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Il deserto dei Tartari - Dino Buzzati, 12. Il deserto dei Tartari (C. 14)

12. Il deserto dei Tartari (C. 14)

Capitolo 14 (continuazione)

C'era stato un momento, alle prime luci dell'alba, quando sul biancore del deserto gli era apparsa la misteriosa striscia nera, un momento in cui il suo cuore aveva ansimato di gioia. Poi l'immagine corazzata d'argento e con la spada insanguinata si era andata facendo un poco più vaga, e camminava sì ancora verso di lui, ma in realtà non riusciva più ad avvicinarsi, ad accorciare la breve eppure infinita distanza.

La ragione è che Filimore ha aspettato già troppo, e a una certa età sperare costa grande fatica, non si ritrova più la fede di quando si aveva venti anni. Troppo tempo egli ha aspettato invano, i suoi occhi hanno letto troppi ordini del giorno, per troppe mattine i suoi occhi hanno visto quella maledetta pianura sempre deserta. E adesso che sono apparsi gli stranieri, ha la netta impressione che debba esserci uno sbaglio (troppo bello altrimenti) ci deve proprio essere sotto un madornale sbaglio.

Intanto la pendola di fronte allo scrittoio continuava a macinare la vita, e le magre dita del colonnello, asciugate dagli anni, si ostinavano a ripulire, con l'aiuto del fazzoletto, i vetri degli occhiali, sebbene non ce ne fosse bisogno.

Le lancette della pendola si approssimavano alle ore dieci e mezzo e allora nella sala entrò il maggiore Matti, per ricordare al comandante che c'era rapporto ufficiali. Filimore se n'era dimenticato e ne fu sgradevolmente sorpreso: gli sarebbe toccato parlare degli stranieri apparsi nella pianura, non avrebbe potuto più rinviare la decisione, avrebbe dovuto definirli ufficialmente nemici, oppure scherzarci sopra, oppure tenere una via di mezzo, ordinare misure di sicurezza e nello stesso tempo mostrarsi scettico, come se non ci fosse da montarsi la testa. Ma una decisione bisognava pur prenderla, e ciò gli dispiaceva. Egli avrebbe preferito continuare l'attesa, rimanere assolutamente immobile, quasi a provocare il destino affinché si scatenasse davvero.

Il maggiore Matti gli disse, con uno dei suoi ambigui sorrisi: "Pare che ci siamo, stavolta!". Il colonnello Filimore non rispose. Il maggiore disse: "Se ne vedono arrivare degli altri, adesso. Tre file sono, si possono vedere anche di qua". Il colonnello lo guardò negli occhi e arrivò, per un attimo, quasi a volergli bene. "Ne arrivano ancora, lei dice?"

"Anche di qua si possono vedere signor colonnello, sono parecchi oramai. " Andarono alla finestra e sul triangolo visibile della pianura settentrionale scorsero nuove piccole strisce nere in movimento; non più una come all'alba, ma tre affiancate, e non se ne distingueva la fine.

La guerra, la guerra pensò il colonnello e invano cercava di scacciarne il pensiero, come se fosse desiderio proibito. Alle parole del Matti la speranza si era risvegliata ed ora lo riempiva di orgasmo.

Turbinandogli così la mente, il colonnello si trovò ad un tratto nella sala delle riunioni, dinanzi a tutti gli ufficiali schierati (eccetto quelli in servizio di guardia). Sopra la macchia azzurra delle divise splendevano di pallore facce singolari, ch'egli stentava a riconoscere; giovani o avvizzite esse gli dicevano tutte la stessa cosa, con gli occhi accesi di febbre chiedevano avidamente a lui il formale annuncio che erano giunti i nemici. Diritti sull'attenti, tutti lo fissavano, con la pretesa di non essere defraudati. Nel grande silenzio della sala si udiva soltanto il respiro fondo degli ufficiali. E il colonnello capì che doveva parlare. Fu in quegli attimi che si sentì invadere da un sentimento nuovo e sfrenato. Con meraviglia, senza scorgerne le ragioni, Filimore ebbe l'improvvisa certezza che gli stranieri erano veramente nemici, determinati a forzare il confine. Non capiva proprio come fosse successo, lui che fino a un momento prima aveva saputo vincere la tentazione di credere. Si sentiva come trascinar via dalla comune tensione degli animi, capiva che avrebbe parlato senza riserve. "Signori ufficiali" avrebbe detto "ecco giunta finalmente l'ora che aspettiamo da molti anni. " Questo avrebbe detto, o qualche cosa di simile, e gli ufficiali avrebbero ascoltato con gratitudine le sue parole, autorevole promessa di gloria.

In questo senso egli stava oramai per parlare, ma ancora, dai recessi del suo animo, si ostinava una voce contraria. "È impossibile, colonnello" diceva questa voce "sta' attento fino a che sei in tempo, c'è uno sbaglio (troppo bello altrimenti), sta' attento perché c'è sotto un madornale sbaglio."

Nella commozione che lo stava invadendo, affiorava ogni tanto questa voce nemica. Ma era tardi, l'indugio cominciava a farsi imbarazzante. E il colonnello fece un passo avanti, alzò la testa come era sua abitudine quando cominciava a parlare, e gli ufficiali videro che il suo volto si faceva improvvisamente rosso: sì, il signor colonnello arrossiva come un bambino, perché stava per confessare il geloso segreto della propria vita. Era delicatamente arrossito come un bambino e le labbra stavano per emettere il primo suono, quando la voce ostile si ridestò dal fondo dell'animo e Filimore ebbe un tremito di sospensione. Gli parve allora di udire un passo precipitoso che saliva le scale, che si approssimava alla sala dove essi erano riuniti. Nessuno degli ufficiali, tutti tesi al loro comandante, se n'accorse, ma le orecchie di Filimore in tanti anni si erano addestrate a distinguere le minime voci della Fortezza. Il passo si avvicinava, non c'era dubbio, con inconsueta precipitazione. Aveva un suono estraneo e squallido, un suono da ispezione amministrativa; veniva direttamente, si sarebbe detto, dal mondo della pianura. Il rumore giungeva ora distinto anche agli altri ufficiali e li ferì volgarmente nell'animo, senza che si potesse dire il perché. Si aprì alla fine la porta e comparve uno sconosciuto ufficiale dei dragoni, che ansimava dalla fatica, coperto di polvere. Si piantò sull'attenti. "Tenente Fernandez" disse "del settimo dragoni. Porto questo messaggio dalla città, da parte di Sua Eccellenza il capo di Stato Maggiore. " Reggendo elegantemente il suo lungo berretto con il braccio sinistro piegato ad arco, si avvicinò al colonnello e gli consegnò una busta sigillata.

Il Filimore gli strinse la mano. "Grazie, tenente" disse "deve aver fatto una bella corsa, mi pare. Il collega Santi, adesso, l'accompagnerà a rinfrescarsi un poco. " Senza far trasparire neppur l'ombra dell'inquietudine, il colonnello fece un cenno al tenente Santi, il primo che gli era capitato sott'occhio, invitandolo a far gli onori di casa. I due ufficiali uscirono e la porta fu richiusa. "Permettete, non è vero? " chiese con un sorriso sottile Filimore, facendo vedere la busta, ad indicare che preferiva leggerla addirittura. Le sue mani staccarono delicatamente i sigilli, strapparono un lembo, tolsero un doppio foglio, coperto tutto di scrittura.

Gli ufficiali lo fissavano mentre leggeva, cercando di vedere riflesso nel suo volto qualche cosa. Invece niente. Come se avesse scorso un giornale dopo cena, seduto al camino, in una letargica sera d'inverno. Solo il rossore era scomparso dalla faccia asciutta del comandante. Come ebbe finito di leggere, il colonnello piegò il doppio foglio, lo introdusse nuovamente nella busta, si mise la busta in tasca e alzò la testa, facendo segno che stava per parlare. Si sentiva nell'aria che qualcosa era successo, che l'incanto di poco prima era stato spezzato. "Signori ufficiali" disse e la voce faceva grande fatica. "C'è stata stamane fra i soldati, se non mi sbaglio, una certa eccitazione, e anche fra voi, se non mi sbaglio, a motivo di reparti avvistati nella cosiddetta pianura dei Tartari."

Le sue parole si aprivano con stento una via nel profondo silenzio.

Una mosca volava su e giù per la sala.

"Si tratta" continuò "si tratta di reparti dello Stato del Nord incaricati di stabilire la linea di confine, come venne fatto da noi molti anni addietro. Essi perciò non verranno dalla parte della Fortezza, probabilmente si distenderanno in gruppi, scaglionandosi per le montagne. Così mi comunica ufficialmente in questa lettera Sua Eccellenza il capo di Stato Maggiore."

Il Filimore parlando mandava lunghi sospiri, non moti di impazienza o dolore, ma sospiri esclusivamente fisici, come è proprio dei vecchi; e simile a quella dei vecchi pareva essersi fatta d'improvviso la sua voce, per certe flaccidità cavernose, e ugualmente i suoi sguardi, divenuti giallastri e opachi.

Se l'era sentita fin da principio, il colonnello Filimore. Non potevano essere nemici, lo sapeva bene: lui non era nato per la gloria, tante volte si era stupidamente illuso. Perché - si domandava con rabbia - perché si era lasciato ingannare? Se l'era sentita fin da principio che doveva finire così. "Come loro sanno" continuò con accento troppo apatico per non riuscire estremamente amaro "i cippi di confine e gli altri segni di demarcazione sono stati da noi già fissati anni addietro. Resta però, come mi informa Sua Eccellenza, un tratto non ancora definito. Manderò a completare il lavoro un certo numero di uomini al comando di un capitano e di un subalterno. È una zona montagnosa, con due o tre catene parallele. È superfluo aggiungere che sarebbe bene portarsi più avanti che sarà possibile, assicurarsi il ciglione settentrionale. Non che strategicamente sia essenziale, se ben loro mi capiscono, perché lassù una guerra non potrà mai avere sviluppi né offrire possibilità di manovra…" si interruppe un momento perdendosi in qualche pensiero. "Possibilità di manovra, dove ero dunque rimasto? " "Diceva che bisogna portarsi avanti il più possibile…" suggerì il maggiore Matti con compunzione sospetta.

"Ah, già: dicevo che bisognerebbe portarsi avanti il più possibile. Purtroppo la cosa non è facile: noi ci troviamo oramai in ritardo su quelli del nord. Comunque… Bè, se ne parlerà più tardi" concluse rivolgendosi al tenente colonnello Nicolosi.

Tacque e sembrava affaticato. Egli aveva visto sulle facce degli ufficiali scendere, mentre lui parlava, un velo di delusione, li aveva visti, da guerrieri ansiosi di lotta, ridiventare incolori ufficiali di guarnigione. Ma erano giovani, pensava, loro facevano ancora in tempo.

"Bene" proseguì il colonnello. "Mi duole adesso dover fare un rimarco che riguarda parecchi di loro. Ho notato più di una volta che al cambio della guardia alcuni plotoni si presentano nel cortile non accompagnati dai rispettivi ufficiali. Questi ufficiali evidentemente si ritengono autorizzati a giungere più tardi…"

La mosca volava su e giù per la sala, la bandiera sul tetto del forte si era afflosciata, il colonnello parlava di disciplina e di regolamenti, nella pianura del nord avanzavano schiere di armati, non più nemici avidi di battaglia ma soldati innocui come loro, non lanciati a sterminio bensì a una specie di operazione catastale, i loro fucili erano scarichi, le daghe senza filo. Giù per la pianura del nord dilaga quella inoffensiva parvenza di armata e nella Fortezza tutto ristagna di nuovo nel ritmo dei soliti giorni.


12. Il deserto dei Tartari (C. 14) 12. Desert of the Tartars (C. 14)

Capitolo 14 (continuazione)

C'era stato un momento, alle prime luci dell'alba, quando sul biancore del deserto gli era apparsa la misteriosa striscia nera, un momento in cui il suo cuore aveva ansimato di gioia. Poi l'immagine corazzata d'argento e con la spada insanguinata si era andata facendo un poco più vaga, e camminava sì ancora verso di lui, ma in realtà non riusciva più ad avvicinarsi, ad accorciare la breve eppure infinita distanza. Then the silver armored image with the bloody sword had grown a little more vague, and was still walking towards him, but in reality he could no longer get close, shorten the short yet infinite distance.

La ragione è che Filimore ha aspettato già troppo, e a una certa età sperare costa grande fatica, non si ritrova più la fede di quando si aveva venti anni. The reason is that Filimore has already waited too long, and at a certain age, it takes great effort to hope, one does not find the faith of when one was twenty. Troppo tempo egli ha aspettato invano, i suoi occhi hanno letto troppi ordini del giorno, per troppe mattine i suoi occhi hanno visto quella maledetta pianura sempre deserta. E adesso che sono apparsi gli stranieri, ha la netta impressione che debba esserci uno sbaglio (troppo bello altrimenti) ci deve proprio essere sotto un madornale sbaglio.

Intanto la pendola di fronte allo scrittoio continuava a macinare la vita, e le magre dita del colonnello, asciugate dagli anni, si ostinavano a ripulire, con l'aiuto del fazzoletto, i vetri degli occhiali, sebbene non ce ne fosse bisogno. Meanwhile the clock in front of the desk continued to grind the life, and the thin fingers of the colonel, dried by the years, persisted in cleaning, with the help of the handkerchief, the glasses of the glasses, although there was no need.

Le lancette della pendola si approssimavano alle ore dieci e mezzo e allora nella sala entrò il maggiore Matti, per ricordare al comandante che c'era rapporto ufficiali. The clock hands approached half past ten and then Major Matti entered the hall to remind the commander that there was an official report. Filimore se n'era dimenticato e ne fu sgradevolmente sorpreso: gli sarebbe toccato parlare degli stranieri apparsi nella pianura, non avrebbe potuto più rinviare la decisione, avrebbe dovuto definirli ufficialmente nemici, oppure scherzarci sopra, oppure tenere una via di mezzo, ordinare misure di sicurezza e nello stesso tempo mostrarsi scettico, come se non ci fosse da montarsi la testa. Filimore had forgotten this and was unpleasantly surprised: he would have had to talk about the foreigners who had appeared in the plain, he could no longer postpone the decision, he would have to officially define them as enemies, or joke about them, or keep a middle ground, order measures of security and at the same time being skeptical, as if there was no need to grow one's head. Ma una decisione bisognava pur prenderla, e ciò gli dispiaceva. But a decision had to be made, and this displeased him. Egli avrebbe preferito continuare l'attesa, rimanere assolutamente immobile, quasi a provocare il destino affinché si scatenasse davvero. He would have preferred to continue the wait, to remain absolutely motionless, as if to provoke destiny so that it would really unleash.

Il maggiore Matti gli disse, con uno dei suoi ambigui sorrisi: "Pare che ci siamo, stavolta!". Major Matti said to him, with one of his ambiguous smiles: "It seems we are here, this time!". Il colonnello Filimore non rispose. Il maggiore disse: "Se ne vedono arrivare degli altri, adesso. Tre file sono, si possono vedere anche di qua". Il colonnello lo guardò negli occhi e arrivò, per un attimo, quasi a volergli bene. The colonel looked him in the eye and came, for a moment, almost to love him. "Ne arrivano ancora, lei dice?" "Are there any more, you say?"

"Anche di qua si possono vedere signor colonnello, sono parecchi oramai. "Also here you can see, Mr. Colonel, there are several now. " Andarono alla finestra e sul triangolo visibile della pianura settentrionale scorsero nuove piccole strisce nere in movimento; non più una come all'alba, ma tre affiancate, e non se ne distingueva la fine. "They went to the window and on the visible triangle of the northern plain they saw new little black stripes in motion; no longer one as at dawn, but three side by side, and the end could not be distinguished.

La guerra, la guerra pensò il colonnello e invano cercava di scacciarne il pensiero, come se fosse desiderio proibito. Alle parole del Matti la speranza si era risvegliata ed ora lo riempiva di orgasmo. At the words of Matti, hope was awakened and now it filled him with orgasm.

Turbinandogli così la mente, il colonnello si trovò ad un tratto nella sala delle riunioni, dinanzi a tutti gli ufficiali schierati (eccetto quelli in servizio di guardia). Thus whirling his mind, the colonel suddenly found himself in the meeting room, in front of all the officers lined up (except those on guard duty). Sopra la macchia azzurra delle divise splendevano di pallore facce singolari, ch'egli stentava a riconoscere; giovani o avvizzite esse gli dicevano tutte la stessa cosa, con gli occhi accesi di febbre chiedevano avidamente a lui il formale annuncio che erano giunti i nemici. Above the blue stain of the uniforms, singular faces gleamed with pallor, which he could hardly recognize; young or withered they all said the same thing to him, with feverish eyes they eagerly asked him for the formal announcement that the enemies had come. Diritti sull'attenti, tutti lo fissavano, con la pretesa di non essere defraudati. Right to attention, everyone stared at him, pretending not to be defrauded. Nel grande silenzio della sala si udiva soltanto il respiro fondo degli ufficiali. E il colonnello capì che doveva parlare. And the colonel knew he had to talk. Fu in quegli attimi che si sentì invadere da un sentimento nuovo e sfrenato. It was in those moments that he felt invaded by a new and unbridled feeling. Con meraviglia, senza scorgerne le ragioni, Filimore ebbe l'improvvisa certezza che gli stranieri erano veramente nemici, determinati a forzare il confine. With astonishment, without seeing the reasons, Filimore had the sudden certainty that the foreigners were really enemies, determined to force the border. Non capiva proprio come fosse successo, lui che fino a un momento prima aveva saputo vincere la tentazione di credere. He did not understand exactly how it had happened, he who until a moment before had been able to overcome the temptation to believe. Si sentiva come trascinar via dalla comune tensione degli animi, capiva che avrebbe parlato senza riserve. "Signori ufficiali" avrebbe detto "ecco giunta finalmente l'ora che aspettiamo da molti anni. "Officials," he would have said, "the hour we have been waiting for for many years has finally come. " Questo avrebbe detto, o qualche cosa di simile, e gli ufficiali avrebbero ascoltato con gratitudine le sue parole, autorevole promessa di gloria.

In questo senso egli stava oramai per parlare, ma ancora, dai recessi del suo animo, si ostinava una voce contraria. In this sense he was now about to speak, but still, from the recesses of his soul, a contrary voice persisted. "È impossibile, colonnello" diceva questa voce "sta' attento fino a che sei in tempo, c'è uno sbaglio (troppo bello altrimenti), sta' attento perché c'è sotto un madornale sbaglio." "It is impossible, colonel" said this voice "be careful until you have time, there is a mistake (too good otherwise), be careful because there is a huge mistake underneath."

Nella commozione che lo stava invadendo, affiorava ogni tanto questa voce nemica. In the emotion that was invading him, this enemy voice emerged from time to time. Ma era tardi, l'indugio cominciava a farsi imbarazzante. But it was late, the delay was beginning to get embarrassing. E il colonnello fece un passo avanti, alzò la testa come era sua abitudine quando cominciava a parlare, e gli ufficiali videro che il suo volto si faceva improvvisamente rosso: sì, il signor colonnello arrossiva come un bambino, perché stava per confessare il geloso segreto della propria vita. And the colonel took a step forward, raised his head as was his habit when he began to speak, and the officers saw that his face suddenly turned red: yes, the colonel was blushing like a child, because he was about to confess the jealous secret of one's life. Era delicatamente arrossito come un bambino e le labbra stavano per emettere il primo suono, quando la voce ostile si ridestò dal fondo dell'animo e Filimore ebbe un tremito di sospensione. He was delicately blushed like a child and his lips were about to emit the first sound, when the hostile voice awoke from the depths of his soul and Filimore had a tremor of suspension. Gli parve allora di udire un passo precipitoso che saliva le scale, che si approssimava alla sala dove essi erano riuniti. Then he thought he heard a hasty footstep ascending the stairs, approaching the room where they were gathered. Nessuno degli ufficiali, tutti tesi al loro comandante, se n'accorse, ma le orecchie di Filimore in tanti anni si erano addestrate a distinguere le minime voci della Fortezza. Il passo si avvicinava, non c'era dubbio, con inconsueta precipitazione. The pass was approaching, there was no doubt, with unusual haste. Aveva un suono estraneo e squallido, un suono da ispezione amministrativa; veniva direttamente, si sarebbe detto, dal mondo della pianura. It had a strange, dingy sound, an administrative inspection sound; it came directly, one would say, from the world of the plain. Il rumore giungeva ora distinto anche agli altri ufficiali e li ferì volgarmente nell'animo, senza che si potesse dire il perché. The noise now reached the other officers as distinct and wounded them grossly in the soul, without being able to say why. Si aprì alla fine la porta e comparve uno sconosciuto ufficiale dei dragoni, che ansimava dalla fatica, coperto di polvere. Finally the door opened and an unknown dragon officer appeared, panting with fatigue, covered in dust. Si piantò sull'attenti. He stood at attention. "Tenente Fernandez" disse "del settimo dragoni. Porto questo messaggio dalla città, da parte di Sua Eccellenza il capo di Stato Maggiore. I bring this message from the city, from His Excellency the Chief of Staff. " Reggendo elegantemente il suo lungo berretto con il braccio sinistro piegato ad arco, si avvicinò al colonnello e gli consegnò una busta sigillata. "Elegantly holding his long cap with his left arm bent in an arch, he approached the colonel and handed him a sealed envelope.

Il Filimore gli strinse la mano. Filimore shook his hand. "Grazie, tenente" disse "deve aver fatto una bella corsa, mi pare. "Thanks, Lieutenant," he said, "he must have had a good run, I think. Il collega Santi, adesso, l'accompagnerà a rinfrescarsi un poco. Colleague Santi will now accompany you to cool off a little. " Senza far trasparire neppur l'ombra dell'inquietudine, il colonnello fece un cenno al tenente Santi, il primo che gli era capitato sott'occhio, invitandolo a far gli onori di casa. "Without letting even the shadow of disquiet shine through, the colonel nodded to Lieutenant Santi, the first one who had come upon him, inviting him to do the honors of the house. I due ufficiali uscirono e la porta fu richiusa. "Permettete, non è vero? "You allow, isn't it? " chiese con un sorriso sottile Filimore, facendo vedere la busta, ad indicare che preferiva leggerla addirittura. "Filimore asked with a thin smile, showing the envelope, indicating that he even preferred to read it. Le sue mani staccarono delicatamente i sigilli, strapparono un lembo, tolsero un doppio foglio, coperto tutto di scrittura. His hands gently peeled off the seals, tore off a flap, peeled off a double sheet, all covered with writing.

Gli ufficiali lo fissavano mentre leggeva, cercando di vedere riflesso nel suo volto qualche cosa. The officers stared at him as he read, trying to see something reflected in his face. Invece niente. Come se avesse scorso un giornale dopo cena, seduto al camino, in una letargica sera d'inverno. As if he had been reading a newspaper after dinner, sitting by the fireplace, on a lethargic winter evening. Solo il rossore era scomparso dalla faccia asciutta del comandante. Only the blush had disappeared from the commander's dry face. Come ebbe finito di leggere, il colonnello piegò il doppio foglio, lo introdusse nuovamente nella busta, si mise la busta in tasca e alzò la testa, facendo segno che stava per parlare. When he had finished reading, the colonel folded the double sheet, put it back in the envelope, put the envelope in his pocket and raised his head, signaling that he was about to speak. Si sentiva nell'aria che qualcosa era successo, che l'incanto di poco prima era stato spezzato. "Signori ufficiali" disse e la voce faceva grande fatica. "C'è stata stamane fra i soldati, se non mi sbaglio, una certa eccitazione, e anche fra voi, se non mi sbaglio, a motivo di reparti avvistati nella cosiddetta pianura dei Tartari." "There was a certain excitement among the soldiers this morning, if I am not mistaken, and also among you, if I am not mistaken, because of units sighted in the so-called Tartar plain."

Le sue parole si aprivano con stento una via nel profondo silenzio. His words barely made their way into profound silence.

Una mosca volava su e giù per la sala. A fly flew up and down the hall.

"Si tratta" continuò "si tratta di reparti dello Stato del Nord incaricati di stabilire la linea di confine, come venne fatto da noi molti anni addietro. "It is" he continued "it is about departments of the Northern State in charge of establishing the border line, as was done by us many years ago. Essi perciò non verranno dalla parte della Fortezza, probabilmente si distenderanno in gruppi, scaglionandosi per le montagne. They will therefore not come to the side of the Fortress, they will probably spread out in groups, staggering themselves across the mountains. Così mi comunica ufficialmente in questa lettera Sua Eccellenza il capo di Stato Maggiore."

Il Filimore parlando mandava lunghi sospiri, non moti di impazienza o dolore, ma sospiri esclusivamente fisici, come è proprio dei vecchi; e simile a quella dei vecchi pareva essersi fatta d'improvviso la sua voce, per certe flaccidità cavernose, e ugualmente i suoi sguardi, divenuti giallastri e opachi. Speaking the Filimore sent long sighs, not impatience or pain, but exclusively physical sighs, as is typical of old people; and like that of the old men her voice seemed to have suddenly made itself, due to certain cavernous flaccidity, and likewise her looks, which had become yellowish and opaque.

Se l'era sentita fin da principio, il colonnello Filimore. Colonel Filimore had heard it from the beginning. Non potevano essere nemici, lo sapeva bene: lui non era nato per la gloria, tante volte si era stupidamente illuso. They could not be enemies, he knew well: he was not born for glory, so many times he was foolishly deluded. Perché - si domandava con rabbia - perché si era lasciato ingannare? Se l'era sentita fin da principio che doveva finire così. She had felt it from the beginning that it had to end like this. "Come loro sanno" continuò con accento troppo apatico per non riuscire estremamente amaro "i cippi di confine e gli altri segni di demarcazione sono stati da noi già fissati anni addietro. "As they know," he continued with an accent too apathetic not to be extremely bitter, "the boundary stones and the other demarcation marks were already fixed by us years ago. Resta però, come mi informa Sua Eccellenza, un tratto non ancora definito. However, as His Excellency informs me, there remains a trait not yet defined. Manderò a completare il lavoro un certo numero di uomini al comando di un capitano e di un subalterno. I will send a number of men under the command of a captain and a subordinate to complete the work. È una zona montagnosa, con due o tre catene parallele. È superfluo aggiungere che sarebbe bene portarsi più avanti che sarà possibile, assicurarsi il ciglione settentrionale. It goes without saying that it would be good to go as far as possible, to secure the northern edge. Non che strategicamente sia essenziale, se ben loro mi capiscono, perché lassù una guerra non potrà mai avere sviluppi né offrire possibilità di manovra…" si interruppe un momento perdendosi in qualche pensiero. Not that strategically it is essential, if they understand me well, because up there a war can never develop or offer the possibility of maneuver ... "he interrupted himself for a moment, getting lost in some thought. "Possibilità di manovra, dove ero dunque rimasto? "Possibility of maneuver, where was I then left? " "Diceva che bisogna portarsi avanti il più possibile…" suggerì il maggiore Matti con compunzione sospetta. "" He said that we must go forward as much as possible ... "Major Matti suggested with suspicious compunction.

"Ah, già: dicevo che bisognerebbe portarsi avanti il più possibile. Purtroppo la cosa non è facile: noi ci troviamo oramai in ritardo su quelli del nord. Unfortunately, it is not easy: we are now late on those in the north. Comunque… Bè, se ne parlerà più tardi" concluse rivolgendosi al tenente colonnello Nicolosi. Anyway ... Well, we'll talk about it later "he concluded, turning to Lieutenant Colonel Nicolosi.

Tacque e sembrava affaticato. He fell silent and looked fatigued. Egli aveva visto sulle facce degli ufficiali scendere, mentre lui parlava, un velo di delusione, li aveva visti, da guerrieri ansiosi di lotta, ridiventare incolori ufficiali di guarnigione. He had seen a veil of disappointment descend on the faces of the officers as he spoke, he had seen them, from warriors eager to fight, become colorless garrison officers again. Ma erano giovani, pensava, loro facevano ancora in tempo. But they were young, he thought, they still had time.

"Bene" proseguì il colonnello. "Good," the colonel went on. "Mi duole adesso dover fare un rimarco che riguarda parecchi di loro. "It pains me now to have to make a remark concerning several of them. Ho notato più di una volta che al cambio della guardia alcuni plotoni si presentano nel cortile non accompagnati dai rispettivi ufficiali. I have noticed more than once that at the changing of the guard some platoons show up in the courtyard unaccompanied by their respective officers. Questi ufficiali evidentemente si ritengono autorizzati a giungere più tardi…" These officers evidently consider themselves authorized to arrive later ... "

La mosca volava su e giù per la sala, la bandiera sul tetto del forte si era afflosciata, il colonnello parlava di disciplina e di regolamenti, nella pianura del nord avanzavano schiere di armati, non più nemici avidi di battaglia ma soldati innocui come loro, non lanciati a sterminio bensì a una specie di operazione catastale, i loro fucili erano scarichi, le daghe senza filo. The fly flew up and down the hall, the flag on the roof of the fort had gone limp, the colonel spoke of discipline and regulations, troops of armed men advanced on the northern plain, no longer enemies greedy for battle but soldiers as harmless as themselves, not thrown to extermination but to a kind of land registry operation, their rifles were unloaded, their daggers without thread. Giù per la pianura del nord dilaga quella inoffensiva parvenza di armata e nella Fortezza tutto ristagna di nuovo nel ritmo dei soliti giorni.