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Scienziati subito, La scienza dell'amore: cosa succede al cervello quando ti innamori

La scienza dell'amore: cosa succede al cervello quando ti innamori

Dai filosofi e gli storici, fino ai poeti e persino gli scienziati, l'amore ha catturato

la nostra immaginazione e curiosità per secoli.

Molti hanno sperimentato il trambusto di innamorarsi per la prima volta.

O il profondo sentimento d'amore per i propri figli, famigliari e amici.

Ma cos'è l'amore biologicamente parlando?

Non c'è dubbio che c'entri qualcosa con il nostro istinto di sopravvivenza della nostra

specie.

Dopotutto, sei il frutto di un'ininterrotta linea di organismi che si sono riprodotti,

dal primo microbo che si è diviso in due, fino ai nostri antenati che si sono accoppiati

con successo dalla notte dei tempi.

Purtroppo se non si riescono ad avere figli, questa linea perfetta viene interrotta.

Non solo siamo spinti a riprodurci, ma allo stesso tempo siamo motivati ad assicurarci

che la nostra prole sopravviva.

Sebbene l'amore sia spesso associato al cuore, la vera magia si può vedere all'interno del

cervello.

Può non essere troppo sorprendente scoprire che il cervello di un innamorato, sia estremamente

simile a uno sotto gli effetti della cocaina.

La cocaina agisce sul centro del piacere nel cervello, abbassando la soglia col quale si

attiva.

Ciò significa che ti senti davvero bene molto facilmente.

Abbiamo visto la stessa cosa nei cervelli degli innamorati, ma non è solo la cocaina

o l'amore che fanno stare bene, ma il fatto è che qualsiasi cosa che tu provi, attiverà

molto più facilmente il centro del piacere e ti farà stare bene.

Per questo motivo non ti innamori e basta, ma inizi a costruire una visione romantica

del mondo che ti circonda.

E' interessante notare che i centri di paura e odio iniziano ad attivarsi meno frequèntemente,

per cui diventi meno preoccupato dalle circostanze.

Mettendo semplicemente amore, diventiamo innamorati.

Quindi che sostanza entra in gioco per far si che si verifichi tutto ciò?

Sia durante un orgasmo che guardando semplicemente la foto di una persona amata, viene sprigionata

la dopamina e norepiferina dall'area ventrale tegmentale.

Questo non sono attiva eccitazione sessuale nel battito cardiaco, ma aumenta sempre di

più il desiderio e la voglia di stare con una persona.

Come vedi il romanticismo non è solo un'emozione, è un impulso proveniente dal motore del cervello.

E questo motore porta un'energia intensa incentrata nell'attenzione ed euforia.

Il centro del piacere è una parte del centro di ricompensa del cervello.

Il centro mesolimbico della dopamina.

Stimolando quest'area durante l'apprendimento, tutto diventa più facile perché piacevole

e percepito come una ricompensa.

Vediamo anche un'ondata dell'ossitocina neuromodulatore dal nucleo di ACCUMBENS.

A volte chiamato "neuromodulatore committente" perché nei mammiferi aiuta a rinforzare i

legami e la coesione.

Iniettando ossitocina o vasopressina nelle arvicole della prateria, essi istantaneamente

trovano un compagno con cui accoppiarsi.

Infine gli studi hanno dimostrato che gli innamorati hanno bassi livelli di serotonina.

Cosa simile alle persone con disturbi ossessivo-compulsivi.

Questo è il motivo per cui siamo ossessionati e infatuati agli inizi dell'amore.

Incredibilmente, le aree associate con questo amore intensamente romantico possono restare

attive per decenni, e mentre ci sono molti altri aspetti fisiologici e psicologici da

considerare, la verità è che la scienza conosce ancora poco sul perché o come funziona

l'amore.

Eppure, sembra che tutti sappiano quando lo si percepisce.

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