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TED Italiano, Come parlare senza parlare | Luca Vullo | TEDxVarese

Come parlare senza parlare | Luca Vullo | TEDxVarese

Trascrizione: Asia Carafa Revisore: Lucia Capriglione

[Musica]

Vi siete mai soffermati a osservare come noi italiani comunichiamo

con il corpo e con i gesti?

Vi è capitato sì o no?

[Sì!]

A me dicono spesso che sono

troppo eccessivo, too much.

[Risate]

Perché, a voi non è mai successo?

Volete dirmi che non vi è mai successo di rovesciare un bicchiere

o una bottiglia a tavola mentre state conversando con gli amici?

Ah, non vi credo.

Però sono sicuro che avete visto tutti quanti come l'uso delle nostre mani

è stato parodizzato sui social di tutto il mondo.

Hanno utilizzato soprattutto un gesto, il più famoso di tutti.

Esatto. Stiamo parlando di questo.

Ma la cos- parliamo proprio di questo.

La cosa che mi fa innervosire, però è l'utilizzo superficiale che si fa

di questo argomento, perché quelli che lo usano quando parlano

"Ah, italiano!" Eh, ma in realtà non sanno il significato di questo gesto.

Lo usano in modo sproporzionato, assolutamente fuori luogo, fuori contesto

Voi sono certo che sapete questo gesto che cosa significa?

Se io lo muovo così vuol dire: “Ma chi sei, ma che cosa vuoi?”

e tantissime altre cose, a seconda dell'espressione del viso, del contesto

e del discorso che si sta facendo.

Ci siete, si?

Ecco, allora è proprio in quel momento che arriva l'inglese e mi chiede:

"Luca scusami, ma come faccio a capire quando significa una cosa

e quando significa un'altra?"

"Bello mio, devi studiare, come io ho studiato l'inglese,

tu devi studiare la gestualità italiana".

E questa cosa è quella che faccio

da diversi anni a tutte le persone che studiano la lingua italiana,

il nostro Paese, io ho deciso che spiegherò quanto è importante

conoscere la gestualità italiana per comprendere la nostra mentalità.

Sì, lo so, c'è qualcuno che dice che mi sono inventato un mestiere,

che sono un furbacchione.

Io invece credo di aver avuto un'idea geniale.

[Risata]

Sì, esatto.

Avete presente quando c'è l'illuminazione?

Ecco, la mia illuminazione è stata quella di un'intuizione, di pensare

di raccontare a tutto il mondo la nostra grande abilità di utilizzare le mani

e le espressioni del viso per comunicare in modo efficace pensieri, concetti

ed emozioni.

Sì, stiamo parlando di quell'aspetto culturale del quale molto spesso si pensa

sia uno stereotipo negativo, una cosa folkloristica

del quale ci dobbiamo vergognare.

E invece io vado in giro per il mondo a dire che questo è un talento.

[Risata]

È un dono prezioso che noi abbiamo dalla nostra storia, perché il nostro Paese

è uno di quelli che ha avuto degli incontri culturali pazzeschi.

Ci sono tanti popoli che ci hanno dominato, che sono stati con noi

e hanno vissuto nella nostra terra.

Se siamo così è grazie agli arabi, i greci, i normanni, gli spagnoli

a tutti questi ai quali noi abbiamo rubato un po' di gesti, un po' di espressioni

le abbiamo rielaborate con la nostra creatività

e abbiamo costruito un linguaggio sovranazionale per parlare

con tutti i dominatori, ma anche un codice segreto per parlare fra di noi

senza che lo straniero ci capisca.

[Risate]

Scusate.

[Applausi]

Eh. Quando ce vò, ce vò.

[Applausi]

Non dimentichiamoci però che noi siamo un popolo di migranti.

E sì, perché noi siamo andati in giro per il mondo

ma non è che conoscevamo la lingua del paese ospitante

e quindi come facevamo a comunicare con gli altri?

C'era la necessità di creare un codice. E noi abbiamo creato uno

dei più unici e ricchi del mondo.

Sì, ma non perché tutti possono comprendere la gestualità italiana

ovunque andiamo, non è così che funziona, però di certo possiamo dire che la nostra

attitudine naturale di comunicare con il corpo ci permette di dialogare

anche con una pietra.

[Risate]

Siamo in grado di farlo, ma questo non significa che siamo gli unici

a usare il corpo per comunicare, perchè ogni paese all'interno dei suoi confini

ha un codice non verbale preciso e specifico.

Ecco perché bisogna imparare il codice di ogni paese per evitare

di incorrere in errori interculturali.

Nessuno poteva immaginare che raccontare

la gestualità italiana in modo creativo e divertente potesse diventare un mestiere.

Il mio mestiere.

Ebbene sì, ma non sto rubando niente a nessuno.

Io sto andando in giro per il mondo a raccontare un patrimonio immateriale

della nostra cultura, del nostro Paese.

Credetemi, è quello che è.

Dobbiamo esserne orgogliosi. E sapete dove nasce tutta questa cosa?

Quando mi trasferisco a Londra e mi rendo conto che

A) non capisco una parola di quello che dicono;

B) non riesco a comunicare con loro; C) sono totalmente inespressivi.

Allora dico ma cosa potrò fare mai io a Londra?

Cosa potrò dare mai a questo popolo?

Ecco che dico, ma certo, la mia potenza della gestualità, ecco cosa posso dare!

Ed ecco che così Richard Eyre, un noto regista inglese, stava preparando

questo spettacolo "Liolà" di Pirandello al National Theatre di Londra.

Vede il mio documentario che si chiama “La voce del corpo” sulla gestualità

dei siciliani e mi dice: “Luca, potresti fare il coach gestuale per i miei attori?”

[Risate]

Da Caltanissetta mi ritrovo-

[Applausi]

Ma lo sapete che gesto utilizzavano durante lo spettacolo questi qui?

Soltanto un gesto per tutto il tempo. Sempre quello, ma per dire-

[Risate]

per dire cose che non c'entravano niente: “Ehi, ciao!”

Ma come?

Per loro era un'iniezione di italianità, per me era assolutamente sgrammaticato.

Ho detto: “Datemi una stanza che dobbiamo fare lezioni personalizzate

che qui non ci siamo proprio”.

Ed ecco che loro entravano in punta di piedi nel camerino, come se

stessero di fronte a un santone.

Il maestro Vullo, che stava lì a dettare le regole di una nuova conoscenza.

Da quel momento cominciai a rilasciare un sacco di interviste per televisioni,

giornali, radio importantissime di tutto il mondo.

Fino a quando arrivò l'università e mi disse: “Luca, scusa, potresti

fare dei workshop intensivi per i nostri studenti che studiano italiano?”

“Of course!”

[Risate]

É tutta la vita che sogno questo momento.

[Risate]

Ed ecco che comincia un'esperienza incredibile dove viaggio in tutto il mondo

dall'Europa, all'America, all'Oceania, in tutti i paesi a insegnare

la gestualità italiana, ma non solo, a dare strumenti importanti

per comprendere l'interculturalità. Perché tu, al momento in cui capisci come

gesticola qualcuno, ti rendi conto anche di come sei fatto tu

e di come gesticoli tu, le tue origini.

Ed ecco che diventa qualcosa di miracoloso

Perché poi arriva il ragazzo americano e mi dice “Scusami Luca, ma ti posso dire

cosa mi hanno detto?

Un mio amico mi ha spiegato come posso andare in Italia e ordinare un cornetto

senza parlare.”

“Ah, perfetto, fammi vedere come fai.”

"Così"

[Risate]

Allora spiegai al ragazzo che effettivamente non era proprio

il gesto giusto da utilizzare, che quel gesto significava un'altra cosa,

che il partner lo aveva tradito e quindi non era proprio una cosa carina.

Però se quelle due dita le avesse usate in modo differente,

cioè così, con un'espressione del genere, poteva diventare magicamente

un complimento: sei un furbo, astuto.

Ma se queste dita invece le utilizzi in questa maniera, automaticamente

entri nel mondo della superstizione e quindi come un parafulmine

scarichi a terra l'energia negativa. E sì, ma è così che funziona.

[Applausi]

Ma se ti capiti a Palermo e stai guidando

e il tipico genio ti taglia la strada e tu non vuoi usare il clacson e gridare tutte

le parolacce che hai imparato da bambino, puoi utilizzare un gesto fantastico

che è questo e gli dici “Tiè!” e con questo gesto mandi tutta la tua negatività

a quella persona.

Ecco che magicamente queste due dita diventano un'arma speciale

che ci trasforma in dei guerrieri ninja.

[Risate]

Sì, perché dalla didattica mi sono poi spostato nel mondo dell'intrattenimento

faccio spettacolo, lo spettacolo si chiama "La voce del corpo" e porto in giro

proprio le differenze tra la comunicazione non verbale degli italiani

con quella degli altri paesi.

Ma non è solo intrattenimento, perché il momento in cui conosci come

il tuo corpo funziona, ti rendi conto che riesci a riconoscere le tue emozioni,

riesci a comunicare meglio le tue emozioni, riesci a capire quelle degli altri.

Ed ecco entri in empatia, stiamo parlando di intelligenza emotiva e quindi

mi ritrovo magicamente all'interno di convegni scientifici a parlare

dell'importanza della comunicazione non verbale per tutti gli esseri umani,

dell'importanza dello sguardo, dell'intesa visiva tra mamma

e bambino nei primi mille giorni di vita, dell'importanza del corpo

nell'arte-terapia, dell'importanza del sorriso, dell'abbraccio.

Scusate, quante volte vi abbracciate al giorno?

Onesti.

Minchia che silenzio!

[Risate]

Ok, quante volte sorridete?

Non ci siamo.

Ok, allora voi avete mai visto come si abbracciano due americani?

Così.

[Risate]

Ecco questo spazio, questa, questo spazio interpersonale è fondamentale

per non mettere a disagio l'altro. Ed è lì che ho scoperto per la prima volta

cos'era il private space, questo spazio privato per rispettare gli altri.

Ma io cosa ne potevo sapere che sono cresciuto tra Sicilia e Calabria,

dove il private space non esiste e quando ci salutiamo ci diamo

degli scappellotti così violenti con gli amici che chiamano la polizia?

[Risate]

Però, volete sapere come inizio le mie lezioni universitarie in tutto il mondo?

Così.

Alzati un attimo, ce la puoi fare, non è successo niente. Abbracciami.

Ecco, io sì, abbraccio e bacio tutti, creando uno shock emotivo.

[Risate]

Sì, vuoi conoscere la gestualità italiana, bello mio?

Questa è la faccenda. [Risate] E allora ecco che entra

in gioco un altro aspetto fondamentale: la mia mamma - Angela Gabriele si chiama,

e non è a caso - e ho deciso di inserire anche lei all'interno dello spettacolo.

Sapete perché? Perché lei è la mia guru

di intelligenza emotiva.

È lei che mi ha insegnato questo aspetto molto profondo e col suo amore

me l'ha trasmesso.

Ma non è soltanto quello, perché lei è una bravissima cuoca e ha sempre cucinato

ai catering dei miei film e adesso cucina anche ai rinfreschi dopo lo spettacolo

in giro per il mondo. Ma volete mettere l'impatto emotivo

che ha avuto il suo inserimento nello show?

Avete presente che cosa vuol dire quando ci sono fuori una fila enorme di norvegesi

americani e cinesi che aspettano di abbracciare mia mamma?

[Risate]

Vogliono entrare in connessione emotiva con lei?

[Risate]

Non è casuale che ormai chiamano soltanto lei, mi ha rubato la scena,

io non faccio più spettacolo, però questo non è la cosa più importante.

La cosa importante che con lei abbiamo costruito un valore fondamentale,

quello della famiglia.

Ci facciamo forza insieme, lavoriamo insieme e portiamo avanti

un progetto anche insieme a mia sorella che dietro le quinte organizza tutto,

perchè siamo un'azienda made in Italy in tutti i sensi.

E quello che mi ha permesso di viaggiare in tutto questo giro pazzesco

internazionale, mi ha permesso di capire una cosa importante: che non dobbiamo

avere paura del diverso. Anzi!

Il diverso è ricchezza, mi ha permesso di conoscere di più

me stesso, vedendo gli altri, conoscendo le altre culture.

Ecco che forse è una cosa che dobbiamo riflettere tutti è che l'importanza

del corpo a volte è superiore a quella delle parole anche in un'epoca tecnologica

come questa, dobbiamo più concentrarci su chi siamo, da dove veniamo

e sul rispetto degli altri, perché tutti nasciamo con dei confini

mentali, fisici, geografici e temporali.

Ma c'è una cosa che non può essere mai richiusa all'interno dei limiti:

La libertà e la potenza delle nostre idee.

Grazie.

[Applausi]


Come parlare senza parlare | Luca Vullo | TEDxVarese Wie man spricht, ohne zu sprechen | Luca Vullo | TEDxVarese How to talk without talking | Luca Vullo | TEDxVarese Cómo hablar sin hablar | Luca Vullo | TEDxVarese Comment parler sans parler | Luca Vullo | TEDxVarese Hoe spreken zonder te spreken | Luca Vullo | TEDxVarese Jak mówić bez mówienia | Luca Vullo | TEDxVarese Como falar sem falar | Luca Vullo | TEDxVarese Как говорить, не говоря | Лука Вулло | TEDxVarese Konuşmadan nasıl konuşulur | Luca Vullo | TEDxVarese

Trascrizione: Asia Carafa Revisore: Lucia Capriglione Fordító: Rita Katinka Lukács Lektor: Zsuzsa Viola Tradutor: Simone Gumier Revisor: Maricene Crus

[Musica]

Vi siete mai soffermati a osservare come noi italiani comunichiamo Haben Sie schon einmal angehalten, um zu beobachten, wie wir Italiener kommunizieren? Have you ever stopped to observe how we Italians communicate Megfigyeltétek-e már valaha, hogyan kommunikálunk mi, olaszok Heb je er ooit bij stilgestaan hoe wij Italianen communiceren Vocês já pararam para observar como nós, italianos, Вы когда-нибудь обращали внимание на то, как мы, итальянцы, общаемся.

con il corpo e con i gesti? mit dem Körper und mit Gesten? With the body and with gestures? testünkkel és gesztusainkkal? nos comunicamos com o corpo e com os gestos?

Vi è capitato sì o no? Ist es dir passiert, ja oder nein? Did it happen to you yes or no? Előfordult már veletek? Já aconteceu com vocês?

[Sì!] (Közönség) Igen! Plateia: Sim!

A me dicono spesso che sono Sie sagen mir oft, dass ich es bin They often tell me that I am Gyakran mondják nekem, Sempre me dizem que sou exagerado, "too much".

troppo eccessivo, too much. zu übertrieben, zu viel. too much, too much. hogy túl kifejező vagyok, túl sok.

[Risate] [Lacht] [Laughter] (Nevetés)

Perché, a voi non è mai successo? Warum, ist dir das noch nie passiert? Why, has this never happened to you? Miért, nektek sose mondták még? Nunca aconteceu com vocês? А что, с вами такого никогда не случалось?

Volete dirmi che non vi è mai successo di rovesciare un bicchiere Du willst mir sagen, dass du noch nie ein Glas umgestoßen hast You want to tell me that you have never knocked over a glass Querem dizer que nunca derrubaram um copo ou uma garrafa sobre a mesa,

o una bottiglia a tavola mentre state conversando con gli amici? míg barátokkal beszélgetettek? enquanto conversavam com os amigos?

Ah, non vi credo. Ah, ich glaube Ihnen nicht. Á, nem hiszem el. Não acredito em vocês!

Però sono sicuro che avete visto tutti quanti come l'uso delle nostre mani But I'm sure you've all seen how the use of our hands Azt viszont biztos mind láttátok már, hogyan parodizálják ki a világ közösségi oldalain, Mas tenho certeza de que todos vocês já viram como o uso das nossas mãos

è stato parodizzato sui social di tutto il mondo. ahogyan a kezünket használjuk. é parodiado nas redes sociais do mundo todo.

Hanno utilizzato soprattutto un gesto, il più famoso di tutti. Sie verwendeten hauptsächlich eine Geste, die berühmteste von allen. Leginkább egy gesztust alkalmaznak, mind közül a leghíresebbet. Utilizam sobretudo um gesto, o mais famoso de todos.

Esatto. Stiamo parlando di questo. Ganz genau. Das ist es, worüber wir hier sprechen. That's right. That's what we're talking about. Pontosan. Erről van szó. Isso mesmo! Estamos falando deste gesto.

Ma la cos- parliamo proprio di questo. But the thing-we talk about this very thing. Pontosan erről beszélünk. Justamente dele!

La cosa che mi fa innervosire, però è l'utilizzo superficiale che si fa Was mich jedoch nervös macht, ist der oberflächliche Gebrauch, der gemacht wird The thing that makes me nervous, though, is the superficial use of the Ami viszont felidegesít engem, hogy milyen felszínesen teszik, Mas o que me irrita é o uso superficial que se faz desse argumento.

di questo argomento, perché quelli che lo usano quando parlano of this topic, because those who use it when they speak hiszen akik beszéd közben alkalmazzák, azt gondolják, hogy:

"Ah, italiano!" Eh, ma in realtà non sanno il significato di questo gesto. "Ach, Italiener!" Eh, aber in Wirklichkeit kennen sie die Bedeutung dieser Geste nicht. "Ah, Italian!" Eh, but they don't actually know the meaning of this gesture. "Á, olasz!" De valójában fogalmuk sincs, mit jelent. Mas não sabem o que o gesto significa realmente.

Lo usano in modo sproporzionato, assolutamente fuori luogo, fuori contesto They use it disproportionately, absolutely out of place, out of context Aránytalanul, helytelenül és kontextustól függetlenül használják. É utilizado de modo desproporcional, totalmente inadequado, sem contexto.

Voi sono certo che sapete questo gesto che cosa significa? Ich bin sicher, Sie wissen, was diese Geste bedeutet? Tenho certeza de que vocês sabem o que este gesto significa.

Se io lo muovo così vuol dire: “Ma chi sei, ma che cosa vuoi?” Wenn ich es so bewege, bedeutet es: "Aber wer bist du, aber was willst du?" If I move it like this it means, "But who are you, but what do you want?" Se faço assim, pode significar: "Quem é você? O que quer?",

e tantissime altre cose, a seconda dell'espressione del viso, del contesto

e del discorso che si sta facendo. and the discourse that is being made.

Ci siete, si? Bist du da, ja? Are you there, yes? Ugye, így van? Não é?

Ecco, allora è proprio in quel momento che arriva l'inglese e mi chiede: Hier, dann kommt genau in diesem Moment der Engländer und fragt mich: So that's when the Englishman comes in and asks: És akkor jön egy angol, és megkérdezi tőlem: Então, um inglês aparece bem nessa hora e me pergunta:

"Luca scusami, ma come faccio a capire quando significa una cosa „Luca, es tut mir leid, aber wie verstehe ich, wenn es etwas bedeutet "Luca excuse me, but how do I know when it means something. "Ne haragudj Luca, de honnan tudhatom, hogy mikor jelenti ezt, "Perdoe-me, Luca, como vou saber quando significa uma coisa ou outra?"

e quando significa un'altra?" und wann ist ein anderer gemeint?" And when it means another one?" és mikor jelent valami mást?"

"Bello mio, devi studiare, come io ho studiato l'inglese, "Mein Liebling, du musst lernen, wie ich Englisch gelernt habe, "My boy, you must study, as I studied English, "Barátom, tanulnod kell, ahogy én is megtanultam az angolt,

tu devi studiare la gestualità italiana". man muss italienische Gesten lernen". you need to study Italian gestures." meg kell tanulnod az olasz gesztikulációt."

E questa cosa è quella che faccio And this thing is what I do Ezzel foglalkozom évek óta,

da diversi anni a tutte le persone che studiano la lingua italiana,

il nostro Paese, io ho deciso che spiegherò quanto è importante elmagyarázom, milyen fontos megismerni az olasz gesztikulációt,

conoscere la gestualità italiana per comprendere la nostra mentalità. para compreender a nossa mentalidade.

Sì, lo so, c'è qualcuno che dice che mi sono inventato un mestiere, Ja, ich weiß, es gibt Leute, die behaupten, ich hätte einen Beruf erfunden, Yes, I know, there are some who say I made up a trade, Tudom, van, aki úgy véli, új foglalkozást találtam ki magamnak, Sei que há quem diga que inventei um trabalho,

che sono un furbacchione. dass ich ein Schlitzohr bin. That I'm a smart-ass. és hogy ravasz vagyok. que sou um espertalhão.

Io invece credo di aver avuto un'idea geniale. Ich hingegen glaube, ich hatte eine brillante Idee. Szerintem viszont zseniális ötlettel álltam elő. Ao contrário, acho que tive uma ideia genial.

[Risata] (Nevetés) (Risos)

Sì, esatto. Igen, pontosan. Isso mesmo!

Avete presente quando c'è l'illuminazione? Sie wissen, wann es Licht gibt? Do you know when there is lighting? Tudjátok, van, amikor megvilágosodtok. Sabem quando temos um lampejo? Вы знаете, когда есть освещение?

Ecco, la mia illuminazione è stata quella di un'intuizione, di pensare Here, my enlightenment was one of insight, of thinking. Nos, az én megvilágosodásom az az intuíció, az a gondolat volt, O meu foi uma intuição, um pensamento,

di raccontare a tutto il mondo la nostra grande abilità di utilizzare le mani hogy bemutatom a világnak e remek képességünket, hogy mi a kezünket és arckifejezéseinket használjuk de contar ao mundo todo a nossa grande habilidade de utilizar

e le espressioni del viso per comunicare in modo efficace pensieri, concetti und Mimik, um Gedanken und Konzepte effektiv zu vermitteln gondolataink, nézeteink és érzelmeink hatékony kifejezésére. as mãos e as expressões faciais para transmitirmos de maneira eficiente и мимики, чтобы эффективно передавать мысли, концепции

ed emozioni. pensamentos, ideias e emoções.

Sì, stiamo parlando di quell'aspetto culturale del quale molto spesso si pensa Arról a kulturális elemről beszélek, amelyről gyakran azt gondoljuk,

sia uno stereotipo negativo, una cosa folkloristica hogy negatív sztereotípia, egy népi jellegzetesség,

del quale ci dobbiamo vergognare. amelyet szégyellnünk kell.

E invece io vado in giro per il mondo a dire che questo è un talento. Instead, I go around the world saying this is a talent. Ehelyett én körbejárom a világot, hogy elmondjam, ez egyfajta tehetség.

[Risata] (Nevetés)

È un dono prezioso che noi abbiamo dalla nostra storia, perché il nostro Paese It is a precious gift that we have from our history, because our country Egy értékes ajándék történelmünkből, hiszen országunk egyike azoknak,

è uno di quelli che ha avuto degli incontri culturali pazzeschi. Is one of those who had some crazy cultural encounters. melyek őrületes kulturális találkozásokon mentek keresztül.

Ci sono tanti popoli che ci hanno dominato, che sono stati con noi There are so many peoples who have dominated us, who have been with us Számos nép uralkodott felettünk, akik itt voltak velünk,

e hanno vissuto nella nostra terra. és a mi országunkban éltek.

Se siamo così è grazie agli arabi, i greci, i normanni, gli spagnoli If we are the way we are, it is because of the Arabs, the Greeks, the Normans, the Spanish Se siamo così è grazie agli arabi, i greci, i normanni, gli spagnoli

a tutti questi ai quali noi abbiamo rubato un po' di gesti, un po' di espressioni to all these from whom we stole a little bit of gestures, a little bit of expressions akiktől elloptunk néhány gesztust és kifejezést,

le abbiamo rielaborate con la nostra creatività majd kreativitásunkkal összedolgoztuk őket,

e abbiamo costruito un linguaggio sovranazionale per parlare és egy nemzetek feletti nyelvet alkottunk,

con tutti i dominatori, ma anche un codice segreto per parlare fra di noi hogy a hódítókkal kommunikáljunk, és egyben egy titkos kódot is,

senza che lo straniero ci capisca. hogy beszélgethessünk anélkül, hogy egy idegen megértené?

[Risate] (Nevetés)

Scusate. Elnézést.

[Applausi] (Taps) Não pude evitar!

Eh. Quando ce vò, ce vò. huh. When I go, I go. De ha muszáj, akkor muszáj. Eh. Quando ce vò, ce vò.

[Applausi]

Non dimentichiamoci però che noi siamo un popolo di migranti. However, let us not forget that we are a migrant people. Ne feledjük azonban, hogy vándorló nép vagyunk. Não vamos nos esquecer de que sempre fomos migrantes

E sì, perché noi siamo andati in giro per il mondo And yes, because we went around the world. Igen, mert körbejártuk a világot, porque percorríamos o mundo,

ma non è che conoscevamo la lingua del paese ospitante But it's not like we knew the language of the host country de mivel nem ismertük a befogadó ország nyelvét, mas não conhecíamos a língua do país que nos acolhia.

e quindi come facevamo a comunicare con gli altri? hogyan kommunikáltunk a többiekkel? E então, como conseguíamos nos comunicar com os outros?

C'era la necessità di creare un codice. E noi abbiamo creato uno

dei più unici e ricchi del mondo. einer der einzigartigsten und reichsten der Welt.

Sì, ma non perché tutti possono comprendere la gestualità italiana Nem azért, mert ha bárhová is megyünk, megértenék az olasz gesztikulációt, Não para que pudessem compreender o gestual italiano em todos os lugares,

ovunque andiamo, non è così che funziona, però di certo possiamo dire che la nostra ez nem így működik, viszont biztosan elmondhatjuk,

attitudine naturale di comunicare con il corpo ci permette di dialogare e természetes készségünkkel, hogy a testünkkel kommunikálunk,

anche con una pietra. egy kővel is el tudunk beszélgetni.

[Risate] (Nevetés)

Siamo in grado di farlo, ma questo non significa che siamo gli unici We are able to do this, but that doesn't mean we are the only ones

a usare il corpo per comunicare, perchè ogni paese all'interno dei suoi confini hiszen minden országnak van egy pontos és sajátos non-verbális kódja porque cada país, dentro de seu território,

ha un codice non verbale preciso e specifico. saját határain belül. possui um código não verbal preciso e específico.

Ecco perché bisogna imparare il codice di ogni paese per evitare Éppen ezért kell megtanulni minden ország kódját, Por isso é preciso estudar o código de cada país,

di incorrere in errori interculturali. Of incurring cross-cultural errors. és elkerülni, hogy kultúrák közti hibákba ütközzünk. para não cometer erros interculturais.

Nessuno poteva immaginare che raccontare No one could imagine that telling Senki se hitte volna, Ninguém poderia pensar

la gestualità italiana in modo creativo e divertente potesse diventare un mestiere. Italian gestures in a creative and fun way could become a craft. hogy az olasz gesztikuláció kreatív és szórakoztató elmagyarázása foglalkozás lesz. que falar do gestual italiano de modo criativo e divertido pudesse se tornar um trabalho.

Il mio mestiere. Az én foglalkozásom. O meu trabalho!

Ebbene sì, ma non sto rubando niente a nessuno. Well yes, but I am not stealing anything from anyone. És mégis az lett, ám mégse lopok el senkitől semmit. Mas não estou tirando nada de ninguém.

Io sto andando in giro per il mondo a raccontare un patrimonio immateriale Körbejárom a világot,

della nostra cultura, del nostro Paese. hogy megosszam kultúránk és országunk e szellemi örökségét.

Credetemi, è quello che è. Higgyétek el, tényleg az. Acreditem em mim, é isso mesmo.

Dobbiamo esserne orgogliosi. E sapete dove nasce tutta questa cosa? We have to be proud of it. And do you know where this whole thing comes from? Büszkének kell lennünk rá. Tudjátok, honnan jött ez az egész? Devemos ter orgulho disso. E sabem quando tudo começou?

Quando mi trasferisco a Londra e mi rendo conto che Amikor Londonba költöztem, rájöttem, hogy: Eu me dei conta quando me mudei para Londres.

A) non capisco una parola di quello che dicono; A) egy szót se értek abból, amit az emberek mondanak; Primeiro: não entendia uma palavra que me diziam.

B) non riesco a comunicare con loro; C) sono totalmente inespressivi. B) nem tudok kommunikálni velük; C) teljesen kifejezéstelenek. Segundo: não conseguia me comunicar. Terceiro: eles eram totalmente inexpressivos.

Allora dico ma cosa potrò fare mai io a Londra? Mondom: mit tudok én egyáltalán csinálni Londonban? Eu me perguntei o que poderia fazer em Londres,

Cosa potrò dare mai a questo popolo? Mit tudnék adni ezeknek az embereknek? o que poderia dar àquelas pessoas.

Ecco che dico, ma certo, la mia potenza della gestualità, ecco cosa posso dare! Claro! Eu poderia mostrar a força do meu gestual.

Ed ecco che così Richard Eyre, un noto regista inglese, stava preparando And so Richard Eyre, a well-known British filmmaker, was preparing Então, Richard Eyre, um famoso diretor de cinema inglês,

questo spettacolo "Liolà" di Pirandello al National Theatre di Londra. this play "Liolà" by Pirandello at the National Theatre in London. a londoni National Theatre-ben. que ensaiava o espetáculo "Liolà", de Pirandello, no Teatro Nacional de Londres,

Vede il mio documentario che si chiama “La voce del corpo” sulla gestualità Látta "La Voce del Corpo" című filmemet a szicíliaiak gesztikulációjáról, assistiu ao meu documentário "La voce del corpo",

dei siciliani e mi dice: “Luca, potresti fare il coach gestuale per i miei attori?” of the Sicilians and says, "Luca, could you be a gesture coach for my actors?" és megkérdezte: "Luca, lennél a színészeim testbeszédoktatója?" sobre o gestual dos sicilianos, e me perguntou: "Luca, você pode ser 'coach' de gestual para os meus atores?"

[Risate]

Da Caltanissetta mi ritrovo- From Caltanissetta I find myself-. Végre otthon érzem magam! Vanuit Caltanissetta vind ik mezelf- Eu, que vim de Caltanissetta!

[Applausi]

Ma lo sapete che gesto utilizzavano durante lo spettacolo questi qui? But do you know what gesture these guys used during the performance? Tudjátok, melyik gesztust használták az előadásban? Mas sabem qual gesto utilizavam durante o espetáculo?

Soltanto un gesto per tutto il tempo. Sempre quello, ma per dire- Just one gesture all the time. Always that, but to say- Egyetlen gesztust, egész végig. Mindig csak azt. Era o mesmo gesto o tempo todo,

[Risate] (Nevetés) para dizer coisas que não faziam sentido: "Ei! Olá!"

per dire cose che non c'entravano niente: “Ehi, ciao!” To say things that had nothing to do with it-"Hey, there!" De olyat mondtak, aminek semmi köze hozzá: "Hé, szia!"

Ma come? But how? Hogy micsoda?

Per loro era un'iniezione di italianità, per me era assolutamente sgrammaticato. Für sie war es eine Injektion von Italienischsein, für mich war es absolut ungrammatisch. For them it was an injection of Italian-ness, for me it was absolutely ungrammatical. Mintha beoltották volna őket olaszsággal, számomra pedig ez abszolút nyelvtani hiba. Para eles, era uma injeção de italianidade; para mim, era totalmente incorreto.

Ho detto: “Datemi una stanza che dobbiamo fare lezioni personalizzate I said, "Give me a room that we have to do custom lessons. Erre én: "Adjatok egy szobát, tartsunk egyéni órákat, mert ez teljesen rossz." Eu disse: "Preciso de uma sala para aulas particulares,

che qui non ci siamo proprio”. dass wir gar nicht da sind". That we're just not there here." porque não está nada bom".

Ed ecco che loro entravano in punta di piedi nel camerino, come se Und sie gingen auf Zehenspitzen in die Umkleidekabine, als ob And here they were tiptoeing into the dressing room, as if they were E eles entravam no camarim, na ponta dos pés, Ve soyunma odasına sessizce girdiler, sanki

stessero di fronte a un santone. Were standing in front of a holy man. (Nevetés) como se estivessem diante de um guru,

Il maestro Vullo, che stava lì a dettare le regole di una nuova conoscenza. Vullo mester, aki egy újfajta tudás szabályait fogja előírni. o "mestre" Vullo, que estava lá para ditar as regras de um novo conhecimento.

Da quel momento cominciai a rilasciare un sacco di interviste per televisioni, From that moment I began to give a lot of interviews for television stations, Onnantól kezdve rengeteg interjút adtam A partir de então, comecei a dar entrevistas para redes de televisão,

giornali, radio importantissime di tutto il mondo. a világ jelentős tévéinek, újságjainak és rádióinak. jornais e rádios importantes do mundo todo.

Fino a quando arrivò l'università e mi disse: “Luca, scusa, potresti Until the university came and said, "Luca, I'm sorry, could you

fare dei workshop intensivi per i nostri studenti che studiano italiano?”

“Of course!” "Hogyne!" "Of course!", claro!

[Risate] [Laughs] (Nevetés) (Risos)

É tutta la vita che sogno questo momento. I've been dreaming of this moment all my life. Egész életemben erről a pillanatról álmodtam. Sonhei com aquele momento a vida inteira!

[Risate] (Nevetés) (Risos)

Ed ecco che comincia un'esperienza incredibile dove viaggio in tutto il mondo És itt kezdődött az a hihetetlen élmény, hogy utazgatok a világban, E assim começou uma experiência inacreditável que me levou pelo mundo,

dall'Europa, all'America, all'Oceania, in tutti i paesi a insegnare Európa, Amerika és Óceánia összes országába, da Europa à América à Oceania, para ensinar em todos os países

la gestualità italiana, ma non solo, a dare strumenti importanti Italian gestures, but not only, to give important tools

per comprendere l'interculturalità. Perché tu, al momento in cui capisci come

gesticola qualcuno, ti rendi conto anche di come sei fatto tu gesticulates someone, you also realize how you are made

e di come gesticoli tu, le tue origini. And how you gesture, your origins.

Ed ecco che diventa qualcosa di miracoloso And here it becomes something miraculous És ekkor valami csodálatos történik.

Perché poi arriva il ragazzo americano e mi dice “Scusami Luca, ma ti posso dire Because then the American guy comes and says, "Excuse me Luca, but can I tell you. Mert aztán jön egy amerikai srác, hogy: "Luca, elmesélhetem, hogy mit mondtak nekem?

cosa mi hanno detto? Egy barátom elmondta,

Un mio amico mi ha spiegato come posso andare in Italia e ordinare un cornetto

senza parlare.”

“Ah, perfetto, fammi vedere come fai.”

"Così" "Így."

[Risate] (Nevetés)

Allora spiegai al ragazzo che effettivamente non era proprio Ich habe dem Jungen dann erklärt, dass er nicht wirklich Elmagyaráztam neki, hogy valójában nem ezt a gesztust kell használni, Expliquei que não era o gesto correto, que significava outra coisa,

il gesto giusto da utilizzare, che quel gesto significava un'altra cosa, mert ez azt jelenti, hogy az illetőt megcsalták,

che il partner lo aveva tradito e quindi non era proprio una cosa carina. that the partner had cheated on him and so it was not really a nice thing. ezért nem túl kedves ezt mutatni neki.

Però se quelle due dita le avesse usate in modo differente, De ha azt a két ujjat másképp használta volna, valahogy így,

cioè così, con un'espressione del genere, poteva diventare magicamente akkor varázslatos módon dicséret is lehetett volna:

un complimento: sei un furbo, astuto. A compliment: you are a clever, cunning man. ravasz vagy, agyafúrt vagy. "Você é inteligente".

Ma se queste dita invece le utilizzi in questa maniera, automaticamente Ám ha ezt az ujjat így használod, automatikusan belépsz a babonák világába, Mas se você usar estes dedos assim,

entri nel mondo della superstizione e quindi come un parafulmine in die Welt des Aberglaubens und damit als Blitzableiter you enter the world of superstition and therefore like a lightning rod

scarichi a terra l'energia negativa. E sì, ma è così che funziona. Igen, tényleg így működik. É assim mesmo que funciona!

[Applausi]

Ma se ti capiti a Palermo e stai guidando Ha viszont Palermóban autózol, és egy tipikus őrült bevág eléd, Se estiver dirigindo em Palermo, e um espertalhão te ultrapassar,

e il tipico genio ti taglia la strada e tu non vuoi usare il clacson e gridare tutte und das typische Genie schneidet dir den Weg ab und du willst nicht hupen und schreien And the typical genius cuts you off and you don't want to use the horn and shout all

le parolacce che hai imparato da bambino, puoi utilizzare un gesto fantastico

che è questo e gli dici “Tiè!” e con questo gesto mandi tutta la tua negatività which is this and you say to him, "Tiè!" and with this gesture you send all your negativity

a quella persona.

Ecco che magicamente queste due dita diventano un'arma speciale

che ci trasforma in dei guerrieri ninja. That turns us into ninja warriors. (Nevetés) (Risos)

[Risate] Igen, mert aztán a tanításból áttértem a szórakoztatás világába, Bem, parei de lecionar e me dediquei ao mundo do entretenimento.

Sì, perché dalla didattica mi sono poi spostato nel mondo dell'intrattenimento

faccio spettacolo, lo spettacolo si chiama "La voce del corpo" e porto in giro

proprio le differenze tra la comunicazione non verbale degli italiani

con quella degli altri paesi. e a de outros países.

Ma non è solo intrattenimento, perché il momento in cui conosci come De ez nem csak szórakozás, hiszen amikor megismered, hogy működik a tested, Mas não é apenas entretenimento, pois entender como o seu corpo funciona

il tuo corpo funziona, ti rendi conto che riesci a riconoscere le tue emozioni, rájössz, hogy ezáltal megismerheted érzéseidet, faz você reconhecer as suas emoções,

riesci a comunicare meglio le tue emozioni, riesci a capire quelle degli altri. és jobban kommunikálhatsz érzelmekkel, valamint másokét is megértheted. transmiti-las melhor e entender as dos outros.

Ed ecco entri in empatia, stiamo parlando di intelligenza emotiva e quindi Ekkor együttérzővé válsz, itt jön szóba az érzelmi intelligencia, E acontece a empatia, a inteligência emocional.

mi ritrovo magicamente all'interno di convegni scientifici a parlare és varázsütésre azon kapom magam, hogy tudományos konferenciákon beszélek arról, Participo de congressos de ciência

dell'importanza della comunicazione non verbale per tutti gli esseri umani, milyen fontos minden ember számára a non-verbális kommunikáció, sobre a importância da comunicação não verbal entre todos os seres humanos:

dell'importanza dello sguardo, dell'intesa visiva tra mamma a tekintet, az édesanya és gyermeke közötti vizuális megértés

e bambino nei primi mille giorni di vita, dell'importanza del corpo and child in the first thousand days of life, of the importance of the body

nell'arte-terapia, dell'importanza del sorriso, dell'abbraccio. a importância do sorriso, do abraço.

Scusate, quante volte vi abbracciate al giorno? Ti hányszor ölelitek meg egymás naponta? Perdoem-me. Quantas vezes vocês se abraçam ao dia?

Onesti. Őszintén. Sejam sinceros.

Minchia che silenzio! Shit what silence! Hű, de nagy a csend... Minchia che silenzio! Nossa, que silêncio!

[Risate] (Nevetés) (Risos)

Ok, quante volte sorridete? Rendben, hányszor mosolyogtok? Está bem, quantas vezes sorriem?

Non ci siamo. Nincs válasz. Não pode ser!

Ok, allora voi avete mai visto come si abbracciano due americani? Okay, so have you guys ever seen how two Americans hug? Jó. Akkor megfigyeltétek-e már, hogyan ölelkezik két amerikai? Já viram como dois americanos se abraçam?

Così. Így. Assim.

[Risate] [Laughs] (Nevetés) (Risos)

Ecco questo spazio, questa, questo spazio interpersonale è fondamentale Ez a tér itt, ez a két személy közötti tér nagyon fontos, Este espaço entre eles é fundamental para não constranger a outra pessoa.

per non mettere a disagio l'altro. Ed è lì che ho scoperto per la prima volta

cos'era il private space, questo spazio privato per rispettare gli altri. a másik privát tere, amelyet tiszteletben tartunk. para respeitar o próximo.

Ma io cosa ne potevo sapere che sono cresciuto tra Sicilia e Calabria, De mit tudhattam erről én, aki Szicíliában és Calabriában nőttem fel, Mas como eu, que cresci entre a Sicília e a Calábria, poderia saber disso?

dove il private space non esiste e quando ci salutiamo ci diamo Lá, o espaço privado não existe e, quando nos cumprimentamos,

degli scappellotti così violenti con gli amici che chiamano la polizia? solche gewalttätigen Auseinandersetzungen mit Freunden, die die Polizei rufen? Of such violent escapades with friends who call the police? hogy kihívják a rendőrséget? damos uns tapas tão fortes nos amigos que quase chamam a polícia!

[Risate] (Nevetés) (Risos)

Però, volete sapere come inizio le mie lezioni universitarie in tutto il mondo? Akarjátok tudni, hogyan kezdem mindenhol az egyetemi óráimat? Querem saber como começo minhas aulas nas universidades do mundo todo?

Così. Így. Assim.

Alzati un attimo, ce la puoi fare, non è successo niente. Abbracciami. Stand up for a moment, you can do it, nothing has happened. Give me a hug. Állj fel egy kicsit, meg tudod csinálni, semmi baj. Ölelj meg. Levante-se um pouquinho, não aconteceu nada, me abraça.

Ecco, io sì, abbraccio e bacio tutti, creando uno shock emotivo. Hier tue ich das, ich umarme und küsse jeden, was einen emotionalen Schock verursacht. Igen, megölelek és megpuszilok mindenkit, és érzelmi sokkot okozok ezzel. Abraço e beijo todo mundo, criando um choque emocional.

[Risate] (Nevetés) (Risos)

Sì, vuoi conoscere la gestualità italiana, bello mio? Ja, du willst italienische Gesten kennenlernen, mein Freund? Na, meg akarod ismerni az olasz gesztikulációt, haver? "Quer conhecer o gestual italiano, meu amigo? É assim mesmo."

Questa è la faccenda. [Risate] E allora ecco che entra Das ist das Geschäft. [Gelächter] Und dann kommt er hier rein This is the business. [Laughter] So here he comes in. Hát ez a lényeg. (Nevetés)

in gioco un altro aspetto fondamentale: la mia mamma - Angela Gabriele si chiama, ein weiterer grundlegender Aspekt auf dem Spiel: meine Mutter - Angela Gabriele ist ihr Name,

e non è a caso - e ho deciso di inserire anche lei all'interno dello spettacolo. and it's no coincidence-and I decided to include her within the show as well. úgy döntöttem, őt is beveszem a műsoromba.

Sapete perché? Perché lei è la mia guru Do you know why? Because she is my guru

di intelligenza emotiva.

È lei che mi ha insegnato questo aspetto molto profondo e col suo amore

me l'ha trasmesso. hat sie mir übermittelt.

Ma non è soltanto quello, perché lei è una bravissima cuoca e ha sempre cucinato Aber es ist nicht nur das, denn sie ist eine sehr gute Köchin und hat schon immer gekocht. Mas não é apenas isso: ela é uma excelente cozinheira

ai catering dei miei film e adesso cucina anche ai rinfreschi dopo lo spettacolo für das Catering meiner Filme und kocht jetzt auch für die Erfrischungen nach der Vorstellung most pedig az előadásaim utáni összejövetelekre is főz,

in giro per il mondo. Ma volete mettere l'impatto emotivo auf der ganzen Welt. Aber Sie wollen die emotionale Wirkung around the world. But you want to put the emotional impact

che ha avuto il suo inserimento nello show? That had its inclusion in the show?

Avete presente che cosa vuol dire quando ci sono fuori una fila enorme di norvegesi Wissen Sie, wie es ist, wenn eine riesige Schlange von Norwegern vor der Tür steht? Do you know what it is like when there is a huge line of Norwegians outside. Vocês imaginam a fila enorme do lado de fora,

americani e cinesi che aspettano di abbracciare mia mamma? Americans and Chinese waiting to hug my mom? akik arra várnak, hogy megölelhessék anyukámat? de noruegueses, americanos e chineses esperando para abraçar a minha mãe?

[Risate] (Nevetés) (Risos)

Vogliono entrare in connessione emotiva con lei? Do they want to connect emotionally with you? Hogy érzelmi kapcsolatba lépjenek vele? Eles querem se conectar emocionalmente com ela!

[Risate] (Nevetés) (Risos)

Non è casuale che ormai chiamano soltanto lei, mi ha rubato la scena, Es ist kein Zufall, dass sie inzwischen nur noch sie anrufen, sie hat mir die Show gestohlen, It's no accident that they only call her now; she stole my thunder, Nem véletlen, hogy inkább már őt hívják, magára vonta a figyelmet. Não é por acaso que agora a chamam, ela roubou a cena,

io non faccio più spettacolo, però questo non è la cosa più importante. I don't do entertainment anymore, however, that is not the most important thing. Már nem csinálok műsort, de nem ez a legfontosabb. nem me notam mais, mas isso não é o mais importante.

La cosa importante che con lei abbiamo costruito un valore fondamentale, A legfontosabb, hogy vele alapvető értéket hoztunk létre, O que importa é que construímos um valor fundamental com a minha mãe: o da família.

quello della famiglia. amely maga a család.

Ci facciamo forza insieme, lavoriamo insieme e portiamo avanti We stand together, work together and carry on Együtt dolgozunk ezen, és folytatjuk projektünket,

un progetto anche insieme a mia sorella che dietro le quinte organizza tutto, a project even together with my sister who behind the scenes organizes everything, amelyben a testvérem is részt vesz, aki a színfalak mögött szervezkedik, que organiza tudo dos bastidores,

perchè siamo un'azienda made in Italy in tutti i sensi. Because we are a made-in-Italy company in every sense of the word. hiszen mi minden értelemben egy "made in Italy" vállalat vagyunk. porque somos uma empresa "Made in Italy", em todos os sentidos.

E quello che mi ha permesso di viaggiare in tutto questo giro pazzesco And what has allowed me to travel all over this crazy ride. És az, ami lehetővé tette számomra ezt az őrületes nemzetközi utazást, E graças a todas essas viagens internacionais incríveis,

internazionale, mi ha permesso di capire una cosa importante: che non dobbiamo egy fontos dolgot is megértetett velem: compreendi algo muito importante:

avere paura del diverso. Anzi! Angst vor dem Anderen zu haben. Ganz im Gegenteil! hogy nem szabad félnünk a különbözőségtől. Sőt! não devemos ter medo do que é diferente.

Il diverso è ricchezza, mi ha permesso di conoscere di più Different is richness, it has allowed me to get to know more A különbözőség egyfajta gazdagság, ezáltal jobban megismerhettem magam, A diferença é uma riqueza, fez com que eu me conhecesse melhor,

me stesso, vedendo gli altri, conoscendo le altre culture. myself, seeing others, learning about other cultures. míg másokkal találkoztam, és más kultúrákat ismertem meg. observando as pessoas, conhecendo outras culturas.

Ecco che forse è una cosa che dobbiamo riflettere tutti è che l'importanza Here is perhaps something we all need to reflect on is that the importance Amire talán mindannyiunknak gondolnunk kell, Talvez todos devamos refletir sobre a importância do corpo,

del corpo a volte è superiore a quella delle parole anche in un'epoca tecnologica of the body is sometimes superior to that of words even in a technological age hogy a testünk fontossága néha a szavak felett áll, még egy ilyen technológiailag fejlett korban is. que, às vezes, é superior a das palavras, mesmo em uma época tecnológica como hoje.

come questa, dobbiamo più concentrarci su chi siamo, da dove veniamo Jobban kell fókuszálnunk arra, kik vagyunk, honnan származunk, Devemos nos concentrar no que somos, em nossas origens

e sul rispetto degli altri, perché tutti nasciamo con dei confini And about respecting others, because we are all born with boundaries

mentali, fisici, geografici e temporali.

Ma c'è una cosa che non può essere mai richiusa all'interno dei limiti: But there is one thing that can never be closed within limits: Egy dolgot azonban nem lehet korlátok közé zárni: Mas uma coisa não pode nunca ter limites:

La libertà e la potenza delle nostre idee. eszméink szabadságát és erejét. a liberdade e a força de nossas ideias.

Grazie. Köszönöm. Obrigado.

[Applausi] (Taps) (Aplausos)