La vera STORIA dei GULAG, i campi di concentramento sovietici
Gulag
Unione Sovietica
I gulag o "Direzione principale dei campi di lavoro correttivi" furono i campi di lavoro
forzato dell'Unione Sovietica, creati sotto il comando di Vladimir Lenin dopo la rivoluzione
russa, ma resi famosi dalla dittatura di Stalin.
Un gran numero di prigionieri sarebbe entrato nei gulag
durante gli anni della collettivizzazione dell'agricoltura sovietica dal 1929 al 1932,
le grandi purghe staliniste / il picco della repressione staliniana raggiunto verso la
fine degli anni trenta e dopo la seconda guerra mondiale.
I contadini ricchi chiamati Kulaki, criminali, prigionieri dell'asse, intellettuali dissidenti,
prigionieri politici, religiosi e persino persone innocenti furono inviate nei gulag
in quanto costituivano una minaccia al regime di Stalin.
La maggior parte dei campi gulag si trovava nella fredda e selvaggia regione della Siberia.
I campi erano circondati da filo spinato e recinzioni, con torri di guardia per sorvegliare
e prevenire eventuali tentativi di fuga.
Oltre al freddo - fame, malattie e violenza rappresentavano una problematica/disagio quotidiano
comune.
Il sovraffollamento era anch'esso grosso problema nei campi e i letti delle camerate erano ammassati,
con infestazioni da pidocchi e un ambiente poco caldo.
I prigionieri erano costretti ai lavori forzati come tagliare la legna, lavorare in miniera
o costruire strutture industriali. Rifiutarsi significava fare la fame o essere giustiziati.
Alcuni detenuti, premiati con maggiori razioni di cibo, venivano scelti come informatori
per riferire in merito al comportamento di altri detenuti.
I prigionieri con una cattiva condotta, venivano messi nelle celle di isolamento, che erano
estremamente fredde e umide con razioni di cibo ricevute a distanza di giorni. Le probabilità
di sopravvivenza erano molto basse.
Milioni di cittadini sovietici furono mandati nei gulag per essere andati contro il regime
comunista di Stalin.
Dopo la morte di Stalin nel 1953, i gulag divennero meno rigidi e molti prigionieri
furono liberati, riducendo significativamente i gulag di dimensioni, ma il sistema sarebbe
esistito fino all'epoca di Gorbachev.