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Conversazioni fra Sabina e Michele, Tutor in partenza!

Tutor in partenza!

Michele: Ciao Sabina.

Sabina: Ciao Michele, come stai?

M. Bene, e tu?

S. Bene dai, non c'è male. Oggi ha nevicato da te?

M. Sì un bel po', però ha smesso presto per fortuna. S. Anche da noi ha nevicato, però per fortuna è uscito anche il sole ed ha già sciolto tutto, le strade sono belle libere, e questa è la cosa che mi piace di più.

M. Sì, eheh. Per fortuna non è venuta come in Romagna o nelle Marche, dove ci sono dei paesi proprio bloccati.

S. Ah, sì poveretti, è una bella difficoltà avere la neve così alta, eh…

M. Sì.

S. Hai visto il telegiornale in questi giorni, ci sono veramente situazioni disastrose, situazioni di pericolo di vita, quel signore che era in dialisi e non riusciva a venir fuori da casa, l'hai visto?

M. No, perché in questi giorni cerco di evitare i telegiornali, perché non mi piace il modo in cui sfruttano queste situazioni per fare servizi su servizi, poi “speciali” di due ore, mi sembra di giocare un po' con le disgrazie di chi c'è dentro e aumentare il pessimismo di chi vede queste cose insomma, è come quando c'è un omicidio che vanno avanti per mesi a parlarne, non è qualcosa di costruttivo per gli spettatori e neanche di così informativo. S. Ti devo dare ragione da questo punto di vista, sono con te, condivido questo pensiero, dovrebbero dare la notizia…

M. E basta!

… non starci su mesi e mesi. Oggi di cosa hai pensato di parlare in questa conversazione?

M. Oggi parleremo dei nostri viaggi imminenti…

S. Wow!

… che ci terranno lontani da LingQ e da e dalle nostre conversazioni per qualche settimana. Cominci tu, vero?

S. Va bene, comincio io! Infatti dobbiamo assentarci da casa per qualche settimana. io devo andare via all'estero per lavoro, e starò via una decina di giorni e in questi dieci giorni ci saranno un po' di vacanze per me, finalmente, qualche giorno di lavoro, comunque son felicissima perché il tutto mi porta in India. M. Però!

S. Eh già, una bella meta questa volta.

M. E dove in India?

S. Nella parte alta, nella parte nord dell'India, ed esattamente vedremo: Jodhpur, che è chiamata la città azzurra,soprannominata così perché c'è una prevalenza di colore azzurro, di colore braminico nella parte…., nella più parte delle case.

M. Uhm.

S. E che spicca molto vistosa dall'alto del forte Merengarh.

M. Queste cose le stai leggendo or ora o le hai imparate…

S. Le ho imparate un po' per volta, ma cosa vuoi, non me le ricordo tutte, e ci sono tanti di quei nomi difficili che… M. Sì.

S. A volte si fa fatica anche a ricordarli.

M. Sì, sì certo. E poi dove vai?

S. Poi andremo a Jaisalmer si chiama, è un'altra città con un centro storico dentro alle mura, molto bello mi hanno detto, ma… ti dico, mi hanno solo raccontato le persone che ci sono già state. Per me è la prima volta che vado in India per cui sto vivendo questa esperienza, per il momento attraverso i racconti delle altre persone che ci sono già state e attraverso quello che ho cercato nei siti in rete delle città dove passeremo.

M. Ah, ah, interessante.

S. Poi passeremo a Jaipur, con il Forte Khimsar,

M. Ah,

S. Che è anche detta, la città rossa, perché…

M. Perché è piena di comunisti, come Bologna.

S. Ma noooo, uffa, Prof! ma non è così la storia!

M. Credevo…

S. No, è la città rossa perché fu colorata interamente nel diciottesimo secolo, in omaggio al Principe Alberto di Inghilterra che fu ospite di questa città.

M. E perché rossa?

S. E che ne so, forse gli piaceva il colore, a me l'hanno raccontata così e così te la racconto!

M. Va bene!

S. Non lo so perché, come faccio a sapere di una cosa che non ho ancora visto?

M. Va bene, non preoccuparti.

S. Ecco, e poi andremo a Jaipur e Fort Amber, che anche questo è un Forte, m'hanno raccontato, costruito in una montagna.. boh, una montagna, come posso farti capire, è proprio una roccaforte,

M. Aha, sì.

S. Per cui, ci sono degli strapiombi, oltre le mura ci sono degli strapiombi, hanno detto, molto profondi, proprio per potersi difendere dalle invasioni che c'erano all'epoca.

M. uhm,uhm,

S. E poi andremo ad Agra, dove vedremo il mausoleo costruito dal principe per la moglie, morta di parto, e che poi negli anni è diventato simbolo dell'amore eterno.

M. Aha.

S. E si chiama Taj Mahal.

M. Sì, famosissimo.

S. È famosissimo, io credo che chi pensa ad Agra e all'India, la prima cosa che trova è proprio quel palazzo lì.

M. Sì, ma anche pensa all'India e basta!

S. Ahh ahh, è vero hai ragione.

M. Forse è l'unico monumento dell'India che si conosce qui da noi.

S. Sì, infatti è talmente famoso, comunque è anche molto bello, molto particolare fatto di marmo bianco, io credo.

M. Mhm.

S. Ecco, e poi dopo Agra andremo a Nuova Delhi e da lì avremo tempo di visitare un po' la città ma che comunque mi hanno detto che è una grande città come possono essere queste nostre occidentali. M. Sì, io pensavo molto più grande.

S. Sarà anche molto più grande, questo te lo so dire quando ritorno, la prossima volta che facciamo un'altra conversazione, allora ti racconto quanto grande era Delhi, va bene?

M. Va bene.

S. E poi al ritorno ci fermeremo anche a Istanbul, così anche lì avremo una mezza giornata per dare una sbirciatina al centro di Istanbul.

M. Aha.

S. Ecco, e poi torneremo a casa e saranno finiti i lavori e anche le vacanze.

M. Aha, beh, interessante.

S. Spero che sia interessante!

M. E di tutto questo il lavoro dove sarà?

S. Il lavoro sarà a Jodhpur, che rimaniamo tre giorni, e lì dobbiamo contattare dei nostri fornitori, che ci procurano delle stoffe, dei cuscini, delle cosine così, delle coperte un po' particolari che riusciamo trovare lì. M. Capito.

S. A costi, effettivamente un po' più modici di quello che si trovano qua in Italia. M. Per forza.

S. Ecco… e quindi, saranno tre giorni di lavoro, di visita a fornitori, di affari alla grande, speriamo che vadano bene…

M. Sì.

… mentre poi, gli altri sette giorni, fra trasferimenti e passaggi vari, saranno di vacanza.

M. Non male!

S. Direi proprio di no, infatti. Sono… sono contenta di partire, sono entusiasta. Poi, porto con me anche mia figlia, per cui…

M. Ah!

… lei è già sull'albero, da tre giorni è sull'albero…

M. Aha.

… non capisce più niente…

M. Immagino!

… ed è tutta entusiasta. Sai com'è?, diciassette anni!

M. Io alla sua età ho fatto il mio primo viaggio da solo, in Inghilterra, con un gruppo di studenti italiani quasi tutti più piccoli di me. Non ho imparato niente di inglese, non ho fatto amicizia quasi con nessuno, però i miei genitori erano tranquilli! Quindi, vedi la differenza…

S. E quello è la cosa più importante: che i genitori siano tranquilli!

M. Come no? S. È vero. Io, invece, il mio primo viaggio da sola l'ho fatto a ventun anni e sono andata anch'io a Londra, ma con mio fratello… e ne abbiamo fatte di cotte e di crude!

M. E io, invece, a fine mese, tornerò a Londra dopo quella volta che ti ho appena raccontato, perché quella volta non dovevamo stare a Londra (perché questo corso di inglese era in una casa in un villaggio sperduto dello Yorkshire), quindi siamo stati a Londra due giorni invece dei tre previsti (perché il terzo giorno siamo partiti per questo paesino) e mi ricordo solo che abbiamo visto, o meglio intravisto, il cambio della guardia a Buckingham Palace, e poi non so dirti altre cose che abbiamo visto, che non fossero Mc Donald's e negozi.

S. Addirittura!

M. Perché, apparentemente, i bambini più piccoli non si potevano portare a vedere qualcosa… boh, non lo so! Quindi, questa è la mia prima… il mio primo viaggio a Londra come turista… da vedere qualcosa, insomma!

S. Viaggio con la “v” maiuscola!

M. Sì…

S. Bene, son contenta. Son contenta per te, spero che ti diverti.

M. Sì, dovrei, sì, anche perché è ora che stacchi un po' da questo ambiente di casa, perché è da quando sono stato operato, ma, anzi, da… da agosto scorso che non faccio un viaggio, e è da quando sono stato operato che sono quasi sempre in casa, quindi è passato già un mese e sono un po' stufo! S. Posso immaginare! Io, invece, che non faccio un viaggetto è da Natale del 2010…

M. Ah!

… e quindi è un bel pezzetto e ne ho proprio di bisogno di staccare la spina, come si suol dire.

M. Sì.

S. Allora, a Natale dell'altr'anno, siamo andate, sempre io e Alice, a trovare una nostra amica che abita in Nord Carolina, negli Stati Uniti. Abbiamo passato il Natale con lei…

M. Aha, bello!

… e poi siamo passate, siamo andate a Miami, perché, naturalmente, andare a Miami a diciassette anni fa chic! E poi, piaceva anche a me, comunque.

M. A me hanno detto che è brutta Miami, a parte la spiaggia.

S. La spiaggia è meravigliosa. Secondo me, Miami non è brutta, ma bisogna scegliere i posti dove stare. Noi avevamo l'albergo nella zona che si chiama “Art Déco”, vicino alla villa di… Versace era?

M. Ah.

S. Ecco, il nostro albergo era due-tre caseggiati più avanti… più a nord rispetto alla villa di Versace, e ti assicuro che quella lì è una zona non bella: meravigliosa, splendida! Poi…

M. Non so. Forse me l'hanno sconsigliata perché non ci sono le cose che cerco io, tipo musei, chiese, altre cose culturali.

S. Queste cose così, direi che le trovi solo se vai a Key West. Key West, con la casa di Hemingway, poi è un isolotto meraviglioso, ancora… sembra quasi di tornare indietro nel tempo, con queste casette di legno, sai, con le casettine americane da film.

M. Sì, sì.

S. Ecco, a me è piaciuto molto, veramente, e… non è che ci siamo state tantissimo, perché siam state un paio di giorni a Key West e un paio di giorni a Miami, e poi siamo state con la mia amica a passare il Natale, siamo state quattro-cinque giorni con lei.

M. Sì.

S. Però ci siamo divertite. Sono… sono posti, secondo me, che valgono la pena, sono da vedere.

M. Bene.

S. Ecco. Cosa dici: abbiamo chiacchierato troppo, troppo poco?

M. Forse anche troppo, come al solito.

S. Siamo proprio dei chiacchieroni inguaribili, allora!

M. Un po' sì, chi più, chi meno… S. Qualche volta di più io, qualche volta di più tu, poi ci compensiamo e facciamo pari!

M. Va bene.

S. Va bene? Adesso io ti saluto…

M. Sì.

… ti auguro buon viaggio…

M. Beh, buon viaggio anche a te che parti per prima.

S. Grazie mille. Saluto anche i nostri studenti che non ci sentiranno e non ci subiranno per qualche settimana…

M. Aha.

… e alla prossima!

M. Va bene, a presto! Buon viaggio!

S. Anche a te, ciao ciao!


Tutor in partenza! Tutor leaving! Вихователі йдуть!

Michele: Ciao Sabina. Michele: Hi Sabina.

Sabina: Ciao Michele, come stai? Sabina: Hi Michele, how are you?

M. Bene, e tu? M. Well, and you?

S. Bene dai, non c’è male. S. Well come on, it's not bad. S. Vel, kom igjen, det er ikke ille. Oggi ha nevicato da te? Did it snow from you today? Snød det hjemme hos deg i dag?

M. Sì un bel po', però ha smesso presto per fortuna. M. Yes, quite a bit, but he stopped early, fortunately. M. Ja mye, men heldigvis stoppet han tidlig. S. Anche da noi ha nevicato, però per fortuna è uscito anche il sole ed ha già sciolto tutto, le strade sono belle libere, e questa è la cosa che mi piace di più. S. We have snowed too, but luckily the sun has come out and it has already melted everything, the streets are free, and this is the thing I like best. S. Det har snødd her også, men heldigvis har også solen kommet ut og allerede har smeltet alt, veiene er ganske klare, og dette er det jeg liker best.

M. Sì, eheh. M. Yes, hehe. Per fortuna non è venuta come in Romagna o nelle Marche, dove ci sono dei paesi proprio bloccati. Luckily it did not come like in Romagna or in the Marche region, where there are some countries that are blocked. Heldigvis kom det ikke som i Romagna eller i Marche, hvor det er noen veldig blokkerte land.

S. Ah, sì poveretti, è una bella difficoltà avere la neve così alta, eh… S. Ah, yes, poor things, it's so good to have snow so high, eh ... S. Ah, ja stakkars mennesker, det er en stor vanskelighetsgrad å ha snøen så dyp, eh ...

M. Sì.

S. Hai visto il telegiornale in questi giorni, ci sono veramente situazioni disastrose, situazioni di pericolo di vita, quel signore che era in dialisi e non riusciva a venir fuori da casa, l’hai visto? S. You have seen the news in these days, there are really disastrous situations, life threatening situations, that lord who was on dialysis and could not get out of the house, did you see it? S. Har du sett nyhetene i disse dager, det er virkelig katastrofale situasjoner, livstruende situasjoner, den mannen som var i dialyse og ikke kunne komme seg ut av huset, så du ham?

M. No, perché in questi giorni cerco di evitare i telegiornali, perché non mi piace il modo in cui sfruttano queste situazioni per fare servizi su servizi, poi “speciali” di due ore, mi sembra di giocare un po'          con le disgrazie di chi c’è dentro e aumentare il pessimismo di chi vede queste cose insomma, è come quando c’è un omicidio che vanno avanti per mesi a parlarne, non è qualcosa di costruttivo per gli spettatori e neanche di così informativo. M. No, because in these days I try to avoid the news, because I do not like the way they use these situations to do services, then "special" two hours, I seem to play a bit 'with the misfortunes of who is inside and increase the pessimism of those who see these things in short, it is like when there is a murder that goes on for months to talk about it, it is not something constructive for the viewers and even so informative. M. Nei, fordi jeg i disse dager prøver å unngå nyhetene, fordi jeg ikke liker måten de utnytter disse situasjonene til å rapportere om to-timers "spesielle" tjenester, jeg ser ut til å leke litt med ulykkene til som er inne og øker pessimismen til de som ser disse tingene kort sagt, det er som når det er et drap som pågår i flere måneder og snakker om det, det er ikke noe konstruktivt for tilskuerne og ikke engang så informativt. S. Ti devo dare ragione da questo punto di vista, sono con te, condivido questo pensiero, dovrebbero dare la notizia… S. I have to give you reason from this point of view, I am with you, I share this thought, they should give the news ... S. Jeg må være enig med deg fra dette synspunktet, jeg er med deg, jeg deler denne tanken, de burde bryte nyheten ...

M. E basta! M. And that's it!

… non starci su mesi e mesi. ... do not stay there for months and months. ... Ikke vær på det i flere måneder og måneder. Oggi di cosa hai pensato di parlare in questa conversazione? What did you think of talking about in this conversation today? Hva syntes du om å snakke om i denne samtalen i dag?

M. Oggi parleremo dei nostri viaggi imminenti… M. Today we will talk about our upcoming trips ... M. I dag skal vi snakke om våre kommende reiser ...

S. Wow! S. Wow!

… che ci terranno lontani da LingQ e da e dalle nostre conversazioni per qualche settimana. … was uns ein paar Wochen von LingQ und von und mit unseren Gesprächen fernhalten wird. ... that will keep us away from LingQ and from and from our conversations for a few weeks. ... Dette vil holde oss borte fra LingQ og fra og fra samtalene våre i noen uker. Cominci tu, vero? You start it, don't you? Du begynner, ikke sant?

S. Va bene, comincio io! S. All right, I'll start! Infatti dobbiamo assentarci da casa per qualche settimana. In fact we have to be away from home for a few weeks. Vi må faktisk være borte fra hjemmet i noen uker. io devo andare via all’estero per lavoro, e starò via una decina di giorni e in questi dieci giorni ci saranno un po' di vacanze per me, finalmente, qualche giorno di lavoro, comunque son felicissima perché il tutto mi porta in India. Ich muss beruflich ins Ausland und bin zehn Tage weg und in diesen zehn Tagen habe ich ein paar Ferien, endlich ein paar Tage Arbeit, aber ich bin sehr glücklich, weil mich das alles nach Indien führt. I have to go abroad for work, and I'll be away for ten days and in these ten days there will be a bit 'of holidays for me, finally, a few days of work, however, I am happy because everything brings me to India. Jeg må reise utenlands på jobb, og jeg vil være borte i ti dager, og i løpet av disse ti dagene vil det være noen helligdager for meg, til slutt noen dager med jobb, men jeg er veldig glad fordi det hele tar meg til India. M. Però! M. But!

S. Eh già, una bella meta questa volta. S. Eh already, a beautiful destination this time. S. Ja, et fint mål denne gangen.

M. E dove in India? M. And where in India?

S. Nella parte alta, nella parte nord dell’India, ed esattamente vedremo: Jodhpur, che è chiamata la città azzurra,soprannominata così perché c’è una prevalenza di colore azzurro, di colore braminico nella parte…., nella più parte delle case. S. Im oberen Teil, im nördlichen Teil Indiens, und genau werden wir sehen: Jodhpur, die blaue Stadt genannt wird, so genannt, weil in diesem Teil die blaue Farbe, die brahmanische Farbe, vorherrscht .... , in den meisten Häusern. S. In the upper part, in the northern part of India, and exactly we will see: Jodhpur, which is called the blue city, nicknamed so because there is a prevalence of light blue color, of Brahmin color in the part ...., In most of the homes. S. I den øvre delen, i den nordlige delen av India, og nøyaktig vil vi se: Jodhpur, som kalles den blå byen, såkalt fordi det er en forekomst av blå farge, av brahminfarge i delen .... , i de fleste husene.

M. Uhm.

S. E che spicca molto vistosa dall’alto del forte Merengarh. S. Und das hebt sich sehr auffällig von der Spitze von Fort Merengarh ab. S. And that stands out very showy from the high Merengarh. S. Og som skiller seg veldig iøynefallende ut fra toppen av Fort Merengarh.

M. Queste cose le stai leggendo or ora o le hai imparate… M. Diese Dinge liest du gerade oder hast du sie gelernt ... M. These things you are reading them now or have you learned ... M. Disse tingene leser du akkurat nå, eller har du lært dem ...

S. Le ho imparate un po' per volta, ma cosa vuoi, non me le ricordo tutte, e ci sono tanti di quei nomi difficili che… S. I learned them a little at a time, but what do you want, I do not remember them all, and there are so many difficult names that ... S. Jeg lærte dem litt om gangen, men hva vil du, jeg husker ikke dem alle, og det er mange av de vanskelige navnene som ... M. Sì.

S. A volte si fa fatica anche a ricordarli. S. Sometimes it is hard to remember them. S. Noen ganger er det vanskelig selv å huske dem.

M. Sì, sì certo. E poi dove vai? And then where are you going? Hvor skal du da?

S. Poi andremo a Jaisalmer si chiama, è un’altra città con un centro storico dentro alle mura, molto bello mi hanno detto, ma… ti dico, mi hanno solo raccontato le persone che ci sono già state. S. Dann fahren wir nach Jaisalmer, das heißt, es ist eine andere Stadt mit einem historischen Zentrum innerhalb der Mauern, sehr schön, sagten sie mir, aber… ich sage Ihnen, sie erzählten mir nur von den Leuten, die schon dort waren. S. Then we will go to Jaisalmer is called, is another city with a historic center inside the walls, very nice they told me, but ... I tell you, they only told me about the people who have already been there. S. Så drar vi til Jaisalmer, det heter, det er en annen by med et historisk sentrum innenfor murene, veldig hyggelig de fortalte meg, men ... Jeg forteller deg, de fortalte meg bare om menneskene som allerede har vært der. Per me è la prima volta che vado in India per cui sto vivendo questa esperienza, per il momento attraverso i racconti delle altre persone che ci sono già state e attraverso quello che ho cercato nei siti in rete delle città dove passeremo. For me it is the first time that I go to India for which I am living this experience, for the moment through the stories of other people who have already been there and through what I have looked for in the web sites of the cities where we will pass. For meg er det første gang jeg drar til India som jeg lever denne opplevelsen for, for øyeblikket gjennom historiene til andre mennesker som allerede har vært der, og gjennom det jeg har søkt etter på nettstedene til byene der vi vil sende.

M. Ah, ah, interessante. M. Ah, ah, interesting.

S. Poi passeremo a Jaipur, con il Forte Khimsar, S. Then we will go to Jaipur, with Fort Khimsar, S. Så drar vi videre til Jaipur, med Khimsar Fort,

M. Ah,

S. Che è anche detta, la città rossa, perché… S., die auch die rote Stadt genannt wird, weil ... S. That is also called, the red city, because ... S. Som også kalles den røde byen, fordi ...

M. Perché è piena di comunisti, come Bologna. Lehrer: Weil es voller Kommunisten ist, wie Bologna. M. Because it is full of communists, like Bologna.

S. Ma noooo, uffa, Prof! S. Aber nein, uffa, Prof! S. Ma noooo, uffa, Prof! S. Men noooo, uffa, Prof! ma non è così la storia! aber die Geschichte ist nicht so! but that's not the story! men historien er ikke sånn!

M. Credevo… M. Ich dachte ... M. I thought ...

S. No, è la città rossa perché fu colorata interamente nel diciottesimo secolo, in omaggio al Principe Alberto di Inghilterra che fu ospite di questa città. S. Nein, es ist die rote Stadt, weil sie im 18. Jahrhundert zu Ehren von Prinz Albert von England, der in dieser Stadt zu Gast war, vollständig gefärbt wurde. S. No, it is the red city because it was entirely colored in the eighteenth century, in homage to Prince Albert of England who was a guest of this city. S. Nei, det er den røde byen fordi den var helt farget i det attende århundre, til hyllest til prins Albert av England som var gjest i denne byen.

M. E perché rossa? M. And why red?

S. E che ne so, forse gli piaceva il colore, a me l’hanno raccontata così e così te la racconto! S. Und was weiß ich, vielleicht mochte er die Farbe, sie haben es mir gesagt, und so sage ich es Ihnen! S. And what do I know, maybe he liked the color, they told me so and so I tell you! S. Og hva vet jeg, kanskje han likte fargen, de fortalte meg det og så skal jeg si deg!

M. Va bene! M. Okay!

S. Non lo so perché, come faccio a sapere di una cosa che non ho ancora visto? S. Ich weiß nicht warum, woher weiß ich von etwas, das ich noch nicht gesehen habe? S. I do not know why, how do I know of something I have not seen yet? S. Jeg vet ikke hvorfor, hvordan vet jeg om noe jeg ikke har sett ennå?

M. Va bene, non preoccuparti. M. Okay, don't worry.

S. Ecco, e poi andremo a Jaipur e Fort Amber, che anche questo è un Forte, m’hanno raccontato, costruito in una montagna.. boh, una montagna, come posso farti capire, è proprio una roccaforte, S. Hier, und dann gehen wir nach Jaipur und Fort Amber, das auch ein Fort ist, sagten sie mir, in einem Berg gebaut. S. Here, and then we will go to Jaipur and Fort Amber, that this too is a Fort, they told me, built in a mountain .. boh, a mountain, as I can make you understand, it is really a stronghold, S. Her, og så skal vi til Jaipur og Fort Amber, som også er et fort, fortalte de meg, bygget på et fjell ...

M. Aha, sì.

S. Per cui, ci sono degli strapiombi, oltre le mura ci sono degli strapiombi, hanno detto, molto profondi, proprio per potersi difendere dalle invasioni che c’erano all’epoca. S. So, there are some overhangs, over the walls there are some overhangs, they said, very deep, just to be able to defend themselves from the invasions that were there at the time. S. Så det er overheng, utover veggene er det overheng, sa de, veldig dypt, bare for å kunne forsvare seg mot invasjonene som var der på den tiden.

M. uhm,uhm,

S. E poi andremo ad Agra, dove vedremo il mausoleo costruito dal principe per la moglie, morta di parto, e che poi negli anni è diventato simbolo dell’amore eterno. S. Und dann fahren wir nach Agra, wo wir das Mausoleum sehen werden, das der Prinz für seine Frau gebaut hat, die im Kindbett gestorben ist und das im Laufe der Jahre zu einem Symbol ewiger Liebe geworden ist. S. And then we will go to Agra, where we will see the mausoleum built by the prince for his wife, who died in childbirth, and which then became a symbol of eternal love over the years. S. Og så skal vi til Agra, hvor vi vil se mausoleet bygget av prinsen for sin kone, som døde i fødsel, og som gjennom årene har blitt et symbol på evig kjærlighet.

M. Aha.

S. E si chiama Taj Mahal. S. And it's called the Taj Mahal.

M. Sì, famosissimo. M. Yes, very famous.

S. È famosissimo, io credo che chi pensa ad Agra e all’India, la prima cosa che trova è proprio quel palazzo lì. S. It is very famous, I believe that those who think of Agra and India, the first thing he finds is that palace there. S. Det er veldig kjent, jeg tror at de som tenker på Agra og India, det første de finner er å bygge der.

M. Sì, ma anche pensa all’India e basta! M. Ja, aber denken Sie auch an Indien und das war's! M. Yes, but also think of India and that's it! M. Ja, men tenk også på India, og det er det!

S. Ahh ahh, è vero hai ragione. S. Ahh ahh, it's true you're right.

M. Forse è l’unico monumento dell’India che si conosce qui da noi. M. Perhaps it is the only monument of India that is known here by us. M. Kanskje det er det eneste monumentet i India som er kjent her.

S. Sì, infatti è talmente famoso, comunque è anche molto bello, molto particolare fatto di marmo bianco, io credo. S. Yes, in fact it is so famous, however it is also very beautiful, very particular made of white marble, I believe. S. Ja, faktisk er det så kjent, men det er også veldig vakkert, veldig spesielt laget av hvit marmor, tror jeg.

M. Mhm.

S. Ecco, e poi dopo Agra andremo a Nuova Delhi e da lì avremo tempo di visitare un po' la città ma che comunque mi hanno detto che è una grande città come possono essere queste nostre occidentali. S. Here, and then after Agra we will go to New Delhi and from there we will have time to visit the city a little bit but anyway they told me that it is a big city like these are our westerners. S. Her og deretter etter Agra skal vi til New Delhi og derfra vil vi ha tid til å besøke byen litt, men at de i alle fall fortalte meg at det er en storby som våre vestlige kan være. M. Sì, io pensavo molto più grande. M. Yes, I thought a lot bigger. M. Ja, jeg tenkte mye større.

S. Sarà anche molto più grande, questo te lo so dire quando ritorno, la prossima volta che facciamo un’altra conversazione, allora ti racconto quanto grande era Delhi, va bene? S. It will also be much bigger, I can tell you this when I return, the next time we do another conversation, then I'll tell you how big Delhi was, all right? S. Det vil også være mye større, jeg kan fortelle deg dette når jeg kommer tilbake, neste gang vi har en ny samtale, så skal jeg fortelle deg hvor stor Delhi var, ok?

M. Va bene.

S. E poi al ritorno ci fermeremo anche a Istanbul, così anche lì avremo una mezza giornata per dare una sbirciatina al centro di Istanbul. S. And then on the way back we will also stop in Istanbul, so even there we will have a half day to take a peek at the center of Istanbul. S. Og på vei tilbake vil vi også stoppe i Istanbul, så også her får vi en halv dag til å ta en titt inn i sentrum av Istanbul.

M. Aha.

S. Ecco, e poi torneremo a casa e saranno finiti i lavori e anche le vacanze. S. Hier, und dann gehen wir nach Hause und die Arbeit und die Ferien sind beendet. S. Here, and then we will go back home and work and holidays will be finished. S. Her, og da kommer vi hjem og arbeidet og høytiden blir ferdig.

M. Aha, beh, interessante. M. Aha, well, interesting.

S. Spero che sia interessante! S. I hope it's interesting!

M. E di tutto questo il lavoro dove sarà? Lehrer: Und wo wird das Werk von all dem sein? M. And of all this the work where will it be? M. Og hvor blir arbeidet med alt dette?

S. Il lavoro sarà a Jodhpur, che rimaniamo tre giorni, e lì dobbiamo contattare dei nostri fornitori, che ci procurano delle stoffe, dei cuscini, delle cosine così, delle coperte un po' particolari che riusciamo trovare lì. S. The work will be in Jodhpur, which we stay three days, and there we must contact our suppliers, who provide us with fabrics, cushions, little things like that, some blankets that we can find there. S. Arbeidet vil være i Jodhpur, vi blir i tre dager, og der må vi kontakte leverandørene våre, som vil skaffe oss tekstiler, puter, småting, noen spesielle tepper som vi kan finne der. M. Capito.

S. A costi, effettivamente un po' più modici di quello che si trovano qua in Italia. S. At costs, actually a little more modest than what is found here in Italy. S. Til pris, faktisk litt mer beskjeden enn det du finner her i Italia. M. Per forza. M. For strength. M. Selvfølgelig.

S. Ecco… e quindi, saranno tre giorni di lavoro, di visita a fornitori, di affari alla grande, speriamo che vadano bene… S. Here ... and therefore, it will be three days of work, a visit to suppliers, of big business, we hope that they will go well ... S. Her ... og derfor vil det være tre dager med arbeid, besøk hos leverandører, gode forretninger, vi håper de går bra ...

M. Sì.

… mentre poi, gli altri sette giorni, fra trasferimenti e passaggi vari, saranno di vacanza. ... while then, the other seven days, between transfers and various steps, will be holiday. ... Mens da, vil de andre syv dagene, inkludert overføringer og forskjellige passasjer, være en høytid.

M. Non male! M. Not bad! M. Ikke verst!

S. Direi proprio di no, infatti. S. I would say no, in fact. S. Jeg vil faktisk si nei. Sono… sono contenta di partire, sono entusiasta. I'm ... I'm glad to leave, I'm excited. Jeg er ... Jeg drar gjerne, jeg er begeistret. Poi, porto con me anche mia figlia, per cui… Then, I bring my daughter with me, so ... Så tar jeg også datteren min med meg, så ...

M. Ah! M. Ah!

… lei è già sull’albero, da tre giorni è sull’albero… ... she's already on the tree, she's been on the tree for three days ... ... hun er allerede på treet, i tre dager har hun vært på treet ...

M. Aha.

… non capisce più niente… ... he does not understand anything anymore ...

M. Immagino! M. I guess! M. antar jeg!

… ed è tutta entusiasta. ... and he is all enthusiastic. Sai com’è?, diciassette anni! Do you know how it is, seventeen years! Vet du hvordan det er?, Sytten år gammel!

M. Io alla sua età ho fatto il mio primo viaggio da solo, in Inghilterra, con un gruppo di studenti italiani quasi tutti più piccoli di me. M. At my age I made my first trip alone, in England, with a group of Italian students almost all younger than me. M. I hans alder tok jeg min første tur alene, til England, med en gruppe italienske studenter, nesten alle yngre enn meg. Non ho imparato niente di inglese, non ho fatto amicizia quasi con nessuno, però i miei genitori erano tranquilli! I did not learn anything about English, I did not make friends with almost anyone, but my parents were quiet! Jeg lærte ingen engelsk, jeg ble ikke venn med nesten hvem som helst, men foreldrene mine var rolige! Quindi, vedi la differenza… So, see the difference ...

S. E quello è la cosa più importante: che i genitori siano tranquilli! S. And that's the most important thing: that parents are quiet! S. Og det er det viktigste: at foreldrene er rolige!

M. Come no? M. How not? S. È vero. S. That's true. Io, invece, il mio primo viaggio da sola l’ho fatto a ventun anni e sono andata anch’io a Londra, ma con mio fratello… e ne abbiamo fatte di cotte e di crude! I, however, my first trip alone I did it at twenty-one and I went to London too, but with my brother ... and we made some cooked and raw! På den annen side tok jeg min første tur alene da jeg var tjueen, og jeg dro også til London, men sammen med broren min ... og vi gjorde den kokt og rå!

M. E io, invece, a fine mese, tornerò a Londra dopo quella volta che ti ho appena raccontato, perché quella volta non dovevamo stare a Londra (perché questo corso di inglese era in una casa in un villaggio sperduto dello Yorkshire), quindi siamo stati a Londra due giorni invece dei tre previsti (perché il terzo giorno siamo partiti per questo paesino) e mi ricordo solo che abbiamo visto, o meglio intravisto, il cambio della guardia a Buckingham Palace, e poi non so dirti altre cose che abbiamo visto, che non fossero Mc Donald’s e negozi. M. And I, however, at the end of the month, I will return to London after the time I just told you, because that time we did not have to stay in London (because this English course was in a house in a remote village in Yorkshire), so we were in London two days instead of the three planned (because the third day we left for this village) and I only remember that we have seen, or rather glimpsed, the changing of the guard at Buckingham Palace, and then I can not tell you other things we have seen, that they were not Mc Donald's and shops.

S. Addirittura! S. Even!

M. Perché, apparentemente, i bambini più piccoli non si potevano portare a vedere qualcosa… boh, non lo so! M. Because, apparently, the younger children could not bring themselves to see something ... boh, I do not know! Quindi, questa è la mia prima… il mio primo viaggio a Londra come turista… da vedere qualcosa, insomma! So, this is my first ... my first trip to London as a tourist ... to see something, in short!

S. Viaggio con la “v” maiuscola! S. Journey with a capital "v"!

M. Sì…

S. Bene, son contenta. S. Well, I'm happy. Son contenta per te, spero che ti diverti. I am happy for you, I hope you have fun.

M. Sì, dovrei, sì, anche perché è ora che stacchi un po' da questo ambiente di casa, perché è da quando sono stato operato, ma, anzi, da… da agosto scorso che non faccio un viaggio, e è da quando sono stato operato che sono quasi sempre in casa, quindi è passato già un mese e sono un po' stufo! M. Yes, I should, yes, also because it is time for me to move away from this home environment, because it has been since I was operated on, but, indeed, since ... since last August I have not traveled, and it has been since I've been operated almost always at home, so it's been a month and I'm a little tired! S. Posso immaginare! S. I can imagine! Io, invece, che non faccio un viaggetto è da Natale del 2010… I, however, that I do not do a trip is from Christmas of 2010 ...

M. Ah! M. Ah!

… e quindi è un bel pezzetto e ne ho proprio di bisogno di staccare la spina, come si suol dire. … Und so ist es ein schönes Stück und ich muss wirklich den Stecker ziehen, wie man so schön sagt. ... and so it's a nice piece and I really need to unplug it, as they say.

M. Sì. M. Yes.

S. Allora, a Natale dell’altr’anno, siamo andate, sempre io e Alice, a trovare una nostra amica che abita in Nord Carolina, negli Stati Uniti. S. Then, at Christmas last year, we went, Alice and I, to find a friend of ours who lives in North Carolina, in the United States. Abbiamo passato il Natale con lei… We spent Christmas with her ...

M. Aha, bello! M. Aha, beautiful!

… e poi siamo passate, siamo andate a Miami, perché, naturalmente, andare a Miami a diciassette anni fa chic! ... and then we passed, we went to Miami, because, of course, go to Miami seventeen years ago chic! E poi, piaceva anche a me, comunque. Besides, I liked it too, anyway.

M. A me hanno detto che è brutta Miami, a parte la spiaggia. M. They told me it's bad Miami, apart from the beach.

S. La spiaggia è meravigliosa. S. The beach is wonderful. Secondo me, Miami non è brutta, ma bisogna scegliere i posti dove stare. In my opinion, Miami is not bad, but you have to choose the places to stay. Noi avevamo l’albergo nella zona che si chiama “Art Déco”, vicino alla villa di… Versace era? We had the hotel in the area called "Art Deco", near the villa of ... Versace was it?

M. Ah.

S. Ecco, il nostro albergo era due-tre caseggiati più avanti… più a nord rispetto alla villa di Versace, e ti assicuro che quella lì è una zona non bella: meravigliosa, splendida! S. Here, our hotel was two or three blocks further on ... further north than the villa of Versace, and I assure you that there is an area not beautiful: wonderful, beautiful! Poi…

M. Non so. Forse me l’hanno sconsigliata perché non ci sono le cose che cerco io, tipo musei, chiese, altre cose culturali. Maybe they advised against it because there are not the things I'm looking for, like museums, churches, other cultural things.

S. Queste cose così, direi che le trovi solo se vai a Key West. S. These things, I would say that you find them only if you go to Key West. Key West, con la casa di Hemingway, poi è un isolotto meraviglioso, ancora… sembra quasi di tornare indietro nel tempo, con queste casette di legno, sai, con le casettine americane da film. Key West, with Hemingway's house, then it's a wonderful island, still ... it almost seems like going back in time, with these little wooden houses, you know, with the American movie houses.

M. Sì, sì.

S. Ecco, a me è piaciuto molto, veramente, e… non è che ci siamo state tantissimo, perché siam state un paio di giorni a Key West e un paio di giorni a Miami, e poi siamo state con la mia amica a passare il Natale, siamo state quattro-cinque giorni con lei. S. Well, I really liked it, and ... it's not like we've been there so much, because we've been in Key West for a couple of days and a couple of days in Miami, and then we've been with my friend Christmas, we stayed four or five days with her.

M. Sì.

S. Però ci siamo divertite. S. But we had fun. Sono… sono posti, secondo me, che valgono la pena, sono da vedere. They are ... are places, in my opinion, that are worth it, they are worth seeing.

M. Bene.

S. Ecco. S. Here. Cosa dici: abbiamo chiacchierato troppo, troppo poco? What do you say: we chatted too much, too little?

M. Forse anche troppo, come al solito. M. Perhaps too much, as usual.

S. Siamo proprio dei chiacchieroni inguaribili, allora! S. We are just incurable chatterers, then!

M. Un po' sì, chi più, chi meno… M. A little 'yes, who more, some less ... S. Qualche volta di più io, qualche volta di più tu, poi ci compensiamo e facciamo pari! S. Sometimes more, sometimes you, then we compensate and make equal!

M. Va bene.

S. Va bene? S. Okay? Adesso io ti saluto… Now I salute you ...

M. Sì. M. Yes.

… ti auguro buon viaggio… ... I wish you a good journey ...

M. Beh, buon viaggio anche a te che parti per prima. M. Well, have a good trip to you too, who is the first to leave.

S. Grazie mille. S. Thank you very much. Saluto anche i nostri studenti che non ci sentiranno e non ci subiranno per qualche settimana… I also greet our students who will not hear and will not suffer for a few weeks ...

M. Aha.

… e alla prossima! ... and the next one!

M. Va bene, a presto! M. All right, see you soon! Buon viaggio!

S. Anche a te, ciao ciao! S. To you too, bye bye!