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Il Manoscritto di Giotto (Graded Reader), 4. Un evento imprevisto

4. Un evento imprevisto

«Questa donna mi fa paura!» pensa Kiho.

Il signor Cortesi è il primo ad essere interrogato.

Lui è tra i sospettati perché è uno dei pochi ad avere le chiavi della Biblioteca.

Secondo il commissario infatti, chi ha rubato il manoscritto doveva conoscere molto bene il sistema di sicurezza e possedere una copia delle chiavi.

Armando dice che la notte del furto era a casa con la moglie – Non sono stato io, lo giuro – balbetta nervosamente.

Dopo è il turno di Laurence – Venerdì sera sono stata ad una festa e poi sono tornata a casa, Antonello e Kiho possono confermare.

Anche Antonello afferma di essere andato alla festa e poi a casa. E Kiho?

Per fortuna, la polizia non sospetta di lei perché è stata proprio la ragazza a telefonare, venerdì notte, per avvertire le forze dell'ordine.

Il commissario Giorgi, però, non si fida molto di Kiho e la osserva continuamente.

– Impossibile! – esclama all'improvviso Laurence ad alta voce – Chi ha messo le chiavi del signor Cortesi nel cassetto della mia scrivania?

Laurence si guarda attorno terrorizzata – Non capisco...

– Bingo! – esclama il commissario Giorgi con un sorrisetto arrogante – È meglio che mi spieghi tutto signorina se non vuoi finire in prigione!

Kiho è triste: l'atmosfera in Biblioteca è diventata pesante.

Laurence entra nella macchina della polizia mentre si asciuga le lacrime.

La ragazza è angosciata e ha la sensazione che il commissario Giorgi non vorrà ascoltare la sua versione dei fatti.

– Alla centrale di polizia! – dice Giorgi con una punta di soddisfazione.

Laurence si siede nella poltrona davanti alla scrivania.

Il commissario Giorgi chiude la porta della stanza e lancia uno sguardo alla ragazza.

La donna cammina avanti e indietro nel suo ufficio e il fastidioso rumore dei tacchi delle sue scarpe contro il pavimento rende Laurence sempre più nervosa.

Finalmente il commissario si avvicina e si siede di fronte alla ragazza.

– Una tazza di caffè? – domanda.

Laurence scuote semplicemente la testa.

– Molto bene, allora possiamo cominciare.

Hai idea di come siano finite le chiavi della Biblioteca del signor Cortesi nel cassetto della tua scrivania?

– No! Come faccio a sapere chi ce le ha messe! – dice Laurence singhiozzando. – È vero, quando hanno rubato il manoscritto, venerdì notte, volevo entrare in Biblioteca: dopo la festa, mi sono ricordata di avere lasciato le chiavi di casa e i documenti proprio vicino al computer dove lavoro.

Allora ho telefonato al signor Cortesi per chiedergli di darmi le chiavi della Biblioteca, ma a casa non c'era nessuno. Ho provato diverse volte, ma niente! Così sono andata a dormire a casa di un'amica.

– E ti ricordi che ore erano?

– Doveva essere circa l'una di notte o poco più tardi. Commissario, non sono stata io, lo giuro.

– C'è qualcosa che non mi convince in questa storia. Puoi andare, ma non lasciare Roma, potrei ancora avere bisogno di te! – conclude il commissario.

Laurence si alza, saluta il commissario Giorgi e torna in Biblioteca.

Kiho le va incontro. – È tutto risolto?

– Penso di sì... ma voglio parlarti di qualcosa. Hai tempo adesso? – le domanda Laurence un po' preoccupata.

– Certo, di cosa si tratta?

– Oggi Armando ha detto al commissario che venerdì era in casa con la moglie, ma io sono sicura che non è così. Proprio quella sera ho provato a chiamarlo più volte e non ha risposto nessuno – dice Laurence.

– Vuoi dire che Armando...?

– Non lo so, ma una cosa è certa: non ha detto la verità.

Laurence e Kiho sono perplesse: nessuna di loro due pensa che il signor Cortesi sia il ladro del manoscritto, ma perché ha mentito? Forse ha qualcosa da nascondere, forse lui sa che cosa è successo la notte del furto...

4. Un evento imprevisto 4. Ein unvorhergesehenes Ereignis 4. Ένα απρόβλεπτο γεγονός 4. An unforeseen event 4. Un acontecimiento imprevisto 4. Un événement imprévu 4.不測の事態 4. Een onvoorziene gebeurtenis 4. Nieprzewidziane zdarzenie 4. Um acontecimento imprevisto 4. En oförutsedd händelse 4. Öngörülemeyen bir olay 4. 意外事件

«Questa donna mi fa paura!» pensa Kiho. "This woman scares me!" thinks Kiho. "Cette femme me fait peur", pense Kiho. "Den här kvinnan skrämmer mig!" tänker Kiho.

Il signor Cortesi è il primo ad essere interrogato. Mr. Cortesi is the first to be questioned. M. Cortesi est le premier à être interrogé. Herr Cortesi är den förste att bli utfrågad.

Lui è tra i sospettati perché è uno dei pochi ad avere le chiavi della Biblioteca. He is among the suspects because he is one of the few who has the keys to the Library. Il fait partie des suspects car il est l'un des rares à détenir les clés de la bibliothèque. Jest jednym z podejrzanych, ponieważ jako jeden z nielicznych posiada klucze do biblioteki.

Secondo il commissario infatti, chi ha rubato il manoscritto doveva conoscere molto bene il sistema di sicurezza e possedere una copia delle chiavi. In fact, according to the commissioner, whoever stole the manuscript must have been very familiar with the security system and had a copy of the keys. Selon le commissaire, la personne qui a volé le manuscrit devait très bien connaître le système de sécurité et disposer d'un double des clés. Enligt kommissionären måste den person som stal manuskriptet ha varit mycket bekant med säkerhetssystemet och haft en kopia av nycklarna.

Armando dice che la notte del furto era a casa con la moglie – Non sono stato io, lo giuro – balbetta nervosamente. Armando says that on the night of the robbery he was at home with his wife - I didn't do it, I swear - he stutters nervously. Armando affirme que la nuit du vol, il était chez lui avec sa femme - Je ne l'ai pas fait, je le jure - bafouille-t-il nerveusement.

Dopo è il turno di Laurence – Venerdì sera sono stata ad una festa e poi sono tornata a casa, Antonello e Kiho possono confermare. Next is Laurence's turn-Friday night I went to a party and then went home, Antonello and Kiho can confirm. C'est au tour de Laurence - vendredi soir, je suis allé à une fête et je suis rentré chez moi, Antonello et Kiho peuvent le confirmer. Kolej na Laurence'a - w piątek wieczorem poszedłem na imprezę, a potem wróciłem do domu, Antonello i Kiho mogą potwierdzić.

Anche Antonello afferma di essere andato alla festa e poi a casa. Antonello also claims to have gone to the party and then home. Antonello déclare également qu'il est allé à la fête et qu'il est rentré chez lui. Antonello twierdzi również, że poszedł na imprezę, a następnie do domu. Antonello uppger också att han gick till festen och sedan hem. E Kiho? What about Kiho?

Per fortuna, la polizia non sospetta di lei perché è stata proprio la ragazza a telefonare, venerdì notte, per avvertire le forze dell'ordine. Fortunately, the police are not suspicious of her because it was the girl herself who called on Friday night to alert law enforcement. Heureusement, la police ne la soupçonne pas car c'est la jeune fille elle-même qui a téléphoné vendredi soir pour alerter la police. Lyckligtvis misstänker polisen inte henne eftersom det var flickan själv som ringde på fredagskvällen för att larma polisen.

Il commissario Giorgi, però, non si fida molto di Kiho e la osserva continuamente. Commissioner Giorgi, however, does not trust Kiho much and watches her continuously. Le commissaire Giorgi, quant à lui, ne fait pas vraiment confiance à Kiho et la surveille en permanence. Kommissionär Giorgi litar dock inte särskilt mycket på Kiho och övervakar henne kontinuerligt.

– Impossibile! - Impossible! – esclama all'improvviso Laurence ad alta voce – Chi ha messo le chiavi del signor Cortesi nel cassetto della mia scrivania? - Laurence suddenly exclaims aloud-Who put Mr. Cortesi's keys in my desk drawer? - Laurence s'exclame soudain à haute voix - Qui a mis les clés de M. Cortesi dans le tiroir de mon bureau ? - Laurence nagle wykrzykuje na głos - Kto włożył klucze pana Cortesiego do szuflady mojego biurka?

Laurence si guarda attorno terrorizzata – Non capisco... Laurence looks around terrified-I don't understand... Laurence regarde autour de lui, terrifié - Je ne comprends pas... Laurence ser sig förskräckt omkring - Jag förstår inte...

– Bingo! - Bingo! - Bingo ! – esclama il commissario Giorgi con un sorrisetto arrogante – È meglio che mi spieghi tutto signorina se non vuoi finire in prigione! - Commissioner Giorgi exclaims with an arrogant smirk - You better explain everything to me young lady if you don't want to go to jail! - Le commissaire Giorgi s'exclame avec un sourire arrogant - Vous feriez mieux de tout m'expliquer, jeune fille, si vous ne voulez pas finir en prison ! - Kommissionär Giorgi utbrister med ett arrogant flin - Det är bäst att du förklarar allt för mig, unga dam, om du inte vill hamna i fängelse!

Kiho è triste: l'atmosfera in Biblioteca è diventata pesante. Kiho is sad: the atmosphere in the Library has become heavy. Kiho est triste : l'atmosphère de la bibliothèque est devenue pesante. Kiho är ledsen: stämningen i biblioteket har blivit tung.

Laurence entra nella macchina della polizia mentre si asciuga le lacrime. Laurence enters the police car while wiping away tears. Laurence monte dans la voiture de police en essuyant ses larmes. Laurence kliver in i polisbilen medan han torkar tårarna.

La ragazza è angosciata e ha la sensazione che il commissario Giorgi non vorrà ascoltare la sua versione dei fatti. The girl is distressed and has a feeling that Commissioner Giorgi will not want to hear her side of the story. La jeune fille est bouleversée et a le sentiment que le commissaire Giorgi n'écoutera pas sa version des faits. Flickan är upprörd och har en känsla av att kommissionsledamot Giorgi inte kommer att lyssna på hennes version av händelserna.

– Alla centrale di polizia! - At the police station! - Au poste de police ! - Till polisstationen! – dice Giorgi con una punta di soddisfazione. - Giorgi says with a hint of satisfaction. - déclare Giorgi avec une pointe de satisfaction. - säger Giorgi med en gnutta tillfredsställelse.

Laurence si siede nella poltrona davanti alla scrivania. Laurence sits in the chair in front of the desk. Laurence s'assoit dans le fauteuil en face du bureau. Laurence siedzi w fotelu przed biurkiem. Laurence sitter i fåtöljen framför skrivbordet.

Il commissario Giorgi chiude la porta della stanza e lancia uno sguardo alla ragazza. Commissioner Giorgi closes the door to the room and casts a glance at the girl.

La donna cammina avanti e indietro nel suo ufficio e il fastidioso rumore dei tacchi delle sue scarpe contro il pavimento rende Laurence sempre più nervosa. The woman paces back and forth in her office, and the annoying sound of her shoe heels against the floor makes Laurence increasingly nervous. La femme fait les cent pas dans son bureau et le bruit agaçant des talons de ses chaussures contre le sol rend Laurence de plus en plus nerveuse. Kobieta chodzi w tę i z powrotem po swoim biurze, a irytujący dźwięk obcasów jej butów o podłogę sprawia, że Laurence staje się coraz bardziej nerwowy. Kvinnan går fram och tillbaka på sitt kontor och det irriterande ljudet av hennes klackar mot golvet gör Laurence alltmer nervös.

Finalmente il commissario si avvicina e si siede di fronte alla ragazza. Finally, the commissioner approaches and sits in front of the girl. Enfin, le commissaire s'approche et s'assoit en face de la jeune fille.

– Una tazza di caffè? - A cup of coffee? - Une tasse de café ? – domanda. - question.

Laurence scuote semplicemente la testa. Laurence simply shakes his head. Laurence se contente de secouer la tête.

– Molto bene, allora possiamo cominciare. - Very well, then we can start. - Très bien, nous pouvons commencer.

Hai idea di come siano finite le chiavi della Biblioteca del signor Cortesi nel cassetto della tua scrivania? Do you have any idea how Mr. Cortesi's Library keys ended up in your desk drawer? Savez-vous comment les clés de la bibliothèque de M. Cortesi se sont retrouvées dans le tiroir de votre bureau ?

– No! Come faccio a sapere chi ce le ha messe! How do I know who put them there! Hur vet jag vem som har lagt dit dem! – dice Laurence singhiozzando. - Laurence says, sobbing. - dit Laurence en sanglotant. – È vero, quando hanno rubato il manoscritto, venerdì notte, volevo entrare in Biblioteca: dopo la festa, mi sono ricordata di avere lasciato le chiavi di casa e i documenti proprio vicino al computer dove lavoro. - It's true, when they stole the manuscript on Friday night, I wanted to go into the Library: after the party, I remembered that I had left my house keys and papers right next to the computer where I work. - C'est vrai, quand ils ont volé le manuscrit vendredi soir, j'ai voulu entrer dans la bibliothèque : après la fête, je me suis souvenu que j'avais laissé mes clés de maison et mes documents juste à côté de l'ordinateur où je travaille. - To prawda, kiedy ukradli manuskrypt w piątek wieczorem, chciałem dostać się do biblioteki: po imprezie przypomniałem sobie, że zostawiłem klucze do domu i dokumenty tuż obok komputera, na którym pracuję. - Det är sant, när de stal manuskriptet på fredagskvällen ville jag komma in på biblioteket: efter festen kom jag ihåg att jag hade lämnat mina husnycklar och dokument precis bredvid datorn där jag arbetar.

Allora ho telefonato al signor Cortesi per chiedergli di darmi le chiavi della Biblioteca, ma a casa non c'era nessuno. So I phoned Mr. Cortesi to ask him to give me the keys to the Library, but no one was home. J'ai donc téléphoné à M. Cortesi pour lui demander de me donner les clés de la bibliothèque, mais il n'y avait personne. Zadzwoniłem więc do pana Cortesiego, aby poprosić go o klucze do biblioteki, ale nikogo nie było w domu. Så jag ringde till Cortesi för att be honom ge mig nycklarna till biblioteket, men ingen var hemma. Ho provato diverse volte, ma niente! I tried several times, but nothing! J'ai essayé plusieurs fois, mais rien ! Così sono andata a dormire a casa di un'amica. So I went to sleep at a friend's house. Je suis donc allée dormir chez une amie.

– E ti ricordi che ore erano? - And do you remember what time it was? - Et vous souvenez-vous de l'heure qu'il était ?

– Doveva essere circa l'una di notte o poco più tardi. - It must have been about 1 a.m. or a little later. - Il devait être environ une heure du matin ou un peu plus tard. - Musiało to być około pierwszej w nocy lub trochę później. Commissario, non sono stata io, lo giuro. Commissioner, it wasn't me, I swear. Monsieur le Commissaire, ce n'était pas moi, je le jure. Kommissionären, det var inte jag, jag svär.

– C'è qualcosa che non mi convince in questa storia. - There is something that doesn't sit well with me in this story. - Il y a quelque chose qui ne me convainc pas dans cette histoire. - Det är något som inte övertygar mig i den här berättelsen. Puoi andare, ma non lasciare Roma, potrei ancora avere bisogno di te! You can go, but don't leave Rome, I may still need you! Vous pouvez partir, mais ne quittez pas Rome, j'aurai peut-être encore besoin de vous ! Du kan gå, men lämna inte Rom, jag kanske fortfarande behöver dig! – conclude il commissario. - concludes the commissioner.

Laurence si alza, saluta il commissario Giorgi e torna in Biblioteca. Laurence gets up, says goodbye to Commissioner Giorgi and returns to the Library. Laurence se lève, prend congé du commissaire Giorgi et retourne à la bibliothèque. Laurence reser sig, säger adjö till kommissionsledamot Giorgi och återvänder till biblioteket.

Kiho le va incontro. Kiho goes to meet her. Kiho va à sa rencontre. – È tutto risolto? - Is everything resolved? - Tout est-il résolu ?

– Penso di sì... ma voglio parlarti di qualcosa. - I think so -- but I want to talk to you about something. - Je pense que oui... mais je voudrais te parler de quelque chose. - Myślę, że tak... ale chcę z tobą o czymś porozmawiać. Hai tempo adesso? Do you have time now? Avez-vous le temps maintenant ? – le domanda Laurence un po' preoccupata. - Laurence asks her a little worriedly. - lui demande Laurence, un peu inquiète. - Laurence frågar henne lite oroligt.

– Certo, di cosa si tratta? - Of course, what is it all about? - Bien sûr, qu'est-ce que c'est ? - Visst, vad är det?

– Oggi Armando ha detto al commissario che venerdì era in casa con la moglie, ma io sono sicura che non è così. - Today Armando told the commissioner that he was at home with his wife on Friday, but I am sure that is not the case. - Aujourd'hui, Armando a déclaré au commissaire qu'il était chez lui avec sa femme vendredi, mais je suis sûr que ce n'est pas le cas. - Dziś Armando powiedział komisarzowi, że w piątek był w domu z żoną, ale jestem pewien, że tak nie było. Proprio quella sera ho provato a chiamarlo più volte e non ha risposto nessuno – dice Laurence. Just that night I tried to call him several times and no one answered - Laurence says. Cette nuit-là, j'ai essayé de l'appeler à plusieurs reprises, mais personne n'a répondu", raconte Laurence.

– Vuoi dire che Armando...? - Do you mean that Armando...? - Vous voulez dire Armando... ? - Du menar Armando...?

– Non lo so, ma una cosa è certa: non ha detto la verità. - I don't know, but one thing is certain: he did not tell the truth. - Je ne sais pas, mais une chose est sûre : il n'a pas dit la vérité.

Laurence e Kiho sono perplesse: nessuna di loro due pensa che il signor Cortesi sia il ladro del manoscritto, ma perché ha mentito? Laurence and Kiho are puzzled: neither of them thinks Mr. Cortesi is the thief of the manuscript, but why did he lie? Laurence et Kiho sont perplexes : aucun d'entre eux ne pense que M. Cortesi est le voleur du manuscrit, mais pourquoi a-t-il menti ? Laurence i Kiho są zaskoczeni: żadne z nich nie uważa, że pan Cortesi jest złodziejem manuskryptu, ale dlaczego kłamał? Forse ha qualcosa da nascondere, forse lui sa che cosa è successo la notte del furto... Maybe she has something to hide, maybe he knows what happened the night of the theft.... Peut-être a-t-il quelque chose à cacher, peut-être sait-il ce qui s'est passé la nuit du vol....