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Salvatore racconta, #12 – Palermo, città di re

#12 – Palermo, città di re

Trascrizione dal podcast Salvatore racconta, episodio pubblicato il 22 maggio 2021.

Distribuito con licenza Creative Commons CC-BY 4.0 non commerciale.

Quando parliamo di scoprire una città dove non siamo ancora mai stati, usiamo la parola visitare.

Visitare una città vuol dire soprattutto vedere quello che c'è. Monumenti, piazze, strade, musei. Anche l'etimologia della parola visitare dice chiaramente che è qualcosa che ha a che fare con la vista, con gli occhi.

Eppure, non è solo con gli occhi che si visita una nuova città. A volte, per scoprire l'anima di un posto, bisogna usare anche gli altri sensi. L'olfatto, il gusto, l'udito e persino il tatto.

Ci sono alcune città in particolare, dove non possiamo limitarci a guardare. Dovremmo odorare, gustare, ascoltare e toccare.

Se c'è una città per cui tutto questo è fondamentale, è sicuramente Palermo.

Il capoluogo della Sicilia è un posto dove tutti i cinque sensi sono necessari. Limitarsi a osservare con gli occhi può andare bene per dei turisti che hanno fretta, arrivati in città per una toccata e fuga.

Se ascoltate Salvatore racconta, però, di sicuro non siete turisti distratti. Se seguite questo podcast, sicuramente vi interessa qualcosa in più di guardare una cartolina.

Palermo può essere per alcuni una città complicata. Caotica, rumorosa, piena di gente che parla forte e che guida in modo spericolato. Una città dagli odori intensi. Di cibo, di mare, di mercati, ma anche di spazzatura a volte.

Allo stesso tempo, Palermo è una città di persone generose, piena di colore, di vita, di arte, di cultura, di posti incredibili, di cose interessantissime che aspettano solo di essere scoperte.

Se avete pazienza, ve ne racconto io qualcuna.

Ormai lo sapete come funziona, no? Cominciamo da un po' di storia.

Palermo è antica più o meno quanto Roma, fondata all'incirca nello stesso periodo da mercanti fenici che volevano avere in Sicilia una base commerciale. Nel frattempo Roma diventa molto potente, questa storia la conosciamo tutti, e Palermo con tutta la Sicilia resta legata all'impero romano, e poi bizantino, fino al medioevo.

Nel nono secolo dopo Cristo, per capirci quando in nord Europa c'è Carlo Magno, in Sicilia arrivano conquistatori da est. Gli arabi.

In quel momento inizia il periodo d'oro di Palermo, che grazie agli arabi diventa la città più importante dell'isola e si riempie di palazzi, di intellettuali e di mercanti. Per le strade si parla arabo, latino, greco e anche la prima forma di siciliano.

La città resta una capitale araba per circa centocinquant'anni. Ma i principi arabi litigano tra loro e con la popolazione locale. Presto la Sicilia diventa terra di conquista per altre genti. Come per esempio, i Normanni, popolo di origini vichinghe, da tempo insediato nella Francia del nord, e che in quegli anni gira per l'Europa in cerca di terra e avventura.

Ruggero d'Altavilla, capo militare dei normanni, conquista la Sicilia e ne diventa re, scegliendo di mantenere Palermo come sua capitale.

I normanni cristiani che arrivano in Sicilia non distruggono le tracce della cultura araba che hanno sostituito. Al contrario. La usano come propria base e questo rende l'architettura medievale di Palermo assolutamente unica. La città da questo periodo storico ottiene la reggia oggi conosciuta come Palazzo dei Normanni e la Cappella Palatina, che è ancora oggi una delle chiese più belle del mondo.

Facciamo un piccolo salto in avanti, di due generazioni. Succede che l'erede del sacro romano impero, nipote di Federico Barbarossa, è anche nipote di Ruggero d'Altavilla e quindi erede del regno di Sicilia. È Federico II di Svevia, lo stupor mundi, uno degli uomini più importanti e discussi del medioevo.

Di lui sono state dette tante cose. Chi lo ha chiamato pazzo e chi genio, chi lo considera un uomo molto cristiano e chi lo accusava di essere l'anticristo, chi lo amava e chi lo odiava follemente.

Questo però a noi non interessa. Il fatto è che Federico II amava Palermo e ne ha fatto una città ancora più brillante, ricca e cosmopolita. In quel momento Palermo è davvero al centro del mondo. Incrocio di commerci, culture e religioni. Senza dimenticare la poesia. Durante il regno di Federico, nasce la scuola poetica siciliana che rivoluziona il modo di scrivere versi. Senza quella, non ci sarebbe stato Dante, per capirci.

Dopo la fine del periodo normanno e imperiale, Palermo perde un po' di importanza. A governare in Sicilia arrivano i francesi. Che però non sono molto amati. Contro di loro scoppiano delle rivolte, proprio a Palermo. Rivolte diventate famose come I vespri siciliani. La conseguenza è che i francesi sono cacciati e a Palermo arrivano gli Aragona. La Sicilia diventa una provincia dell'impero spagnolo e a Palermo non c'è più un re, ma un viceré.

I legami di Palermo con la Spagna sono lunghissimi e arrivano fino al XIX secolo. Prima che la Sicilia si unisca al regno d'Italia nel 1860, sull'isola e su tutto il sud Italia regna ancora una dinastia di origine spagnola. Quella dei Borbone, che ancora oggi sono i re di Spagna.

Arriviamo a una storia più vicina a noi. Quando la Sicilia diventa parte del regno d'Italia, non c'è nessuno che a Palermo si possa più chiamare re o viceré. Restano i palazzi e l'orgoglio delle famiglie nobili palermitane, che però lasciano faticosamente il passo alla borghesia innovativa che negli anni Venti del XX secolo apre un grande momento di arte e architettura liberty. Che si vede ancora oggi, nonostante i danni della guerra.

Piccola parentesi: a questo mondo un po' decadente e malinconico, lo scrittore palermitano Giuseppe Tomasi di Lampedusa ha dedicato uno dei libri più belli e famosi della letteratura italiana contemporanea: il Gattopardo.

Infine, uno sguardo sulla storia recentissima di Palermo. Purtroppo scritta su pagine molto oscure. Alla fine del XX secolo, sui giornali si parla della città soprattutto in relazione alla mafia, alle stragi di mafia e agli omicidi dei giudici che hanno combattuto Cosa Nostra, come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Dobbiamo dire che negli ultimi anni, Palermo ha fatto bene i conti con il suo passato, anche grazie a un sindaco attivo e coraggioso come Leoluca Orlando che ha lavorato a lungo per dare un'immagine e un senso nuovo alla città. Se oggi Palermo non vuol dire soltanto mafia, è soprattutto grazie a lui.

Tutta questa storia, ricca di popoli e tradizioni diverse, ha lasciato delle tracce su Palermo. I suoi palazzi medievali somigliano allo stesso tempo a quelli del Cairo e della Normandia. I suoi viali principali ricordano quelli di Barcellona, il suo spirito creativo e un po' caotico ricorda molto Napoli.

Tuttavia non dobbiamo pensare a Palermo come a un collage di altri luoghi. Palermo ha preso ispirazione da tutti quelli che ci hanno abitato, ma ha preso la sua strada per diventare unica.

Se capitate in città a luglio, in particolare tra il 10 e il 15 del mese, troverete Palermo concentrata in quello che i locali chiamano “festino”. Se quel suffisso –ino vi fa pensare a una cosa piccola, vi state completamente sbagliando. Per cinque giorni all'anno, i palermitani onorano la loro santa patrona, Santa Rosalia, con una serie di riti religiosi e laici antichissimi. Non potrebbe esistere Palermo senza Santa Rosalia. E se camminando per la città incontrerete delle immagini di quella che sembra una bambina con un teschio in mano, o sotto i piedi, non spaventatevi. È proprio lei. La donna che, per la sua fede, ha rifiutato di sposare il re di Sicilia e ha deciso di vivere da eremita in una grotta fino alla sua morte, a 40 anni.

I più devoti ogni 4 settembre salgono a piedi dal centro fino a Monte Pellegrino, dove sono state trovate le sue reliquie.

Anche per le persone non religiose, partecipare al festino di Santa Rosalia è il modo per vivere al massimo Palermo. In particolare dal punto di vista culinario, perché in quei giorni esplode letteralmente il mondo del cibo di strada palermitano.

Tra le cose che dovete sicuramente provare a Palermo ci sono moltissimi carboidrati e grassi fritti. Quindi non iniziate una dieta prima di partire. Il piatto più classico di strada è il pane con le panelle. Ovvero un panino farcito con frittelle di ceci fritte in olio bollente e condite con succo di limone e pepe nero.

Se mangiate la carne e non siete particolarmente schizzinosi, un altro piatto tipico da provare è sicuramente quello che in siciliano si chiama u pani ca meusa, ovvero un panino ripieno di interiora di vitello fritte nello strutto. A scelta, potete chiedere di aggiungere un po' di caciocavallo grattugiato. Lo so cosa state pensando, non è proprio leggerissimo da digerire durante una gita in estate…

Se invece preferite i gusti dolci, avete solo l'imbarazzo della scelta tra tutti i prodotti della pasticceria siciliana. In particolare, ovviamente i famosissimi cannoli e la cassata, il tipico dolce a base di ricotta, pasta reale e frutta candita.

Da bere? Certamente uno dei vini dolci siciliani come lo zibibbo, la malvasia o il moscato, ideali da sorseggiare mangiando un cannolo. Oppure un caffè. Occhio, però. A Palermo l'espresso è particolarmente ristretto e sempre servito dentro tazzine bollenti.

Come dico sempre, Salvatore racconta non è un podcast di viaggi e quindi non suggerisco itinerari turistici. Questa volta però devo fare un piccolo strappo alla regola. Sono sicuro che tutti quelli che visiteranno Palermo, vedranno i grandi palazzi e chiese in stile arabo-normanno. E faranno benissimo, intendiamoci. Palermo però, quella vera, si vive dentro i suoi mercati. In particolare quelli storici, come Ballarò e la Vucciria.

I colori, i profumi, i sapori di Palermo sono raccolti in questi posti. Dove la gente canta e urla per promuovere i propri prodotti, e si può assaggiare qualcosa, tastare la frutta fresca, bere una bevanda rinfrescante. È un'esperienza sensoriale intensa, e sicuramente non è l'ideale se amate il silenzio e la calma. Ma se volete capire veramente Palermo, non lo potete evitare.

Per riposare poi, potete prendere l'autobus che porta a Mondello, la spiaggia preferita dai palermitani. Oppure, visitare il bellissimo parco che i locali per abitudine chiamano giardino inglese, ma che oggi porta il nome di Piersanti Mattarella, politico siciliano ucciso dalla mafia e fratello dell'attuale presidente della repubblica Sergio Mattarella. Ovviamente, palermitano anche lui.

Come sempre, una nota finale sul calcio. Palermo è molto legata alla sua squadra: il Palermo. I suoi colori sociali sono il rosa e il nero e lo stadio è il Renzo Barbera. Tra il 2004 e il 2012, il Palermo ha avuto il suo periodo d'oro arrivando anche a giocare le coppe europee. Dopo, la squadra ha fatto bancarotta, ha cambiato proprietario e oggi lotta nel campionato di Serie C, con tanta ambizione di tornare presto in alto. I palermitani non vedono l'ora.

Insomma, quando visiterete Palermo ricordate la sua storia ricca e multiculturale. Non c'è niente di strano a trovare una bellissima chiesa bizantina dentro un palazzo normanno circondato da edifici in stile arabo e palme giganti. E ricordate che anche per questa sua storia piena di re e palazzi, i palermitani sono molto orgogliosi e legati alla loro città. Anche se ovviamente sono consapevoli dei suoi difetti.

Anche voi, quando ci andrete, provate a viverla così. Con orgoglio e consapevolezza. Vivete al massimo la città nelle sue contraddizioni, e potrete dire davvero di avere visitato Palermo.

Con tutti i sensi, come dicevamo all'inizio.

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Trascrizione dal podcast Salvatore racconta, episodio pubblicato il 22 maggio 2021.

Distribuito con licenza Creative Commons CC-BY 4.0 non commerciale.

Quando parliamo di scoprire una città dove non siamo ancora mai stati, usiamo la parola visitare. When we talk about discovering a city where we have never yet been, we use the word visit.

Visitare una città vuol dire soprattutto vedere quello che c'è. Visiting a city is mostly about seeing what is there. Monumenti, piazze, strade, musei. Monuments, squares, streets, museums. Anche l'etimologia della parola visitare dice chiaramente che è qualcosa che ha a che fare con la vista, con gli occhi. Even the etymology of the word visit makes it clear that it is something to do with sight, with the eyes.

Eppure, non è solo con gli occhi che si visita una nuova città. Yet, it is not only with the eyes that one visits a new city. A volte, per scoprire l'anima di un posto, bisogna usare anche gli altri sensi. L'olfatto, il gusto, l'udito e persino il tatto. The sense of smell, taste, hearing, and even touch.

Ci sono alcune città in particolare, dove non possiamo limitarci a guardare. There are some cities in particular where we cannot just watch. Dovremmo odorare, gustare, ascoltare e toccare.

Se c'è una città per cui tutto questo è fondamentale, è sicuramente Palermo. If there is one city for which this is crucial, it is definitely Palermo.

Il capoluogo della Sicilia è un posto dove tutti i cinque sensi sono necessari. Limitarsi a osservare con gli occhi può andare bene per dei turisti che hanno fretta, arrivati in città per una toccata e fuga. Sich auf die Beobachtung mit den Augen zu beschränken, mag für eilige Touristen, die zum Anfassen in die Stadt gekommen sind, in Ordnung sein. Merely observing with the eyes may be fine for tourists in a hurry who have arrived in town for a touch-and-go.

Se ascoltate Salvatore racconta, però, di sicuro non siete turisti distratti. If you listen to Salvatore's telling, however, you are certainly not a distracted tourist. Se seguite questo podcast, sicuramente vi interessa qualcosa in più di guardare una cartolina. If you follow this podcast, surely you are interested in more than just looking at a postcard.

Palermo può essere per alcuni una città complicata. Palermo can be a complicated city for some. Caotica, rumorosa, piena di gente che parla forte e che guida in modo spericolato. Una città dagli odori intensi. Di cibo, di mare, di mercati, ma anche di spazzatura a volte. Of food, of sea, of markets, but also of garbage sometimes.

Allo stesso tempo, Palermo è una città di persone generose, piena di colore, di vita, di arte, di cultura, di posti incredibili, di cose interessantissime che aspettano solo di essere scoperte. At the same time, Palermo is a city of generous people, full of color, full of life, full of art, full of culture, full of incredible places, full of very interesting things just waiting to be discovered.

Se avete pazienza, ve ne racconto io qualcuna. If you have patience, I will tell you some of them. Se tiveres paciência, dir-te-ei algumas.

Ormai lo sapete come funziona, no? You know how it works by now, don't you? Cominciamo da un po' di storia. Let's start with some history.

Palermo è antica più o meno quanto Roma, fondata all'incirca nello stesso periodo da mercanti fenici che volevano avere in Sicilia una base commerciale. Nel frattempo Roma diventa molto potente, questa storia la conosciamo tutti, e Palermo con tutta la Sicilia resta legata all'impero romano, e poi bizantino, fino al medioevo. Meanwhile, Rome becomes very powerful, this history we all know, and Palermo with all of Sicily remains tied to the Roman, and then Byzantine, empire until the Middle Ages.

Nel nono secolo dopo Cristo, per capirci quando in nord Europa c'è Carlo Magno, in Sicilia arrivano conquistatori da est. Gli arabi. Arabs.

In quel momento inizia il periodo d'oro di Palermo, che grazie agli arabi diventa la città più importante dell'isola e si riempie di palazzi, di intellettuali e di mercanti. At that moment begins the golden age of Palermo, which thanks to the Arabs becomes the most important city of the island and is filled with palaces, intellectuals and merchants. Per le strade si parla arabo, latino, greco e anche la prima forma di siciliano. Arabic, Latin, Greek and even the earliest form of Sicilian are spoken on the streets.

La città resta una capitale araba per circa centocinquant'anni. Ma i principi arabi litigano tra loro e con la popolazione locale. But the Arab princes quarrel with each other and with the local population. Presto la Sicilia diventa terra di conquista per altre genti. Come per esempio, i Normanni, popolo di origini vichinghe, da tempo insediato nella Francia del nord, e che in quegli anni gira per l'Europa in cerca di terra e avventura. Such as, for example, the Normans, a people of Viking origin who had long been settled in northern France, and who were roaming Europe in those years in search of land and adventure.

Ruggero d'Altavilla, capo militare dei normanni, conquista la Sicilia e ne diventa re, scegliendo di mantenere Palermo come sua capitale. Roger of Altavilla, military leader of the Normans, conquered Sicily and became its king, choosing to keep Palermo as his capital.

I normanni cristiani che arrivano in Sicilia non distruggono le tracce della cultura araba che hanno sostituito. The Christian Normans arriving in Sicily did not destroy the traces of the Arab culture they replaced. Al contrario. On the contrary. La usano come propria base e questo rende l'architettura medievale di Palermo assolutamente unica. They use it as their base and this makes Palermo's medieval architecture absolutely unique. La città da questo periodo storico ottiene la reggia oggi conosciuta come Palazzo dei Normanni e la Cappella Palatina, che è ancora oggi una delle chiese più belle del mondo. The city from this historical period gets the palace now known as the Palace of the Normans and the Palatine Chapel, which is still one of the most beautiful churches in the world.

Facciamo un piccolo salto in avanti, di due generazioni. Let's jump forward a little, two generations. Succede che l'erede del sacro romano impero, nipote di Federico Barbarossa, è anche nipote di Ruggero d'Altavilla e quindi erede del regno di Sicilia. It happens that the heir to the Holy Roman Empire, a grandson of Frederick Barbarossa, is also a grandson of Roger of Altavilla and therefore heir to the kingdom of Sicily. È Federico II di Svevia, lo stupor mundi, uno degli uomini più importanti e discussi del medioevo. Er ist Friedrich II. von Schwaben, der stupor mundi, einer der wichtigsten und meist diskutierten Männer des Mittelalters. He is Frederick II of Swabia, the stupor mundi, one of the most important and discussed men of the Middle Ages.

Di lui sono state dette tante cose. Many things have been said about him. Chi lo ha chiamato pazzo e chi genio, chi lo considera un uomo molto cristiano e chi lo accusava di essere l'anticristo, chi lo amava e chi lo odiava follemente.

Questo però a noi non interessa. This, however, is of no interest to us. Il fatto è che Federico II amava Palermo e ne ha fatto una città ancora più brillante, ricca e cosmopolita. The fact is that Frederick II loved Palermo and made it an even more brilliant, rich and cosmopolitan city. In quel momento Palermo è davvero al centro del mondo. At that moment Palermo is really at the center of the world. Incrocio di commerci, culture e religioni. Crossroads of trade, cultures and religions. Senza dimenticare la poesia. Durante il regno di Federico, nasce la scuola poetica siciliana che rivoluziona il modo di scrivere versi. During Frederick's reign, the Sicilian poetic school was born, revolutionizing the way verse was written. Senza quella, non ci sarebbe stato Dante, per capirci. Without that, there would have been no Dante, to understand.

Dopo la fine del periodo normanno e imperiale, Palermo perde un po' di importanza. A governare in Sicilia arrivano i francesi. To rule in Sicily come the French. Che però non sono molto amati. That, however, they are not much loved. Contro di loro scoppiano delle rivolte, proprio a Palermo. Riots break out against them, right in Palermo. Rivolte diventate famose come I vespri siciliani. Revolts became as famous as The Sicilian Vespers. La conseguenza è che i francesi sono cacciati e a Palermo arrivano gli Aragona. The consequence is that the French are driven out and the Aragonese arrive in Palermo. La Sicilia diventa una provincia dell'impero spagnolo e a Palermo non c'è più un re, ma un viceré. Sicily became a province of the Spanish empire, and there was no longer a king but a viceroy in Palermo.

I legami di Palermo con la Spagna sono lunghissimi e arrivano fino al XIX secolo. Palermo's ties with Spain are very long and reach as far back as the 19th century. Prima che la Sicilia si unisca al regno d'Italia nel 1860, sull'isola e su tutto il sud Italia regna ancora una dinastia di origine spagnola. Quella dei Borbone, che ancora oggi sono i re di Spagna. That of the Bourbons, who are still the kings of Spain today.

Arriviamo a una storia più vicina a noi. We come to a story closer to us. Quando la Sicilia diventa parte del regno d'Italia, non c'è nessuno che a Palermo si possa più chiamare re o viceré. When Sicily became part of the kingdom of Italy, there was no one in Palermo who could be called king or viceroy anymore. Restano i palazzi e l'orgoglio delle famiglie nobili palermitane, che però lasciano faticosamente il passo alla borghesia innovativa che negli anni Venti del XX secolo apre un grande momento di arte e architettura liberty. Geblieben sind die Paläste und der Stolz der Adelsfamilien Palermos, die jedoch mühsam dem innovativen Bürgertum weichen, das in den 1920er Jahren eine große Zeit der Freiheit in Kunst und Architektur eröffnete. The palaces and the pride of Palermo's noble families remain, but they laboriously give way to the innovative bourgeoisie, which in the 1920s opens a great moment of Art Nouveau art and architecture. Che si vede ancora oggi, nonostante i danni della guerra. Was trotz der Kriegsschäden noch heute zu sehen ist. Which can still be seen today, despite the damage of the war.

Piccola parentesi: a questo mondo un po' decadente e malinconico, lo scrittore palermitano Giuseppe Tomasi di Lampedusa ha dedicato uno dei libri più belli e famosi della letteratura italiana contemporanea: il Gattopardo. Kleine Klammer: Dieser etwas dekadenten und melancholischen Welt hat der palermitanische Schriftsteller Giuseppe Tomasi di Lampedusa eines der schönsten und berühmtesten Bücher der zeitgenössischen italienischen Literatur gewidmet: Der Leopard. Small parenthesis: to this somewhat decadent and melancholy world, Palermo writer Giuseppe Tomasi di Lampedusa dedicated one of the most beautiful and famous books in contemporary Italian literature: the Leopard.

Infine, uno sguardo sulla storia recentissima di Palermo. Zum Schluss noch ein Blick auf die jüngste Geschichte Palermos. Purtroppo scritta su pagine molto oscure. Leider auf sehr dunklen Seiten geschrieben. Alla fine del XX secolo, sui giornali si parla della città soprattutto in relazione alla mafia, alle stragi di mafia e agli omicidi dei giudici che hanno combattuto Cosa Nostra, come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. At the end of the 20th century, the city was mentioned in the newspapers mainly in connection with the Mafia, the Mafia massacres and the murders of judges who fought Cosa Nostra, such as Giovanni Falcone and Paolo Borsellino.

Dobbiamo dire che negli ultimi anni, Palermo ha fatto bene i conti con il suo passato, anche grazie a un sindaco attivo e coraggioso come Leoluca Orlando che ha lavorato a lungo per dare un'immagine e un senso nuovo alla città. Wir müssen sagen, dass sich Palermo in den letzten Jahren mit seiner Vergangenheit auseinandergesetzt hat, auch dank eines aktiven und mutigen Bürgermeisters wie Leoluca Orlando, der lange daran gearbeitet hat, der Stadt ein neues Image und eine neue Bedeutung zu geben. We have to say that in recent years, Palermo has come to terms well with its past, thanks in part to an active and courageous mayor like Leoluca Orlando who has worked for a long time to give the city a new image and sense. Se oggi Palermo non vuol dire soltanto mafia, è soprattutto grazie a lui. If Palermo today means more than just the Mafia, it is mainly thanks to him.

Tutta questa storia, ricca di popoli e tradizioni diverse, ha lasciato delle tracce su Palermo. I suoi palazzi medievali somigliano allo stesso tempo a quelli del Cairo e della Normandia. Its medieval palaces resemble those of Cairo and Normandy at the same time. I suoi viali principali ricordano quelli di Barcellona, il suo spirito creativo e un po' caotico ricorda molto Napoli. Seine Hauptstraßen erinnern an die von Barcelona, sein kreativer und etwas chaotischer Geist erinnert sehr an Neapel. Its main avenues are reminiscent of those in Barcelona, and its creative and somewhat chaotic spirit is very reminiscent of Naples.

Tuttavia non dobbiamo pensare a Palermo come a un collage di altri luoghi. However, we should not think of Palermo as a collage of other places. Palermo ha preso ispirazione da tutti quelli che ci hanno abitato, ma ha preso la sua strada per diventare unica.

Se capitate in città a luglio, in particolare tra il 10 e il 15 del mese, troverete Palermo concentrata in quello che i locali chiamano “festino”. Wenn Sie im Juli in die Stadt kommen, vor allem zwischen dem 10. und 15. des Monats, werden Sie feststellen, dass Palermo sich auf das konzentriert, was die Einheimischen das "festino" nennen. If you happen to be in town in July, particularly between the 10th and 15th of the month, you will find Palermo concentrated in what the locals call a "festino." Se vier à cidade em julho, especialmente entre os dias 10 e 15 do mês, encontrará Palermo concentrada naquilo a que os locais chamam o "festino". Se quel suffisso –ino vi fa pensare a una cosa piccola, vi state completamente sbagliando. If that suffix -ino makes you think of something small, you are completely wrong. Se o sufixo -ino o faz pensar em algo pequeno, está completamente enganado. Per cinque giorni all'anno, i palermitani onorano la loro santa patrona, Santa Rosalia, con una serie di riti religiosi e laici antichissimi. For five days a year, Palermitans honor their patron saint, Santa Rosalia, with a series of ancient religious and secular rites. Non potrebbe esistere Palermo senza Santa Rosalia. Palermo could not exist without Santa Rosalia. E se camminando per la città incontrerete delle immagini di quella che sembra una bambina con un teschio in mano, o sotto i piedi, non spaventatevi. Und wenn Sie bei einem Spaziergang durch die Stadt auf Bilder stoßen, die wie ein kleines Mädchen mit einem Totenkopf in der Hand oder unter den Füßen aussehen, erschrecken Sie nicht. And if walking around town you encounter images of what looks like a little girl with a skull in her hand, or under her feet, don't be frightened. È proprio lei. It is indeed her. La donna che, per la sua fede, ha rifiutato di sposare il re di Sicilia e ha deciso di vivere da eremita in una grotta fino alla sua morte, a 40 anni. Die Frau, die sich aufgrund ihres Glaubens weigerte, den König von Sizilien zu heiraten, und beschloss, bis zu ihrem Tod im Alter von 40 Jahren als Einsiedlerin in einer Höhle zu leben. The woman who, because of her faith, refused to marry the king of Sicily and decided to live as a hermit in a cave until her death at age 40.

I più devoti ogni 4 settembre salgono a piedi dal centro fino a Monte Pellegrino, dove sono state trovate le sue reliquie. An jedem 4. September wandern die Gläubigen vom Zentrum zum Monte Pellegrino, wo seine Reliquien gefunden wurden. The most devout every September 4 walk up from downtown to Monte Pellegrino, where his relics were found.

Anche per le persone non religiose, partecipare al festino di Santa Rosalia è il modo per vivere al massimo Palermo. Even for non-religious people, attending the Santa Rosalia fest is the way to experience Palermo to the fullest. In particolare dal punto di vista culinario, perché in quei giorni esplode letteralmente il mondo del cibo di strada palermitano.

Tra le cose che dovete sicuramente provare a Palermo ci sono moltissimi carboidrati e grassi fritti. Among the things you definitely need to try in Palermo are lots of fried carbs and fats. Quindi non iniziate una dieta prima di partire. So don't start a diet before you leave. Il piatto più classico di strada è il pane con le panelle. The most classic street dish is bread with panelle. O prato de rua mais clássico é o pão com panelle. Ovvero un panino farcito con frittelle di ceci fritte in olio bollente e condite con succo di limone e pepe nero. Ein Sandwich, gefüllt mit in heißem Öl frittierten und mit Zitronensaft und schwarzem Pfeffer gewürzten Kichererbsenfladen. That is, a sandwich stuffed with chickpea fritters fried in hot oil and seasoned with lemon juice and black pepper.

Se mangiate la carne e non siete particolarmente schizzinosi, un altro piatto tipico da provare è sicuramente quello che in siciliano si chiama u pani ca meusa, ovvero un panino ripieno di interiora di vitello fritte nello strutto. Wenn Sie Fleisch essen und nicht besonders zimperlich sind, sollten Sie ein weiteres typisches Gericht probieren, das auf Sizilien "u pani ca meusa" genannt wird, ein mit in Schmalz gebratenen Kalbsinnereien gefülltes Sandwich. If you eat meat and are not particularly picky, another typical dish to try is definitely what is called u pani ca meusa in Sicilian, which is a sandwich stuffed with veal entrails fried in lard. A scelta, potete chiedere di aggiungere un po' di caciocavallo grattugiato. Optionally, you can ask to add some grated caciocavallo cheese. Lo so cosa state pensando, non è proprio leggerissimo da digerire durante una gita in estate… I know what you're thinking, it's not exactly light to digest on a summer trip....

Se invece preferite i gusti dolci, avete solo l'imbarazzo della scelta tra tutti i prodotti della pasticceria siciliana. On the other hand, if you prefer sweet tastes, you are spoiled for choice among all the Sicilian pastry products. In particolare, ovviamente i famosissimi cannoli e la cassata, il tipico dolce a base di ricotta, pasta reale e frutta candita. In particular, of course, the world-famous cannoli and cassata, the typical dessert made of ricotta cheese, royal pastry and candied fruit.

Da bere? Drink? Certamente uno dei vini dolci siciliani come lo zibibbo, la malvasia o il moscato, ideali da sorseggiare mangiando un cannolo. Certainly one of the sweet Sicilian wines such as zibibbo, malvasia or moscato, ideal for sipping while eating a cannolo. Oppure un caffè. Or a coffee. Occhio, però. Watch out, though. A Palermo l'espresso è particolarmente ristretto e sempre servito dentro tazzine bollenti. In Palermo wird der Espresso vor allem als Ristretto und immer in heißen Tassen serviert. In Palermo, espresso is particularly restricted and always served inside hot cups.

Come dico sempre, Salvatore racconta non è un podcast di viaggi e quindi non suggerisco itinerari turistici. As I always say, Salvatore narrates is not a travel podcast and therefore I do not suggest tourist itineraries. Questa volta però devo fare un piccolo strappo alla regola. This time, however, I have to make a little exception to the rule. Sono sicuro che tutti quelli che visiteranno Palermo, vedranno i grandi palazzi e chiese in stile arabo-normanno. I am sure that everyone who visits Palermo will see the great Arab-Norman palaces and churches. E faranno benissimo, intendiamoci. E vão sair-se muito bem. Palermo però, quella vera, si vive dentro i suoi mercati. Palermo, however, the real one, is experienced inside its markets. In particolare quelli storici, come Ballarò e la Vucciria.

I colori, i profumi, i sapori di Palermo sono raccolti in questi posti. Dove la gente canta e urla per promuovere i propri prodotti, e si può assaggiare qualcosa, tastare la frutta fresca, bere una bevanda rinfrescante. Onde as pessoas cantam e gritam para promover os seus produtos, e onde se pode provar algo, saborear fruta fresca, beber uma bebida refrescante. È un'esperienza sensoriale intensa, e sicuramente non è l'ideale se amate il silenzio e la calma. It is an intense sensory experience, and definitely not ideal if you love silence and calm. Ma se volete capire veramente Palermo, non lo potete evitare. But if you want to truly understand Palermo, you cannot avoid it.

Per riposare poi, potete prendere l'autobus che porta a Mondello, la spiaggia preferita dai palermitani. Oppure, visitare il bellissimo parco che i locali per abitudine chiamano giardino inglese, ma che oggi porta il nome di Piersanti Mattarella, politico siciliano ucciso dalla mafia e fratello dell'attuale presidente della repubblica Sergio Mattarella. Or, visit the beautiful park that locals by custom call an English garden, but which now bears the name of Piersanti Mattarella, a Sicilian politician killed by the Mafia and brother of current President of the Republic Sergio Mattarella. Ovviamente, palermitano anche lui. Obviously, a Palermo man himself.

Come sempre, una nota finale sul calcio. Palermo è molto legata alla sua squadra: il Palermo. Palermo is very attached to its team: the Palermo. I suoi colori sociali sono il rosa e il nero e lo stadio è il Renzo Barbera. Its corporate colors are pink and black and the stadium is the Renzo Barbera. Tra il 2004 e il 2012, il Palermo ha avuto il suo periodo d'oro arrivando anche a giocare le coppe europee. Dopo, la squadra ha fatto bancarotta, ha cambiato proprietario e oggi lotta nel campionato di Serie C, con tanta ambizione di tornare presto in alto. Danach ging der Verein in Konkurs, wechselte den Besitzer und kämpft heute in der Serie C um die Meisterschaft, wobei er durchaus Ambitionen hat, bald wieder an die Spitze zurückzukehren. After that, the team went bankrupt, changed owners and now struggles in the Serie C league, with much ambition to return to the top soon. I palermitani non vedono l'ora. Die Palermitaner können es kaum erwarten. Palermitans are looking forward to it.

Insomma, quando visiterete Palermo ricordate la sua storia ricca e multiculturale. In short, when you visit Palermo remember its rich and multicultural history. Non c'è niente di strano a trovare una bellissima chiesa bizantina dentro un palazzo normanno circondato da edifici in stile arabo e palme giganti. E ricordate che anche per questa sua storia piena di re e palazzi, i palermitani sono molto orgogliosi e legati alla loro città. And remember that even because of this history full of kings and palaces, the people of Palermo are very proud of and attached to their city. Anche se ovviamente sono consapevoli dei suoi difetti. Although they are obviously aware of its flaws.

Anche voi, quando ci andrete, provate a viverla così. You, too, when you go there, try to experience it that way. Con orgoglio e consapevolezza. Vivete al massimo la città nelle sue contraddizioni, e potrete dire davvero di avere visitato Palermo. Experience the city to the fullest in its contradictions, and you can truly say that you have visited Palermo.

Con tutti i sensi, come dicevamo all'inizio. By all means, as we said at the beginning.