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Le avventure di Pinocchio by C. Collodi, Capitolo 32

Capitolo 32

A Pinocchio gli vengono gli orecchi di ciuco, e poi diventa un ciuchino vero e comincia a ragliare.

E questa sorpresa quale fu?

Ve lo dirò io, miei cari e piccoli lettori: la sorpresa fu che Pinocchio, svegliandosi, gli venne fatto naturalmente di grattarsi il capo; e nel grattarsi il capo si accorse…

Indovinate un po' di che cosa si accorse? Si accorse con sua grandissima maraviglia che gli orecchi gli erano cresciuti più d'un palmo.

Voi sapete che il burattino, fin dalla nascita, aveva gli orecchi piccini piccini: tanto piccini che, a occhio nudo, non si vedevano neppure!

Immaginatevi dunque come restò, quando si poté scorgere che i suoi orecchi, durante la notte, erano così allungati, che parevano due spazzole di padule.

Andò subito in cerca di uno specchio, per potersi vedere: ma non trovando uno specchio, empì d'acqua la catinella del lavamano, e specchiandovisi dentro, vide quel che non avrebbe mai voluto vedere: vide, cioè, la sua immagine abbellita di un magnifico paio di orecchi asinini.

Lascio pensare a voi il dolore, la vergogna e la disperazione del povero Pinocchio!

Cominciò a piangere, a strillare, a battere la testa nel muro: ma quanto più si disperava, e più i suoi orecchi crescevano, crescevano e diventavano pelosi verso la cima.

Al rumore di quelle grida acutissime, entrò nella stanza una bella Marmottina, che abitava il piano di sopra: la quale, vedendo il burattino in così grandi smanie, gli domandò premurosamente:

— Che cos'hai, mio caro casigliano?

— Sono malato, Marmottina mia, molto malato… e malato d'una malattia che mi fa paura!

Te ne intendi tu del polso?

— Un pochino.

— Senti dunque se per caso avessi la febbre.

La Marmottina alzò la zampa destra davanti: e dopo aver tastato il polso di Pinocchio gli disse sospirando:

— Amico mio, mi dispiace doverti dare una cattiva notizia!…

— Cioè?

— Tu hai una gran brutta febbre!…

— E che febbre sarebbe?

— È la febbre del somaro.

— Non la capisco questa febbre!

— rispose il burattino, che l'aveva pur troppo capita.

— Allora te la spiegherò io, — soggiunse la Marmottina.

— Sappi dunque che fra due o tre ore tu non sarai più burattino, né un ragazzo…

— E che cosa sarò?

— Fra due o tre ore, tu diventerai un ciuchino vero e proprio, come quelli che tirano il carretto e che portano i cavoli e l'insalata al mercato.

— Oh!

povero me! povero me! — gridò Pinocchio pigliandosi con le mani tutt'e due gli orecchi, e tirandoli e strapazzandoli rabbiosamente, come se fossero gli orecchi di un altro.

— Caro mio, — replicò la Marmottina per consolarlo, — che cosa ci vuoi tu fare?

Oramai è destino. Oramai è scritto nei decreti della sapienza, che tutti quei ragazzi svogliati che, pigliando a noia i libri, le scuole e i maestri, passano le loro giornate in balocchi, in giochi e in divertimenti, debbano finire prima o poi col trasformarsi in tanti piccoli somari.

— Ma davvero è proprio così?

— domandò singhiozzando il burattino.

— Purtroppo è così!

E ora i pianti sono inutili. Bisognava pensarci prima!

— Ma la colpa non è mia: la colpa, credilo, Marmottina, è tutta di Lucignolo!…

— E chi è questo Lucignolo!…

— Un mio compagno di scuola.

Io volevo tornare a casa: io volevo essere ubbidiente: io volevo seguitare a studiare e a farmi onore… ma Lucignolo mi disse: «Perché vuoi annoiarti a studiare? perché vuoi andare alla scuola? Vieni piuttosto con me, nel Paese dei Balocchi: lì non studieremo più: lì ci divertiremo dalla mattina alla sera e staremo sempre allegri».

— E perché seguisti il consiglio di quel falso amico?

di quel cattivo compagno?

— Perché?… Perché, Marmottina mia, io sono un burattino senza giudizio… e senza cuore.

Oh!

se avessi avuto un zinzino di cuore, non avrei mai abbandonato quella buona Fata, che mi voleva bene come una mamma e che aveva fatto tanto per me!… e a quest'ora non sarei più un burattino… ma sarei invece un ragazzino a modo, come ce n'è tanti! Oh!… ma se incontro Lucignolo, guai a lui! Gliene voglio dire un sacco e una sporta!

E fece l'atto di volere uscire.

Ma quando fu sulla porta, si ricordò che aveva gli orecchi d'asino, e vergognandosi di mostrarli al pubblico, che cosa inventò?… Prese un gran berretto di cotone, e, ficcatoselo in testa, se lo ingozzò fin sotto la punta del naso.

Poi uscì: e si dette a cercar Lucignolo dappertutto.

Lo cercò nelle strade, nelle piazze, nei teatrini, in ogni luogo: ma non lo trovò. Ne chiese notizia a quanti incontrò per la via, ma nessuno l'aveva veduto.

Allora andò a cercarlo a casa: e arrivato alla porta bussò

— Chi è?

— domandò Lucignolo di dentro.

— Sono io!

— rispose il burattino.

— Aspetta un poco, e ti aprirò.

Dopo mezz'ora la porta si aprì: e figuratevi come restò Pinocchio quando, entrando nella stanza, vide il suo amico Lucignolo con un gran berretto di cotone in testa, che gli scendeva fin sotto il naso.

Alla vista di quel berretto, Pinocchio sentì quasi consolarsi e pensò subito dentro di sé:

« Che l'amico sia malato della mia medesima malattia?

Che abbia anche lui la febbre del ciuchino?… »

E facendo finta di non essersi accorto di nulla, gli domandò sorridendo:

— Come stai, mio caro Lucignolo?

— Benissimo: come un topo in una forma di cacio parmigiano.

— Lo dici proprio sul serio?

— E perché dovrei dirti una bugia?

— Scusami, amico: e allora perché tieni in capo codesto berretto di cotone che ti cuopre tutti gli orecchi?

— Me l'ha ordinato il medico, perché mi sono fatto male a questo ginocchio.

E tu, caro burattino, perché porti codesto berretto di cotone ingozzato fin sotto il naso?

— Me l'ha ordinato il medico, perche mi sono sbucciato un piede.

— Oh!

povero Pinocchio!…

— Oh!

povero Lucignolo!…

A queste parole tenne dietro un lunghissimo silenzio, durante il quale i due amici non fecero altro che guardarsi fra loro in atto di canzonatura.

Finalmente il burattino, con una vocina melliflua e flautata, disse al suo compagno:

— Levami una curiosità, mio caro Lucignolo: hai mai sofferto di malattia agli orecchi?

— Mai!… E tu?

— Mai!

Per altro da questa mattina in poi ho un orecchio, che mi fa spasimare.

— Ho lo stesso male anch'io.

— Anche tu?… E qual è l'orecchio che ti duole?

— Tutt'e due.

E tu?

— Tutt'e due.

Che sia la medesima malattia?

— Ho paura di sì?

— Vuoi farmi un piacere, Lucignolo?

— Volentieri!

Con tutto il cuore.

— Mi fai vedere i tuoi orecchi?

— Perché no?

Ma prima voglio vedere i tuoi, caro Pinocchio.

— No: il primo devi essere tu.

— No, carino!

Prima tu, e dopo io!

— Ebbene, — disse allora il burattino, — facciamo un patto da buoni amici.

— Sentiamo il patto.

— Leviamoci tutt'e due il berretto nello stesso tempo: accetti?

— Accetto.

— Dunque attenti!

E Pinocchio cominciò a contare a voce alta:

— Uno!

Due! Tre!

Alla parola tre!

i due ragazzi presero i loro berretti di capo e li gettarono in aria.

E allora avvenne una scena, che parrebbe incredibile, se non fosse vera.

Avvenne, cioè, che Pinocchio e Lucignolo, quando si videro colpiti tutt'e due dalla medesima disgrazia, invece di restar mortificati e dolenti, cominciarono ad ammiccarsi i loro orecchi smisuratamente cresciuti, e dopo mille sguaiataggini finirono col dare in una bella risata.

E risero, risero, risero da doversi reggere il corpo: se non che, sul più bello del ridere, Lucignolo tutt'a un tratto si chetò, e barcollando e cambiando colore, disse all'amico:

— Aiuto, aiuto, Pinocchio!

— Che cos'hai?

— Ohimè.

Non mi riesce più di star ritto sulle gambe.

— Non mi riesce più neanche a me, — gridò Pinocchio, piangendo e traballando.

E mentre dicevano così, si piegarono tutt'e due carponi a terra e, camminando con le mani e coi piedi, cominciarono a girare e a correre per la stanza.

E intanto che correvano, i loro bracci diventarono zampe, i loro visi si allungarono e diventarono musi e le loro schiene si coprirono di un pelame grigiolino chiaro, brizzolato di nero.

Ma il momento più brutto per què due sciagurati sapete quando fu?

Il momento più brutto e più umiliante fu quello quando sentirono spuntarsi di dietro la coda. Vinti allora dalla vergogna e dal dolore, si provarono a piangere e a lamentarsi del loro destino.

Non l'avessero mai fatto!

Invece di gemiti e di lamenti, mandavano fuori dei ragli asinini: e ragliando sonoramente, facevano tutt'e due coro: j-a, j-a, j-a .

In quel frattempo fu bussato alla porta, e una voce di fuori disse:

— Aprite!

Sono l'Omino, sono il conduttore del carro che vi portò in questo paese. Aprite subito, o guai a voi!

Capitolo 32 Kapitel 32 Chapter 32 Capítulo 32 Chapitre 32 第32章 Hoofdstuk 32 Глава 32 Kapitel 32

A Pinocchio gli vengono gli orecchi di ciuco, e poi diventa un ciuchino vero e comincia a ragliare. Pinocchio gets donkey ears, and then he becomes a real donkey and begins to bray. As orelhas de Pinóquio são de burro, e então ele se torna um burro de verdade e começa a zurrar.

E questa sorpresa quale fu? Und was war diese Überraschung? And what was this surprise?

Ve lo dirò io, miei cari e piccoli lettori: la sorpresa fu che Pinocchio, svegliandosi, gli venne fatto naturalmente di grattarsi il capo; e nel grattarsi il capo si accorse… I will tell you, my dear and little readers: the surprise was that Pinocchio, awakening, was naturally made to scratch his head; and when he scratched his head he noticed ...

Indovinate un po' di che cosa si accorse? Guess what did you notice? Si accorse con sua grandissima maraviglia che gli orecchi gli erano cresciuti più d’un palmo. He realized to his great amazement that his ears had grown more than an inch.

Voi sapete che il burattino, fin dalla nascita, aveva gli orecchi piccini piccini: tanto piccini che, a occhio nudo, non si vedevano neppure! You know that the puppet, from birth, had little baby ears: so small that, with the naked eye, you could not even see! Vous savez que la marionnette, dès sa naissance, avait de très petites oreilles: si petites qu'à l'œil nu, elles ne pouvaient même pas être vues!

Immaginatevi dunque come restò, quando si poté scorgere che i suoi orecchi, durante la notte, erano così allungati, che parevano due spazzole di padule. Imagine, therefore, how he remained, when he could see that his ears, during the night, were so long, that they looked like two brushes of marshes. Imaginez alors comment il restait, quand on pouvait voir que ses oreilles, pendant la nuit, étaient si allongées, qu'elles ressemblaient à deux brosses de marais. Imagine como permaneceu, quando se pôde ver que seus ouvidos, durante a noite, eram tão alongados, que pareciam duas escovas de pântanos.

Andò subito in cerca di uno specchio, per potersi vedere: ma non trovando uno specchio, empì d’acqua la catinella del lavamano, e specchiandovisi dentro, vide quel che non avrebbe mai voluto vedere: vide, cioè, la sua immagine abbellita di un magnifico paio di orecchi asinini. Er machte sich sofort auf die Suche nach einem Spiegel, um sich selbst sehen zu können: aber als er keinen Spiegel fand, füllte er das Becken des Waschbeckens mit Wasser, und als er sich darin betrachtete, sah er, was er nie sehen wollte: das heißt, er sah sein Bild mit einem prächtigen Paar Eselsohren geschmückt. He immediately went in search of a mirror, to be able to see himself: but not finding a mirror, he filled the basin of the washbasin with water, and looking at himself in it, he saw what he would never have wanted to see: that is, he saw his image embellished with a magnificent pair of donkey ears. Il partit aussitôt à la recherche d'un miroir, pour pouvoir se voir: mais ne trouvant pas de miroir, il remplit d'eau le bassin du lavabo, et en regardant dedans, il vit ce qu'il n'aurait jamais voulu voir: c'est-à-dire qu'il vit son image agrémentée d'un magnifique paire d'oreilles d'âne.

Lascio pensare a voi il dolore, la vergogna e la disperazione del povero Pinocchio! I leave the pain, shame and despair of poor Pinocchio to you!

Cominciò a piangere, a strillare, a battere la testa nel muro: ma quanto più si disperava, e più i suoi orecchi crescevano, crescevano e diventavano pelosi verso la cima. He began to cry, to scream, to bang his head in the wall: but the more he despaired, the more his ears grew, grew and became hairy towards the top. Il se mit à pleurer, à crier, à se cogner la tête contre le mur: mais plus il désespérait, plus ses oreilles grandissaient, poussaient et devenaient velues vers le haut. Ele começou a chorar, a gritar, a bater a cabeça na parede: mas quanto mais ele se desesperava, mais seus ouvidos cresciam, cresciam e ficavam peludos em direção ao topo.

Al rumore di quelle grida acutissime, entrò nella stanza una bella Marmottina, che abitava il piano di sopra: la quale, vedendo il burattino in così grandi smanie, gli domandò premurosamente: At the sound of those very loud cries, a beautiful Marmottina entered the room, which lived on the floor above, which, seeing the puppet in such great despair, asked him attentively: Au son de ces cris perçants, une belle petite marmotte, qui habitait à l'étage, entra dans la pièce et, voyant la marionnette dans de si grandes peurs, lui demanda avec ferveur: Ao som daqueles gritos agudos, uma linda Marmota entrou na sala, que morava no andar de cima: quem, vendo o boneco com tantos desejos, perguntou-lhe atentamente:

— Che cos’hai, mio caro casigliano? - What have you got, my dear Casigliano? - Qu'est-ce que tu as, mon cher Casigliano? - O que você tem, meu querido Casigliano?

— Sono malato, Marmottina mia, molto malato… e malato d’una malattia che mi fa paura! - I'm sick, my little Marmot, very sick ... and sick with a disease that scares me!

Te ne intendi tu del polso? Kennst du den Puls? Do you mean your wrist? Connaissez-vous le poignet? Você entende seu pulso?

— Un pochino. - A little.

— Senti dunque se per caso avessi la febbre. - So listen if by chance I have a fever.

La Marmottina alzò la zampa destra davanti: e dopo aver tastato il polso di Pinocchio gli disse sospirando: Das Murmeltier hob seine rechte Pfote vor sich, und nachdem es Pinocchios Puls gefühlt hatte, sagte es seufzend zu ihm: The Marmottina raised her right paw in front: and after having felt Pinocchio's pulse she said to him with a sigh:

— Amico mio, mi dispiace doverti dare una cattiva notizia!… - My friend, I'm sorry to have to give you bad news! ...

— Cioè? - That is?

— Tu hai una gran brutta febbre!… - You have a very bad fever! ...

— E che febbre sarebbe? - And what fever would that be?

— È la febbre del somaro. - It's donkey fever. - C'est la fièvre des cancres.

— Non la capisco questa febbre! - I don't understand this fever!

— rispose il burattino, che l’aveva pur troppo capita. antwortete die Puppe, die sie leider zu sehr verstanden hatte. - answered the puppet, who had understood it too much.

— Allora te la spiegherò io, — soggiunse la Marmottina. 'Then I'll explain it to you,' added the little Marmot.

— Sappi dunque che fra due o tre ore tu non sarai più burattino, né un ragazzo… - So know that in two or three hours you will no longer be a puppet or a boy ...

— E che cosa sarò? - And what will I be?

— Fra due o tre ore, tu diventerai un ciuchino vero e proprio, come quelli che tirano il carretto e che portano i cavoli e l’insalata al mercato. - In two or three hours, you will become a real donkey, like those who pull the cart and bring the cabbage and salad to the market. - Dans deux ou trois heures, vous deviendrez un véritable âne, comme ceux qui tirent la charrette et apportent chou et salade au marché.

— Oh! - Oh!

povero me! poor me! povero me! poor me! — gridò Pinocchio pigliandosi con le mani tutt’e due gli orecchi, e tirandoli e strapazzandoli rabbiosamente, come se fossero gli orecchi di un altro. Cried Pinocchio, taking both his ears with his hands, and pulling and teasing them furiously, as if they were the ears of another. Cria Pinocchio, prenant ses deux oreilles avec ses mains, les tirant et les brouillant avec colère, comme si c'étaient les oreilles de quelqu'un d'autre.

— Caro mio, — replicò la Marmottina per consolarlo, — che cosa ci vuoi tu fare? „Mein Lieber“, antwortete das kleine Murmeltier, um ihn zu trösten, „was willst du damit machen? "My dear," replied the Little Marmot to console him, "what do you want us to do?"

Oramai è destino. Es ist jetzt Schicksal. It is now destiny. Oramai è scritto nei decreti della sapienza, che tutti quei ragazzi svogliati che, pigliando a noia i libri, le scuole e i maestri, passano le loro giornate in balocchi, in giochi e in divertimenti, debbano finire prima o poi col trasformarsi in tanti piccoli somari. Es steht nun in den Dekreten der Weisheit geschrieben, dass all die lustlosen Kinder, die ihre Tage mit ihren Büchern, Schulen und Lehrern der Langeweile zubringen und ihre Tage mit Spielzeug, Spielen und Vergnügungen verbringen, sich früher oder später in viele kleine Esel verwandeln müssen. . It is now written in the decrees of wisdom, that all those listless boys who, taking books, schools and teachers to boredom, spend their days in toys, in games and in amusements, they must end up sooner or later with turning into many small donkeys .

— Ma davvero è proprio così? - But is it really so?

— domandò singhiozzando il burattino. Asked the puppet, sobbing.

— Purtroppo è così! - Unfortunately, that's the way it is!

E ora i pianti sono inutili. And now the crying is useless. Bisognava pensarci prima! We had to think about it first!

— Ma la colpa non è mia: la colpa, credilo, Marmottina, è tutta di Lucignolo!… - But the fault is not mine: the fault, believe it, Marmottina, is all of Candlewick! ...

— E chi è questo Lucignolo!… - And who is this Candlewick! ...

— Un mio compagno di scuola. - A schoolmate of mine.

Io volevo tornare a casa: io volevo essere ubbidiente: io volevo seguitare a studiare e a farmi onore… ma Lucignolo mi disse: «Perché vuoi annoiarti a studiare? I wanted to go home: I wanted to be obedient: I wanted to continue to study and to honor myself ... but Candlewick said to me: «Why do you want to get bored studying? Je voulais rentrer à la maison: je voulais être obéissante: je voulais continuer à étudier et me faire honneur ... mais Candlewick m'a dit: «Pourquoi veux-tu t'ennuyer à étudier? perché vuoi andare alla scuola? why do you want to go to school? Vieni piuttosto con me, nel Paese dei Balocchi: lì non studieremo più: lì ci divertiremo dalla mattina alla sera e staremo sempre allegri». Instead, come with me to the Land of Toys: there we will no longer study: there we will have fun from morning to evening and we will always be happy ».

— E perché seguisti il consiglio di quel falso amico? - And why did you follow the advice of that false friend?

di quel cattivo compagno? of that bad companion?

— Perché?… Perché, Marmottina mia, io sono un burattino senza giudizio… e senza cuore. - Why? ... Why, my little marmot, I am a puppet without judgment ... and without heart.

Oh!

se avessi avuto un zinzino di cuore, non avrei mai abbandonato quella buona Fata, che mi voleva bene come una mamma e che aveva fatto tanto per me!… e a quest’ora non sarei più un burattino… ma sarei invece un ragazzino a modo, come ce n’è tanti! if I had had a zinzino of heart, I would never have abandoned that good Fairy, who loved me like a mother and who had done so much for me! as there are so many! si j'avais eu un zinzino de cœur, je n'aurais jamais abandonné cette bonne fée, qui m'aimait comme une mère et qui avait tant fait pour moi! ... et maintenant je ne serais plus une marionnette ... mais au lieu de cela je serais un enfant décent comme il y en a tellement! Oh!… ma se incontro Lucignolo, guai a lui! Oh! ... but if I meet Candlewick, woe to him! Oh! ... mais si je rencontre Candlewick, malheur à lui! Gliene voglio dire un sacco e una sporta! I want to say a lot and a bag!

E fece l’atto di volere uscire. Und er machte den Akt, ausgehen zu wollen. And he made the act of wanting to leave.

Ma quando fu sulla porta, si ricordò che aveva gli orecchi d’asino, e vergognandosi di mostrarli al pubblico, che cosa inventò?… Prese un gran berretto di cotone, e, ficcatoselo in testa, se lo ingozzò fin sotto la punta del naso. Aber als er an der Tür war, erinnerte er sich daran, dass er Eselsohren hatte, und schämte sich, sie der Öffentlichkeit zu zeigen, was hatte er erfunden? ... Er nahm eine große Baumwollmütze und setzte sie auf seinen Kopf schluckte es direkt unter seiner Nasenspitze. But when he was at the door, he remembered that he had the ears of a donkey, and ashamed to show them to the public, what he invented? . Mais quand il est arrivé à la porte, il s'est souvenu qu'il avait des oreilles d'âne, et qu'il avait honte de les montrer au public, qu'avait-il inventé? . Mas quando ele estava na porta, ele lembrou que tinha orelhas de burro e vergonha de mostrá-las ao público, o que ele inventou? .

Poi uscì: e si dette a cercar Lucignolo dappertutto. Then he went out: and he sought to find Candlewick everywhere.

Lo cercò nelle strade, nelle piazze, nei teatrini, in ogni luogo: ma non lo trovò. He looked for him in the streets, in the squares, in the theaters, in every place: but he did not find him. Ne chiese notizia a quanti incontrò per la via, ma nessuno l’aveva veduto. He asked all he met on the way for news, but no one had seen him.

Allora andò a cercarlo a casa: e arrivato alla porta bussò Then he went to look for him at home: and when he reached the door he knocked

— Chi è? - Who is it?

— domandò Lucignolo di dentro. Asked Lucignolo from inside.

— Sono io! - It's me!

— rispose il burattino. Replied the puppet.

— Aspetta un poco, e ti aprirò. - Wait a little, and I'll open it for you.

Dopo mezz’ora la porta si aprì: e figuratevi come restò Pinocchio quando, entrando nella stanza, vide il suo amico Lucignolo con un gran berretto di cotone in testa, che gli scendeva fin sotto il naso. After half an hour the door opened: and imagine how Pinocchio remained when, entering the room, he saw his friend Candlewick with a large cotton cap on his head, which fell right under his nose.

Alla vista di quel berretto, Pinocchio sentì quasi consolarsi e pensò subito dentro di sé: At the sight of that hat, Pinocchio felt almost consoled and immediately thought to himself:

« Che l’amico sia malato della mia medesima malattia? "Dass der Freund an der gleichen Krankheit leidet wie ich? «That the friend is sick of my same illness?

Che abbia anche lui la febbre del ciuchino?… » Could he also have donkey fever? ... "

E facendo finta di non essersi accorto di nulla, gli domandò sorridendo: And pretending not to have noticed anything, he asked him smiling:

— Come stai, mio caro Lucignolo? - How are you, my dear Candlewick?

— Benissimo: come un topo in una forma di cacio parmigiano. - Sehr gut: wie eine Maus in Parmesanform. - Very good: like a mouse in a form of parmesan cheese.

— Lo dici proprio sul serio? - Meinen Sie das wirklich? - Are you really serious?

— E perché dovrei dirti una bugia? - And why should I tell you a lie?

— Scusami, amico: e allora perché tieni in capo codesto berretto di cotone che ti cuopre tutti gli orecchi? - Excuse me, friend: so why are you wearing this cotton cap that covers all your ears? - Excusez-moi, ami: alors pourquoi portez-vous ce bonnet en coton qui couvre toutes vos oreilles?

— Me l’ha ordinato il medico, perché mi sono fatto male a questo ginocchio. - The doctor ordered me, because I hurt this knee.

E tu, caro burattino, perché porti codesto berretto di cotone ingozzato fin sotto il naso? And you, dear puppet, why are you wearing this gorged cotton cap right up to your nose?

— Me l’ha ordinato il medico, perche mi sono sbucciato un piede. - The doctor ordered me to, because I skinned my foot. - Le médecin m'a ordonné, car j'ai pelé mon pied.

— Oh!

povero Pinocchio!… Poor Pinocchio!...

— Oh!

povero Lucignolo!… poor Candlewick! ...

A queste parole tenne dietro un lunghissimo silenzio, durante il quale i due amici non fecero altro che guardarsi fra loro in atto di canzonatura. He kept a very long silence behind these words, during which the two friends did nothing but look at each other in an act of teasing.

Finalmente il burattino, con una vocina melliflua e flautata, disse al suo compagno: Finally the puppet, with a mellifluous and fluttered voice, said to his companion: Finalmente, o boneco, com uma voz suave e canelada, disse ao companheiro:

— Levami una curiosità, mio caro Lucignolo: hai mai sofferto di malattia agli orecchi? - Cure me a curiosity, my dear Lucignolo: have you ever suffered from disease in your ears? - Soulevez-moi une curiosité, mon cher Candlewick: avez-vous déjà souffert d'une maladie de l'oreille?

— Mai!… E tu? - Never! ... And you?

— Mai! - Never!

Per altro da questa mattina in poi ho un orecchio, che mi fa spasimare. Moreover from this morning on I have an ear, which makes me feel sorry. Par contre, à partir de ce matin, j'ai une oreille, ce qui me donne envie. Por mais desta manhã em diante, tenho um ouvido, o que me faz sentir pena.

— Ho lo stesso male anch’io. - I have the same pain too.

— Anche tu?… E qual è l’orecchio che ti duole? - You too? ... And what is the ear that hurts you?

— Tutt’e due. - Both of them.

E tu? And you?

— Tutt’e due. - Both.

Che sia la medesima malattia? What is the same disease?

— Ho paura di sì? - Am I afraid so?

— Vuoi farmi un piacere, Lucignolo? - Do you want to do me a favor, Candlewick?

— Volentieri! - I'd love that!

Con tutto il cuore. With all my heart.

— Mi fai vedere i tuoi orecchi? - Will you show me your ears?

— Perché no? - Why not?

Ma prima voglio vedere i tuoi, caro Pinocchio. But first I want to see yours, dear Pinocchio.

— No: il primo devi essere tu.

— No, carino! - No, cute!

Prima tu, e dopo io! First you, and then me!

— Ebbene, — disse allora il burattino, — facciamo un patto da buoni amici. 'Well,' said the puppet then, 'let's make a pact like good friends.

— Sentiamo il patto. - Let's hear the deal.

— Leviamoci tutt’e due il berretto nello stesso tempo: accetti? - Let us both have our berets at the same time: will you accept? - Enlevons nos casquettes tous les deux en même temps: êtes-vous d'accord?

— Accetto. - I accept.

— Dunque attenti! - So be careful!

E Pinocchio cominciò a contare a voce alta: And Pinocchio began to count aloud:

— Uno!

Due! Tre!

Alla parola tre! At word three!

i due ragazzi presero i loro berretti di capo e li gettarono in aria. the two boys took their caps and threw them in the air. les deux garçons ont pris leurs casquettes et les ont lancées en l'air.

E allora avvenne una scena, che parrebbe incredibile, se non fosse vera. And then a scene occurred which would seem incredible if it were not true.

Avvenne, cioè, che Pinocchio e Lucignolo, quando si videro colpiti tutt’e due dalla medesima disgrazia, invece di restar mortificati e dolenti, cominciarono ad ammiccarsi i loro orecchi smisuratamente cresciuti, e dopo mille sguaiataggini finirono col dare in una bella risata. Es geschah nämlich, dass Pinocchio und Candlewick, als sie sich beide von demselben Unglück getroffen sahen, anstatt gekränkt und traurig zu sein, anfingen, mit ihren enorm gewachsenen Ohren zu blinzeln, und nach tausend Unhöflichkeiten schließlich herzhaft lachten. It so happened that Pinocchio and Lucignolo, when they were both struck by the same misfortune, instead of remaining mortified and painful, began to wink their immeasurably grown ears, and after a thousand shambles they ended up giving a good laugh. Il arriva, c'est-à-dire que Pinocchio et Candlewick, quand ils se virent frappés par le même malheur, au lieu d'être mortifiés et douloureux, se mirent à cligner de leurs oreilles énormément grossies, et après mille grossièretés, ils finirent par rire. Ou seja, Pinóquio e Lucignolo, quando foram atingidos pelo mesmo infortúnio, em vez de permanecerem mortificados e doloridos, seus ouvidos começaram a piscar seus ouvidos crescentemente desordenados e, depois de mil fofocas, acabaram dando uma boa risada.

E risero, risero, risero da doversi reggere il corpo: se non che, sul più bello del ridere, Lucignolo tutt’a un tratto si chetò, e barcollando e cambiando colore, disse all’amico: Und sie lachten, sie lachten, sie lachten, weil sie ihre Körper hochhalten mussten: außer dass Candlewick beim besten Gelächter plötzlich still wurde und taumelnd und mit wechselnder Farbe zu seinem Freund sagte: And they laughed, they laughed, they laughed at having to hold up their bodies: except that, on the most beautiful of laughter, Lucignolo suddenly bent over, and staggered and changed color, he said to his friend: Et ils riaient, ils riaient, ils riaient d'avoir à se tenir debout: sauf que, au meilleur des rires, Candlewick s'arrêta brusquement, et chancelant et changeant de couleur, dit à son ami:

— Aiuto, aiuto, Pinocchio! - Help, help, Pinocchio!

— Che cos’hai? - Was haben Sie? - What's wrong?

— Ohimè. - Alas. - Hélas.

Non mi riesce più di star ritto sulle gambe. I can no longer stand upright on my legs.

— Non mi riesce più neanche a me, — gridò Pinocchio, piangendo e traballando. "I can't do it either," cried Pinocchio, crying and wobbling. «Je ne peux même plus le faire», s'écria Pinocchio en pleurant et en vacillant.

E mentre dicevano così, si piegarono tutt’e due carponi a terra e, camminando con le mani e coi piedi, cominciarono a girare e a correre per la stanza. And while they were saying this, they both knelt down on all fours and, walking with their hands and feet, they began to turn and run around the room. Et en disant cela, ils se sont tous deux agenouillés à quatre pattes et, marchant avec leurs mains et leurs pieds, ils ont commencé à se retourner et à courir dans la pièce.

E intanto che correvano, i loro bracci diventarono zampe, i loro visi si allungarono e diventarono musi e le loro schiene si coprirono di un pelame grigiolino chiaro, brizzolato di nero. Und während sie rannten, wurden ihre Arme zu Pfoten, ihre Gesichter verlängerten sich und wurden zu Schnauzen, und ihre Rücken waren mit blassgrauem, schwarzgrauem Haar bedeckt. And while they were running, their arms became paws, their faces lengthened and turned into muzzles and their backs were covered with a light gray coat, grizzled with black. Et tandis qu'ils couraient, leurs bras devenaient des pattes, leurs visages s'allongeaient et devenaient des museaux, et leur dos était couvert de cheveux gris pâle, grisonnants de noir.

Ma il momento più brutto per què due sciagurati sapete quando fu? Aber wissen Sie, wann der schlimmste Moment für diese beiden Schufte war? But the worst moment for those two wretches you know when it was? Mais savez-vous quand a été le pire moment pour ces deux misérables?

Il momento più brutto e più umiliante fu quello quando sentirono spuntarsi di dietro la coda. The worst and most humiliating moment was when they heard the tail grow from behind. Vinti allora dalla vergogna e dal dolore, si provarono a piangere e a lamentarsi del loro destino. Wounded then by shame and pain, they tried to cry and complain about their fate.

Non l’avessero mai fatto! Das haben sie nie getan! They had never done it! Ils ne l'ont jamais fait!

Invece di gemiti e di lamenti, mandavano fuori dei ragli asinini: e ragliando sonoramente, facevano tutt’e due coro: j-a, j-a, j-a . Anstatt zu stöhnen und zu stöhnen, schickten sie Eselschreie aus: und laut schreiend machten sie beide einen Chor: ja, ja, ja. Instead of groans and moans, they sent out the donkey's brays: and when they were ringing loudly, they both made choirs: ja, ja, ja. Au lieu de gémir et de gémir, ils ont envoyé un âne en braillant: et en braillant fort, ils ont tous deux fait un chœur: ja, ja, ja.

In quel frattempo fu bussato alla porta, e una voce di fuori disse: Meanwhile there was a knock on the door, and a voice outside said:

— Aprite! - Open up!

Sono l’Omino, sono il conduttore del carro che vi portò in questo paese. I am the Little Man, I am the conductor of the chariot that brought you to this country. Aprite subito, o guai a voi! Open now, or woe to you!