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Il deserto dei Tartari - Dino Buzzati, 10. Il deserto dei Tartari (C. 12-13)

10. Il deserto dei Tartari (C. 12-13)

Capitolo 12 (continuazione)

Intanto le ore si consumavano, il sole continuava il suo viaggio verso l'occidente, le sentinelle si davano il cambio al tempo giusto, il deserto risplendeva più solitario che mai, il cavallino se ne stava al posto di prima, per lo più immobile, come se dormisse, o andava in giro cercando qualche filo d'erba. Gli sguardi di Drogo cercavano nella lontananza, ma non avvistavano nulla di nuovo, sempre le stesse lastronate rocciose, i cespugli, le nebbie dell'estremo settentrione che mutavano lentamente colore man mano che la sera si avvicinava. Venne la guardia nuova a dare il cambio. Drogo e i suoi soldati lasciarono la ridotta, si avviarono di traverso ai ghiaioni per ritornare alla Fortezza, tra le ombre violette della sera. Giunti che furono alle mura, Drogo disse la parola d'ordine per sé e per i suoi uomini, la porta venne aperta, la guardia smontante si schierò in una specie di cortiletto e Tronk cominciò a fare l'appello. Intanto Drogo si allontanò per avvertire il Comando del misterioso cavallo.

Com'era prescritto, Drogo si presentò al capitano di ispezione, poi insieme andarono a cercare il colonnello; di solito, per le novità, bastava rivolgersi all'aiutante maggiore in prima, ma questa volta poteva essere una cosa grave e non bisognava perdere tempo. Intanto la voce era corsa fulmineamente per tutta la Fortezza. Qualcuno, negli estremi corpi di guardia, già parlottava di interi squadroni tartari accampati ai piedi delle rocce. Il colonnello, quando seppe, disse soltanto: "Bisognerebbe cercare di prenderlo, questo cavallo, se ha la sella si potrà forse capire da dove viene". Ma era ormai inutile perché il soldato Giuseppe Lazzari, mentre la guardia smontante ritornava verso la Fortezza, era riuscito a nascondersi dietro un pietrone, senza che nessuno se ne accorgesse, era poi sceso da solo per i ghiaioni, aveva raggiunto il cavallino ed ora lo riconduceva alla Fortezza. Constatò con stupore che non era il suo, ma non c'era oramai altro da fare.

Soltanto all'atto di entrare nella Fortezza qualche compagno si era accorto che lui era scomparso. Se Tronk fosse venuto a saperlo, il Lazzari sarebbe rimasto in prigione almeno un paio di mesi. Bisognava salvarlo. Perciò, quando il sergente maggiore fece l'appello, e venne il nome del Lazzari, uno rispose per lui "presente".

Qualche minuto più tardi, quando i soldati avevano già rotto le righe, ci si ricordò che il Lazzari non sapeva la parola d'ordine; non si trattava più della prigione, ma della vita; guai se si fosse presentato alle mura, gli avrebbero sparato contro. Due tre compagni si misero allora alla ricerca di Tronk perché trovasse un riparo. Troppo tardi. Tenendo per le briglie il cavallo nero Lazzari era già vicino alle mura. E sul cammino di ronda c'era Tronk, richiamato lassù da un vago presentimento; subito dopo aver fatto l'appello, un'inquietudine aveva colto il sergente maggiore, lui non riusciva a stabilirne la causa ma intuiva che qualche cosa non andava bene. Riesaminando i fatti della giornata, era arrivato fino al ritorno nella Fortezza senza trovare nulla di sospetto; poi aveva come incontrato un intoppo; sì, all'appello doveva esserci stata un'irregolarità e al momento, come spesso avviene in questi casi, egli non la aveva avvertita.

Una sentinella faceva la guardia proprio sopra la porta d'ingresso. Nella penombra vide sulle ghiaie due figure nere che venivano avanti. Saranno state a duecento metri. Non ci badò, pensò di avere un'allucinazione: molte volte, nei posti deserti, a stare lungo tempo in attesa si finisce per scorgere, anche in pieno giorno, sagome umane sgusciare fra i cespugli e le rocce, si ha l'impressione che qualcuno ci stia spiando, poi si va a vedere e non c'è nessuno.

La sentinella per distrarsi si guardò attorno, fece un cenno di saluto a un compagno, sentinella una trentina di metri più a destra, si aggiustò il pesante berretto che gli stringeva la fronte, poi volse gli occhi a sinistra e vide il sergente maggiore Tronk, immobile, che lo fissava severamente. La sentinella si riscosse, guardò ancora dinanzi a sé vide che le due ombre non erano un sogno, si trovavano oramai vicine, saranno stati appena settanta metri: esattamente un soldato e un cavallo. Allora imbracciò il fucile, preparò il cane allo sparo, si irrigidì nel gesto ripetuto centinaia di volte all'istruzione. Poi gridò: "Chi va là, chi va là? ".

Il Lazzari era soldato da poco tempo, non pensava neppure lontanamente che senza la parola d'ordine non sarebbe potuto rientrare. Tutt'al più temeva una punizione per essersi allontanato senza permesso; ma chissà, forse il colonnello l'avrebbe perdonato per via del cavallo recuperato; era una bestia bellissima, un cavallo da generale. Non mancavano che una quarantina di metri. I ferri del quadrupede risuonavano sulle pietre, era quasi notte completa, si udì un lontano suono di tromba. "Chi va là, chi va là? " ripeté la sentinella. Ancora una volta e poi avrebbe dovuto sparare. Un improvviso disagio aveva colto il Lazzari al primo richiamo della sentinella. Gli pareva così strano, ora che si trovava personalmente di mezzo, sentirsi interpellare in quel modo da un compagno, ma si rasserenò al secondo "chivalà" perché riconobbe la voce di un amico, proprio della stessa compagnia, che loro chiamavano confidenzialmente Moretto. "Sono io, Lazzari! " gridò. "Manda il capoposto ad aprirmi! ho preso il cavallo! E non farti accorgere se no mi ficcano dentro!"

La sentinella non si mosse. Con il fucile imbracciato se ne stava ferma, cercando di ritardare al possibile il terzo "chivalà". Forse il Lazzari si sarebbe accorto da solo del pericolo, sarebbe tornato indietro, avrebbe potuto magari aggregarsi il giorno dopo alla guardia della Ridotta Nuova. Ma a pochi metri c'era Tronk che lo fissava severamente.

Tronk non diceva parola. Ora egli guardava la sentinella, ora il Lazzari, per colpa del quale probabilmente sarebbe stato punito. Che cosa volevano dire i suoi sguardi?

Il soldato e il cavallo non distavano più di trenta metri, aspettare ancora sarebbe stato imprudente. Quanto più vicino si faceva il Lazzari, tanto più facilmente sarebbe stato colpito.

"Chi va là, chi va là? " gridò la terza volta la sentinella e nella voce c'era sottinteso come un avvertimento privato e antiregolamentare. Voleva dire: "Torna indietro fino a che sei in tempo; vuoi farti ammazzare?"

E finalmente il Lazzari capì, si ricordò in un lampo le dure leggi della Fortezza, si sentì perduto. Ma invece di fuggire, chissà perché, lasciò le briglie del cavallo e si fece avanti da solo, invocando con voce acuta:

"Sono io, Lazzari! Non mi vedi? Moretto, o Moretto! Sono io! Ma che cosa fai con il fucile? Sei matto, Moretto?"

Ma la sentinella non era più Moretto, era semplicemente un soldato con la faccia dura che adesso alzava lentamente il fucile, mirando contro l'amico. Aveva appoggiato lo schioppo alla spalla e con la coda dell'occhio sbirciò il sergente maggiore, invocando silenziosamente un cenno di lasciar stare. Invece Tronk stava sempre immobile e lo fissava severamente.

Il Lazzari, senza voltarsi, retrocedette di qualche passo incespicando sulle pietre: "Sono io, Lazzari! " gridava. "Non vedi che sono io? Non sparare, Moretto!"

Ma la sentinella non era più il Moretto con cui tutti i camerati scherzavano liberamente, era soltanto una sentinella della Fortezza, in uniforme di panno azzurro scuro con la bandoliera di mascarizzo, assolutamente identica a tutte le altre nella notte, una sentinella qualsiasi che aveva mirato ed ora premeva il grilletto. Sentiva nelle orecchie un rombo e gli parve di udire la voce rauca di Tronk: "Mira giusto! " benché Tronk non avesse fiatato.

Il fucile fece un piccolo lampo, una minuscola nuvoletta di fumo, anche lo sparo al primo momento non sembrò gran che ma poi fu moltiplicato dagli echi, ripercosso di muraglia in muraglia, restò a lungo nell'aria, morendo in un lontano brontolio come di tuono. Ora che il dovere era fatto, la sentinella mise il fucile a terra, si sporse dal parapetto, guardò in giù sperando di non avere colpito. E nel buio gli parve infatti che il Lazzari non fosse caduto. No, il Lazzari era ancora in piedi, e il cavallo gli si era fatto vicino. Poi, nel silenzio lasciato dallo sparo, si udì la sua voce, con che disperato suono: "Oh Moretto, mi hai ammazzato!". Questo il Lazzari disse e si afflosciò lentamente in avanti. Tronk, col volto impenetrabile, ancora non si era mosso, mentre un rimescolio guerriero si propagava per i meandri della Fortezza.

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Capitolo 13

Così cominciò quella notte memorabile, attraversata dai venti, fra dondolii di lanterne, insolite trombe, passi negli androni, nuvole che scendevano a precipizio dal nord, si impigliavano alle cime rocciose lasciandoci attaccati brandelli, ma non avevano tempo di fermarsi, qualcosa di molto importante le chiamava.

Era bastato uno sparo, un modesto colpo di fucile, e la Fortezza si era svegliata. Per anni c'era stato silenzio - e loro sempre tesi al nord per udire la voce della guerra sopraggiungente - troppo lungo silenzio. Adesso un fucile aveva sparato - con la sua carica di polvere prescritta e la pallottola di piombo di trentadue grammi - e gli uomini si erano guardati a vicenda come se fosse stato quello il segnale.

Certo anche questa sera nessuno, tranne qualche soldato, pronuncia il nome ch'è nel cuore di tutti. Gli ufficiali preferiscono tacerlo perché proprio quella è la speranza. Per i Tartari hanno alzato le mura della Fortezza, consumano lassù larghe porzioni di vita, per i Tartari le sentinelle camminano giorno e notte come automi. E chi questa speranza alimenta ogni mattina di nuova fede, chi la conserva nascosta nel fondo, chi non sa neppure di possederla, credendo di averla perduta. Ma nessuno ha il coraggio di parlarne; sembrerebbe di malaugurio, soprattutto parrebbe di confessare i propri pensieri più cari e i soldati di questo hanno vergogna.

Per ora c'è soltanto un soldato morto e un cavallo di ignota provenienza. Nel corpo di guardia, alla porta che dà sul nord, dove è successa la disgrazia, c'è un gran fermento e benché non sia regolamentare, si trova anche Tronk, il quale non ha requie pensando alla punizione che lo attende; la responsabilità cade su lui, lui doveva impedire a Lazzari di fuggire, lui doveva accorgersi subito, al ritorno, che il soldato non aveva risposto all'appello.

Ecco che adesso compare anche il maggiore Matti, ansioso di far sentire la propria autorità e competenza. Ha una strana faccia che non si capisce, può perfino dare l'impressione che sorrida. Evidentemente è informato alla perfezione di tutto e al tenente Mentana, di servizio in quella ridotta, dà ordine di far ritirare il cadavere del soldato. Mentana è un ufficiale scialbo, il più anziano tenente della Fortezza; se non avesse un anello con un grosso diamante e non giocasse bene a scacchi, nessuno si accorgerebbe della sua esistenza; grossissima è la pietra preziosa al suo anulare e pochi sono quelli che riescono a batterlo sulla scacchiera, ma di fronte al maggiore Matti egli trema letteralmente e perde la testa in una cosa così semplice come quella di mandare una corvé per un morto.

Per sua fortuna il maggiore Matti ha scorto, in piedi in un angolo, il sergente maggiore Tronk e lo chiama:

"Tronk, visto che lei qui non ha niente da fare, prenda il comando della spedizione!"

Dice così con la massima naturalezza, come se Tronk fosse un sottufficiale qualsiasi, senza alcun rapporto personale con l'incidente; perché Matti non è capace di fare un rimprovero diretto, finisce per diventare bianco di rabbia e non trova le parole; preferisce la ben più dura arma delle inchieste, con flemmatici interrogatori, documentazioni scritte, che riescono a ingrandire mostruosamente le più lievi mancanze e portano quasi sempre a punizioni di impegno.

Tronk non batte ciglio, risponde "signorsì" e si affretta nel cortiletto, subito dietro il portone. Un piccolo gruppo, alla luce di lanterne, esce poco dopo dalla Fortezza: Tronk in testa, poi quattro soldati con una barella, altri quattro soldati armati per precauzione, per ultimo lo stesso maggiore Matti, avvolto in una stinta mantella, che trascina la sciabola sui sassi.

Essi trovano il Lazzari così com'è morto, la faccia a terra e le braccia protese in avanti. Il fucile tenuto a tracolla si è impigliato, nella caduta, fra due sassi e sta diritto in su, col calcio in alto, cosa strana a vedersi. Il soldato, cadendo, si è ferito una mano e prima che il corpo si raffreddasse un po' sangue ha fatto in tempo a colare, formando macchia sopra una pietra bianca. Il cavallo misterioso è scomparso.

Tronk si china sul morto e fa per afferrarlo alle spalle, ma si ritira di scatto indietro, come se si fosse accorto di andare contro le regole. "Tiratelo su" ordina ai soldati con voce bassa e cattiva. "Ma prima levategli il fucile."

Un soldato si abbassa per slacciare la cinghia e depone sui sassi la lanterna, proprio vicino al morto. Lazzari non ha fatto in tempo a chiudere completamente le palpebre e nello spiraglio degli occhi, sul bianco, la fiamma fa un lieve riflesso.

"Tronk" chiama allora il maggiore Matti rimasto completamente nell'ombra.

"Comandi, signor maggiore" risponde Tronk mettendosi sull'attenti; anche i soldati si fermano.

"Dov'è successo? Dov'è scappato? " domanda il maggiore strascicando le parole come se parlasse per annoiata curiosità. "È stato alla fonte?

Dove ci sono quei pietroni?"

"Signorsì, ai pietroni" risponde Tronk e non aggiunge parola. "E nessuno l'ha visto quando è scappato? " "Nessuno, signornò" fa Tronk.

"Alla fonte eh? E c'era buio?"

"Signorsì, abbastanza buio."

Tronk aspetta qualche istante sull'attenti, poi, siccome il Matti tace, fa segno ai soldati di continuare. Uno cerca di slacciare la cinghia del fucile, ma il fermaglio è duro e si stenta. Tirando, il soldato sente il peso del corpo ucciso, un peso spropositato, come di piombo.

Tolto il fucile, i due soldati rovesciano delicatamente il cadavere, voltandolo con la faccia in su. Ora si vede completamente il suo volto. La bocca è chiusa e inespressiva, solo gli occhi semiaperti e immobili, che resistono alla luce della lanterna, sanno di morte. "In fronte? " domanda la voce di Matti, che si è subito accorto di una specie di piccola infossatura, proprio sopra il naso. "Comandi? " fa Tronk senza capire.

"Dico: è stato colpito in fronte? " fa Matti, seccato di dover ripetere. Tronk solleva la lanterna, illumina in pieno la faccia del Lazzari, vede anche lui la piccola infossatura e istintivamente avvicina un dito come per toccare. Subito però lo ritrae, turbato.

"Credo di sì, signor maggiore, qui proprio in mezzo alla fronte. " (Ma perché non viene a vederselo lui il morto, se gli interessa tanto? Perché tutte quelle stupide domande?)

I soldati, accorgendosi dell'imbarazzo di Tronk, badano al loro lavoro; due sollevano il cadavere per le spalle, due per le gambe. La testa, lasciata a sé, penzola indietro orribilmente. La bocca, benché gelata dalla morte torna quasi ad aprirsi.

"E chi è stato a sparare? " domanda ancora Matti, sempre immobile nel buio.

Ma in quel momento Tronk non gli bada. Tronk sta solo attento al morto. "Tenetegli su la testa" comanda con ira fonda, come se il morto fosse lui.

Poi si accorge che il Matti ha parlato, scatta ancora sull'attenti.

"Perdoni, signor maggiore, stavo…"

"Ho detto" ripete il maggiore Matti, e scandisce le parole, facendo capire che se non perde la pazienza è tutto merito di quel morto "ho detto: chi è stato a sparare?"

"Come si chiama, lo sapete? " chiede a bassa voce Tronk ai soldati.

"Martelli" dice uno "Giovanni Martelli."

"Giovanni Martelli" risponde Tronk ad alta voce.

"Martelli" ripete fra sé e sé il maggiore. (Quel nome non gli torna nuovo, deve essere uno di quelli premiati alla gara di tiro. La scuola di tiro la dirige proprio il Matti e i migliori se li ricorda per nome. ) "È forse quello che chiamano il Moretto?"

"Signorsì" risponde Tronk immobile sull'attenti "credo che lo chiamino il Moretto. Sa? signor maggiore, fra compagni…"

Dice così quasi per scusarlo, quasi per dimostrare che il Martelli non ha nessuna responsabilità, che se lo chiamano il Moretto non è colpa sua e che non c'è proprio motivo di punirlo.

Ma il maggiore non pensa affatto a punirlo, non gli passa nemmeno per il cervello. "Ah, il Moretto! " esclama, senza nascondere una certa compiacenza.

Il sergente maggiore lo fissa con occhi duri e capisce. "Ma sì, ma sì" pensa "dagli un premio, carogna, perché ha ammazzato bene. Un magnifico centro, no?"

Un magnifico centro, sicuro. È proprio quello che il Matti sta meditando (e pensare che quando il Moretto ha sparato era già buio. In gamba, tutti i suoi tiratori).

Tronk in questo momento lo odia. "Ma sì ma sì, dillo forte che sei contento," pensa "se il Lazzari è morto che te ne frega? Digli bravo al tuo Moretto, fagli un encomio solenne!"

Effettivamente così: il maggiore, assolutamente tranquillo, se ne compiace ad alta voce:

"Eh sì, non sbaglia il Moretto" esclama come per dire: "Furbo, il Lazzari credeva che il Moretto non mirasse giusto, credeva di farla franca eh, il Lazzari? e così ha imparato che razza di tiratore era. E il Tronk? anche lui magari sperava che il Moretto sbagliasse (tutto si sarebbe allora aggiustato con qualche giorno di arresti)". "Ah, sì, sì" ripete ancora il maggiore dimenticando nel modo più assoluto che lì davanti c'è un morto. "Un tiratore scelto, il Moretto!"

Finalmente però egli tace e il sergente maggiore può voltarsi a guardare come hanno disposto il cadavere sulla barella. È già disteso per bene, sulla faccia hanno gettato una coperta da campo, di nudo si vedono solamente le mani, due grosse mani da contadino, che sembrano ancora rosse di vita di sangue caldo.

Tronk fa un cenno con la testa. I soldati sollevano la barella. "Si può andare, signor maggiore? " domanda.

"E chi vorresti aspettare? " risponde duro il Matti adesso, con sincero stupore, egli ha sentito l'odio di Tronk e vuol ricambiarlo moltiplicato, con in più il suo disprezzo di superiore. "Avanti" ordina Tronk. Avanti march, avrebbe dovuto dire, ma gli sembra quasi una profanazione. Solo adesso egli guardava le mura della Fortezza, la sentinella sul ciglio, vagamente illuminata dai riflessi delle lanterne. Dietro quei muri, in una camerata, c'è la branda di Lazzari, la sua casettina con le cose portate da casa: una immagine santa, due pannocchie, un acciarino, dei fazzoletti colorati, quattro bottoni d'argento, per il vestito da festa, ch'erano stati del nonno e che alla Fortezza non potevano servire mai.

Il cuscino forse ha ancora l'impronta della sua testa, esattamente come due giorni prima, quando egli si era svegliato. Poi c'è probabilmente anche una boccettina di inchiostro - aggiunge mentalmente Tronk, meticoloso anche nei solitari pensieri - una boccettina di inchiostro e una penna. Tutto questo sarà messo in un pacco e spedito a casa sua, con una lettera del signor colonnello. Le altre cose, date dal Governo, passeranno naturalmente ad un altro soldato, compresa la camicia di ricambio. La bella uniforme no, invece, e neppure il fucile: il fucile e l'uniforme saranno sepolti con lui perché questa è l'antica regola della Fortezza.


10. Il deserto dei Tartari (C. 12-13)

Capitolo 12 (continuazione)

Intanto le ore si consumavano, il sole continuava il suo viaggio verso l'occidente, le sentinelle si davano il cambio al tempo giusto, il deserto risplendeva più solitario che mai, il cavallino se ne stava al posto di prima, per lo più immobile, come se dormisse, o andava in giro cercando qualche filo d'erba. Meanwhile, the hours were consumed, the sun continued its journey towards the west, the sentries took turns at the right time, the desert shone more solitary than ever, the pony stood in its former place, mostly motionless, as if he were sleeping, or was walking around looking for some blade of grass. Gli sguardi di Drogo cercavano nella lontananza, ma non avvistavano nulla di nuovo, sempre le stesse lastronate rocciose, i cespugli, le nebbie dell'estremo settentrione che mutavano lentamente colore man mano che la sera si avvicinava. Venne la guardia nuova a dare il cambio. The new guard came to take over. Drogo e i suoi soldati lasciarono la ridotta, si avviarono di traverso ai ghiaioni per ritornare alla Fortezza, tra le ombre violette della sera. Drogo and his soldiers left the redoubt, walked across the scree to return to the Fortress, amid the violet shadows of the evening. Giunti che furono alle mura, Drogo disse la parola d'ordine per sé e per i suoi uomini, la porta venne aperta, la guardia smontante si schierò in una specie di cortiletto e Tronk cominciò a fare l'appello. When they reached the walls, Drogo said the password for himself and his men, the door was opened, the dismantling guard lined up in a kind of courtyard and Tronk began to call. Intanto Drogo si allontanò per avvertire il Comando del misterioso cavallo.

Com'era prescritto, Drogo si presentò al capitano di ispezione, poi insieme andarono a cercare il colonnello; di solito, per le novità, bastava rivolgersi all'aiutante maggiore in prima, ma questa volta poteva essere una cosa grave e non bisognava perdere tempo. As was prescribed, Drogo presented himself to the inspection captain, then together they went to look for the colonel; usually, for the news, it was enough to turn to the adjutant in first, but this time it could be a serious matter and no time was needed. Intanto la voce era corsa fulmineamente per tutta la Fortezza. Meanwhile the rumor had rushed through the whole fortress. Qualcuno, negli estremi corpi di guardia, già parlottava di interi squadroni tartari accampati ai piedi delle rocce. Someone in the extreme guardhouses was already chattering about entire Tartar squadrons encamped at the foot of the rocks. Il colonnello, quando seppe, disse soltanto: "Bisognerebbe cercare di prenderlo, questo cavallo, se ha la sella si potrà forse capire da dove viene". The colonel, when he heard, said only: "We should try to take this horse, if it has a saddle we will perhaps be able to understand where it comes from." Ma era ormai inutile perché il soldato Giuseppe Lazzari, mentre la guardia smontante ritornava verso la Fortezza, era riuscito a nascondersi dietro un pietrone, senza che nessuno se ne accorgesse, era poi sceso da solo per i ghiaioni, aveva raggiunto il cavallino ed ora lo riconduceva alla Fortezza. But it was now useless because the soldier Giuseppe Lazzari, while the dismounting guard was returning to the Fortress, had managed to hide behind a stone, without anyone noticing, had then gone down alone through the scree, had reached the pony and now led back to the Fortress. Constatò con stupore che non era il suo, ma non c'era oramai altro da fare. He was amazed that it was not his, but there was now nothing else to do.

Soltanto all'atto di entrare nella Fortezza qualche compagno si era accorto che lui era scomparso. It was only upon entering the fortress that some comrades realized that he had disappeared. Se Tronk fosse venuto a saperlo, il Lazzari sarebbe rimasto in prigione almeno un paio di mesi. If Tronk had found out, Lazzari would have remained in prison for at least a couple of months. Bisognava salvarlo. It had to be saved. Perciò, quando il sergente maggiore fece l'appello, e venne il nome del Lazzari, uno rispose per lui "presente".

Qualche minuto più tardi, quando i soldati avevano già rotto le righe, ci si ricordò che il Lazzari non sapeva la parola d'ordine; non si trattava più della prigione, ma della vita; guai se si fosse presentato alle mura, gli avrebbero sparato contro. A few minutes later, when the soldiers had already broken ranks, it was remembered that Lazzari did not know the password; it was no longer a question of prison, but of life; woe betide if he showed up at the walls, they would shoot at him. Due tre compagni si misero allora alla ricerca di Tronk perché trovasse un riparo. Two or three companions then set out in search of Tronk to find shelter. Troppo tardi. Tenendo per le briglie il cavallo nero Lazzari era già vicino alle mura. Holding the black horse Lazzari by the bridle, he was already close to the walls. E sul cammino di ronda c'era Tronk, richiamato lassù da un vago presentimento; subito dopo aver fatto l'appello, un'inquietudine aveva colto il sergente maggiore, lui non riusciva a stabilirne la causa ma intuiva che qualche cosa non andava bene. And on the patrol path was Tronk, summoned up there by a vague foreboding; immediately after making the roll call, a concern had seized the sergeant major, he could not establish the cause but sensed that something was not right. Riesaminando i fatti della giornata, era arrivato fino al ritorno nella Fortezza senza trovare nulla di sospetto; poi aveva come incontrato un intoppo; sì, all'appello doveva esserci stata un'irregolarità e al momento, come spesso avviene in questi casi, egli non la aveva avvertita. Re-examining the events of the day, he had come all the way back to the Fortress without finding anything suspicious; then he had almost met a hitch; yes, there must have been an irregularity at the appeal and at the time, as often happens in these cases, he had not warned it.

Una sentinella faceva la guardia proprio sopra la porta d'ingresso. A sentry stood guard just above the front door. Nella penombra vide sulle ghiaie due figure nere che venivano avanti. Saranno state a duecento metri. Non ci badò, pensò di avere un'allucinazione: molte volte, nei posti deserti, a stare lungo tempo in attesa si finisce per scorgere, anche in pieno giorno, sagome umane sgusciare fra i cespugli e le rocce, si ha l'impressione che qualcuno ci stia spiando, poi si va a vedere e non c'è nessuno. He paid no attention to it, he thought he was hallucinating: many times, in deserted places, waiting for a long time, one ends up seeing, even in broad daylight, human silhouettes slipping among the bushes and rocks, one gets the impression that someone is spying on us, then we go to see and there is no one.

La sentinella per distrarsi si guardò attorno, fece un cenno di saluto a un compagno, sentinella una trentina di metri più a destra, si aggiustò il pesante berretto che gli stringeva la fronte, poi volse gli occhi a sinistra e vide il sergente maggiore Tronk, immobile, che lo fissava severamente. To distract himself, the sentry looked around, waved to a comrade, sentry thirty meters to the right, adjusted the heavy cap that tightened his forehead, then turned his eyes to the left and saw Sergeant Major Tronk, motionless, staring at him sternly. La sentinella si riscosse, guardò ancora dinanzi a sé vide che le due ombre non erano un sogno, si trovavano oramai vicine, saranno stati appena settanta metri: esattamente un soldato e un cavallo. The sentry roused himself, looked again in front of him and saw that the two shadows were not a dream, they were now close, they must have been just seventy meters: exactly a soldier and a horse. Allora imbracciò il fucile, preparò il cane allo sparo, si irrigidì nel gesto ripetuto centinaia di volte all'istruzione. Then he took up the rifle, prepared the dog for the shot, stiffened in the gesture repeated hundreds of times at the instruction. Poi gridò: "Chi va là, chi va là? Then he shouted, "Who goes there, who goes there? ".

Il Lazzari era soldato da poco tempo, non pensava neppure lontanamente che senza la parola d'ordine non sarebbe potuto rientrare. Lazzari had been a soldier for a short time, he did not even remotely think that without the password he would not be able to return. Tutt'al più temeva una punizione per essersi allontanato senza permesso; ma chissà, forse il colonnello l'avrebbe perdonato per via del cavallo recuperato; era una bestia bellissima, un cavallo da generale. At most he feared punishment for leaving without permission; but who knows, perhaps the colonel would have forgiven him for the recovered horse; he was a beautiful beast, a general's horse. Non mancavano che una quarantina di metri. There were only about forty meters to go. I ferri del quadrupede risuonavano sulle pietre, era quasi notte completa, si udì un lontano suono di tromba. The quadruped's irons resounded on the stones, it was almost complete night, there was a distant sound of a trumpet. "Chi va là, chi va là? " ripeté la sentinella. Ancora una volta e poi avrebbe dovuto sparare. Un improvviso disagio aveva colto il Lazzari al primo richiamo della sentinella. A sudden unease had overtaken Lazzari at the first call of the sentry. Gli pareva così strano, ora che si trovava personalmente di mezzo, sentirsi interpellare in quel modo da un compagno, ma si rasserenò al secondo "chivalà" perché riconobbe la voce di un amico, proprio della stessa compagnia, che loro chiamavano confidenzialmente Moretto. It seemed so strange to him, now that he was personally in the middle, to hear himself questioned in that way by a companion, but he cheered up at the second "chivalà" because he recognized the voice of a friend, from the same company, whom they confidentially called Moretto. "Sono io, Lazzari! " gridò. "Manda il capoposto ad aprirmi! "Send the foreman to open me up! ho preso il cavallo! E non farti accorgere se no mi ficcano dentro!" And don't let you notice if they don't stick me inside! "

La sentinella non si mosse. The sentry did not move. Con il fucile imbracciato se ne stava ferma, cercando di ritardare al possibile il terzo "chivalà". With the rifle in his arms he stood still, trying to delay the third "chivalà" as much as possible. Forse il Lazzari si sarebbe accorto da solo del pericolo, sarebbe tornato indietro, avrebbe potuto magari aggregarsi il giorno dopo alla guardia della Ridotta Nuova. Perhaps Lazzari would have noticed the danger by himself, would have turned back, might have joined the guard of the New Redoubt the next day. Ma a pochi metri c'era Tronk che lo fissava severamente. But a few meters away was Tronk staring at him sternly.

Tronk non diceva parola. Ora egli guardava la sentinella, ora il Lazzari, per colpa del quale probabilmente sarebbe stato punito. Now he was looking at the sentry, now at Lazzari, for whose fault he would probably have been punished. Che cosa volevano dire i suoi sguardi? What did her looks mean?

Il soldato e il cavallo non distavano più di trenta metri, aspettare ancora sarebbe stato imprudente. The soldier and the horse were no more than thirty meters apart, waiting any longer would be imprudent. Quanto più vicino si faceva il Lazzari, tanto più facilmente sarebbe stato colpito. The closer Lazzari got, the more easily he would be hit.

"Chi va là, chi va là? " gridò la terza volta la sentinella e nella voce c'era sottinteso come un avvertimento privato e antiregolamentare. "the sentry shouted the third time, and the voice was implied as a private, anti-regulatory warning. Voleva dire: "Torna indietro fino a che sei in tempo; vuoi farti ammazzare?" He meant, "Go back until you have time; do you want to get killed?"

E finalmente il Lazzari capì, si ricordò in un lampo le dure leggi della Fortezza, si sentì perduto. And finally Lazzari understood, he remembered in a flash the harsh laws of the Fortress, he felt lost. Ma invece di fuggire, chissà perché, lasciò le briglie del cavallo e si fece avanti da solo, invocando con voce acuta:

"Sono io, Lazzari! "It's me, Lazzari! Non mi vedi? Moretto, o Moretto! Sono io! Ma che cosa fai con il fucile? Sei matto, Moretto?"

Ma la sentinella non era più Moretto, era semplicemente un soldato con la faccia dura che adesso alzava lentamente il fucile, mirando contro l'amico. But the sentry was no longer Moretto, he was simply a hard-faced soldier who now slowly raised his rifle, aiming at his friend. Aveva appoggiato lo schioppo alla spalla e con la coda dell'occhio sbirciò il sergente maggiore, invocando silenziosamente un cenno di lasciar stare. He had put the gun on his shoulder and glanced at the sergeant major out of the corner of his eye, silently calling for a sign to leave it alone. Invece Tronk stava sempre immobile e lo fissava severamente.

Il Lazzari, senza voltarsi, retrocedette di qualche passo incespicando sulle pietre: "Sono io, Lazzari! " gridava. "Non vedi che sono io? Non sparare, Moretto!"

Ma la sentinella non era più il Moretto con cui tutti i camerati scherzavano liberamente, era soltanto una sentinella della Fortezza, in uniforme di panno azzurro scuro con la bandoliera di mascarizzo, assolutamente identica a tutte le altre nella notte, una sentinella qualsiasi che aveva mirato ed ora premeva il grilletto. But the sentry was no longer the Moretto with whom all the comrades joked freely, he was only a sentry of the Fortress, in a dark blue cloth uniform with a mascarizzo bandolier, absolutely identical to all the others in the night, any sentry who had aimed and now he pulled the trigger. Sentiva nelle orecchie un rombo e gli parve di udire la voce rauca di Tronk: "Mira giusto! He heard a rumble in his ears and thought he heard Tronk's hoarse voice: "Go right! " benché Tronk non avesse fiatato. "although Tronk hadn't said a word.

Il fucile fece un piccolo lampo, una minuscola nuvoletta di fumo, anche lo sparo al primo momento non sembrò gran che ma poi fu moltiplicato dagli echi, ripercosso di muraglia in muraglia, restò a lungo nell'aria, morendo in un lontano brontolio come di tuono. The rifle made a small flash, a tiny cloud of smoke, even the shot at the first moment did not seem much but then it was multiplied by the echoes, reflected from wall to wall, remained for a long time in the air, dying in a distant rumbling as if thunder. Ora che il dovere era fatto, la sentinella mise il fucile a terra, si sporse dal parapetto, guardò in giù sperando di non avere colpito. E nel buio gli parve infatti che il Lazzari non fosse caduto. No, il Lazzari era ancora in piedi, e il cavallo gli si era fatto vicino. No, Lazzari was still standing, and the horse had come close to him. Poi, nel silenzio lasciato dallo sparo, si udì la sua voce, con che disperato suono: "Oh Moretto, mi hai ammazzato!". Then, in the silence left by the shot, his voice was heard, with what desperate sound: "Oh Moretto, you killed me!" Questo il Lazzari disse e si afflosciò lentamente in avanti. Tronk, col volto impenetrabile, ancora non si era mosso, mentre un rimescolio guerriero si propagava per i meandri della Fortezza. Tronk, his face impenetrable, still hadn't moved, while a warrior stirring spread through the meanders of the Fortress.

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Capitolo 13

Così cominciò quella notte memorabile, attraversata dai venti, fra dondolii di lanterne, insolite trombe, passi negli androni, nuvole che scendevano a precipizio dal nord, si impigliavano alle cime rocciose lasciandoci attaccati brandelli, ma non avevano tempo di fermarsi, qualcosa di molto importante le chiamava. Thus began that memorable night, crossed by winds, between the swinging of lanterns, unusual trumpets, footsteps in the hallways, clouds rushing down from the north, entangling themselves on the rocky peaks, leaving shreds attached to us, but they did not have time to stop, something very important he called them.

Era bastato uno sparo, un modesto colpo di fucile, e la Fortezza si era svegliata. A shot had been enough, a modest shot from a rifle, and the Fortress had awakened. Per anni c'era stato silenzio - e loro sempre tesi al nord per udire la voce della guerra sopraggiungente - troppo lungo silenzio. For years there had been silence - and they always strained north to hear the voice of the coming war - too long silence. Adesso un fucile aveva sparato - con la sua carica di polvere prescritta e la pallottola di piombo di trentadue grammi - e gli uomini si erano guardati a vicenda come se fosse stato quello il segnale. Now a rifle had fired - with its prescribed powder load and thirty-two-gram lead bullet - and the men had looked at each other as if that was the signal.

Certo anche questa sera nessuno, tranne qualche soldato, pronuncia il nome ch'è nel cuore di tutti. Certainly this evening no one, except a few soldiers, pronounces the name that is in everyone's heart. Gli ufficiali preferiscono tacerlo perché proprio quella è la speranza. The officers prefer to keep quiet because that is the hope. Per i Tartari hanno alzato le mura della Fortezza, consumano lassù larghe porzioni di vita, per i Tartari le sentinelle camminano giorno e notte come automi. For the Tartars they raised the walls of the Fortress, they consume large portions of life up there, for the Tartars the sentries walk day and night like robots. E chi questa speranza alimenta ogni mattina di nuova fede, chi la conserva nascosta nel fondo, chi non sa neppure di possederla, credendo di averla perduta. And those who nourish this hope every morning with new faith, those who keep it hidden in the depths, those who don't even know they possess it, believing they have lost it. Ma nessuno ha il coraggio di parlarne; sembrerebbe di malaugurio, soprattutto parrebbe di confessare i propri pensieri più cari e i soldati di questo hanno vergogna. But no one has the courage to talk about it; it would seem unfortunate, above all it would seem to confess one's dearest thoughts and the soldiers of this are ashamed.

Per ora c'è soltanto un soldato morto e un cavallo di ignota provenienza. For now there is only one dead soldier and a horse of unknown origin. Nel corpo di guardia, alla porta che dà sul nord, dove è successa la disgrazia, c'è un gran fermento e benché non sia regolamentare, si trova anche Tronk, il quale non ha requie pensando alla punizione che lo attende; la responsabilità cade su lui, lui doveva impedire a Lazzari di fuggire, lui doveva accorgersi subito, al ritorno, che il soldato non aveva risposto all'appello. In the guardhouse, at the door leading to the north, where the misfortune happened, there is a great ferment and although it is not regulated, there is also Tronk, who has no rest thinking about the punishment that awaits him; the responsibility falls on him, he had to prevent Lazzari from escaping, he had to realize immediately, on his return, that the soldier had not answered the call.

Ecco che adesso compare anche il maggiore Matti, ansioso di far sentire la propria autorità e competenza. Now Major Matti also appears, anxious to make his authority and competence felt. Ha una strana faccia che non si capisce, può perfino dare l'impressione che sorrida. He has a strange face that is not understood, he can even give the impression that he is smiling. Evidentemente è informato alla perfezione di tutto e al tenente Mentana, di servizio in quella ridotta, dà ordine di far ritirare il cadavere del soldato. Evidently he is perfectly informed of everything and to Lieutenant Mentana, on duty in the reduced one, he gives orders to have the soldier's body removed. Mentana è un ufficiale scialbo, il più anziano tenente della Fortezza; se non avesse un anello con un grosso diamante e non giocasse bene a scacchi, nessuno si accorgerebbe della sua esistenza; grossissima è la pietra preziosa al suo anulare e pochi sono quelli che riescono a batterlo sulla scacchiera, ma di fronte al maggiore Matti egli trema letteralmente e perde la testa in una cosa così semplice come quella di mandare una corvé per un morto. Mentana is a dull officer, the oldest lieutenant in the Fortress; if he did not have a ring with a large diamond and did not play chess well, no one would notice his existence; very big is the precious stone on his ring finger and few are those who manage to beat him on the chessboard, but in front of Major Matti he literally trembles and loses his head in something as simple as that of sending a corvé for a dead man.

Per sua fortuna il maggiore Matti ha scorto, in piedi in un angolo, il sergente maggiore Tronk e lo chiama:

"Tronk, visto che lei qui non ha niente da fare, prenda il comando della spedizione!" "Tronk, since you have nothing to do here, take command of the expedition!"

Dice così con la massima naturalezza, come se Tronk fosse un sottufficiale qualsiasi, senza alcun rapporto personale con l'incidente; perché Matti non è capace di fare un rimprovero diretto, finisce per diventare bianco di rabbia e non trova le parole; preferisce la ben più dura arma delle inchieste, con flemmatici interrogatori, documentazioni scritte, che riescono a ingrandire mostruosamente le più lievi mancanze e portano quasi sempre a punizioni di impegno.

Tronk non batte ciglio, risponde "signorsì" e si affretta nel cortiletto, subito dietro il portone. Tronk doesn't blink, answers "sir" and hurries into the courtyard, just behind the door. Un piccolo gruppo, alla luce di lanterne, esce poco dopo dalla Fortezza: Tronk in testa, poi quattro soldati con una barella, altri quattro soldati armati per precauzione, per ultimo lo stesso maggiore Matti, avvolto in una stinta mantella, che trascina la sciabola sui sassi. A small group, in the light of lanterns, comes out of the fortress shortly afterwards: Tronk in the lead, then four soldiers with a stretcher, four other soldiers armed as a precaution, lastly Major Matti himself, wrapped in a faded cape, dragging his saber on the stones.

Essi trovano il Lazzari così com'è morto, la faccia a terra e le braccia protese in avanti. They find Lazzari as he is dead, his face on the ground and his arms stretched forward. Il fucile tenuto a tracolla si è impigliato, nella caduta, fra due sassi e sta diritto in su, col calcio in alto, cosa strana a vedersi. The rifle held over the shoulder got entangled, in the fall, between two stones and is standing straight up, with the butt up, a strange thing to see. Il soldato, cadendo, si è ferito una mano e prima che il corpo si raffreddasse un po' sangue ha fatto in tempo a colare, formando macchia sopra una pietra bianca. The soldier, while falling, injured his hand and before the body cooled down a little blood had time to flow, forming a stain on a white stone. Il cavallo misterioso è scomparso. The mysterious horse has disappeared.

Tronk si china sul morto e fa per afferrarlo alle spalle, ma si ritira di scatto indietro, come se si fosse accorto di andare contro le regole. Tronk bends over the dead man and starts to grab him from behind, but jumps back, as if he has noticed he's going against the rules. "Tiratelo su" ordina ai soldati con voce bassa e cattiva. "Pull him up," he orders the soldiers in a low, nasty voice. "Ma prima levategli il fucile." "But first take off his gun."

Un soldato si abbassa per slacciare la cinghia e depone sui sassi la lanterna, proprio vicino al morto. A soldier reaches down to undo his belt and places the lantern on the stones, right next to the dead man. Lazzari non ha fatto in tempo a chiudere completamente le palpebre e nello spiraglio degli occhi, sul bianco, la fiamma fa un lieve riflesso. Lazzari did not have time to completely close his eyelids and in the crack of his eyes, on the white, the flame makes a slight reflection.

"Tronk" chiama allora il maggiore Matti rimasto completamente nell'ombra.

"Comandi, signor maggiore" risponde Tronk mettendosi sull'attenti; anche i soldati si fermano. "Commands, major sir," replies Tronk, standing to attention; even the soldiers stop.

"Dov'è successo? "Where did it happen? Dov'è scappato? Where did he run away? " domanda il maggiore strascicando le parole come se parlasse per annoiata curiosità. "asks the major, drawing his words as if speaking out of bored curiosity. "È stato alla fonte? "Was it at the source?

Dove ci sono quei pietroni?" Where are those stones? "

"Signorsì, ai pietroni" risponde Tronk e non aggiunge parola. "Sirs, to the stones" Tronk replies and doesn't add a word. "E nessuno l'ha visto quando è scappato? "And no one saw him when he ran away? " "Nessuno, signornò" fa Tronk. "" Nobody, sir, "says Tronk.

"Alla fonte eh? "At the source huh? E c'era buio?"

"Signorsì, abbastanza buio." "Yes, yes, dark enough."

Tronk aspetta qualche istante sull'attenti, poi, siccome il Matti tace, fa segno ai soldati di continuare. Tronk waits at attention for a few moments, then, since the Matti is silent, he signals to the soldiers to continue. Uno cerca di slacciare la cinghia del fucile, ma il fermaglio è duro e si stenta. One tries to unfasten the rifle strap, but the clasp is stiff and struggling. Tirando, il soldato sente il peso del corpo ucciso, un peso spropositato, come di piombo.

Tolto il fucile, i due soldati rovesciano delicatamente il cadavere, voltandolo con la faccia in su. Having removed the rifle, the two soldiers gently overturn the body, turning it face up. Ora si vede completamente il suo volto. La bocca è chiusa e inespressiva, solo gli occhi semiaperti e immobili, che resistono alla luce della lanterna, sanno di morte. The mouth is closed and expressionless, only the half-open and immobile eyes, which resist the light of the lantern, smell of death. "In fronte? "In front of? " domanda la voce di Matti, che si è subito accorto di una specie di piccola infossatura, proprio sopra il naso. "asks Matti's voice, who immediately noticed a kind of small hollow, right above the nose. "Comandi? " fa Tronk senza capire.

"Dico: è stato colpito in fronte? "I say: was he hit in the forehead? " fa Matti, seccato di dover ripetere. "says Matti, annoyed at having to repeat. Tronk solleva la lanterna, illumina in pieno la faccia del Lazzari, vede anche lui la piccola infossatura e istintivamente avvicina un dito come per toccare. Tronk raises the lantern, illuminates Lazzari's face in full, he too sees the small hollow and instinctively approaches a finger as if to touch. Subito però lo ritrae, turbato. But he immediately portrays him, troubled.

"Credo di sì, signor maggiore, qui proprio in mezzo alla fronte. "I think so, Mister Major, right here in the middle of the forehead. " (Ma perché non viene a vederselo lui il morto, se gli interessa tanto? "(But why doesn't the dead come to see him, if he is so interested? Perché tutte quelle stupide domande?)

I soldati, accorgendosi dell'imbarazzo di Tronk, badano al loro lavoro; due sollevano il cadavere per le spalle, due per le gambe. The soldiers, noticing Tronk's embarrassment, attend to their work; two lift the corpse by the shoulders, two by the legs. La testa, lasciata a sé, penzola indietro orribilmente. The head, left to itself, hangs back horribly. La bocca, benché gelata dalla morte torna quasi ad aprirsi. The mouth, although frozen by death, almost opens again.

"E chi è stato a sparare? "And who was it to shoot? " domanda ancora Matti, sempre immobile nel buio.

Ma in quel momento Tronk non gli bada. But at that moment Tronk doesn't mind him. Tronk sta solo attento al morto. Tronk just pays attention to the dead. "Tenetegli su la testa" comanda con ira fonda, come se il morto fosse lui. "Keep his head up" he commands with deep anger, as if he were dead.

Poi si accorge che il Matti ha parlato, scatta ancora sull'attenti. Then he notices that Matti has spoken, he snaps to attention again.

"Perdoni, signor maggiore, stavo…" "Forgive me, Major, I was ..."

"Ho detto" ripete il maggiore Matti, e scandisce le parole, facendo capire che se non perde la pazienza è tutto merito di quel morto "ho detto: chi è stato a sparare?" "I said" Major Matti repeats, and punctuates the words, making it clear that if he does not lose his patience it is all thanks to that dead man "I said: who was it to shoot?"

"Come si chiama, lo sapete? "What's his name, you know? " chiede a bassa voce Tronk ai soldati. "Tronk asks the soldiers in a low voice.

"Martelli" dice uno "Giovanni Martelli."

"Giovanni Martelli" risponde Tronk ad alta voce.

"Martelli" ripete fra sé e sé il maggiore. "Martelli" the major repeats to himself. (Quel nome non gli torna nuovo, deve essere uno di quelli premiati alla gara di tiro. (That name is not new to him, it must be one of those awarded in the shooting competition. La scuola di tiro la dirige proprio il Matti e i migliori se li ricorda per nome. The shooting school is run by Matti himself and the best ones remember them by name. ) "È forse quello che chiamano il Moretto?" ) "Is that what they call the Moretto?"

"Signorsì" risponde Tronk immobile sull'attenti "credo che lo chiamino il Moretto. "Sir," replies Tronk, motionless at attention, "I think they call him the Moretto. Sa? signor maggiore, fra compagni…"

Dice così quasi per scusarlo, quasi per dimostrare che il Martelli non ha nessuna responsabilità, che se lo chiamano il Moretto non è colpa sua e che non c'è proprio motivo di punirlo. He says this as if to excuse him, as if to show that Martelli has no responsibility, that if they call him Moretto it is not his fault and that there is absolutely no reason to punish him.

Ma il maggiore non pensa affatto a punirlo, non gli passa nemmeno per il cervello. But the major doesn't think about punishing him at all, it doesn't even cross his brain. "Ah, il Moretto! " esclama, senza nascondere una certa compiacenza. "he exclaims, without hiding a certain complacency.

Il sergente maggiore lo fissa con occhi duri e capisce. The sergeant major stares at him with hard eyes and understands. "Ma sì, ma sì" pensa "dagli un premio, carogna, perché ha ammazzato bene. "Yes, yes," think "give him a prize, you bastard, because he killed well. Un magnifico centro, no?" A magnificent center, isn't it? "

Un magnifico centro, sicuro. È proprio quello che il Matti sta meditando (e pensare che quando il Moretto ha sparato era già buio. In gamba, tutti i suoi tiratori). Smart, all his shooters).

Tronk in questo momento lo odia. "Ma sì ma sì, dillo forte che sei contento," pensa "se il Lazzari è morto che te ne frega? "But yes, yes, say loudly that you are happy," think "if Lazzari is dead, what do you care? Digli bravo al tuo Moretto, fagli un encomio solenne!" Tell your Moretto good, give him a solemn commendation! "

Effettivamente così: il maggiore, assolutamente tranquillo, se ne compiace ad alta voce: Actually like this: the major, absolutely calm, is pleased with it aloud:

"Eh sì, non sbaglia il Moretto" esclama come per dire: "Furbo, il Lazzari credeva che il Moretto non mirasse giusto, credeva di farla franca eh, il Lazzari? "Oh yes, Moretto is not wrong" he exclaims as if to say: "Smart, Lazzari believed that Moretto was not aiming right, he thought he was getting away with it, eh, Lazzari? e così ha imparato che razza di tiratore era. and so he learned what kind of a shooter he was. E il Tronk? anche lui magari sperava che il Moretto sbagliasse (tutto si sarebbe allora aggiustato con qualche giorno di arresti)". he too perhaps hoped that Moretto was wrong (everything would then be fixed with a few days of arrests) ". "Ah, sì, sì" ripete ancora il maggiore dimenticando nel modo più assoluto che lì davanti c'è un morto. "Un tiratore scelto, il Moretto!" "A sharpshooter, the Moretto!"

Finalmente però egli tace e il sergente maggiore può voltarsi a guardare come hanno disposto il cadavere sulla barella. Finally, however, he is silent and the sergeant major can turn to see how they have arranged the body on the stretcher. È già disteso per bene, sulla faccia hanno gettato una coperta da campo, di nudo si vedono solamente le mani, due grosse mani da contadino, che sembrano ancora rosse di vita di sangue caldo.

Tronk fa un cenno con la testa. I soldati sollevano la barella. The soldiers lift the stretcher. "Si può andare, signor maggiore? " domanda.

"E chi vorresti aspettare? " risponde duro il Matti adesso, con sincero stupore, egli ha sentito l'odio di Tronk e vuol ricambiarlo moltiplicato, con in più il suo disprezzo di superiore. "Matti answers harshly now, with sincere amazement, he has felt Tronk's hatred and wants to reciprocate it multiplied, plus his contempt for a superior. "Avanti" ordina Tronk. Avanti march, avrebbe dovuto dire, ma gli sembra quasi una profanazione. Solo adesso egli guardava le mura della Fortezza, la sentinella sul ciglio, vagamente illuminata dai riflessi delle lanterne. Dietro quei muri, in una camerata, c'è la branda di Lazzari, la sua casettina con le cose portate da casa: una immagine santa, due pannocchie, un acciarino, dei fazzoletti colorati, quattro bottoni d'argento, per il vestito da festa, ch'erano stati del nonno e che alla Fortezza non potevano servire mai. Behind those walls, in a dormitory, there is Lazzari's cot, his little house with the things brought from home: a holy image, two corncobs, a flintlock, colored handkerchiefs, four silver buttons, for the party, which had belonged to the grandfather and which the fortress could never serve.

Il cuscino forse ha ancora l'impronta della sua testa, esattamente come due giorni prima, quando egli si era svegliato. The pillow may still have the imprint of his head, just like two days ago, when he woke up. Poi c'è probabilmente anche una boccettina di inchiostro - aggiunge mentalmente Tronk, meticoloso anche nei solitari pensieri - una boccettina di inchiostro e una penna. Then there is probably also a bottle of ink - adds Tronk mentally, meticulous even in solitary thoughts - a bottle of ink and a pen. Tutto questo sarà messo in un pacco e spedito a casa sua, con una lettera del signor colonnello. Le altre cose, date dal Governo, passeranno naturalmente ad un altro soldato, compresa la camicia di ricambio. The other things, given by the Government, will naturally pass to another soldier, including the spare shirt. La bella uniforme no, invece, e neppure il fucile: il fucile e l'uniforme saranno sepolti con lui perché questa è l'antica regola della Fortezza.