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Podcast Italiano (2), La nostalgia - Un testo per imparare il congiuntivo

La nostalgia - Un testo per imparare il congiuntivo

Ciao a tutti e benvenuti su Podcast Italiano. Come va? Come state? Spero che stiate bene. So che la situazione che stiamo vivendo in molti paesi, anche qui a Torino, è difficile, ma dobbiamo farci forza. Registro queste parole tra l'altro in lockdown, il secondo per me, che è iniziato da qualche settimana in alcune regioni d'Italia, tra cui anche la mia.

Anche se è vero che non è un lockdown davvero paragonibile al primo, è decisamente meno severo. Comunque speriamo che tutto si risolva (“risolva”, congiuntivo) il prima possibile e nel frattempo cerchiamo di fare del nostro meglio per non sprofondare in una spirale di tristezza e disperazione.

Magari proprio imparando l'italiano. “Facendo di necessità virtù”, come ho detto in un video vecchio, “fare di necessità virtù” significa cercare di sfruttare a nostro vantaggio una situazione difficile. Detto questo, oggi ci dedicheremo nuovamente al congiuntivo, questo modo verbale che crea così tanti problemi a voi che imparate l'italiano, ma anchea tanti italiani, se vi può consolare. Ho già dedicato tre episodi al congiuntivo, che sono Intermedio #34: il professor Russo, Intermedio #35: La mia pessima memoria e Intermedio #36: Disordine e disorganizzazione. Anche oggi vedremo prima la teoria e poi passeremo al testo da me scritto. Se non vi interessa la parte teorica e volete passare direttamente al testo andate al minuto che troverete indicato nella descrizione di questo episodio

Detto questo, mi preme fare un'avvertenza, mi preme avvertirvi di qualcosa prima di incominciare, ovvero che se mi capite bene (magari perché parlate lingue romanze, quindi simili all'italiano) ma siete ancora all'inizio del vostro apprendimento potete tranquillamente, senza problemi, non imparare il congiuntivo, per il momento. Il mio consiglio è: lasciate stare, per ora; quando il vostro livello sarà più avanzato, se vorrete, potrete dedicarvi al congiuntivo in maniera più sistematica, in modo tale da non solo capirlo (probabilmente lo capite già adesso) ma anche usarlo nel modo giusto, quando serve. Sappiamo bene infatti che parlare correttamente è estremamente più difficile di capire. Quindi per il momento potete semplicemente ascoltare il testo per il vostro piacere personale – questa e quelle precedenti – e non preoccuparvi dei dettagli grammaticali sul congiuntivo. In questo episodio ho deciso, diversamente dagli altri, di non riassumere gli usi del congiuntivo di cui ho già parlato, perché sono troppi e questo episodio diventerebbe lunghissimo e forse noiosissimo. Inoltre oggi vedremo tre nuovi usi del congiuntivo. Quindi se volete ripassare gli usi del congiuntivo di cui abbiamo già parlato andate a risentire gli episodi Intermedio #35 e #36. Detto questo, nel testo di oggi userò comunque diversi usi che ho già spiegato, in modo tale da farveli comunque risentire.

Questo episodio ha una trascrizione gratuita che metterò sul mio sito, podcastitaliano.com, sotto forma di PDF. Inoltre, se vi piace questo progetto e voleste (congiuntivo) sostenerlo e al tempo stesso ricevere anche un episodio audio di approfondimento e di analisi di tutti gli usi del congiuntivo del testo che sentiremo oggi vi consiglio di iscrivervi al mio Podcast Italiano Club, dove troverete anche tanti altri contenuti bonus. A proposito, se questo episodio ha una trascrizione gratuita, accessibile a tutti è proprio grazie ai fantastici membri del Club, che permettono a questo progetto di esistere e mi danno la possibilità di produrre questi materiali gratuiti per tutti. Quindi un grazie di cuore pubblicamente a tutti gli oltre 400 (al momento in cui registro) membri del Podcast Italiano Club.

Detto ciò, passiamo alla parte teorica, in cui vi spiego alcuni nuovi usi del congiuntivo. Tra l'altro, se vi interessa un manuale sul congiuntivo vi consiglio” il Congiuntivo” – questo è il titolo - di Mancini e Marani; è quello che uso io e sul quale ho basato questa serie di episodi. 1) Frasi esclusive Che cosa sono? Di solito sono le frasi che hanno “senza che”, facciamo qualche esempio di frase esclusiva. - È impossibile suonare la batteria in un condominio senza che le altre persone si arrabbino. Quindi: è impossibile suonare la batteria (che è quello strumento con i tamburi, le percussioni) in un condominio senza far arrabbiare le altre persone, “senza che le altre persone si arrabbino”. “Si arrabbino” è un congiuntivo presente e viene dal verbo “arrabbiarsi”. “Senza che” introduce una frase esclusiva, cioè che esclude qualcosa. Un altro esempio: - Il ladro è entrato senza che la famiglia si svegliasse.

Quindi: mentre il ladro entrava la famiglia non si svegliava e non si è svegliata. “senza che la famiglia si svegliasse”. “Svegliasse” è un congiuntivo imperfetto. - Chiara è partita senza che io abbia potuto salutarla. Ovvero: Chiara è partita e io non ho potuto salutarla. “Senza che io abbia potuto”. “Abbia potuto” è un congiuntivo passato. - Paolo si presentò al funerale senza che nessuno lo avesse invitato. Ovvero: Paolo si presentò al funerale e nessuno lo aveva invitato. “Avesse invitato” è un congiuntivo trapassato. Attenzione! Prendiamo però questa frase: - Ieri ho studiato tutto il giorno senza fermarmi nemmeno un minuto.

Perché qui non usiamo il congiuntivo? Perché non diciamo “ho studiato tutto il giorno senza che mi fermassi”? Qualche idea? Beh, perché il soggetto è lo stesso, “IO ho studiato” e “IO non mi sono fermato”. Quando il soggetto è lo stesso usiamo di solito l'infinito, quindi “senza fermarmi”, non serve quindi il congiuntivo. Così come diciamo “penso di avere ragione” e non “penso che io abbia ragione”, oppure “spero di arrivare in tempo” e non “spero che io arrivi in tempo”. Lo stesso in una frase come: - “Pietro ha letto 700 pagine del libro senza capirci nulla”. Quindi “PIETRO ha letto” e sempre “PIETRO non ha capito nulla”, quindi anche qui non serve il congiuntivo. Fate attenzione, in italiano NON diciamo “senza capendo”, come in inglese (“without understanding”), ma “senza capire”, infinito; però, ripeto, solo se il soggetto è lo stesso, altrimenti usiamo il congiuntivo, come nella frase “il ladro è entrato senza che la famiglia si svegliasse”. Queste erano le frasi esclusive, in sostanza “senza che”.

2) Frasi eccettuative Abbiamo poi le frasi eccettuative, di solito con “a meno che”. Vediamo qualche esempio. - A meno che non finisca di lavorare tardi verrò con voi a vedere la partita. Ovvero: “se non finisco di lavorare tardi vengo con voi a vedere la partita”. “A meno che (non)” vuole il congiuntivo, in questo caso “finisca”, che è un congiuntivo presente. Si chiamano frasi eccettuative perché presentano un'eccezione: se questa eccezione non avviene, non si verifica, il mio piano non cambierà. Comunque non è tanto importante la terminologia, quanto che vi ricordiate (congiuntivo) che “a meno che” vuole il congiuntivo. “A meno che non piova, stasera esco”. Tra l'altro: avete notato che ho detto “a meno che NON”?

Ecco, questo “non” non è obbligatorio, avrei potuto dire “a meno che finisca di lavorare”, ma il “non” è molto comune; viene detto “non pleonastico”, ma anche qui non importa. Terminologia a parte, facendo una ricerca veloce nelle mie chat (come spesso faccio per analizzare come parlo, o meglio, scrivo) ho notato che uso più spesso “a meno che NON” di “A meno che” da solo. Ma non sono solo io, ho trovato lo stesso anche su Google. Quindi vi consiglio di imparare “a meno che NON”, che mi sembra più usato; tra l'altro questo “non pleonastico” c'è in altre costruzioni, come “finché NON” in un frase come “finché NON arrivano tutti non possiamo iniziare la festa”. Vediamo altri esempi di “a meno che”, cioè frasi eccettuative: - Da piccoli Luca e Federica non giocavano mai insieme, a meno che i genitori non li obbligassero . Cioè: se i genitori non li obbligavano Luca e Federica non giocavano insieme. “Obbligassero” è un congiuntivo imperfetto. - Le chiavi di casa ce le ha Federica, a meno che non le abbia perse come al solito. Ovvero: se non le ha perse, le chiavi di casa, in teoria, ce le ha Federica. “Abbia perso” è un congiuntivo passato. - Solitamente a mezzanotte l'uomo dormiva già, a meno che non avesse trovato un programma interessante da guardare in tv.

Cioè: se non aveva trovato un programma interessante l'uomo dormiva già. “Avesse trovato” è un congiuntivo trapassato. Riprendiamo un attimo il primo esempio: - A meno che non finisca di lavorare tardi verrò con voi a vedere la partita. Qui il soggetto (anche se è implicito, sottintesto, cioè non lo diciamo davvero) è lo stesso: A meno che IO non finisca di lavorare tardi IO verrò con voi. In questo caso possiamo, se vogliamo, fare come abbiamo fatto prima, quindi dire: - A meno di non finire di lavorare tardi verrò con voi a vedere la partita.

Possiamo, ma non è obbligatorio come nelle frasi esclusive, quindi con “senza che” ,vi ricordate? “Ho studiato tutto il giorno senza fermarmi”. In quel caso era obbligatorio, qui possiamo avere entrambe le frasi. Quindi, facendo un altro esempio: - A meno che non finisca tutti i soldi Giacomo continuerà a viaggiare per due mesi Ma anche: - A meno di non finire tutti i soldi Giacomo continuerà a viaggiare per due mesi.

3) Frasi temporali Vediamo ancora un'ultima frase che introduce, cioè che necessita del congiuntivo, ovvero le frasi temporali. Ho deciso di non parlare di tutti i tipi di frasi temporali, perché non mi sembrano così fondamentali. Se vi interessa parlerò degli altri usi del congiuntivo nelle frasi temporali nell'episodio di approfondimento sul Club. La cosa più importante da sapere per voi (fate attenzione a questo, è importante) è questa: è obbligatorio usare il congiuntivo anche con “prima che”. Quindi: - Andiamo a casa, prima che sia troppo tardi. - Prima che mi dimentichi, volevo dirti una cosa. - Volevo tornare a casa prima che diventasse buio. Anche qui, come abbiamo visto prima se il soggetto è lo stesso useremo l'infinito: - Prima di andare a dormire mi lavo sempre i denti. Ah, e fate attenzione amici che parlano lo spagnolo, con “dopo che” usiamo di solito l'indicativo.

“Dopo che sei arrivato, la festa è diventata più divertente”. Mentre dobbiamo PER FORZA usare il congiuntivo con “prima che”: “Prima che arrivassi tu la festa era noiosa”. Stesso discorso con “quando” con un significato futuro. Normalmente “quando” vuole l'indicativo in italiano, al contrario dello spagnolo dove è obbligatorio il subjuntivo, quindi: - Quando arriva Sara iniziamo la festa (con due presenti usati per indicare il futuro, “quando arriva iniziamo”, tipico del linguaggio informale (guardate il mio ultimo video su YouTube). Oppure col futuro vero e proprio: - Quando arriverà Sara inizieremo la festa. - Quando hai finito di mangiare usciamo con il il presente che indica il futuro, oppure: - Quando avrai finito di mangiare usciremo.

Quindi non usiamo il congiuntivo, non diciamo “quando Sara arrivi” o “quando tu abbia finito”. Bene. Abbiamo visto un bel po' di frasi, ora basta teoria e sentiamoci finalmente la storia, in cui userò tutte queste frasi più altri usi del congiuntivo visti negli episodi precedenti. Vi ricordo che nella trascrizione vedrete un numerino che indica il tipo di uso del congiuntivo, quindi vi consiglio di dare un'occhiata sul sito. Se vi siete persi nella teoria, fate caso soprattutto a “senza che”, “a meno che” e “prima che"

“La nostalgia” Oggi vorrei parlarvi di nostalgia. A meno che voi non siate [7 ecc] degli alieni (e non credo che lo siate [3]) sono sicuro che anche voi ogni tanto provate questo sentimento. Non sono un esperto, ma penso che la nostalgia sia [3] qualcosa di molto umano: è difficile infatti vivere sempre immersi nel presente o proiettati nel futuro senza che la nostra mente ogni tanto si prenda [7 esc] qualche pausa e torni [7 esc] con la memoria a momenti passati. Mi pare però che ci siano [2] alcune persone più propense a indugiare nei propri ricordi ed altre persone, come me, che lo fanno di tanto in tanto, senza che diventi [7 esc] un'attività quotidiana. Infatti, benché mi capiti [5b], come a tutti, di ripensare a momenti della mia infanzia, adolescenza o anche a momenti più recenti (ho 25 anni, per chi non mi conoscesse [6], non lo faccio così spesso.

La nostalgia è un sentimento strano. Non è invalidante, non è davvero negativo, a meno che non occupi [7 ecc] una quantità eccessiva del nostro tempo, distraendoci da altre attività importanti. Ma allo stesso tempo – e non so che cosa ne pensiate [4]voi – non è neanche un sentimento del tutto positivo. È qualcosa a metà: un sentimento agrodolce, una sorta di tristezza in cui è piacevole perdersi. Un po' come la musica triste; ho sempre pensato che una bella canzone deprimente sia [3] più interessante musicalmente parlando di una canzone felice. Una cosa che ho sempre trovato strana della nostalgia – e anche un po' divertente, a dirla tutta – è quanto essa sia [4] spesso slegata dalla realtà, dalle nostre esperienze realmente vissute. Vi spiego cosa voglio dire.

Quando proviamo un sentimento di nostalgia di solito ripensiamo a momenti del passato che ci sembrano speciali o magici. Ma in realtà, quando li stavamo vivendo, quei momenti, non è che fossero [2] poi così speciali. Cioè, magari lo erano, ma non sempre lo sono. È come se la nostalgia accrescesse o enfatizzasse (A – paragone ipotetico] le emozioni che abbiamo realmente provato, o addirittura creasse [A - paragone ipotetico] nella nostra memoria delle emozioni, senza che queste siano mai esistite [7 esc]. Vi faccio qualche esempio. Mi capita spesso di provare nostalgia di momenti specifici vissuti quando ero in Russia, con Erika. Non so quanti di voi si ricordino [4] (perché ne abbiamo parlato molto tempo fa, e a meno che non siate [7 ecc] ascoltatori di lunga data è normale che non ne siate [2] al corrente. Io ed Erika siamo stati in Russia insieme due volte per motivi di studio e ci siamo andati entrambe le volte d'inverno.

Ora, potete facilmente immaginarvi quanto faccia [4] freddo in Russia d'inverno, e potete anche rendervi conto di quanto sia [4] difficile per due italiani, abituati a un inverno tutto sommato mite, sopravvivere in una città (Mosca) in cui a gennaio o febbraio difficilmente fanno più di 0 gradi.

Ebbene, come dicevo, spesso mi capita di ripensare a momenti specifici di quei viaggi, solitamente con un velo di nostalgia. Che però, a ben vedere, è un po' immotivata, non dovrebbe esserci. Ora, prima che mi fraintendiate [7 temp]: ho un bel ricordo di quei periodi, che sono stati davvero un'esperienza speciale e importante nella mia vita (e credo di poter parlare anche per Erika). Non voglio che pensiate [1] che rimpianga [3] di aver fatto questa esperienza, tutt'altro. Ma la cosa strana (forse poi non così tanto strana) è questa: la sensazione di nostalgia riguarda alcuni momenti, come dicevo, molto specifici, perché alla fine ci ricordiamo momenti specifici, episodici; di periodi molto lunghi non ci rimangono che delle fotografie mentali; la nostra memoria funziona così. Dicevo, provo nostalgia per momenti che lì per lì non credo trovassi [3] particolarmente memorabili o esaltanti. Perché, in tutta franchezza, non è poi così piacevole girare con -10 gradi; voglio dire, se dovessi [A – periodo ipotetico] scegliere, preferirei viaggiare in luoghi dove il clima sia [6 - relativa, ma non obbligatorio] un po' più clemente. Eppure, provo nostalgia di quando giravamo per strade periferiche e desolate, magari sotto la neve che cadeva, con le mani congelate dal freddo cane che faceva fuori.

O dei momenti passati nella casa dello studente, un luogo decisamente poco confortevole, con un letto scomodo, senza un bagno in camera, con una temperatura che sembrava fissa sui 28 gradi. Potrei dire lo stesso della mia esperienza Erasmus a Budapest, di cui magari qualche persona in più si ricorda. Benché sia stata [5b] sicuramente una bella esperienza, il ricordo che ne ho è comunque accresciuto dal fatto che… beh, che è un ricordo e che non lo sto più vivendo in questo esatto momento. Un semestre Erasmus fatto di momenti sicuramente belli e memorabili, di momenti negativi (ai quali però penso di meno) e, soprattutto, di momenti del tutto ordinari, molti dei quali li ho dimenticati e altri li ricordo con nostalgia, senza che ci sia [7 esc] davvero nulla che giustifichi [6] questa emozione. I ricordi si ricoprono di una patina di nostalgia che rende tutto più bello e magico di quanto non fosse [A - frase comparativa] davvero l'esperienza reale nel momento in cui è avvenuta. Una patina che, però, è un prodotto della mia (e della vostra, a meno che non siate [7 ecc] persone che vivono solo momenti memorabili) immaginazione.

Questo mi fa venire in mente un concetto che ho sentito dal famoso psicologo Daniel Kanheman, che spiega che è importante fare una distinzione tra experiencing self e remembering self; se dovessimo [A - periodo ipotetico] tradurre questi termini in italiano potremmo chiamarli “l'io che esperisce (oppure semplicemente “che vive”) e “l'io che ricorda”. Fondamentalmente le sensazioni che proviamo quando viviamo un'esperienza (come per esempio andare in vacanza o a un concerto) sono molto diverse dal ricordo che si forma di esse. Per esempio, dei tanti concerti a cui sono andato mi ricordo solo delle fotografie, delle istantanee ben precise e delle impressioni molto vaghe. Kanheman ne parla specificamente per quanto riguarda la felicità e spiega che i due “io” funzionano in maniera fondamentalmente diversa e che quindi nel scegliere le nostre esperienze dovremmo scegliere non solo in base a quanto qualcosa ci piacerà, ma anche al ricordo che ciò produrrà in noi.

Un esempio per me sono le passeggiate in montagna. Benché fare passeggiate in montagna mi piaccia [5b], credo che mi piaccia [3] di più il ricordo di aver fatto una passeggiata in montagna ed essere andato, che ne so, a un lago, che non le sensazioni che stavo provando durante tutta la passeggiata. L'esperienza stessa spesso non è poi così divertente (parlo per me, ovviamente, magari a voi piace tantissimo), e magari è pure faticosa; ma alla fine, ripensandoci, sono contento di averla fatta. Io penso che la distinzione tra “io che esperisce” e “io che ricorda” si applichi [3] anche alla nostalgia (ma, ripeto, non sono uno psicologo).

Mi sembra chiaro che ci sia [2] una grande discrepanza tra le nostre esperienze nel momento in cui avvengono e il ricordo che di esse ci rimane ed è impossibile fare delle esperienze senza che il loro ricordo diventi [7esc] qualcosa di molto diverso. Nel mio caso il metodo più semplice ed efficace per evocare ricordi nostalgici sono le fotografie e i video. Meglio di qualsiasi altra cosa una fotografia o un filmato di quando ero bambino con la mia famiglia o di un viaggio di qualche anno fa possono rendermi nostalgico, e credo sia [3] così un po' per tutti. Però, non è divertente che una foto di un momento del tutto ordinario, in famiglia, vista dopo molti anni di distanza acquisisca [2] quella patina di nostalgia di cui vi parlavo? Il tempo, pensandoci bene, è un altro fattore importante nella “creazione di nostalgia”.

Ci vuole tempo prima che una foto normalissima diventi [7 temp] un “trigger di nostalgia”, come lo chiamerei io; una foto scattata oggi con una persona cara può sembrarvi una bella foto, ma tutto sommato niente di speciale; tra trent'anni però, è probabile che la stessa foto vi farà ripensare nostalgicamente al passato. Ma vi ho detto che non sono la persona più nostalgica del mondo. Credo di sapere chi è la persona più nostalgica del mondo - a meno che voi non conosciate [7 ecc] qualcuno che la possa [6] battere: Erika. Sì, Erika è la persona più nostalgica che conosca [6 - relativa con superlativo] e che abbia mai conosciuto [6 – relativa con superlativo]. Erika passa un sacco di tempo (soprattutto se paragonata a me) a rievocare momenti del passato (momenti che poi sono spesso del tutto ordinari). I meccanismi di cui ho parlato prima nel suo caso sembrano essere portati all'estremo: praticamente qualsiasi momento, che sia [A] effettivamente speciale (una vacanza in un posto bello) oppure del tutto abituale, può potenzialmente essere ricordato con nostalgia.

Se poi l'esperienza che sta vivendo è effettivamente bella, Erika è addirittura capace di provare nostalgia in anticipo, ancora prima che l'esperienza si sia conclusa [7C]! Cioè, prova nostalgia di un'esperienza che non è ancora finita, immaginandosi la nostalgia che proverà in futuro! Se non mi credete chiedete direttamente a lei. Penso che il momento che stiamo vivendo ci renda [3] tutti un po' più nostalgici. Magari non vi ricordate, ma prima che scoppiasse [7 temp] la pandemia si poteva ancora viaggiare! Vi ricordate? Bei tempi, quelli, quando eravamo ancora innocenti. Magari anche voi siete nostalgici di un viaggio fatto in Italia o semplicemente di una cena al ristorante, e non vedete l'ora che tutto ciò che stiamo vivendo finisca [3]. Da persona che si trova in lockdown, vi capisco molto molto bene. Ma meglio fermarci qui, prima che anche in questo episodio si finisca [7 temp] a parlare di… beh, sapete di cosa.

Siamo arrivati alla fine di questo episodio. Vi assicuro che è molto difficile riuscire a inserire tutti questi congiuntivi in un testo senza che – notate il congiuntivo – senza che il testo diventi pesante e illeggibile. Spero che vi sia comunque piaciuto e vi abbia aiutato. Fatemi sapere nei commenti a questo episodio se siete persone nostalgiche, che passano molto tempo a ripensare al passato, oppure siete immersi nel presente (o nel futuro, magari). Vi ricordo che sul mio Podcast Italiano Club analizzerò tutti i congiuntivi usati in questo testo dettagliatamente, facendo anche un esercizio affinché (congiuntivo) possiate mettervi alla prova con la loro coniugazione. Se siete già sul Club ascoltate l'episodio bonus dopo questo, altrimenti… che state aspettando? Unitevi al Club! Infine voglio anche ringraziare le persone che hanno fatto delle donazioni su PayPal negli ultimi giorni, ovvero: Claudie, Daniela, Bjornodd (spero che si pronunci così il tuo nome). Vi ricordo che un altro modo di sostenere Podcast Italiano (quindi me) è di fare una donazione su PayPal. Trovate il link in descrizione. Grazie a tutti i voi per l'ascolto e ci sentiamo nel prossimo episodio. Ciao!

La nostalgia - Un testo per imparare il congiuntivo Nostalgia - Ein Text zum Erlernen des Konjunktivs Nostalgia - A text for learning the subjunctive Nostalgie - Een tekst om de aanvoegende wijs te leren Nostalgia - Um texto para aprender o subjuntivo Nostalgia - En text för inlärning av konjunktiv Nostalji - Dilek kipini öğrenmek için bir metin

Ciao a tutti e benvenuti su Podcast Italiano. Come va? Come state? Spero che stiate bene. So che la situazione che stiamo vivendo in molti paesi, anche qui a Torino, è difficile, ma dobbiamo farci forza. I know that the situation we are experiencing in many countries, even here in Turin, is difficult, but we must be strong. Registro queste parole tra l'altro in lockdown, il secondo per me, che è iniziato da qualche settimana in alcune regioni d'Italia, tra cui anche la mia. Among other things, I record these words in lockdown, the second for me, which started a few weeks ago in some regions of Italy, including mine.

Anche se è vero che non è un lockdown davvero paragonibile al primo, è decisamente meno severo. While it is true that it is not a really comparable lockdown to the first, it is much less severe. Hoewel het waar is dat het niet echt een vergelijkbare lockdown is, is het zeker minder ernstig. Comunque speriamo che tutto si risolva (“risolva”, congiuntivo) il prima possibile e nel frattempo cerchiamo di fare del nostro meglio per non sprofondare in una spirale di tristezza e disperazione. However we hope that everything will be resolved (“solve”, subjunctive) as soon as possible and in the meantime we try to do our best not to sink into a spiral of sadness and despair.

Magari proprio imparando l'italiano. Maybe just learning Italian. Misschien gewoon Italiaans leren. “Facendo di necessità virtù”, come ho detto in un video vecchio, “fare di necessità virtù” significa cercare di sfruttare a nostro vantaggio una situazione difficile. “Making a virtue of necessity”, as I said in an old video, “making a virtue of necessity” means trying to exploit a difficult situation to our advantage. "Van de noodzaak een deugd maken", zoals ik in een oude video zei, "van de noodzaak een deugd maken" betekent proberen een moeilijke situatie in ons voordeel uit te buiten. Detto questo, oggi ci dedicheremo nuovamente al congiuntivo, questo modo verbale che crea così tanti problemi a voi che imparate l'italiano, ma anchea tanti italiani, se vi può consolare. That said, today we will once again focus on the subjunctive, this verb that creates so many problems for you who learn Italian, but also for many Italians, if that's any consolation. Ho già dedicato tre episodi al congiuntivo, che sono Intermedio #34: il professor Russo, Intermedio #35: La mia pessima memoria e Intermedio #36: Disordine e disorganizzazione. I have already dedicated three episodes to the subjunctive, which are Intermediate #34: Professor Russo, Intermediate #35: My bad memory and Intermediate #36: Disorder and disorganization. Anche oggi vedremo prima la teoria e poi passeremo al testo da me scritto. Even today we will see the theory first and then we will move on to the text I wrote. Zelfs vandaag zullen we eerst de theorie zien en dan gaan we verder met de tekst die ik heb geschreven. Se non vi interessa la parte teorica e volete passare direttamente al testo andate al minuto che troverete indicato nella descrizione di questo episodio If you are not interested in the theoretical part and want to go directly to the text, go to the minute you will find indicated in the description of this episode Als je niet geïnteresseerd bent in het theoretische gedeelte en direct naar de tekst wilt gaan, ga dan naar de minuut die je vindt in de beschrijving van deze aflevering Om du inte är intresserad av den teoretiska delen och du vill gå direkt till texten, gå till den minut som du hittar indikerad i beskrivningen av detta avsnitt

Detto questo, mi preme fare un'avvertenza, mi preme avvertirvi di qualcosa prima di incominciare, ovvero che se mi capite bene (magari perché parlate lingue romanze, quindi simili all'italiano) ma siete ancora all'inizio del vostro apprendimento potete tranquillamente, senza problemi, non imparare il congiuntivo, per il momento. Having said that, I would like to make a warning, I would like to warn you of something before starting, namely that if you understand me well (perhaps because you speak Romance languages, therefore similar to Italian) but you are still at the beginning of your learning you can safely, without problems, do not learn the subjunctive, for the moment. Dat gezegd hebbende, zou ik graag een waarschuwing willen maken, ik zou u graag voor iets willen waarschuwen voordat u begint, namelijk dat als u mij goed begrijpt (misschien omdat u Romaanse talen spreekt, dus vergelijkbaar met Italiaans), maar u nog aan het begin staat van je leren kun je veilig, zonder problemen, de aanvoegende wijs voorlopig niet leren. Il mio consiglio è: lasciate stare, per ora; quando il vostro livello sarà più avanzato, se vorrete, potrete dedicarvi al congiuntivo in maniera più sistematica, in modo tale da non solo capirlo (probabilmente lo capite già adesso) ma anche usarlo nel modo giusto, quando serve. Mijn advies is: vergeet het nu maar; wanneer uw niveau geavanceerder is, kunt u zich desgewenst op een meer systematische manier aan de aanvoegende wijs wijden, op een zodanige manier dat u het niet alleen begrijpt (u begrijpt het nu waarschijnlijk al) maar ook om het op de juiste manier te gebruiken manier, wanneer nodig. Sappiamo bene infatti che parlare correttamente è estremamente più difficile di capire. We know that speaking correctly is much more difficult to understand. Quindi per il momento potete semplicemente ascoltare il testo per il vostro piacere personale – questa e quelle precedenti – e non preoccuparvi dei dettagli grammaticali sul congiuntivo. So for now you can just listen to the text for your own pleasure - this and the above - and don't worry about the grammatical details on the subjunctive. In questo episodio ho deciso, diversamente dagli altri, di non riassumere gli usi del congiuntivo di cui ho già parlato, perché sono troppi e questo episodio diventerebbe lunghissimo e forse noiosissimo. In this episode, unlike the others, I decided not to summarize the uses of the subjunctive I have already mentioned, because there are too many and this episode would become very long and perhaps very boring. Inoltre oggi vedremo tre nuovi usi del congiuntivo. Ook vandaag zullen we drie nieuwe toepassingen van de aanvoegende wijs zien. Quindi se volete ripassare gli usi del congiuntivo di cui abbiamo già parlato andate a risentire gli episodi Intermedio #35 e #36. So if you want to review the uses of the subjunctive we've already talked about, go listen to Intermediate episodes #35 and #36. Detto questo, nel testo di oggi userò comunque diversi usi che ho già spiegato, in modo tale da farveli comunque risentire. Having said that, in today's text I will still use several uses that I have already explained, in such a way that you will still be affected by them. Dat gezegd hebbende, zal ik in de tekst van vandaag nog steeds verschillende toepassingen gebruiken die ik al heb uitgelegd, zodanig dat u er nog steeds door zult worden beïnvloed.

Questo episodio ha una trascrizione gratuita che metterò sul mio sito, podcastitaliano.com, sotto forma di PDF. Deze aflevering bevat een gratis transcript dat ik als pdf op mijn website, podcastitaliano.com, zal plaatsen. Inoltre, se vi piace questo progetto e voleste (congiuntivo) sostenerlo e al tempo stesso ricevere anche un episodio audio di approfondimento e di analisi di tutti gli usi del congiuntivo del testo che sentiremo oggi vi consiglio di iscrivervi al mio Podcast Italiano Club, dove troverete anche tanti altri contenuti bonus. Furthermore, if you like this project and would like (subjunctive) to support it and at the same time also receive an audio episode of in-depth analysis and analysis of all the uses of the subjunctive of the text that we will hear today, I suggest you subscribe to my Italian Podcast Club, where you will find lots of other bonus content as well. De plus, si vous aimez ce projet et souhaitez (subjonctif) le soutenir et en même temps recevoir également un épisode audio d'analyse approfondie et d'analyse de tous les usages du subjonctif du texte que nous entendrons aujourd'hui je suggère vous vous abonnez à mon Podcast Italiano Club, où vous trouverez également de nombreux autres contenus bonus. A proposito, se questo episodio ha una trascrizione gratuita, accessibile a tutti è proprio grazie ai fantastici membri del Club, che permettono a questo progetto di esistere e mi danno la possibilità di produrre questi materiali gratuiti per tutti. Quindi un grazie di cuore pubblicamente a tutti gli oltre 400 (al momento in cui registro) membri del Podcast Italiano Club. Dus een grote dank aan alle meer dan 400 (op het moment dat ik me registreer) leden van de Podcast Italiano Club.

Detto ciò, passiamo alla parte teorica, in cui vi spiego alcuni nuovi usi del congiuntivo. That said, let's move on to the theoretical part, where I'll explain some new uses of the subjunctive. Tra l'altro, se vi interessa un manuale sul congiuntivo vi consiglio” il Congiuntivo” – questo è il titolo - di Mancini e Marani; è quello che uso io e sul quale ho basato questa serie di episodi. Among other things, if you are interested in a manual on the subjunctive, I recommend "il Congiuntivo" - this is the title - by Mancini and Marani; it's what I use and on which I based this series of episodes. 1) Frasi esclusive Che cosa sono? 1) Exclusive phrases What are they? Di solito sono le frasi che hanno “senza che”, facciamo qualche esempio di frase esclusiva. - È impossibile suonare la batteria in un condominio senza che le altre persone si arrabbino. - Není možné hrát na bicí v činžovním domě, aniž by se ostatní lidé zlobili. - It is impossible to play drums in an apartment building without other people getting angry. - Het is onmogelijk om in een flatgebouw drums te spelen zonder dat andere mensen boos worden. Quindi: è impossibile suonare la batteria (che è quello strumento con i tamburi, le percussioni) in un condominio senza far arrabbiare le altre persone, “senza che le altre persone si arrabbino”. Therefore: it is impossible to play the drums (which is that instrument with drums, percussion) in an apartment building without making other people angry, "without other people getting angry". “Si arrabbino” è un congiuntivo presente e viene dal verbo “arrabbiarsi”. “Si arrabbino” is a present subjunctive and comes from the verb “arrabbiarsi”. “Senza che” introduce una frase esclusiva, cioè che esclude qualcosa. "Without that" introduces an exclusive sentence, that is, one that excludes something. « Sans cela » introduit une phrase exclusive, c'est-à-dire qui exclut quelque chose. "Zonder dat" introduceert een exclusieve zin, dat wil zeggen, een die iets uitsluit. Un altro esempio: - Il ladro è entrato senza che la famiglia si svegliasse. Another example: - The thief entered without the family waking up.

Quindi: mentre il ladro entrava la famiglia non si svegliava e non si è svegliata. So: while the thief entered the family did not wake up and did not wake up. “senza che la famiglia si svegliasse”. "Zonder dat de familie wakker wordt". “Svegliasse” è un congiuntivo imperfetto. - Chiara è partita senza che io abbia potuto salutarla. - Chiara odešla, aniž bych se mohl rozloučit. - Chiara left without my being able to say goodbye. Ovvero: Chiara è partita e io non ho potuto salutarla. “Senza che io abbia potuto”. “Abbia potuto” è un congiuntivo passato. - Paolo si presentò al funerale senza che nessuno lo avesse invitato. - Paolo se objevil na pohřbu, aniž by ho někdo pozval. - Paolo showed up at the funeral without anyone having invited him. Ovvero: Paolo si presentò al funerale e nessuno lo aveva invitato. “Avesse invitato” è un congiuntivo trapassato. “Have invited” is a past tense subjunctive. « Avait invité » est un subjonctif au passé. Attenzione! Prendiamo però questa frase: - Ieri ho studiato tutto il giorno senza fermarmi nemmeno un minuto. Ale vezměme si tuto větu: - Včera jsem se celý den učil bez zastavení byť jen na minutu.

Perché qui non usiamo il congiuntivo? Perché non diciamo “ho studiato tutto il giorno senza che mi fermassi”? Why don't we say "I studied all day without stopping"? Pourquoi ne dit-on pas « j'ai étudié toute la journée sans m'arrêter » ? Qualche idea? Beh, perché il soggetto è lo stesso, “IO ho studiato” e “IO non mi sono fermato”. Well, because the subject is the same, "I studied" and "I didn't stop". Quando il soggetto è lo stesso usiamo di solito l'infinito, quindi “senza fermarmi”, non serve quindi il congiuntivo. Così come diciamo “penso di avere ragione” e non “penso che io abbia ragione”, oppure “spero di arrivare in tempo” e non “spero che io arrivi in tempo”. As we say "I think I'm right" and not "I think I'm right", or "I hope to arrive on time" and not "I hope I arrive on time". Lo stesso in una frase come: - “Pietro ha letto 700 pagine del libro senza capirci nulla”. The same in a sentence like: - “Peter read 700 pages of the book without understanding anything”. Quindi “PIETRO ha letto” e sempre “PIETRO non ha capito nulla”, quindi anche qui non serve il congiuntivo. Fate attenzione, in italiano NON diciamo “senza capendo”, come in inglese (“without understanding”), ma “senza capire”, infinito; però, ripeto, solo se il soggetto è lo stesso, altrimenti usiamo il congiuntivo, come nella frase “il ladro è entrato senza che la famiglia si svegliasse”. Pay attention, in Italian we do NOT say "senza capindo", as in English ("without understanding"), but "senza comprehend", infinitive; however, I repeat, only if the subject is the same, otherwise we use the subjunctive, as in the sentence "the thief entered without the family waking up". Queste erano le frasi esclusive, in sostanza “senza che”. Dit waren de exclusieve uitdrukkingen, in wezen "zonder dat".

2) Frasi eccettuative Abbiamo poi le frasi eccettuative, di solito con “a meno che”. 2) Exceptional phrases We then have the exception phrases, usually with "unless". 2) Phrases d'exception Nous avons alors les phrases d'exception, généralement avec "à moins que". Vediamo qualche esempio. - A meno che non finisca di lavorare tardi verrò con voi a vedere la partita. - Pokud nedokončím práci pozdě, půjdu se s vámi podívat na hru. - Unless I finish work late, I'll come with you to watch the game. - Tenzij ik laat klaar ben met werken, ga ik met je mee om de wedstrijd te kijken. Ovvero: “se non finisco di lavorare tardi vengo con voi a vedere la partita”. Tedy: „pokud nedodělám práci pozdě, přijdu se s vámi na hru podívat“. In other words: "if I don't finish working late, I'll come with you to watch the match". “A meno che (non)” vuole il congiuntivo, in questo caso “finisca”, che è un congiuntivo presente. "Unless (not)" wants the subjunctive, in this case "ends", which is a present conjunctive. "Tenzij (niet)" wil de aanvoegende wijs, in dit geval "uiteinden", wat een tegenwoordige conjunctief is. Si chiamano frasi eccettuative perché presentano un'eccezione: se questa eccezione non avviene, non si verifica, il mio piano non cambierà. They are called exception phrases because they have an exception: if this exception does not occur, it does not occur, my plan will not change. Comunque non è tanto importante la terminologia, quanto che vi ricordiate (congiuntivo) che “a meno che” vuole il congiuntivo. Terminologie však není tak důležitá, jako to, že si (konjunktiv) zapamatujete, že „pokud“ konjunktiv nechce. However, the terminology is not so important as that you remember (subjunctive) that "unless" the subjunctive wants. “A meno che non piova, stasera esco”. "Pokud nebude pršet, dnes večer půjdu ven." 'Tenzij het regent, ga ik vanavond uit.' Tra l'altro: avete notato che ho detto “a meno che NON”? Mimochodem: všimli jste si, že jsem řekl „pokud NE“? By the way: did you notice that I said "unless NOT"? Heb je trouwens gemerkt dat ik zei "tenzij NIET"?

Ecco, questo “non” non è obbligatorio, avrei potuto dire “a meno che finisca di lavorare”, ma il “non” è molto comune; viene detto “non pleonastico”, ma anche qui non importa. Here, this "not" is not mandatory, I could have said "unless I finish working", but the "not" is very common; it is said "not pleonastic", but here too it does not matter. Terminologia a parte, facendo una ricerca veloce nelle mie chat (come spesso faccio per analizzare come parlo, o meglio, scrivo) ho notato che uso più spesso “a meno che NON” di “A meno che” da solo. Terminology aside, doing a quick search in my chats (as I often do to analyze how I speak, or rather, write) I noticed that I use more often "unless NOT" than "Unless" alone. Ma non sono solo io, ho trovato lo stesso anche su Google. Quindi vi consiglio di imparare “a meno che NON”, che mi sembra più usato; tra l'altro questo “non pleonastico” c'è in altre costruzioni, come “finché NON” in un frase come “finché NON arrivano tutti non possiamo iniziare la festa”. So I recommend learning "unless NOT", which seems more used to me; among other things, this "not pleonastic" is found in other constructions, such as "until NON" in a sentence such as "until everyone arrives we cannot start the party". Vediamo altri esempi di “a meno che”, cioè frasi eccettuative: - Da piccoli Luca e Federica non giocavano mai insieme, a meno che i genitori non li obbligassero . Podívejme se na další příklady „pokud“, tedy s výjimkou frází: - Jako děti si Luca a Federica spolu nikdy nehráli, pokud je rodiče nenutili. Let's see other examples of "unless", that is, excepting phrases: - As children Luca and Federica never played together, unless their parents forced them. Voyons d'autres exemples de "à moins", c'est-à-dire à l'exception des phrases : - Enfants, Luca et Federica ne jouaient jamais ensemble, à moins que leurs parents ne les y forcent. Laten we eens kijken naar andere voorbeelden van "tenzij", met uitzondering van zinnen: - Als kinderen speelden Luca en Federica nooit samen, tenzij hun ouders hen dwongen. Cioè: se i genitori non li obbligavano Luca e Federica non giocavano insieme. That is: if their parents didn't force them, Luca and Federica wouldn't play together. Dat wil zeggen: als hun ouders hen niet dwongen, speelden Luca en Federica niet samen. “Obbligassero” è un congiuntivo imperfetto. “Obbligassero” is an imperfect subjunctive. - Le chiavi di casa ce le ha Federica, a meno che non le abbia perse come al solito. - Federica má klíče od domu, pokud je neztratila jako obvykle. - Federica has the house keys, unless she has lost them as usual. Ovvero: se non le ha perse, le chiavi di casa, in teoria, ce le ha Federica. That is: if she hasn't lost them, in theory, Federica has the house keys. “Abbia perso” è un congiuntivo passato. "Have lost" je minulý konjunktiv. “Has lost” is a past subjunctive. - Solitamente a mezzanotte l'uomo dormiva già, a meno che non avesse trovato un programma interessante da guardare in tv. - Obvykle o půlnoci muž již spal, pokud nenašel zajímavý program, který by mohl sledovat v televizi. - Usually by midnight the man was already asleep, unless he had found an interesting program to watch on TV.

Cioè: se non aveva trovato un programma interessante l'uomo dormiva già. That is: if he hadn't found an interesting programme, the man was already asleep. Dat wil zeggen: als hij geen interessant programma had gevonden, sliep de man al. “Avesse trovato” è un congiuntivo trapassato. “Have found” is a past tense subjunctive. Riprendiamo un attimo il primo esempio: - A meno che non finisca di lavorare tardi verrò con voi a vedere la partita. Let's go back to the first example for a moment: - Unless I finish work late, I'll go with you to watch the match. Qui il soggetto (anche se è implicito, sottintesto, cioè non lo diciamo davvero) è lo stesso: A meno che IO non finisca di lavorare tardi IO verrò con voi. The subject here (although it is implied, subtext, i.e. we don't really say it) is the same: Unless I finish work late I will go with you. Ici le sujet (même s'il est sous-entendu, sous-entendu, c'est-à-dire qu'on ne le dit pas vraiment) est le même : A moins que je finisse en retard de travailler je viendrai avec vous. In questo caso possiamo, se vogliamo, fare come abbiamo fatto prima, quindi dire: - A meno di non finire di lavorare tardi verrò con voi a vedere la partita.

Possiamo, ma non è obbligatorio come nelle frasi esclusive, quindi con “senza che” ,vi ricordate? We can, but it's not mandatory as in exclusive sentences, so with "without that", remember? “Ho studiato tutto il giorno senza fermarmi”. “I studied all day without stopping.” In quel caso era obbligatorio, qui possiamo avere entrambe le frasi. In that case it was mandatory, here we can have both sentences. Quindi, facendo un altro esempio: - A meno che non finisca tutti i soldi Giacomo continuerà a viaggiare per due mesi Ma anche: - A meno di non finire tutti i soldi Giacomo continuerà a viaggiare per due mesi. Uvedu tedy další příklad: - Pokud mu nedojdou všechny peníze, bude Giacomo pokračovat v cestování po dobu dvou měsíců, ale také: - Pokud mu nedojdou všechny peníze, bude Giacomo pokračovat v cestování po dobu dvou měsíců. So, giving another example: - Unless all the money runs out, Giacomo will continue to travel for two months. But also: - Unless all the money runs out, Giacomo will continue to travel for two months. Dus nog een ander voorbeeld geven: - Tenzij hij al het geld op is, zal Giacomo twee maanden blijven reizen, maar ook: - Tenzij hij al het geld op is, zal Giacomo twee maanden blijven reizen.

3) Frasi temporali Vediamo ancora un'ultima frase che introduce, cioè che necessita del congiuntivo, ovvero le frasi temporali. 3) Temporal sentences Let's see one last sentence that introduces, ie that needs the subjunctive, or rather the temporal sentences. 3) Tijdelijke zinnen Laten we nog een laatste zin bekijken die introduceert, dat wil zeggen, die de aanvoegende wijs of de tijdelijke zinnen nodig heeft. Ho deciso di non parlare di tutti i tipi di frasi temporali, perché non mi sembrano così fondamentali. I've decided not to talk about all kinds of time sentences, because they don't seem so fundamental to me. Ik besloot om niet over allerlei tijdzinnen te praten, omdat ze voor mij niet zo fundamenteel lijken. Se vi interessa parlerò degli altri usi del congiuntivo nelle frasi temporali nell'episodio di approfondimento sul Club. If you are interested, I will talk about the other uses of the subjunctive in temporal sentences in the in-depth episode on the Club. La cosa più importante da sapere per voi (fate attenzione a questo, è importante) è questa: è obbligatorio usare il congiuntivo anche con “prima che”. Quindi: - Andiamo a casa, prima che sia troppo tardi. Takže: - Pojďme domů, než bude příliš pozdě. - Prima che mi dimentichi, volevo dirti una cosa. - Než na mě zapomeneš, chtěl jsem ti něco říct. - Before I forget, I wanted to tell you something. - Volevo tornare a casa prima che diventasse buio. - I wanted to get home before it got dark. Anche qui, come abbiamo visto prima se il soggetto è lo stesso useremo l'infinito: - Prima di andare a dormire mi lavo sempre i denti. Here too, as we have seen before, if the subject is the same we will use the infinitive: - Before going to sleep I always brush my teeth. Ah, e fate attenzione amici che parlano lo spagnolo, con “dopo che” usiamo di solito l'indicativo. Ah, and be careful friends who speak Spanish, with "after" we usually use the indicative.

“Dopo che sei arrivato, la festa è diventata più divertente”. Mentre dobbiamo PER FORZA usare il congiuntivo con “prima che”: “Prima che arrivassi tu la festa era noiosa”. While we MUST use the subjunctive with "before that": "Before you arrived the party was boring". Stesso discorso con “quando” con un significato futuro. Same speech with "when" with a future meaning. Normalmente “quando” vuole l'indicativo in italiano, al contrario dello spagnolo dove è obbligatorio il subjuntivo, quindi: - Quando arriva Sara iniziamo la festa (con due presenti usati per indicare il futuro, “quando arriva iniziamo”, tipico del linguaggio informale (guardate il mio ultimo video su YouTube). Normally "when" wants the indicative in Italian, unlike in Spanish where the subjunctive is mandatory, therefore: - When Sara arrives let's start the party (with two present used to indicate the future, "when we get started", typical of the informal language (see my latest video on YouTube). Oppure col futuro vero e proprio: - Quando arriverà Sara inizieremo la festa. Or with the actual future: - When Sara arrives we'll start the party. Of met de echte toekomst: - Als Sara arriveert, beginnen we het feest. - Quando hai finito di mangiare usciamo con il il presente che indica il futuro, oppure: - Quando avrai finito di mangiare usciremo. - When you have finished eating we go out with the present tense indicating the future, or: - When you have finished eating we will go out.

Quindi non usiamo il congiuntivo, non diciamo “quando Sara arrivi” o “quando tu abbia finito”. So we don't use the subjunctive, we don't say "when Sara arrives" or "when you're done". Bene. Abbiamo visto un bel po' di frasi, ora basta teoria e sentiamoci finalmente la storia, in cui userò tutte queste frasi più altri usi del congiuntivo visti negli episodi precedenti. We've seen quite a few sentences, now enough theory and let's finally hear the story, in which I will use all these sentences plus other uses of the subjunctive seen in previous episodes. We hebben nogal wat zinnen gezien, nu genoeg theorie en laten we eindelijk het verhaal horen, waarin ik al deze zinnen zal gebruiken plus ander gebruik van de aanvoegende wijs uit de vorige afleveringen. Vi ricordo che nella trascrizione vedrete un numerino che indica il tipo di uso del congiuntivo, quindi vi consiglio di dare un'occhiata sul sito. I remind you that in the transcription you will see a small number indicating the type of use of the subjunctive, so I suggest you take a look on the site. Ik herinner je eraan dat je in de transcriptie een klein getal ziet dat het type gebruik van de aanvoegende wijs aangeeft, dus ik raad je aan om even op de site te kijken. Se vi siete persi nella teoria, fate caso soprattutto a “senza che”, “a meno che” e “prima che" If you are lost in the theory, pay special attention to "without which", "unless" and "before"

“La nostalgia” Oggi vorrei parlarvi di nostalgia. “Nostalgia” Today I would like to talk to you about nostalgia. A meno che voi non siate [7 ecc] degli alieni (e non credo che lo siate [3]) sono sicuro che anche voi ogni tanto provate questo sentimento. Unless you're [7 etc] aliens (which I don't think you are [3]) I'm sure you do too from time to time. Tenzij je [7 enz.] Een buitenaards wezen bent (en ik denk niet dat je dat bent [3]), weet ik zeker dat je dit gevoel ook van tijd tot tijd voelt. Non sono un esperto, ma penso che la nostalgia sia [3] qualcosa di molto umano: è difficile infatti vivere sempre immersi nel presente o proiettati nel futuro senza che la nostra mente ogni tanto si prenda [7 esc] qualche pausa e torni [7 esc] con la memoria a momenti passati. I'm not an expert, but I think that nostalgia is [3] something very human: in fact, it is difficult to always live immersed in the present or projected into the future without our mind occasionally taking [7 esc] a break and coming back [7 esc] with memory to past moments. Mi pare però che ci siano [2] alcune persone più propense a indugiare nei propri ricordi ed altre persone, come me, che lo fanno di tanto in tanto, senza che diventi [7 esc] un'attività quotidiana. However, it seems to me that there are [2] some people more inclined to linger in their memories and other people, like me, who do it from time to time, without it becoming [7 esc] a daily activity. Cependant, il me semble qu'il y a [2] certaines personnes plus enclines à s'attarder dans leurs souvenirs et d'autres, comme moi, qui le font de temps en temps, sans que cela devienne [7 esc] une activité quotidienne. Het lijkt me echter dat sommige mensen [2] eerder geneigd zijn om in hun herinneringen te blijven hangen en andere mensen, zoals ik, die het af en toe doen, zonder dat het [7 esc] een dagelijkse bezigheid wordt. Infatti, benché mi capiti [5b], come a tutti, di ripensare a momenti della mia infanzia, adolescenza o anche a momenti più recenti (ho 25 anni, per chi non mi conoscesse [6], non lo faccio così spesso.

La nostalgia è un sentimento strano. Non è invalidante, non è davvero negativo, a meno che non occupi [7 ecc] una quantità eccessiva del nostro tempo, distraendoci da altre attività importanti. It's not disabling, it's not really bad, unless it takes up [7 etc] an inordinate amount of our time, distracting us from other important activities. Ce n'est pas handicapant, ce n'est pas vraiment négatif, à moins que cela ne prenne [7 etc] une quantité excessive de notre temps, nous distrayant d'autres activités importantes. Ma allo stesso tempo – e non so che cosa ne pensiate [4]voi – non è neanche un sentimento del tutto positivo. Ale zároveň – a nevím, co si o tom myslíte [4] – to taky není úplně pozitivní pocit. But at the same time – and I don't know what you think [4] about it – it's not an entirely positive feeling either. È qualcosa a metà: un sentimento agrodolce, una sorta di tristezza in cui è piacevole perdersi. Un po' come la musica triste; ho sempre pensato che una bella canzone deprimente sia [3] più interessante musicalmente parlando di una canzone felice. A bit like sad music; I've always thought that a good depressing song is [3] more interesting musically speaking than a happy song. Una cosa che ho sempre trovato strana della nostalgia – e anche un po' divertente, a dirla tutta – è quanto essa sia [4] spesso slegata dalla realtà, dalle nostre esperienze realmente vissute. One thing I've always found strange about nostalgia – and even a little funny, to be honest – is how often it is [4] disconnected from reality, from our real experiences. Une chose que j'ai toujours trouvée étrange à propos de la nostalgie - et aussi un peu drôle, pour être honnête - est la fréquence à laquelle elle est [4] déconnectée de la réalité, de nos expériences réelles. Vi spiego cosa voglio dire.

Quando proviamo un sentimento di nostalgia di solito ripensiamo a momenti del passato che ci sembrano speciali o magici. When we experience a feeling of nostalgia we usually think back to moments from the past that seem special or magical to us. Ma in realtà, quando li stavamo vivendo, quei momenti, non è che fossero [2] poi così speciali. Cioè, magari lo erano, ma non sempre lo sono. È come se la nostalgia accrescesse o enfatizzasse (A – paragone ipotetico] le emozioni che abbiamo realmente provato, o addirittura creasse [A - paragone ipotetico] nella nostra memoria delle emozioni, senza che queste siano mai esistite [7 esc]. Je to, jako by nostalgie zvyšovala nebo zdůrazňovala (A - hypotetické srovnání] emoce, které jsme skutečně cítili, nebo dokonce vytvořili [A - hypotetické srovnání] v naší paměti emocí, aniž by kdy existovaly [7 esc]. It is as if nostalgia increased or emphasized (A - hypothetical comparison] the emotions we actually felt, or even created [A - hypothetical comparison] emotions in our memory, without these ever having existed [7 esc]. Tout se passe comme si la nostalgie augmentait ou accentuait (A - comparaison hypothétique) les émotions que nous avons réellement ressenties, voire créait [A - comparaison hypothétique] dans notre mémoire des émotions, sans qu'elles aient jamais existé [7 esc]. Het is alsof nostalgie de emoties die we werkelijk voelden of zelfs creëerden [A - hypothetische vergelijking] in ons geheugen van emoties versterkte of benadrukte (A - hypothetische vergelijking], zonder dat deze ooit hebben bestaan [7 esc]. Vi faccio qualche esempio. Ik zal je wat voorbeelden geven. Mi capita spesso di provare nostalgia di momenti specifici vissuti quando ero in Russia, con Erika. I often feel nostalgic for specific moments when I was in Russia, with Erika. Non so quanti di voi si ricordino [4] (perché ne abbiamo parlato molto tempo fa, e a meno che non siate [7 ecc] ascoltatori di lunga data è normale che non ne siate [2] al corrente. Nevím, kolik z vás si pamatuje [4] (protože jsme o tom mluvili už dávno, a pokud nejste [7 atd.] dlouholetými posluchači, je normální, že si toho [2] neuvědomujete. I don't know how many of you remember [4] (because we talked about it a long time ago, and unless you're [7 etc] a longtime listener it's normal that you aren't [2] aware of it. Io ed Erika siamo stati in Russia insieme due volte per motivi di studio e ci siamo andati entrambe le volte d'inverno. S Erikou jsme spolu byli dvakrát studovat v Rusku a dvakrát v zimě.

Ora, potete facilmente immaginarvi quanto faccia [4] freddo in Russia d'inverno, e potete anche rendervi conto di quanto sia [4] difficile per due italiani, abituati a un inverno tutto sommato mite, sopravvivere in una città (Mosca) in cui a gennaio o febbraio difficilmente fanno più di 0 gradi. Now, you can easily imagine how cold it is [4] in Russia in winter, and you can also realize how difficult it is [4] for two Italians, accustomed to a mild winter after all, to survive in a city (Moscow) where in January or February they hardly get more than 0 degrees.

Ebbene, come dicevo, spesso mi capita di ripensare a momenti specifici di quei viaggi, solitamente con un velo di nostalgia. Well, as I said, I often think back to specific moments of those trips, usually with a hint of nostalgia. Nou, zoals ik al zei, ik denk vaak terug aan specifieke momenten van die reizen, meestal met een vleugje nostalgie. Che però, a ben vedere, è un po' immotivata, non dovrebbe esserci. Which however, on closer inspection, is a bit unmotivated, it shouldn't be there. Ce qui, cependant, avec le recul, est un peu démotivé, il ne devrait pas être là. Ora, prima che mi fraintendiate [7 temp]: ho un bel ricordo di quei periodi, che sono stati davvero un'esperienza speciale e importante nella mia vita (e credo di poter parlare anche per Erika). Now, before you misunderstand me [7 temp]: I have good memories of those times, which were really a special and important experience in my life (and I think I can speak for Erika too). Maintenant, avant que vous ne vous mépreniez [7 temp] : j'ai un bon souvenir de ces moments, qui étaient vraiment une expérience spéciale et importante dans ma vie (et je pense que je peux aussi parler pour Erika). Non voglio che pensiate [1] che rimpianga [3] di aver fatto questa esperienza, tutt'altro. Nechci, abyste si mysleli, [1] že lituje [3], že měl tuto zkušenost, ani zdaleka ne. I don't want you to think [1] that I regret [3] having had this experience, far from it. Je ne veux pas que vous pensiez [1] qu'il regrette [3] d'avoir vécu cette expérience, loin de là. Ma la cosa strana (forse poi non così tanto strana) è questa: la sensazione di nostalgia riguarda alcuni momenti, come dicevo, molto specifici, perché alla fine ci ricordiamo momenti specifici, episodici; di periodi molto lunghi non ci rimangono che delle fotografie mentali; la nostra memoria funziona così. But the strange thing (perhaps not so strange) is this: the feeling of nostalgia concerns some moments, as I said, very specific, because in the end we remember specific, episodic moments; of very long periods we have only mental photographs; our memory works like this. Dicevo, provo nostalgia per momenti che lì per lì non credo trovassi [3] particolarmente memorabili o esaltanti. Říkal jsem, že cítím nostalgii po okamžicích, o kterých si nemyslím, že jsem v tuto chvíli považoval [3] za zvlášť zapamatovatelné nebo vzrušující. I was saying, I feel nostalgic for moments that I don't think I found [3] particularly memorable or exciting at the time. Perché, in tutta franchezza, non è poi così piacevole girare con -10 gradi; voglio dire, se dovessi [A – periodo ipotetico] scegliere, preferirei viaggiare in luoghi dove il clima sia [6 - relativa, ma non obbligatorio] un po' più clemente. Because, frankly, it's not all that pleasant to shoot in -10 degrees; I mean, if I had to [A - hypothetical period] choose, I would prefer to travel to places where the climate is [6 - relative, but not mandatory] a little more forgiving. Eppure, provo nostalgia di quando giravamo per strade periferiche e desolate, magari sotto la neve che cadeva, con le mani congelate dal freddo cane che faceva fuori. And yet, I feel nostalgic for when we wandered around desolate suburban streets, perhaps under the falling snow, with our hands frozen by the bitter cold outside. Et pourtant, j'ai la nostalgie de l'époque où nous nous promenions dans les rues périphériques désolées, peut-être sous la neige qui tombait, les mains gelées par le chien froid qui faisait dehors.

O dei momenti passati nella casa dello studente, un luogo decisamente poco confortevole, con un letto scomodo, senza un bagno in camera, con una temperatura che sembrava fissa sui 28 gradi. Ou des moments passés dans la maison des étudiants, un endroit décidément inconfortable, avec un lit inconfortable, sans salle de bain dans la chambre, avec une température qui semblait être fixée à 28 degrés. Of de momenten doorgebracht in het studentenhuis, een beslist ongemakkelijke plek, met een oncomfortabel bed, zonder badkamer in de kamer, met een temperatuur die vast leek op 28 graden. Potrei dire lo stesso della mia esperienza Erasmus a Budapest, di cui magari qualche persona in più si ricorda. Benché sia stata [5b] sicuramente una bella esperienza, il ricordo che ne ho è comunque accresciuto dal fatto che… beh, che è un ricordo e che non lo sto più vivendo in questo esatto momento. Although it was definitely [5b] a good experience, the memory I have of it is however enhanced by the fact that… well, that it is a memory and that I am no longer living it at this exact moment. Hoewel het [5b] zeker een goede ervaring was, wordt de herinnering die ik eraan heb nog versterkt door het feit dat ... nou ja, dat het een herinnering is en dat ik die op dit moment niet meer beleef. Un semestre Erasmus fatto di momenti sicuramente belli e memorabili, di momenti negativi (ai quali però penso di meno) e, soprattutto, di momenti del tutto ordinari, molti dei quali li ho dimenticati e altri li ricordo con nostalgia, senza che ci sia [7 esc] davvero nulla che giustifichi [6] questa emozione. An Erasmus semester made up of certainly beautiful and memorable moments, of negative moments (which, however, I think about less) and, above all, of completely ordinary moments, many of which I have forgotten and others I remember with nostalgia, without [ 7 esc] really nothing that justifies [6] this emotion. Een Erasmus-semester dat bestaat uit zeker mooie en gedenkwaardige momenten, uit negatieve momenten (waar ik minder aan denk) en vooral uit volkomen gewone momenten, waarvan ik er vele ben vergeten en andere herinner ik me met nostalgie, zonder erbij te zijn [ 7 esc] echt niets dat deze emotie rechtvaardigt [6]. I ricordi si ricoprono di una patina di nostalgia che rende tutto più bello e magico di quanto non fosse [A - frase comparativa] davvero l'esperienza reale nel momento in cui è avvenuta. Memories are covered with a patina of nostalgia that makes everything more beautiful and magical than [A - comparative sentence] the real experience really was at the time it happened. Les souvenirs sont recouverts d'une patine de nostalgie qui rend tout plus beau et magique qu'il ne l'était réellement [A - phrase comparative] la vraie expérience quand c'est arrivé. Una patina che, però, è un prodotto della mia (e della vostra, a meno che non siate [7 ecc] persone che vivono solo momenti memorabili) immaginazione. Una pátina que, sin embargo, es producto de mi (y la suya, a menos que sean [7 etc] personas que viven solo momentos memorables) imaginación. Une patine qui, pourtant, est le fruit de mon (et de la vôtre, à moins que vous ne soyez [7 etc] des gens qui ne vivent que des moments mémorables) imagination.

Questo mi fa venire in mente un concetto che ho sentito dal famoso psicologo Daniel Kanheman, che spiega che è importante fare una distinzione tra experiencing self e remembering self; se dovessimo [A - periodo ipotetico] tradurre questi termini in italiano potremmo chiamarli “l'io che esperisce (oppure semplicemente “che vive”) e “l'io che ricorda”. Fondamentalmente le sensazioni che proviamo quando viviamo un'esperienza (come per esempio andare in vacanza o a un concerto) sono molto diverse dal ricordo che si forma di esse. Fundamentally, the sensations we feel when we live an experience (such as going on vacation or to a concert) are very different from the memory that is formed of them. Per esempio, dei tanti concerti a cui sono andato mi ricordo solo delle fotografie, delle istantanee ben precise e delle impressioni molto vaghe. For example, of the many concerts I went to, I only remember photographs, very specific snapshots and very vague impressions. Kanheman ne parla specificamente per quanto riguarda la felicità e spiega che i due “io” funzionano in maniera fondamentalmente diversa e che quindi nel scegliere le nostre esperienze dovremmo scegliere non solo in base a quanto qualcosa ci piacerà, ma anche al ricordo che ciò produrrà in noi. Kanheman talks about it specifically with regard to happiness and explains that the two "I"s function in a fundamentally different way and that therefore in choosing our experiences we should choose not only on the basis of how much we will like something, but also on the memory that this will produce in we.

Un esempio per me sono le passeggiate in montagna. Benché fare passeggiate in montagna mi piaccia [5b], credo che mi piaccia [3] di più il ricordo di aver fatto una passeggiata in montagna ed essere andato, che ne so, a un lago, che non le sensazioni che stavo provando durante tutta la passeggiata. Although I like going for walks in the mountains [5b], I think I like [3] more the memory of having taken a walk in the mountains and going, say, to a lake, than the sensations I was having during the whole the walk. L'esperienza stessa spesso non è poi così divertente (parlo per me, ovviamente, magari a voi piace tantissimo), e magari è pure faticosa; ma alla fine, ripensandoci, sono contento di averla fatta. The experience itself is often not that fun (I speak for myself, of course, maybe you like it a lot), and maybe even tiring; but in the end, looking back on it, I'm glad I did. Io penso che la distinzione tra “io che esperisce” e “io che ricorda” si applichi [3] anche alla nostalgia (ma, ripeto, non sono uno psicologo).

Mi sembra chiaro che ci sia [2] una grande discrepanza tra le nostre esperienze nel momento in cui avvengono e il ricordo che di esse ci rimane ed è impossibile fare delle esperienze senza che il loro ricordo diventi [7esc] qualcosa di molto diverso. It seems clear to me that there is [2] a great discrepancy between our experiences at the moment in which they occur and the memory we have of them and it is impossible to have experiences without their memory becoming [7esc] something very different. Nel mio caso il metodo più semplice ed efficace per evocare ricordi nostalgici sono le fotografie e i video. In my case the simplest and most effective way to evoke nostalgic memories are photographs and videos. Meglio di qualsiasi altra cosa una fotografia o un filmato di quando ero bambino con la mia famiglia o di un viaggio di qualche anno fa possono rendermi nostalgico, e credo sia [3] così un po' per tutti. Better than anything else, a photograph or a video of when I was a child with my family or of a trip a few years ago can make me nostalgic, and I think it's [3] like that for everyone. Però, non è divertente che una foto di un momento del tutto ordinario, in famiglia, vista dopo molti anni di distanza acquisisca [2] quella patina di nostalgia di cui vi parlavo? However, isn't it funny that a photo of a completely ordinary moment, in the family, seen after many years apart acquires [2] that patina of nostalgia I was telling you about? Il tempo, pensandoci bene, è un altro fattore importante nella “creazione di nostalgia”. Time, come to think of it, is another important factor in “nostalgia creation”.

Ci vuole tempo prima che una foto normalissima diventi [7 temp] un “trigger di nostalgia”, come lo chiamerei io; una foto scattata oggi con una persona cara può sembrarvi una bella foto, ma tutto sommato niente di speciale; tra trent'anni però, è probabile che la stessa foto vi farà ripensare nostalgicamente al passato. It takes time for a normal photo to become [7 temp] a “nostalgia trigger,” as I would call it; a photo taken today with a loved one may seem like a nice photo, but all in all nothing special; Thirty years from now though, the same photo is likely to make you think back nostalgically on the past. Ma vi ho detto che non sono la persona più nostalgica del mondo. But I told you I'm not the most nostalgic person in the world. Credo di sapere chi è la persona più nostalgica del mondo - a meno che voi non conosciate [7 ecc] qualcuno che la possa [6] battere: Erika. I think I know who is the most nostalgic person in the world - unless you know [7 etc] someone who can [6] beat her: Erika. Sì, Erika è la persona più nostalgica che conosca [6 - relativa con superlativo] e che abbia mai conosciuto [6 – relativa con superlativo]. Yes, Erika is the most nostalgic person I know [6 - relative with superlative] and I've ever known [6 - relative with superlative]. Erika passa un sacco di tempo (soprattutto se paragonata a me) a rievocare momenti del passato (momenti che poi sono spesso del tutto ordinari). I meccanismi di cui ho parlato prima nel suo caso sembrano essere portati all'estremo: praticamente qualsiasi momento, che sia [A] effettivamente speciale (una vacanza in un posto bello) oppure del tutto abituale, può potenzialmente essere ricordato con nostalgia.

Se poi l'esperienza che sta vivendo è effettivamente bella, Erika è addirittura capace di provare nostalgia in anticipo, ancora prima che l'esperienza si sia conclusa [7C]! And if the experience she is having is actually beautiful, Erika is even capable of feeling nostalgia in advance, even before the experience is over [7C]! Cioè, prova nostalgia di un'esperienza che non è ancora finita, immaginandosi la nostalgia che proverà in futuro! Se non mi credete chiedete direttamente a lei. If you don't believe me, ask her directly. Penso che il momento che stiamo vivendo ci renda [3] tutti un po' più nostalgici. I think the moment we're living makes us [3] all a little more nostalgic. Magari non vi ricordate, ma prima che scoppiasse [7 temp] la pandemia si poteva ancora viaggiare! You may not remember, but before the pandemic broke out [7 temp] you could still travel! Vi ricordate? Bei tempi, quelli, quando eravamo ancora innocenti. Good times, those, when we were still innocent. Magari anche voi siete nostalgici di un viaggio fatto in Italia o semplicemente di una cena al ristorante, e non vedete l'ora che tutto ciò che stiamo vivendo finisca [3]. Da persona che si trova in lockdown, vi capisco molto molto bene. Ma meglio fermarci qui, prima che anche in questo episodio si finisca [7 temp] a parlare di… beh, sapete di cosa. But better stop here, before this episode ends [7 temp] talking about… well, you know what.

Siamo arrivati alla fine di questo episodio. Vi assicuro che è molto difficile riuscire a inserire tutti questi congiuntivi in un testo senza che – notate il congiuntivo – senza che il testo diventi pesante e illeggibile. I assure you that it is very difficult to be able to insert all these subjunctives in a text without – notice the subjunctive – without the text becoming heavy and illegible. Spero che vi sia comunque piaciuto e vi abbia aiutato. I hope you still enjoyed it and it helped you. Fatemi sapere nei commenti a questo episodio se siete persone nostalgiche, che passano molto tempo a ripensare al passato, oppure siete immersi nel presente (o nel futuro, magari). Let me know in the comments on this episode if you are nostalgic people, who spend a lot of time thinking about the past, or if you are immersed in the present (or in the future, maybe). Vi ricordo che sul mio Podcast Italiano Club analizzerò tutti i congiuntivi usati in questo testo dettagliatamente, facendo anche un esercizio affinché (congiuntivo) possiate mettervi alla prova con la loro coniugazione. I remind you that on my Podcast Italiano Club I will analyze all the subjunctives used in this text in detail, also doing an exercise so that (subjunctive) you can test yourself with their conjugation. Se siete già sul Club ascoltate l'episodio bonus dopo questo, altrimenti… che state aspettando? If you're already on the Club listen to the bonus episode after this, otherwise… what are you waiting for? Unitevi al Club! Join the Club! Infine voglio anche ringraziare le persone che hanno fatto delle donazioni su PayPal negli ultimi giorni, ovvero: Claudie, Daniela, Bjornodd (spero che si pronunci così il tuo nome). Finally I also want to thank the people who have made donations on PayPal in the last few days, namely: Claudie, Daniela, Bjornodd (I hope that's how you pronounce your name). Vi ricordo che un altro modo di sostenere Podcast Italiano (quindi me) è di fare una donazione su PayPal. I remind you that another way to support Podcast Italiano (therefore me) is to make a donation on PayPal. Trovate il link in descrizione. Grazie a tutti i voi per l'ascolto e ci sentiamo nel prossimo episodio. Ciao!