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Harry Potter e la Pietra Filosofale, Capitolo 2 Parte 1

Capitolo 2 Parte 1

Capitolo 2

Vetri che scompaiono

Erano passati quasi dieci anni da quando i Dursley si erano svegliati una mattina e avevano trovato il nipote sul gradino di casa, ma Privet Drive non era cambiata affatto. Il sole sorgeva sugli stessi giardinetti ben tenuti e illuminava il numero 4 d'ottone sulla porta d'ingresso dei Dursley; si insinuava nel loro soggiorno, che era pressoché identico a quella sera in cui il signor Dursley aveva visto il fatidico telegiornale che parlava di gufi. Soltanto le fotografie sulla mensola del caminetto denotavano quanto tempo fosse passato in realtà. Dieci anni prima c'era un'infinità di fotografie di quello che sembrava un grosso pallone da spiaggia rosa, con indosso cappellini di vari colori. Ma Dudley Dursley non era più un lattante, e ora le fotografie ritraevano un bambinone biondo in sella alla sua prima bicicletta, sulle giostre alla fiera, che giocava al computer col padre, o che si faceva abbracciare e baciare dalla madre. Nulla, in quella stanza, denotava che in casa viveva anche un altro bambino. Eppure, Harry Potter abitava ancora lì; in quel momento dormiva, ma non sarebbe stato per molto. Zia Petunia era sveglia e la sua voce stridula fu il primo rumore della giornata che iniziava.

«Su, alzati! Immediatamente!»

Harry si svegliò di soprassalto. La zia tamburellò di nuovo sulla porta.

«Sveglia!» urlò. Harry sentì i suoi passi avviarsi verso la cucina e poi il rumore della padella che veniva messa sul fornello. Si girò sulla schiena e cercò di ricordare il sogno che stava facendo. Era un bel sogno. C'era una motocicletta volante. Ebbe la strana sensazione di averlo già fatto qualche altra volta.

Ecco di nuovo la zia dietro alla porta.

«Non ti sei ancora alzato?» chiese.

«Sono quasi pronto» rispose Harry.

«Be', vedi di spicciarti, voglio che sorvegli il bacon che ho messo sul fuoco. E non ti azzardare a farlo bruciare. Voglio che tutto sia perfetto, il giorno del compleanno di Duddy».

Harry si lasciò sfuggire un gemito.

«Cosa hai detto?» chiese aspra la zia da dietro la porta.

«Niente, niente...»

Il compleanno di Dudley... come aveva potuto dimenticarlo? Si alzò lentamente e cominciò a cercare i calzini. Ne trovò un paio sotto al letto e, dopo aver tolto un ragno da uno dei due, se li infilò. Harry c'era abituato perché il ripostiglio sotto la scala pullulava di ragni, e lui dormiva lì.

Una volta che si fu vestito, attraversò l'ingresso diretto in cucina. Il tavolo scompariva quasi completamente sotto la pila dei regali di compleanno di Dudley. Sembrava proprio che Dudley fosse riuscito a ottenere il nuovo computer che desiderava tanto, per non parlare del secondo televisore e della bici da corsa. Il motivo preciso per cui Dudley voleva una bici da corsa era un mistero per Harry, visto che Dudley era molto grasso e detestava fare moto, a meno che inutile dirlo non si trattasse di prendere a pugni qualcuno. Il punching-ball preferito di Dudley era Harry, quando riusciva ad acchiapparlo, il che non era facile. Non sembrava, ma Harry era molto veloce.

Forse per il fatto che viveva in un ripostiglio buio Harry era sempre stato piccolo e mingherlino per la sua età. E lo sembrava ancor più di quanto in realtà non fosse, perché non aveva altro da indossare che i vestiti smessi di Dudley, e Dudley era circa quattro volte più grosso di lui. Harry aveva un viso sottile, ginocchia nodose, capelli neri e occhi verde chiaro. Portava un paio di occhiali rotondi, tenuti insieme con un sacco di nastro adesivo per tutte le volte che Dudley lo aveva preso a pugni sul naso. L'unica cosa che a Harry piaceva del proprio aspetto era una cicatrice molto sottile sulla fronte, che aveva la forma di una saetta. Per quanto ne sapeva, l'aveva da sempre, e la prima domanda che ricordava di aver mai rivolto a zia Petunia era stata come se la fosse fatta.

«Nell'incidente d'auto in cui sono morti i tuoi genitori» le aveva risposto lei, «e non fare domande».

Non fare domande: questa era la prima regola per vivere in pace, con i Dursley.

Zio Vernon entrò in cucina mentre Harry stava girando il bacon.

«Fila a pettinarti!» sbraitò a mo' di buongiorno. Circa una volta alla settimana, zio Vernon alzava gli occhi dal suo giornale e urlava che Harry doveva tagliarsi i capelli. Di tagliarsi i capelli Harry aveva bisogno più di tutti i suoi compagni di classe messi insieme; ma non c'era niente da fare: crescevano in quel modo... dappertutto.

Quando Dudley e sua madre entrarono in cucina, Harry stava friggendo le uova. Dudley assomigliava molto a zio Vernon. Aveva un gran faccione roseo, quasi niente collo, occhi piccoli di un celeste acquoso, e folti capelli biondi e lisci che gli pendevano su un gran testone. Spesso zia Petunia diceva che Dudley sembrava un angioletto; Harry invece, diceva che sembrava un maiale con la parrucca.

Harry mise in tavola i piatti con le uova al bacon, un'operazione non particolarmente facile, dato che lo spazio era poco. Nel frattempo, Dudley contava i regali. Gli si lesse sul viso il disappunto.

«Trentasei» disse volgendosi a guardare il padre e la madre. «Due meno dell'anno scorso».

«Caro, non hai contato il regalo di zia Marge. Vedi, è qui, sotto questo regalone grosso grosso di papà e mamma».

«D'accordo, trentasette» disse Dudley tutto paonazzo. Harry, avendo capito che era in arrivo uno dei terrificanti capricci alla Dudley, cominciò a trangugiare il suo bacon il più in fretta possibile, nel caso il cugino avesse buttato il tavolo a gambe all'aria.

Evidentemente, anche zia Petunia annusò il pericolo, perché si affrettò a dire: «E oggi, mentre siamo fuori, ti compreremo altri due regali. Che ne dici, tesoruccio? Altri due regali. Va bene così?»

Dudley ci pensò su un attimo. Lo sforzo sembrò immenso. Alla fine disse lentamente: «Così ne avrò trenta... trenta...»

«Trentanove, dolcezza mia» disse zia Petunia.

«Ah!» Dudley si lasciò cadere pesantemente su una sedia e afferrò il pacchetto più vicino. «Allora va bene».

Zio Vernon ridacchiò sotto i baffi.

«Questa piccola canaglia vuole avere tutto quel che gli spetta fino all'ultimo, proprio come papà. Bravo, Dudley!» E gli scompigliò i capelli.

In quel momento, squillò il telefono e zia Petunia andò a rispondere mentre Harry e zio Vernon rimasero a guardare Dudley scartare la bicicletta da corsa, una cinepresa, un aeroplano telecomandato, sedici nuovi videogiochi e un videoregistratore. Stava strappando l'incarto di un orologio da polso d'oro quando zia Petunia tornò nella stanza con l'aria arrabbiata e preoccupata a un tempo.

«Cattive notizie, Vernon» disse. «La signora Figg si è rotta una gamba. Non può venire a prenderlo». E così dicendo, indicò Harry con un brusco cenno del capo.

Dudley spalancò la bocca inorridito, ma il cuore di Harry balzò di gioia. Ogni anno, per il compleanno di Dudley, i genitori portavano lui e un suo amico fuori per tutto il giorno, in giro per parchi, a fare scorpacciate di hamburger o al cinema. Ogni anno Harry rimaneva con la signora Figg, una vecchia signora mezza matta che viveva due traverse più avanti. Harry detestava quella casa. Puzzava di cavolo e la signora Figg lo costringeva a guardare le fotografie di tutti i gatti che aveva posseduto in vita sua.

«E ora che si fa?» chiese zia Petunia guardando furibonda Harry come se fosse colpa sua. Harry sapeva che avrebbe dovuto dispiacersi per il fatto che la signora Figg si era rotta la gamba, ma non gli fu facile quando gli venne in mente che ancora per un intero anno non sarebbe stato costretto a guardare tutti i Fuffi, i Baffi, i Mascherini e le Palline di questo mondo.

«Si potrebbe provare a telefonare a Marge» suggerì zio Vernon.

«Non dire sciocchezze, Vernon, lo sai benissimo che lo detesta».

I Dursley parlavano spesso di Harry in quel modo come se lui non fosse presente, o piuttosto come se fosse qualcosa di molto sgradevole e non in grado di capirli, come una lumaca.

«Cosa ne dici di... come si chiama... la tua amica... Yvonne?»

«È in vacanza a Maiorca» rimbeccò zia Petunia.

«Potreste lasciarmi semplicemente qui» azzardò Harry speranzoso (una volta tanto, avrebbe potuto guardare quel che voleva alla televisione o persino provare il computer di Dudley).

Zia Petunia fece una faccia come se avesse appena ingoiato un limone.

«Per trovare la casa in rovina quando torniamo?» ringhiò.

«Mica la faccio saltare in aria» disse Harry, ma nessuno lo ascoltò.

«Forse potremmo portarlo allo zoo» disse Petunia lentamente «...e lasciarlo in macchina...»

«Non può restare in macchina da solo. E nuova di zecca...»

Dudley cominciò a piangere forte. In realtà, non stava piangendo; erano anni che non piangeva sul serio, ma sapeva che se contorceva la faccia e si lagnava la madre gli avrebbe dato qualsiasi cosa lui avesse chiesto.

«Duddy tesorino caro, non piangere! Mammina non permetterà che quello ti rovini la festa!» esclamò stringendolo tra le braccia.

«N-n-non... voglio... che ... venga... pure lui!» gridò Dudley tra un finto singhiozzo e l'altro. «Lui rovina s-s-sempre tutto!» E lanciò a Harry un'occhiata malevola attraverso uno spiraglio tra le braccia della madre.

In quel preciso momento suonò il campanello: «Santo cielo, sono arrivati!» esclamò zia Petunia frenetica. E un attimo dopo, l'amico del cuore di Dudley, Piers Polkiss, entrò insieme alla madre. Piers era un ragazzo tutto pelle e ossa, con una faccia da topo. Era lui che in genere immobilizzava le persone con le braccia dietro la schiena mentre Dudley le picchiava. Dudley smise all'istante di far finta di piangere.

Mezz'ora più tardi, Harry, che non riusciva a credere a tanta fortuna, aveva preso posto sul sedile posteriore della macchina dei Dursley insieme a Piers e a Dudley, diretto allo zoo per la prima volta in vita sua. Lo zio e la zia non erano riusciti a inventarsi niente di diverso per lui, ma prima di uscire, zio Vernon lo aveva preso da parte.

«Ti avverto» gli aveva detto piazzandoglisi davanti col suo faccione paonazzo a un millimetro dal suo naso, «ti avverto una volta per tutte, ragazzino, niente cose strane, niente di niente, intesi? O resterai chiuso in quel ripostiglio fino a Natale».

«Non farò proprio niente» disse Harry, «lo prometto...»

Ma zio Vernon non gli credeva. Nessuno gli credeva mai.

Il fatto era che spesso intorno a Harry accadevano fatti strani, e non serviva a niente dire ai Dursley che lui non c'entrava.

Ad esempio, una volta zia Petunia, stanca di veder tornare Harry dal barbiere come se non ci fosse stato affatto, aveva preso un paio di forbici da cucina e gli aveva tagliato i capelli talmente corti da lasciarlo quasi pelato, tranne per la frangetta, che non aveva toccato per «nascondere quell'orribile cicatrice». Dudley era scoppiato a ridere a crepapelle al vedere Harry così conciato, e lui aveva passato una notte insonne al pensiero di come sarebbe andata l'indomani a scuola, dove già tutti lo prendevano in giro per i vestiti sformati e gli occhiali tenuti insieme con lo scotch. Ma la mattina dopo, al risveglio, aveva trovato i capelli esattamente come erano prima che zia Petunia glieli avesse rapati. Per questo era stato punito con una settimana di reclusione nel ripostiglio, sebbene avesse cercato di spiegare che non sapeva spiegare come mai gli fossero ricresciuti così in fretta.


Capitolo 2 Parte 1

Capitolo 2 Chapter 2

Vetri che scompaiono Glas, das verschwindet Glasses that disappear Gafas que desaparecen

Erano passati quasi dieci anni da quando i Dursley si erano svegliati una mattina e avevano trovato il nipote sul gradino di casa, ma Privet Drive non era cambiata affatto. Fast zehn Jahre waren vergangen, seit die Dursleys eines Morgens aufgewacht waren und ihren Neffen vor der Haustür gefunden hatten, aber der Ligusterweg hatte sich nicht verändert. Nearly ten years had passed since the Dursleys had woken up one morning and found their nephew on the doorstep, but Privet Drive had not changed at all. Il sole sorgeva sugli stessi giardinetti ben tenuti e illuminava il numero 4 d’ottone sulla porta d’ingresso dei Dursley; si insinuava nel loro soggiorno, che era pressoché identico a quella sera in cui il signor Dursley aveva visto il fatidico telegiornale che parlava di gufi. Die Sonne ging über denselben gepflegten Gärten auf und beleuchtete die Messingnummer 4 an der Haustür der Dursleys; es schlich sich in ihr Wohnzimmer, das fast identisch mit der Nacht war, in der Mr. Dursley die schicksalhaften Nachrichten über Eulen gesehen hatte. The sun stood on the same well-kept gardens and lit the brass number 4 on the Dursley's front door; it crept into their living room, which was almost identical to that evening when Mr. Dursley had seen the fateful newscast talking about owls. El sol se elevó sobre los mismos jardines bien cuidados e iluminó el número 4 de bronce en la puerta principal de los Dursley; se coló en su sala de estar, que era casi idéntica a la noche en que el Sr. Dursley había visto el fatídico noticiero sobre lechuzas. Soltanto le fotografie sulla mensola del caminetto denotavano quanto tempo fosse passato in realtà. Nur die Fotos auf dem Kaminsims zeigten, wie viel Zeit tatsächlich vergangen war. Only the photographs on the mantelpiece denoted how much time had actually passed. Dieci anni prima c’era un’infinità di fotografie di quello che sembrava un grosso pallone da spiaggia rosa, con indosso cappellini di vari colori. Vor zehn Jahren gab es unzählige Fotos von einem großen rosa Wasserball mit verschiedenfarbigen Kappen. Ten years ago there was a multitude of photographs of what looked like a big pink beach ball, wearing cap-pelts of various colors. Hace diez años, había innumerables fotografías de lo que parecía una gran pelota de playa rosa, con gorras de varios colores. Ma Dudley Dursley non era più un lattante, e ora le fotografie ritraevano un bambinone biondo in sella alla sua prima bicicletta, sulle giostre alla fiera, che giocava al computer col padre, o che si faceva abbracciare e baciare dalla madre. But Dudley Dursley was no longer a suckler, and now the photographs portrayed a blond little boy riding his first bicycle, on the fairground rides, playing computer games with his father, or getting hugged and kissed by his mother. Pero Dudley Dursley ya no era un bebé, y ahora las fotografías mostraban a un niño grande y rubio montando su primera bicicleta, en atracciones de feria, jugando en la computadora con su padre o dejando que su madre lo abrazara y besara. Nulla, in quella stanza, denotava che in casa viveva anche un altro bambino. Nothing in that room indicated that another child lived in the house. Eppure, Harry Potter abitava ancora lì; in quel momento dormiva, ma non sarebbe stato per molto. Dennoch lebte Harry Potter immer noch dort; er schlief jetzt, aber es würde nicht lange dauern. Still, Harry Potter still lived there; at that moment he was asleep, but it would not be long. Zia Petunia era sveglia e la sua voce stridula fu il primo rumore della giornata che iniziava. Tante Petunia war wach und ihre schrille Stimme war das erste Geräusch, als der Tag begann. Aunt Petunia was awake and her shrill voice was the first noise of the day that began.

«Su, alzati! "Komm schon steh auf! "Come on, get up! Immediatamente!» Immediately!"

Harry si svegliò di soprassalto. Harry woke up with a start. La zia tamburellò di nuovo sulla porta. Meine Tante klopfte wieder an die Tür. The aunt tapped the door again. La tía volvió a llamar a la puerta.

«Sveglia!» urlò. "Wake up!" He shouted. Harry sentì i suoi passi avviarsi verso la cucina e poi il rumore della padella che veniva messa sul fornello. Harry hörte ihre Schritte in Richtung Küche und dann das Geräusch der Pfanne, die auf den Herd gestellt wurde. Harry felt his footsteps approaching the kitchen and then the sound of the pan being placed on the stove. Harry escuchó sus pasos hacia la cocina y luego el sonido de la sartén al colocarla en la estufa. Si girò sulla schiena e cercò di ricordare il sogno che stava facendo. He turned on his back and tried to remember the dream he was doing. Era un bel sogno. Es war ein guter Traum. It was a beautiful dream. C’era una motocicletta volante. There was a flying motorcycle. Ebbe la strana sensazione di averlo già fatto qualche altra volta. Er hatte das seltsame Gefühl, dass er das schon einmal getan hatte. He had the strange feeling that he had already done it some other time.

Ecco di nuovo la zia dietro alla porta. Hier ist die Tante wieder hinter der Tür. Here is the aunt behind the door again.

«Non ti sei ancora alzato?» chiese. "Have not you got up yet?" He asked.

«Sono quasi pronto» rispose Harry. "I'm almost ready," Harry replied.

«Be', vedi di spicciarti, voglio che sorvegli il bacon che ho messo sul fuoco. "Well, see to get out, I want you to watch the bacon I put on the fire. “Bueno, asegúrate de darte prisa, quiero que vigiles el tocino que puse al fuego. E non ti azzardare a farlo bruciare. Und traust du dich nicht, es zum Brennen zu bringen? And do not you dare burn it. Y no te atrevas a dejar que se queme. Voglio che tutto sia perfetto, il giorno del compleanno di Duddy». I want everything to be perfect, Duddy's birthday. "

Harry si lasciò sfuggire un gemito. Harry stieß ein Stöhnen aus. Harry let out a groan.

«Cosa hai detto?» chiese aspra la zia da dietro la porta. "What did you say?" The aunt asked harshly from behind the door. "¿Qué dijiste?" preguntó la tía con dureza desde detrás de la puerta.

«Niente, niente...» "Nothing nothing..."

Il compleanno di Dudley... come aveva potuto dimenticarlo? Dudleys Geburtstag … wie konnte er das vergessen? Dudley's birthday ... how could he forget it? Si alzò lentamente e cominciò a cercare i calzini. He stood up slowly and began to look for his socks. Ne trovò un paio sotto al letto e, dopo aver tolto un ragno da uno dei due, se li infilò. Er fand ein Paar unter dem Bett und zog es an, nachdem er eine Spinne von einer entfernt hatte. He found a couple under the bed and, after removing a spider from one of them, he put them on. Encontró un par debajo de la cama y, después de sacar una araña de uno de ellos, se los puso. Harry c’era abituato perché il ripostiglio sotto la scala pullulava di ragni, e lui dormiva lì. Harry war daran gewöhnt, weil der Schrank unter der Treppe voller Spinnen war und er dort schlief. Harry was used to it because the closet under the ladder was full of spiders, and he slept there.

Una volta che si fu vestito, attraversò l’ingresso diretto in cucina. Sobald er angezogen war, ging er durch den Eingang zur Küche. Once he was dressed, he crossed the entrance to the kitchen. Il tavolo scompariva quasi completamente sotto la pila dei regali di compleanno di Dudley. The table almost completely disappeared under Dudley's birthday gifts pile. La mesa desapareció casi por completo bajo la pila de regalos de cumpleaños de Dudley. Sembrava proprio che Dudley fosse riuscito a ottenere il nuovo computer che desiderava tanto, per non parlare del secondo televisore e della bici da corsa. Es sah so aus, als hätte Dudley es geschafft, den neuen Computer zu bekommen, den er so sehr wollte, ganz zu schweigen vom zweiten Fernseher und dem Rennrad. It seemed that Dudley had managed to get the new computer he wanted so much, not to mention the second TV and the racing bike. Il motivo preciso per cui Dudley voleva una bici da corsa era un mistero per Harry, visto che Dudley era molto grasso e detestava fare moto, a meno che inutile dirlo non si trattasse di prendere a pugni qualcuno. Genau, warum Dudley ein Rennrad wollte, war Harry ein Rätsel, da Dudley sehr fett war und das Fahren hasste, es sei denn, es wurde natürlich jemand geschlagen. The exact reason why Dudley wanted a racing bike was a mystery to Harry, since Dudley was very fat and hated doing motorcycles, unless it was pointless to say he was punching someone. Exactamente por qué Dudley quería una bicicleta de carreras era un misterio para Harry, ya que Dudley era muy gordo y odiaba andar en bicicleta, a menos que fuera necesario decir que estaba golpeando a alguien. Il punching-ball preferito di Dudley era Harry, quando riusciva ad acchiapparlo, il che non era facile. Dudley's favorite punching-ball was Harry when he could catch it, which was not easy. El saco de boxeo favorito de Dudley era Harry, cuando podía atraparlo, lo cual no era fácil. Non sembrava, ma Harry era molto veloce. It did not look like it, but Harry was very fast.

Forse per il fatto che viveva in un ripostiglio buio Harry era sempre stato piccolo e mingherlino per la sua età. Vielleicht aufgrund der Tatsache, dass er in einem dunklen Schrank lebte, war Harry für sein Alter immer klein und mickrig gewesen. Perhaps because he lived in a dark closet, Harry had always been small and thin for his age. E lo sembrava ancor più di quanto in realtà non fosse, perché non aveva altro da indossare che i vestiti smessi di Dudley, e Dudley era circa quattro volte più grosso di lui. And it seemed even more so than it really was, because he had nothing to wear but Dudley's clothes, and Dudley was about four times bigger than him. Y se veía aún más de lo que realmente era, porque no tenía nada que ponerse excepto la ropa desechada de Dudley, y Dudley era aproximadamente cuatro veces más grande que él. Harry aveva un viso sottile, ginocchia nodose, capelli neri e occhi verde chiaro. Harry had a thin face, gnarled knees, black hair, and light green eyes. Harry tenía un rostro delgado, rodillas torcidas, cabello negro y ojos verde pálido. Portava un paio di occhiali rotondi, tenuti insieme con un sacco di nastro adesivo per tutte le volte che Dudley lo aveva preso a pugni sul naso. Er trug eine runde Brille, zusammengehalten mit einer Menge Klebeband von all den Malen, als Dudley ihm auf die Nase geschlagen hatte. He wore a pair of round glasses, held together with a bag of tape for all the times Dudley had punched him on the nose. L’unica cosa che a Harry piaceva del proprio aspetto era una cicatrice molto sottile sulla fronte, che aveva la forma di una saetta. Das einzige, was Harry an seinem Aussehen gefiel, war eine sehr dünne Narbe auf seiner Stirn, die wie ein Blitz geformt war. The only thing that Harry liked about his appearance was a very thin scar on his forehead, which had the shape of a lightning bolt. Per quanto ne sapeva, l’aveva da sempre, e la prima domanda che ricordava di aver mai rivolto a zia Petunia era stata come se la fosse fatta. Soweit sie wusste, hatte sie es schon immer gehabt und die erste Frage, an die sie sich erinnerte, jemals Tante Petunia gestellt zu haben, war, wie sie es gestellt hatte. For all he knew, he had it all along, and the first question he ever remembered turning to Aunt Petunia was as if it had been done.

«Nell’incidente d’auto in cui sono morti i tuoi genitori» le aveva risposto lei, «e non fare domande». „Bei dem Autounfall, bei dem deine Eltern ums Leben kamen“, sagte sie, „und stell keine Fragen.“ "In the car accident in which your parents died," she had replied, "and do not ask questions."

Non fare domande: questa era la prima regola per vivere in pace, con i Dursley. Stell keine Fragen: Das war die erste Regel, um mit den Dursleys in Frieden zu leben. Do not ask questions: this was the first rule for living in peace, with the Dursleys. Ne posez pas de questions : c'était la première règle pour vivre en paix avec les Dursley.

Zio Vernon entrò in cucina mentre Harry stava girando il bacon. Uncle Vernon entered the kitchen while Harry was turning the bacon.

«Fila a pettinarti!» sbraitò a mo' di buongiorno. "Geh und frisiere dich!" er bellte guten morgen. "Row to comb you!" He shouted like a good morning. "¡Ve a arreglarte el cabello!" ladró como un buenos días. "Allez vous faire coiffer !" aboya-t-il en guise de bonjour. Circa una volta alla settimana, zio Vernon alzava gli occhi dal suo giornale e urlava che Harry doveva tagliarsi i capelli. Ungefähr einmal in der Woche verdrehte Onkel Vernon die Augen von seiner Zeitung und schrie, dass Harry einen Haarschnitt brauchte. About once a week, Uncle Vernon looked up from his newspaper and screamed that Harry had to cut his hair. Di tagliarsi i capelli Harry aveva bisogno più di tutti i suoi compagni di classe messi insieme; ma non c’era niente da fare: crescevano in quel modo... dappertutto. Harry brauchte dringender einen Haarschnitt als alle seine Klassenkameraden zusammen; aber es gab nichts zu tun: Sie wuchsen so ... überall. To cut his hair Harry needed more than all his classmates put together; but there was nothing to be done: they grew up like that ... everywhere. Harry necesitaba un corte de cabello más que todos sus compañeros juntos; pero no había nada que hacer: así crecían... por todas partes. Di tagliarsi i capelli Harry aveva bisogno più di tutti i suoi compagni di classe messi insieme; ma non c'era niente da fare: crescevano in quel modo... dappertutto.

Quando Dudley e sua madre entrarono in cucina, Harry stava friggendo le uova. When Dudley and his mother went into the kitchen, Harry was frying eggs. Dudley assomigliava molto a zio Vernon. Dudley looked a lot like Uncle Vernon. Dudley se parecía mucho al tío Vernon. Aveva un gran faccione roseo, quasi niente collo, occhi piccoli di un celeste acquoso, e folti capelli biondi e lisci che gli pendevano su un gran testone. He had a big rosy face, almost no neck, small eyes of a watery celestial, and thick, smooth, blond hair hanging on a big head. Spesso zia Petunia diceva che Dudley sembrava un angioletto; Harry invece, diceva che sembrava un maiale con la parrucca. Tante Petunia sagte oft, dass Dudley wie ein kleiner Engel aussah; Harry hingegen sagte, er sehe aus wie ein Schwein mit Perücke. Aunt Petunia often said that Dudley looked like a little angel; Harry, on the other hand, said he looked like a pig with a wig. Tía Petunia solía decir que Dudley parecía un angelito; Harry, por otro lado, dijo que parecía un cerdo con peluca.

Harry mise in tavola i piatti con le uova al bacon, un’operazione non particolarmente facile, dato che lo spazio era poco. Harry placed the dishes with bacon eggs on the table, an operation that was not particularly easy, since there was little space. Nel frattempo, Dudley contava i regali. Meanwhile, Dudley counted gifts. Mientras tanto, Dudley contaba los regalos. Gli si lesse sul viso il disappunto. The disappointment was read on his face. La decepción se leía en su rostro.

«Trentasei» disse volgendosi a guardare il padre e la madre. "Thirty-six," he said, turning to look at his father and mother. "Treinta y seis", dijo, girándose para mirar a su padre ya su madre. «Due meno dell’anno scorso». «Two less than last year».

«Caro, non hai contato il regalo di zia Marge. "Dear, you did not count Aunt Marge's gift. Vedi, è qui, sotto questo regalone grosso grosso di papà e mamma». See, it's here, under this big big gift of dad and mom. "

«D’accordo, trentasette» disse Dudley tutto paonazzo. "Fine, thirty-seven," Dudley said, all purple. "Muy bien, treinta y siete", dijo Dudley, todo rojo. Harry, avendo capito che era in arrivo uno dei terrificanti capricci alla Dudley, cominciò a trangugiare il suo bacon il più in fretta possibile, nel caso il cugino avesse buttato il tavolo a gambe all’aria. Harry, realizing that one of the terrifying whims of Dudley was coming, began to gulp down his bacon as quickly as possible, in case his cousin threw the table upside down. Harry, al darse cuenta de que una de las aterradoras rabietas de Dudley estaba en camino, comenzó a tragar su tocino lo más rápido posible, en caso de que su primo volcara la mesa.

Evidentemente, anche zia Petunia annusò il pericolo, perché si affrettò a dire: «E oggi, mentre siamo fuori, ti compreremo altri due regali. Evidently, Aunt Petunia also sniffed the danger, for she hastened to say, "And today, while we're out, we'll buy you two more presents. Evidentemente, tía Petunia también olió el peligro, porque se apresuró a decir: “Y hoy, mientras estamos fuera, te compraremos dos regalos más. Che ne dici, tesoruccio? What do you think, baby? Altri due regali. Two more gifts. Va bene così?» Is that okay? "

Dudley ci pensò su un attimo. Dudley thought about it for a moment. Lo sforzo sembrò immenso. The effort seemed immense. Alla fine disse lentamente: «Così ne avrò trenta... trenta...» Finally he said slowly, "So I'll have thirty ... thirty ..."

«Trentanove, dolcezza mia» disse zia Petunia. "Thirty-nine, my sweetie," said Aunt Petunia.

«Ah!» Dudley si lasciò cadere pesantemente su una sedia e afferrò il pacchetto più vicino. "Ah!" Dudley dropped heavily into a chair and grabbed the nearest package. "¡Ah!" Dudley se dejó caer pesadamente en una silla y agarró el paquete más cercano. «Allora va bene». "OK then".

Zio Vernon ridacchiò sotto i baffi. Uncle Vernon chuckled under his mustache.

«Questa piccola canaglia vuole avere tutto quel che gli spetta fino all’ultimo, proprio come papà. „Dieser kleine Schlingel möchte alles haben, was er bis zuletzt verdient, genau wie Dad. "This little rogue wants to have everything up to the last one, just like Dad. “Este pequeño bribón quiere tener todo lo que se merece hasta el final, al igual que papá. Bravo, Dudley!» E gli scompigliò i capelli. Bravo, Dudley! "And he ruffled his hair. ¡Bravo, Dudley!". Y alborotó su cabello.

In quel momento, squillò il telefono e zia Petunia andò a rispondere mentre Harry e zio Vernon rimasero a guardare Dudley scartare la bicicletta da corsa, una cinepresa, un aeroplano telecomandato, sedici nuovi videogiochi e un videoregistratore. At that moment, the phone rang and Aunt Petunia went to answer as Harry and Uncle Vernon stood watching Dudley unwrap the racing bicycle, a camera, a remote-controlled airplane, sixteen new video games, and a VCR. Stava strappando l’incarto di un orologio da polso d’oro quando zia Petunia tornò nella stanza con l’aria arrabbiata e preoccupata a un tempo. He was ripping off the wrapping of a gold wristwatch when Aunt Petunia came back into the room looking angry and worried at the same time. Estaba rompiendo el envoltorio de un reloj de pulsera de oro cuando tía Petunia volvió a entrar en la habitación luciendo enfadada y preocupada.

«Cattive notizie, Vernon» disse. "Bad news, Vernon," he said. «La signora Figg si è rotta una gamba. "Mrs. Figg broke her leg. Non può venire a prenderlo». He can not come to get him. " E così dicendo, indicò Harry con un brusco cenno del capo. And so saying, he pointed to Harry with a sharp nod.

Dudley spalancò la bocca inorridito, ma il cuore di Harry balzò di gioia. Dudley opened his mouth in horror, but Harry's heart leapt for joy. La boca de Dudley se abrió con horror, pero el corazón de Harry saltó de alegría. Ogni anno, per il compleanno di Dudley, i genitori portavano lui e un suo amico fuori per tutto il giorno, in giro per parchi, a fare scorpacciate di hamburger o al cinema. Every year, for Dudley's birthday, the parents took him and his friend out all day, around parks, eating burgers or going to the movies. Ogni anno Harry rimaneva con la signora Figg, una vecchia signora mezza matta che viveva due traverse più avanti. Every year Harry stayed with Mrs. Figg, an old half-mad lady who lived two cross-beams ahead. Cada año, Harry se quedaba con la Sra. Figg, una anciana medio loca que vivía dos calles más adelante. Harry detestava quella casa. Harry hated that house. Puzzava di cavolo e la signora Figg lo costringeva a guardare le fotografie di tutti i gatti che aveva posseduto in vita sua. He smelled of cabbage and Mrs. Figg was forcing him to look at photographs of all the cats he had possessed in his life. Olía a repollo y la señora Figg le hizo mirar fotografías de todos los gatos que había tenido en su vida.

«E ora che si fa?» chiese zia Petunia guardando furibonda Harry come se fosse colpa sua. "And now what do you do?" Aunt Petunia asked, looking furiously at Harry as if it were her fault. "¿Y ahora qué hacemos?" preguntó tía Petunia, mirando a Harry como si fuera su culpa. Harry sapeva che avrebbe dovuto dispiacersi per il fatto che la signora Figg si era rotta la gamba, ma non gli fu facile quando gli venne in mente che ancora per un intero anno non sarebbe stato costretto a guardare tutti i Fuffi, i Baffi, i Mascherini e le Palline di questo mondo. Harry knew he should be sorry for the fact that Mrs. Figg had broken her leg, but it was not easy when it occurred to him that for a whole year he would not have to look at all the Fucks, Mustaches, Masks. and the balls of this world. Harry sabía que debería arrepentirse de que la Sra. Figg se hubiera roto la pierna, pero no fue fácil cuando se le ocurrió que durante un año más no se vería obligado a mirar a todos los Goofy, Bigote, Mascherini y las bolas. de este mundo

«Si potrebbe provare a telefonare a Marge» suggerì zio Vernon. "You could try to call Marge," Uncle Vernon suggested.

«Non dire sciocchezze, Vernon, lo sai benissimo che lo detesta». "Do not talk nonsense, Vernon, you know very well that he hates it."

I Dursley parlavano spesso di Harry in quel modo come se lui non fosse presente, o piuttosto come se fosse qualcosa di molto sgradevole e non in grado di capirli, come una lumaca. The Dursleys often talked about Harry like that as if he were not there, or rather as something very unpleasant and not able to understand them, like a snail. Los Dursley muchas veces hablaban de Harry así como si no estuviera ahí, o más bien como si fuera algo muy desagradable e incapaz de entenderlos, como un caracol.

«Cosa ne dici di... come si chiama... la tua amica... Yvonne?» "What about ... what's her name ... your friend ... Yvonne?"

«È in vacanza a Maiorca» rimbeccò zia Petunia. "He's on holiday in Majorca," Aunt Petunia snapped.

«Potreste lasciarmi semplicemente qui» azzardò Harry speranzoso (una volta tanto, avrebbe potuto guardare quel che voleva alla televisione o persino provare il computer di Dudley). "You could just leave me here," Harry hazarded hopefully (for once, he could watch what he wanted on television or even try Dudley's computer).

Zia Petunia fece una faccia come se avesse appena ingoiato un limone. Aunt Petunia made a face as if she had just swallowed a lemon. Tía Petunia hizo una mueca como si acabara de tragar un limón.

«Per trovare la casa in rovina quando torniamo?» ringhiò. "To find the house in ruins when we come back?" He growled.

«Mica la faccio saltare in aria» disse Harry, ma nessuno lo ascoltò. "I do not blow it up," Harry said, but no one listened.

«Forse potremmo portarlo allo zoo» disse Petunia lentamente «...e lasciarlo in macchina...» "Maybe we could take him to the zoo," said Petunia slowly "... and leave him in the car ..."

«Non può restare in macchina da solo. "He can not stay in the car alone. E nuova di zecca...» And brand new ... » Y a estrenar..." Et tout neuf..."

Dudley cominciò a piangere forte. Dudley began to cry loudly. In realtà, non stava piangendo; erano anni che non piangeva sul serio, ma sapeva che se contorceva la faccia e si lagnava la madre gli avrebbe dato qualsiasi cosa lui avesse chiesto. In reality, he was not crying; he had not been crying for years, but he knew that if he wriggled his face and complained his mother would give him anything he had asked. De hecho, ella no estaba llorando; Realmente no había llorado durante años, pero sabía que si torcía la cara y se quejaba, su madre le daría todo lo que pidiera.

«Duddy tesorino caro, non piangere! "Duddy dear darling, do not cry! Mammina non permetterà che quello ti rovini la festa!» esclamò stringendolo tra le braccia. Mammina will not let that spoil the party! "He exclaimed holding him in his arms.

«N-n-non... voglio... che ... venga... pure lui!» gridò Dudley tra un finto singhiozzo e l’altro. "Nn-I do not ... I want ... that ... come ... him too!" Dudley shouted between a fake sob and the other. «Lui rovina s-s-sempre tutto!» E lanciò a Harry un’occhiata malevola attraverso uno spiraglio tra le braccia della madre. "He's always ruining everything!" He gave Harry a malevolent look through a crack in his mother's arms. "¡Él siempre arruina todo!" Y le lanzó a Harry una mirada malévola a través de una rendija en los brazos de su madre.

In quel preciso momento suonò il campanello: «Santo cielo, sono arrivati!» esclamò zia Petunia frenetica. At that precise moment the bell rang: "Good heavens, they have arrived!" Aunt Petunia exclaimed frantically. En ese preciso momento sonó el timbre: "¡Dios mío, ya llegaron!" exclamó tía Petunia frenéticamente. E un attimo dopo, l’amico del cuore di Dudley, Piers Polkiss, entrò insieme alla madre. And a moment later Dudley's close friend, Piers Polkiss, came in together with his mother. Piers era un ragazzo tutto pelle e ossa, con una faccia da topo. Piers was a skinny guy with a rat face. Era lui che in genere immobilizzava le persone con le braccia dietro la schiena mentre Dudley le picchiava. It was he who generally stuck people with their arms behind his back as Dudley beat them. Dudley smise all’istante di far finta di piangere. Dudley instantly stopped pretending to cry. Dudley instantáneamente dejó de fingir llorar.

Mezz’ora più tardi, Harry, che non riusciva a credere a tanta fortuna, aveva preso posto sul sedile posteriore della macchina dei Dursley insieme a Piers e a Dudley, diretto allo zoo per la prima volta in vita sua. Half an hour later, Harry, who could not believe his luck, had taken a seat in the back seat of the Dursleys' car with Piers and Dudley, heading for the first time in his life. Lo zio e la zia non erano riusciti a inventarsi niente di diverso per lui, ma prima di uscire, zio Vernon lo aveva preso da parte. Uncle and aunt had not been able to invent anything different for him, but before leaving, Uncle Vernon had taken him aside.

«Ti avverto» gli aveva detto piazzandoglisi davanti col suo faccione paonazzo a un millimetro dal suo naso, «ti avverto una volta per tutte, ragazzino, niente cose strane, niente di niente, intesi? "I warn you," he had told him, standing in front of him with his big red face a millimeter from his nose, "I warn you once and for all, kid, no strange things, nothing at all, I mean? "Te lo advierto", dijo, parándose frente a él con su gran cara roja a un milímetro de su nariz, "Te lo advierto de una vez por todas, niño, nada de cosas raras, nada de nada, ¿entendido? O resterai chiuso in quel ripostiglio fino a Natale». Or you will stay closed in that closet until Christmas. "

«Non farò proprio niente» disse Harry, «lo prometto...» "I will not do anything," Harry said, "I promise ..."

Ma zio Vernon non gli credeva. But Uncle Vernon did not believe him. Nessuno gli credeva mai. Nobody believed him ever.

Il fatto era che spesso intorno a Harry accadevano fatti strani, e non serviva a niente dire ai Dursley che lui non c’entrava. The fact was that often strange things were happening around Harry, and it was no use telling the Dursleys that he had nothing to do with it. El hecho era que a menudo sucedían cosas extrañas alrededor de Harry, y no servía de nada decirles a los Dursley que él no estaba involucrado. Le fait était que des choses étranges se produisaient souvent autour de Harry, et cela ne servait à rien de dire aux Dursley qu'il n'était pas impliqué.

Ad esempio, una volta zia Petunia, stanca di veder tornare Harry dal barbiere come se non ci fosse stato affatto, aveva preso un paio di forbici da cucina e gli aveva tagliato i capelli talmente corti da lasciarlo quasi pelato, tranne per la frangetta, che non aveva toccato per «nascondere quell’orribile cicatrice». For example, once Aunt Petunia, tired of seeing Harry return from the barber as if he had not been there at all, had taken a pair of kitchen shears and had cut his hair so short as to leave it almost bald, except for the bangs, which he had not touched to "hide that horrible scar." Dudley era scoppiato a ridere a crepapelle al vedere Harry così conciato, e lui aveva passato una notte insonne al pensiero di come sarebbe andata l’indomani a scuola, dove già tutti lo prendevano in giro per i vestiti sformati e gli occhiali tenuti insieme con lo scotch. Dudley had burst out laughing to see Harry so tanned, and he had spent a sleepless night at the thought of how it would be the next day at school, where everyone already made fun of his shapeless clothes and glasses held together with him. Scotch tape. Dudley se había reído a carcajadas al ver a Harry tan bronceado, y había pasado una noche sin dormir pensando en cómo iría la escuela mañana, donde todos ya se burlaban de él por la ropa holgada y los anteojos que sujetaban con cinta adhesiva. Ma la mattina dopo, al risveglio, aveva trovato i capelli esattamente come erano prima che zia Petunia glieli avesse rapati. But the next morning, when he woke up, he found his hair exactly as it was before Aunt Petunia had kidnapped him. Pero a la mañana siguiente, cuando se despertó, encontró su cabello exactamente como estaba antes de que tía Petunia se lo hubiera afeitado. Per questo era stato punito con una settimana di reclusione nel ripostiglio, sebbene avesse cercato di spiegare che non sapeva spiegare come mai gli fossero ricresciuti così in fretta. For this he had been punished with a week of confinement in the closet, though he had tried to explain that he could not explain why they had grown so quickly.