MAD JACK, l'uomo che ha combattuto i nazisti solo con ARCO e SPADA
Mad Jack l'uomo che ha combattuto con un arco lungo
e una spada durante seconda guerra mondiale. John Malcolm Thorpe Fleming Churchill naque
a Hong Kong e si diplomò alla Royal Military Academy di Sandhurst nel 1926.
In seguito si sarebbe guadagnato il soprannome di Mad Jack, ossia "Jack il folle" o "fighting
Jack" cioè "Jack il combattente" perché combatté durante la seconda guerra mondiale
con un arco lungo, una cornamusa e una spada.
Prestò servizio nell'esercito britannico, in Birmania, per il Manchester Regiment, in
tempo di pace, cosa che rese Mad Jack irrequièto. Fu nel periodo tra le due guerre, negli anni
'30, che avrebbe imparato a suonare la cornamusa e attraversato in moto l'intero subcontinente
indiano. Nel 1936, dopo essersi trasferito in Inghilterra,
Mad Jack lasciò l'esercito e fece la comparsa in un film.
Avrebbe anche acquisito una nuova abilità, il tiro con l'arco, e diventò così bravo
che rappresentò la Gran Bretagna ai campionati mondiali di tiro con l'arco nel 1939.
Quando scoppiò la guerra, Mad Jack tornò nell'esercito britannico, come ufficiale per
il Manchester Regiment, e fu inviato in Francia. Durante la campagna di Francia nel 1940, Mad
Jack guidò piccole incursioni sul nemico, mentre il corpo di spedizione britannico si
stava ritirando per via dell'inarrestabile avanzata tedesca.
Armato di un arco lungo e una spada scozzese come arma prediletta, divenne l'unico soldato
noto per aver abbattuto un nemico con un arco lungo in guerra, in quanto uccise il Feldwebel
(marescallo) nemico con una freccia appuntita/dentata. Quando gli venne chiesto perché agì in tal
modo, rispose "Ogni ufficiale che va all'azione senza spada è equipaggiato in modo inappropriato".
Durante il ritiro da Dunkerque, Mad Jack fu colpito al collo.
Chiedendogli la dinamica dell'incidente, rispose "Una mitragliatrice tedesca, per puro caso".
Ricevette anche la Croce Militare per il coraggio, per aver salvato un ufficiale britannico ferito
durante un'imboscata tedesca.
Dopo Dunkerque, Mad Jack si arruolò per i Commandos, e una volta completato l'addestramento,
fu inviato a Vågsøy in Norvegia, nel 1941, come vicecomandante del No.3 Commando nell'operazione
Archery.
Una volta sceso dal mezzo da sbarco, Mad Jack suonò un motivo con la sua cornamusa, per
poi condurre i suoi uomini a terra, sventolando la spada in aria.
La guarnigione tedesca di Vågsøy fu rapidamente sconfitta.
I prigionieri furono catturati, e s'impossessarono dell'artiglieria e delle navi nemiche sull'isola
di Maaloy. Per questa azione Mad Jack ricevette la sua
seconda croce militare.
Nel 1943, in Italia, Mad Jack guidò due commando con l'obiettivo di distruggere l'artiglieria
tedesca e le postazioni di osservazione in un paese sulla costa salernitana.
Sebbene la zona fosse ben difesa e in superiorità numèrica, Mad Jack schierò i suoi uomini
in sei colonne parallèle, le quali invece di sfruttare una strategia furtiva, iniziano
a gridare tutti insieme "commando". Di conseguenza, i difensori tedeschi erano
confusi e pensavano che le urla provenissero da tutte le direzioni nell'oscurità, come
se fosse un esercito molto più numeroso.
In questa battaglia, i cinquanta uomini del commando numero due catturarono 136 prigionieri.
Mad Jack, che fu assistito da un caporale, catturò 42 prigionieri tedeschi e una squadra
mortai, grazie alla sua spada. Dopo aver fatto marciare i prigionieri verso
le linee britanniche, disse " Io sostengo che, fintanto che parli a un tedesco con voce
ferma e chiara dicendogli cosa deve fare, se sei più vecchio di lui, lui griderà 'jawohl'
e si metterà al lavoro con entusiasmo ed efficienza", qualunque sia la situazione.
Dopo aver perso lo spadone in un combattimento corpo a corpo, in seguito tornò da solo sul
posto per recuperarlo. E sulla via del ritorno, nella direzione opposta,
incontrò una pattuglia americana diretta verso le linee nemiche, , ma Jack disse loro
che non sarebbe tornato indietro per una maledetta terza volta.
Nel 1944, Mad Jack si trovava in Jugoslavia, dove guidava i commandos britannici e i partigiani
della Jugoslavia, per un incursione su una collina, chiamata punto 622 sull'isola di
Brazza nel Mare Adriatico, in mano ai tedeschi. Si contarono numerose perdite e presto Jack
si trovò da solo, senza munizioni. E senza alcuna speranza, iniziò a suonare
alcuni brani con la sua cornamusa, finché non perse i sensi per lo scoppio di una bomba
a mano, per poi essere catturato dalle difese tedesche.
Prima, fu inviato per la prima volta a Berlino e interrogato, poiché si pensava che, a causa
del suo vero nome, fosse parente del primo ministro Winston Churchill, e successivamente
fu mandato al campo di concentramento di Sachsenhausen.
Ma nel settembre del 1944, Mad Jack e un ufficiale della RAF fuggirono dal campo strisciando
sotto il filo spinato, attraversando un canale di scolo abbandonato, e mettendosi in cammino
per raggiungere la costa baltica, ma furono catturati.
Così furono inviati in un nuovo campo di concentramento a Villabassa in Alto Adige,
Ma Jack il Folle fuggì nuovamente nell'aprile del 1945, sfruttando un guasto all'impianto
di illuminazione che gli permise di fuggire nel buio della notte.
Percorse quasi 250 chilometri, attraversando le insidiose Alpi, cibandosi di verdure che
recuperato da alcuni orti. Otto giorni dopo, e con una distorsione alla
caviglia, incontrò un armata corazzata americana e fu così rimandato in Inghilterra.
Jack era scontento dal fatto che la guerra in Europa fosse giunta quasi al termine, così
si diresse verso le zone della Guerra del Pacifico per unirsi alla battaglia contro
i giapponesi in Birmania. Ma arrivato sul posto, le bombe atomiche erano
già state sganciate su Hiroshima e Nagasaki.
Mad Jack era così scontento che disse "Se non fosse stato per questi maledetti yanks,
avremmo potuto continuare la guerra per altri 10 anni".
Terminato il conflitto, Jack, era alla continua ricerca del pericolo, per questo conseguì
il brevetto da paracadutista e si trasferì nel reggimento dei Seaforth Highlanders, e
in seguito finì in Palestina, nel 1948, come vicecomandante del 1 ° battaglione della
Highland Light Infantry.
Durante un'imboscata su un convoglio medico ebraico da parte delle forze arabe, Mad Jack
con soli 12 uomini e in tenuta militare, marciò sotto il fuoco al convoglio per offrire protezione.
"Ho sorriso come un matto da una parte all'altra, dato che le persone sono meno propense a sparati
se gli stai sorridendo". In seguito avrebbe coordinato l'evacuazione
di 700 medici, studenti e pazienti ebrei dall'ospedale di Gerusalemme in cima al Monte Scopus.
Mad Jack si sarebbe ritirato dall'esercito nel 1959 con due onorificenze della Distinguished
Service Order.