...
e lo vedo anche con me come studentessa,
che lo spagnolo l'ho imparato un po' in classe e un po' da sola.
Il supporto di un'insegnante mi sembra fondamentale.
Anche per fare o lo step successivo
o all'inizio per indirizzarti. MICHELE: Una spinta.
GIORGIA: Sicuramente è un aiuto necessario.
Per me è necessario.
Magari a seconda della persona,
perché persone diverse imparano in modo diverso.
Non c'è un metodo univoco
che può andare bene a tutte le persone.
Quindi a seconda anche della personalità
della persona, della motivazione della persona, ecc...
magari un'insegnante può servire in fasi specifiche e diverse, no?
MICHELE: Certo.
GIORGIA: Però penso che serva.
Penso che sia possibile imparare tanto anche senza oggi,
però un minimo di ordine, la risposta alle domande,
una sorta di confronto...
penso sia importante. MICHELE: Sono d'accordo.
Magari puoi anche iniziare da solo,
giusto per scoprire un po' la lingua, se ti piace, ecc...
E poi magari con calma puoi pensare di...
prendere un insegnante.
Imparare qualcosa di diverso.
Diciamo che l'apprendimento con un insegnante è qualcosa di...
profondo.
Di conseguenza ti dà la possibilità di approfondire la lingua.
Poi ha degli aspetti positivi.
Poi se ti metti a fare una lezione con una madrelingua
è diverso, no?
MICHELE: È diverso. GIORGIA: Assolutamente.
GIORGIA: Poi se impari da solo, con chi parli?
MICHELE: Eh, puoi andare avanti fino a un mesetto?
Poi diventa anche un po' frustrante.
GIORGIA: Sì, non lo so. Ripeto che ci sono persone che ci riescono.
MICHELE: Certo, però secondo me... GIORGIA: Io no.
MICHELE: Si perde la magia.
La magia di imparare una lingua.
Perché se imparo una lingua è perché voglio parlare con qualcuno.
Quindi ci sta.
O un insegnante o trovare un amico online.
GIORGIA: Qualcuno con cui parlare. MICHELE: E condividere.
MICHELE: Non so, una persona che parla la tua lingua,
fare mezz'ora e mezz'ora.
GIORGIA: Sì, un tandem, qualcosa.
GIORGIA: Qualcuno con cui parlare è... MICHELE: Lo scambio linguistico, esatto.
Sì, sono d'accordo.
GIORGIA: Ma allo stesso tempo dico sempre anche che solo l'insegnante...
GIORGIA: Non è abbastanza. MICHELE: Fa poco.
MICHELE: Se non ci metti l'impegno, la costanza, non potrai mai raggiungere niente nella vita, no?
Puoi essere aiutato quanto vuoi, ma...
GIORGIA: Ci sono tanti studenti che pensano
"Un'ora a settimana e via, fatto".
E poi magari dopo due mesi dicono
"Pensavo che a questo punto saremmo..."
GIORGIA: No. MICHELE: No, non è così.
Anzi, addirittura forse è meglio fare 10 minuti al giorno.
Un po', a piccoli passi, no?
Tutti i giorni l'esposizione alla lingua è importante.
Però sì.
Tutti pensano che qualcosa sia dovuto, no?
Deve essere così.
Prendi un insegnante, devi imparare ma...
ci vuole la costanza e l'impegno, è importante. GIORGIA: Assolutamente.
GIORGIA: Se non c'è un po' di immersione anche da parte tua nella lingua...
MICHELE: È vero.
GIORGIA: Fare due ore a settimana... MICHELE: Non fai niente, è vero.
Fai qualcosa, ma niente di così...
non è una cosa molto duratura.
GIORGIA: Nella mia esperienza sono cose che entrano a lezione ed escono a fine lezione.
Quindi se tu non ci metti altro...
GIORGIA: Finisce lì. MICHELE: Certo.
MICHELE: Sì, è vero.
Sono d'accordo.
Se non metti in pratica quello che hai imparato difficilmente poi potrai
continuare così o migliorare.
MICHELE: OK, un'ultima domanda.
GIORGIA: Dimmi.
MICHELE: Qual è il tuo sogno nel cassetto?
GIORGIA: Tanti.
MICHELE: Tanti, uno magari...
GIORGIA: Professione sognatrice.
Allora...
te lo dico così, pensando in super grande.
Tornando anche a quello che dicevamo prima
sarebbe bellissimo poter avere una scuola.
MICHELE: Una tua scuola.
GIORGIA: È un sogno molto...
MICHELE: Ma una scuola online?
GIORGIA: No, fisica.
MICHELE: Ah, okay.
GIORGIA: Sì, tornando a quello che dicevamo prima... MICHELE: Certo.
GIORGIA: La speranza è che si torni anche a quello.
MICHELE: Quello, oltre a essere un sogno, è anche un obbiettivo?
GIORGIA: Diciamo non a breve termine.
MICHELE: Ok, è un investimento non di poco conto.
GIORGIA: È un obbiettivo a 20 anni, 10 anni.
MICHELE: E obbiettivi... GIORGIA: Però, perché no.
MICHELE: Ma ci sta, è un sogno e può essere realizzabile.
Magari non realizzabile a breve termine, ma a lungo termine chi lo sa.
GIORGIA: Chi lo sa, vediamo come si evolveranno le cose.
MICHELE: Certo. GIORGIA: Però così...
GIORGIA: Sognando... MICHELE: Beh, è un bel sogno nel cassetto.
MICHELE: E obbiettivi invece...
MICHELE: So che non è l'ultima domanda, ma... GIORGIA: Dimmi.
MICHELE: Obbiettivi più a breve termine invece?
GIORGIA: A breve termine in realtà c'è qualcosa.
Nel senso che in questi ultimi mesi ho lavorato a un corso
che sto ultimando e che spero di lanciare il prossimo anno.
Questo sì, si può fare.
Questo verrà fatto a brevissimo termine.
MICHELE: Certo. GIORGIA: Intanto questo è il primo obbiettivo.
MICHELE: Io ricordo che Giorgia sul suo sito web offre corsi,
lezioni individuali, giusto?
GIORGIA: Sì, al momento lezioni individuali.
MICHELE: Individuali, perché il corso è ogni...
GIORGIA: Corsi di conversazione e lezioni individuali.
GIORGIA: Però sto preparando un corso online. MICHELE: Certo.
GIORGIA: Non in presenza.
GIORGIA: Asincrono.
MICHELE: Esatto, telematico.
Ovviamente potete trovare tutti i link della pagina Instagram e del sito di Giorgia.
Hai anche il canale YouTube, giusto?
GIORGIA: Non proprio. MICHELE: Okay.
GIORGIA: Un video. MICHELE: Ok, un video.
Ma comunque metteremo tutto quello che serve per rintracciarti, ok?
GIORGIA: Così mi darai una motivazione per riesumarlo.
MICHELE: Esatto.
MICHELE: Grazie ancora per aver partecipato GIORGIA: Grazie a te.
MICHELE: a questa intervista, noi ti ringraziamo.
Nulla, grazie e alla prossima.
Anzi, la prossima volta vorrei parlare con te di Roma, perché sei romana.
GIORGIA: Oh sì, il mio argomento preferito. MICHELE: Sarebbe fighissimo.
MICHELE: Se ti fa piacere...
possiamo parlare di Roma, sarebbe figo. GIORGIA: Sì!
MICHELE: Va bene, ok. GIORGIA: Ci sto, daje tutta.
GIORGIA: Allora alla prossima.
MICHELE: Ciao. GIORGIA: Ciao.