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Decameron di Giovanni Boccaccio, Proemio (2)

Proemio (2)

Nella qual noia tanto rifrigerio già mi porsero i piacevoli ragionamenti d'alcuno amico le sue laudevoli consolazioni, che io porto fermissima opinione per quelle essere avvenuto che io non sia morto.

Ma sì come a Colui piacque il quale, essendo Egli infinito, diede per legge incommutabile a tutte le cose mondane aver fine, il mio amore, oltre a ogn'altro fervente e il quale niuna forza di proponimento o di consiglio o di vergogna evidente, o pericolo che seguir ne potesse, aveva potuto né rompere né piegare, per sè medesimo in processo di tempo si diminuì in guisa, che sol di sè nella mente m'ha al presente lasciato quel piacere che egli è usato di porgere a chi troppo non si mette né suoi più cupi pelaghi navigando; per che, dove faticoso esser solea, ogni affanno togliendo via, dilettevole il sento esser rimaso .


Proemio (2) Proem (2) Proem (2) Proem (2)

Nella qual noia tanto rifrigerio già mi porsero i piacevoli ragionamenti d’alcuno amico le sue laudevoli consolazioni, che io porto fermissima opinione per quelle essere avvenuto che io non sia morto. In such boredom so much the pleasant reflections of a friend of mine gave me his laudable consolations, that I hold firm opinion for those that have come to pass that I am not dead.

Ma sì come a Colui piacque il quale, essendo Egli infinito, diede per legge incommutabile a tutte le cose mondane aver fine, il mio amore, oltre a ogn’altro fervente e il quale niuna forza di proponimento o di consiglio o di vergogna evidente, o pericolo che seguir ne potesse, aveva potuto né rompere né piegare, per sè medesimo in processo di tempo si diminuì in guisa, che sol di sè nella mente m’ha al presente lasciato quel piacere che egli è usato di porgere a chi troppo non si mette né suoi più cupi pelaghi navigando; per che, dove faticoso esser solea, ogni affanno togliendo via, dilettevole il sento esser rimaso . But yes, as he pleased it, since he was infinite, he gave by law incommutable to all worldly things to have an end, my love, besides every other fervent and which no force of purpose or advice or obvious shame, or danger that could follow, he could neither break nor bend, for himself in time the process diminished in such a way, that in the mind alone in the mind left to me now that pleasure that he is used to offer to those who are not nor does he place his darker pelagos by navigating; for which, where it is tiring to be alone, every anxiety taking away, delightfully, I feel left behind.