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Giornale per i bambini : Antologia {Autori Vari}, 6. Il pesciolino d’oro.

6. Il pesciolino d'oro.

Eugenio Wenceslao Foulques: Il pesciolino d'oro. Nr. 6 (11 agosto 1881), p. 90-91.

Un vecchio ed una vecchia abitavano in riva al mare. Vivevano in una povera capanna da trentatré anni, il vecchio pescava, la vecchia filava. Una volta il vecchio andò al mare e gettò la rete, ma quando l'ebbe ritirata la trovò vuota; gettò la rete una seconda volta, e non conteneva che qualche alga marina; infine la gettò la terza volta e ne trasse un pesciolino, ma un pesciolino che non somigliava punto agli altri, giacché era tutto d'oro. Il pesciolino, con voce umana, gli disse: — Buon vecchio, lasciami tornare in mare; ti darò un premio di gran valore; ti darò tutto quello che desidererai.

Il vecchio si meravigliò e si spaventò molto: erano già trentatré anni che andava alla pesca, e non aveva mai incontrato un pesce che sapesse parlare. Lasciò andare il povero pesciolino, dicendogli: — Iddio t'accompagni, poverino, non ho bisogno di essere pagato; va a passeggiare in libertà nelle onde azzurre del mare. Quando fu di ritorno a casa, il vecchio raccontò alla moglie il suo meraviglioso incontro, ma la vecchia si mise a rimproverarlo: — Sei pure uno sciocco ed un semplicione! non hai saputo profittare dell'occasione. Gli avessi almeno domandato una secchia; non sapevi che la nostra era tutta rotta? — Il vecchio andò al mare e vide le onde agitarsi leggermente. Allora chiamò il pesciolino, ed esso venne verso la riva e gli domandò: — Che vuoi, buon vecchio? — Ei gli fece dapprima un inchino e poi gli disse:

— Ecco, signor pesciolino, mia moglie mi sgrida, non mi dà più un momento di pace; dice che ha bisogno di una secchia, perché la sua è vecchia e si è tutta rotta. Il pesciolino d'oro rispose: — Non affliggerti, vattene con Dio! Avrai la secchia.

Il vecchio tornò a casa e, infatti, vi trovò la secchia nuova, ma la donna era ancora più adirata di prima:

— Sei pure uno sciocco ed un semplicione! hai chiesto una secchia, ma che gran bene ce ne potrà derivare? Torna dal pesciolino, fagli un inchino, e domandagli una capanna nuova.

Così fece il vecchio, e quando il pesciolino gli ebbe di nuovo domandato: — Che vuoi? — Egli rispose: — Ecco, signor pesciolino, la mia vecchia mi molesta sempre più, non mi lascia un momento in pace e dice che vuole una capanna nuova. — E il pesciolino rispose come la prima volta: — Non affliggerti, vattene con Dio! avrai la capanna.

Giunto che fu il vecchio a poca distanza dalla sua casa, non la riconosceva più: la capanna si era trasformata in una gentil casetta, bianca bianca, con belle finestrine dai vetri lucenti e dalle persiane verdi, e ad una di queste finestre stava seduta la vecchia, la quale, appena lo vide, gridò con voce irata: — Sei pure uno sciocco ed un semplicione; l'hai avuta dunque la casa! Ma che, basta forse? torna ancora dal pesciolino, fagli un altro inchino e digli che non voglio più essere una contadina, ma una gran dama, una dama di corte.

Il povero vecchio chinò la testa e se ne tornò alla spiaggia; chiamò il pesciolino d'oro che gli fece la solita domanda e gli accordò quello che gli chiedeva. Infatti, quando tornò non vide più la bella casetta bianca, ma un gran palazzo circondato da magnifici giardini, nei quali c'erano fontane, e statue, e uccelli, e frutti, e fiori di ogni sorta. Le scale del palazzo erano poi coperte da ricchi tappeti di Persia, e l'oro, e l'argento, e i diamanti, e i rubini scintillavan dovunque ed in mezzo a tanta magnificenza stava la vecchia in veste di seta trapunta d'oro, con le dita piene di anelli, le braccia cariche di smaniglie, il collo di collane e circondata da altre dame e cavalieri. — Buon giorno, signora, — le disse il vecchio, — ora sì che sei contenta! — Ma la vecchia si degnò appena di guardarlo e lo mandò a servire nella stalla.

Così passò una settimana, e la vecchia non si trovò più contenta del suo stato. Fece chiamare il vecchio e gli ordinò di andare di nuovo al mare e di domandare al pesciolino d'oro di farla divenire regina. — Ma ti pare, la mia vecchia? — esclamò il marito; — regina! vuoi fare ridere tutto il regno alle tue spalle? — Come ardisci contraddirmi, villano? — rispose la vecchia — va', o se no, ti fo mettere in gattabuia! Il povero vecchio si rassegnò e s'avviò verso il mare. Chiamò il pesciolino d'oro e gli disse: — Che debbo fare con quella noiosa vecchia? Non è mai contenta, ed ora vuole a forza esser fatta regina, per poter comandare a tutti ed esser obbedita a bacchetta.

Questa volta, il pesciolino, invece di rispondere, guizzò nelle onde azzurre e si avviò per l'alto mare. Il vecchio rimase lì molte e molte ore, immobile, ad aspettare che tornasse; ma quando, a sera inoltrata, non lo vide venire più, s'incamminò lentamente verso il palazzo... Oh meraviglia! gli si para innanzi il suo antico abituro nel quale aveva vissuto per trentatré anni: sulla soglia stava seduta la vecchia e davanti a lei era... la secchia rotta.


6. Il pesciolino d’oro. 6. Der goldene Fisch. 6. El pez dorado.

Eugenio Wenceslao Foulques: Il pesciolino d'oro. Nr. 6 (11 agosto 1881), p. 90-91.

Un vecchio ed una vecchia abitavano in riva al mare. An old man and an old woman lived by the sea. Vivevano in una povera capanna da trentatré anni, il vecchio pescava, la vecchia filava. They had lived in a poor hut for thirty-three years, the old man fishing, the old woman spinning. Una volta il vecchio andò al mare e gettò la rete, ma quando l'ebbe ritirata la trovò vuota; gettò la rete una seconda volta, e non conteneva che qualche alga marina; infine la gettò la terza volta e ne trasse un pesciolino, ma un pesciolino che non somigliava punto agli altri, giacché era tutto d'oro. Once the old man went to the sea and cast the net, but when he had withdrawn it he found it empty; he threw the net a second time, and it contained only a few seaweeds; finally he threw it the third time and took out a little fish, but a little fish that did not resemble the others at all, since it was all gold. Il pesciolino, con voce umana, gli disse: — Buon vecchio, lasciami tornare in mare; ti darò un premio di gran valore; ti darò tutto quello che desidererai. The little fish, in a human voice, said to him: - Good old man, let me go back into the sea; I will give you a prize of great value; I will give you everything you want.

Il vecchio si meravigliò e si spaventò molto: erano già trentatré anni che andava alla pesca, e non aveva mai incontrato un pesce che sapesse parlare. The old man was amazed and very frightened: he had already been fishing for thirty-three years, and he had never met a fish that could speak. Lasciò andare il povero pesciolino, dicendogli: — Iddio t'accompagni, poverino, non ho bisogno di essere pagato; va a passeggiare in libertà nelle onde azzurre del mare. Quando fu di ritorno a casa, il vecchio raccontò alla moglie il suo meraviglioso incontro, ma la vecchia si mise a rimproverarlo: — Sei pure uno sciocco ed un semplicione! non hai saputo profittare dell'occasione. Gli avessi almeno domandato una secchia; non sapevi che la nostra era tutta rotta? — Il vecchio andò al mare e vide le onde agitarsi leggermente. Allora chiamò il pesciolino, ed esso venne verso la riva e gli domandò: — Che vuoi, buon vecchio? — Ei gli fece dapprima un inchino e poi gli disse:

— Ecco, signor pesciolino, mia moglie mi sgrida, non mi dà più un momento di pace; dice che ha bisogno di una secchia, perché la sua è vecchia e si è tutta rotta. Il pesciolino d'oro rispose: — Non affliggerti, vattene con Dio! Avrai la secchia.

Il vecchio tornò a casa e, infatti, vi trovò la secchia nuova, ma la donna era ancora più adirata di prima:

— Sei pure uno sciocco ed un semplicione! hai chiesto una secchia, ma che gran bene ce ne potrà derivare? Torna dal pesciolino, fagli un inchino, e domandagli una capanna nuova.

Così fece il vecchio, e quando il pesciolino gli ebbe di nuovo domandato: — Che vuoi? — Egli rispose: — Ecco, signor pesciolino, la mia vecchia mi molesta sempre più, non mi lascia un momento in pace e dice che vuole una capanna nuova. — E il pesciolino rispose come la prima volta: — Non affliggerti, vattene con Dio! avrai la capanna.

Giunto che fu il vecchio a poca distanza dalla sua casa, non la riconosceva più: la capanna si era trasformata in una gentil casetta, bianca bianca, con belle finestrine dai vetri lucenti e dalle persiane verdi, e ad una di queste finestre stava seduta la vecchia, la quale, appena lo vide, gridò con voce irata: — Sei pure uno sciocco ed un semplicione; l'hai avuta dunque la casa! Ma che, basta forse? torna ancora dal pesciolino, fagli un altro inchino e digli che non voglio più essere una contadina, ma una gran dama, una dama di corte.

Il povero vecchio chinò la testa e se ne tornò alla spiaggia; chiamò il pesciolino d'oro che gli fece la solita domanda e gli accordò quello che gli chiedeva. Infatti, quando tornò non vide più la bella casetta bianca, ma un gran palazzo circondato da magnifici giardini, nei quali c'erano fontane, e statue, e uccelli, e frutti, e fiori di ogni sorta. Le scale del palazzo erano poi coperte da ricchi tappeti di Persia, e l'oro, e l'argento, e i diamanti, e i rubini scintillavan dovunque ed in mezzo a tanta magnificenza stava la vecchia in veste di seta trapunta d'oro, con le dita piene di anelli, le braccia cariche di smaniglie, il collo di collane e circondata da altre dame e cavalieri. — Buon giorno, signora, — le disse il vecchio, — ora sì che sei contenta! — Ma la vecchia si degnò appena di guardarlo e lo mandò a servire nella stalla.

Così passò una settimana, e la vecchia non si trovò più contenta del suo stato. Fece chiamare il vecchio e gli ordinò di andare di nuovo al mare e di domandare al pesciolino d'oro di farla divenire regina. — Ma ti pare, la mia vecchia? — esclamò il marito; — regina! vuoi fare ridere tutto il regno alle tue spalle? — Come ardisci contraddirmi, villano? — rispose la vecchia — va', o se no, ti fo mettere in gattabuia! Il povero vecchio si rassegnò e s'avviò verso il mare. Chiamò il pesciolino d'oro e gli disse: — Che debbo fare con quella noiosa vecchia? Non è mai contenta, ed ora vuole a forza esser fatta regina, per poter comandare a tutti ed esser obbedita a bacchetta.

Questa volta, il pesciolino, invece di rispondere, guizzò nelle onde azzurre e si avviò per l'alto mare. Il vecchio rimase lì molte e molte ore, immobile, ad aspettare che tornasse; ma quando, a sera inoltrata, non lo vide venire più, s'incamminò lentamente verso il palazzo... Oh meraviglia! gli si para innanzi il suo antico abituro nel quale aveva vissuto per trentatré anni: sulla soglia stava seduta la vecchia e davanti a lei era... la secchia rotta.