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Podcast Italiano subtitled, 3 things that I would instantly change in Italian [Learn Italian - with subs]

3 things that I would instantly change in Italian [Learn Italian - with subs]

Benvenuti su Podcast Italiano, il podcast canale youtube per imparare l'italiano

attraverso contenuti interessanti e autentici.

Ma non solo per imparare l'italiano! Anche per le persone che sanno l'italiano.

Perché recentemente Youtube, o l'algoritmo di YouTube, ha deciso di consigliare alcuni dei miei video

a tanti italiani. E io non sono assolutamente contrario al fatto che gli italiani guardino i miei video.

Anzi, sono molto contento perché vuol dire che sono interessanti.

E mi è anche venuta un'idea. Se tu che mi stai guardando sei italiano, sappi che a guardare i miei video

ci sono tante persone straniere che vogliono parlare l'italiano, fare esercizio con qualcuno.

E magarai tu stai imparando la loro lingua, magari tu stai imparando l'inglese, lo spagnolo, il tedesco o il russo.

Io voglio organizzare, dare vita a una sorta di scambio linguistico tra stranieri e italiani.

Quindi se siete italiani o siete stranieri andate nei commenti sotto a questo video e scrivete:

Parlo "lingua x", quindi italiano, spagnolo, russo, tedesco, cerco "lingua x". Quindi se siete stranieri l'italiano,

se siete italiani un'altra lingua. In questo modo spero che il mio pubblico abituale, gli stranieri,

e il mio nuovo pubblico, diciamo, gli italiani, possano, o possiate, trovarvi, e iniziare una collaborazione proficua.

Quindi... ci spero davvero, vediamo se succederà, ma è un esperimento.

Negli ultimi video ho deciso di affrontare alcuni argomenti un pochino, come dire... provocatori.

Leggermente provocatori, ma non in maniera fastidiosa, ma almeno spero, in maniera interessante,

che porti a una riflessione. E anche oggi voglio fare una riflessione, ma di tipo diverso rispetto agli ultimi video.

Ovvero, voglio portare la vostra attenzione a alcune cose della lingua italiana che io reputo strane (meglio: portare ALLA vostra attenzione alcune cose...)

e che andrebbero, a mio modo di vedere, cambiate o riformate.

Alcune cose che ci fanno sbagliare spesso, fanno sbagliare noi italiani, che ci inducono all'errore.

E in questo video mi focalizzerò, mi concentrerò su alcuni aspetti legati all'ortografia,

quindi come scriviamo correttamente in italiano.

Nello specifico cose che secondo me sono illogiche e che non hanno senso di esistere.

Come sappiamo tutti, una cose, una delle caratteristiche più belle della lingua italiana è che è

una lingua altamente fonetica, quindi il modo in cui si scrive è molto molto simile

alla maniera in cui effettivamente si pronuncia.

Non tutte le lingue hanno una corrispondenza così forte. Prendiamo l'esempio dell'inglese.

Though, enough, tough, through.

E tantissime altre pronunce di questo -ough, che davvero rende l'apprendimento dell'inglese,

o almeno dell'ortografia, un incubo sia per gli stranieri ma anche per i madrelingua.

In italiano è facile, anche se vi dico "precipitevolissimevolmente" se si dice così,

la parola più lunga in italiano, non è difficile fare lo spelling.

Se sappiamo dire la parola basta replicare quello che diciamo.

Tuttavia ci sono alcune cose che mi danno un po' fastidio, perché rendono l'italiano

non esattamente una lingua fonetica. E parliamoci chiaro, è impossibile che una lingua

abbia un sistema totalmente fonetico, perché altrimenti useremmo l'alfabeto fonetico.

Tuttavia secondo me ci sono alcune stranezze che non hanno alcun senso.

E partiamo dalla prima regola secondo me assurda, ovvero che non si può raddoppiare la z quando abbiamo

queste combinazioni come "zio", zia"," zie", ecc., oppure "tsio", "tsia", "tsie". Se siete stranieri ve lo spiego molto semplicemente.

In italiano parole come "azione", "benedizione", "costituzione", ma non solamente "zione".

Anche "grazie", anche "vizio", anche "sfizio", "ozio", ci sono anche altre parole.

Quando andiamo a scuole, le scuole elementari, ci insegnano a riconoscere la differenza

tra una parola con una lettera "scempia", cioè, senza la doppia,

e una lettera doppia, o i linguisti direbbero "geminata". No? Perchè è gemella, è geminata, con due lettere uguali.

Sono parole diverse. La doppia ha un valore distintivo. La parola è una e non un'altra perché c'è la doppia.

I bambini - e ci siamo passati tutti, tutti abbiamo fatto esperienza di questo - quando devono scrivere parole

come... non so, appunto, "azione", o "costituzione", non so, quello che devono scrivere, "grazie",

sentendo il suono di questa parola intuitivamente vorrebbero scrivere "azzione", con due zeta

o "grazzie", con due zeta. Ha assolutamente senso, perché noi diciamo ['grattsje], [at'tsjone],

così come diciamo ['pittsa], ['grattsje].

Per qualche motivo, e non sono riuscito a trovare una spiegazione, si è deciso che queste combinazioni

debbano essere scritte con una sola Z. Quando si tratta delle parole che finiscono con "zione", tra l'altro,

di solito derivano dal latino "ct", tipo "actionem", "azione", "pt", come "eruptionem", "eruzione"

Oppure solo la "t", come "praefationem", che sarebbe "prefazione".

L'italiano ha perso queste "pt" (o "ct"), perché, non so, coi... col passare del tempo dire "eruptionem",

"eruptione", "erutione", "eruzione".

Tra l'altro si diceva "eruptionem" in latino, con la "t", perché la "z" è uno sviluppo successivo.

È questo fenomeno è comune in italiano. Quando c'è una lettera che sparisce

c'è questo fenomeno di assimilazione, per cui una consonante diventa doppia

per sopperire al fatto che una consonante è sparita.

Pensiamo a tutte le parole come:

Queste parole hanno queste doppie perché venivano da "ad", cioè, questa "a" in realtà era "ad" in latino.

E spesso vediamo "ad" in inglese ancora, "adversary".

Perché non fare lo stesso con "costituzione", mettendo due zeta? Secondo me va fatto.

I bambini che imparano (a scrivere) intuitivamente lo fanno, e sarebbe giusto.

(La) seconda cosa che cambierei sono alcune parole che, per qualche motivo...

è ancora vietato scrivere in una certa maniera, sto parlando di "apposto" per dire "tutto apposto".

Tanti di voi mi stanno (staranno*) dicendo : "Davide, non puoi dire "tutto apposto", è sbagliato, è scorretto!"

Gli italiani sanno che "tutto a posto", parola per parola, non si scrive attaccato.

Ok, ma perché?

La spiegazione è perché c'è la parola "apposto", che è come "allegare", "attaccare", "mettere insieme",

di solito in un documento, oppure si dice "apporre una firma", anche.

Ma innanzitutto è una parola che si usa poco, è una parola abbastanza "burocratica", non molto comune in italiano.

Seconda cosa, questo è un fenomeno che in italiano esiste (sempre).

Pensate a "neppure", "davvero", "cosiddetto".

Abbiamo tutte queste doppie, perché sono parole, due parole che si fondono, diventano una parola

e in italiano succede questo.

Alcuni del nord - e io sono del nord - alcuni del nord dicono "no! ma è tutto a posto", la pronuncia lo rispetta (rispecchia*).

Diciamo "tutto a posto" e "tutto apposto" (altro significato), sono due cose diverse.

La dizione italiana prevede che si dica "tutto a(p)posto per "tutto in ordine", non c'è alcuna differenza.

Se guardiamo la dizione italiana, che in questo caso rispecchia un italiano più centro-meridionale

dov'è normalissimo e comunissimo... anzi, è l'unico modo (dire) "tutto a(p)posto", non si sente "tutto a posto" (con una p "scempia", non doppia).

Per lo meno io direi di depenalizzare, rendere possibile anche "tutto apposto", no?

Così come possiamo dire "se mai" e "semmai", o anche "qua giù" e "quaggiù", rendiamo legale anche "tutto apposto".

La terza cosa che abolirei sarebbero queste "i" che utilizziamo quando diciamo "cie", "gie", "scie".

Pensiamo a:

Ci sono parole in italiano che hanno questa "i" che non servirebbe foneticamente,

perché "superficie" si pronuncia "superficie", se togliessimo la "i" non è che si leggerebbe in maniera diversa.

Ma perché viene fatto? Beh, perché a volte (la "i") c'è al singolare, quindi rimane la "i" anche al plurale.

A volte per rendere omaggio al "latino! E quindi "superficIE", anche se leggiamo "superfice".

Coscienza perché c'è la "i" anche in latino in "conscire", o dovrei dire "conskire".

Ma "conoscenza" senza la "i" perché deriva da "cognoscere", non c'era nessuna "i"

e quindi neanche in italiano.

Ora, va bene, il latino è una bella lingua, è una cultura interessante, ma il latino è una lingua morta.

Neanche al Vaticano parlano davvero latino. Perché dobbiamo complicarci la vita noi italiani, che parliamo italiano,

una lingua viva, perché dobbiamo rendere omaggio al latino, quando non è necessario.

Io direi "coscenza" senza i, "conoscenza" senza "i", "valige" senza "i".

Cambia qualcosa il fatto che non rendiamo omaggio al fatto che in latino c'era una "i" che si pronunciava

e che ora non esiste più e non si pronuncia?

No, non cambia nulla, non serve a nulla.

Quindi aboliamo queste "i" che ci danno tanto fastidio, che sono così difficili da imparare

e che ci creano ancora problemi ogni tanto, a me sicuramente, perché non ho ancora imparato

se la parola "tracce" si scrive con o senza "i". In realtà lo so, tracce non ha la "i",

però ci sono altre parole come "ciliegie" in cui la "i" c'è, e a che cosa serve? A nulla.

Verranno mai fatti questa cambiamenti nella lingua italiana? Probabilmente no (o non presto!),

però non lo so, magari l'Accademia della Crusca mi sta ascoltando.

Il problema è che le riforme ortografiche non sono una cosa molto comune nella lingua italiana, che io sappia.

In altre lingue come lo spagnolo, il tedesco, il francese,

anche negli ultimi 10-20 anni sono state fatte riforme ortografiche

per correggere alcune stranezze e sicuramente causando anche il fastidio,

l'insoddisfazione o il malcontento di alcune persone

che preferivano il modo che sapevano già. Sono comunque state fatte, sono state imposte.

Alla fine è una cosa che dà fastidio all'inizio ma poi ci si dimentica, dopo trent'anni nessuno si ricorda

di come si scriveva in passato.

La mia domanda per voi: se siete stranieri, ci sono state riforme ortografiche nella vostra lingua?

E se siete italiani, siete d'accordo con me? Oppure volete mantenere la tradizione, omaggiare il latino.

Tante delle cose che ho detto in questo video le ho prese da questo libro*, che si chiama "La situazione è grammatica",

di Andrea De Benedetti che era un professore all'università dove studiavo e secondo me è un libro molto bello.

Parla degli errori che facciamo in italiano ma andando a studiare le cause.

Mi piace che non è un prescrittivista. Dice "ok, non mi piace questo errore, sarebbe meglio evitarlo",

però a volte dice "sì, questo errore lo facciamo perché l'ortografia italiana è stupida".

Come dice lui, gli errori sono sintomi da interpretare, e a volte ad essere in errore è la lingua stessa,

o meglio, le regole ortografiche.

Vi consiglio molto questo libro, io lo lessi tre anni fa, ma l'ho riletto per questo video,

quindi compratelo, è molto interessante. Ciao!


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Benvenuti su Podcast Italiano, il podcast canale youtube per imparare l'italiano Velkommen til Podcast Italiano, youtube podcasten for å lære italiensk

attraverso contenuti interessanti e autentici. gjennom interessant og autentisk innhold. ilginç ve özgün içerik aracılığıyla.

Ma non solo per imparare l'italiano! Anche per le persone che sanno l'italiano. Men ikke bare for å lære italiensk! Også for folk som kan italiensk. Ama sadece İtalyanca öğrenmek için değil! Ayrıca İtalyanca bilenler için.

Perché recentemente Youtube, o l'algoritmo di YouTube, ha deciso di consigliare alcuni dei miei video For nylig bestemte Youtube, eller YouTube-algoritmen, å anbefale noen av videoene mine Çünkü son zamanlarda Youtube veya YouTube algoritması bazı videolarımı önermeye karar verdi.

a tanti italiani. E io non sono assolutamente contrario al fatto che gli italiani guardino i miei video. to many Italians. And I am absolutely not against Italians watching my videos. til mange italienere. Og jeg er absolutt ikke imot at italienere ser på videoene mine. birçok İtalyan için. Ve İtalyanların videolarımı izlemesine kesinlikle karşı değilim.

Anzi, sono molto contento perché vuol dire che sono interessanti. Gerçekten de çok mutluyum çünkü bu onların ilginç olduğu anlamına geliyor.

E mi è anche venuta un'idea. Se tu che mi stai guardando sei italiano, sappi che a guardare i miei video Og jeg kom også på en idé. Hvis du som ser på meg er italiensk, så vis det for å se videoene mine Ve ben de bir fikir buldum. Beni izleyenler İtalyan iseniz, videolarımı izlemeyi bilin.

ci sono tante persone straniere che vogliono parlare l'italiano, fare esercizio con qualcuno. det er mange utenlandske mennesker som vil snakke italiensk, trene med noen. İtalyanca konuşmak, biriyle egzersiz yapmak isteyen birçok yabancı var.

E magarai tu stai imparando la loro lingua, magari tu stai imparando l'inglese, lo spagnolo, il tedesco o il russo. And maybe you are learning their language, maybe you are learning English, Spanish, German or Russian. Og kanskje du lærer språket deres, kanskje du lærer engelsk, spansk, tysk eller russisk. Ve belki onların dilini öğreniyorsunuz, belki İngilizce, İspanyolca, Almanca veya Rusça öğreniyorsunuz.

Io voglio organizzare, dare vita a una sorta di scambio linguistico tra stranieri e italiani. I want to organize, to give life to a sort of linguistic exchange between foreigners and Italians. Jeg vil organisere, gi liv til en slags språklig utveksling mellom utlendinger og italienere. Organize etmek, yabancılarla İtalyanlar arasında bir tür dil alışverişine hayat vermek istiyorum.

Quindi se siete italiani o siete stranieri andate nei commenti sotto a questo video e scrivete: So if you are Italian or foreign, go to the comments below this video and write: Så hvis du er italiensk eller utenlandsk, kan du gå til kommentarene under denne videoen og skrive: Yani İtalyan veya yabancıysanız, bu videonun altındaki yorumlara gidin ve şunu yazın:

Parlo "lingua x", quindi italiano, spagnolo, russo, tedesco, cerco "lingua x". Quindi se siete stranieri l'italiano, I speak "language x", so Italian, Spanish, Russian, German, I am looking for "language x". So if you are a foreigner, Italian, Jeg snakker "språk x", så italiensk, spansk, russisk, tysk, jeg leter etter "språk x". Så hvis du er utlending, italiensk, "x dili" konuşuyorum, yani İtalyanca, İspanyolca, Rusça, Almanca, "x dili" arıyorum. Yani bir yabancıysanız, İtalyansanız,

se siete italiani un'altra lingua. In questo modo spero che il mio pubblico abituale, gli stranieri, hvis du er italiensk et annet språk. På denne måten håper jeg mitt faste publikum, utlendinger, italyanca başka bir dil isen. Bu şekilde umarım düzenli izleyicilerim, yabancılar,

e il mio nuovo pubblico, diciamo, gli italiani, possano, o possiate, trovarvi, e iniziare una collaborazione proficua. et mon nouveau public, disons, les Italiens, peuvent ou peuvent vous trouver et entamer une collaboration fructueuse. og mitt nye publikum, la oss si, italienerne, kan, eller kan, finne deg og starte et fruktbart samarbeid.

Quindi... ci spero davvero, vediamo se succederà, ma è un esperimento. Yani ... Gerçekten öyle umuyorum, bakalım bu olacak mı, ama bu bir deney.

Negli ultimi video ho deciso di affrontare alcuni argomenti un pochino, come dire... provocatori. I de siste videoene bestemte jeg meg for å takle noen emner litt, hvordan man sier ... provoserende. Son birkaç videoda bazı konuları biraz ele almaya karar verdim, nasıl desem... kışkırtıcı.

Leggermente provocatori, ma non in maniera fastidiosa, ma almeno spero, in maniera interessante, Litt provoserende, men ikke på en irriterende måte, men i det minste håper jeg, på en interessant måte, Biraz kışkırtıcı, ama sinir bozucu bir şekilde değil, ama en azından umarım ilginç bir şekilde,

che porti a una riflessione. E anche oggi voglio fare una riflessione, ma di tipo diverso rispetto agli ultimi video. leading to reflection. And even today I want to make a reflection, but of a different type compared to the last videos. fører til refleksjon. Og selv i dag vil jeg gjøre en refleksjon, men av en annen type enn de siste videoene. yansımaya yol açar. Ve bugün bile bir yansıma yapmak istiyorum, ancak son videolara kıyasla farklı bir tür.

Ovvero, voglio portare la vostra attenzione a alcune cose della lingua italiana che io reputo strane (meglio: portare ALLA vostra attenzione alcune cose...) That is, I want to bring your attention to some things of the Italian language that I consider strange (better: to bring to your attention some things ...) Det vil si at jeg vil gjøre oppmerksom på noen ting på det italienske språket som jeg anser som rart (bedre: å gjøre oppmerksom på noen ting ...) Yani, dikkatinizi italyanca'nın tuhaf bulduğum bazı konularına çekmek istiyorum (daha iyisi: bazı şeyleri dikkatinize getirmek...)

e che andrebbero, a mio modo di vedere, cambiate o riformate. og som, etter mitt syn, bør endres eller reformeres.

Alcune cose che ci fanno sbagliare spesso, fanno sbagliare noi italiani, che ci inducono all'errore. Noen ting som ofte gjør oss feil, gjør oss italienere feil, noe som får oss til å gjøre feil.

E in questo video mi focalizzerò, mi concentrerò su alcuni aspetti legati all'ortografia, Og i denne videoen vil jeg fokusere, jeg vil fokusere på noen aspekter knyttet til staving,

quindi come scriviamo correttamente in italiano. så hvordan skriver vi riktig på italiensk.

Nello specifico cose che secondo me sono illogiche e che non hanno senso di esistere. Spesielt ting som etter min mening er ulogiske og som ikke har noen følelse av å eksistere.

Come sappiamo tutti, una cose, una delle caratteristiche più belle della lingua italiana è che è Som vi alle vet, er en ting, en av de vakreste egenskapene til det italienske språket, at det er det

una lingua altamente fonetica, quindi il modo in cui si scrive è molto molto simile et veldig fonetisk språk, så måten det er stavet på er veldig veldig likt

alla maniera in cui effettivamente si pronuncia. slik du faktisk uttaler det.

Non tutte le lingue hanno una corrispondenza così forte. Prendiamo l'esempio dell'inglese. Tüm dillerin bu kadar güçlü yazışmaları yoktur. İngilizce örneğini ele alalım.

Though, enough, tough, through.

E tantissime altre pronunce di questo -ough, che davvero rende l'apprendimento dell'inglese, Og mange andre uttaler av dette - skjønt, som virkelig gjør det å lære engelsk, Ve bunun tonlarca başka telaffuzu - yine de, bu gerçekten İngilizce öğrenmeyi sağlar,

o almeno dell'ortografia, un incubo sia per gli stranieri ma anche per i madrelingua. eller i det minste stavemåten, et mareritt for både utlendinger og morsmål. ya da en azından heceleme, hem yabancılar hem de anadili İngilizce olanlar için bir kabus.

In italiano è facile, anche se vi dico "precipitevolissimevolmente" se si dice così, En italien, c'est facile, même si je dis "précipitevolissimiando" si vous le dites, På italiensk er det enkelt, selv om jeg sier "precipitevolissimiando" hvis du sier det, İtalyanca'da kolay, "precipitevolissimiando" desem bile, sen öyle diyorsan,

la parola più lunga in italiano, non è difficile fare lo spelling. det lengste ordet på italiensk, det er ikke vanskelig å stave. italyanca'daki en uzun kelime, hecelemesi zor değil.

Se sappiamo dire la parola basta replicare quello che diciamo. Hvis vi vet hvordan vi skal si ordet, er det nok å gjenta det vi sier.

Tuttavia ci sono alcune cose che mi danno un po' fastidio, perché rendono l'italiano However there are some things that bother me a little, because they make it Italian Imidlertid er det noen ting som plager meg litt, fordi de gjør det italiensk Ancak beni biraz rahatsız eden şeyler var, çünkü onu İtalyan yapıyorlar.

non esattamente una lingua fonetica. E parliamoci chiaro, è impossibile che una lingua ikke akkurat et fonetisk språk. Og la oss innse det, det er umulig for et språk tam olarak fonetik bir dil değil. Ve kabul edelim, bir dil için imkansız

abbia un sistema totalmente fonetico, perché altrimenti useremmo l'alfabeto fonetico. har et helt fonetisk system, for ellers bruker vi det fonetiske alfabetet. tamamen fonetik bir sisteme sahiptir, çünkü aksi takdirde fonetik alfabeyi kullanırdık.

Tuttavia secondo me ci sono alcune stranezze che non hanno alcun senso. Men etter min mening er det noen særegenheter som ikke gir mening. Ancak bence hiçbir anlam ifade etmeyen bazı tuhaflıklar var.

E partiamo dalla prima regola secondo me assurda, ovvero che non si può raddoppiare la z quando abbiamo Og la oss starte fra den første regelen etter min mening absurd, som er at du ikke kan doble z når vi har det Ve bence saçma olan ilk kuraldan başlayalım, yani elimizde olduğunda z'yi ikiye katlayamazsınız.

queste combinazioni come "zio", zia"," zie", ecc., oppure "tsio", "tsia", "tsie". disse kombinasjonene som "onkel", tante "," tanter ", etc., eller" tsio "," tsia "," tsie ". bu kombinasyonlar "amca", teyze", "teyzeler" vb. veya "tsio", "tsia", "tsie" gibi. Se siete stranieri ve lo spiego molto semplicemente. If you are a foreigner I will explain it to you very simply. Hvis du er utlending, vil jeg forklare det veldig enkelt. Eğer yabancıysanız size çok basit bir şekilde açıklayacağım.

In italiano parole come "azione", "benedizione", "costituzione", ma non solamente "zione". I italienske ord som "handling", "velsignelse", "konstitusjon", men ikke bare "handling". İtalyancada "eylem", "kutsama", "anayasa" gibi ama sadece "eylem" değil.

Anche "grazie", anche "vizio", anche "sfizio", "ozio", ci sono anche altre parole. Aussi "merci", aussi "vice", aussi "caprice", "oisiveté", il y a aussi d'autres mots. Også "takk", også "vice", også "innfall", "lediggang", det er også andre ord. Ayrıca "teşekkür ederim", ayrıca "kötülük", ayrıca "kapris", "aylaklık", başka kelimeler de var.

Quando andiamo a scuole, le scuole elementari, ci insegnano a riconoscere la differenza Når vi går på skoler, barneskoler, lærer de oss å kjenne igjen forskjellen Okullara, ilkokullara gittiğimizde, bize farkı tanımayı öğretiyorlar.

tra una parola con una lettera "scempia", cioè, senza la doppia, entre un mot avec une lettre "stupide", c'est-à-dire sans le double, mellom et ord med bokstaven "dum", det vil si uten den doble, "aptal" harfli, yani iki katı olmayan bir kelime arasında,

e una lettera doppia, o i linguisti direbbero "geminata". og en dobbel bokstav, eller språkforskere vil si "geminata". ve bir çift harf, ya da dilbilimciler "geminata" derdi. No? Perchè è gemella, è geminata, con due lettere uguali. Nei? Fordi det er tvilling, er det tvilling, med to identiske bokstaver. Numara? İkiz olduğu için iki özdeş harfle ikizdir.

Sono parole diverse. La doppia ha un valore distintivo. La parola è una e non un'altra perché c'è la doppia. De er forskjellige ord. Dobbelten har en særegen verdi. Ordet er ett og ikke et annet fordi det er en dobbel. Onlar farklı kelimelerdir. Çiftin ayırt edici bir değeri vardır. Kelime birdir, başka değildir çünkü bir çift vardır.

I bambini - e ci siamo passati tutti, tutti abbiamo fatto esperienza di questo - quando devono scrivere parole Barn - og vi har alle gått gjennom det, vi har alle opplevd dette - når de må skrive ord Çocuklar - ve hepimiz bunu yaşadık, hepimiz bunu yaşadık - kelimeler yazmak zorunda kaldıklarında

come... non so, appunto, "azione", o "costituzione", non so, quello che devono scrivere, "grazie", som ... Jeg vet ikke nøyaktig "handling" eller "konstitusjon", jeg vet ikke hva de har å skrive, "takk", gibi... Tam olarak bilmiyorum, "eylem" veya "anayasa", bilmiyorum, ne yazmaları gerekiyor, "teşekkürler",

sentendo il suono di questa parola intuitivamente vorrebbero scrivere "azzione", con due zeta entendant intuitivement le son de ce mot, ils aimeraient écrire "azzione", avec deux zetas når de hører lyden av dette ordet intuitivt, vil de gjerne skrive "azzione" med to zetas bu kelimenin sesini sezgisel olarak duymak, iki zeta ile "azzione" yazmak isterler.

o "grazzie", con due zeta. Ha assolutamente senso, perché noi diciamo ['grattsje], [at'tsjone], veya iki zeta ile "grazzie". Kesinlikle mantıklı, çünkü biz ['grattsje], [at'tsjone],

così come diciamo ['pittsa], ['grattsje]. som vi sier ['pittsa], [' grattsje]. ['pittsa], [' grattsje] dediğimiz gibi.

Per qualche motivo, e non sono riuscito a trovare una spiegazione, si è deciso che queste combinazioni Nedense ve bir açıklama bulamadım, bu kombinasyonların yapılmasına karar verildi.

debbano essere scritte con una sola Z. Quando si tratta delle parole che finiscono con "zione", tra l'altro, må skrives med en enkelt Z. Når det gjelder ord som slutter med "at", forresten, tek Z ile yazılmalıdır. Bu arada "at" ile biten kelimelere gelince,

di solito derivano dal latino "ct", tipo "actionem", "azione", "pt", come "eruptionem", "eruzione" genellikle "actionem", "action", "pt", "eruptionem", "eruption" gibi Latince "ct"den türetilmiştir.

Oppure solo la "t", come "praefationem", che sarebbe "prefazione". Ou juste le "t", comme "praefationem", qui serait "préface". Veya sadece "t", "praefationem" gibi, "önsöz" olur.

L'italiano ha perso queste "pt" (o "ct"), perché, non so, coi... col passare del tempo dire "eruptionem", İtalyanlar bu "pt" (veya "ct") kaybetti, çünkü bilmiyorum, zamanla "eruptionem" deyin,

"eruptione", "erutione", "eruzione".

Tra l'altro si diceva "eruptionem" in latino, con la "t", perché la "z" è uno sviluppo successivo. Den ble blant annet kalt "eruptionem" på latin, med "t", fordi "z" er en senere utvikling. Diğer şeylerin yanı sıra, "z" daha sonraki bir gelişme olduğu için "t" ile Latince "eruptionem" olarak adlandırıldı.

È questo fenomeno è comune in italiano. Quando c'è una lettera che sparisce Ve bu fenomen İtalyanca'da yaygındır. Kaybolan bir mektup olduğunda

c'è questo fenomeno di assimilazione, per cui una consonante diventa doppia bir ünsüzün çift hale geldiği bu asimilasyon fenomeni var

per sopperire al fatto che una consonante è sparita. bir ünsüzün kaybolduğu gerçeğini telafi etmek için.

Pensiamo a tutte le parole come: Tüm kelimeleri şöyle düşünüyoruz:

Queste parole hanno queste doppie perché venivano da "ad", cioè, questa "a" in realtà era "ad" in latino. Bu kelimelerin iki katı var çünkü bunlar "ad" kelimesinden geliyorlar, yani bu "a" aslında Latince'de "ad" idi.

E spesso vediamo "ad" in inglese ancora, "adversary". Ve sık sık "reklam" kelimesini İngilizce'de "düşman" olarak görüyoruz.

Perché non fare lo stesso con "costituzione", mettendo due zeta? Secondo me va fatto. Neden aynı şeyi iki zeta koyarak "anayasa" için yapmıyorsunuz? Bana göre yapılmalı.

I bambini che imparano (a scrivere) intuitivamente lo fanno, e sarebbe giusto. Sezgisel olarak (yazmayı) öğrenen çocuklar yapar ve bu doğru olur.

(La) seconda cosa che cambierei sono alcune parole che, per qualche motivo... () Değiştireceğim ikinci şey, bir nedenden dolayı birkaç kelime...

è ancora vietato scrivere in una certa maniera, sto parlando di "apposto" per dire "tutto apposto". hala belli bir şekilde yazmak yasak, "tamam" demek için "tamam"dan bahsediyorum.

Tanti di voi mi stanno (staranno*) dicendo : "Davide, non puoi dire "tutto apposto", è sbagliato, è scorretto!" Birçoğunuz (* olacaklar) diyorsun ki: "David, "her şey yolunda" diyemezsin, bu yanlış, bu yanlış!"

Gli italiani sanno che "tutto a posto", parola per parola, non si scrive attaccato. Italienerne vet at "alt er i orden", ord for ord, er ikke skrevet vedlagt. İtalyanlar, kelimesi kelimesine "her şey yolunda"nın ekte yazılmadığını bilirler.

Ok, ma perché?

La spiegazione è perché c'è la parola "apposto", che è come "allegare", "attaccare", "mettere insieme", Bunun nedeni, "iliştirmek", "saldırmak", "bir araya getirmek" gibi "yapıştırılmış" kelimesinin olmasıdır.

di solito in un documento, oppure si dice "apporre una firma", anche. généralement dans un document, ou il dit «signe», aussi. vanligvis i et dokument, eller det står "sign" også. genellikle bir belgede veya "imzalamak" da yazıyor.

Ma innanzitutto è una parola che si usa poco, è una parola abbastanza "burocratica", non molto comune in italiano.

Seconda cosa, questo è un fenomeno che in italiano esiste (sempre). İkincisi, bu (her zaman) İtalyanca'da var olan bir olgudur.

Pensate a "neppure", "davvero", "cosiddetto". Tenk på "ikke engang", "virkelig", "såkalt". "Hatta", "gerçekten", "sözde" düşünün.

Abbiamo tutte queste doppie, perché sono parole, due parole che si fondono, diventano una parola Vi har alle disse doblene, fordi de er ord, to ord som smelter sammen, blir ett ord Bütün bu çiftlere sahibiz, çünkü onlar kelimeler, birleşen iki kelime, tek kelime oluyor.

e in italiano succede questo. ve bu İtalyanca'da olur.

Alcuni del nord - e io sono del nord - alcuni del nord dicono "no! ma è tutto a posto", la pronuncia lo rispetta (rispecchia*). Noen fra nord - og jeg er fra nord - noen fra nord sier "nei! Men det er greit", uttalen respekterer den (speil *). Bazıları kuzeyden - ve ben kuzeydenim - kuzeyden bazıları "hayır! Ama sorun değil" diyor, telaffuz buna saygı gösteriyor (aynalar *).

Diciamo "tutto a posto" e "tutto apposto" (altro significato), sono due cose diverse. Vi sier "OK" og "OK" (annen betydning), de er to forskjellige ting. "Pekala" ve "tamam" (diğer anlam) deriz, bunlar iki farklı şeydir.

La dizione italiana prevede che si dica "tutto a(p)posto per "tutto in ordine", non c'è alcuna differenza. Den italienske diksjonen sier at "alt i (p) plasserer for" alt i orden ", det er ingen forskjell.

Se guardiamo la dizione italiana, che in questo caso rispecchia un italiano più centro-meridionale Hvis vi ser på den italienske diksjonen, som i dette tilfellet gjenspeiler en mer sentral-sør-italiensk Bu durumda daha orta-güney bir İtalyancayı yansıtan İtalyanca diksiyona bakacak olursak.

dov'è normalissimo e comunissimo... anzi, è l'unico modo (dire) "tutto a(p)posto", non si sente "tutto a posto" (con una p "scempia", non doppia). der det er veldig normalt og veldig vanlig ... faktisk er det den eneste måten (å si) "alt på (p) sted", du føler deg ikke "ok" (med et "tull", ikke dobbelt).

Per lo meno io direi di depenalizzare, rendere possibile anche "tutto apposto", no? Au moins, je dirais de décriminaliser, de rendre «tout droit» possible, non? I det minste vil jeg si å avkriminalisere, å gjøre "ok" mulig, ikke sant? En azından suç olmaktan çıkarmayı, "her şey yolunda"yı da mümkün kılmayı söyleyebilirim, değil mi?

Così come possiamo dire "se mai" e "semmai", o anche "qua giù" e "quaggiù", rendiamo legale anche "tutto apposto". Nasıl "eğer olursa" ve "eğer bir şey olursa", hatta "aşağıda" ve "aşağıda" diyebileceğimiz gibi, aynı zamanda "tamam"ı da yasal hale getiriyoruz.

La terza cosa che abolirei sarebbero queste "i" che utilizziamo quando diciamo "cie", "gie", "scie". Det tredje jeg vil avskaffe, er disse "jeg" vi bruker når vi sier "cie", "gie", "wakes". Kaldıracağım üçüncü şey, "cie", "gie", "uyanır" derken kullandığımız bu "i"ler olurdu.

Pensiamo a: La oss tenke på: Bir düşünelim:

Ci sono parole in italiano che hanno questa "i" che non servirebbe foneticamente, Det er ord på italiensk som har dette "jeg" som ikke ville være nyttige fonetisk, İtalyancada fonetik olarak kullanışlı olmayacak bu "i" harfine sahip kelimeler var.

perché "superficie" si pronuncia "superficie", se togliessimo la "i" non è che si leggerebbe in maniera diversa. fordi "overflate" er uttalt "overflate", hvis vi fjernet "i", ville det ikke bli lest annerledes. "yüzey", "yüzey" olarak telaffuz edildiğinden, "i"yi çıkarsaydık farklı okunmazdı.

Ma perché viene fatto? Beh, perché a volte (la "i") c'è al singolare, quindi rimane la "i" anche al plurale. Men hvorfor er det gjort? Vel, fordi noen ganger ("i") er i entall, så forblir også "i" i flertall. Ama neden yapılıyor? Bazen ("i") tekil olduğu için, "i" de çoğul olarak kalır.

A volte per rendere omaggio al "latino! E quindi "superficIE", anche se leggiamo "superfice". Noen ganger for å hylle "Latin! Og derfor" superficIE ", selv om vi leser" overflate ". Bazen "Latince! Ve dolayısıyla" superficiE "ye saygı göstermek için, "yüzey" okusak bile.

Coscienza perché c'è la "i" anche in latino in "conscire", o dovrei dire "conskire". Samvittighet fordi det er et "i" også på latin i "samvittighet", eller skal jeg si "conskire". Vicdan, çünkü Latince'de "conscire" de "i" var, yoksa "conskire" mi demeliyim.

Ma "conoscenza" senza la "i" perché deriva da "cognoscere", non c'era nessuna "i" Men "kunnskap" uten "i" fordi den stammer fra "cognoscere", var det ikke noe "i" Ama "i" olmadan "bilgi", "cognoscere"den türediği için "i" yoktu.

e quindi neanche in italiano. ve bu nedenle İtalyanca bile değil.

Ora, va bene, il latino è una bella lingua, è una cultura interessante, ma il latino è una lingua morta. Tamam, Latince güzel bir dil, ilginç bir kültür ama Latince ölü bir dil.

Neanche al Vaticano parlano davvero latino. Perché dobbiamo complicarci la vita noi italiani, che parliamo italiano, Vatikan'da bile gerçekten Latince konuşmuyorlar. Çünkü İtalyanca konuşan biz İtalyanlar hayatımızı zorlaştırmak zorundayız.

una lingua viva, perché dobbiamo rendere omaggio al latino, quando non è necessario. yaşayan bir dil, çünkü gerekli olmadığında Latince'ye saygı göstermeliyiz.

Io direi "coscenza" senza i, "conoscenza" senza "i", "valige" senza "i".

Cambia qualcosa il fatto che non rendiamo omaggio al fatto che in latino c'era una "i" che si pronunciava

e che ora non esiste più e non si pronuncia?

No, non cambia nulla, non serve a nulla. No, nothing changes, it is useless.

Quindi aboliamo queste "i" che ci danno tanto fastidio, che sono così difficili da imparare O halde, bizi çok rahatsız eden, öğrenmesi çok zor olan bu "ben"leri bir kenara bırakalım.

e che ci creano ancora problemi ogni tanto, a me sicuramente, perché non ho ancora imparato ve hala bizim için ara sıra sorun yaratıyorlar, kesinlikle benim için, çünkü henüz öğrenmedim

se la parola "tracce" si scrive con o senza "i". In realtà lo so, tracce non ha la "i", "izler" kelimesinin "i" ile mi yoksa "i" olmadan mı yazıldığı. Aslında biliyorum, parçalarda "i" yok,

però ci sono altre parole come "ciliegie" in cui la "i" c'è, e a che cosa serve? A nulla. ama "i"nin olduğu "kiraz" gibi başka kelimeler de var ve bu ne için? Hiç bir şey.

Verranno mai fatti questa cambiamenti nella lingua italiana? Probabilmente no (o non presto!), Bu değişiklikler hiç İtalyanca dilinde yapılacak mı? Muhtemelen hayır (ya da yakında değil!),

però non lo so, magari l'Accademia della Crusca mi sta ascoltando. men jeg vet ikke, kanskje Accademia della Crusca hører på meg. ama bilmiyorum, belki Accademia della Crusca beni dinliyordur.

Il problema è che le riforme ortografiche non sono una cosa molto comune nella lingua italiana, che io sappia. Problemet er at stavereformer ikke er en veldig vanlig ting på det italienske språket jeg kjenner til. Sorun şu ki, yazım reformları bildiğim İtalyanca dilinde çok yaygın bir şey değil.

In altre lingue come lo spagnolo, il tedesco, il francese, På andre språk som spansk, tysk, fransk, İspanyolca, Almanca, Fransızca gibi diğer dillerde,

anche negli ultimi 10-20 anni sono state fatte riforme ortografiche rettskrivningsreformer har også blitt gjort de siste 10-20 årene son 10-20 yılda imla reformları da yapıldı

per correggere alcune stranezze e sicuramente causando anche il fastidio, for å rette opp noen quirks og definitivt forårsake irritasjon også, bazı tuhaflıkları düzeltmek ve kesinlikle sıkıntıya neden olmak için,

l'insoddisfazione o il malcontento di alcune persone misnøye eller misnøye hos noen mennesker bazı insanların memnuniyetsizliği veya hoşnutsuzluğu

che preferivano il modo che sapevano già. Sono comunque state fatte, sono state imposte. kim zaten bildikleri yolu tercih etti. Ancak bunlar yapıldı, dayatıldılar.

Alla fine è una cosa che dà fastidio all'inizio ma poi ci si dimentica, dopo trent'anni nessuno si ricorda Til slutt er det noe som plager først, men så glemmer du det, etter tretti år husker ingen Sonunda başta canını sıkan bir şey ama sonra unutuyorsun, otuz yıl sonra kimse hatırlamıyor.

di come si scriveva in passato. Geçmişte nasıl yazıldığını.

La mia domanda per voi: se siete stranieri, ci sono state riforme ortografiche nella vostra lingua? Size sorum şu: Eğer bir yabancıysanız, dilinizde herhangi bir imla reformu yapıldı mı?

E se siete italiani, siete d'accordo con me? Oppure volete mantenere la tradizione, omaggiare il latino. Ve eğer İtalyansan, benimle aynı fikirde misin? Ya da geleneği sürdürmek istiyorsanız, Latince'ye saygı gösterin.

Tante delle cose che ho detto in questo video le ho prese da questo libro*, che si chiama "La situazione è grammatica", Mange av tingene jeg sa i denne videoen tok jeg fra denne boka *, som heter "Situasjonen er grammatikk", "Durum dilbilgisi" adlı bu kitaptan * aldığım bu videoda söylediğim şeylerin çoğu,

di Andrea De Benedetti che era un professore all'università dove studiavo e secondo me è un libro molto bello. Okuduğum üniversitede profesör olan Andrea De Benedetti'nin yazdığı ve bence çok güzel bir kitap.

Parla degli errori che facciamo in italiano ma andando a studiare le cause. İtalyancada yaptığımız hatalar hakkında konuşun ama nedenlerini inceleyeceğiz.

Mi piace che non è un prescrittivista. Dice "ok, non mi piace questo errore, sarebbe meglio evitarlo", Mir gefällt, dass er keine Vorschriften macht. Er sagt: "OK, ich mag diesen Fehler nicht, es wäre besser, ihn zu vermeiden", J'adore qu'il ne soit pas prescriptiviste. Il dit "ok, je n'aime pas cette erreur, il vaudrait mieux l'éviter", Jeg elsker at han ikke er forskrivende. Det står "ok, jeg liker ikke denne feilen, det ville være bedre å unngå den", Reçete yazarı olmadığını seviyorum. "Tamam, bu hatayı sevmiyorum, bundan kaçınmak daha iyi olur" diyor,

però a volte dice "sì, questo errore lo facciamo perché l'ortografia italiana è stupida". men noen ganger står det "ja, vi gjør denne feilen fordi den italienske stavemåten er dum". ama bazen "evet, bu hatayı İtalyanca imlası aptalca olduğu için yapıyoruz" diyor.

Come dice lui, gli errori sono sintomi da interpretare, e a volte ad essere in errore è la lingua stessa, Dediği gibi, hatalar yorumlanması gereken belirtilerdir ve bazen dilin kendisi yanlıştır,

o meglio, le regole ortografiche. daha doğrusu, yazım kuralları.

Vi consiglio molto questo libro, io lo lessi tre anni fa, ma l'ho riletto per questo video, Jeg anbefaler denne boken på det sterkeste, jeg leste den for tre år siden, men jeg leste den på nytt for denne videoen Bu kitabı şiddetle tavsiye ediyorum, üç yıl önce okumuştum ama bu video için tekrar okudum,

quindi compratelo, è molto interessante. Ciao!