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Learn Italian with Lucrezia 2021, vlog in Italian 145: alla scoperta di un ponte medievale in città (Sub)

vlog in Italian 145: alla scoperta di un ponte medievale in città (Sub)

Buongiorno, buon lunedì, bentornati sul mio canale!

Oppure benvenuti se questo è il primo vlog in italiano o il primo video che guardate sul mio canale.

Allora, oggi è lunedì. Inizia un'altra settimana.

Volevo fare un vlog per per farci un po' di compagnia, magari anche voi state lavorando da casa

e, per avere un rumore di sottofondo, potete guardare questo vlog. Comunque, scherzi a parte, oggi devo fare un po' di tutto: devo montare un video,

devo in realtà anche registrare un video, ma non so se sarà possibile, perché ogni 10 minuti c'è un rumore diverso oggi.

Perché stanno facendo dei lavori in qualche appartamento vicino,

quindi non so se riuscirò a registrare. Forse stasera dopo cena riuscirò a registrare.

E poi oggi pomeriggio ho delle lezioni. Ho deciso di usare la mia lavagna per fare

una sorta di calendario o comunque un posto dove prendere appunti, dove scrivere cose.

Una cosa molto importante è rinnovare la patente che mi scade alla fine del mese;

è stato un po' come dire - first reaction shock - rendermi conto che alla fine del mese mi scade la patente,

perché questo significa che sono già passati dieci anni da quando ho preso la patente.

Quindi questo sarà il mio primo rinnovo della patente.

Me ne sono resa conto prima di Natale, stavo guardando la patente e mi sono detta "ma il 2021 è tra poco, il 31 gennaio 2021 è tra poco, tra pochissimo".

E sono già passati dieci anni da quando ho preso la patente,

Comunque, non pensiamoci troppo!

È quasi finito il latte, quindi un'altra cosa che devo fare è andare a comprare il latte.

È ora di pranzo adesso.

Non fare troppa pasta però, eh.

- Almeno due etti. - Io non ho tanta fame. - Io sì.

Allora, sto ascoltando un po' di musica mentre cammino.

Mi sono vestita sportiva, così cammino meglio.

Sto andando al Ponte Nomentano e poi quando arrivo là vi faccio vedere i dintorni e vi racconto un po' della storia del ponte,

è talmente antico che ne ha viste di tutti i colori.

Partendo da Piazza Sempione, nel quartiere Monte Sacro, e andando verso il centro di Roma,

quindi percorrendo la Via Nomentana verso Porta Pia, si attraversa il Ponte Tazio, un ponte sul fiume Aniene,

costruito nel 1922 proprio per collegare il nucleo abitativo Città Giardino Aniene alla Via Nomentana Nuova.

Una curiosità, qui sono state girate alcune scene di "Ladri di Biciclette", film del 1948 di Vittorio De Sica.

Qui si vede Ponte Tazio alle spalle dei protagonisti.

In un'altra scena, ambientata a Piazza Sempione, si vede l'antico Ponte Nomentano, dove ci stiamo dirigendo adesso.

Allora, sono arrivata.

Qui su c'è la Nomentana e qui c'è questo piccolo parco con il ponte, dove stiamo andando adesso.

Costruito dagli Antichi Romani in età repubblicana,

era uno degli accessi strategici alla città, insieme al Ponte Milvio e al Ponte Salario.

Oggi è un ponte esclusivamente pedonale, ma è stato un passaggio obbligato per andare al centro della città fino agli anni '20 del 1900,

L'ultimo restauro del Ponte Nomentano risale ai primi anni del 2000, in occasione del Giubileo.

Questo fiume si chiama fiume Aniene,

si può camminare comunque lungo l'Aniene per fare una passeggiata.

Ecco, questo è l'Aniene e quello è il ponte dove siamo passati prima,

Ponte Tazio, e quello è ovviamente in uso e ci passano le macchine ed è anche pedonale.

Del Ponte Nomentano parla anche D'Annunzio nelle pagine di apertura del suo romanzo "il Piacere" del 1889.

L'opera si apre con il protagonista che nella sua mente rivive il momento in cui lui e la sua amata si lasciarono nel marzo del 1885,

proprio su una carrozza percorrendo Via Nomentana e attraversando il Ponte Nomentano.

"A mezzo chilometro dal ponte ella disse: - Scendiamo. Nella campagna la luce fredda e chiara pareva un acqua sorgiva;

e, come gli alberi al vento ondeggiavano,

pareva per un'illusion visuale che l'ondeggiamento si comunicasse a tutte le cose."

"Il ponte era da presso, rossastro, nell'illuminazione del sole.

Il fiume pareva immobile e metallico in tutta la lunghezza della sua sinuosità."

Dovete pensare che, alla fine del 1800, questa zona era aperta campagna.

La costruzione di palazzi e di nuclei abitativi qui si avrà solo nel primo ventennio del 1900.

E se andiamo un po' più avanti - adesso non mi va di andarci - potremmo incontrare le pecore al pascolo,

quindi diciamo che è ancora molto rurale questa zona.

Come vi ho accennato prima, si può camminare o pedalare costeggiando il fiume Aniene,

il secondo fiume di Roma e più grande affluente del Tevere.

Così facendo, ci si inoltra nella riserva naturale della Valle dell'Aniene.

Qua ci vorrebbe il drone per fare una veduta aerea, solo che ci sono due problemi:

uno, non ho un drone; secondo, è vietato far volare i droni sul cielo di Roma.

Questo ponte ne ha viste veramente tantissime e se solo potesse parlare,

chissà che cosa ci racconterebbe.

Se fossimo nel 1500, per esempio, se volessimo uscire da Roma, dovremmo andare in questa direzione, verso la campagna;

invece di qua si va verso la città, proseguendo tutta la via Nomentana verso su, verso Porta Pia.

Bello il contrasto tra la modernità del motorino elettrico a noleggio in condivisione

e la storia del Ponte Nomentano.

Che dire, ragazzi. Non voglio andare a casa, voglio stare qui,

però mi incammino verso casa, perché ci metto una mezz'oretta a tornare a piedi. Andiamo.

Adesso mi dirigo verso casa.

Anche lui sta fotografando [il ponte], sono contenta che ci sia gente che ci va e fotografa quel ponte,

perché è un posto storico molto importante e a volte viene veramente dimenticato.

Quindi, non bisogna abbandonare questi luoghi, bisogna viverli per farli restare rilevanti anche nella contemporaneità.

Si sono fatte le 5 ormai, mi si è aperto lo stomaco.

Quindi credo che a casa farò uno spuntino o una merenda.

La risposta è "lastra di metallo". Ma no! È lastra di metallo.

Lo so, perché ultimamente mi sono fissata con le stampe d'epoca e sto guardando, appunto,

delle stampe d'epoca realizzate con la tecnica dell'acquaforte. Sono illustrazioni fatte sul lastre di rame, per lo più.

Grazie mille per aver guardato questo vlog! Ciao, ciao.

Ci vediamo nel prossimo video. A presto, ciao!

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