Questo video ti ipnotizzerà?
Per secoli l'ipnotismo è stato oggetto di terapie e di spettacoli,
ma in genere si pensa sia qualcosa di finto e avvolto nel misticismo.
Ma cosa ci dice la scienza a riguardo? L'ipnosi è qualcosa di reale?
Prenditi qualche secondo per chiudere gli occhi ed immaginare un limone.
Immagina il suo profumo, il suo colore, la sua forma.
Pensa alla sua consistenza e senti il limone sulla pelle.
Ora prendi un coltello e taglialo lentamente, facendone fuoriuscire il succo.
Prendi la fetta appena tagliata e spremila nella tua bocca.
Ora apri gli occhi! Hai l'acquolina in bocca?
Vedi, nonostante nel cinema sia presentato come una forma di controllo mentale, le ricerche
scientifiche descrivono l'ipnotismo in maniera differente.
L'ipnosi è uno stato di coscienza che coinvolge altamente la concentrazione, minimizzando
gli altri pensieri e permettendo una migliore abilità di rispondere ai comandi.
La trance, da una visione scientifica, è simile al tipo di attenzione mentale impiegata
nella lettura di un libro o guardando la televisione, dove ci estraniamo dal resto del mondo.
Le ricerche mostrano come questo sia in grado di spegnere la nostra reattività.
Esattamente come leggere un testo di fronte a noi.
In questo test, prova a leggere il nome del colore, non quello che c'è scritto sullo
schermo (TEST). In questo caso hai detto blu.
Prova di nuovo! Difficile vero?
Questo fenomeno è conosciuto come effetto Stroop.
E' complicato perché il desiderio di leggere il testo il prima possibile, ci fa sbagliare.
Se invece la parola fosse scritta in un'altra lingua, come il tedesco,
non avresti alcun problema nel dare il nome corretto al colore perché il termine non
avrebbe alcun senso..sempre che tu non parli tedesco.
Una ricerca, ha sottoposto alcuni partecipanti al test di Stroop, dicendogli che avrebbero
visto una serie di parole incomprensibili e senza senso.
Come risultato, l'effetto Stroop è stato così temporaneamente eliminato ed i partecipanti
hanno potuto dare i nomi dei colori senza errori o ritardi.
Nel corso del test, una risonanza ha mostrato una minor attivazione della corteccia cingolata
anteriore - un'area del cervello coinvolta nella risoluzione dei conflitti e richieste;
in aggiunta ad una riduzione della corteccia visiva primaria, cruciale, nel riconoscimento
delle parole. Qui vediamo come l'ipnosi segua una normale
curva gaussiana. Davvero pochissime persone non provano alcuna
sensazione durante l'ipnosi, molte persone invece rispondono ai comandi con un effetto
ideomotorio, come sollevare un braccio involontariamente; altre risponderanno a comandi cognitivi che
interessano la memoria e la percezione, creando allucinazioni ed amnesia selettiva.
L'ipnosi può anche essere utilizzata per controllare il panico.
In un test i partecipanti sono stati ipnotizzati e sottoposti ad uno stimolo caldo e doloroso
sulla loro mano destra, valutando l'entità del dolore.
Poi, gli è stato detto che avrebbero subito lo stesso stimolo, anche se in realtà la
temperatura non era elevata, ed hanno riscontrato lo stesso livello di dolore.
Infatti, il cervello ha attivato le stesse aree nella corteccia cingolata anteriore.
Gli scienziati hanno anche scansionato il cervello di alcune persone che fingevano di
aver la gamba paralizzata sotto finta ipnosi, e poi da realmente ipnotizzati; ed hanno notato
un incremento dell'attività cerebrale nella parte destra della corteccia orbitofrontale,
cervelletto destro, talamo sinistro e putàmen. Mentre, quando simulavano, non hanno mostrato
alcun cambiamento - il che suggerisce che l'ipnosi ha una differente rete neurale rispetto
a chi la imita. Quindi, se alcuni ipnotisti o altri individui
potessero apparentemente praticare false ipnosi, facendo una scansione del cervello
potremmo smascherare chi finge o chi è realmente ipnotizzato.
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