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Mattinate Napoletane, 02 - SERAFINA

02 - SERAFINA

Martedì—Maggio 86.

Il guardaporta dello spedale dei Pellegrini è un burbero rossiccio, il quale, quando in certi giorni ha infilato un soprabito che gli batte alle calcagna, tutto stinto e sparso di macchie d'olio, quando ha caricata la testa d'una tuba mostruosa, crede di essere il guardaporta di Palazzo Reale. Ha conservato un accento calabrese e la insolenza dei soldati borbonici; certo ha dovuto servire nell'esercito di Re Mbomma. Tra l'altro poco ci vede, per una congiuntivite che gli arrossa tutto intorno le palpebre. Sarà stato per aver continuamente avuto sott'occhi gente insanguinata.

Ieri questo cerbero digeriva il pranzo, trattenendosi a parlottare con un vecchietto, il quale gli faceva delle confidenze presso al casotto. Poco prima la campanella di avviso era sonata due volte—un tocco solo vuol dire: ferito semplice,—due vogliono dire: ferito in grave stato—tre: ferito moribondo. Era stata trasportata su, alla sala delle medicature, una donna, una giovane. Cinque coltellate, nè più, nè meno. La donna si lamentava, si guardava intorno smarrita, mormorando:

—Sant'Anna mia! Ve faccio nu voto!… Scanzateme!… Uh! Uh!… Chiano, chiano!…

Veniva da Piazza Francese, da una delle due suburre napolitane. Aveva denti e capelli splendidi, una mano piccolissima. Gli occhi grandi, azzurri, pieni di lacrime, lucevano. Si chiamava Serafina.

* * *

Laggiù, presso al casotto, il portinaio fumava la pipetta. Il gran cortile dei Pellegrini era tutto preso dal sole, così che il cuoco, un uomo grasso, ne profittava per sciorinare il suo gran moccichino, a quadroni scuri, sulla spalliera d'una seggiola. Due guardie di Pubblica Sicurezza leggevano insieme un libretto di Nuove canzoni napolitane, comentando. Il brigadiere era salito in sala di medicatura per raccogliere la deposizione di Serafina.

Diceva il vecchietto al guardaporta:

—La vedete così, ora, perchè lei è nata con la mala sorte, come me. Due anni fa avreste dovuto vederla! Era un fiore. Tutti si voltavano per la via. Allora come v'ho detto, io lavorava da quel sarto alla Giudecca. Io dormiva nella bottega, sopra un divano sconquassato e pensavo sempre a lei che se n'era fuggita. Tre mesi senza vederla! Considerate voi che siete padre!… Avete figlie?…

—Caspita! Figlie? Ne tengo tre… Peppenella! Peppenè!…—e chiamava una ragazzetta ch'era fuori nella via a giocare—Trase, viene ccà!… Siente! Quella è una…

—Il Signore ve la guardi. E abbadatele ve lo dico come a un fratello…

Il portiere sorrise. Fece scivolar la mano tra lo stipite del casotto e il muro e tirò fuori un bastone.

—Vedete questo?….. Questo ci pensa….. senza eccezione pure per mògliema. Dicevate?… —

Dunque una sera… che sera!… Io non ho vergogna di dirvelo…… Le verità, m'era messo in giro per chiedere elemosina. All'angolo del vico Sergente Maggiore vedo una signora che comprava fiori. M'accostai….. Signò, qualche cosa a un povero galantuomo!…—Non c'è niente.

Io aveva fame e la fame, capite, non conosce educazione. Insistetti… Allora lei si voltò per dirmi, seccata, che me ne andassi… Non mi guardò neppure…

—Era lei.

—Sarrafina.

Il vecchietto sospirava, si guardava le mani scarne, dondolava il capo.

A un tratto guardò in su al balconcello della sala di medicatura. Un inserviente preparava filacce, presso alla balaustra, parlando col cuoco, che disotto gesticolava e rideva.

—Che lle starranno facenno?—mormorò il vecchietto.

Due lagrime gli vennero giù lentamente per le gote. Il portinaio vuotò la pipetta nella mano e, dopo un silenzio, chiese:

—Mbè?

—Quanto durò quella vita? N'anno. Poi fu come una caduta. Come uno che cade da una terrazza all'ultimo piano e si trova a terra. Povera figlia! Stette malata due mesi e perdette tutto. Diventò un'altra. Cappello tolto, anella pegnorate, vesti vendute….. Che mestiere, frate mio, che mestiere! Gesù!….

Ora piangeva pianamente, con lo sguardo a terra, con le mani strette sul petto.

—E all'ultimo è arrivata a Piazza Francese. E l'hanno fatto chesto!… Me pare nu suonno!

—Ma chi glie l'ha fatto?

—Doie cumpagne, pe gelusia.

Arrivò in quel momento una vettura; dentro vi si abbandonava un giovanotto, che aveva buttato un braccio al collo della guardia la quale lo sorreggeva, guardandolo. Un sottil filo di sangue gli scendeva sulla camicia bianca, dal collo.

La vettura entrò nel cortile con dietro una folla di gente curiosa. Il vecchietto, anche lui si accostò, inorridendo.

Il guardaporta afferrò la fune della campanella. Tre tocchi. La guardia di pubblica sicurezza gli avea fatto certo segno disperato…

Poi la gente fu cacciata e il portone chiuso.

—E chisto è n'ato—disse il guardaporta, tornando al vecchietto.

Quello mormorò:

—Puveriello!…

Dopo un momento chiese:

—Serafina resta qua?

—Non si può. Dopo medicata andrà agl'Incurabili. Donne qui non se ne ammettono—rispose il cerbero, tornando feroce e voltando al vecchio le spalle.

* * *

Serafina fu scesa a braccia e collocata in vettura con le guardie. Fu levato il soffietto e nessuno più vide niente. Ma ella aveva visto il vecchietto. Una mano venne fuori tra serpa e soffietto, e chiamò. Il vecchio accorreva. Dalla vettura uscì una voce femminile, commossa:

—A Nnincurabile…. Venite llà… Nun è niente… nun avite paura!…

Il vecchietto si mise a galoppare dietro alla carrozzella con gli occhi pieni di lacrime, ansimando, chiamando:

—Sarrafì!… Sarrafì!… Sarrafì!…

02 - SERAFINA 02 - SERAFINA 02 - SERAFINA 02 - SERAFINA 02 - SERAFINA 02 - SERAFINA

Martedì—Maggio 86.

Il guardaporta dello spedale dei Pellegrini è un burbero rossiccio, il quale, quando in certi giorni ha infilato un soprabito che gli batte alle calcagna, tutto stinto e sparso di macchie d'olio, quando ha caricata la testa d'una tuba mostruosa, crede di essere il guardaporta di Palazzo Reale. The doorkeeper of the Pilgrims' hospital is a gruff reddish man, who, when on certain days he has slipped on an overcoat that beats at his heels, all wrinkled and streaked with oil stains, when he has charged his head with a monstrous coo, thinks he is the doorkeeper of the Royal Palace. Ha conservato un accento calabrese e la insolenza dei soldati borbonici; certo ha dovuto servire nell'esercito di Re Mbomma. He retained a Calabrian accent and the insolence of Bourbon soldiers; he certainly had to serve in King Mbomma's army. Tra l'altro poco ci vede, per una congiuntivite che gli arrossa tutto intorno le palpebre. By the way, he can see very little, due to conjunctivitis reddening all around his eyelids. Sarà stato per aver continuamente avuto sott'occhi gente insanguinata. It must have been from constantly having bloodied people in front of my eyes.

Ieri questo cerbero digeriva il pranzo, trattenendosi a parlottare con un vecchietto, il quale gli faceva delle confidenze presso al casotto. Yesterday this hellhound was digesting his lunch, lingering in conversation with an old man, who was making confidences to him near the lodge. Poco prima la campanella di avviso era sonata due volte—un tocco solo vuol dire: ferito semplice,—due vogliono dire: ferito in grave stato—tre: ferito moribondo. Just before, the warning bell had rung twice-one touch means: simple wounded,-two means: wounded in serious condition-three: dying wounded. Era stata trasportata su, alla sala delle medicature, una donna, una giovane. She had been transported upstairs to the medicine room, a woman, a young woman. Cinque coltellate, nè più, nè meno. Five stab wounds, no more, no less. La donna si lamentava, si guardava intorno smarrita, mormorando: The woman moaned, looking around bewilderedly, murmuring:

—Sant'Anna mia! -Sant'Anna mia! Ve faccio nu voto!… Scanzateme!… Uh! I make you a vow!... Scanzateme!... Uh! Uh!… Chiano, chiano!… Uh!... Chiano, chiano!...

Veniva da Piazza Francese, da una delle due suburre napolitane. It came from French Square, from one of the two Neapolitan suburbs. Aveva denti e capelli splendidi, una mano piccolissima. He had beautiful teeth and hair, a tiny hand. Gli occhi grandi, azzurri, pieni di lacrime, lucevano. The large, blue, tear-filled eyes glowed. Si chiamava Serafina. Her name was Serafina.

* * *

Laggiù, presso al casotto, il portinaio fumava la pipetta. Over there, by the cottage, the porter was smoking a pipe. Il gran cortile dei Pellegrini era tutto preso dal sole, così che il cuoco, un uomo grasso, ne profittava per sciorinare il suo gran moccichino, a quadroni scuri, sulla spalliera d'una seggiola. The Pilgrims' large courtyard was all sunlit, so that the cook, a fat man, took advantage of it to scarf his large, dark-squared snot on the back of a chair. Due guardie di Pubblica Sicurezza leggevano insieme un libretto di Nuove canzoni napolitane, comentando. Two Public Security Guards read together a booklet of New Neapolitan Songs, commenting. Il brigadiere era salito in sala di medicatura per raccogliere la deposizione di Serafina. The brigadier had gone up to the medical room to take Serafina's statement.

Diceva il vecchietto al guardaporta: Said the old man to the gatekeeper:

—La vedete così, ora, perchè lei è nata con la mala sorte, come me. -You see her like this now because she was born with bad luck, like me. Due anni fa avreste dovuto vederla! Two years ago you should have seen it! Era un fiore. It was a flower. Tutti si voltavano per la via. Everyone was turning for the street. Allora come v'ho detto, io lavorava da quel sarto alla Giudecca. Then as I told you, I was working at that tailor's shop in Giudecca. Io dormiva nella bottega, sopra un divano sconquassato e pensavo sempre a lei che se n'era fuggita. I used to sleep in the workshop, on top of a disheveled couch, and I used to think about her running away. Tre mesi senza vederla! Three months without seeing her! Considerate voi che siete padre!… Avete figlie?… Consider you who are fathers!... Do you have daughters?...

—Caspita! -Caspita! Figlie? Ne tengo tre… Peppenella! I keep three of them-peppenella! Peppenè!…—e chiamava una ragazzetta ch'era fuori nella via a giocare—Trase, viene ccà!… Siente! Peppenè!...-and called a little girl who was out in the street playing-Trase, viene ccà!... Siente! Quella è una… That is a...

—Il Signore ve la guardi. -The Lord watch over you. E abbadatele ve lo dico come a un fratello… And abbadatele I say this to you as to a brother....

Il portiere sorrise. The doorman smiled. Fece scivolar la mano tra lo stipite del casotto e il muro e tirò fuori un bastone. He slid his hand between the doorframe of the cottage and the wall and pulled out a stick.

—Vedete questo?….. Questo ci pensa….. senza eccezione pure per mògliema. -See this?..... This thinks about it..... without exception as well for mògliema. Dicevate?… — You were saying... -

Dunque una sera… che sera!… Io non ho vergogna di dirvelo…… Le verità, m'era messo in giro per chiedere elemosina. So one evening... what an evening!... I'm not ashamed to tell youo...... Le verità, I had put myself out to beg. All'angolo del vico Sergente Maggiore vedo una signora che comprava fiori. At the corner of Sergeant Major alley I see a lady buying flowers. M'accostai….. Signò, qualche cosa a un povero galantuomo!…—Non c'è niente. I approached..... Sir, a few things to a poor gentleman!...-There's nothing.

Io aveva fame e la fame, capite, non conosce educazione. I was hungry, and hunger, you see, knows no manners. Insistetti… Allora lei si voltò per dirmi, seccata, che me ne andassi… Non mi guardò neppure… I insisted... Then she turned to tell me, annoyed, that I was leaving... She didn't even look at me....

—Era lei. -It was her.

—Sarrafina.

Il vecchietto sospirava, si guardava le mani scarne, dondolava il capo. The old man sighed, looked at his gaunt hands, rocked his head.

A un tratto guardò in su al balconcello della sala di medicatura. Suddenly he looked up at the small balcony of the medicine room. Un inserviente preparava filacce, presso alla balaustra, parlando col cuoco, che disotto gesticolava e rideva. An orderly was preparing filacce, near the balustrade, talking to the cook, who below gesticulated and laughed.

—Che lle starranno facenno?—mormorò il vecchietto. -What are they doing to her?" murmured the old man.

Due lagrime gli vennero giù lentamente per le gote. Two tears came slowly down his cheeks. Il portinaio vuotò la pipetta nella mano e, dopo un silenzio, chiese: The porter emptied the pipette into his hand and, after a silence, asked:

—Mbè? -Well?

—Quanto durò quella vita? -How long did that life last? N'anno. N year. Poi fu come una caduta. Then it was like a fall. Come uno che cade da una terrazza all'ultimo piano e si trova a terra. As one who falls from a terrace on the top floor and finds himself on the ground. Povera figlia! Poor daughter! Stette malata due mesi e perdette tutto. She was sick for two months and lost everything. Diventò un'altra. She became another one. Cappello tolto, anella pegnorate, vesti vendute….. Che mestiere, frate mio, che mestiere! Hat taken off, rings pawned, robes sold..... What a trade, my brother, what a trade! Gesù!….

Ora piangeva pianamente, con lo sguardo a terra, con le mani strette sul petto. She was crying softly now, looking down at the ground, her hands clasped on her chest.

—E all'ultimo è arrivata a Piazza Francese. -And at the last she arrived at French Square. E l'hanno fatto chesto!… Me pare nu suonno! And they did that!... Me sembra nu suonno!

—Ma chi glie l'ha fatto? -But who did that to him?

—Doie cumpagne, pe gelusia. -Doie cumpagne, pe gelusia.

Arrivò in quel momento una vettura; dentro vi si abbandonava un giovanotto, che aveva buttato un braccio al collo della guardia la quale lo sorreggeva, guardandolo. A car arrived at that moment; inside it was a young man, who had thrown an arm around the neck of the guard who was supporting him, watching him. Un sottil filo di sangue gli scendeva sulla camicia bianca, dal collo. A thin trickle of blood ran down his white shirt from his neck.

La vettura entrò nel cortile con dietro una folla di gente curiosa. The car entered the courtyard with a crowd of curious people behind it. Il vecchietto, anche lui si accostò, inorridendo. The old man, also approached, horrified.

Il guardaporta afferrò la fune della campanella. The gatekeeper grabbed the bell rope. Tre tocchi. Three touches. La guardia di pubblica sicurezza gli avea fatto certo segno disperato… The public security guard had made certain desperate signs to him....

Poi la gente fu cacciata e il portone chiuso. Then people were kicked out and the gate closed.

—E chisto è n'ato—disse il guardaporta, tornando al vecchietto. -And chisto è n'ato-said the gatekeeper, turning back to the old man.

Quello mormorò: That one murmured:

—Puveriello!… -Puveriello!...

Dopo un momento chiese: After a moment he asked:

—Serafina resta qua? -Serafina stays here?

—Non si può. -You can't. Dopo medicata andrà agl'Incurabili. After medicated she will go to the Incurables. Donne qui non se ne ammettono—rispose il cerbero, tornando feroce e voltando al vecchio le spalle. Women are not allowed here-the hellhound replied, turning fierce again and turning his back on the old man.

* * *

Serafina fu scesa a braccia e collocata in vettura con le guardie. Serafina was dismounted with arms and placed in the car with the guards. Fu levato il soffietto e nessuno più vide niente. The bellows was lifted and no one saw anything anymore. Ma ella aveva visto il vecchietto. But she had seen the old man. Una mano venne fuori tra serpa e soffietto, e chiamò. A hand came out between serpa and bellows, and called out. Il vecchio accorreva. The old man rushed. Dalla vettura uscì una voce femminile, commossa: A female voice came out of the car, moved:

—A Nnincurabile…. -A Nnincurable.... Venite llà… Nun è niente… nun avite paura!… Come over there...it's nothing...don't be afraid!....

Il vecchietto si mise a galoppare dietro alla carrozzella con gli occhi pieni di lacrime, ansimando, chiamando: The old man galloped behind the wheelchair with tear-filled eyes, panting, calling out:

—Sarrafì!… Sarrafì!… Sarrafì!… -Sarrafì!... Sarrafì!... Sarrafì!...