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Podcast Italiano - Intermedio (Intermediate), #15 - I cinque errori più gravi nella lingua italiana

#15 - I cinque errori più gravi nella lingua italiana

Ciao a tutti e benvenuti su Podcast Italiano,

oggi voglio parlarvi di cinque errori che in italiano sono considerati gravi,

ovvero errori che a noi italiani fin dalla scuola elementare dicono che

assolutamente non bisogna fare, che sono gravi e quindi sono molto stigmatizzati.

Quegli errori che se sento io, oppure sente un altro italiano istintivamente penserà:

"No, qualcosa non va bene, questo è un errore grave che non devi fare".

Quindi errori per cui c'è uno stigma molto forte.

Il primo è "a me mi".

Questa è una cosa che ci insegnano fino dalle elementari. "A me mi" in italiano

non si dovrebbe dire. Perché non si deve dire? Perché" a me" e "mi" in teoria sono una ripetizione.

Cioè, sono lo stesso pronome uno in versione tonica e l'altro in versione atona, diciamo così.

E quindi "a me mi" è un po' come dire la stessa cosa due volte.

In realtà questa è una cosa che molte persone, fanno ci sono esempi anche nella letteratura,

ne "I promessi sposi" di Manzoni, uno dei libri più famosi della letteratura italiana.

Inoltre vorrei anche dire che secondo me

è soprattutto la prima persona che viene considerata sbagliata, perché per esempio

"a lui gli" oppure "a noi ci", "a voi vi" non sono così male.

È proprio "a me mi" e forse "a te ti" che vengono considerati errati e secondo me perché

fin da piccoli ci dicono "a me mi" uguale = il male, non fate questo errore assolutamente.

Quindi... la cosa divertente è che in spagnolo "a mi me" è assolutamente corretto,

quindi questa è l'arbitrarietà degli errori grammaticali.

Il secondo errore sarebbe "ma però", ovvero utilizzare sia "ma" sia "però" insieme, "ma però".

E la motivazione sostanzialmente è la medesima, la stessa, cioè "ma" e "però"

vogliono dire sostanzialmente la stessa cosa e quindi non si dovrebbero usare insieme.

Anche se molte persone usano "ma" e "però" insieme e io sinceramente non ci vedo nulla di male,

ma questa è una regola che qualcuno ha deciso.

La terza regola è una regola in realtà più di ortografia, ovvero come scriviamo.

Quando abbiamo il verbo "avere" in italiano, come forse, immagino, saprete, le prime persone

"ho", "hai" e "ha", così come anche la terza persona plurale "hanno" richiedono l'acca (h).

Ma l'infinito "avere" e la prima e seconda persona plurale "abbiamo" e "avete"

non hanno nessuna "h". Qual è il motivo di questa "h"?

Il motivo è che in latino l'acca c'era. "Habere". Si pronunciava anche, era "habere", non come in italiano,

"avere", dove l'acca non esiste. In realtà potremmo anche non scriverla, però dato che

la parola "o" senz'acca è una parola, la parola "ai" (preposizione articolata) è una parola,

la parola "a" è una preposizione semplice e la parola "anno" è una parola

(cioè, anno come "quanti anni hai?"), si è pensato, non so chi, ma in passato

si è deciso che bisogna lasciare l'h per distinguere il verbo da tutte queste altre parole.

In latino ovviamente "abbiamo" aveva l'acca ("habemus"), così come anche in spagnolo c'è l'acca

nella parola hemos*. Però in italiano abbiamo deciso di tenerla solo in quei casi

in cui potrebbe confonderci perché ci sono altre parole. Scrivere "io o", oppure

"lui a", oppure, non so, "ce l'o" senza utilizzare l'acca è considerato un errore

molto molto grave a scuola, ed è un errore molto stigmatizzato.

Stessa cosa per la terza persona singolare del verbo "essere", "è".

L'accento viene utilizzato solamente perché la parola "e" è una congiunzione

L'accento potrebbe anche indicare la pronuncia diversa in italiano standard,

cioè "e" - "è", ma in realtà questa pronuncia non è diversa in molti dialetti o in

molti modi di parlare di italiano (intendo dire: in alcuni modi di parlare l'italiano i due suoni corrispondono) e quindi anche qui l'accento

è soprattutto utilizzato per non confondere le due parole.

Un altro tipo di errore in italiano o di errori sono tutti quelli che hanno che vedere con l'utilizzo

della "q" della "cq" o della "qq" perché se... forse non sapete, c'è una parola almeno in italiano

che ha 2 "q" di fila. Ma a cosa serve la lettera q? Perché, per esempio, non possiamo scrivere

"cuando" con la c in italiano? (come in spagnolo alla fine)

Beh, questo perché in latino quando avevamo il suono "k", come quando,

seguito dalla semi-consonante "w", come "kwando", "kwesto", questo "w",

questo suono qua, che in italiano è una "ua", oppure "ue", "ui," uo", non so, per qualche motivo si decise in latino

che questo suono doveva essere preceduto da una "q" (e non da una "c"), mentre la "c" veniva utilizzata

per le altre parole, non so, per esempio "cantare".

La "q" in realtà è abbastanza ridondante, potremmo tranquillamente non avere la "q" e nessuno morirebbe.

In italiano però ci sono delle parole in cui c'è questo suono, "kwa", uno di questi suoni,

"kwa", "kwi", "kwe", "kwo", però vediamo una "c", come la parola "scuola", oppure anche la parola "cuoco".

Perché questa cosa? Beh, in latino queste parole non erano né scuola, né cuoco,

ma erano "schola" e "cocus", non c'era la "w", "wo", in nessuna di queste due parole

e quindi in italiano per omaggiare in qualche modo il latino si è deciso di tenere la lettera "c".

Diverso è il caso di "acqua". In "acqua", che deriva dal latino "aqua"

in italiano è comparsa una lettera... una consonante doppia, no? "Akkwa".

E si è deciso per qualche motivo che per raddoppiare la "q" bisogna mettere una "c",

quindi "acqua" oppure "acquistare". Sentite la differenza? Acquistare, non "aquistare".

"Acquistare". C'è una parola molto rara in italiano che sarebbe "soqquadro",

(che significa sostanzialmente disordine, "mettere a soqquadro" è come mettere in disordine)

in cui c'è una doppia "q". Ora non vi spiego l'origine, vi dico solo che

"soqquadro" deriva da "sotto quadro" e quindi quando ci sono queste parole, questi composti,

queste parole che si fondono come, non so, per esempio, "abbastanza",

da "a" e "bastanza", oppure "ebbene", "siccome", "seppure", "soprattutto", la consonante

raddoppia in italiano, quindi per utilizzare la stessa regola di raddoppiamento,

(raDDoppiamento) si è deciso di scrivere "soqquadro" con 2 "q". È un'eccezione.

E infine l'ultimo errore che fa accapponare la pelle agli italiani è l'utilizzo sbagliato del congiuntivo.

Allora il congiuntivo, sapete, è molto difficile, anche molti italiani lo sbagliano.

Ed è molto stigmatizzato, ci sono molti "grammar-nazi" che muoiono internamente quando sentono

un congiuntivo sbagliato. Per loro un congiuntivo sbagliato rende un intero discorso invalido,

cioè, uno può dire qualsiasi cosa ma se sbaglia un congiuntivo è un'idiota, uno stupido.

Vi faccio un esempio, non so, l'errore forse considerato peggiore è quando abbiamo un verbo che regge,

che necessita di un congiuntivo. Quindi, per esempio, "penso che sia", "credo che sia".

Se diciamo "penso che è", oppure "credo che è", molte persone che ci ascoltano

- se siete stranieri non è un problema, vi capiranno, ma un italiano che dice

una cosa del genere fa l'impressione di un idiota.

Un altro tipo di errore con il congiuntivo è utilizzare (intendo: quando utilizziamo) quello che sarebbe il terzo periodo ipotetico,

ovvero "se io l'avessi visto glielo avrei detto", non utilizzare tutte queste forme difficili

ma usare l'imperfetto: "se lo vedevo glielo dicevo". Questa è una cosa,

in realtà, secondo me, percepita come meno grave, perché noi italiani la usiamo,

forse più di quanto ce ne rendiamo conto e quindi è comune dire "se lo vedevo glielo dicevo"

È un modo molto più veloce per dire la stessa cosa ed è molto più facile .

Quindi è comune, però viene considerato un errore. E un altro errore

considerato molto grave, che riguarda il congiuntivo è l'utilizzo del condizionale

al posto del congiuntivo, quindi dire per esempio "se avrei tempo" lo farei, al posto di

"se avessi tempo lo farei".

Tra l'altro devo ammettere che io ho fatto lo stesso errore. Nella descrizione

di molti video c'è un punto in cui c'è la possibilità di farmi delle donazioni su PayPal

e ho scritto se avresti voglia potresti, qualcosa del genere.

Quindi anche a me succede. Adesso l'ho corretto, però in video vecchi

c'è ancora questa cosa, quindi anche a me succede. Succede a tutti, è normale,

non siamo delle macchine.

Tutti questi errori come vi ho detto sono molto stigmatizzati e sono sicuro che anche nelle vostre lingue

ci sono errori così, stigmatizzati, che quando sentite una persona a dire una di queste cose

pensate :O, è impazzito, oppure "è un ignorantone", non sa parlare la propria lingua.

Ma vi voglio lasciare con questo pensiero, cioè: tutte le lingue evolvono.

Noi non parliamo il latino, cioè, se un latino ci sente (ci sentisse) parlare pensano (penserebbe*) che

la nostra lingua sia un abominio.

L'italiano (di oggi) è diverso dall'italiano di duecento anni fa, così come lo è l'inglese, il francese, il giapponese, lo swahili.

La scrittura un pochino rallenta questa evoluzione perché fa sì che ci sia un "bello stile" che è più lento a cambiare,

ma in ogni caso la lingua è prima di tutto una cosa parlata ed è destinata a cambiare, e lo farà.

È inevitabile. Come le nuvole cambiano nel cielo. E non migliorano né peggiorano, ma cambiano.

È nella natura delle lingue.

Quindi da un lato penso che è (sia*) giusto che ci sia un bello stile, così come c'è una moda, c'è uno stile a cui

dobbiamo adeguarci quando andiamo a un colloquio di lavoro o quando parliamo in pubblico.

È giusto che ci sia un bello stile, ma non dobbiamo dimenticarci* che gli stili, le mode cambiano

e allo stesso modo le lingue cambiano, è nella loro natura.

Quindi i nostri figli, i nostri nipoti parleranno in un modo diverso, che non è peggiore del nostro,

così come il nostro modo di parlare non è peggiore di quello dei nostri genitori, dei nostri nonni,

o di Dante Alighieri o di Shakespeare. Checché ne dicano i grammar nazi.

Mi sono accorto nell'editing che il telefono aveva smesso di registrare.

Volevo solo dirvi che ringrazio per aver visto questo video. Vi chiedo di mettere "mi piace" o di iscrivervi

se vi è piaciuto, se lo avete trovato utile.

E ci vediamo nel prossimo video, che spero sarà molto presto. Grazie ancora e alla prossima. Ciao!


#15 - I cinque errori più gravi nella lingua italiana #15 - Die fünf schwerwiegendsten Fehler in der italienischen Sprache #15 - The five most serious errors in the Italian language. #15 - Los cinco errores más graves de la lengua italiana #15 - Les cinq erreurs les plus graves de la langue italienne #第15回 「イタリア語の5大ミス #15 - Os cinco erros mais graves da língua italiana #15 - De fem allvarligaste felen i det italienska språket

Ciao a tutti e benvenuti su Podcast Italiano, Olá a todos e bem-vindos ao Podcast Italiano.

oggi voglio parlarvi di cinque errori che in italiano sono considerati gravi, Hoje quero falar-vos de cinco erros que em Italiano são considerados graves,

ovvero errori che a noi italiani fin dalla scuola elementare dicono che oder Fehler, die uns Italienern seit der Grundschule beigebracht wurden, dass that is, errors that we Italians have been told since elementary school that ou seja, erros que a nós, Italianos, a partir da escola primária dizem que

assolutamente non bisogna fare, che sono gravi e quindi sono molto stigmatizzati. absolut nicht tun dürfen, die schwerwiegend und daher stark stigmatisiert sind. absolutely must not be done, which are serious and therefore very stigmatised. não se podem cometer mesmo, que são graves e, por isso, são muito estigmatizados.

Quegli errori che se sento io, oppure sente un altro italiano istintivamente penserà: Diese Fehler, die Sie, wenn Sie mich hören oder einen anderen Italiener hören, instinktiv denken: Those errors that if I hear or hear another Italian instinctively think: Aqueles erros que se eu ou outro Italiano ouvimos, instintivamente pensamos:

"No, qualcosa non va bene, questo è un errore grave che non devi fare". "Nein, da stimmt etwas nicht, das ist ein schwerwiegender Fehler, den Sie nicht machen dürfen". "No, something is not right, this is a serious mistake you must not make." "Não, alguma coisa não está bem. Isto é um erro grave que não deves fazer."

Quindi errori per cui c'è uno stigma molto forte. Es sind also Fehler, die mit einem starken Stigma behaftet sind. So errors for which there is a very strong stigma. Ou seja, erros para os quais há um estigma muito forte.

Il primo è "a me mi". The first is "a me mi." O primeiro é: "a me mi".

Questa è una cosa che ci insegnano fino dalle elementari. "A me mi" in italiano Das ist etwas, das wir seit der Grundschule lernen. "A me mi" auf Italienisch This is something we are taught as far back as elementary school. "A me mi" in Italian Isto é algo que nos ensinam desde a escola primária. "A me mi" em Italiano

non si dovrebbe dire. Perché non si deve dire? Perché" a me" e "mi" in teoria sono una ripetizione. sollte nicht gesagt werden. Warum sollte es nicht gesagt werden? Weil "zu mir" und "ich" theoretisch eine Wiederholung sind. it shouldn't be said. Why shouldn't it be said? Because "to me" and "mi" are in theory a repetition. não se deve dizer. Porque é que não se deve dizer? Porque "a me" e "mi" são, em teoria, uma repetição.

Cioè, sono lo stesso pronome uno in versione tonica e l'altro in versione atona, diciamo così. That is, they are the same pronoun, one in the tonic version and the other in the atonic version, so to speak. Isto é, são o mesmo pronome, um em versão tónica e outro em versão átona, digamos assim.

E quindi "a me mi" è un po' come dire la stessa cosa due volte. Und so ist "to me mi" ein bisschen so, als würde man dasselbe zweimal sagen. And so "to me mi" is kind of like saying the same thing twice. E por isso, "a me mi" é um pouco como dizer a mesma coisa duas vezes.

In realtà questa è una cosa che molte persone, fanno ci sono esempi anche nella letteratura, Tatsächlich ist das etwas, was viele Leute tun, es gibt sogar Beispiele in der Literatur, Actually this is something that many people do, there are examples in literature too, Na realidade, isto é uma coisa que muitas pessoas fazem. Até há exemplos na literatura.

ne "I promessi sposi" di Manzoni, uno dei libri più famosi della letteratura italiana. in Manzonis "Die Verlobten", einem der berühmtesten Bücher der italienischen Literatur. in "I promessi sposi" by Manzoni, one of the most famous books in Italian literature. No livro "I promessi sposi" de Manzoni, um dos livros mais famosos da literatura Italiana.

Inoltre vorrei anche dire che secondo me I would also like to say that in my opinion. Além disso, quero dizer que, para mim,

è soprattutto la prima persona che viene considerata sbagliata, perché per esempio ist vor allem die erste Person, die als falsch angesehen wird, denn zum Beispiel is mainly the first person who is considered wrong, because for example é principalmente a primeira pessoa que é considerada errada porque, por exemplo,

"a lui gli" oppure "a noi ci", "a voi vi" non sono così male. "zu ihm ihm" oder "zu uns dort", "zu dir dort" sind nicht so schlecht. "to him the" or "to us there," "to you there" are not so bad. "a lui gli", ou então, "a noi ci", "a voi vi" não são assim tão graves.

È proprio "a me mi" e forse "a te ti" che vengono considerati errati e secondo me perché Gerade "to me mi" und vielleicht "to you ti" werden als falsch angesehen, und zwar meiner Meinung nach, weil It is precisely "a me mi" and perhaps "a te ti" that are considered incorrect and in my opinion why É mesmo "a me mi" e talvez "a te ti" que são considerados errados e eu acho que é porque

fin da piccoli ci dicono "a me mi" uguale = il male, non fate questo errore assolutamente. Von klein auf wird uns beigebracht, dass "mei" gleichbedeutend mit "böse" ist, machen Sie diesen Fehler nicht. from an early age they tell us "me mi" the same = evil, don't make this mistake at all. desde pequeno que nos dizem "a me mi" = mal, não façam de todo este erro.

Quindi... la cosa divertente è che in spagnolo "a mi me" è assolutamente corretto, Also. das Komische ist, dass im Spanischen "a mi me" absolut korrekt ist, So. the funny thing is that in Spanish "a mi me" is absolutely correct, Por isso... o engraçado é que em Espanhol "a mi me" é absolutamente correto.

quindi questa è l'arbitrarietà degli errori grammaticali. Das ist also die Willkür der grammatikalischen Fehler. so this is the arbitrariness of grammatical errors. Portanto isto é a arbitrariedade dos erros gramaticais.

Il secondo errore sarebbe "ma però", ovvero utilizzare sia "ma" sia "però" insieme, "ma però". Der zweite Fehler wäre "but however", d. h. die gleichzeitige Verwendung von "but" und "however". O segundo erro seria "ma però", isto é, utilizar tanto o "ma" e o "però" juntos, "ma però".

E la motivazione sostanzialmente è la medesima, la stessa, cioè "ma" e "però" Und die Motivation ist im Grunde die gleiche, die gleiche, also „aber“ und „aber“ And the motivation is basically the same, the same, that is "but" and "but" E a razão é substancialmente a mesma, é igual, isto é, "ma" e "però"

vogliono dire sostanzialmente la stessa cosa e quindi non si dovrebbero usare insieme. Sie bedeuten im Wesentlichen das Gleiche und sollten daher nicht zusammen verwendet werden. they mean essentially the same thing and therefore should not be used together. querem dizer substancialmente a mesma coisa e portanto não se devem usar juntas.

Anche se molte persone usano "ma" e "però" insieme e io sinceramente non ci vedo nulla di male, Obwohl viele Leute "aber" und "aber" zusammen verwenden und ich ehrlich gesagt nichts Falsches daran sehe, Although many people use "but" and "but" together and I honestly don't see anything wrong with it, Ainda que muitas pessoas usem "ma" e "però" juntas e eu, sinceramente, não vejo nada de mal.

ma questa è una regola che qualcuno ha deciso. aber das ist eine Regel, die jemand beschlossen hat. Mas esta é uma regra que alguém decidiu.

La terza regola è una regola in realtà più di ortografia, ovvero come scriviamo. Die dritte Regel ist eigentlich eher eine Rechtschreibregel, d. h. die Art und Weise, wie wir schreiben. A terceira regra é uma regra que, na verdade, mais de ortografia, isto é, de como escrevemos.

Quando abbiamo il verbo "avere" in italiano, come forse, immagino, saprete, le prime persone When we have the verb "avere" in Italian, as perhaps, I guess, you know, the first persons Quando temos o verbo "avere" em Italiano, como imagino que saibam, as primeiras pessoas

"ho", "hai" e "ha", così come anche la terza persona plurale "hanno" richiedono l'acca (h). "ho", "hai" and "ha", as well as the third person plural "have" require the acca (h). "ho", "hai" e "ha", assim como a terceira pessoa do plural "hanno", pedem o "h".

Ma l'infinito "avere" e la prima e seconda persona plurale "abbiamo" e "avete" Mas o infinito "avere" e a primeira e segunda pessoa do plural "abbiamo" e "avete"

non hanno nessuna "h". Qual è il motivo di questa "h"? they have no "h". What is the reason for this "h"? não têm nenhum "h". Qual é o motivo para este "h"?

Il motivo è che in latino l'acca c'era. "Habere". Si pronunciava anche, era "habere", non come in italiano, A razão é que em Latim tinham o "h". "Habere". Até se pronunciava. Era "habere", não como em Italiano

"avere", dove l'acca non esiste. In realtà potremmo anche non scriverla, però dato che "to have", where the acca does not exist. Actually we might as well not write it, but given that "avere", onde o "h" não existe. Na realidade, poderíamos até não escrevê-lo. No entanto, dado que

la parola "o" senz'acca è una parola, la parola "ai" (preposizione articolata) è una parola, a palavra "o" sem "h" é uma palavra, a palavra "ai" (a proposição) é uma palavra,

la parola "a" è una preposizione semplice e la parola "anno" è una parola a palavra "a" é uma preposição simples e a palavra "anno" é uma palavra.

(cioè, anno come "quanti anni hai?"), si è pensato, non so chi, ma in passato Como "anno" em "Quantos anos (anni) tens?". Pensou-se, não sei quem, mas no passado

si è deciso che bisogna lasciare l'h per distinguere il verbo da tutte queste altre parole. decidiu-se que era preciso deixar o "h" para distinguir o verbo de todas estas outras palavras.

In latino ovviamente "abbiamo" aveva l'acca ("habemus"), così come anche in spagnolo c'è l'acca Obviamente que em Latim "abbiamo" tinha "h" ("habemus"), assim com também em Espanhol

nella parola hemos*. Però in italiano abbiamo deciso di tenerla solo in quei casi na palavra "hemos". No entanto, em "Italianos" decidimos mantê-la só naqueles casos

in cui potrebbe confonderci perché ci sono altre parole. Scrivere "io o", oppure in which it might confuse us because there are other words. Write "I or", or em que poderia confundir-nos porque existem outras palavras. Escrever "io o",

"lui a", oppure, non so, "ce l'o" senza utilizzare l'acca è considerato un errore "lui a", or, I don't know, "ce l'o" without using the acca is considered a mistake ou então, "lui a", ou até mesmo, não sei, "ce l'o" sem utilizar o "h" é considerado um erro

molto molto grave a scuola, ed è un errore molto stigmatizzato. muito muito grave na escola, e é um erro muito estigmatizado.

Stessa cosa per la terza persona singolare del verbo "essere", "è". A mesma coisa para a terceira pessoa do singular do verbo "essere", "è"

L'accento viene utilizzato solamente perché la parola "e" è una congiunzione The accent is only used because the word "and" is a conjunction O acento é utilizado apenas porque a palavra "e" é uma conjunção.

L'accento potrebbe anche indicare la pronuncia diversa in italiano standard, The accent could also indicate the different pronunciation in standard Italian, O acento poderia também indicar a pronúncia diferente no Italiano normal,

cioè "e" - "è", ma in realtà questa pronuncia non è diversa in molti dialetti o in isto é, "e" - "è", mas, na realidade, esta pronúncia não é diferente em muitos dialetos ou em

molti modi di parlare di italiano (intendo dire: in alcuni modi di parlare l'italiano i due suoni corrispondono) e quindi anche qui l'accento many ways of speaking Italian (I mean: in some ways of speaking Italian the two sounds correspond) and therefore here too the accent muitos modos de falar Italiano. Quero dizer: em alguns modos de falar Italianos os dois sons são iguais e por isso, também aqui o acento

è soprattutto utilizzato per non confondere le due parole. é usado principalmente para não confundir as duas palavras.

Un altro tipo di errore in italiano o di errori sono tutti quelli che hanno che vedere con l'utilizzo Another type of error in Italian or errors are all those that have to do with usage Um outro tipo de erro ou erros em Italiano são todos aqueles que têm que ver com o uso

della "q" della "cq" o della "qq" perché se... forse non sapete, c'è una parola almeno in italiano des "q" des "cq" oder des "qq", denn wenn... Sie wissen vielleicht nicht, dass es zumindest im Italienischen ein Wort gibt do "q", de "cq" ou de "qq", porque se... talvez não saibam, há pelo menos uma palavra em Italiano

che ha 2 "q" di fila. Ma a cosa serve la lettera q? Perché, per esempio, non possiamo scrivere das zwei "q" in einer Reihe hat. Aber wofür ist der Buchstabe q da? Warum können wir zum Beispiel nicht schreiben que tem dois "q" seguidos. Mas para que serve a letra "q"? Porque, por exemplo, não podemos escrever

"cuando" con la c in italiano? (come in spagnolo alla fine) "cuando" with the c in Italian? (as in Spanish at the end) "cuando" com o "c" em Italiano? (Como em Espanhol afinal de contas)

Beh, questo perché in latino quando avevamo il suono "k", come quando, Nun, das liegt daran, dass wir im Lateinischen den "k"-Laut hatten, als wenn, Isto é porque em Latim, quando tínhamos o som "k", como "quando",

seguito dalla semi-consonante "w", come "kwando", "kwesto", questo "w", gefolgt von dem Halbkonsonanten "w", z. B. "kwando", "kwesto", dieses "w", seguido da semi-consoante "w", como "kwando", "kwesto", este "w",

questo suono qua, che in italiano è una "ua", oppure "ue", "ui," uo", non so, per qualche motivo si decise in latino dieser Laut hier, der im Italienischen ein 'ua' ist, oder 'ue', 'ui,' uo', ich weiß nicht, aus irgendeinem Grund wird er im Lateinischen entschieden este som aqui, que em Italiano é um "ua", ou então "ue", "ui", "uo", não sei, por algum motivo decidiu-se, em Latim

che questo suono doveva essere preceduto da una "q" (e non da una "c"), mentre la "c" veniva utilizzata dass diesem Laut ein "q" (und nicht ein "c") voranzustellen war, während das "c" verwendet wurde that this sound had to be preceded by a "q" (and not a "c"), while the "c" was used que este som devia ser precedido de um "q" (e não de um "c"), enquanto que "c" era utilizado

per le altre parole, non so, per esempio "cantare". bei anderen Wörtern weiß ich es nicht, z. B. 'singen'. para outras palavras, não sei, por exemplo "cantare".

La "q" in realtà è abbastanza ridondante, potremmo tranquillamente non avere la "q" e nessuno morirebbe. Das "q" ist eigentlich ziemlich überflüssig, wir könnten auch ohne "q" auskommen und niemand würde sterben. The "q" is actually quite redundant, we could very well not have the "q" and nobody would die. O "q" é, na realidade, absolutamente redundante. Poderíamos tranquilamente não ter o "q" e ninguém morreria.

In italiano però ci sono delle parole in cui c'è questo suono, "kwa", uno di questi suoni, Im Italienischen gibt es jedoch Wörter, in denen dieser Laut, "kwa", vorkommt, Em Italiano, no entanto, há palavras nas quais há este som, "kwa", um destes sons,

"kwa", "kwi", "kwe", "kwo", però vediamo una "c", come la parola "scuola", oppure anche la parola "cuoco". "kwa", "kwi", "kwe", "kwo", aber wir sehen auch ein "c", wie das Wort "Schule", oder sogar das Wort "Koch". "kwa", "kwi", "kwe", "kwo", mas vejamos um "c", como a palavra "scuola", ou então também a palavra "cuoco".

Perché questa cosa? Beh, in latino queste parole non erano né scuola, né cuoco, Warum das? Nun, im Lateinischen waren diese Wörter weder Schule noch Koch, Why this thing? Well, in Latin these words were neither school nor cook, Porquê isto? Não faço ideia. Em Italiano, estas palavras não eram nem "scuola", nem "cuoco",

ma erano "schola" e "cocus", non c'era la "w", "wo", in nessuna di queste due parole aber es waren "schola" und "cocus", in beiden Wörtern fehlte das "w", "wo mas eram "schola" e "cocus". Não havia o "w", "wo", em nenhuma destas palavras.

e quindi in italiano per omaggiare in qualche modo il latino si è deciso di tenere la lettera "c". und so wurde im Italienischen, um in gewisser Weise dem Lateinischen zu huldigen, beschlossen, den Buchstaben "c" beizubehalten. and therefore in Italian to somehow pay homage to Latin it was decided to keep the letter "c". E, por isso, em Italiano para de alguma forma homenagear o Latim, decidiu-se manter a letra "c".

Diverso è il caso di "acqua". In "acqua", che deriva dal latino "aqua" Der Fall von "Wasser" ist anders. Bei "Wasser", das sich vom lateinischen "aqua" ableitet The case of "water" is different. In "water", which comes from the Latin "aqua" O caso de "acqua" é diferente. Em "acqua", que deriva do Italiano "aqua",

in italiano è comparsa una lettera... una consonante doppia, no? "Akkwa". erschien ein Buchstabe auf Italienisch... ein doppelter Konsonant, oder? "Akkwa". a letter has appeared in Italian... a double consonant, right? "Akkwa". em Italiano desapareceu o letra... Uma consoante dupla, não? "Akkwa".

E si è deciso per qualche motivo che per raddoppiare la "q" bisogna mettere una "c", Und aus irgendeinem Grund wurde beschlossen, dass man zur Verdoppelung des "q" ein "c" setzen muss, And it was decided for some reason that to double the "q" you need to put a "c", E decidiu-se, por algum motivo, que para duplicar o "q" é preciso usar a letra "c".

quindi "acqua" oppure "acquistare". Sentite la differenza? Acquistare, non "aquistare". dann 'Wasser' oder 'kaufen'. Hörst du den Unterschied? Kaufen, nicht 'anschaffen'. Portanto, "acqua", ou "acquistare". Percebem a diferença? "Acquistare", não "aquistare".

"Acquistare". C'è una parola molto rara in italiano che sarebbe "soqquadro", 'erwerben'. Im Italienischen gibt es ein sehr seltenes Wort, das "soqquadro" lautet, "Acquire". There is a very rare word in Italian which would be "soqquadro", "Acquistare". Há uma palavra em Italiano que seria "soqquadro",

(che significa sostanzialmente disordine, "mettere a soqquadro" è come mettere in disordine) (was im Grunde genommen Unordentlichkeit bedeutet, "Unordnung machen" ist wie Unordnung machen) (which basically means mess, "turning upside down" is like making a mess) (que substancialmente significa desordem, "mettere a soqquadro" é como desarrumar),

in cui c'è una doppia "q". Ora non vi spiego l'origine, vi dico solo che in dem ein doppeltes "q" vorkommt. Ich werde jetzt nicht den Ursprung erklären, sondern Ihnen nur sagen, dass na qual há um duplo "q". Não vos vou explicar a origem agora, digo-vos apenas que

"soqquadro" deriva da "sotto quadro" e quindi quando ci sono queste parole, questi composti, soqquadro" leitet sich von "unter dem Quadrat" ab, und so gibt es diese Wörter, diese Verbindungen, "soqquadro" derives from "under framework" and therefore when there are these words, these compounds, "soqquadro" deriva de "sotto quadro" e, por isso, quando temos estas palavras, estes compostos,

queste parole che si fondono come, non so, per esempio, "abbastanza", diese Wörter verschmelzen, wie, ich weiß nicht, zum Beispiel, 'genug', these words that merge like, I don't know, for example, "enough", estas palavras que se juntas como, não sei, por exemplo, "abbastanza",

da "a" e "bastanza", oppure "ebbene", "siccome", "seppure", "soprattutto", la consonante durch "a" und "bough", oder "well", "since", "though", "especially", den Konsonanten from "to" and "enough", or "well", "since", "albeit", "above all", the consonant do "a" e "abbastanza", ou então "ebbene", "siccome", "seppure", "soprattutto", a consoante

raddoppia in italiano, quindi per utilizzare la stessa regola di raddoppiamento, duplica em Italiano. Portanto, para utilizar a mesma regra de duplicamento,

(raDDoppiamento) si è deciso di scrivere "soqquadro" con 2 "q". È un'eccezione. (raDDoubling) wurde beschlossen, 'soqquadro' mit 2 'q's zu schreiben. Das ist eine Ausnahme. "raDDoppiamento", decidiu-se escrever "soqquadro" com 2 "q". É uma exceção.

E infine l'ultimo errore che fa accapponare la pelle agli italiani è l'utilizzo sbagliato del congiuntivo. Der letzte Fehler, der den Italienern die Zornesröte ins Gesicht treibt, ist die falsche Verwendung des Konjunktivs. And finally, the last mistake that makes Italians' skin crawl is the wrong use of the subjunctive. E por fim, o último erro que faz arrepiar a pele aos Italianos é o uso errado do conjuntivo.

Allora il congiuntivo, sapete, è molto difficile, anche molti italiani lo sbagliano. Dann ist der Konjunktiv sehr schwierig, wissen Sie, sogar viele Italiener verstehen es falsch. Then the subjunctive, you know, is very difficult, even many Italians get it wrong. O conjuntivo, saibam, é muito difficile. Até muitos Italianos se enganam.

Ed è molto stigmatizzato, ci sono molti "grammar-nazi" che muoiono internamente quando sentono Und es ist sehr stigmatisiert, es gibt viele "Grammatik-Nazis", die innerlich sterben, wenn sie das hören And it's very stigmatized, there are a lot of "grammar-nazis" who die internally when they hear E é muito estigmatizado, há muitos "grammar-nazi" que morrem internamente quando ouvem

un congiuntivo sbagliato. Per loro un congiuntivo sbagliato rende un intero discorso invalido, ein falscher Konjunktiv. Für sie macht ein falscher Konjunktiv eine ganze Rede ungültig, a wrong subjunctive. For them a wrong subjunctive renders a whole speech invalid, um conjuntivo errado. Para eles, um conjuntivo errado torna um discurso inteiro inválido,

cioè, uno può dire qualsiasi cosa ma se sbaglia un congiuntivo è un'idiota, uno stupido. das heißt, man kann alles sagen, aber wenn man einen Konjunktiv auslässt, ist man ein Idiot, ein Narr. that is, one can say anything but if he misses a subjunctive he is an idiot, a fool. isto é, uma pessoa pode dizer o que quer que seja, mas se se enganar com o conjuntivo é um idiota, um estúpido.

Vi faccio un esempio, non so, l'errore forse considerato peggiore è quando abbiamo un verbo che regge, Ich gebe Ihnen ein Beispiel, ich weiß nicht, vielleicht ist der schlimmste Fehler, wenn wir ein Verb haben, das gilt, I'll give you an example, I don't know, perhaps the worst mistake is when we have a verb that holds, Faço-vos um exemplo, não sei. O pior erro é talvez quando temos um verbo que

che necessita di un congiuntivo. Quindi, per esempio, "penso che sia", "credo che sia". was einen Konjunktiv erfordert. Also zum Beispiel "Ich denke, es ist", "Ich denke, es ist". which requires a subjunctive. So, for example, "I think it is", "I think it is". precisa de um conjuntivo. Portanto, por exemplo, "penso che sia", "credo che sia".

Se diciamo "penso che è", oppure "credo che è", molte persone che ci ascoltano Wenn wir sagen „Ich denke, es ist“, oder „Ich denke, es ist“, werden uns viele Menschen zuhören If we say "I think it is", or "I think it is", many people will listen to us Se dizemos "penso che è", ou então "credo che è", muitas pessoas que nos ouvem

- se siete stranieri non è un problema, vi capiranno, ma un italiano che dice - Wenn Sie ein Ausländer sind, ist das kein Problem, sie werden Sie verstehen, aber ein Italiener, der sagt - se forem estrangeiros não é um problema, entender-vos-ão. Mas um Italiano que diz

una cosa del genere fa l'impressione di un idiota. so etwas macht den Eindruck eines Idioten. such a thing makes the impression of an idiot. uma coisa do género dá a impressão de idiota.

Un altro tipo di errore con il congiuntivo è utilizzare (intendo: quando utilizziamo) quello che sarebbe il terzo periodo ipotetico, Eine andere Art von Fehler mit dem Konjunktiv ist die Verwendung (ich meine: wenn wir verwenden), was die hypothetische dritte Periode wäre, Another type of mistake with the subjunctive is to use (I mean: when we use) what would be the hypothetical third period, Um outro tipo de erro com o conjuntivo é utilizar (quero dizer: quando utilizamos) aquele que seria o terceiro período hipotético,

ovvero "se io l'avessi visto glielo avrei detto", non utilizzare tutte queste forme difficili oder "wenn ich es gesehen hätte, hätte ich es ihm gesagt", verwenden Sie nicht all diese schwierigen Formen or "if I had seen it I would have told him", do not use all these difficult forms ou seja, "se io l'avessi visto glielo avrei detto", não utilizar todas estas formas difíceis

ma usare l'imperfetto: "se lo vedevo glielo dicevo". Questa è una cosa, aber verwenden Sie das Imperfekt: "Wenn ich ihn sah, sagte ich es ihm". Das ist eine Sache mas usar o imperfeito: "se lo vedevo glielo dicevo". Isto é uma coisa,

in realtà, secondo me, percepita come meno grave, perché noi italiani la usiamo, in Wirklichkeit meiner Meinung nach als weniger seriös empfunden, weil wir Italiener es verwenden, na realidade, para mim, percepcionada como menos grave, porque nós Italianos usamo-la.

forse più di quanto ce ne rendiamo conto e quindi è comune dire "se lo vedevo glielo dicevo" vielleicht mehr als wir glauben und deshalb ist es üblich zu sagen "wenn ich ihn sehen würde, würde ich es ihm sagen" perhaps more than we realize and therefore it is common to say "if I saw him I told him" Talvez mais do que nos apercebemos e por isso é comum dizer "se lo vedevo glielo dicevo".

È un modo molto più veloce per dire la stessa cosa ed è molto più facile . Es ist eine viel schnellere Art, dasselbe zu sagen, und es ist viel einfacher. É uma maneira mais rápida de dizer a mesma coisa e é muito mais fácil.

Quindi è comune, però viene considerato un errore. E un altro errore Es ist also üblich, aber es wird als Fehler angesehen. Und noch ein Fehler Portanto é comum, mas é considerado um erro. E um outro erro

considerato molto grave, che riguarda il congiuntivo è l'utilizzo del condizionale Als sehr ernst, was den Konjunktiv betrifft, gilt die Verwendung des Konditionals considerado muito grave, que tem a ver com o conjuntivo, é o uso do condicional

al posto del congiuntivo, quindi dire per esempio "se avrei tempo" lo farei, al posto di Anstelle des Konjunktivs, also zum Beispiel „wenn ich Zeit habe“, würde ich stattdessen sagen em vez do conjuntivo, dizer por exemplo "se avrei tempo lo farei", em vez de

"se avessi tempo lo farei". "Wenn ich die Zeit hätte, würde ich es tun." "se avessi tempo lo farei".

Tra l'altro devo ammettere che io ho fatto lo stesso errore. Nella descrizione Im Übrigen muss ich zugeben, dass ich denselben Fehler gemacht habe. In der Beschreibung By the way I have to admit that I made the same mistake. in the description Entre outros, devo admitir que eu já fiz o mesmo erro. Na descrição

di molti video c'è un punto in cui c'è la possibilità di farmi delle donazioni su PayPal vieler Videos gibt es einen Punkt, an dem die Möglichkeit besteht, an PayPal zu spenden of many videos there is a point where there is the possibility to donate to me on PayPal de muitos vídeos, há um momento em que existe a possibilidade de fazerem-me doações por PayPal

e ho scritto se avresti voglia potresti, qualcosa del genere. und ich habe geschrieben, ob du Lust hast, so etwas zu tun. and I wrote if you would like you could, something like that. e escrevi "se avresti voglia potresti..." alguma coisa deste género.

Quindi anche a me succede. Adesso l'ho corretto, però in video vecchi Portanto, até a mim me acontece. Agora já o corrigi, mas em vídeos antigos

c'è ancora questa cosa, quindi anche a me succede. Succede a tutti, è normale, ainda está lá isto. Por isso, até a mim acontece. Acontece a todos, é normal.

non siamo delle macchine. não somos máquinas.

Tutti questi errori come vi ho detto sono molto stigmatizzati e sono sicuro che anche nelle vostre lingue Alle diese Fehler sind, wie ich Ihnen gesagt habe, stark stigmatisiert, und ich bin sicher, dass auch in Ihren Sprachen All these errors as I told you are very stigmatized and I'm sure also in your languages Todos estes erros, como vos disse, são muito estigmatizados, e tenho a certeza que até na vossa língua

ci sono errori così, stigmatizzati, che quando sentite una persona a dire una di queste cose Es gibt solche Fehler, die stigmatisiert werden, dass man, wenn man jemanden so etwas sagen hört há erros assim, estigmatizados, que quando ouvem uma pessoa a dizer uma destas coisas

pensate :O, è impazzito, oppure "è un ignorantone", non sa parlare la propria lingua. denken: "Oh, er ist verrückt geworden", oder "er ist ein Ignorant", er kann seine eigene Sprache nicht sprechen. pensam "Oh, é parvo" ou então "é um ignorante", não sabe falar a própria língua.

Ma vi voglio lasciare con questo pensiero, cioè: tutte le lingue evolvono. Aber ich möchte Ihnen diesen Gedanken mit auf den Weg geben: Alle Sprachen entwickeln sich weiter. Mas quero deixar-vos com este pensamento, isto é: todas as línguas evoluem.

Noi non parliamo il latino, cioè, se un latino ci sente (ci sentisse) parlare pensano (penserebbe*) che Wir sprechen kein Latein, d.h. wenn eine lateinische Person uns sprechen hört, denkt sie (würde denken*), dass We don't speak Latin, that is, if a Latin hears us (hear us) speaking they think (he would think*) that Nós não falamos Latim, isto é, se um Latim nos ouve a falar pensaria que

la nostra lingua sia un abominio. unsere Sprache ist ein Gräuel. a nossa língua fosse uma abominação.

L'italiano (di oggi) è diverso dall'italiano di duecento anni fa, così come lo è l'inglese, il francese, il giapponese, lo swahili. Das Italienische (von heute) unterscheidet sich vom Italienischen vor zweihundert Jahren, ebenso wie das Englische, Französische, Japanische und Suaheli. (Today's) Italian is different from the Italian of two hundred years ago, just like English, French, Japanese, Swahili. O Italiano (de hoje) é diferente do Italiano de há 200 anos atrás, assim como o Inglês, o Francês, o Japonês, o Suaíli.

La scrittura un pochino rallenta questa evoluzione perché fa sì che ci sia un "bello stile" che è più lento a cambiare, Wenn man ein wenig schreibt, verlangsamt sich diese Entwicklung, weil man einen "schönen Stil" entwickelt, der sich langsamer verändert, Writing slows down this evolution a little because it creates a "beautiful style" that is slower to change, A escrita abranda um pouco esta evolução porque faz com que haja um "estilo correto" que é mais lento a mudar,

ma in ogni caso la lingua è prima di tutto una cosa parlata ed è destinata a cambiare, e lo farà. aber in jedem Fall ist Sprache in erster Linie eine gesprochene Sprache und wird sich verändern. but in any case, language is first and foremost a spoken thing and it is bound to change, and it will. mas em qualquer caso, a língua é antes de tudo uma coisa falada e destinada a mudar, e fa-lo-á.

È inevitabile. Come le nuvole cambiano nel cielo. E non migliorano né peggiorano, ma cambiano. Es ist unvermeidlich. So wie sich die Wolken am Himmel verändern. Und sie werden nicht besser oder schlechter, aber sie verändern sich. It is inevitable. How the clouds change in the sky. And they don't get better or worse, but they change. É inevitável. Como as nuvens mudam no céu. E não melhoram nem pioram, mas mudam.

È nella natura delle lingue. Está na natureza das línguas.

Quindi da un lato penso che è (sia*) giusto che ci sia un bello stile, così come c'è una moda, c'è uno stile a cui Einerseits finde ich es also richtig, dass es einen guten Stil gibt, genauso wie es eine Mode gibt, einen Stil, zu dem So on the one hand I think it is (it is*) right that there is a good style, just as there is a fashion, there is a style to which Portanto, por um lado penso que seja correto que haja um estilo certo, assim como há uma moda, há um estilo ao qual

dobbiamo adeguarci quando andiamo a un colloquio di lavoro o quando parliamo in pubblico. wir müssen uns anpassen, wenn wir zu einem Vorstellungsgespräch gehen oder in der Öffentlichkeit sprechen. we have to adjust when we go to a job interview or when we speak in public. nos devemos adaptar quando vamos a uma entrevista de emprego ou quando falamos em público.

È giusto che ci sia un bello stile, ma non dobbiamo dimenticarci* che gli stili, le mode cambiano Es ist richtig, dass es einen guten Stil geben sollte, aber wir dürfen nicht vergessen*, dass sich Stile und Moden ändern It is right that there is a good style, but we must not forget* that styles and fashions change É correto que haja um estilo certo, mas não nos devemos esquecer que os estilos, como as modas, mudam

e allo stesso modo le lingue cambiano, è nella loro natura. und so wie sich Sprachen verändern, liegt es in ihrer Natur. e ao mesmo tempo as línguas mudam, está na natureza delas.

Quindi i nostri figli, i nostri nipoti parleranno in un modo diverso, che non è peggiore del nostro, Unsere Kinder und Enkelkinder werden also eine andere Sprache sprechen, die nicht schlechter ist als unsere, Portanto, os nossos filhos, os nossos netos falarão de maneira diferente, que não é pior da nossa,

così come il nostro modo di parlare non è peggiore di quello dei nostri genitori, dei nostri nonni, assim como a nossa maneira de falar não é pior do que as dos nossos pais, dos nossos avós,

o di Dante Alighieri o di Shakespeare. Checché ne dicano i grammar nazi. oder Dante Alighieri oder Shakespeare. Ganz gleich, was die Grammatiknazis sagen. ou de Dante Alighieri ou de Shakespeare. Não importa o que os "grammar-nazi" dizem.

Mi sono accorto nell'editing che il telefono aveva smesso di registrare. Bei der Bearbeitung habe ich festgestellt, dass das Telefon die Aufnahme gestoppt hatte. Apercebi-me ao editar que o telemóvel tinha parado de gravar.

Volevo solo dirvi che ringrazio per aver visto questo video. Vi chiedo di mettere "mi piace" o di iscrivervi Ich wollte mich nur dafür bedanken, dass Sie sich dieses Video angesehen haben. Ich bitte Sie, es zu mögen oder zu abonnieren Queria só dizer-vos que agradeço terem visto este vídeo. Peço-vos para meterem gosto ou de escreverem

se vi è piaciuto, se lo avete trovato utile. se gostaram, se o acharam útil.

E ci vediamo nel prossimo video, che spero sarà molto presto. Grazie ancora e alla prossima. Ciao! Und wir sehen uns im nächsten Video, das hoffentlich sehr bald kommt. Nochmals vielen Dank und bis zum nächsten Mal. Tschüss! E vemo-nos no próximo vídeo, que espero que seja muito em breve. Obrigado mais uma vez e até à próxima. Adeus!