La STORIA delle ARMI D'ASSEDIO MEDIEVALI: il TRABUCCO
Il Trabucco Arma d'assedio medievale
Il trabucco era una grande arma d'assedio vista per la prima volta in Cina, durante
il IV secolo AC, raggiungendo l'Europa durante il periodo medievale.
Era una sorta di catapulta o frombola di grande dimensioni, e lanciava pesanti pietre contro
castelli o muri nemici.
Le pietre pesanti non erano le uniche munizioni utilizzate:
- letame - cadaveri umani
- e animali morti venivano a loro volta gettati nelle postazioni
nemiche per diffondere le epidemie.
Il trabucco di trazione, azionato con la forza manuale delle persone, si evolse nel trabucco
a contrappeso, che funzionava sfruttando un contrappeso sul braccio corto.
Una lunga trave di legno veniva messa in posizione decentrata, con dei pesanti contrappesi sul
braccio corto e mentre la parte più lunga della trave reggeva il proiettile in una fionda.
Nel momento in cui questo braccio veniva rilasciato, il contrappeso cadeva verso il basso, tirando
verso l'alto l'estremità più lunga, e lanciando il proiettile in aria.
L'aggiunta della fionda permetteva di mirare regolando l'angolo, anziché spostare l'intero
trabucco.
Nel 1304, durante l'assedio del castello di Stirling contro gli scozzesi, Edoardo primo
d'Inghilterra ordinò ai suoi falegnami di costruire un trabucco che sarebbe stato nominato
"il lupo da guerra".
Sarebbe stato il trabucco più grande mai realizzato, alto fino a 120 metri, e avrebbe
potuto scagliare pietre pesanti fino a 136 chilogrammi.
Assistendo alla sua costruzione, gli scozzesi nel castello offrirono la loro resa, ma dopo
tre mesi di lavoro sul Lupo da guerra, Edward non riuscì a resistere alla tentazione di
provare la sua nuova arma.
Ordinò alla tregua scozzese/agli scozzesi in tregua di rientrare nel castello e riprese
l'assedio.
Con la prima pietra lanciata, il lupo di guerra distrusse con facilità un intero muro del
castello, trasformandolo in macerie.
A questo punto Edward accettò la resa scozzese.
In seguito l'uso militare del trabucco calò, con l'avvento del cannone e della polvere
da sparo.