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Più Uno (canale YouTube), Vincere la guerra mentale

Vincere la guerra mentale

che diavolo, la sveglia, bastarda maledetta sveglia, ogni mattina sempre qui, non vuoi

alzarmi, non vuoi alzarmi, oddio cosa sono questi pensieri, sono neri, sono catrame,

sono peso, fammi alzare va forse è meglio, alcune volte vorrei essere un acqua che entra

in un bicchiere, sai l'acqua entra nel bicchiere ed è delimitata da delle pareti, sa che deve

stare lì, sa la sua funzione, alcune volte mi sento oceano, altre volte vento, altre

tempesta, e nel mio cervello la mattina ho tutte queste voci che mi dicono che forse

non sono niente di tutto questo, sono una nullità, non valgo nulla, tutto quello che

sto facendo è sbagliato, mi sto alzando, io sto andando a lavorare e fare qualcosa

che non mi piace, ma prima sì dai facciamoci un caffè prima di andare in questa bizzarra

vita, neanche quando verso l'acqua per il caffè sono lasciato in pace, eccole queste

voci che mi dicono che sto sbagliando tutto, che tutti gli altri stanno vivendo una vita

migliore della mia, mentre io sono buono giusto a fare il caffè e poi e poi il maledetto

caffè che esce sempre e si posa sul bordo, ho questo peso sul petto come se fosse un

cinghiale, avete presente la pubblicità di quei medicinali contro il mal di pancia, quel

cinghiale che si posiziona sopra la pancia e qui c'è lo sopra il petto, ho questa sensazione

di non arrivare mai, ho questa sensazione di essere con la persona sbagliata, nel momento

sbagliato, alcune volte vorrei crescere, crescere come questo caffè, vorrei essere

leggermente migliore, vorrei svegliarmi con un sorriso eppure non riesco, apro dentro

mi guardo e vedo solo pensieri che dicono che tutto quello che sto facendo è qualcosa

che non va bene, e penso che sono sbagliato alcune volte penso che potrei essere

di più eppure non lo sono, ogni volta che mi sbotto in qualsiasi circostanza, ogni volta

che mi ritrovo da solo in una stanza buia a fissare qualcosa, uno schermo, un tre pollici

per distrarmi dalla sensazione della vita, alcune volte la vita è come una moca che

ha finito il caffè però ecco la lasci lì perché il sera vanno quelle tre ultime gocce

per finire, alcune volte siamo impazienti e non gli aspettiamo queste ultime gocce,

prendiamo il caffè lo beviamo e poi ci diciamo è tutto qui, non aspettavo di meglio, eppure

alcune volte sono quelle ultime tre gocce, quel perseverare, quel guardare oltre che ti fa gustare

questa tazza di caffè, te la fa assaporare con tutte le sfumature della vita, alcune volte

la voce che abbiamo in testa la mattina può essere sconfitta, può essere sconfitta con altri pensieri

consapevolezza è questa la vera chiave, intenzionalità, cercare l'essenziale, quello che effettivamente

ci fa stare bene, non sfuggire ai nostri dolori ma accettarli e cercare di capire come sfruttare

il nostro vantaggio per diventare persone migliori, è questo il gioco mentale, è questa la guerra mentale

è una guerra che abbiamo nella testa tutte le dannate mattine e alcune volte dici si ce la posso fare

si ti dai dei 5 o 6 ..., sei anche un po' coglione però va bene così perché la vita alcune volte

deve essere presa con leggerezza e con gioco e capire che il surf è il gioco, se lo fa ridere i problemi

e quindi io dico ai sognatori, a coloro che non si accontentano, a coloro che osano, a coloro che dipingono

il mondo di colori, a coloro che hanno il coraggio di combattere, a coloro che rimarranno leali al bellissimo

sogno che canta melodie, a tutte queste persone vi dico grazie, perseverate nell'oscurità del dubbio

e combattete con la cazzo di vocina in testa perché se tutti andiamo avanti con la nostra piccola candela

il mondo diventa più bello e più luminoso, perciò vocina in testa ti dico solo una cosa

fuck you, non mi avrai, con affetto e speranza, ciao mannaggia

.


Vincere la guerra mentale Winning the mental war Ganar la guerra mental Gagner la guerre mentale Ganhar a guerra mental Att vinna det mentala kriget 打赢心理战

che diavolo, la sveglia, bastarda maledetta sveglia, ogni mattina sempre qui, non vuoi qué demonios, el despertador, maldito despertador, cada mañana siempre aquí, no quieres

alzarmi, non vuoi alzarmi, oddio cosa sono questi pensieri, sono neri, sono catrame, levantate, no quieres levantarte, oh dios que son estos pensamientos, son negros, son alquitran,

sono peso, fammi alzare va forse è meglio, alcune volte vorrei essere un acqua che entra Soy peso, déjame arriba va tal vez es mejor, a veces quiero ser un agua entrando

in un bicchiere, sai l'acqua entra nel bicchiere ed è delimitata da delle pareti, sa che deve en un vaso, sabes que el agua entra en el vaso y está limitada por paredes, sabes que tienes que

stare lì, sa la sua funzione, alcune volte mi sento oceano, altre volte vento, altre

tempesta, e nel mio cervello la mattina ho tutte queste voci che mi dicono che forse

non sono niente di tutto questo, sono una nullità, non valgo nulla, tutto quello che

sto facendo è sbagliato, mi sto alzando, io sto andando a lavorare e fare qualcosa

che non mi piace, ma prima sì dai facciamoci un caffè prima di andare in questa bizzarra

vita, neanche quando verso l'acqua per il caffè sono lasciato in pace, eccole queste

voci che mi dicono che sto sbagliando tutto, che tutti gli altri stanno vivendo una vita

migliore della mia, mentre io sono buono giusto a fare il caffè e poi e poi il maledetto

caffè che esce sempre e si posa sul bordo, ho questo peso sul petto come se fosse un

cinghiale, avete presente la pubblicità di quei medicinali contro il mal di pancia, quel

cinghiale che si posiziona sopra la pancia e qui c'è lo sopra il petto, ho questa sensazione

di non arrivare mai, ho questa sensazione di essere con la persona sbagliata, nel momento

sbagliato, alcune volte vorrei crescere, crescere come questo caffè, vorrei essere

leggermente migliore, vorrei svegliarmi con un sorriso eppure non riesco, apro dentro

mi guardo e vedo solo pensieri che dicono che tutto quello che sto facendo è qualcosa

che non va bene, e penso che sono sbagliato alcune volte penso che potrei essere

di più eppure non lo sono, ogni volta che mi sbotto in qualsiasi circostanza, ogni volta

che mi ritrovo da solo in una stanza buia a fissare qualcosa, uno schermo, un tre pollici

per distrarmi dalla sensazione della vita, alcune volte la vita è come una moca che

ha finito il caffè però ecco la lasci lì perché il sera vanno quelle tre ultime gocce

per finire, alcune volte siamo impazienti e non gli aspettiamo queste ultime gocce,

prendiamo il caffè lo beviamo e poi ci diciamo è tutto qui, non aspettavo di meglio, eppure

alcune volte sono quelle ultime tre gocce, quel perseverare, quel guardare oltre che ti fa gustare

questa tazza di caffè, te la fa assaporare con tutte le sfumature della vita, alcune volte

la voce che abbiamo in testa la mattina può essere sconfitta, può essere sconfitta con altri pensieri

consapevolezza è questa la vera chiave, intenzionalità, cercare l'essenziale, quello che effettivamente

ci fa stare bene, non sfuggire ai nostri dolori ma accettarli e cercare di capire come sfruttare

il nostro vantaggio per diventare persone migliori, è questo il gioco mentale, è questa la guerra mentale

è una guerra che abbiamo nella testa tutte le dannate mattine e alcune volte dici si ce la posso fare

si ti dai dei 5 o 6 ..., sei anche un po' coglione però va bene così perché la vita alcune volte

deve essere presa con leggerezza e con gioco e capire che il surf è il gioco, se lo fa ridere i problemi

e quindi io dico ai sognatori, a coloro che non si accontentano, a coloro che osano, a coloro che dipingono

il mondo di colori, a coloro che hanno il coraggio di combattere, a coloro che rimarranno leali al bellissimo

sogno che canta melodie, a tutte queste persone vi dico grazie, perseverate nell'oscurità del dubbio

e combattete con la cazzo di vocina in testa perché se tutti andiamo avanti con la nostra piccola candela

il mondo diventa più bello e più luminoso, perciò vocina in testa ti dico solo una cosa

fuck you, non mi avrai, con affetto e speranza, ciao mannaggia

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