In origine eravamo tutti FEMMINE
Carissimi, la scienza ha qualcosa da confessarci.
La nostra vita ha avuto inizio sotto una veste femminile.
Beh, fenotipicamente o fisicamente parlando è così, sebbene molti preferiscano definirlo
uno stadio sessuale neutrale.
Come potresti sapere, due persone, accoppiandosi, combinando insieme metà delle loro informazioni
genetiche: 23 cromosomi ciascuno.
Un solo paio di questi cromosomi aiuta a determinare il sesso.
Se femmina, contiene due cromosomi X, uno dalla madre e uno dal padre.
Mentre i maschi hanno un cromosoma X e un Y.
Al momento del concepimento, sarà certamente maschio o femmina in base ai propri geni ma
il cromosoma Y non entra in azione fin da subito.
Infatti, dalle prime 5 alle 6 settimane di sviluppo dell'embrione sono attribuibili al
solo cromosoma X.
E le femmine crescono da un embrione fino a diventare totalmente sviluppate con la sola
influenza del cromosoma X.
E allora il cromosoma Y a cosa serve?
Una volta attivato, uno dei geni presenti nel cromosoma Y, chiamato il gene SRY, svolge
due funzioni: inibire certe caratteristiche del cromosoma X e imporre il dominio dei tratti
fisiologici che un maschio deve avere.
Le ovaie si abbassano e si trasformano i testicoli mentre la vulva si unisce per creare lo scroto.
Se sei maschio, dai un occhiata.
Anche se molto più pronunciato in alcuni rispetto ad altri, potresti notare una linea
o cresta di tessuto sullo scroto che è chiamato rafe scrotale.
La pelle dello scroto e pene è chiusa come una cerniera come gli strati celulari sviluppati
nell'embrione.
E la parte corrispondente del clitoride?
Ebbene sì, è il pene.
Se per qualche motivo il cromosoma Y non si attiva, il fenotipo o caratteristica fisica
femminile persisterà nel maschio.
Questo è uno dei motivi per cui i maschi hanno i capezzoli.
Lo sviluppo dei capezzoli prima dell'attivazione del cromosoma Y e del gene SRY resteranno
così nel corso della vita.
Ma, non si svilupperà il seno.