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L'italiano Vero Podcast, 65 – Acquistare casa… in Italia con l’avv. Nick Metta (1)

65 – Acquistare casa… in Italia con l'avv. Nick Metta (1)

Massimo: Un, due, tre, via! Benvenuti all'italiano vero, il podcast che ti insegna a parlare come un vero italiano. In studio Massimo…

Paolo: Detto Cubo.

Massimo: Da Bergamo.

Paolo: Paolo, da Milano.

Massimo: E con noi in studio sempre ospiti mai visti e che non vedrete mai!

Paolo: Ma come, che non vedremo mai?

Massimo: Eh, Paolo, è un podcast!

Paolo: Ah già!

Cubo: Ciao a tutti, ben trovati a un nuovo episodio dell'italiano vero, saluto subito Paolo, ciao Paolo!

Paolo: Ciao Massimo, stai bene, tutto bene? Sta piovendo anche lì da te?

Cubo:

Paolo:

Cubo: Piove che Dio la manda, direi!

Paolo: Eh sì!

Cubo: Eh... bene ascolta Paolo.

Paolo: Dica!

Cubo: Volevo chiederti una conferma, non so se ti ricordi nell'episodio della dote e del corredo che avevamo registrato, no?

Paolo: Sì.

Cubo: Mi avevi detto che tua figlia non avrebbe portato nulla in dote, niente.

Paolo: No, niente proprio guarda.

Cubo: Niente di niente.

Paolo: Nulla proprio, ma neanche mia figlia, niente proprio.

Cubo: Me lo confermi?

Paolo: Assolutamente!

Cubo: Ecco...

Paolo: Perché mi fai questa domanda?

Cubo: No, ti ricordo allora che sei registrato, ovviamente è un podcast e ti chiedo di confermarmelo davanti al mio avvocato, l'avvocato Nicola Maria Metta, a cui do il benvenuto.

Nicola: Grazie, grazie mille e buonasera a entrambi.

Paolo: Ciao Nicola ben ritornato, ben ritornato e stai bene innanzitutto?

Nicola: Grazie mille, sì, sto bene. Grazie per questo nuovo invito, sono molto contento di partecipare alla registrazione di questo podcast, sì, sì sto bene e io sono invece dall'altro lato dell'Oceano Atlantico, quindi qua c'è ancora una bella giornata, c'è il sole e non piove.

Cubo: Ah bene! Quindi, dove sei per l'esattezza Nicola?

Nicola: Io sono tra Philadelphia e New York sulla costa est, quindi insomma sì, siamo a svariate migliaia di chilometri di distanza.

Cubo: Quindi nell'ultimo episodio ti avevamo lasciato in Puglia, sei andato via perché c'era troppa gente, ho visto che quest'estate la Puglia è stata presa d'assalto.

Paolo: Quest'estate è vero, è vero, c'era talmente tanta gente, che te ne sarai andato via insomma.

Nicola: Sì, infatti! Era così conveniente mi hanno dato, mi hanno fatto una proposta che non potevo rifiutare per il mio letto e quindi ho detto: "Sapete che c'è? ", ci siamo fatti quest'anno, quest'anno Covid in Italia. In realtà sono negli Stati Uniti da tanti anni, mi sono trasferito più di dieci anni fa negli Stati Uniti e quindi, ehm avevamo deciso di passare un anno in Italia, per far fare ai ragazzi un'esperienza da italiano vero, visto che non si poteva viaggiare e quindi, anche loro, tutti quanti possono dire di essere un italiano vero adesso.

Paolo: Certo, certo.

Cubo: E quindi Paolo ti chiederai perché questa domanda, quindi...

Paolo: Ma, infatti!

Cubo: Confermandomi, appunto davanti al mio avvocato, che tua figlia nell'eventuale matrimonio, di cui parliamo spesso e che si farà probabilmente, non porterà nulla in dote, ti racconto cosa mi è successo quest'estate, non so se ha a che fare o...

Paolo: Che cosa ti è successo quest'estate?

Cubo: Sono stato avvicinato, non l'ho avvicinata io, da una ricca ereditiera americana che mi ha chiesto, in quel di Ravello, sulla Costiera Amalfitana, di cui abbiamo parlato negli episodi precedenti, che mi ha chiesto, da italiano, se potevo darle qualche consiglio per acquistare una proprietà in Italia e sinceramente la cosa più facile è intestarmela però non era molto convinta, quindi dice "no Massimo"...

Paolo: Diciamo così che... non è male questa...

Cubo: E quindi ho detto: "Vabbè allora è meglio che mi rivolga a uno specialista" e...

Paolo: Da qui, sei ricorso a Nicola,. Per sapere e conoscere qualche informazione in più, che non sia quella di intestarsela,

Cubo: Esatto! Eh, purtroppo, mi piacerebbe che gli dicesse che, appunto, l'unico modo è intestarsela, ma mi sa che non ci risponderà in questo senso.

Paolo: Non credo.

Cubo: Quindi Nicola questa ragazza americana, allora ti racconto un po' la sua storia, magari per vedere se appunto ha qualche facilitazione. Quindi, lei è stata sposata con un italiano ma, diciamo, non ha sfruttato questo matrimonio ai tempi per avere la cittadinanza, quindi di fatto è cittadina americana, quindi possiamo darle qualche suggerimento, visto che non ha connessioni con l'Italia, sempre che, appunto, sia determinante avere una connessione per acquistare una proprietà in Italia?

Nicola: Sì, certo, molto volentieri e mi vengono in mente una serie di informazioni che potrebbero essere interessanti, per una persona in quelle condizioni. Gli stranieri possono comprare casa in Italia a patto che ci sia la "reciprocità", cioè a patto che gli italiani abbiano diritto di acquistare gli immobili nello Stato di provenienza dello straniero. Quindi un italiano, oggi, se vuole comprare casa a Miami o a New York, per esempio, può farlo, perché negli Stati Uniti gli italiani possono comprare casa, in particolare tra gli Stati Uniti e l'Italia c'è un patto di amicizia, un accordo internazionale, che consente ai cittadini di entrambi gli Stati di acquistare immobili e compiere altre attività a titolo di investimento, senza discriminazioni rispetto alla popolazione domestica. Quindi, dal punto di vista proprio, se può comprare casa in Italia un'americana? Sì, se fosse, se provenisse da un altro Paese, extra europeo ovviamente, sarebbe necessario, da parte del notaio, prima verificare la condizione di reciprocità. Per esempio, giusto così per gli ascoltatori che siano in altre parti del mondo, ci sono delle restrizioni per i cittadini italiani, ce ne sono tantissimi che vivono in Svizzera e che magari non hanno più la cittadinanza italiana. La Svizzera, siccome è un Paese, uno Stato molto piccolo, pone delle barriere e delle limitazioni per gli acquisti, l'acquisto del territorio svizzero, non si può acquistare, se non con la cittadinanza svizzera, oltre una certa metratura gli immobili e oltre una certa metratura anche i terreni, quindi un cittadino svizzero che voglia comprare casa in Italia o un terreno, avrà delle limitazioni di dimensioni. E poi ci sono altri Stati, per esempio con l'Australia c'era stato un problema di reciprocità per un certo periodo, poi superato grazie a un accordo, quindi dipende dalla condizione di reciprocità, principalmente.

Cubo: Ah! Perfetto quindi noi italiani avremmo delle difficoltà ad acquistare in Svizzera, perché non c'è questa reciprocità e quindi, quello che poi interesserà più ai nostri ascoltatori svizzeri, avranno delle limitazioni nell'acquisto di una proprietà in Italia, proprio perché, appunto, deve esserci questa reciprocità che tra Svizzera e Italia, a quanto ho capito, è limitata, ecco, mentre non pone limiti quella tra Stati Uniti e Italia. Mi viene subito una domanda: la famosa ereditiera americana, una volta acquistata questa casa, poi può goderne, diciamo così, per il tempo che vuole, cioè può stare due anni ininterrottamente in questa casa o poi è soggetta a visti, non lo so turistici, piuttosto che di lavoro?

Nicola: A differenza di alcuni Stati, pochissimi nel mondo, che attribuiscono all'acquirente di un immobile un diritto di immigrazione, un diritto di vivere nello Stato in maniera indeterminata, l'Italia non concede questo tipo di permesso, quindi acquistare un immobile in Italia non attribuisce, in maniera automatica, un diritto immigratorio. Pertanto una persona americana, in questo caso, potrà venire in Italia sulla base del programma cosiddetto Visa Waiver, cioè non c'è bisogno di visto per entrare in Italia, col passaporto americano e si può rimanere in Italia per massimo 90 giorni nell'ambito di sei mesi, quindi questa persona potrà godere dell'immobile per 90 giorni, però poi dovrà uscire, non soltanto dall'Italia, ma da tutta l'area Schengen, quindi quasi sovrapponibile all'Unione europea. Per cui potrà farsi, in teoria, tre mesi in Italia, tre mesi fuori dal... da Schengen, quindi in America e poi tornare in Italia dopo altri tre mesi e rimanere un trimestre e così via, fare avanti e indietro, oppure un mese in Italia, un mese in America, senza mai dover avere un visto. Se invece volesse trascorrere in Italia più di tre mesi, avrebbe bisogno di fare richiesta di un visto o se per caso si sposasse nuovamente con un italiano oppure, anche, contraesse un'unione civile con un italiano, avrebbe diritto automaticamente a una carta di soggiorno per vivere in Italia, senza preclusioni e senza limitazioni di tempo.

Paolo: Direi cristallino, proprio...

Nicola: Fa piacere! Fa piacere e visto che avete fatto questa domanda sull'immigrazione, aggiungerei che, che spesso me lo chiedono, ehm... avere la proprietà di un immobile consente di essere un passo avanti nell'eventuale richiesta di un visto, perché uno degli elementi che in ambasciata, in consolato all'estero, ti chiedono quando fai una domanda di visto è: "Va bene, ti do il visto, ma quando arrivi in Italia dove alloggerai?" E quindi se si dimostra, addirittura, di essere proprietari di un immobile, sicuramente quel tipo di requisito lo si soddisfa in maniera eccellente, perché è la modalità che dà maggiori garanzie allo Stato italiano, che quella persona non sarà un vagabondo vivendo sotto i ponti o nelle stazioni insomma, quindi quello sicuramente dà soddisfazione e un'altra particolarità e che non molti sanno, è che essere proprietario di un immobile in Italia, anche, ehm... agevola nella richiesta di un visto, cosiddetto di residenza elettiva, perché i proprietari di immobili residenziali, quindi le abitazioni, non hanno necessità di dimostrare che abbiano un sufficiente ammontare di danaro in banca prima di ricevere questo visto per trasferirsi in Italia, perché non soltanto hai un tetto, ma ovviamente hai anche un valore, no, un patrimonio.

Cubo: Quindi, qualche domanda pratica, ho un vicino di casa io del Belgio, lui non mi sembra abbia dovuto seguire particolari iter per acquistarli, quindi immagino ci sia questa reciprocità, no?

Nicola: Beh, con tutti i Paesi dell'Unione europea c'è un'automatica reciprocità, nel senso che nel trattato di costituzione dell'Unione Europea c'è una totale reciprocità intrinseca nel trattato, cioè c'è una libertà di circolazione e di investimenti per cui è assolutamente vietato discriminare i diritti e la circolazione, l'esercizio delle attività a seconda della cittadinanza o della residenza all'interno dell'Unione Europea. Quindi sì, senz'altro lui non ha nessuna preclusione.

Cubo: Invece la Svizzera, essendo area Schengen ma non Europa, ha quella limitazione che dicevamo prima.

Nicola: Corretto! Cioè, Schengen è una questione di immigrazione e quindi quando si fanno i conti ai fini immigratori Schengen ha rilevanza, oltre che l'Unione europea, mentre invece, per quanto riguarda gli investimenti e quindi le eventuali restrizioni all'acquisto di immobili, la Svizzera non deve sottostare al trattato europeo e alle norme che regolano l'Unione Europea, perché è al di fuori della stessa.

Massimo: Mi raccomando, il divertimento con l'italiano vero non finisce qui!

Paolo: Ma come Max, ti sei dimenticato qualcosa?

Massimo: Ma no! Mi riferisco alle trascrizioni avanzate di Sara, che contengono spunti, approfondimenti e un esercizio relativi all'episodio.

Paolo: Ah! Ottimo! E dove li troviamo?

Massimo: Sono disponibili, per tutti i nostri Patron da “livello cappuccino” in su, oppure scaricabili con un piccolo contributo dall'indirizzo www.litalianovero.it/trascrizionidisara, o dai link presenti nell'anteprima dell'episodio, visualizzabile sui vostri podcast player.

Paolo: Bene! Allora, buona continuazione!

Paolo: Nicola, ma a questo punto, ci sono delle facilitazioni, degli incentivi, agli acquisti degli immobili, per uno straniero che vuole effettivamente di acquistare una casa qua in Italia? Ti viene in mente qualche cosa da suggerire?

Nicola: Ah sì, ce ne sono alcuni e ci sono a seconda delle caratteristiche dell'acquirente e se guardiamo alla parola straniero, in senso più lato possibile e quindi ricomprendiamo anche magari gli italiani che vivono all'estero e hanno sempre vissuto all'estero e che magari hanno avuto il passaporto in aggiunta al passaporto di nascita e quindi hanno la doppia cittadinanza, sono italiani sulla carta e nel cuore, però di fatto hanno sempre vissuto all'estero, per esempio, questa categoria è fortemente avvantaggiata. Magari sono persone che non parlano, magari, neanche l'italiano, però soltanto il fatto di avere il passaporto italiano gli consente di accedere a un'agevolazione, non molto nota, che è quella di effettuare il primo acquisto di un immobile abitativo con le agevolazioni prima casa, pur senza vivere nel comune dove si trovi l'immobile, pur senza dover dichiarare di lavorare nel comune dove si trovi l'immobile e soltanto per il fatto di essere un italiano all'estero. Quindi un'agevolazione che facilita la instaurazione di un rapporto, un po' più concreto, più solido, tra l'Italia e i cittadini sparpagliati per il mondo.

65 – Acquistare casa… in Italia con l’avv. Nick Metta (1) 65 - Ein Haus kaufen... in Italien mit Rechtsanwalt Nick Metta (1) 65 - Buying a home... in Italy with lawyer Nick Metta (1) 65 - Comprar una casa... en Italia con el abogado Nick Metta (1) 65 – 和律师一起在意大利买房子。尼克·梅塔 (1)

Massimo: Un, due, tre, via! Benvenuti all'italiano vero, il podcast che ti insegna a parlare come un vero italiano. Willkommen bei Real Italian, dem Podcast, der Ihnen beibringt, wie man wie ein echter Italiener spricht. In studio Massimo…

Paolo: Detto Cubo.

Massimo: Da Bergamo.

Paolo: Paolo, da Milano.

Massimo: E con noi in studio sempre ospiti mai visti e che non vedrete mai! Massimo: Und bei uns im Studio immer Gäste, die man nie sehen wird!

Paolo: Ma come, che non vedremo mai?

Massimo: Eh, Paolo, è un podcast!

Paolo: Ah già!

**Cubo:** Ciao a tutti, ben trovati a un nuovo episodio dell'italiano vero, saluto subito Paolo, ciao Paolo!

**Paolo:** Ciao Massimo, stai bene, tutto bene? Sta piovendo anche lì da te?

**Cubo:**

**Paolo:**

**Cubo:** Piove che Dio la manda, direi!

**Paolo:** Eh sì!

**Cubo:** Eh... bene ascolta Paolo.

**Paolo:** Dica!

**Cubo:** Volevo chiederti una conferma, non so se ti ricordi nell'episodio della dote e del corredo che avevamo registrato, no? Cube: Ich wollte Sie um Bestätigung bitten, ich weiß nicht, ob Sie sich an die Episode mit der Mitgift und der Aussteuer erinnern, die wir aufgenommen haben, richtig?

**Paolo:** Sì.

**Cubo:** Mi avevi detto che tua figlia non avrebbe portato nulla in dote, niente.

**Paolo:** No, niente proprio guarda.

**Cubo:** Niente di niente.

**Paolo:** Nulla proprio, ma neanche mia figlia, niente proprio.

**Cubo:** Me lo confermi?

**Paolo:** Assolutamente!

**Cubo:** Ecco...

**Paolo:** Perché mi fai questa domanda?

**Cubo:** No, ti ricordo allora che sei registrato, ovviamente è un podcast e ti chiedo di confermarmelo davanti al mio avvocato, l'avvocato Nicola Maria Metta, a cui do il benvenuto. Cube: Nein, dann erinnere ich Sie daran, dass Sie registriert sind, natürlich ist es ein Podcast, und ich bitte Sie, dies vor meinem Anwalt, Rechtsanwalt Nicola Maria Metta, den ich begrüße, zu bestätigen.

**Nicola:** Grazie, grazie mille e buonasera a entrambi.

**Paolo:** Ciao Nicola ben ritornato, ben ritornato e stai bene innanzitutto?

**Nicola:** Grazie mille, sì, sto bene. Grazie per questo nuovo invito, sono molto contento di partecipare alla registrazione di questo podcast, sì, sì sto bene e io sono invece dall'altro lato dell'Oceano Atlantico, quindi qua c'è ancora una bella giornata, c'è il sole e non piove.

**Cubo:** Ah bene! Quindi, dove sei per l'esattezza Nicola?

**Nicola:** Io sono tra Philadelphia e New York sulla costa est, quindi insomma sì, siamo a svariate migliaia di chilometri di distanza.

**Cubo:** Quindi nell'ultimo episodio ti avevamo lasciato in Puglia, sei andato via perché c'era troppa gente, ho visto che quest'estate la Puglia è stata presa d'assalto.

**Paolo:** Quest'estate è vero, è vero, c'era talmente tanta gente, che te ne sarai andato via insomma.

**Nicola:** Sì, infatti! Era così conveniente mi hanno dato, mi hanno fatto una proposta che non potevo rifiutare per il mio letto e quindi ho detto: "Sapete che c'è? ", ci siamo fatti quest'anno, quest'anno Covid in Italia. In realtà sono negli Stati Uniti da tanti anni, mi sono trasferito più di dieci anni fa negli Stati Uniti e quindi, ehm avevamo deciso di passare un anno in Italia, per far fare ai ragazzi un'esperienza da italiano vero, visto che non si poteva viaggiare e quindi, anche loro, tutti quanti possono dire di essere un italiano vero adesso.

**Paolo:** Certo, certo.

**Cubo:** E quindi Paolo ti chiederai perché questa domanda, quindi...

**Paolo:** Ma, infatti!

**Cubo:** Confermandomi, appunto davanti al mio avvocato, che tua figlia nell'eventuale matrimonio, di cui parliamo spesso e che si farà probabilmente, non porterà nulla in dote, ti racconto cosa mi è successo quest'estate, non so se ha a che fare o...

**Paolo:** Che cosa ti è successo quest'estate?

**Cubo:** Sono stato avvicinato, non l'ho avvicinata io, da una ricca ereditiera americana che mi ha chiesto, in quel di Ravello, sulla Costiera Amalfitana, di cui abbiamo parlato negli episodi precedenti, che mi ha chiesto, da italiano, se potevo darle qualche consiglio per acquistare una proprietà in Italia e sinceramente la cosa più facile è intestarmela però non era molto convinta, quindi dice "no Massimo"...

**Paolo:** Diciamo così che... non è male questa...

**Cubo:** E quindi ho detto: "Vabbè allora è meglio che mi rivolga a uno specialista" e...

**Paolo:** Da qui, sei ricorso a Nicola,. Per sapere e conoscere qualche informazione in più, che non sia quella di intestarsela,

**Cubo:** Esatto! Eh, purtroppo, mi piacerebbe che gli dicesse che, appunto, l'unico modo è intestarsela, ma mi sa che non ci risponderà in questo senso.

**Paolo:** Non credo.

**Cubo:** Quindi Nicola questa ragazza americana, allora ti racconto un po' la sua storia, magari per vedere se appunto ha qualche facilitazione. Quindi, lei è stata sposata con un italiano ma, diciamo, non ha sfruttato questo matrimonio ai tempi per avere la cittadinanza, quindi di fatto è cittadina americana, quindi possiamo darle qualche suggerimento, visto che non ha connessioni con l'Italia, sempre che, appunto, sia determinante avere una connessione per acquistare una proprietà in Italia?

**Nicola:** Sì, certo, molto volentieri e mi vengono in mente una serie di informazioni che potrebbero essere interessanti, per una persona in quelle condizioni. Gli stranieri possono comprare casa in Italia a patto che ci sia la "reciprocità", cioè a patto che gli italiani abbiano diritto di acquistare gli immobili nello Stato di provenienza dello straniero. Quindi un italiano, oggi, se vuole comprare casa a Miami o a New York, per esempio, può farlo, perché negli Stati Uniti gli italiani possono comprare casa, in particolare tra gli Stati Uniti e l'Italia c'è un patto di amicizia, un accordo internazionale, che consente ai cittadini di entrambi gli Stati di acquistare immobili e compiere altre attività a titolo di investimento, senza discriminazioni rispetto alla popolazione domestica. Quindi, dal punto di vista proprio, se può comprare casa in Italia un'americana? Sì, se fosse, se provenisse da un altro Paese, extra europeo ovviamente, sarebbe necessario, da parte del notaio, prima verificare la condizione di reciprocità. Per esempio, giusto così per gli ascoltatori che siano in altre parti del mondo, ci sono delle restrizioni per i cittadini italiani, ce ne sono tantissimi che vivono in Svizzera e che magari non hanno più la cittadinanza italiana. La Svizzera, siccome è un Paese, uno Stato molto piccolo, pone delle barriere e delle limitazioni per gli acquisti, l'acquisto del territorio svizzero, non si può acquistare, se non con la cittadinanza svizzera, oltre una certa metratura gli immobili e oltre una certa metratura anche i terreni, quindi un cittadino svizzero che voglia comprare casa in Italia o un terreno, avrà delle limitazioni di dimensioni. E poi ci sono altri Stati, per esempio con l'Australia c'era stato un problema di reciprocità per un certo periodo, poi superato grazie a un accordo, quindi dipende dalla condizione di reciprocità, principalmente.

**Cubo:** Ah! Perfetto quindi noi italiani avremmo delle difficoltà ad acquistare in Svizzera, perché non c'è questa reciprocità e quindi, quello che poi interesserà più ai nostri ascoltatori svizzeri, avranno delle limitazioni nell'acquisto di una proprietà in Italia, proprio perché, appunto, deve esserci questa reciprocità che tra Svizzera e Italia, a quanto ho capito, è limitata, ecco, mentre non pone limiti quella tra Stati Uniti e Italia. Mi viene subito una domanda: la famosa ereditiera americana, una volta acquistata questa casa, poi può goderne, diciamo così, per il tempo che vuole, cioè può stare due anni ininterrottamente in questa casa o poi è soggetta a visti, non lo so turistici, piuttosto che di lavoro?

**Nicola:** A differenza di alcuni Stati, pochissimi nel mondo, che attribuiscono all'acquirente di un immobile un diritto di immigrazione, un diritto di vivere nello Stato in maniera indeterminata, l'Italia non concede questo tipo di permesso, quindi acquistare un immobile in Italia non attribuisce, in maniera automatica, un diritto immigratorio. Pertanto una persona americana, in questo caso, potrà venire in Italia sulla base del programma cosiddetto Visa Waiver, cioè non c'è bisogno di visto per entrare in Italia, col passaporto americano e si può rimanere in Italia per massimo 90 giorni nell'ambito di sei mesi, quindi questa persona potrà godere dell'immobile per 90 giorni, però poi dovrà uscire, non soltanto dall'Italia, ma da tutta l'area Schengen, quindi quasi sovrapponibile all'Unione europea. Per cui potrà farsi, in teoria, tre mesi in Italia, tre mesi fuori dal... da Schengen, quindi in America e poi tornare in Italia dopo altri tre mesi e rimanere un trimestre e così via, fare avanti e indietro, oppure un mese in Italia, un mese in America, senza mai dover avere un visto. Se invece volesse trascorrere in Italia più di tre mesi, avrebbe bisogno di fare richiesta di un visto o se per caso si sposasse nuovamente con un italiano oppure, anche, contraesse un'unione civile con un italiano, avrebbe diritto automaticamente a una carta di soggiorno per vivere in Italia, senza preclusioni e senza limitazioni di tempo.

**Paolo:** Direi cristallino, proprio...

**Nicola:** Fa piacere! Fa piacere e visto che avete fatto questa domanda sull'immigrazione, aggiungerei che, che spesso me lo chiedono, ehm... avere la proprietà di un immobile consente di essere un passo avanti nell'eventuale richiesta di un visto, perché uno degli elementi che in ambasciata, in consolato all'estero, ti chiedono quando fai una domanda di visto è: "Va bene, ti do il visto, ma quando arrivi in Italia dove alloggerai?" E quindi se si dimostra, addirittura, di essere proprietari di un immobile, sicuramente quel tipo di requisito lo si soddisfa in maniera eccellente, perché è la modalità che dà maggiori garanzie allo Stato italiano, che quella persona non sarà un vagabondo vivendo sotto i ponti o nelle stazioni insomma, quindi quello sicuramente dà soddisfazione e un'altra particolarità e che non molti sanno, è che essere proprietario di un immobile in Italia, anche, ehm... agevola nella richiesta di un visto, cosiddetto di residenza elettiva, perché i proprietari di immobili residenziali, quindi le abitazioni, non hanno necessità di dimostrare che abbiano un sufficiente ammontare di danaro in banca prima di ricevere questo visto per trasferirsi in Italia, perché non soltanto hai un tetto, ma ovviamente hai anche un valore, no, un patrimonio.

**Cubo:** Quindi, qualche domanda pratica, ho un vicino di casa io del Belgio, lui non mi sembra abbia dovuto seguire particolari iter per acquistarli, quindi immagino ci sia questa reciprocità, no?

**Nicola:** Beh, con tutti i Paesi dell'Unione europea c'è un'automatica reciprocità, nel senso che nel trattato di costituzione dell'Unione Europea c'è una totale reciprocità intrinseca nel trattato, cioè c'è una libertà di circolazione e di investimenti per cui è assolutamente vietato discriminare i diritti e la circolazione, l'esercizio delle attività a seconda della cittadinanza o della residenza all'interno dell'Unione Europea. Quindi sì, senz'altro lui non ha nessuna preclusione.

**Cubo:** Invece la Svizzera, essendo area Schengen ma non Europa, ha quella limitazione che dicevamo prima.

**Nicola:** Corretto! Cioè, Schengen è una questione di immigrazione e quindi quando si fanno i conti ai fini immigratori Schengen ha rilevanza, oltre che l'Unione europea, mentre invece, per quanto riguarda gli investimenti e quindi le eventuali restrizioni all'acquisto di immobili, la Svizzera non deve sottostare al trattato europeo e alle norme che regolano l'Unione Europea, perché è al di fuori della stessa.

Massimo: Mi raccomando, il divertimento con l'italiano vero non finisce qui!

Paolo: Ma come Max, ti sei dimenticato qualcosa?

Massimo: Ma no! Mi riferisco alle trascrizioni avanzate di Sara, che contengono spunti, approfondimenti e un esercizio relativi all'episodio.

Paolo: Ah! Ottimo! E dove li troviamo?

Massimo: Sono disponibili, per tutti i nostri Patron da “livello cappuccino” in su, oppure scaricabili con un piccolo contributo dall'indirizzo www.litalianovero.it/trascrizionidisara, o dai link presenti nell'anteprima dell'episodio, visualizzabile sui vostri podcast player.

Paolo: Bene! Allora, buona continuazione!

**Paolo:** Nicola, ma a questo punto, ci sono delle facilitazioni, degli incentivi, agli acquisti degli immobili, per uno straniero che vuole effettivamente di acquistare una casa qua in Italia? Ti viene in mente qualche cosa da suggerire?

**Nicola:** Ah sì, ce ne sono alcuni e ci sono a seconda delle caratteristiche dell'acquirente e se guardiamo alla parola straniero, in senso più lato possibile e quindi ricomprendiamo anche magari gli italiani che vivono all'estero e hanno sempre vissuto all'estero e che magari hanno avuto il passaporto in aggiunta al passaporto di nascita e quindi hanno la doppia cittadinanza, sono italiani sulla carta e nel cuore, però di fatto hanno sempre vissuto all'estero, per esempio, questa categoria è fortemente avvantaggiata. Magari sono persone che non parlano, magari, neanche l'italiano, però soltanto il fatto di avere il passaporto italiano gli consente di accedere a un'agevolazione, non molto nota, che è quella di effettuare il primo acquisto di un immobile abitativo con le agevolazioni prima casa, pur senza vivere nel comune dove si trovi l'immobile, pur senza dover dichiarare di lavorare nel comune dove si trovi l'immobile e soltanto per il fatto di essere un italiano all'estero. Quindi un'agevolazione che facilita la instaurazione di un rapporto, un po' più concreto, più solido, tra l'Italia e i cittadini sparpagliati per il mondo.