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Il deserto dei Tartari - Dino Buzzati, 22. Il deserto dei Tartari (C. 27)

22. Il deserto dei Tartari (C. 27)

Si volta pagina, passano mesi ed anni. Quelli che furono i compagni di scuola di Drogo sono quasi stanchi di lavorare, essi hanno barbe quadrate e grige, camminano con compostezza per le città salutati rispettosamente, i loro figli sono uomini fatti, qualcuno è già nonno. Gli antichi amici di Drogo, sulla soglia della casa che si sono costruita, amano adesso soffermarsi a osservare, paghi della propria carriera, come corra il fiume della vita e nel turbine della moltitudine si divertono a distinguere i propri figli, incitandoli a fare presto, sopravanzare gli altri, arrivare per primi. Giovanni Drogo invece aspetta ancora, sebbene la speranza si affievolisca ad ogni minuto.

Adesso sì egli è finalmente cambiato. Ha cinquantaquattro anni, il grado di maggiore e il comando in seconda del magro presidio della Fortezza. Fino a poco tempo fa non era gran che mutato, lo si poteva dire ancora giovane. Di tanto in tanto, sia pure con fatica, faceva per igiene qualche giro a cavallo per la spianata.

Poi ha cominciato a dimagrire, il volto si è fatto di un tristo colore giallo, i muscoli si sono afflosciati. Disturbi di fegato, diceva il dottor Rovina, oramai vecchissimo, determinato ostinatamente a finire lassù la vita. Ma le polverine del dottor Rovina non ebbero effetto, Giovanni al mattino si svegliava con una scoraggiante stanchezza che lo prendeva alla nuca. Seduto poi nel suo ufficio, non vedeva l'ora che la sera arrivasse, per poter gettarsi su una poltrona o sul letto. Disturbi di fegato aggravati da esaurimento generale, diceva il medico, ma stranissimo era un esaurimento con la vita che faceva Giovanni. Comunque era una cosa passeggera, frequente a quell'età - diceva il dottor Rovina - un po' lunghetta, forse, ma senza alcun pericolo di complicazioni.

Si innestò così nella vita di Drogo un'attesa supplementare, la speranza della guarigione. Del resto egli non si mostrava impaziente. Il deserto settentrionale era sempre vuoto, nulla lasciava presagire un'eventuale discesa nemica.

"Stai meglio di cera" gli dicevano quasi ogni giorno i colleghi, ma in verità Drogo non sentiva il minimo miglioramento. Erano sì scomparsi i mali di testa e le penose diarree dei primi tempi; nessuna specifica sofferenza lo tormentava. Le energie complessive però si facevano sempre più fioche.

Simeoni, il comandante della Fortezza, gli diceva: "Prenditi una licenza, va a riposarti, ti farebbe bene una città di mare". E dicendogli Drogo di no, che già si sentiva meglio, che preferiva restare, Simeoni scuoteva il capo riprovando, come se Giovanni respingesse per ingratitudine un consiglio prezioso, corrispondente in tutto allo spirito del regolamento, all'efficienza del presidio e al suo medesimo vantaggio personale. Perché Simeoni riusciva perfino a far rimpiangere il Matti, da tanto faceva pesare sugli altri la propria virtuosa perfezione.

Qualsiasi discorso facesse, le sue parole, in superficie cordialissime, avevano sempre un vago sapore di rampogna per tutti gli altri, quasi che lui solo facesse il dovere fino all'ultimo, lui solo fosse il sostegno della Fortezza, lui solo provvedesse a rimediare infiniti guai che altrimenti avrebbero mandato tutto a remengo. Anche Matti, ai suoi bei tempi, era stato un po' così, ma meno ipocrita; Matti non aveva ritegno a scoprire l'aridità del suo cuore e certe spietate rudezze ai soldati non dispiacevano. Per fortuna Drogo si era fatto amico del dottor Rovina e aveva ottenuto la sua complicità per poter rimanere. Una oscura superstizione gli diceva che se avesse lasciato adesso la Fortezza, per malattia, mai più sarebbe ritornato. Questo pensiero gli era motivo di angoscia. Vent'anni prima sì avrebbe voluto andarsene, mettersi nella placida e brillante vita di guarnigione, con le manovre estive, le esercitazioni di tiro, le gare a cavallo, i teatri, le società, le belle signore. Ma adesso che cosa gli sarebbe restato? Mancavano pochi anni alla sua messa in pensione, la carriera era esaurita, tutt'al più gli potevano dare un posto in qualche Comando, tanto perché terminasse il servizio. Gli restavano pochi anni, l'ultima riserva, e forse prima del termine poteva accadere l'avvenimento sperato. Aveva buttato via gli anni buoni, adesso voleva almeno attendere fino all'ultimo minuto.

Rovina per affrettare la guarigione, consigliò a Drogo di non strapazzarsi, di starsene tutto il giorno a letto e di farsi portare in camera le pratiche da sbrigare. Questo avveniva in un marzo freddo e piovoso, accompagnato da smisurate frane sulle montagne; interi pinnacoli crollavano improvvisamente, per sconosciuti motivi, sfracellandosi negli abissi, e lugubri voci ritronavano nella notte anche per ore e ore.

Finalmente, con estremi stenti, cominciò ad affacciarsi la buona stagione. La neve sul valico si era già sciolta ma nebbie bagnate si attardavano sulla Fortezza. Ci voleva un sole potente per scacciarle, tanto intristita dall'inverno era l'aria delle valli. Ma una mattina, svegliandosi, Drogo vide risplendere sul pavimento di legno una bella striscia di sole e sentì venuta la primavera.

Si lasciò prendere dalla speranza che al bel tempo corrispondesse in lui una simile ripresa di forze. Anche nelle antiche travi risuscita di primavera un residuo di vita; di qui gli innumerevoli scricchiolii che popolano quelle notti. Tutto sembra ricominciare da capo, un fiotto di salute e di gioia si riversa sul mondo.

Questo pensava con intensità Drogo, richiamandosi alla mente scritti di illustri autori sull'argomento, allo scopo di persuadersi. Levatosi dal letto, andò barcollando alla finestra. Sentì un principio di capogiro ma si consolò pensando che sempre succede così quando ci si alza dopo molti giorni di letto, anche se si è guariti. Infatti il senso di capogiro scomparve e Drogo poté vedere lo splendore del sole. Una allegria senza limiti pareva diffusa nel mondo. Drogo non la poteva constatare direttamente, perché di fronte c'era il muro, ma la intuiva senza fatica. Perfino quelle vecchie pareti, la terra rossastra del cortile, le panchine di legno scolorito, una carretta vuota, un soldato che passava lentamente, sembravano contenti. Chissà fuori, al di là delle mura!

Ebbe la tentazione di vestirsi di sedersi all'aperto su una poltrona a prendere il sole, ma un sottile brivido gli diede paura, consigliandolo a tornare in letto. "Però oggi mi sento meglio, veramente meglio" pensava, convinto di non farsi illusioni. Quietamente avanzava la stupenda mattina di primavera, la striscia di sole sul pavimento andava spostandosi. Drogo la osservava di tanto in tanto, senza nessuna voglia di esaminare gli scartafacci ammucchiati su un tavolo di fianco al letto. C'era per di più uno straordinario silenzio a cui non facevano danno i rari segnali di tromba, né i tonfi della cisterna. Anche dopo la nomina a maggiore Drogo infatti non aveva voluto cambiare di camera, quasi temendo che non gli avrebbe portato fortuna; ma oramai i singhiozzi del serbatoio erano divenuti un'abitudine profonda e non gli davano più alcuna noia. Drogo osservava una mosca che si era fermata per terra proprio sulla striscia di sole, bestia strana in quella stagione, chissà come sopravvissuta all'inverno. La osservava camminare con circospezione, quando uno batté alla porta.

Era un picchio diverso dai soliti, notò Giovanni. Non era certo l'attendente, né il capitano Corradi della maggiorità, il quale soleva invece chiedere permesso, né alcun altro dei visitatori abituali. "Avanti!" disse Drogo.

Si aprì la porta e avanzò il vecchio caposarto Prosdocimo, tutto curvo oramai, con uno strano vestito che un giorno doveva essere stato una uniforme da maresciallo. Si fece avanti ansimando un poco, fece un segno, con l'indice destro, riferendosi a cosa di là dei muri.

"Vengono! Vengono!" esclamò in sordina, come fosse un grande segreto.

"Chi vengono?" fece Drogo, stupito di vedere il caposarto così spiritato. "Sto fresco" pensò "questo qui comincia le sue chiacchiere e va avanti per un'ora almeno."

"Dalla strada vengono, se Dio vuole, dalla strada del nord! Sono andati tutti sulla terrazza a vederli." "Dalla strada del nord? Dei soldati?"

"A battaglioni, a battaglioni!" gridava, fuori di sé il vecchietto, stringendo i pugni. "Questa volta non ci si sbaglia, e poi è venuta una lettera dello Stato Maggiore, per avvertire che ci mandano rinforzi! La guerra, la guerra!" gridava e non si capiva se fosse anche un poco spaventato. "E si vedono già?" chiese Drogo. "Si vedono anche senza cannocchiale?"

(Si era levato a sedere sul letto, invaso da una tremenda inquietudine.)

"Perdio se si vedono! I cannoni si vedono, ne hanno già contati diciotto!"

"E fra quanto potranno attaccare, quanto tempo ci metteranno ancora?" "Ah, con la strada fanno presto, io dico che fra due giorni sono qui, due giorni al massimo!"

Maledetto questo letto, si disse Drogo, eccomi bloccato qui dalla malattia. Non gli passò neppure per la mente che Prosdocimo avesse detto una storia, improvvisamente egli aveva sentito che tutto era vero, si era accorto che persino l'aria era in qualche modo cambiata, perfino la luce del sole.

"Prosdocimo" disse con affanno. "Va a chiamarmi Luca, il mio attendente, è inutile che suoni il campanello, deve essere giù in maggiorità ad aspettare che gli diano delle carte, fa presto, ti prego!"

"Su, svelto, signor maggiore" raccomandò Prosdocimo avviandosi. "Non ci pensi più ai suoi malanni, venga anche lei sulle mura a vedere!" Uscì svelto dimenticando di chiudere la porta; si udì il suono dei suoi passi allontanarsi per il corridoio, poi ritornò il silenzio.

"Dio, fammi star meglio, te lo scongiuro, almeno per sei sette giorni" bisbigliò Drogo senza riuscire a dominare l'orgasmo. Voleva alzarsi subito, ad ogni costo, andare immediatamente sulle mura, farsi vedere da Simeoni, far capire che lui non mancava, che era al suo posto di comando, che avrebbe preso le sue responsabilità come al solito, come se non fosse ammalato.

Ban! un respiro di vento nel corridoio fece sbattere la porta malamente. Nel grande silenzio il rumore echeggiò forte e cattivo, come risposta alla preghiera di Drogo. E perché Luca non veniva, quanto ci metteva quell'imbecille a fare due rampe di scale?

Senza attenderlo, Drogo scese dal letto e fu colto da un'onda di vertigine, che però lentamente si dissolse. Adesso era davanti allo specchio e guardava spaventato il proprio volto, giallo e consunto. È la barba che mi fa sembrare così, provò a dirsi Giovanni; e a passi incerti, ancora in camicia da notte, girò per la stanza in cerca del rasoio. Ma perché Luca non si decideva a venire?

Ban! fece nuovamente la porta, agitata dalla corrente. "Che ti prenda il diavolo!" disse Drogo e si avviò per chiuderla. In quel momento udì i passi dell'attendente che si avvicinavano.

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Sbarbato e vestito di tutto punto - ma si sentiva ballare dentro alla troppo larga divisa - il maggiore Giovanni Drogo uscì dalla camera, si avviò per il corridoio che gli parve molto più lungo del solito. Luca stava al suo fianco, leggermente più indietro, pronto a sorreggerlo, perché vedeva come l'ufficiale stesse in piedi a fatica. Ora le ondate di vertigine ritornavano a sbalzi, ogni volta Drogo doveva fermarsi, appoggiandosi al muro. "Mi agito troppo, il solito nervosismo" pensò "nel complesso però mi sento meglio."

Effettivamente i capogiri passarono e Drogo giunse sulla terrazza sommitale del Forte, dove diversi ufficiali stavano scrutando con i cannocchiali il triangolo visibile di pianura lasciato libero dalle montagne. Giovanni restò abbacinato dal pieno splendore del sole, a cui non era più abituato, rispose confusamente ai saluti degli ufficiali presenti. Gli parve,ma forse era soltanto un'interpretazione maligna, che i subalterni lo salutassero con una certa disinvoltura, quasi egli non fosse più il loro diretto superiore, l'arbitro in un certo senso della loro vita quotidiana. Lo giudicavano già liquidato?

Questo sgradevole pensiero fu breve, ritornando la maggiore preoccupazione: l'idea della guerra. Drogo scorse per prima cosa, dal ciglio della Ridotta Nuova, alzarsi un sottile fumo; dunque c'era stata rimessa la guardia, erano state già prese misure di eccezione, il Comando era già in moto, senza che nessuno avesse interpellato lui, comandante in seconda. Non l'avevano neppure avvertito, anzi. Se Prosdocimo di sua iniziativa non fosse andato a chiamarlo, Drogo sarebbe stato ancora in letto, ignaro della minaccia.

Lo colse un'ira cocente ed amara, gli occhi gli si appannarono, dovette appoggiarsi al parapetto della terrazza, e lo fece controllandosi al massimo, perché gli altri non capissero in che stato egli era ridotto. Si sentiva orribilmente solo, fra gente nemica. C'era sì qualche giovane tenente, come Moro, che gli era affezionato, ma che cosa contava per lui l'appoggio dei subalterni? In quel mentre sentì dare l'attenti. A passi precipitati si fece avanti il tenente colonnello Simeoni, rosso in volto. "È mezz'ora che ti cerco dappertutto" esclamò a Drogo. "Non sapevo più come fare! Bisogna prendere delle decisioni!"

Si accostò con esuberante cordialità, aggrottando le ciglia, come fosse preoccupatissimo e ansioso di avere i consigli di Drogo. Giovanni si sentì disarmato, la sua ira di colpo si spense, benché sapesse bene che Simeoni lo stava ingannando. Simeoni si era illuso che Drogo non potesse muoversi, non si era più curato di lui, aveva deciso per suo conto, salvo poi a informarlo quando tutto fosse stato eseguito: poi gli avevano detto che Drogo era in giro per la Fortezza, era corso alla sua ricerca, ansioso di dimostrare la sua buona fede.

"Ho qui un messaggio del generale Stazzi" disse Simeoni, prevenendo ogni domanda di Drogo e conducendolo in disparte perché gli altri non potessero udire. "Stanno arrivando due reggimenti capisci? E io dove li metto?"

"Due reggimenti di rinforzo?" fece Drogo sbalordito. Simeoni gli diede il messaggio. Il generale annunciava che per misura di sicurezza, temendosi possibili provocazioni nemiche, due reggimenti, il Diciassettesimo Fanteria, più un secondo di formazione con un gruppo di artiglieria leggera, erano stati mandati a rinforzare il presidio della Fortezza; si ristabilisse, appena possibile, il servizio di guardia secondo l'antico organico, vale a dire con forza completa, si preparassero gli accantonamenti per ufficiali e soldati. Una parte, naturalmente, si sarebbe attendata.

"Intanto ho mandato un plotone alla Ridotta Nuova, ho fatto bene, no?" aggiunse Simeoni senza dar tempo a Drogo di rispondere. "Li hai già visti?"

"Sì, sì, hai fatto bene" rispose Giovanni faticosamente. Le parole di Simeoni gli entravano nelle orecchie con un suono staccato e irreale, le cose attorno oscillavano sgradevolmente. Drogo si sentiva male, uno sfinimento atroce lo aveva invaso di colpo, tutta la sua volontà era concentrata nel solo sforzo di sostenersi in piedi. "O Dio, o Dio" supplicò mentalmente, "aiutami un poco!"

Per mascherare il collasso si fece dare un cannocchiale (era il famoso cannocchiale del tenente Simeoni) e si mise a guardare verso il nord appoggiando i gomiti al parapetto, ciò che lo aiutava a tenersi in piedi. Oh, se almeno i nemici avessero aspettato un poco, sarebbe bastata una settimana perché lui si potesse rimettere, avevano aspettato tanti anni, non potevano tardare ancora qualche giorno, qualche giorno soltanto? Guardò nel cannocchiale il visibile triangolo di deserto, sperò di non scorgere nulla, che la strada fosse deserta, non ci fosse alcun segno di vita; questo si augurava Drogo dopo aver consumato la vita nell'attesa del nemico.

Sperava di non scorgere nulla e invece una striscia nera attraversava obliquamente il fondo biancastro della pianura e questa striscia si muoveva, un denso brulichio di uomini e convogli che scendeva verso la Fortezza. Altro che le miserabili file di armati al tempo della delimitazione del confine. Era l'armata del nord, finalmente e chissà…

A questo punto Drogo vide l'immagine entro al cannocchiale mettersi a girare con moto di vortice, farsi sempre più scura, piombare nel buio. Svenuto, si afflosciò sul parapetto come un fantoccio. Simeoni lo sostenne in tempo; sorreggendo il corpo svuotato di vita sentì, attraverso la stoffa lo scarno telaio delle ossa.


22. Il deserto dei Tartari (C. 27) 22\. Die Wüste der Tataren (C. 27) 22. Desert of the Tartars (C. 27) 22\. 鞑靼人的沙漠(C. 27)

Si volta pagina, passano mesi ed anni. We turn the page, months and years pass. Quelli che furono i compagni di scuola di Drogo sono quasi stanchi di lavorare, essi hanno barbe quadrate e grige, camminano con compostezza per le città salutati rispettosamente, i loro figli sono uomini fatti, qualcuno è già nonno. Those who were Drogo's schoolmates are almost tired of working, they have square and gray beards, they walk with composure through the cities greeted respectfully, their children are grown men, some are already grandfathers. Gli antichi amici di Drogo, sulla soglia della casa che si sono costruita, amano adesso soffermarsi a osservare, paghi della propria carriera, come corra il fiume della vita e nel turbine della moltitudine si divertono a distinguere i propri figli, incitandoli a fare presto, sopravanzare gli altri, arrivare per primi. Drogo's old friends, on the threshold of the house they built, now love to stop and observe, paying for their career, how the river of life runs and in the whirlwind of the multitude they enjoy distinguishing their children, encouraging them to hurry, surpass the others, arrive first. Giovanni Drogo invece aspetta ancora, sebbene la speranza si affievolisca ad ogni minuto. Giovanni Drogo, on the other hand, is still waiting, although hope fades with every minute.

Adesso sì egli è finalmente cambiato. Now yes he has finally changed. Ha cinquantaquattro anni, il grado di maggiore e il comando in seconda del magro presidio della Fortezza. He is fifty-four, the rank of major and second in command of the meager garrison of the fortress. Fino a poco tempo fa non era gran che mutato, lo si poteva dire ancora giovane. Until recently he hadn't changed much, he could still be said to be young. Di tanto in tanto, sia pure con fatica, faceva per igiene qualche giro a cavallo per la spianata. From time to time, albeit with difficulty, he made a few horseback rides around the esplanade.

Poi ha cominciato a dimagrire, il volto si è fatto di un tristo colore giallo, i muscoli si sono afflosciati. Then he began to lose weight, his face turned a sad yellow color, his muscles went limp. Disturbi di fegato, diceva il dottor Rovina, oramai vecchissimo, determinato ostinatamente a finire lassù la vita. Liver trouble, said Dr. Rovina, now very old, stubbornly determined to end his life up there. Ma le polverine del dottor Rovina non ebbero effetto, Giovanni al mattino si svegliava con una scoraggiante stanchezza che lo prendeva alla nuca. But the powders of Dr. Rovina had no effect, Giovanni woke up in the morning with a discouraging tiredness that took him to the nape of his neck. Seduto poi nel suo ufficio, non vedeva l'ora che la sera arrivasse, per poter gettarsi su una poltrona o sul letto. Then sitting in his office, he couldn't wait for the evening to arrive, so that he could throw himself on an armchair or on the bed. Disturbi di fegato aggravati da esaurimento generale, diceva il medico, ma stranissimo era un esaurimento con la vita che faceva Giovanni. Liver problems aggravated by general exhaustion, said the doctor, but very strange was an exhaustion with the life that Giovanni was leading. Comunque era una cosa passeggera, frequente a quell'età - diceva il dottor Rovina - un po' lunghetta, forse, ma senza alcun pericolo di complicazioni. However it was a passing thing, frequent at that age - said Dr. Rovina - a little long, perhaps, but without any danger of complications.

Si innestò così nella vita di Drogo un'attesa supplementare, la speranza della guarigione. Thus an additional expectation, the hope of recovery, was grafted into Drogo's life. Del resto egli non si mostrava impaziente. Besides, he was not impatient. Il deserto settentrionale era sempre vuoto, nulla lasciava presagire un'eventuale discesa nemica. The northern desert was always empty, nothing foreshadowing a possible enemy descent.

"Stai meglio di cera" gli dicevano quasi ogni giorno i colleghi, ma in verità Drogo non sentiva il minimo miglioramento. "You look better than wax," his colleagues told him almost every day, but in truth Drogo did not feel the slightest improvement. Erano sì scomparsi i mali di testa e le penose diarree dei primi tempi; nessuna specifica sofferenza lo tormentava. The headaches and painful diarrhea of the early days had thus disappeared; no specific suffering tormented him. Le energie complessive però si facevano sempre più fioche. The overall energies, however, became increasingly dim.

Simeoni, il comandante della Fortezza, gli diceva: "Prenditi una licenza, va a riposarti, ti farebbe bene una città di mare". Simeoni, the commander of the fortress, said to him: "Take a leave, go to rest, a seaside town would do you good". E dicendogli Drogo di no, che già si sentiva meglio, che preferiva restare, Simeoni scuoteva il capo riprovando, come se Giovanni respingesse per ingratitudine un consiglio prezioso, corrispondente in tutto allo spirito del regolamento, all'efficienza del presidio e al suo medesimo vantaggio personale. And telling Drogo no, that he already felt better, that he preferred to stay, Simeoni shook his head trying again, as if Giovanni rejected out of ingratitude a precious advice, corresponding in all respects to the spirit of the regulation, to the efficiency of the garrison and to its own advantage. personal. Perché Simeoni riusciva perfino a far rimpiangere il Matti, da tanto faceva pesare sugli altri la propria virtuosa perfezione. Because Simeoni even managed to make Matti regret it, for so long had his virtuous perfection weighed on others.

Qualsiasi discorso facesse, le sue parole, in superficie cordialissime, avevano sempre un vago sapore di rampogna per tutti gli altri, quasi che lui solo facesse il dovere fino all'ultimo, lui solo fosse il sostegno della Fortezza, lui solo provvedesse a rimediare infiniti guai che altrimenti avrebbero mandato tutto a remengo. Whatever speech he made, his words, on the surface very cordial, always had a vague taste of reprimand for all the others, as if he alone did the duty to the last, he alone was the support of the Fortress, he alone provided for infinite remedies. woe that otherwise would have sent everything to remengo. Anche Matti, ai suoi bei tempi, era stato un po' così, ma meno ipocrita; Matti non aveva ritegno a scoprire l'aridità del suo cuore e certe spietate rudezze ai soldati non dispiacevano. Even Matti, in his good times, had been a bit like that, but less hypocritical; Matti had no hesitation in discovering the dryness of his heart and the soldiers did not mind certain ruthless roughness. Per fortuna Drogo si era fatto amico del dottor Rovina e aveva ottenuto la sua complicità per poter rimanere. Luckily Drogo had made a friend of Dr. Rovina and had obtained his complicity in order to stay. Una oscura superstizione gli diceva che se avesse lasciato adesso la Fortezza, per malattia, mai più sarebbe ritornato. A dark superstition told him that if he left the Fort now, due to illness, he would never return. Questo pensiero gli era motivo di angoscia. This thought was a cause for anguish. Vent'anni prima sì avrebbe voluto andarsene, mettersi nella placida e brillante vita di guarnigione, con le manovre estive, le esercitazioni di tiro, le gare a cavallo, i teatri, le società, le belle signore. Twenty years earlier, he would have liked to leave, to enter the placid and brilliant life of a garrison, with summer maneuvers, shooting exercises, horse races, theaters, clubs, beautiful ladies. Ma adesso che cosa gli sarebbe restato? But now what would he have left? Mancavano pochi anni alla sua messa in pensione, la carriera era esaurita, tutt'al più gli potevano dare un posto in qualche Comando, tanto perché terminasse il servizio. His retirement was just a few years away, his career was over, at most he could be given a place in some Command, just to finish his service. Gli restavano pochi anni, l'ultima riserva, e forse prima del termine poteva accadere l'avvenimento sperato. He had a few years left, the last reserve, and perhaps the hoped-for event could happen before the end. Aveva buttato via gli anni buoni, adesso voleva almeno attendere fino all'ultimo minuto. He had thrown away the good years, now he wanted at least to wait until the last minute.

Rovina per affrettare la guarigione, consigliò a Drogo di non strapazzarsi, di starsene tutto il giorno a letto e di farsi portare in camera le pratiche da sbrigare. Ruin to hasten his recovery, he advised Drogo not to overdo himself, to stay in bed all day and have the paperwork to be carried out taken to his room. Questo avveniva in un marzo freddo e piovoso, accompagnato da smisurate frane sulle montagne; interi pinnacoli crollavano improvvisamente, per sconosciuti motivi, sfracellandosi negli abissi, e lugubri voci ritronavano nella notte anche per ore e ore. This took place in a cold and rainy March, accompanied by enormous landslides in the mountains; entire pinnacles suddenly collapsed, for unknown reasons, crashing into the abyss, and mournful voices returned in the night even for hours and hours.

Finalmente, con estremi stenti, cominciò ad affacciarsi la buona stagione. La neve sul valico si era già sciolta ma nebbie bagnate si attardavano sulla The snow on the pass had already melted but wet mists lingered on Fortezza. Ci voleva un sole potente per scacciarle, tanto intristita dall'inverno era l'aria delle valli. It took a powerful sun to chase them away, so sad was the air of the valleys. Ma una mattina, svegliandosi, Drogo vide risplendere sul pavimento di legno una bella striscia di sole e sentì venuta la primavera.

Si lasciò prendere dalla speranza che al bel tempo corrispondesse in lui una simile ripresa di forze. He let himself be taken by the hope that the good weather would correspond to a similar recovery of strength. Anche nelle antiche travi risuscita di primavera un residuo di vita; di qui gli innumerevoli scricchiolii che popolano quelle notti. Even in the ancient beams a residue of life is revived in the spring; hence the countless creaks that populate those nights. Tutto sembra ricominciare da capo, un fiotto di salute e di gioia si riversa sul mondo. Everything seems to start all over again, a surge of health and joy pours over the world.

Questo pensava con intensità Drogo, richiamandosi alla mente scritti di illustri autori sull'argomento, allo scopo di persuadersi. This was what Drogo thought with intensity, recalling the writings of illustrious authors on the subject, in order to persuade himself. Levatosi dal letto, andò barcollando alla finestra. Getting out of bed, he staggered to the window. Sentì un principio di capogiro ma si consolò pensando che sempre succede così quando ci si alza dopo molti giorni di letto, anche se si è guariti. He felt a beginning of dizziness but consoled himself by thinking that this always happens when you get up after many days in bed, even if you are healed. Infatti il senso di capogiro scomparve e Drogo poté vedere lo splendore del sole. Una allegria senza limiti pareva diffusa nel mondo. Drogo non la poteva constatare direttamente, perché di fronte c'era il muro, ma la intuiva senza fatica. Drogo could not see it directly, because the wall was in front of it, but he sensed it easily. Perfino quelle vecchie pareti, la terra rossastra del cortile, le panchine di legno scolorito, una carretta vuota, un soldato che passava lentamente, sembravano contenti. Even those old walls, the reddish earth of the courtyard, the discolored wooden benches, an empty cart, a soldier slowly passing by, seemed content. Chissà fuori, al di là delle mura! Who knows outside, beyond the walls!

Ebbe la tentazione di vestirsi di sedersi all'aperto su una poltrona a prendere il sole, ma un sottile brivido gli diede paura, consigliandolo a tornare in letto. He was tempted to get dressed to sit outside in an armchair to sunbathe, but a subtle shiver gave him fear, advising him to go back to bed. "Però oggi mi sento meglio, veramente meglio" pensava, convinto di non farsi illusioni. Quietamente avanzava la stupenda mattina di primavera, la striscia di sole sul pavimento andava spostandosi. Drogo la osservava di tanto in tanto, senza nessuna voglia di esaminare gli scartafacci ammucchiati su un tavolo di fianco al letto. Drogo observed her from time to time, without any desire to examine the papers piled on a table next to the bed. C'era per di più uno straordinario silenzio a cui non facevano danno i rari segnali di tromba, né i tonfi della cisterna. There was, moreover, an extraordinary silence which was not given by the rare trumpet signals, nor by the thumping of the cistern. Anche dopo la nomina a maggiore Drogo infatti non aveva voluto cambiare di camera, quasi temendo che non gli avrebbe portato fortuna; ma oramai i singhiozzi del serbatoio erano divenuti un'abitudine profonda e non gli davano più alcuna noia. In fact, even after his appointment as Major Drogo he had not wanted to change rooms, almost fearing that it would not bring him luck; but by now the tank sobbing had become a profound habit and no longer bothered him. Drogo osservava una mosca che si era fermata per terra proprio sulla striscia di sole, bestia strana in quella stagione, chissà come sopravvissuta all'inverno. La osservava camminare con circospezione, quando uno batté alla porta.

Era un picchio diverso dai soliti, notò Giovanni. It was a different woodpecker from the usual ones, Giovanni noted. Non era certo l'attendente, né il capitano Corradi della maggiorità, il quale soleva invece chiedere permesso, né alcun altro dei visitatori abituali. It was certainly not the orderly, nor the captain Corradi of the majority, who used to ask permission, nor any of the other regular visitors. "Avanti!" disse Drogo.

Si aprì la porta e avanzò il vecchio caposarto Prosdocimo, tutto curvo oramai, con uno strano vestito che un giorno doveva essere stato una uniforme da maresciallo. The door opened and the old foreman Prosdocimo came forward, now all bent over, in a strange suit that must have been a marshal's uniform one day. Si fece avanti ansimando un poco, fece un segno, con l'indice destro, riferendosi a cosa di là dei muri. He came forward panting a little, made a sign with his right index finger, referring to what on the other side of the walls.

"Vengono! Vengono!" esclamò in sordina, come fosse un grande segreto.

"Chi vengono?" fece Drogo, stupito di vedere il caposarto così spiritato. said Drogo, amazed to see the foreman so spirited. "Sto fresco" pensò "questo qui comincia le sue chiacchiere e va avanti per un'ora almeno." "I'm cool" he thought "this one starts his chatter and goes on for at least an hour."

"Dalla strada vengono, se Dio vuole, dalla strada del nord! "From the road they come, God willing, from the north road! Sono andati tutti sulla terrazza a vederli." They all went to the terrace to see them. " "Dalla strada del nord? Dei soldati?"

"A battaglioni, a battaglioni!" gridava, fuori di sé il vecchietto, stringendo i pugni. shouted the old man beside himself, clenching his fists. "Questa volta non ci si sbaglia, e poi è venuta una lettera dello Stato Maggiore, per avvertire che ci mandano rinforzi! "This time we are not mistaken, and then a letter from the General Staff came to warn us that they are sending us reinforcements! La guerra, la guerra!" gridava e non si capiva se fosse anche un poco spaventato. he shouted and it was not clear whether he was even a little frightened. "E si vedono già?" "And do they already see each other?" chiese Drogo. "Si vedono anche senza cannocchiale?"

(Si era levato a sedere sul letto, invaso da una tremenda inquietudine.) (He had sat up on the bed, overwhelmed by a tremendous uneasiness.)

"Perdio se si vedono! "By God if they see each other! I cannoni si vedono, ne hanno già contati diciotto!"

"E fra quanto potranno attaccare, quanto tempo ci metteranno ancora?" "And how soon will they be able to attack, how long will it take?" "Ah, con la strada fanno presto, io dico che fra due giorni sono qui, due giorni al massimo!"

Maledetto questo letto, si disse Drogo, eccomi bloccato qui dalla malattia. Non gli passò neppure per la mente che Prosdocimo avesse detto una storia, improvvisamente egli aveva sentito che tutto era vero, si era accorto che persino l'aria era in qualche modo cambiata, perfino la luce del sole.

"Prosdocimo" disse con affanno. "Va a chiamarmi Luca, il mio attendente, è inutile che suoni il campanello, deve essere giù in maggiorità ad aspettare che gli diano delle carte, fa presto, ti prego!" "Go and call me Luca, my orderly, it is useless for me to ring the bell, he must be mostly downstairs waiting for some papers to be given to him, hurry up, please!"

"Su, svelto, signor maggiore" raccomandò Prosdocimo avviandosi. "Come on, quick, Signor Major," Prosdocimus recommended as he set off. "Non ci pensi più ai suoi malanni, venga anche lei sulle mura a vedere!" "Don't think about your ailments anymore, come on the walls too and see!" Uscì svelto dimenticando di chiudere la porta; si udì il suono dei suoi passi allontanarsi per il corridoio, poi ritornò il silenzio.

"Dio, fammi star meglio, te lo scongiuro, almeno per sei sette giorni" bisbigliò Drogo senza riuscire a dominare l'orgasmo. "God, make me feel better, I beg you, at least for six or seven days" whispered Drogo, unable to master his orgasm. Voleva alzarsi subito, ad ogni costo, andare immediatamente sulle mura, farsi vedere da Simeoni, far capire che lui non mancava, che era al suo posto di comando, che avrebbe preso le sue responsabilità come al solito, come se non fosse ammalato. He wanted to get up immediately, at any cost, go immediately to the walls, be seen by Simeoni, make it clear that he was not missing, that he was in his command post, that he would take on his responsibilities as usual, as if he were not sick.

Ban! Ban! un respiro di vento nel corridoio fece sbattere la porta malamente. a breath of wind in the corridor made the door slam badly. Nel grande silenzio il rumore echeggiò forte e cattivo, come risposta alla preghiera di Drogo. E perché Luca non veniva, quanto ci metteva quell'imbecille a fare due rampe di scale? And why didn't Luca come, how long did that fool take to climb two flights of stairs?

Senza attenderlo, Drogo scese dal letto e fu colto da un'onda di vertigine, che però lentamente si dissolse. Without waiting for him, Drogo got out of bed and was seized by a wave of vertigo, which however slowly dissolved. Adesso era davanti allo specchio e guardava spaventato il proprio volto, giallo e consunto. È la barba che mi fa sembrare così, provò a dirsi Giovanni; e a passi incerti, ancora in camicia da notte, girò per la stanza in cerca del rasoio. Ma perché Luca non si decideva a venire?

Ban! fece nuovamente la porta, agitata dalla corrente. "Che ti prenda il diavolo!" disse Drogo e si avviò per chiuderla. In quel momento udì i passi dell'attendente che si avvicinavano.

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Sbarbato e vestito di tutto punto - ma si sentiva ballare dentro alla troppo larga divisa - il maggiore Giovanni Drogo uscì dalla camera, si avviò per il corridoio che gli parve molto più lungo del solito. Unshaven and fully dressed - but he could hear himself dancing inside the too large uniform - Major Giovanni Drogo left the room, walked down the corridor which seemed to him much longer than usual. Luca stava al suo fianco, leggermente più indietro, pronto a sorreggerlo, perché vedeva come l'ufficiale stesse in piedi a fatica. Luca was at his side, slightly behind him, ready to support him, because he could see how the officer was struggling to his feet. Ora le ondate di vertigine ritornavano a sbalzi, ogni volta Drogo doveva fermarsi, appoggiandosi al muro. Now the waves of vertigo came back in jerks, each time Drogo had to stop, leaning against the wall. "Mi agito troppo, il solito nervosismo" pensò "nel complesso però mi sento meglio."

Effettivamente i capogiri passarono e Drogo giunse sulla terrazza sommitale del Forte, dove diversi ufficiali stavano scrutando con i cannocchiali il triangolo visibile di pianura lasciato libero dalle montagne. Giovanni restò abbacinato dal pieno splendore del sole, a cui non era più abituato, rispose confusamente ai saluti degli ufficiali presenti. Giovanni was dazzled by the full splendor of the sun, to which he was no longer used, he confusedly replied to the greetings of the officers present. Gli parve,ma forse era soltanto un'interpretazione maligna, che i subalterni lo salutassero con una certa disinvoltura, quasi egli non fosse più il loro diretto superiore, l'arbitro in un certo senso della loro vita quotidiana. It seemed to him, but perhaps it was only a malicious interpretation, that the subordinates greeted him with a certain ease, as if he were no longer their direct superior, the arbiter in a certain sense of their daily life. Lo giudicavano già liquidato? Did they consider him already liquidated?

Questo sgradevole pensiero fu breve, ritornando la maggiore preoccupazione: l'idea della guerra. This unpleasant thought was brief, returning the major concern: the idea of war. Drogo scorse per prima cosa, dal ciglio della Ridotta Nuova, alzarsi un sottile fumo; dunque c'era stata rimessa la guardia, erano state già prese misure di eccezione, il Comando era già in moto, senza che nessuno avesse interpellato lui, comandante in seconda. First of all Drogo saw a thin smoke rising from the edge of the New Reduced; therefore the guard had been put back, special measures had already been taken, the Command was already in motion, without anyone having contacted him, second in command. Non l'avevano neppure avvertito, anzi. They hadn't even warned him, quite the contrary. Se Prosdocimo di sua iniziativa non fosse andato a chiamarlo, Drogo sarebbe stato ancora in letto, ignaro della minaccia.

Lo colse un'ira cocente ed amara, gli occhi gli si appannarono, dovette appoggiarsi al parapetto della terrazza, e lo fece controllandosi al massimo, perché gli altri non capissero in che stato egli era ridotto. A burning and bitter anger seized him, his eyes clouded over, he had to lean on the parapet of the terrace, and he did it with maximum control, so that the others would not understand in what state he was reduced. Si sentiva orribilmente solo, fra gente nemica. He felt horribly alone among enemy people. C'era sì qualche giovane tenente, come Moro, che gli era affezionato, ma che cosa contava per lui l'appoggio dei subalterni? Yes, there were some young lieutenants, like Moro, who was fond of him, but what did the support of his subordinates count for him? In quel mentre sentì dare l'attenti. In that while he heard attention. A passi precipitati si fece avanti il tenente colonnello Simeoni, rosso in volto. With hasty steps, Lieutenant Colonel Simeoni came forward, red in the face. "È mezz'ora che ti cerco dappertutto" esclamò a Drogo. "Non sapevo più come fare! "I didn't know how to do it anymore! Bisogna prendere delle decisioni!" Decisions have to be made! "

Si accostò con esuberante cordialità, aggrottando le ciglia, come fosse preoccupatissimo e ansioso di avere i consigli di Drogo. He approached with exuberant cordiality, frowning, as if he were very worried and anxious for Drogo's advice. Giovanni si sentì disarmato, la sua ira di colpo si spense, benché sapesse bene che Simeoni lo stava ingannando. Giovanni felt disarmed, his anger was suddenly extinguished, although he knew well that Simeoni was deceiving him. Simeoni si era illuso che Drogo non potesse muoversi, non si era più curato di lui, aveva deciso per suo conto, salvo poi a informarlo quando tutto fosse stato eseguito: poi gli avevano detto che Drogo era in giro per la Fortezza, era corso alla sua ricerca, ansioso di dimostrare la sua buona fede.

"Ho qui un messaggio del generale Stazzi" disse Simeoni, prevenendo ogni domanda di Drogo e conducendolo in disparte perché gli altri non potessero udire. "Stanno arrivando due reggimenti capisci? "Two regiments are coming, do you understand? E io dove li metto?" And where do I put them? "

"Due reggimenti di rinforzo?" fece Drogo sbalordito. said Drogo astonished. Simeoni gli diede il messaggio. Il generale annunciava che per misura di sicurezza, temendosi possibili provocazioni nemiche, due reggimenti, il Diciassettesimo Fanteria, più un secondo di formazione con un gruppo di artiglieria leggera, erano stati mandati a rinforzare il presidio della Fortezza; si ristabilisse, appena possibile, il servizio di guardia secondo l'antico organico, vale a dire con forza completa, si preparassero gli accantonamenti per ufficiali e soldati. The general announced that as a security measure, fearing possible enemy provocations, two regiments, the Seventeenth Infantry, plus a second one of formation with a group of light artillery, had been sent to reinforce the garrison of the Fortress; as soon as possible, the guard service according to the old staff should be re-established, that is to say with complete force, the provisions for officers and soldiers should be prepared. Una parte, naturalmente, si sarebbe attendata. Some, of course, would have expected.

"Intanto ho mandato un plotone alla Ridotta Nuova, ho fatto bene, no?" "In the meantime, I sent a platoon to the New Redoubt, I did well, right?" aggiunse Simeoni senza dar tempo a Drogo di rispondere. "Li hai già visti?"

"Sì, sì, hai fatto bene" rispose Giovanni faticosamente. Le parole di Simeoni gli entravano nelle orecchie con un suono staccato e irreale, le cose attorno oscillavano sgradevolmente. Simeoni's words entered his ears with a detached and unreal sound, things around him swayed unpleasantly. Drogo si sentiva male, uno sfinimento atroce lo aveva invaso di colpo, tutta la sua volontà era concentrata nel solo sforzo di sostenersi in piedi. Drogo felt ill, a terrible exhaustion had suddenly invaded him, all his will was concentrated in the only effort to support himself on his feet. "O Dio, o Dio" supplicò mentalmente, "aiutami un poco!"

Per mascherare il collasso si fece dare un cannocchiale (era il famoso cannocchiale del tenente Simeoni) e si mise a guardare verso il nord appoggiando i gomiti al parapetto, ciò che lo aiutava a tenersi in piedi. To mask the collapse he got a telescope (it was the famous telescope of Lieutenant Simeoni) and began to look northwards, leaning his elbows on the parapet, which helped him to stand up. Oh, se almeno i nemici avessero aspettato un poco, sarebbe bastata una settimana perché lui si potesse rimettere, avevano aspettato tanti anni, non potevano tardare ancora qualche giorno, qualche giorno soltanto? Oh, if at least the enemies had waited a little, a week would have been enough for him to recover, they had waited so many years, couldn't they delay a few more days, just a few days? Guardò nel cannocchiale il visibile triangolo di deserto, sperò di non scorgere nulla, che la strada fosse deserta, non ci fosse alcun segno di vita; questo si augurava Drogo dopo aver consumato la vita nell'attesa del nemico. He looked in the telescope at the visible triangle of desert, hoped he could see nothing, that the road was deserted, that there was no sign of life; this was what Drogo hoped after having consumed his life waiting for the enemy.

Sperava di non scorgere nulla e invece una striscia nera attraversava obliquamente il fondo biancastro della pianura e questa striscia si muoveva, un denso brulichio di uomini e convogli che scendeva verso la Fortezza. He hoped he could see nothing, but instead a black strip crossed the whitish bottom of the plain obliquely and this strip moved, a dense swarm of men and convoys descending towards the Fort. Altro che le miserabili file di armati al tempo della delimitazione del confine. Other than the miserable lines of armed men at the time of the delimitation of the border. Era l'armata del nord, finalmente e chissà…

A questo punto Drogo vide l'immagine entro al cannocchiale mettersi a girare con moto di vortice, farsi sempre più scura, piombare nel buio. At this point Drogo saw the image within the telescope start to turn with a whirlwind, grow darker and darker. Svenuto, si afflosciò sul parapetto come un fantoccio. Unconscious, he collapsed on the parapet like a puppet. Simeoni lo sostenne in tempo; sorreggendo il corpo svuotato di vita sentì, attraverso la stoffa lo scarno telaio delle ossa. Simeoni supported him in time; supporting the body emptied of life he felt, through the cloth, the gaunt frame of the bones.