3. Un cappuccino un po'... diverso!
Poco dopo Pietro è in un bar vicino a casa sua.
Di solito gli italiani fanno colazione al bar:
bevono un caffè o un cappuccino e mangiano un cornetto mentre sfogliano il giornale,
e poi vanno a lavorare.
Pietro no, preferisce fare colazione a casa, mangiare i suoi biscotti, preparare il suo caffè...
Ma oggi è un giorno diverso, e decide di fare tutte cose nuove:
perciò eccolo al bar vicino a casa, pieno di impiegati che prendono in fretta un caffè e corrono in ufficio,
o di avvocati che sfogliano il giornale mentre bevono il cappuccino.
C'è anche qualche studente che mangia una pasta e legge qualcosa seduto al tavolino.
Pietro non sa se sedersi o restare in piedi alla fine decide di sedersi,
ma su uno sgabello al bancone.
Adesso è al bancone che guarda il barista correre di qua e di là per servire i clienti e non ha ancora deciso cosa prendere.
– Desidera? – chiede il barista.
– Un caffè... anzi, no, un cappuccino! – dice Pietro a voce non molto alta.
– Prego? – il cameriere, nella confusione del bar, non ha sentito bene.
– Un cappuccino – ripete Pietro.
Il barista comincia a lavorare con la macchina del caffè, poi prepara il latte e infine mette la tazza sul bancone, davanti a Pietro.
– Vuole un po' di cacao?
– Sì, grazie.
È la prima volta che Pietro guarda con attenzione un barista preparare il cappuccino e adesso che la tazza è lì davanti a lui, bella calda, pensa che è stata proprio una buona idea venire al bar.
Ma mentre Pietro si prepara a bere il suo bel cappuccino, un uomo elegante grida dall'entrata del bar – Un caffè! – ed entra di corsa.
In quello stesso momento si alza un giovane studente dallo sgabello vicino a Pietro:
il signore elegante non vede lo studente e i due si scontrano.
Lo studente per non cadere mette la mano sulla schiena di Pietro proprio mentre Pietro beve il suo cappuccino, che cade tutto sui suoi pantaloni e sulla camicia.
– Oh, mi scusi tanto... – lo studente è davvero dispiaciuto e guarda triste i pantaloni di Pietro.
– No, niente, non fa niente... – prova a dire Pietro, che si alza in piedi.
– Davvero, scusi... Per favore, un altro cappuccino per il signore! – dice lo studente al barista mentre indica Pietro.
– No, lasci, lasci, non fa niente, davvero.
Mentre lo studente esce dal bar, al suo posto si siede il signore entrato di fretta, che guarda i pantaloni di Pietro con un'espressione sorpresa.
Pietro paga il cappuccino alla cassa e torna a casa, per cambiare i pantaloni.
Come inizio di una nuova vita, non c'è male.