015 - Pasqua, 1° di aprile e made in Italy falsificati (28 marzo 2013)
Ciao a tutti da Francesca e benvenuti alla nuova puntata del podcast "Al dente!". È il 28 marzo e fra poco sarà Pasqua. Ma fra quattro giorni sarà anche il 1° di aprile! Mhh... vi dice qualcosa sui temi di oggi? E poi vi parlerò anche dei falsi prodotti made in Italy. Buon ascolto!
C'è aria di primavera e aria di Pasqua! Eh sì... ma quest'anno non nasconderò più gli ovetti e i conigli di cioccolato per Luca... ormai è diventato grande! Comunque era divertente, quando lui era piccolo. In realtà il "Coniglio" arrivava già vari giorni prima di Pasqua, non appena si respirava aria di primavera, in genere nei boschi dove andavamo a fare le passeggiate, tra un fiore e l'altro... «Mi sa [1] che il Coniglio di Pasqua sia passato di qui...» gli dicevo, mentre passeggiavamo tra gli alberi. Allora una luce gli si accendeva negli occhi ed era così bello vederlo correre felice a cercare gli ovetti... Quindi, perché limitare questa gioia a un giorno solo? Vi confesso che io non conoscevo affatto quest'usanza prima di vivere qua. Infatti in Italia i Conigli di Pasqua non esistono. Ci sono però le uova di cioccolata con la sorpresa. Che non sono male. Le sorprese di oggi purtroppo però sono spesso delle cosette di plastica, giocattolini insipidi [2] che poco dopo essere stati scoperti finiscono nella spazzatura [3]. Ma anni fa era tutta un'altra storia. Le sorprese erano bellissime: piccoli giocattoli di legno, caleidoscopi, portachiavi... Comunque è anche possibile decidere la sorpresa che si vuole fare. Come? Basta andare da un pasticcere, dire che si vuole un uovo "su misura" e consegnare il regalo che si vuole mettere all'interno dell'uovo. Per esempio, non so... un anello, un paio di orecchini... Romantico, no? Un'altra usanza tipica, anche in Italia, è quella delle uova sode [4]. Il giorno di Pasqua, decorate o al naturale, sistemate in un piccolo cestino, vengono portate in chiesa e alla fine della messa il prete le benedice [5]. Dopodiché ogni persona riprende le sue e le porta a casa, dove si mangiano durante il pranzo. E c'è anche un dolce delizioso, tipico di Napoli. Si chiama pastiera napoletana. È a base di pasta frolla [6] con ripieno di grano, ricotta, uova, canditi e acqua di fiori d'arancio. È una torta deliziosa... E mentre vi sto parlando, sento un profumino.... Eh sì, cari amici, l'ho appena fatta... E non vedo l'ora di assaggiarla. Insomma, Pasqua è una bella festa, una festa di rinascita che porta la primavera... E sapete come dice il proverbio? "Natale con i tuoi [7], Pasqua con chi vuoi". Quindi un'ottima occasione per fare qualche bel viaggio. Anche solo per un fine settimana prolungato...
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Allora, come vi dicevo, fra qualche giorno sarà il primo d'aprile e quindi dovremo stare un pochino attenti agli scherzi. Mi sono chiesta da dove viene questa tradizione e non ho trovato notizie precise. Qualcuno ritiene[8] che sia una cosa antica, del tempo dei Romani... Quand'ero bambina, a scuola avevamo l'abitudine di attaccare un pesce di carta sulla schiena di un compagno o di una compagna, senza che se ne accorgesse[9]. Allora tutti ridevano di lui o di lei, lo prendevano in giro... Erano scherzi molto innocenti [10]. Ma ce ne sono anche di famosi e divertenti. Ve ne voglio raccontare uno che riguarda la Svizzera e in particolare il Canton Ticino. Allora, siamo nel 1955 e alla BBC, la famosa emittente inglese, a qualcuno viene un'idea: uno scherzo da trasmettere in TV il primo d'aprile. Il servizio televisivo fa vedere un incredibile scoop: nel Canton Ticino sono molto diffusi gli alberi degli spaghetti e quando l'inverno è mite [11], la qualità è particolarmente buona. Con un video in cui si vede proprio la raccolta sulle piante! Che pensate? Gli inglesi cominciano a telefonare in massa ai centralini della BBC; alcuni per congratularsi dello scherzo, altri per sapere se era vero o no, ma anche varie persone che volevano informazioni sulla coltivazione dell'albero degli spaghetti! La risposta standard allora fu: "Prendete gli spaghetti, infilateli [12] in un barattolo [13] di salsa di pomodoro e... tanti auguri!" Ma non è finita qui: l'allora direttore della rete televisiva, che non sapeva niente dello scherzo, vede il servizio in TV. «Albero degli spaghetti?» dice incredulo alla moglie «Non credo che gli spaghetti crescano sugli alberi!» Allora i due vanno a consultare l'Enciclopedia Britannica e... la cosa bella è che all'epoca la prestigiosa enciclopedia non conteneva nemmeno la voce "spaghetti"! Vedete che cibo esotico era la nostra amata pasta? Però, ora che ci penso...sarebbe comodo, non vi pare, coltivare gli spaghetti? Basterebbe un giardino o un balcone... Annaffiare [14] regolarmente, concimare [15] di tanto in tanto con pomodoro e parmigiano... Ma io personalmente dovrei fare attenzione a tenere l'albero degli spaghetti lontano dalla portata del mio cane Giada: lei è ghiottissima [16] di pasta! Proprio come i suoi padroni... E voi, che mi dite, avete già pronto uno scherzo per qualche amico? O per me? ! * E per restare in tema di scherzi, eccone alcuni non proprio gradevoli, soprattutto perché non si limitano al 1° di aprile. Si tratta infatti di una cosa abbastanza spiacevole: la falsificazione dei prodotti tipici italiani venduti all'estero. Cari amici, tenete gli occhi bene aperti! Infatti vi potrà capitare di vedere nei negozi di mezzo mondo dei prodotti incredibili. Ve ne dico alcuni: un formaggio di nome Parmesao, o fettuccine che per magia diventano maschili ("fettuccini")... No, non si tratta di una rivoluzione grammaticale, e nemmeno di errori di stampa: in questi casi siamo di fronte a veri "cloni" di prodotti made in Italy, prodotti che l'Italia non l'hanno vista nemmeno in cartolina. Qualche esempio? Oltre al già citato Parmesao brasiliano, ne abbiamo molti altri. Facciamo un giro tra gli scaffali dei supermercati del mondo. Ecco la "palenta" di mais (in Croazia); l'"arrabbiatta sauce", con due "t" (in America); o l'olio "Romulo" (che in italiano è Romolo), con l'immagine della Lupa romana, ma prodotto in Spagna; e poi questa è bellissima: il "finocchiono Milano's" made in New York city! Voi forse conoscete la finocchiona [17] toscana, che è tutta un'altra storia... O ancora la "pizza polla cipolla" con tanto di indicazione geografica della regione Basilicata (ma è prodotta in Olanda). E poi c'è il "Gorgonzola cheese" fatto in Winsconsin... E... è carino anche il "salam Napoli", che non è il saluto di un arabo nella città del Vesuvio, ma un salamino rumeno [18]... Per finire, recentemente sul mercato di vari paesi sono arrivati anche i wine kit, polveri miracolose che unite all'acqua promettono in pochi giorni di ottenere a casa vostra le etichette più prestigiose come il Barolo, il Nebbiolo o il Chianti. Eh beh, i prodotti "italian sounding" non sono proprio "italian tasting"! Allora, che cosa ci dice tutto questo? Primo, che i prodotti made in Italy sono molto apprezzati e, secondo, che si vendono bene. Per questo sono i più imitati del mondo... Pensate che due prodotti su tre dall'aspetto... italiano venduti all'estero sono falsi! Allora, cari amici, un consiglio: occhio alle denominazioni e attenzione agli errori di grammatica sulle etichette. Vedete? Sapere bene una lingua ci aiuta anche a evitare le... fregature [19]!
* Care ascoltatrici e cari ascoltatori, anche per oggi è tutto. Vi ricordo che potremo ritrovarci qui sul sito www.podclub.ch fra due settimane. Uno dei temi della prossima puntata sarà il caffè. Per adesso non mi resta che augurarvi dei bei giorni di festa. Arrivederci e a presto!
1 mi sa: penso 2 insipidi: senza gusto, inutili, senza senso 3 spazzatura: rifiuti 4 uova sode: bollite in acqua per almeno 7 minuti 5 benedice: dà la benedizione 6 pasta frolla: impasto a base di burro, uova, zucchero e farina 7 con i tuoi: con la tua famiglia 8 ritiene: pensa 9 se ne accorgesse: lo capisse 10 scherzi innocenti: non cattivi 11 inverno mite: non troppo freddo 12 infilateli: metteteli 13 barattolo: contenitore in metallo 14 annaffiare: dare l'acqua alle piante 15 concimare: dare sostanze nutrienti alle piante 16 ghiottissima di pasta: molto ghiotta, va pazza per la pasta 17 finocchiona: salame toscano con semi di finocchio 18 rumeno: della Romania 19 fregature: imbrogli, danni ricevuti da persone disoneste