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Novelle per un anno (Graded Reader), Capitolo 7. Male di luna

Capitolo 7. Male di luna

Batà è seduto in mezzo ad un campo di grano. Sidora, sua moglie, è seduta davanti alla porta di casa, un po' lontano da lui. Ogni tanto lo guarda, con gli occhi quasi chiusi.

Fa caldo, molto caldo in questa estate di Sicilia. Sidora guarda lontano. Dopo i campi di grano, già tagliato, dopo le colline vede il mare azzurro. È quasi il momento del tramonto e forse il mare manda un po' di vento, un po' di aria per poter respirare.

Lui continua a guardare solo per terra, in silenzio, chiuso a pensare. Sicuramente sta male per un motivo, ma Sidora non sa quale e così ha sempre più paura. A cosa pensa Batà?

Sidora e Batà sono sposati solo da venti giorni e lei si sente già finita, triste, vuota. A volte immagina che non è vero niente, che è un brutto sogno: venti giorni fa è arrivata qui, in una fattoria lontana da tutto e da tutti, senza un albero, senza ombra, un deserto.

Da venti giorni ormai il suo corpo è di Batà, un uomo che ha venti anni più di lei, che non parla mai e che sembra ora molto più triste di lei.

La mamma ha parlato alle altre donne del paese di Sidora, di Batà e del matrimonio.

‒ Batà?! No, non voglio una persona come lui per mia figlia, ‒ dicono le altre donne.

La mamma non ascolta. Loro dicono questo perché lui ha tanta terra, e quindi, ha ricchezza. E questa fortuna ora è per Sidora! E poi… nessuno ha detto una vera cosa brutta su Batà. Anche se nessuno ha detto mai una cosa bella. Le persone del paese non lo conoscono, non sanno cosa fa, come vive, perché lui è sempre solo, nella sua terra, tra gli animali: due asini e il cane da guardia.

Sicuramente è una persona molto strana. Ma la mamma ha deciso. E ha deciso anche per un altro motivo, forse più importante. A Sidora piace Saro, un suo cugino, sicuramente più bello, più giovane, più divertente di Batà. Ma Saro non ha voglia di lavorare, è sempre fuori con i suoi amici, è il tipo di ragazzo che non piace alla mamma.

Qualche volta Sidora pensa ancora a lui:

‒ Saro forse può essere un cattivo marito. Ma che marito è quello che ho adesso? I problemi, anche di soldi, che posso avere con Saro sono meglio della tristezza, della paura che ho per Batà.

All'improvviso Batà si muove. Si alza ma subito dopo si sente molto male, le gambe si piegano. Dalla bocca esce un suono strano, più di un animale che di un uomo.

Sidora corre verso di lui, ma Batà, senza parlare, con una mano le dice di fermarsi.

Batà tiene le mani sul collo, ha la bocca aperta. La faccia è bianca, piena di paura, la paura di un bambino. Poi, alla fine, parla. Ma la voce non è più la sua:

‒ Vai dentro la casa. Chiudi bene la porta… Non avere paura… Se voglio entrare, se urlo, se batto contro la porta, non fare nulla, non aprire e… e… non avere paura. E ora vai! Vai!

‒ Ma che hai? ‒ urla Sidora.

Batà urla di nuovo: con il braccio indica il cielo e…

‒ La luna!

Sidora, mentre corre per entrare subito in casa, vede infatti una luna rossa, piena, grandissima.

Ora Sidora è dentro la casa, sicura. E ascolta. Sente urlare da fuori e non sembra più Batà, non è più un uomo, ma un animale. Sembra un cane cattivo e arrabbiato. Batte verso la porta, con le mani e con la testa. È sempre meno uomo, sempre più animale, sempre più cattivo.

‒ Aiuto! Aiuto! ‒ grida lei da dentro la casa. Ma sa che là nessuno può arrivare ad aiutarla, nessuno può sentirla.

‒ Aiuto! Aiuto! ‒ grida, mentre tiene la porta: è chiusa benissimo e lei lo sa, ma quella cosa là fuori sembra così forte.

Comincia a cercare qualcosa nella casa: qualcosa per difendersi. Mentre cerca, vede la luna salire nel cielo, bella e piena di luce. Ma anche a Sidora la luna porta dolore e male. La ragazza cade a terra.

Quando riprende i sensi, non ricorda subito cosa ha fatto e perché è lì nella stanza. Poi vede la porta chiusa e ricorda tutto e ha di nuovo paura. Paura anche del silenzio: fuori infatti, non si sente più niente.

Poi sente un respiro forte, malato.

Prende un vestito e piano piano apre la porta. Vede che Batà è lì fuori. Anche lui a terra, sembra quasi morto, con bocca e braccia aperte. Il suo cane è lì, vicino a lui.

Sidora esce lentamente, chiude la porta e… corre, corre in paese, dalla mamma.

Arriva in paese poco prima dell'alba ed entra subito a casa, piena di paura. La madre la vede in quel modo, con quella faccia, quei capelli, a quell'ora. Chiama subito le altre donne che abitano vicino a lei.

Sidora comincia a piangere e a tirarsi i capelli per la disperazione. Non riesce a parlare, a dire alla madre cosa è successo, perché ha così tanta paura. E poi…

‒ Il male di luna! Il male di luna!

Il male di luna: la madre e le altre donne hanno ora il terrore negli occhi, una paura antica e quasi senza nome.

‒ Sembra un lupo, eh?

‒ Batte sulla porta…

‒ L'abbiamo detto noi, quell'uomo non è naturale, ha qualcosa che non ha mai detto.

‒ Non è un uomo che può avere una moglie!

‒ Gesù, che paura!

‒ Povera ragazza!

La madre è seduta sulla sedia, non ha la forza per alzarsi, e dice, quasi come un canto triste:

‒ Ah, figlia mia! Ah, figlia mia! Ah, povera figlia mia!

Molto più tardi, al tramonto, arriva Batà e porta con lui due asini. Batà ha ancora la faccia stanca e molto triste.

Le donne lo vedono e subito rientrano dentro la porta delle loro case. Però restano a guardare.

La madre di Sidora invece resta sulla porta e, molto arrabbiata, urla:

‒ Vai via! Vuoi ancora venire in questa casa? Via, via da qui! Che vita brutta hai dato a mia figlia! Via di qua!

La madre continua a urlare contro quell'uomo per molto tempo. Sidora invece piange e chiede alla mamma di non farlo entrare. Batà ascolta con la testa bassa, senza dire nulla. Sa che ha una colpa grande: non ha detto nulla sul suo male di luna.

Le altre donne vedono quella faccia e le sue lacrime, così non hanno più paura, ma sono invece un po' tristi. Escono di casa e gli vanno vicino. Batà racconta loro la sua storia, racconta perché è malato. Tutto è iniziato da piccolo, una notte, con la madre al lavoro su un campo e lui vicino a lei. Per tutta la notte è stato davanti alla luna, contento, come in un gioco. Ma la luna ha lasciato questo segno dentro di lui. Ha questo male ogni volta che la luna è piena. Ma è un male solo per lui. Lo sente quando arriva. Gli altri hanno il tempo di chiudersi in casa.

‒ Sidora ha molta paura? Mi dispiace. Possiamo fare così: il giorno prima della luna piena la mamma può stare con lei, – dice Batà a Sidora ancora chiusa in casa.

‒ Chi? Mia madre? Ora anche mia madre deve morire per la paura?! Sei matto? !

Sidora lo guarda e urla: nei suoi occhi c'è solo tanto odio per lui.

La madre le dice di stare zitta poi lei esce a parlare con Batà. Lui ascolta e poi parte e torna a casa. La madre ritorna da Sidora e le dice cosa vogliono fare.

‒ Quando c'è la luna piena, Saro ed io veniamo su a casa vostra.

‒ Saro? Che significa, perché lui?

‒ L'ho detto io! Zitta! ‒ Mentre lo dice, nasconde una piccola risata.

‒ È l'unico maschio che abbiamo, in famiglia! È l'unico che ci può aiutare.

La mattina dopo Sidora torna a casa da Batà e per ventinove giorni pensa solo a Saro e alla prossima luna piena. Guarda la luna che cresce e Batà, triste, le dice:

‒ Non avere paura, c'è ancora tempo.

Arriva la notte della luna piena. La madre arriva a cavallo con Saro, due ore prima della notte. Batà è già in mezzo al campo, lontano. La madre entra in casa, con Saro e Sidora:

‒ Tu sei uomo, ‒ dice a Saro, ‒ e tu sai già cosa succede, ‒ dice a Sidora, ‒ io sono vecchia e ho molta paura e sto qui, in quest'altra piccola stanza. Mi chiudo bene e lui può fare il lupo come vuole.

Saro rimane seduto vicino a Sidora, sul letto. Gli occhi vivi di lei cercano, in ogni momento, di chiamare il cugino. Il ragazzo ha quasi più paura di quegli occhi e meno paura di Batà.

Però, quando la luna è piena e sente i primi strani suoni da fuori, è il primo a correre a controllare se la porta è chiusa bene, pieno di terrore, mentre Sidora gli dice, quasi arrabbiata con lui:

‒ Piano, piano, guarda che non è niente!

Fuori Batà ormai è già più lupo che uomo e, dentro, Saro sembra l'unica persona che ha paura. Non è niente? Sidora ride, vuole abbracciarlo, non può stare ferma… È matta quella donna là? Mentre il marito, fuori, grida come un animale, lei dentro, sul letto, non pensa a niente altro che al cugino:

‒ Saro! Saro!

Saro è così sorpreso e arrabbiato che decide di aprire la porta della piccola stanza dove è la madre, la prende per un braccio e la spinge sul letto con la figlia.

‒ Sidora è matta!

E improvvisamente vede che da una piccola finestra sopra il letto c'è la luna che guarda: fa tanto male al marito fuori, ma ride dentro perché la moglie non ha avuto la sua vendetta.


Capitolo 7. Male di luna Kapitel 7. Die Mondkrankheit Chapter 7. Moon sickness Capítulo 7. Mal de luna Chapitre 7. La maladie de la lune Hoofdstuk 7. Maanziekte Rozdział 7. Choroba księżycowa Kapitel 7. Månsjukan 第 7 章 月病月子病

Batà è seduto in mezzo ad un campo di grano. Bata is sitting in the middle of a wheat field. Sidora, sua moglie, è seduta davanti alla porta di casa, un po' lontano da lui. Sidora, his wife, is sitting in front of the front door, some distance from him. Ogni tanto lo guarda, con gli occhi quasi chiusi. From time to time she looks at him, her eyes almost closed.

Fa caldo, molto caldo in questa estate di Sicilia. Sidora guarda lontano. Sidora looks far away. Dopo i campi di grano, già tagliato, dopo le colline vede il mare azzurro. After the wheat fields, already cut, after the hills he sees the blue sea. È quasi il momento del tramonto e forse il mare manda un po' di vento, un po' di aria per poter respirare. It is almost the time of sunset, and maybe the sea sends some wind, some air to be able to breathe.

Lui continua a guardare solo per terra, in silenzio, chiuso a pensare. He continues to look only at the ground, silent, closed in thought. Sicuramente sta male per un motivo, ma Sidora non sa quale e così ha sempre più paura. Surely he is sick for a reason, but Sidora does not know which one, and so he is increasingly afraid. A cosa pensa Batà? What is Bata thinking about?

Sidora e Batà sono sposati solo da venti giorni e lei si sente già finita, triste, vuota. Sidora and Batá have only been married for twenty days and she already feels finished, sad, empty. A volte immagina che non è vero niente, che è un brutto sogno: venti giorni fa è arrivata qui, in una fattoria lontana da tutto e da tutti, senza un albero, senza ombra, un deserto. Sometimes she imagines that nothing is true, that it is a bad dream: twenty days ago she arrived here, on a farm far away from everything and everyone, without a tree, without shade, a desert.

Da venti giorni ormai il suo corpo è di Batà, un uomo che ha venti anni più di lei, che non parla mai e che sembra ora molto più triste di lei. For twenty days now her body has belonged to Bata, a man who is twenty years older than her, who never speaks and who now seems much sadder than she is.

La mamma ha parlato alle altre donne del paese di Sidora, di Batà e del matrimonio. Mother told the other women in the village about Sidora, Batá and marriage.

‒ Batà?! No, non voglio una persona come lui per mia figlia, ‒ dicono le altre donne. No, I don't want someone like him for my daughter,‖ say the other women.

La mamma non ascolta. Loro dicono questo perché lui ha tanta terra, e quindi, ha ricchezza. They say this because he has so much land, and therefore, he has wealth. E questa fortuna ora è per Sidora! And this fortune is now for Sidora! E poi… nessuno ha detto una vera cosa brutta su Batà. Also-no one said a real bad thing about Bata. Anche se nessuno ha detto mai una cosa bella. Although no one has ever said a good thing. Le persone del paese non lo conoscono, non sanno cosa fa, come vive, perché lui è sempre solo, nella sua terra, tra gli animali: due asini e il cane da guardia. People in the village don't know him, don't know what he does, how he lives, because he is always alone, on his land, among the animals: two donkeys and the guard dog.

Sicuramente è una persona molto strana. Ma la mamma ha deciso. E ha deciso anche per un altro motivo, forse più importante. A Sidora piace Saro, un suo cugino, sicuramente più bello, più giovane, più divertente di Batà. Sidora likes Saro, a cousin of hers, definitely better looking, younger, funnier than Batá. Ma Saro non ha voglia di lavorare, è sempre fuori con i suoi amici, è il tipo di ragazzo che non piace alla mamma. But Saro doesn't feel like working, he's always out with his friends, and he's the kind of boy Mother doesn't like.

Qualche volta Sidora pensa ancora a lui: Sometimes Sidora still thinks of him:

‒ Saro forse può essere un cattivo marito. - Saro perhaps can be a bad husband. Ma che marito è quello che ho adesso? But which husband is the one I have now? I problemi, anche di soldi, che posso avere con Saro sono meglio della tristezza, della paura che ho per Batà. The problems, even money problems, that I can have with Saro are better than the sadness, the fear that I have for Batá.

All'improvviso Batà si muove. Suddenly Bata moves. Si alza ma subito dopo si sente molto male, le gambe si piegano. He gets up but soon afterwards feels very sick, his legs buckle. Dalla bocca esce un suono strano, più di un animale che di un uomo. A strange sound comes out of the mouth, more of an animal than a man.

Sidora corre verso di lui, ma Batà, senza parlare, con una mano le dice di fermarsi. Sidora runs toward him, but Bata, without speaking, with one hand tells her to stop.

Batà tiene le mani sul collo, ha la bocca aperta. Batá keeps his hands on his neck, his mouth open. La faccia è bianca, piena di paura, la paura di un bambino. Poi, alla fine, parla. Then, at the end, he speaks. Ma la voce non è più la sua: But the voice is no longer his own:

‒ Vai dentro la casa. - Go inside the house. Chiudi bene la porta… Non avere paura… Se voglio entrare, se urlo, se batto contro la porta, non fare nulla, non aprire e… e… non avere paura. Close the door tightly -- don't be afraid -- if I want to come in, if I scream, if I bang against the door, don't do anything, don't open and -- and -- don't be afraid. E ora vai! And now go! Vai!

‒ Ma che hai? - What's wrong with you? ‒ urla Sidora.

Batà urla di nuovo: con il braccio indica il cielo e… Bata shouts again: with his arm he points to the sky and...

‒ La luna!

Sidora, mentre corre per entrare subito in casa, vede infatti una luna rossa, piena, grandissima. Sidora, as she runs to enter the house immediately, does indeed see a red, full, very large moon.

Ora Sidora è dentro la casa, sicura. Now Sidora is inside the house, safe. E ascolta. Sente urlare da fuori e non sembra più Batà, non è più un uomo, ma un animale. He hears shouting from outside and no longer sounds like Bata, no longer a man, but an animal. Sembra un cane cattivo e arrabbiato. He looks like a mean and angry dog. Batte verso la porta, con le mani e con la testa. He beats toward the door, with his hands and head. È sempre meno uomo, sempre più animale, sempre più cattivo. He is less and less man, more and more animal, more and more evil.

‒ Aiuto! Aiuto! ‒ grida lei da dentro la casa. - She shouts from inside the house. Ma sa che là nessuno può arrivare ad aiutarla, nessuno può sentirla.

‒ Aiuto! Aiuto! ‒ grida, mentre tiene la porta: è chiusa benissimo e lei lo sa, ma quella cosa là fuori sembra così forte. - she shouts as she holds the door-it's locked just fine and she knows it, but that thing out there seems so strong.

Comincia a cercare qualcosa nella casa: qualcosa per difendersi. He starts looking for something in the house: something to defend himself. Mentre cerca, vede la luna salire nel cielo, bella e piena di luce. As he searches, he sees the moon rising in the sky, beautiful and full of light. Ma anche a Sidora la luna porta dolore e male. But even to Sidora the moon brings pain and evil. La ragazza cade a terra. The girl falls to the ground.

Quando riprende i sensi, non ricorda subito cosa ha fatto e perché è lì nella stanza. When he regains consciousness, he does not immediately remember what he did and why he is there in the room. Poi vede la porta chiusa e ricorda tutto e ha di nuovo paura. Then he sees the closed door and remembers everything and is afraid again. Paura anche del silenzio: fuori infatti, non si sente più niente. Fear of silence as well: in fact, nothing can be heard outside.

Poi sente un respiro forte, malato. Then he hears heavy, sick breathing.

Prende un vestito e piano piano apre la porta. She takes a dress and slowly opens the door. Vede che Batà è lì fuori. He sees that Bata is out there. Anche lui a terra, sembra quasi morto, con bocca e braccia aperte. He also on the ground, looking almost dead, his mouth and arms open. Il suo cane è lì, vicino a lui. His dog is there next to him.

Sidora esce lentamente, chiude la porta e… corre, corre in paese, dalla mamma. Sidora goes out slowly, closes the door and -- runs, runs to the village, to her mother.

Arriva in paese poco prima dell'alba ed entra subito a casa, piena di paura. She arrived in the village just before dawn and immediately entered the house, full of fear. La madre la vede in quel modo, con quella faccia, quei capelli, a quell'ora. The mother sees her that way, with that face, that hair, at that time. Chiama subito le altre donne che abitano vicino a lei. Immediately call the other women who live near her.

Sidora comincia a piangere e a tirarsi i capelli per la disperazione. Sidora begins to cry and pull her hair out in despair. Non riesce a parlare, a dire alla madre cosa è successo, perché ha così tanta paura. She can't talk, can't tell her mother what happened, why she is so afraid. E poi…

‒ Il male di luna! Il male di luna!

Il male di luna: la madre e le altre donne hanno ora il terrore negli occhi, una paura antica e quasi senza nome. Moon evil: the mother and the other women now have terror in their eyes, an ancient and almost nameless fear.

‒ Sembra un lupo, eh?

‒ Batte sulla porta…

‒ L'abbiamo detto noi, quell'uomo non è naturale, ha qualcosa che non ha mai detto. - We said it, that man is not natural, he has something he never said.

‒ Non è un uomo che può avere una moglie! - He is not a man who can have a wife!

‒ Gesù, che paura! - Jesus, what a scare!

‒ Povera ragazza!

La madre è seduta sulla sedia, non ha la forza per alzarsi, e dice, quasi come un canto triste:

‒ Ah, figlia mia! Ah, figlia mia! Ah, povera figlia mia!

Molto più tardi, al tramonto, arriva Batà e porta con lui due asini. Much later, at sunset, Batá arrives and brings two donkeys with him. Batà ha ancora la faccia stanca e molto triste. Bata's face is still tired and very sad.

Le donne lo vedono e subito rientrano dentro la porta delle loro case. The women see this and immediately go back inside the door of their homes. Però restano a guardare. They stand by and watch, though.

La madre di Sidora invece resta sulla porta e, molto arrabbiata, urla: Instead, Sidora's mother stands in the doorway and, very angry, screams:

‒ Vai via! Vuoi ancora venire in questa casa? Do you still want to come to this house? Via, via da qui! Che vita brutta hai dato a mia figlia! What a bad life you gave my daughter! Via di qua! Out of the way!

La madre continua a urlare contro quell'uomo per molto tempo. The mother continues to yell at the man for a long time. Sidora invece piange e chiede alla mamma di non farlo entrare. Sidora, on the other hand, cries and asks his mother not to let him in. Batà ascolta con la testa bassa, senza dire nulla. Bata listens with his head down, saying nothing. Sa che ha una colpa grande: non ha detto nulla sul suo male di luna. He knows that he has a great fault: he has not said anything about his moon sickness.

Le altre donne vedono quella faccia e le sue lacrime, così non hanno più paura, ma sono invece un po' tristi. The other women see that face and her tears, so they are no longer afraid, but instead they are a little sad. Escono di casa e gli vanno vicino. They leave the house and go close to him. Batà racconta loro la sua storia, racconta perché è malato. Bata tells them his story, tells why he is sick. Tutto è iniziato da piccolo, una notte, con la madre al lavoro su un campo e lui vicino a lei. It all started as a child one night with his mother working in a field and him next to her. Per tutta la notte è stato davanti alla luna, contento, come in un gioco. All night long he stood before the moon, contented, as if in a game. Ma la luna ha lasciato questo segno dentro di lui. But the moon left this mark inside him. Ha questo male ogni volta che la luna è piena. He has this ache every time the moon is full. Ma è un male solo per lui. But it is only bad for him. Lo sente quando arriva. He feels it when he comes. Gli altri hanno il tempo di chiudersi in casa. The others have time to lock themselves in.

‒ Sidora ha molta paura? - Is Sidora very afraid? Mi dispiace. Possiamo fare così: il giorno prima della luna piena la mamma può stare con lei, – dice Batà a Sidora ancora chiusa in casa. We can do this: on the day before the full moon, Mother can stay with her,‖ Batá says to Sidora still locked in the house.

‒ Chi? - Who? Mia madre? Ora anche mia madre deve morire per la paura?! Now even my mother has to die of fear! Sei matto? Are you crazy? !

Sidora lo guarda e urla: nei suoi occhi c'è solo tanto odio per lui. Sidora looks at him and screams: in her eyes there is only so much hatred for him.

La madre le dice di stare zitta poi lei esce a parlare con Batà. Her mother tells her to be quiet then she goes out to talk to Batá. Lui ascolta e poi parte e torna a casa. He listens and then leaves and returns home. La madre ritorna da Sidora e le dice cosa vogliono fare. The mother returns to Sidora and tells her what they want to do.

‒ Quando c'è la luna piena, Saro ed io veniamo su a casa vostra. - When there is a full moon, Saro and I come up to your house.

‒ Saro? Che significa, perché lui? What do you mean, why him?

‒ L'ho detto io! - I said! Zitta! ‒ Mentre lo dice, nasconde una piccola risata. - As he says this, he hides a small laugh.

‒ È l'unico maschio che abbiamo, in famiglia! - He is the only male in our family! È l'unico che ci può aiutare. He is the only one who can help us.

La mattina dopo Sidora torna a casa da Batà e per ventinove giorni pensa solo a Saro e alla prossima luna piena. The next morning Sidora goes home to Batá and for twenty-nine days thinks only of Saro and the next full moon. Guarda la luna che cresce e Batà, triste, le dice: She looks at the growing moon and Bata, sad, tells her:

‒ Non avere paura, c'è ancora tempo. - Don't be afraid, there is still time.

Arriva la notte della luna piena. The night of the full moon arrives. La madre arriva a cavallo con Saro, due ore prima della notte. The mother arrives on horseback with Saro, two hours before nightfall. Batà è già in mezzo al campo, lontano. Bata is already in the middle of the field, far away. La madre entra in casa, con Saro e Sidora:

‒ Tu sei uomo, ‒ dice a Saro, ‒ e tu sai già cosa succede, ‒ dice a Sidora, ‒ io sono vecchia e ho molta paura e sto qui, in quest'altra piccola stanza. - You are a man, - he says to Saro, - and you already know what is going on, - he says to Sidora, - I am old and I am very afraid and I stay here, in this other small room. Mi chiudo bene e lui può fare il lupo come vuole. I close well and he can wolf down as he wishes.

Saro rimane seduto vicino a Sidora, sul letto. Saro remains sitting next to Sidora on the bed. Gli occhi vivi di lei cercano, in ogni momento, di chiamare il cugino. Her vivid eyes try, at every moment, to call her cousin. Il ragazzo ha quasi più paura di quegli occhi e meno paura di Batà. The boy is almost more afraid of those eyes and less afraid of Bata.

Però, quando la luna è piena e sente i primi strani suoni da fuori, è il primo a correre a controllare se la porta è chiusa bene, pieno di terrore, mentre Sidora gli dice, quasi arrabbiata con lui: However, when the moon is full and he hears the first strange sounds from outside, he is the first to run to check if the door is closed properly, full of dread, while Sidora tells him, almost angry with him:

‒ Piano, piano, guarda che non è niente! - Easy, easy, look it's nothing!

Fuori Batà ormai è già più lupo che uomo e, dentro, Saro sembra l'unica persona che ha paura. Outside Bata is already more wolf than man by now, and inside, Saro seems to be the only person who is afraid. Non è niente? Is it nothing? Sidora ride, vuole abbracciarlo, non può stare ferma… È matta quella donna là? Sidora laughs, she wants to hug him, she can't sit still... Is that woman there crazy? Mentre il marito, fuori, grida come un animale, lei dentro, sul letto, non pensa a niente altro che al cugino: While her husband outside screams like an animal, she inside on the bed thinks of nothing but her cousin:

‒ Saro! Saro!

Saro è così sorpreso e arrabbiato che decide di aprire la porta della piccola stanza dove è la madre, la prende per un braccio e la spinge sul letto con la figlia. Saro is so surprised and angry that he decides to open the door to the small room where the mother is, grabs her by the arm and pushes her onto the bed with her daughter.

‒ Sidora è matta! - Sidora is crazy!

E improvvisamente vede che da una piccola finestra sopra il letto c'è la luna che guarda: fa tanto male al marito fuori, ma ride dentro perché la moglie non ha avuto la sua vendetta. And suddenly he sees that from a small window above the bed is the moon watching: it hurts her husband so much on the outside, but he laughs on the inside because his wife has not had her revenge.