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Lo Straniero (Graded Reader), 2. Secondo giorno

2. Secondo giorno

Ieri, dopo l'incontro con il piccolo umano (che qui chiamano "bambino"),

ho avuto altre esperienze molto interessanti. Ho incontrato molti umani, alcuni simpatici, altri meno. Però con molti non ho potuto parlare bene, perché non parlano italiano, ma una lingua speciale che si chiama "dialetto". Questo dialetto non c'è nel dizionario d'italiano che ho memorizzato prima di uscire e per me è difficile capire bene le persone che lo usano. Il problema è che lo usano tutti.

Per esempio, dopo l'incontro con il bambino, ho incontrato un altro umano e subito ho cominciato a parlare con lui:

– Ciao, come ti chiami?

– E tu chi sei? – ha detto l'umano, un po' vecchio.

– Mi chiamo il Dondi – ho subito risposto, molto felice del mio nuovo nome.

– Ma te tu 'n sei miha il Dondi, il Dondi l'è più grosso.

Non ho capito una parola.

– Cosa? – ho chiesto.

Ma lui ha risposto nello stesso modo:

– Ma te tu 'n sei miha il Dondi, il Dondi l'è più grosso. E poi ha gridato a qualcuno dietro di lui:

– Ocche il Dondi icc'ha un fratello?

Ho capito solo “fratello”, ed è stata una sorpresa per me: questo umano conosce mio fratello! Che strano, però: mio fratello è nella galassia PK523, è direttore di una catena di fast food per alieni, e non è mai venuto sulla Terra...!

Per non avere altri problemi di comprensione, sono andato via. Ma la città oggi è molto più viva di ieri: scatole di metallo su quattro ruote vanno avanti e indietro ogni minuto (le chiamano “macchine”), bambini su biciclette, ragazzi su biciclette ma diverse, più grandi e rumorose (le chiamano “motorini”), insomma molto traffico, e tutti parlano ad alta voce, forse sono arrabbiati, forse è successo qualcosa di grave o di importante.

Ho subito chiesto ad un umano che abita in una piccola casa piena di giornali e riviste (la chiamano “edicola”), sicuramente lui è molto informato, se legge tutte quelle cose!

– Mi scusi, cos'è successo? – ho chiesto molto gentilmente.

– Icch'è successo? Niente. Che domanda l'è?

– Sa, ho visto tutta questa gente arrabbiata e non capisco perché: ho pensato che forse c'è qualcosa di molto importante.

– Ma lei non è di qui, vero? – mi ha chiesto l'umano molto informato, in un italiano più comprensibile.

– No, vengo da... un posto molto lontano – meglio non dire che sono un alieno, forse gli umani non sono molto abituati a conoscere persone di altri pianeti.

– Ah, ecco – ha detto l'umano.

Poi ha cominciato a parlare in un italiano che ho potuto capire e ha detto, sempre però ad alta voce:

– Non deve pensare che queste persone sono arrabbiate, anzi: siamo tutti felici, è estate, molti sono in ferie, è un bel periodo. Ma qui in Toscana di solito parliamo ad alta voce: salutiamo gli amici ad alta voce, parliamo con le ragazze ad alta voce, ma non è perché siamo nervosi. È il nostro modo di fare, niente di più. Tutti gli italiani sono un po' così, non solo noi toscani: ma lei non è italiano?

– No – ho risposto – vengo da un altro paese...

– Complimenti! – ha detto (ad alta voce) il mio nuovo amico – parla molto bene italiano! Dove ha studiato?

– Uhm... a Firenze – ho risposto. È l'unica città italiana che conosco.

– Ah, e c'è stato molto tempo? – ha insistito lui.

– Una settimana – ho capito che in italiano una settimana significa 7 giorni e un giorno ha 24 ore. Per noi alieni una settimana è un periodo molto lungo.

– UNA SETTIMANA?!?! – l'uomo nell'edicola mi ha guardato con gli occhi spalancati.

Ho sbagliato a dire una settimana? Nel dubbio, sono scappato dall'edicola.

Ma basta chiacchierare senza risultati utili con gli umani: oggi devo risolvere alcuni problemi importanti: capire il tempo degli umani e, soprattutto, trovare dei soldi per mangiare qualcosa: ho molta fame, sono quasi le 12 e mezzo, tutti gli umani stanno tornando a casa o entrano nei ristoranti (nel dizionario ho letto che sono posti dove è possibile mangiare).

Ma forse il problema dei soldi è quello più importante: infatti, nel dizionario ho letto che i soldi sono degli strani oggetti, di carta o di ferro, utili per avere tutto quello che gli umani vogliono. La cosa funziona così: un umano vuole, per esempio, un libro; entra in un posto che si chiama “libreria”, sceglie il libro e lo prende. L'uomo che lavora nella libreria, di solito molto gentile, chiede solo un pezzo di carta chiamato “banconota”. A volte, è così gentile che dà, insieme al libro, anche dei piccoli cerchi di ferro, che chiamano “monete”. Insomma, non credo di aver capito bene perché questo uomo gentile dà anche delle monete, ma ho visto che fanno così. Devo capire meglio.

Anche la storia del ristorante non è molto chiara: ci sono tutti questi umani che vanno in questi ristoranti, mangiano, bevono e prima di uscire danno dei soldi ad un tizio seduto ad un piccolo tavolo. Però a volte non danno i soldi, ma solo delle piccole carte di plastica: l'uomo al piccolo tavolo sembra soddisfatto lo stesso, perché prende queste carte e le mette in una strana macchina. Ma perché? Devo capire tutte queste cose, prima di fare qualcosa di sbagliato! L'unica cosa sicura è che, per mangiare, devo anch'io avere quei pezzi di carta o di ferro, o quella magica carta di plastica (la chiamano “bancomat” o “carta di credito”, ma ancora non ho capito che differenza c'è).

Anche il tempo è un problema difficile: gli umani contano la loro vita in questo modo: un anno sono 12 mesi, un mese sono 30 giorni circa, un giorno ha 24 ore, un'ora ha 60 minuti, un minuto ha 60 secondi. Nel mio pianeta, invece, un giorno dura 7 minuti umani. Per noi, fare le cose in 20 secondi, per esempio, è un tempo lungo, e io sono stato molto lento quando ho memorizzato il dizionario italiano in 25 secondi... Ma tutti nel mio pianeta sanno che non ho una buona memoria.

Insomma, il tempo degli umani è molto, molto diverso dal nostro; devo ancora capire molte cose: quando mangiano gli umani? E per quanto tempo? Quando e quanto dormono? Quanto tempo lavorano? E, soprattutto, a chi posso chiedere queste informazioni senza passare per matto?

2. Secondo giorno 2. Zweiter Tag 2. Δεύτερη ημέρα 2. Day 2. 2. Segundo día 2. Deuxième jour 2.2日目 2. Tweede dag 2. Drugi dzień 2. Segundo dia 2. Второй день 2. Andra dagen 2. İkinci gün 2. Другий день

Ieri, dopo l'incontro con il piccolo umano (che qui chiamano "bambino"), Gestern, nach dem Treffen mit dem kleinen Menschen (den sie hier 'Baby' nennen), Yesterday, after meeting the little human (whom they call "baby" here), Hier, après avoir rencontré le petit humain (qu'on appelle ici "bébé"), Igår, efter att ha träffat den lilla människan (som de kallar "baby" här),

ho avuto altre esperienze molto interessanti. I had other very interesting experiences. J'ai eu d'autres expériences très intéressantes. Ho incontrato molti umani, alcuni simpatici, altri meno. I met many humans, some nice, some not so nice. J'ai rencontré de nombreux humains, certains sympathiques, d'autres moins. Jag träffade många människor, en del trevliga, andra inte så trevliga. Però con molti non ho potuto parlare bene, perché non parlano italiano, ma una lingua speciale che si chiama "dialetto". However, with many I could not speak well, because they do not speak Italian, but a special language called "dialect." Mais avec beaucoup d'entre eux, je ne pouvais pas bien parler, parce qu'ils ne parlent pas italien, mais une langue spéciale appelée "dialecte". Men med många kunde jag inte tala bra, eftersom de inte talar italienska utan ett särskilt språk som kallas "dialekt". Questo dialetto non c'è nel dizionario d'italiano che ho memorizzato prima di uscire e per me è difficile capire bene le persone che lo usano. This dialect is not in the Italian dictionary I memorized before I went out, and it is difficult for me to understand well the people who use it. Ce dialecte ne figure pas dans le dictionnaire italien que j'ai mémorisé avant de sortir et il m'est difficile de comprendre les gens qui l'utilisent. Il problema è che lo usano tutti. The problem is that everyone uses it. Le problème est que tout le monde l'utilise. Problemet är att alla använder det.

Per esempio, dopo l'incontro con il bambino, ho incontrato un altro umano e subito ho cominciato a parlare con lui: Par exemple, après avoir rencontré l'enfant, j'ai rencontré un autre humain et j'ai immédiatement commencé à lui parler :

– Ciao, come ti chiami? - Bonjour, quel est votre nom ?

– E tu chi sei? - And who are you? - Et vous, qui êtes-vous ? - Och vem är du? – ha detto l'umano, un po' vecchio. - said the human, a little old. - dit l'humain, un peu âgé. - sade människan, som var lite gammal.

– Mi chiamo il Dondi – ho subito risposto, molto felice del mio nuovo nome. - My name is the Dondi-I immediately replied, very happy with my new name. - Je m'appelle Dondi", ai-je immédiatement répondu, très heureuse de mon nouveau nom.

– Ma te tu 'n sei miha il Dondi, il Dondi l'è più grosso. - But you 're not miha the Dondi, the Dondi is bigger. - Mais tu n'es pas mon Dondi, Dondi est plus grand. - Men du är inte min Dondi, Dondi är större.

Non ho capito una parola. Je n'ai rien compris.

– Cosa? - What? - Qu'est-ce que c'est ? – ho chiesto. - I asked. - ai-je demandé.

Ma lui ha risposto nello stesso modo: Mais il a répondu de la même manière :

– Ma te tu 'n sei miha il Dondi, il Dondi l'è più grosso. - Mais tu n'es pas mon Dondi, Dondi est plus grand. - Men du är inte min Dondi, Dondi är större. E poi ha gridato a qualcuno dietro di lui: And then he shouted to someone behind him: Puis il a crié à quelqu'un derrière lui : Sedan ropade han till någon bakom sig:

– Ocche il Dondi icc'ha un fratello? - Ocche Dondi icc's got a brother? - Dondi a-t-il un frère ? - Har Dondi en bror?

Ho capito solo “fratello”, ed è stata una sorpresa per me: questo umano conosce mio fratello! I only understood "brother," and it was a surprise to me: this human knows my brother! Je n'ai compris que "frère", ce qui m'a surpris : cet humain connaît mon frère ! Che strano, però: mio fratello è nella galassia PK523, è direttore di una catena di fast food per alieni, e non è mai venuto sulla Terra...! How strange, though: my brother is in the PK523 galaxy, he is a manager of a fast food chain for aliens, and he never came to Earth...! C'est étrange : mon frère se trouve dans la galaxie PK523, il est directeur d'une chaîne de restauration rapide pour extraterrestres, et il n'est jamais venu sur Terre... ! Men det är märkligt: min bror befinner sig i PK523-galaxen, han är chef för en snabbmatskedja för utomjordingar, och han kom aldrig till jorden...!

Per non avere altri problemi di comprensione, sono andato via. In order not to have any more problems with understanding, I left. Pour ne plus avoir de problèmes de compréhension, je suis parti. För att inte få fler problem med förståelsen gick jag därifrån. Ma la città oggi è molto più viva di ieri: scatole di metallo su quattro ruote vanno avanti e indietro ogni minuto (le chiamano “macchine”), bambini su biciclette, ragazzi su biciclette ma diverse, più grandi e rumorose (le chiamano “motorini”), insomma molto traffico, e tutti parlano ad alta voce, forse sono arrabbiati, forse è successo qualcosa di grave o di importante. But the city today is much more alive than it was yesterday: metal boxes on four wheels go back and forth every minute (they call them "cars"), children on bicycles, kids on bicycles but different, bigger and noisier ones (they call them "mopeds"), in short a lot of traffic, and everyone is talking loudly, maybe they are angry, maybe something serious or important has happened. Mais la ville d'aujourd'hui est beaucoup plus vivante que celle d'hier : des boîtes métalliques sur quatre roues vont et viennent à chaque minute (on les appelle des "voitures"), des enfants sur des bicyclettes, des jeunes sur des bicyclettes, mais différentes, plus grandes et plus bruyantes (on les appelle des "mobylettes"), bref, beaucoup de circulation, et tout le monde parle fort, peut-être qu'ils sont en colère, peut-être que quelque chose de grave ou d'important s'est produit. Men staden är mycket mer levande i dag än den var i går: metallådor på fyra hjul åker fram och tillbaka varje minut (de kallas "bilar"), barn på cyklar, ungdomar på cyklar, men andra, större och bullrigare (de kallas "mopeder"), kort sagt, mycket trafik, och alla pratar högt, kanske är de arga, kanske har något allvarligt eller viktigt hänt.

Ho subito chiesto ad un umano che abita in una piccola casa piena di giornali e riviste (la chiamano “edicola”), sicuramente lui è molto informato, se legge tutte quelle cose! I immediately asked a human who lives in a small house full of newspapers and magazines (they call it a "newsstand"), surely he is very knowledgeable if he reads all those things! J'ai immédiatement demandé à un humain qui vit dans une petite maison remplie de journaux et de magazines (ils appellent ça un "kiosque à journaux"), s'il est bien informé s'il lit tout ça ! Jag frågade genast en människa som bor i ett litet hus fullt av tidningar och tidskrifter (de kallar det "tidningskiosk"), visst är han mycket kunnig om han läser alla dessa saker!

– Mi scusi, cos'è successo? - Excuse me, what happened? - Excusez-moi, que s'est-il passé ? – ho chiesto molto gentilmente. - I asked very politely. - J'ai demandé très poliment.

– Icch'è successo? - Icch happened? - Que s'est-il passé ? - Vad hände? Niente. Che domanda l'è? What question l'è? De quelle question s'agit-il ? Vilken fråga är det?

– Sa, ho visto tutta questa gente arrabbiata e non capisco perché: ho pensato che forse c'è qualcosa di molto importante. - You know, I saw all these angry people and I don't understand why-I thought maybe there is something very important. - Vous savez, j'ai vu tous ces gens en colère et je ne comprends pas pourquoi : je me suis dit qu'il y avait peut-être quelque chose de très important. - Du vet, jag såg alla dessa arga människor och jag förstår inte varför: jag tänkte att det kanske finns något mycket viktigt.

– Ma lei non è di qui, vero? - But you're not from here, are you? - Mais vous n'êtes pas d'ici, n'est-ce pas ? - Men du är inte härifrån, eller hur? – mi ha chiesto l'umano molto informato, in un italiano più comprensibile. - asked me the very informed human, in a more understandable Italian. - demande l'homme très informé, dans un italien plus compréhensible. - frågade den mycket välinformerade människan på en mer förståelig italienska.

– No, vengo da... un posto molto lontano – meglio non dire che sono un alieno, forse gli umani non sono molto abituati a conoscere persone di altri pianeti. - No, I'm from ... a very distant place - better not to say I'm an alien, maybe humans are not very used to meeting people from other planets. - Non, je viens de... d'un endroit très éloigné - mieux vaut ne pas dire que je suis un extraterrestre, peut-être que les humains ne sont pas très habitués à rencontrer des personnes venant d'autres planètes. - Nej, jag kommer från... en mycket avlägsen plats - bättre att inte säga att jag är en utomjording, kanske människor inte är särskilt vana vid att träffa människor från andra planeter.

– Ah, ecco – ha detto l'umano. - Ah, that's it - said the human. - Ah, voilà, dit l'humain. - Ah, där," sade människan.

Poi ha cominciato a parlare in un italiano che ho potuto capire e ha detto, sempre però ad alta voce: Then he began to speak in an Italian that I could understand and said, always aloud, however: Puis il a commencé à parler dans un italien que je pouvais comprendre et a dit, toujours à haute voix : Sedan började han tala på en italienska som jag kunde förstå och säga, alltid högt:

– Non deve pensare che queste persone sono arrabbiate, anzi: siamo tutti felici, è estate, molti sono in ferie, è un bel periodo. - You must not think that these people are angry, on the contrary: we are all happy, it is summer, many are on vacation, it is a good time. - Il ne faut pas croire que ces personnes sont en colère, au contraire : nous sommes tous heureux, c'est l'été, beaucoup sont en vacances, c'est un bon moment. - Du får inte tro att dessa människor är arga, tvärtom: vi är alla glada, det är sommar, många är på semester, det är en bra tid. Ma qui in Toscana di solito parliamo ad alta voce: salutiamo gli amici ad alta voce, parliamo con le ragazze ad alta voce, ma non è perché siamo nervosi. But here in Tuscany we usually talk out loud: we greet friends out loud, we talk to girls out loud, but it's not because we're nervous. Mais ici, en Toscane, nous avons l'habitude de parler à voix haute : nous saluons nos amis à voix haute, nous parlons aux filles à voix haute, mais ce n'est pas parce que nous sommes nerveux. Men här i Toscana brukar vi tala högt: vi hälsar högt på vänner, vi pratar högt med flickor, men det är inte för att vi är nervösa. È il nostro modo di fare, niente di più. It is our way of doing things, nothing more. C'est notre façon de faire, rien de plus. Det är vårt sätt att göra saker, inget annat. Tutti gli italiani sono un po' così, non solo noi toscani: ma lei non è italiano? All Italians are a bit like that, not just us Tuscans: but aren't you Italian? Tous les Italiens sont un peu comme ça, pas seulement nous, les Toscans : mais vous n'êtes pas italien ?

– No – ho risposto – vengo da un altro paese... - Non, ai-je répondu, je viens d'un autre pays....

– Complimenti! - Congratulations! - Félicitations ! - Gratulerar! – ha detto (ad alta voce) il mio nuovo amico – parla molto bene italiano! - said (aloud) my new friend - he speaks very good Italian! - dit (à haute voix) mon nouvel ami - il parle très bien italien ! - sa (högt) min nya vän - han talar mycket bra italienska! Dove ha studiato? Where did he study? Où avez-vous étudié ?

– Uhm... a Firenze – ho risposto. - Um... à Florence", ai-je répondu. È l'unica città italiana che conosco. It is the only Italian city I know. C'est la seule ville italienne que je connaisse.

– Ah, e c'è stato molto tempo? - Ah, and has there been much time? - Ah, et il y a eu beaucoup de temps ? - Ah, och har det funnits mycket tid? – ha insistito lui. - he insisted. - a-t-il insisté. - insisterade han.

– Una settimana – ho capito che in italiano una settimana significa 7 giorni e un giorno ha 24 ore. - A week-I understood that in Italian a week means 7 days and a day has 24 hours. - Une semaine - J'ai compris qu'en italien une semaine signifie 7 jours et qu'un jour a 24 heures. Per noi alieni una settimana è un periodo molto lungo. Pour nous, étrangers, une semaine, c'est très long.

– UNA SETTIMANA?!?! - UNE SEMAINE ?!?! – l'uomo nell'edicola mi ha guardato con gli occhi spalancati. - l'homme du kiosque à journaux m'a regardé avec des yeux écarquillés.

Ho sbagliato a dire una settimana? Was I wrong to say a week? Ai-je mal dit une semaine ? Sa jag en vecka fel? Nel dubbio, sono scappato dall'edicola. When in doubt, I ran from the newsstand. Dans le doute, j'ai fui le kiosque à journaux. I tvivel sprang jag från tidningskiosken.

Ma basta chiacchierare senza risultati utili con gli umani: oggi devo risolvere alcuni problemi importanti: capire il tempo degli umani e, soprattutto, trovare dei soldi per mangiare qualcosa: ho molta fame, sono quasi le 12 e mezzo, tutti gli umani stanno tornando a casa o entrano nei ristoranti (nel dizionario ho letto che sono posti dove è possibile mangiare). But enough chatting without useful results with humans: today I have to solve some important problems: figuring out human time and, most importantly, finding some money to eat something: I'm very hungry, it's almost 12:30, all the humans are going home or entering restaurants (I read in the dictionary that these are places where you can eat). Mais trêve de bavardages sans résultats utiles avec les humains : aujourd'hui, je dois résoudre des problèmes importants : comprendre le temps humain et, surtout, trouver de l'argent pour manger quelque chose : j'ai très faim, il est presque 12h30, tous les humains rentrent chez eux ou entrent dans des restaurants (j'ai lu dans le dictionnaire que ce sont des endroits où l'on peut manger).

Ma forse il problema dei soldi è quello più importante: infatti, nel dizionario ho letto che i soldi sono degli strani oggetti, di carta o di ferro, utili per avere tutto quello che gli umani vogliono. But perhaps the issue of money is the most important one: in fact, I read in the dictionary that money is some strange objects, made of paper or iron, useful for getting everything humans want. Mais la question de l'argent est peut-être la plus importante : en fait, j'ai lu dans le dictionnaire que l'argent est un objet étrange, fait de papier ou de fer, utile pour obtenir tout ce que les humains veulent. Men kanske är frågan om pengar den viktigaste: jag läste faktiskt i ordboken att pengar är ett konstigt föremål, gjort av papper eller järn, användbart för att få allt människor vill ha. La cosa funziona così: un umano vuole, per esempio, un libro; entra in un posto che si chiama “libreria”, sceglie il libro e lo prende. It works like this: a human wants, for example, a book; he goes into a place called a "bookstore," picks out the book and takes it. Le fonctionnement est le suivant : un être humain veut, par exemple, un livre ; il se rend dans un endroit appelé "librairie", choisit le livre et l'emporte. Saken fungerar så här: en människa vill till exempel ha en bok; han går till en plats som kallas en "bokhandel", väljer boken och hämtar den. L'uomo che lavora nella libreria, di solito molto gentile, chiede solo un pezzo di carta chiamato “banconota”. The man working in the bookstore, who is usually very nice, asks only for a piece of paper called a "bill." L'homme qui travaille dans la librairie, qui est habituellement très gentil, ne demande qu'un morceau de papier appelé "billet de banque". Mannen som arbetar i bokhandeln, som vanligtvis är mycket trevlig, frågar bara efter en bit papper som kallas en "sedel". A volte, è così gentile che dà, insieme al libro, anche dei piccoli cerchi di ferro, che chiamano “monete”. Sometimes, he is so kind that he also gives, along with the book, small iron circles, which they call "coins." Parfois, il est si gentil qu'il donne, en même temps que le livre, de petits cercles de fer, qu'ils appellent "pièces". Insomma, non credo di aver capito bene perché questo uomo gentile dà anche delle monete, ma ho visto che fanno così. I mean, I don't think I really understood why this kind man also gives coins, but I saw that they do that. Je ne pense pas avoir vraiment compris pourquoi ce gentil monsieur donne aussi des pièces de monnaie, mais j'ai vu qu'ils le faisaient. Jag menar, jag tror inte att jag riktigt förstod varför den här trevliga mannen också ger mynt, men jag såg att de gör det. Devo capire meglio. J'ai besoin de mieux comprendre.

Anche la storia del ristorante non è molto chiara: ci sono tutti questi umani che vanno in questi ristoranti, mangiano, bevono e prima di uscire danno dei soldi ad un tizio seduto ad un piccolo tavolo. The restaurant story is also not very clear: there are all these humans who go to these restaurants, eat, drink, and before they leave give money to a guy sitting at a small table. L'histoire du restaurant n'est pas non plus très claire : il y a tous ces humains qui vont dans ces restaurants, mangent, boivent et avant de partir donnent de l'argent à un type assis à une petite table. Però a volte non danno i soldi, ma solo delle piccole carte di plastica: l'uomo al piccolo tavolo sembra soddisfatto lo stesso, perché prende queste carte e le mette in una strana macchina. However, sometimes they don't give money, only small plastic cards.The man at the small table seems satisfied anyway, because he takes these cards and puts them in a strange machine. Mais parfois, ils ne donnent pas d'argent, seulement de petites cartes en plastique : l'homme à la petite table semble satisfait de toute façon, car il prend ces cartes et les met dans une étrange machine. Men ibland ger de inga pengar, bara små plastkort: mannen vid det lilla bordet verkar nöjd ändå, eftersom han tar dessa kort och stoppar dem i en konstig maskin. Ma perché? But why? Devo capire tutte queste cose, prima di fare qualcosa di sbagliato! I have to understand all these things before I do something wrong! Je dois comprendre toutes ces choses avant de faire quelque chose de mal ! L'unica cosa sicura è che, per mangiare, devo anch'io avere quei pezzi di carta o di ferro, o quella magica carta di plastica (la chiamano “bancomat” o “carta di credito”, ma ancora non ho capito che differenza c'è). The only sure thing is that, in order to eat, I too must have those pieces of paper or iron, or that magic plastic card (they call it "ATM" or "credit card," but I still don't understand what the difference is). La seule chose qui est sûre, c'est que pour manger, je dois aussi avoir ces bouts de papier ou de fer, ou cette carte plastique magique (ils l'appellent "ATM" ou "carte de crédit", mais je ne comprends toujours pas quelle est la différence).

Anche il tempo è un problema difficile: gli umani contano la loro vita in questo modo: un anno sono 12 mesi, un mese sono 30 giorni circa, un giorno ha 24 ore, un'ora ha 60 minuti, un minuto ha 60 secondi. Time is also a difficult issue: humans count their lives in this way: a year is 12 months, a month is about 30 days, a day has 24 hours, an hour has 60 minutes, and a minute has 60 seconds. Le temps est également une question difficile : les êtres humains comptent leur vie de la manière suivante : une année compte 12 mois, un mois compte environ 30 jours, un jour compte 24 heures, une heure compte 60 minutes, une minute compte 60 secondes. Nel mio pianeta, invece, un giorno dura 7 minuti umani. In my planet, however, a day lasts 7 human minutes. Sur ma planète, cependant, une journée dure sept minutes humaines. Per noi, fare le cose in 20 secondi, per esempio, è un tempo lungo, e io sono stato molto lento quando ho memorizzato il dizionario italiano in 25 secondi... Ma tutti nel mio pianeta sanno che non ho una buona memoria. For us, doing things in 20 seconds, for example, is a long time, and I was very slow when I memorized the Italian dictionary in 25 seconds.... But everyone on my planet knows that I don't have a good memory. Pour nous, faire les choses en 20 secondes, par exemple, c'est long, et j'ai été très lent lorsque j'ai mémorisé le dictionnaire italien en 25 secondes... Mais tout le monde sur ma planète sait que je n'ai pas une bonne mémoire.

Insomma, il tempo degli umani è molto, molto diverso dal nostro; devo ancora capire molte cose: quando mangiano gli umani? I mean, human time is very, very different from ours; I still need to understand many things: when do humans eat? Je veux dire que le temps humain est très, très différent du nôtre ; je n'ai pas encore compris beaucoup de choses : quand les humains mangent-ils ? E per quanto tempo? And for how long? Et pour combien de temps ? Quando e quanto dormono? When and how much do they sleep? Quand et combien de temps dorment-ils ? Quanto tempo lavorano? How long do they work? Combien de temps fonctionnent-ils ? E, soprattutto, a chi posso chiedere queste informazioni senza passare per matto? More importantly, who can I ask for this information without coming across as crazy? Et surtout, à qui puis-je demander ces informations sans passer pour un fou ? Och framför allt, vem kan jag be om den här informationen utan att verka galen?