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Italian LingQ Podcast 2.0, \#10: Arte su tappi di sughero! \[2\]

#10: Arte su tappi di sughero! [2]

Perché ho visto... forse hai fatto qualche reel che è andato benissimo.

Forse uno in particolare, credo.

Dove hai paragonato un video

dove c'è un ragazzo che colora un quadratino.

E tu hai detto che c'è qualcuno che fa qualcosa di meglio.

Che ha qualcosa da dire, da offrire.

Perché ci sono ingiustizie nei social.

Secondo me con questo video sei arrivata...

BEATRICE: A 1,8 milioni. MICHELE: Eh, cavolo!

MICHELE: Secondo me lì... BEATRICE: Non mi aspettavo.

Non mi aspettavo perché lì dicevo proprio:

"Chi colora un quadratino ha 1 milione di visual e chi scolpisce tappi di sughero no".

BEATRICE: Alla fine l'ho superato. MICHELE: L'hai ottenuto.

MICHELE: Hai avuto la tua rivincita.

BEATRICE: C'era gente che commentava dicendo:

"Ma come. il milione lo hai pure tu!".

MICHELE: E ma inizialmente non te lo aspettavi.

BEATRICE: No, esatto. MICHELE: Esatto.

BEATRICE: In realtà lì non era un confronto su chi sa fare di meglio,

era un confronto sull'originalità.

Spesso noi cerchiamo intrattenimento nei social

ma non ci soffermiamo a primo impatto

su determinati contenuti che magari, arrivando fino alla fine, possono stupirti.

Non si tratta solo di arte, ma di qualunque contenuto, no?

Perché siamo sempre di fretta, non abbiamo mai tempo...

il primo impatto ti deve per forza colpire, altrimenti hai perso la partita.

MICHELE: Poi uno deve essere bravo a vendere quello che fa.

E tu secondo me sei stata molto brava.

Il fatto che hai menzionato prima, il montaggio.

Sai, al giorno d'oggi nei social questo è molto importante.

E tu sei riuscita a coniugare tutto.

La tua bravura come artista e anche il saper promuovere quello che fai.

Non è facile.

Nel mondo dei social oggi è difficile emergere

e creare qualcosa che possa essere interessante.

Hai sfruttato la tua conoscenza dell'editing, del montaggio

con il far vedere quello che fai.

Poi se una cosa è fatta bene

i seguaci arrivano, l'interesse cresce.

BEATRICE: Sì, credo che alla base ci sia il voler colpire le emozioni della gente.

MICHELE: Certo, è importante.

BEATRICE: Perché un po' tutti ci sentiamo sottovalutati con quello che sappiamo fare.

Quindi il discorso è anche generalizzato.

Direi che hai centrato nel segno.

MICHELE: Puoi mostrarci qualche scultura dal vivo?

Hai qualcosa di vicino?

Ti devo fare spostare o hai qualcosa lì davanti a te?

BEATRICE: Sì, qualcosina... MICHELE: Giusto per...

MICHELE: Wow.

BEATRICE: Qualcosa di già pronto.

MICHELE: Questo mi sa che lo hai messo in un video, o è nuovo?

BEATRICE: No, è sempre lui.

Poi c'è il mio gatto, lo avrò fatto in 1000 versioni.

MICHELE: Pazzesco.

BEATRICE: Quello da cui ho cominciato.

Da qualche parte dovrei avere il primo prototipo che era uno sgorbietto.

BEATRICE: Però va beh. MICHELE: Va beh, certo.

BEATRICE: poi ci sono quelli a cui sto lavorando

che sono in versione rustica.

Tutti da dipingere.

MICHELE: È una bozza, come quando facciamo un disegno.

Esatto, sì.

BEATRICE: Esatto, sì.

Ma la silhouette verrà poi rifinita.

MICHELE: Quanti ne hai in giro?

BEATRICE: Non so se la qualità è tale che si riescano a vedere.

MICHELE: No, ma si vede benissimo.

Quanti ne hai in casa, in camera?

BEATRICE: In realtà non tanti.

Non riuscirei neanche ad aprire un banchetto per fare un mercatino.

Poi essendo piccoli non riuscirei nemmeno a coprire bene.

Però sì, tu hai visto personaggi, vip...

personaggi dei cartoni, del mondo dello spettacolo.

Ma diciamo che mi sto specializzando molto sugli animali

perché sono il soggetto che prediligo, ma anche quello che mi richiedono di più.

Soprattutto pet memorial.

Quindi statuine di animali che con ci sono più.

MICHELE: Ho visto qualche video, sì.

BEATRICE: Sì, ricevo tantissime richieste di persone che hanno urne...

Con il tempo, ora sto per dire una cosa un po' pesante,

si tende, forse per autodifesa, a dimenticare il volto di chi abbiamo perso.

MICHELE: È vero, sì assolutamente.

BEATRICE: Quindi molte persone mi contattano,

a me fa molto piacere, mi lusinga, mi raccontano la loro storia,

riesco ad entrare in empatia con loro

e so che spesso il lutto di un animale viene sottovalutato.

Mi lusinga tantissimo il fatto che

si affidino a me per creare la statuina del loro amico a quattro zampe.

MICHELE: Ma fai anche portachiavi? Ho visto che fai anche...

BEATRICE: Sì, possono essere sia statuine, memoriali come dicevo prima,

o portachiavi.

I portachiavi subiscono una lavorazione in più

perché vengono ripassati con la resina che li impermeabilizza,

in maniera tale da essere resistenti agli urti.

MICHELE: Ok. BEATRICE: Sono tutte tecniche

che sperimentando sono arrivata...

a una maturità.

So come gestire il materiale.

MICHELE: E crei anche de packaging?

Hai delle confezioni...

BEATRICE: Sì, tendo a personalizzare anche il packaging

disegnando la silhouette, con il nome

che chiedo sempre in modo tale da renderlo più personalizzato possibile.

Molti mi richiedono un'espressione particolare del loro animale.

Quella con cui vogliono ricordarlo.

Che sia con la lingua fuori, sorridente.

O magari alcune caratteristiche.

Ricordo che una ragazza di fargli il suo gattino che aveva subito un incidente

e non aveva il viso proprio perfetto.

Mi aveva chiesto se potesse essere un problema, ma assolutamente no.

Il fatto a mano è proprio questo.

Altrimenti sarebbero pezzi industriali.

L'unicità del pezzo secondo me

è una cosa importante e soddisfa anche il committente.

MICHELE: Sì, perché è un prodotto unico, è fatto per lui/lei.

È una cosa che solo loro hanno.

È una cosa unica, è normale.

La parola si descrive bene, è una cosa unica.

Funziona bene.

Quali sono i tuoi obbiettivi invece...

perché adesso stai crescendo sui social,

mi hai raccontato che vuoi aprire un tuo negozio online,

hai altri obbiettivi?

Cambiare qualcosa che stai facendo, migliorare qualcosa in particolare,

implementare qualcosa in più?

BEATRICE: In realtà al momento non ho tanto tempo per pensare a cosa cambiare.

Il fatto di essere l'unica, almeno in Italia, a fare una roba del genere...

non mi permette di fare pensieri su eventuali cambiamenti.

Mi piacerebbe, però...

sensibilizzare di più...

nei confronti dell'ecosostenibilità,

perché io tendo sempre a puntare, anche nei miei post,

velatamente

a questo concetto qui.

Al quale ho notato che le nuove generazioni sono molto vicine.

Perché sono nate in un'era di cambiamento climatico, no?

MICHELE: Eh sì.

BEATRICE: Quindi si impegnano anche attivamente a vivere in modo sostenibile.

Però sono molto attenti al digitale,

perché sono nativi digitali, nascono quasi con lo smartphone in mano.

Quindi riuscire a sfruttare le tecnologie digitali

per arrivare a divulgare questo concetto.

Anche perché, è vero il riciclo creativo

ma lo stesso sughero è un materiale naturale.

Io ho voluto evitare di usare

altri tipi di materiali, come le paste sintetiche,

proprio per puntare...

Diciamo che ho maturato il concetto nel corso del tempo.

Punto tantissimo su questo.

Molte persone si complimentano di questa scelta.

MICHELE: Sì, non è semplice trovare il prodotto adatto sul quale lavorare.

Però hai mai pensato di provare altri prodotti oltre al sughero?

In futuro o magari prima di iniziare a lavorare con...

BEATRICE: Sì, prima avevo cominciato anche con i legnetti trovati sulla spiaggia,

plastica,

gli stessi tappi da birra, che sono quelli...

oddio non mi viene il materiale...

Alluminio! MICHELE: Ok, sì.

BEATRICE: Avevo cominciato decorando quelli.

Però alla fine...

Non so...

Come dicevo è stata una crescita.

Sia di pensiero sia di sperimentazione manuale.

Per cui adesso ho trovato una sorta di stabilità.

Però non escludo un domani di continuare a...

sull'onda della sperimentazione...

MICHELE: Ma sì, certo.

BEATRICE: A fare qualcosa di diverso, assolutamente.

MICHELE: Sì, perché magari dopo un po' di anni, lavorare sempre sullo stesso materiale...

poi può essere che...

BEATRICE: Ti stufa.

MICHELE: Eh, può succedere.

Diventa più monotona come cosa? BEATRICE: Oddio, prima...

MICHELE: Dopo, con il tempo.

BEATRICE: Probabilmente, però per il momento...

MICHELE: Adesso hai appena iniziato ad aumentare anche il carico di lavoro.

BEATRICE: Sì, poi devo prima finire di lavorare tutti i tappi di sughero che ho.

Perché ne ho un bel po'. MICHELE: E poi valuterai.

MICHELE: Ma quante richieste ricevi al giorno?

Perché con i social penso che avrai aumentato tanto.

BEATRICE: Tantissime, infatti ho dovuto chiudere gli ordini per il 2023.

MICHELE: Per il 2023? Tutto l'anno?

BEATRICE: Perché altrimenti non ce la si fa.

MICHELE: Mamma mia.

BEATRICE: Sembrerebbe esagerato, ma per un'artigiana non lo è.

MICHELE: Perché lavori da sola, sei tu che fai il lavoro.

BEATRICE: Esatto, ma poi lavorare...

Chi fa il mio mestiere mi capirà.

Oltre il lavoro manuale, come dicevi prima, mi hai trovata grazie ai social.

MICHELE: Certo.

BEATRICE: Quello è un altro lavoro, è un doppio lavoro.

Il pensare come potermi promuovere,

le foto, i video, il montaggio,

il rispondere ai messaggi,

pensare a una caption per i social,

che sia attrattiva.

Lo studiare anche, perché di mese in mese cambia l'algoritmo.

Bisogna mettersi in gioco, ecco.

MICHELE: Certo, è vero.

Parlo da creatore di contenuti.

Non è facile, ho avuto momenti di boom di visualizzazioni

e poi momenti di down. BEATRICE: Assolutamente.

MICHELE: Però una cosa so che funziona sempre.

La costanza.

Paga sempre.

Nei social paga sempre la costanza.

E comunque creare qualcosa di interessante per il pubblico che hai, la nicchia che hai.

Non è facile.

Però dà tante soddisfazioni se ci metti dell'impegno

e vedi dei risultati come nel tuo caso.

BEATRICE: Sì, ho notato che anche l'entrare in empatia...

ma anche la semplicità stessa ripaga molto.

Perché molto spesso mi è capitato di voler creare

contenuti di un certo tipo,

pensati e ripensati e che non sono andati bene.

Mentre la semplicità di accostare

il quadratino colorato a quello che so fare io

c'è stato il boom che non mi sarei mai aspettata.

MICHELE: Sì, perché viviamo in un'epoca dove tutto è "più facile".

Una volta, quando volevamo guardare un video, andavi su YouTube.

I video erano di altissima qualità, montati da dio.

Adesso è tutto più facile: tutti possono prendere un telefono e fare un reel,

uno short, qualsivoglia.

Quindi insomma, è tutto più semplice.

E la gente che si ritrova a guardare un contenuto,

vuole anche un qualcosa di veloce, semplice,

immediato.

Viviamo in un'epoca in cui l'immediatezza è fondamentale.

È un peccato.

Però dai, tu hai coniugato l'immediatezza,

il fatto di essere così veloce,

a un lavoro come il tuo che è l'artigianato dove ci vuole molta pazienza.

No?

BEATRICE: Sì, una certa tempistica, lentezza, studio.

Sì, è il giusto compromesso diciamo.

Magari è un modo per avvicinare le persone

perché io non mi aspettavo una richiesta di questo tipo,

soprattutto da italiani.

All'inizio ho arrancato un po',

ho avuto tantissimi fallimenti.

Saranno più di cinque anni che provo a farmi conoscere sui social,

ma solo adesso sto avendo un minimo di riscontro.

Sono stata fino ad oggi a tentare di capire dove sbagliavo

e a pensare che le persone non fossero interessate a quello che facevo.

Magari perché la mia arte fosse troppo strana,

o che l'artigianato non andasse più di moda, non venisse più apprezzato.

Invece probabilmente i miei contenuti venivano mostrati

a quella nicchia di persone che non era interessata.

Era una questione di incanalarsi verso il giusto pubblico.

MICHELE: Sì, sei comunque un ottimo esempio di persona che si è impegnata,

ha fallito, perché nella vita non tutto è facile. BEATRICE: Assolutamente.

MICHELE: Lo sappiamo.

Le cose difficili sono quelle che danno più soddisfazione.

Il fatto di provare, di tentare, non hai mollato ed eccoti qui oggi

a lavorare e a fare quello che ti piace.

E questa è una cosa molto bella.

BEATRICE: Eh sì, ci dicono tutti che... soprattutto la mia generazione

che è un po' penalizzata dal punto di vista professionale.

Non si è più tanto giovani, ma non si è neanche troppo vecchi.

Quindi spesso sento dire che il lavoro bisogna crearselo da soli.

E ci ho provato. MICHELE: Eh, dai.

Ci hai provato, ma sì dai.

Alla fine sei una piccola imprenditrice.

Hai la tua piccola azienda, il tuo piccolo...

BEATRICE: Anche se non mi sento molto imprenditrice

penso che chi crea non è tanto portato a sapersi vendere.

\#10: Arte su tappi di sughero! \[2\] \#10: Kunst auf Korken! \[2\] \#10: Art on corks! \[2\] \#10: ¡Arte en corchos! \[2\] \N- 10 : De l'art sur des bouchons ! \[2\] \#10: コルクにアートを!\[2\] \#10: Kunst op kurken! \[2\] #10: Sztuka na korkach! \[2\] \#10: Arte em rolhas! \[2\] \\#10: Искусство на пробках! \[2\] \#10: Konst på korkar! \[2\] \#10:软木塞上的艺术! \[2\]

Perché ho visto... forse hai fatto qualche reel che è andato benissimo.

Forse uno in particolare, credo.

Dove hai paragonato un video Où as-tu comparé une vidéo

dove c'è un ragazzo che colora un quadratino. où il y a un garçon qui colorie un petit carré.

E tu hai detto che c'è qualcuno che fa qualcosa di meglio. Et tu as dit qu'il y a quelqu'un qui fait quelque chose de mieux.

Che ha qualcosa da dire, da offrire.

Perché ci sono ingiustizie nei social. Parce qu'il y a des injustices dans les réseaux sociaux.

Secondo me con questo video sei arrivata... Selon moi, avec cette vidéo, tu as atteint...

BEATRICE: A 1,8 milioni. MICHELE: Eh, cavolo! BEATRICE: À 1,8 million. MICHELE: Euh, zut!

MICHELE: Secondo me lì... BEATRICE: Non mi aspettavo.

Non mi aspettavo perché lì dicevo proprio:

"Chi colora un quadratino ha 1 milione di visual e chi scolpisce tappi di sughero no". "Celui qui colorie un petit carré a 1 million de vues et celui qui sculpte des bouchons en liège non".

BEATRICE: Alla fine l'ho superato. MICHELE: L'hai ottenuto. BÉATRICE: Finalement, je l'ai dépassé. MICHELE: Tu l'as eu.

MICHELE: Hai avuto la tua rivincita. MICHELE: Tu as eu ta revanche.

BEATRICE: C'era gente che commentava dicendo:

"Ma come. il milione lo hai pure tu!". "Mais bien sûr. tu as aussi un million!".

MICHELE: E ma inizialmente non te lo aspettavi. MICHELE: Mais au début, tu ne t'y attendais pas.

BEATRICE: No, esatto. MICHELE: Esatto. BEATRICE: Non, exactement. MICHELE: Exactement.

BEATRICE: In realtà lì non era un confronto su chi sa fare di meglio,

era un confronto sull'originalità. c'était une discussion sur l'originalité.

Spesso noi cerchiamo intrattenimento nei social Souvent nous cherchons du divertissement dans les réseaux sociaux

ma non ci soffermiamo a primo impatto mais nous ne nous arrêtons pas à la première impression

su determinati contenuti che magari, arrivando fino alla fine, possono stupirti. sur certains contenus qui, peut-être, en arrivant jusqu'à la fin, peuvent vous surprendre.

Non si tratta solo di arte, ma di qualunque contenuto, no? Il ne s'agit pas seulement d'art, mais de tout contenu, n'est-ce pas?

Perché siamo sempre di fretta, non abbiamo mai tempo... Parce que nous sommes toujours pressés, nous n'avons jamais le temps...

il primo impatto ti deve per forza colpire, altrimenti hai perso la partita.

MICHELE: Poi uno deve essere bravo a vendere quello che fa.

E tu secondo me sei stata molto brava.

Il fatto che hai menzionato prima, il montaggio.

Sai, al giorno d'oggi nei social questo è molto importante.

E tu sei riuscita a coniugare tutto.

La tua bravura come artista e anche il saper promuovere quello che fai.

Non è facile.

Nel mondo dei social oggi è difficile emergere

e creare qualcosa che possa essere interessante.

Hai sfruttato la tua conoscenza dell'editing, del montaggio Tu as exploité ta connaissance en montage et en édition.

con il far vedere quello che fai.

Poi se una cosa è fatta bene

i seguaci arrivano, l'interesse cresce. les adeptes arrivent, l'intérêt grandit.

BEATRICE: Sì, credo che alla base ci sia il voler colpire le emozioni della gente. BEATRICE: Oui, je crois que l'objectif est de toucher les émotions des gens.

MICHELE: Certo, è importante. MICHELE: Bien sûr, c'est important.

BEATRICE: Perché un po' tutti ci sentiamo sottovalutati con quello che sappiamo fare.

Quindi il discorso è anche generalizzato.

Direi che hai centrato nel segno.

MICHELE: Puoi mostrarci qualche scultura dal vivo?

Hai qualcosa di vicino?

Ti devo fare spostare o hai qualcosa lì davanti a te?

BEATRICE: Sì, qualcosina... MICHELE: Giusto per...

MICHELE: Wow.

BEATRICE: Qualcosa di già pronto.

MICHELE: Questo mi sa che lo hai messo in un video, o è nuovo?

BEATRICE: No, è sempre lui.

Poi c'è il mio gatto, lo avrò fatto in 1000 versioni.

MICHELE: Pazzesco. MICHELE: Fou.

BEATRICE: Quello da cui ho cominciato. BEATRICE: Celui avec lequel j'ai commencé.

Da qualche parte dovrei avere il primo prototipo che era uno sgorbietto. Je devrais avoir quelque part le premier prototype qui était une ébauche.

BEATRICE: Però va beh. MICHELE: Va beh, certo.

BEATRICE: poi ci sono quelli a cui sto lavorando

che sono in versione rustica.

Tutti da dipingere. Tous à peindre.

MICHELE: È una bozza, come quando facciamo un disegno. MICHELE: C'est juste un croquis, comme quand nous faisons un dessin.

Esatto, sì. Exact, oui.

BEATRICE: Esatto, sì.

Ma la silhouette verrà poi rifinita. Mais la silhouette sera ensuite affinée.

MICHELE: Quanti ne hai in giro? MICHELE: Combien en as-tu en circulation ?

BEATRICE: Non so se la qualità è tale che si riescano a vedere. BEATRICE: Je ne sais pas si la qualité est telle qu'on puisse les voir.

MICHELE: No, ma si vede benissimo.

Quanti ne hai in casa, in camera?

BEATRICE: In realtà non tanti.

Non riuscirei neanche ad aprire un banchetto per fare un mercatino.

Poi essendo piccoli non riuscirei nemmeno a coprire bene. Etant petit, je ne pourrais même pas bien couvrir.

Però sì, tu hai visto personaggi, vip... Mais oui, tu as vu des personnages, des VIP...

personaggi dei cartoni, del mondo dello spettacolo. des personnages de dessins animés, du monde du spectacle.

Ma diciamo che mi sto specializzando molto sugli animali Je dirais que je me spécialise beaucoup dans les animaux

perché sono il soggetto che prediligo, ma anche quello che mi richiedono di più. parce que c'est le sujet que je préfère, mais aussi celui qui m'est le plus demandé.

Soprattutto pet memorial. Surtout pour les mémoriaux d'animaux.

Quindi statuine di animali che con ci sono più.

MICHELE: Ho visto qualche video, sì.

BEATRICE: Sì, ricevo tantissime richieste di persone che hanno urne...

Con il tempo, ora sto per dire una cosa un po' pesante,

si tende, forse per autodifesa, a dimenticare il volto di chi abbiamo perso.

MICHELE: È vero, sì assolutamente.

BEATRICE: Quindi molte persone mi contattano,

a me fa molto piacere, mi lusinga, mi raccontano la loro storia, cela me fait vraiment plaisir, cela me flatte, ils me racontent leur histoire,

riesco ad entrare in empatia con loro je parviens à entrer en empathie avec eux

e so che spesso il lutto di un animale viene sottovalutato. et je sais que souvent le deuil d'un animal est sous-estimé.

Mi lusinga tantissimo il fatto che

si affidino a me per creare la statuina del loro amico a quattro zampe.

MICHELE: Ma fai anche portachiavi? Ho visto che fai anche... MICHELE: Et tu fais aussi des porte-clés ? J'ai vu que tu faisais aussi...

BEATRICE: Sì, possono essere sia statuine, memoriali come dicevo prima, BEATRICE: Oui, ça peut être aussi bien des figurines, des objets mémoriels comme je disais plus tôt,

o portachiavi. ou des porte-clés.

I portachiavi subiscono una lavorazione in più

perché vengono ripassati con la resina che li impermeabilizza,

in maniera tale da essere resistenti agli urti.

MICHELE: Ok. BEATRICE: Sono tutte tecniche

che sperimentando sono arrivata...

a una maturità.

So come gestire il materiale.

MICHELE: E crei anche de packaging?

Hai delle confezioni...

BEATRICE: Sì, tendo a personalizzare anche il packaging

disegnando la silhouette, con il nome

che chiedo sempre in modo tale da renderlo più personalizzato possibile.

Molti mi richiedono un'espressione particolare del loro animale.

Quella con cui vogliono ricordarlo. Celle par lesquelles ils veulent se souvenir de lui.

Che sia con la lingua fuori, sorridente. Que ce soit la langue pendante, souriant.

O magari alcune caratteristiche. Ou peut-être quelques caractéristiques.

Ricordo che una ragazza di fargli il suo gattino che aveva subito un incidente

e non aveva il viso proprio perfetto.

Mi aveva chiesto se potesse essere un problema, ma assolutamente no.

Il fatto a mano è proprio questo.

Altrimenti sarebbero pezzi industriali.

L'unicità del pezzo secondo me

è una cosa importante e soddisfa anche il committente. C'est quelque chose d'important et cela satisfait aussi le client.

MICHELE: Sì, perché è un prodotto unico, è fatto per lui/lei. MICHELE: Oui, car c'est un produit unique, fait pour lui/elle.

È una cosa che solo loro hanno. C'est quelque chose qu'ils seuls ont.

È una cosa unica, è normale.

La parola si descrive bene, è una cosa unica.

Funziona bene.

Quali sono i tuoi obbiettivi invece...

perché adesso stai crescendo sui social,

mi hai raccontato che vuoi aprire un tuo negozio online,

hai altri obbiettivi?

Cambiare qualcosa che stai facendo, migliorare qualcosa in particolare,

implementare qualcosa in più?

BEATRICE: In realtà al momento non ho tanto tempo per pensare a cosa cambiare.

Il fatto di essere l'unica, almeno in Italia, a fare una roba del genere...

non mi permette di fare pensieri su eventuali cambiamenti.

Mi piacerebbe, però...

sensibilizzare di più...

nei confronti dell'ecosostenibilità,

perché io tendo sempre a puntare, anche nei miei post,

velatamente veladamente

a questo concetto qui.

Al quale ho notato che le nuove generazioni sono molto vicine.

Perché sono nate in un'era di cambiamento climatico, no?

MICHELE: Eh sì.

BEATRICE: Quindi si impegnano anche attivamente a vivere in modo sostenibile.

Però sono molto attenti al digitale,

perché sono nativi digitali, nascono quasi con lo smartphone in mano.

Quindi riuscire a sfruttare le tecnologie digitali

per arrivare a divulgare questo concetto.

Anche perché, è vero il riciclo creativo Aussi, c'est vrai le recyclage créatif

ma lo stesso sughero è un materiale naturale. mais le liège est quand même un matériau naturel.

Io ho voluto evitare di usare J'ai voulu éviter d'utiliser

altri tipi di materiali, come le paste sintetiche, d'autres types de matériaux, tels que les pâtes synthétiques,

proprio per puntare... juste pour pointer...

Diciamo che ho maturato il concetto nel corso del tempo. On pourrait dire que j'ai développé ce concept au fil du temps.

Punto tantissimo su questo.

Molte persone si complimentano di questa scelta. Beaucoup de gens complimentent ce choix.

MICHELE: Sì, non è semplice trovare il prodotto adatto sul quale lavorare. MICHELE: Oui, ce n'est pas facile de trouver le bon produit sur lequel travailler.

Però hai mai pensato di provare altri prodotti oltre al sughero? Mais as-tu déjà pensé à essayer d'autres produits que le liège ?

In futuro o magari prima di iniziare a lavorare con...

BEATRICE: Sì, prima avevo cominciato anche con i legnetti trovati sulla spiaggia, BEATRICE: Oui, avant j'avais aussi commencé avec les bâtonnets trouvés sur la plage,

plastica, plastique,

gli stessi tappi da birra, che sono quelli... les mêmes bouchons de bière, qui sont ceux...

oddio non mi viene il materiale...

Alluminio! MICHELE: Ok, sì.

BEATRICE: Avevo cominciato decorando quelli. BEATRICE: J'avais commencé par décorer ceux-là.

Però alla fine... Mais à la fin...

Non so... Je ne sais pas...

Come dicevo è stata una crescita.

Sia di pensiero sia di sperimentazione manuale.

Per cui adesso ho trovato una sorta di stabilità.

Però non escludo un domani di continuare a...

sull'onda della sperimentazione... sur la vague de l'expérimentation...

MICHELE: Ma sì, certo. MICHELE: Oui, bien sûr.

BEATRICE: A fare qualcosa di diverso, assolutamente. BEATRICE: Pour faire quelque chose de différent, absolument.

MICHELE: Sì, perché magari dopo un po' di anni, lavorare sempre sullo stesso materiale...

poi può essere che...

BEATRICE: Ti stufa. BEATRICE: Tu t'ennuies.

MICHELE: Eh, può succedere. MICHELE: Eh, ça peut arriver.

Diventa più monotona come cosa? BEATRICE: Oddio, prima... Cela devient plus monotone comme chose? BEATRICE: Oh mon Dieu, avant...

MICHELE: Dopo, con il tempo.

BEATRICE: Probabilmente, però per il momento...

MICHELE: Adesso hai appena iniziato ad aumentare anche il carico di lavoro.

BEATRICE: Sì, poi devo prima finire di lavorare tutti i tappi di sughero che ho.

Perché ne ho un bel po'. MICHELE: E poi valuterai. Parce que j'en ai pas mal. MICHELE: Et puis tu évalueras.

MICHELE: Ma quante richieste ricevi al giorno? MICHELE: Combien de demandes reçois-tu par jour?

Perché con i social penso che avrai aumentato tanto. Parce qu'avec les réseaux sociaux, je pense que tu en as beaucoup augmenté.

BEATRICE: Tantissime, infatti ho dovuto chiudere gli ordini per il 2023.

MICHELE: Per il 2023? Tutto l'anno?

BEATRICE: Perché altrimenti non ce la si fa.

MICHELE: Mamma mia.

BEATRICE: Sembrerebbe esagerato, ma per un'artigiana non lo è.

MICHELE: Perché lavori da sola, sei tu che fai il lavoro.

BEATRICE: Esatto, ma poi lavorare...

Chi fa il mio mestiere mi capirà.

Oltre il lavoro manuale, come dicevi prima, mi hai trovata grazie ai social.

MICHELE: Certo.

BEATRICE: Quello è un altro lavoro, è un doppio lavoro.

Il pensare come potermi promuovere,

le foto, i video, il montaggio,

il rispondere ai messaggi,

pensare a una caption per i social, Réfléchir à une légende pour les réseaux sociaux,

che sia attrattiva. qui soit attrayante.

Lo studiare anche, perché di mese in mese cambia l'algoritmo. Étudier aussi, car l'algorithme change de mois en mois.

Bisogna mettersi in gioco, ecco.

MICHELE: Certo, è vero.

Parlo da creatore di contenuti.

Non è facile, ho avuto momenti di boom di visualizzazioni

e poi momenti di down. BEATRICE: Assolutamente.

MICHELE: Però una cosa so che funziona sempre.

La costanza.

Paga sempre.

Nei social paga sempre la costanza.

E comunque creare qualcosa di interessante per il pubblico che hai, la nicchia che hai.

Non è facile.

Però dà tante soddisfazioni se ci metti dell'impegno

e vedi dei risultati come nel tuo caso.

BEATRICE: Sì, ho notato che anche l'entrare in empatia... BEATRICE: Oui, j'ai remarqué que même entrer en empathie...

ma anche la semplicità stessa ripaga molto. mais la simplicité en soi est également très gratifiante.

Perché molto spesso mi è capitato di voler creare Parce qu'il m'est souvent arrivé de vouloir créer

contenuti di un certo tipo,

pensati e ripensati e che non sono andati bene. réfléchis et reconsidérés et qui ne se sont pas bien passées.

Mentre la semplicità di accostare Alors que la simplicité d'associer

il quadratino colorato a quello che so fare io le petit carré coloré à ce que je sais faire

c'è stato il boom che non mi sarei mai aspettata.

MICHELE: Sì, perché viviamo in un'epoca dove tutto è "più facile".

Una volta, quando volevamo guardare un video, andavi su YouTube.

I video erano di altissima qualità, montati da dio.

Adesso è tutto più facile: tutti possono prendere un telefono e fare un reel,

uno short, qualsivoglia.

Quindi insomma, è tutto più semplice.

E la gente che si ritrova a guardare un contenuto,

vuole anche un qualcosa di veloce, semplice,

immediato.

Viviamo in un'epoca in cui l'immediatezza è fondamentale. Nous vivons à une époque où l'immédiateté est fondamentale.

È un peccato. C'est dommage.

Però dai, tu hai coniugato l'immediatezza, Mais bon, tu as conjugué l'immédiateté.

il fatto di essere così veloce,

a un lavoro come il tuo che è l'artigianato dove ci vuole molta pazienza.

No?

BEATRICE: Sì, una certa tempistica, lentezza, studio. BEATRICE: Oui, une certaine planification, lenteur, étude.

Sì, è il giusto compromesso diciamo. Oui, c'est le compromis juste, on peut dire.

Magari è un modo per avvicinare le persone Peut-être est-ce un moyen pour rapprocher les personnes

perché io non mi aspettavo una richiesta di questo tipo,

soprattutto da italiani.

All'inizio ho arrancato un po', Au début, j'ai un peu lutté,

ho avuto tantissimi fallimenti. j'ai eu tellement d'échecs.

Saranno più di cinque anni che provo a farmi conoscere sui social, Cela fait plus de cinq ans que j'essaie de me faire connaître sur les réseaux sociaux.

ma solo adesso sto avendo un minimo di riscontro. ma solo adesso sto avendo un minimo di riscontro.

Sono stata fino ad oggi a tentare di capire dove sbagliavo Sono stata fino ad oggi a tentare di capire dove sbagliavo

e a pensare che le persone non fossero interessate a quello che facevo. e a pensare che le persone non fossero interessate a quello che facevo.

Magari perché la mia arte fosse troppo strana,

o che l'artigianato non andasse più di moda, non venisse più apprezzato.

Invece probabilmente i miei contenuti venivano mostrati

a quella nicchia di persone che non era interessata.

Era una questione di incanalarsi verso il giusto pubblico. C'était une question de s'adresser au bon public.

MICHELE: Sì, sei comunque un ottimo esempio di persona che si è impegnata, MICHELE: Oui, tu es de toute façon un excellent exemple de personne qui s'est engagée,

ha fallito, perché nella vita non tutto è facile. BEATRICE: Assolutamente. a échoué, parce que dans la vie tout n'est pas facile. BEATRICE: Absolument.

MICHELE: Lo sappiamo.

Le cose difficili sono quelle che danno più soddisfazione.

Il fatto di provare, di tentare, non hai mollato ed eccoti qui oggi

a lavorare e a fare quello che ti piace.

E questa è una cosa molto bella.

BEATRICE: Eh sì, ci dicono tutti che... soprattutto la mia generazione

che è un po' penalizzata dal punto di vista professionale.

Non si è più tanto giovani, ma non si è neanche troppo vecchi.

Quindi spesso sento dire che il lavoro bisogna crearselo da soli. Donc j'entends souvent dire qu'il faut se créer son propre travail.

E ci ho provato. MICHELE: Eh, dai. Et j'ai essayé. MICHELE : Eh, allez.

Ci hai provato, ma sì dai. Tu as essayé, mais oui allez.

Alla fine sei una piccola imprenditrice.

Hai la tua piccola azienda, il tuo piccolo...

BEATRICE: Anche se non mi sento molto imprenditrice

penso che chi crea non è tanto portato a sapersi vendere.