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Il deserto dei Tartari - Dino Buzzati, 20. Il deserto dei Tartari (C. 23-24)

20. Il deserto dei Tartari (C. 23-24)

Già da parecchi giorni l'inverno era sceso sulla Fortezza quando sull'ordine del giorno, affisso nella sua cornicetta su un muro del cortile si lesse una strana comunicazione.

"Deplorevoli allarmi e false voci" era scritto. "In base a precisa disposizione del Comando superiore, invito sottufficiali, graduati e soldati a non dar credito, ripetere o comunque diffondere voci d'allarme, destituite di qualsiasi fondamento, circa presunte minacce di aggressione contro i nostri confini. Queste voci, oltre che inopportune per ovvi motivi disciplinari, possono turbare i normali rapporti di buon vicinato con lo Stato confinante e diffondere fra la truppa inutile nervosismo, nocivo all'andamento del servizio. Desidero che la vigilanza da parte delle sentinelle sia esplicata con i mezzi normali, e che soprattutto non si ricorra a strumenti ottici non contemplati dai regolamenti, e che, spesso usati senza discernimento, danno facilmente occasione a errori e false interpretazioni. Chiunque sia in possesso di tali strumenti dovrà notificarlo al rispettivo Comando di reparto, il quale provvederà a ritirare gli strumenti stessi e a tenerli in custodia."

Seguivano le normali disposizioni per il turno quotidiano di guardia e la firma del comandante, tenente colonnello Nicolosi. Era evidente che l'ordine del giorno, formalmente diretto alla truppa, si rivolgeva in realtà agli ufficiali. Nicolosi aveva ottenuto così il doppio scopo di non mortificare nessuno e di mettere al corrente l'intera Fortezza. Certo nessuno degli ufficiali avrebbe più osato farsi vedere dalle sentinelle a perlustrare il deserto con cannocchiali extra-regolamentari. Gli strumenti in dotazione per le varie ridotte erano vecchi, praticamente inutilizzabili, qualcuno anzi era andato perduto.

Chi aveva fatto la spia? Chi aveva avvertito il Comando superiore, giù in città? Tutti pensarono istintivamente a Matti, lui solo poteva essere stato, sempre col regolamento alla mano per soffocare ogni cosa piacevole, ogni tentativo di personale respiro. Nella maggioranza gli ufficiali ci risero sopra. Il superiore comando - dicevano - non si smentiva, arrivando con due anni di ritardo. Chi infatti pensava a invasioni dal nord? Ah, sì, Drogo e Simeoni (se n'erano proprio dimenticati). Pure sembrava incredibile che l'ordine del giorno fosse stato fatto apposta per quei due. Un buon ragazzo come Drogo - pensavano - non poteva certo minacciare alcuno anche se fosse stato tutto il santo giorno con un cannocchiale in mano. Anche Simeoni veniva giudicato innocuo.

Giovanni ebbe invece l'istintiva certezza che l'ordine del tenente colonnello lo riguardasse personalmente. Ancora una volta le cose della vita si combinavano esattamente contro di lui. Che male c'era se lui restava qualche ora a osservare il deserto? Perché impedirgli questa consolazione? A pensarci gli cresceva una rabbia profonda. Lui si era già preparato ad aspettare la primavera: appena sciolta la neve - sperava sarebbe ricomparso all'estremo nord il misterioso lume, i puntini neri avrebbero ricominciato a muoversi su e giù, la fiducia sarebbe rinata. Tutta la sua vita sentimentale era infatti concentrata in quella speranza e stavolta con lui non c'era che Simeoni, gli altri non ci pensavano nemmeno, neppure Ortiz, neppure il caposarto Prosdocimo. Era bello adesso, così soli, nutrire gelosamente un segreto, non come nei giorni lontani, prima che morisse Angustina, quando tutti si guardavano come congiurati, con una specie di avida concorrenza. Ma adesso il cannocchiale era stato proibito. Simeoni, scrupoloso com'era, non si sarebbe certo più fidato di adoperarlo. Anche se il lume si riaccenderà al limite delle nebbie perenni, anche se riprenderà il viavai delle minuscole macchie, loro non potranno più saperlo, nessuno a occhio nudo se ne accorgerebbe, neanche le migliori sentinelle, cacciatori famosi che vedono un corvo a più di un chilometro.

Era ansioso Drogo, quel giorno, di sentire il parere di Simeoni, ma aspettò fino a sera, per non dare nell'occhio, qualcuno certo sarebbe andato a riferirlo immediatamente. Lo stesso Simeoni del resto non era venuto per mezzogiorno alla mensa, e Giovanni non l'aveva visto da nessuna altra parte.

A pranzo Simeoni comparve, ma più tardi del solito, quando Drogo aveva già cominciato. Mangiò prestissimo, si alzò prima di Giovanni, corse subito a un tavolo di gioco. Aveva forse paura di trovarsi da solo con Drogo?

Nessuno dei due quella sera era di servizio. Giovanni si sedette su una poltrona, di fianco alla porta delle sale, per abbordare il compagno all'uscita. E notò come Simeoni, durante il gioco, lo adocchiasse di sfuggita, cercando di non farsi vedere. Simeoni giocò fino a tardi, molto più tardi del solito, come non aveva mai fatto. Continuava a gettare occhiate verso la porta, sperava che Drogo si fosse stancato di aspettare.

Alla fine, quando tutti se ne andarono, dovette anche lui alzarsi e dirigersi verso l'uscita. Drogo gli si mise al fianco.

"Ciao, Drogo" disse Simeoni con un sorriso imbarazzato. "Non ti avevo visto, dov'eri?"

Si erano avviati per uno dei tanti squallidi corridoi che attraversavano longitudinalmente il corpo della Fortezza.

"Mi ero seduto a leggere" disse Drogo. "Non mi ero neanche accorto di aver fatto così tardi."

Camminarono un poco in silenzio, fra i riflessi delle rade lanterne attaccate simmetricamente ai due muri. Il gruppo degli altri ufficiali si era già allontanato, si udivano le loro voci confuse provenire dalla lontana penombra. Era notte alta e faceva freddo.

"Hai letto l'ordine del giorno?" fece Drogo ad un tratto. "Hai visto quella storia dei falsi allarmi? Chissà perché. E chi sarà stato a fare la spia?" "E come faccio a saperlo io?" rispose quasi sgarbato Simeoni, fermandosi all'imbocco di una scala che conduceva di sopra. "Tu vieni su da questa parte?"

"E il cannocchiale?" insistette Drogo. "Non si potrà più adoperarlo il tuo cannocchiale, almeno…"

"L'ho già consegnato al Comando" interruppe Simeoni, sostenuto. "Mi pareva meglio. Tanto più che ci tenevano d'occhio."

"Potevi aspettare, mi sembra. Magari fra tre mesi, quando la neve sarà andata, nessuno ci penserà più, si poteva tornare a guardare. La strada, che tu dici, come si farà a vederla senza il tuo cannocchiale?

"Ah, la strada" e c'era nella voce di Simeoni una specie di compatimento. "Ma ho finito per convincermi che tu avevi ragione!"

"Che io avevo ragione, come?"

"Che non fanno nessuna strada, deve esserci proprio qualche villaggio o un accampamento di zingari, come dicevi tu."

Aveva dunque tanta paura Simeoni da rinnegare tutto quanto? Per paura di una grana non si fidava a parlare neppure con lui, Drogo? Giovanni guardò in faccia il compagno. Il corridoio era rimasto completamente deserto, non si udiva più alcuna voce, le ombre dei due ufficiali si proiettavano mostruose da una parte e dall'altra, ondeggiando.

"Non ci credi più, dici?" domandò Drogo. "Pensi sul serio di esserti sbagliato? E allora tutti i calcoli che facevi?"

"Tanto per passare il tempo" fece Simeoni tentando di voltare tutto in scherzo. "Non l'avrai mica presa sul serio, spero."

"È che hai paura, di' la verità" gli fece Drogo con voce cattiva. "È stato l'ordine del giorno, di' la verità, e adesso non ti fidi."

"Non so che cosa tu abbia stasera" rispose Simeoni. "Non so che cosa tu voglia dire. Con te non si può scherzare, ecco cos'è, prendi tutto sul serio, sembri un bambino, sembri."

Drogo tacque e lo stette a guardare. Rimasero qualche istante muti, nel lugubre corridoio, ma il silenzio era troppo grande.

"Bè, io vado a dormire" concluse Simeoni "buona notte!" e si avviò su per la scala, anch'essa illuminata ad ogni pianerottolo da una magra lanterna. Simeoni salì la prima rampa, scomparve dietro l'angolo, si vide soltanto la sua ombra sul muro, poi neanche questa.

"Che verme" pensò Drogo.

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Capitolo 24

Il tempo intanto correva, il suo battito silenzioso scandisce sempre più precipitoso la vita, non ci si può fermare neanche un attimo, neppure per un'occhiata indietro. "Ferma, ferma! " si vorrebbe gridare, ma si capisce ch'è inutile. Tutto quanto fugge via, gli uomini, le stagioni, le nubi; e non serve aggrapparsi alle pietre, resistere in cima a qualche scoglio, le dita stanche si aprono, le braccia si afflosciano inerti, si è trascinati ancora nel fiume, che pare lento ma non si ferma mai.

Di giorno in giorno Drogo sentiva aumentare questa misteriosa rovina, e invano cercava di trattenerla. Nella vita uniforme della Fortezza gli mancavano punti di riferimento e le ore gli sfuggivano di sotto prima che lui riuscisse a contarle.

C'era poi la speranza segreta per cui Drogo sperperava la migliore parte della vita. Per alimentarla sacrificava leggermente mesi su mesi, e mai bastava. L'inverno, il lunghissimo inverno della Fortezza, non fu che una specie di acconto. Terminato l'inverno, Drogo ancora aspettava.

Venuta la buona stagione - lui pensava - gli stranieri avrebbero ripreso i lavori della strada. Ma non c'era più disponibile il cannocchiale di Simeoni, che permetteva di vederli. Tuttavia, col procedere dei lavori - ma chissà quanto ancora ci sarebbe voluto - gli stranieri si sarebbero avvicinati e un bel giorno sarebbero giunti a portata dei vecchi cannocchiali rimasti in dotazione a qualche corpo di guardia.

Non più alla primavera Drogo aveva perciò stabilito la scadenza della sua attesa, ma qualche mese più in là, sempre nell'ipotesi che la strada si facesse davvero. E doveva covare tutti questi suoi pensieri in segreto, perché Simeoni, pauroso di fastidi, non voleva più saperne, gli altri compagni lo avrebbero preso in giro e i superiori disapprovavano fantasie di quel genere.

Al principio di maggio, per quanto scrutasse la pianura col migliore dei cannocchiali d'ordinanza, Giovanni non riusciva ancora a scorgere alcun segno di attività umana; neanche il lume di notte e sì che i fuochi si vedono facilmente anche a smisurate distanze.

A poco a poco la fiducia si affievoliva. Difficile è credere in una cosa quando si è soli, e non se ne può parlare con alcuno. Proprio in quel tempo Drogo si accorse come gli uomini, per quanto possano volersi bene, rimangono sempre lontani; che se uno soffre il dolore è completamente suo, nessun altro può prenderne su di sé una minima parte; che se uno soffre, gli altri per questo non sentono male, anche se l'amore è grande, e questo provoca la solitudine della vita. La fiducia cominciava a stancarsi e l'impazienza cresceva, sentendo Drogo come i colpi dell'orologio si facessero sempre più fitti. Già gli capitava di lasciar passare intere giornate senza neppure un'occhiata al nord (benché talora amasse ingannare se stesso e persuadersi ch'era una dimenticanza, mentre in verità lo faceva apposta, per avere un'ombra di probabilità in più la volta ventura). Finalmente una sera - ma quanto tempo c'era voluto - un lumicino tremolante apparve entro la lente del cannocchiale, fioco lume che sembrava palpitare moribondo e invece doveva essere, calcolata la distanza, una rispettabile illuminazione.

Era la notte del 7 luglio. Drogo per anni si ricordò la gioia meravigliosa che gli inondò l'animo e la voglia di correre a gridare, perché tutti quanti lo sapessero, e la orgogliosa fatica di non dir niente a nessuno, per la superstiziosa paura che la luce morisse. Ogni sera, sul ciglione delle mura Drogo si metteva ad aspettare, ogni sera il lumino pareva avvicinarsi un poco e farsi più grande. Molte volte doveva essere soltanto un'illusione, nata dal desiderio, certe altre però era un effettivo progresso, tanto che finalmente una sentinella lo avvistò ad occhio nudo.

Si cominciò poi a scorgere anche di giorno, sul biancastro fondo del deserto, un movimento di piccoli punti neri, così come l'anno prima, solo che adesso il cannocchiale era meno potente e perciò gli stranieri dovevano essersi fatti molto più vicini.

In settembre il lume del presunto cantiere veniva scorto distintamente, nelle notti serene, anche da gente di vista normale. A poco a poco, fra i militari si riprese a parlare della pianura del nord, degli stranieri, di quegli strani movimenti e luci notturne. Molti dicevano ch'era proprio una strada, pur non riuscendo a spiegarne lo scopo; l'ipotesi di un lavoro militare sembrava assurda. Del resto le opere sembravano procedere con straordinaria lentezza rispetto alla distanza grandissima che rimaneva. Pure una sera si udì qualcuno parlare in termini vaghi di guerra, e strane speranze ricominciarono a turbinare fra le mura della Fortezza.


20. Il deserto dei Tartari (C. 23-24) 20. The desert of the Tartars (C. 23-24)

Già da parecchi giorni l'inverno era sceso sulla Fortezza quando sull'ordine del giorno, affisso nella sua cornicetta su un muro del cortile si lesse una strana comunicazione. Winter had already fallen on the fortress for several days when a strange communication was read on the agenda, posted in its little frame on a wall of the courtyard.

"Deplorevoli allarmi e false voci" era scritto. "Deplorable alarms and false rumors" was written. "In base a precisa disposizione del Comando superiore, invito sottufficiali, graduati e soldati a non dar credito, ripetere o comunque diffondere voci d'allarme, destituite di qualsiasi fondamento, circa presunte minacce di aggressione contro i nostri confini. "On the basis of a specific provision of the Higher Command, I invite non-commissioned officers, graduates and soldiers not to give credit, repeat or otherwise spread alarm voices, devoid of any foundation, about alleged threats of aggression against our borders. Queste voci, oltre che inopportune per ovvi motivi disciplinari, possono turbare i normali rapporti di buon vicinato con lo Stato confinante e diffondere fra la truppa inutile nervosismo, nocivo all'andamento del servizio. These rumors, as well as being inappropriate for obvious disciplinary reasons, can disturb normal good neighborly relations with the neighboring State and spread unnecessary nervousness among the troops, harmful to the progress of the service. Desidero che la vigilanza da parte delle sentinelle sia esplicata con i mezzi normali, e che soprattutto non si ricorra a strumenti ottici non contemplati dai regolamenti, e che, spesso usati senza discernimento, danno facilmente occasione a errori e false interpretazioni. I want the vigilance on the part of the sentries to be carried out by normal means, and above all that optical instruments not covered by the regulations are not used, and which, often used without discernment, easily give occasion to errors and false interpretations. Chiunque sia in possesso di tali strumenti dovrà notificarlo al rispettivo Comando di reparto, il quale provvederà a ritirare gli strumenti stessi e a tenerli in custodia." Anyone in possession of such instruments must notify the respective department command, which will collect the instruments and keep them in custody. "

Seguivano le normali disposizioni per il turno quotidiano di guardia e la firma del comandante, tenente colonnello Nicolosi. The normal arrangements for the daily guard shift followed and the signature of the commander, Lieutenant Colonel Nicolosi. Era evidente che l'ordine del giorno, formalmente diretto alla truppa, si rivolgeva in realtà agli ufficiali. It was evident that the agenda, formally directed to the troops, was actually aimed at the officers. Nicolosi aveva ottenuto così il doppio scopo di non mortificare nessuno e di mettere al corrente l'intera Fortezza. Nicolosi had thus obtained the double purpose of not mortifying anyone and of informing the whole fortress. Certo nessuno degli ufficiali avrebbe più osato farsi vedere dalle sentinelle a perlustrare il deserto con cannocchiali extra-regolamentari. Certainly none of the officers would have dared to be seen by the sentries to patrol the desert with extra-regulatory telescopes. Gli strumenti in dotazione per le varie ridotte erano vecchi, praticamente inutilizzabili, qualcuno anzi era andato perduto. The instruments supplied for the various reduced were old, practically unusable, indeed some had been lost.

Chi aveva fatto la spia? Who had been the spy? Chi aveva avvertito il Comando superiore, giù in città? Tutti pensarono istintivamente a Matti, lui solo poteva essere stato, sempre col regolamento alla mano per soffocare ogni cosa piacevole, ogni tentativo di personale respiro. Everyone instinctively thought of Matti, he alone could have been, always with the regulation in hand to stifle every pleasant thing, every attempt at personal breathing. Nella maggioranza gli ufficiali ci risero sopra. Most of the officers laughed at it. Il superiore comando - dicevano - non si smentiva, arrivando con due anni di ritardo. The superior command - they said - was not denied, arriving two years late. Chi infatti pensava a invasioni dal nord? Who in fact thought of invasions from the north? Ah, sì, Drogo e Simeoni (se n'erano proprio dimenticati). Ah, yes, Drogo and Simeoni (they had really forgotten about it). Pure sembrava incredibile che l'ordine del giorno fosse stato fatto apposta per quei due. Un buon ragazzo come Drogo - pensavano - non poteva certo minacciare alcuno anche se fosse stato tutto il santo giorno con un cannocchiale in mano. A good boy like Drogo - they thought - certainly could not threaten anyone even if he had been all day with a telescope in his hand. Anche Simeoni veniva giudicato innocuo. Simeoni was also judged harmless.

Giovanni ebbe invece l'istintiva certezza che l'ordine del tenente colonnello lo riguardasse personalmente. Giovanni, on the other hand, had the instinctive certainty that the lieutenant colonel's order concerned him personally. Ancora una volta le cose della vita si combinavano esattamente contro di lui. Once again the things in life worked out exactly against him. Che male c'era se lui restava qualche ora a osservare il deserto? Perché impedirgli questa consolazione? A pensarci gli cresceva una rabbia profonda. Thinking about it grew a deep anger. Lui si era già preparato ad aspettare la primavera: appena sciolta la neve - sperava sarebbe ricomparso all'estremo nord il misterioso lume, i puntini neri avrebbero ricominciato a muoversi su e giù, la fiducia sarebbe rinata. He had already prepared to wait for spring: as soon as the snow melted - he hoped the mysterious light would reappear in the far north, the black dots would start moving up and down again, trust would be reborn. Tutta la sua vita sentimentale era infatti concentrata in quella speranza e stavolta con lui non c'era che Simeoni, gli altri non ci pensavano nemmeno, neppure Ortiz, neppure il caposarto Prosdocimo. His entire love life was in fact concentrated in that hope and this time only Simeoni was with him, the others didn't even think about it, not even Ortiz, not even the head of the tailor Prosdocimo. Era bello adesso, così soli, nutrire gelosamente un segreto, non come nei giorni lontani, prima che morisse Angustina, quando tutti si guardavano come congiurati, con una specie di avida concorrenza. It was good now, so alone, to jealously nurture a secret, not like in the distant days, before Angustina died, when everyone looked at each other as conspirators, with a kind of greedy competition. Ma adesso il cannocchiale era stato proibito. But now the telescope was banned. Simeoni, scrupoloso com'era, non si sarebbe certo più fidato di adoperarlo. Simeoni, scrupulous as he was, would certainly no longer have trusted to use it. Anche se il lume si riaccenderà al limite delle nebbie perenni, anche se riprenderà il viavai delle minuscole macchie, loro non potranno più saperlo, nessuno a occhio nudo se ne accorgerebbe, neanche le migliori sentinelle, cacciatori famosi che vedono un corvo a più di un chilometro.

Era ansioso Drogo, quel giorno, di sentire il parere di Simeoni, ma aspettò fino a sera, per non dare nell'occhio, qualcuno certo sarebbe andato a riferirlo immediatamente. Drogo was anxious that day to hear Simeoni's opinion, but he waited until evening, so as not to attract attention, someone certainly would have gone to report it immediately. Lo stesso Simeoni del resto non era venuto per mezzogiorno alla mensa, e Giovanni non l'aveva visto da nessuna altra parte. Moreover, Simeoni himself had not come to the table for noon, and Giovanni had not seen him anywhere else.

A pranzo Simeoni comparve, ma più tardi del solito, quando Drogo aveva già cominciato. At lunch Simeoni appeared, but later than usual, when Drogo had already begun. Mangiò prestissimo, si alzò prima di Giovanni, corse subito a un tavolo di gioco. He ate very early, got up before Giovanni, immediately ran to a game table. Aveva forse paura di trovarsi da solo con Drogo? Was he afraid of being alone with Drogo?

Nessuno dei due quella sera era di servizio. Neither of them was on duty that evening. Giovanni si sedette su una poltrona, di fianco alla porta delle sale, per abbordare il compagno all'uscita. Giovanni sat down on an armchair next to the door to the rooms to approach his companion at the exit. E notò come Simeoni, durante il gioco, lo adocchiasse di sfuggita, cercando di non farsi vedere. And he noticed how Simeoni, during the game, spotted him in passing, trying not to be seen. Simeoni giocò fino a tardi, molto più tardi del solito, come non aveva mai fatto. Simeoni played late, much later than usual, as he had never done before. Continuava a gettare occhiate verso la porta, sperava che Drogo si fosse stancato di aspettare. He kept glancing towards the door, hoping that Drogo was tired of waiting.

Alla fine, quando tutti se ne andarono, dovette anche lui alzarsi e dirigersi verso l'uscita. Eventually, when everyone left, he too had to get up and head for the exit. Drogo gli si mise al fianco. Drogo went to his side.

"Ciao, Drogo" disse Simeoni con un sorriso imbarazzato. "Non ti avevo visto, dov'eri?"

Si erano avviati per uno dei tanti squallidi corridoi che attraversavano longitudinalmente il corpo della Fortezza.

"Mi ero seduto a leggere" disse Drogo. "I sat down to read," said Drogo. "Non mi ero neanche accorto di aver fatto così tardi."

Camminarono un poco in silenzio, fra i riflessi delle rade lanterne attaccate simmetricamente ai due muri. Il gruppo degli altri ufficiali si era già allontanato, si udivano le loro voci confuse provenire dalla lontana penombra. The group of other officers had already departed, their confused voices could be heard coming from the distant half-light. Era notte alta e faceva freddo. It was late at night and cold.

"Hai letto l'ordine del giorno?" fece Drogo ad un tratto. "Hai visto quella storia dei falsi allarmi? Chissà perché. E chi sarà stato a fare la spia?" "E come faccio a saperlo io?" "And how do I know?" rispose quasi sgarbato Simeoni, fermandosi all'imbocco di una scala che conduceva di sopra. Simeoni answered almost rudely, stopping at the entrance to a staircase that led upstairs. "Tu vieni su da questa parte?" "Are you coming up this way?"

"E il cannocchiale?" insistette Drogo. "Non si potrà più adoperarlo il tuo cannocchiale, almeno…" "Your telescope will no longer be used, at least ..."

"L'ho già consegnato al Comando" interruppe Simeoni, sostenuto. "I have already handed him over to the Command" interrupted Simeoni, sustained. "Mi pareva meglio. Tanto più che ci tenevano d'occhio." Especially since they kept an eye on us. "

"Potevi aspettare, mi sembra. "You could have waited, it seems to me. Magari fra tre mesi, quando la neve sarà andata, nessuno ci penserà più, si poteva tornare a guardare. Maybe in three months, when the snow is gone, no one will think about it anymore, we could go back and look. La strada, che tu dici, come si farà a vederla senza il tuo cannocchiale? The road, what you say, how will you be able to see it without your telescope?

"Ah, la strada" e c'era nella voce di Simeoni una specie di compatimento. "Ah, the road" and there was a kind of pity in Simeoni's voice. "Ma ho finito per convincermi che tu avevi ragione!" "But I ended up convincing myself that you were right!"

"Che io avevo ragione, come?"

"Che non fanno nessuna strada, deve esserci proprio qualche villaggio o un accampamento di zingari, come dicevi tu." "They don't make any roads, there must be some village or a gypsy camp, as you said." "No hacen caminos, debe haber alguna aldea o campamento gitano, como dijiste".

Aveva dunque tanta paura Simeoni da rinnegare tutto quanto? Was Simeoni so afraid that he denied everything? Per paura di una grana non si fidava a parlare neppure con lui, Drogo? Didn't she trust him to talk to him, for fear of trouble, Drogo? Giovanni guardò in faccia il compagno. Giovanni looked his companion in the face. Il corridoio era rimasto completamente deserto, non si udiva più alcuna voce, le ombre dei due ufficiali si proiettavano mostruose da una parte e dall'altra, ondeggiando. The corridor was completely deserted, no more voices could be heard, the shadows of the two officers projected monstrously from one side to the other, swaying.

"Non ci credi più, dici?" "You don't believe it anymore, you say?" domandò Drogo. "Pensi sul serio di esserti sbagliato? "Do you really think you were wrong? E allora tutti i calcoli che facevi?" And then all the calculations you were doing? "

"Tanto per passare il tempo" fece Simeoni tentando di voltare tutto in scherzo. "Non l'avrai mica presa sul serio, spero." "You didn't take it seriously, I hope."

"È che hai paura, di' la verità" gli fece Drogo con voce cattiva. "It's just that you're afraid, tell the truth," Drogo said in a nasty voice. "È stato l'ordine del giorno, di' la verità, e adesso non ti fidi." "It was the order of the day, tell the truth, and now you don't trust me."

"Non so che cosa tu abbia stasera" rispose Simeoni. "I don't know what you have tonight," Simeoni replied. "Non so che cosa tu voglia dire. Con te non si può scherzare, ecco cos'è, prendi tutto sul serio, sembri un bambino, sembri." We can't joke with you, that's what it is, take everything seriously, you look like a child, you look. "

Drogo tacque e lo stette a guardare. Drogo fell silent and watched him. Rimasero qualche istante muti, nel lugubre corridoio, ma il silenzio era troppo grande.

"Bè, io vado a dormire" concluse Simeoni "buona notte!" e si avviò su per la scala, anch'essa illuminata ad ogni pianerottolo da una magra lanterna. and went up the stairs, which was also lit by a thin lantern at each landing. Simeoni salì la prima rampa, scomparve dietro l'angolo, si vide soltanto la sua ombra sul muro, poi neanche questa.

"Che verme" pensò Drogo. What a worm, thought Drogo.

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Capitolo 24

Il tempo intanto correva, il suo battito silenzioso scandisce sempre più precipitoso la vita, non ci si può fermare neanche un attimo, neppure per un'occhiata indietro. In the meantime, time was running out, its silent heartbeat marks life ever more precipitously, one cannot stop even for a moment, not even for a glance back. "Ferma, ferma! " si vorrebbe gridare, ma si capisce ch'è inutile. "one would like to shout, but it is clear that it is useless. Tutto quanto fugge via, gli uomini, le stagioni, le nubi; e non serve aggrapparsi alle pietre, resistere in cima a qualche scoglio, le dita stanche si aprono, le braccia si afflosciano inerti, si è trascinati ancora nel fiume, che pare lento ma non si ferma mai. All that runs away, men, seasons, clouds; and there is no need to cling to the stones, to resist on top of some rocks, the tired fingers open, the arms sag inert, one is dragged again in the river, which seems slow but never stops.

Di giorno in giorno Drogo sentiva aumentare questa misteriosa rovina, e invano cercava di trattenerla. From day to day Drogo felt this mysterious ruin increase, and tried in vain to restrain it. Nella vita uniforme della Fortezza gli mancavano punti di riferimento e le ore gli sfuggivano di sotto prima che lui riuscisse a contarle. In the uniform life of the Fort he lacked points of reference and the hours slipped by before he could count them.

C'era poi la speranza segreta per cui Drogo sperperava la migliore parte della vita. Per alimentarla sacrificava leggermente mesi su mesi, e mai bastava. To feed it he sacrificed months after months, and it was never enough. L'inverno, il lunghissimo inverno della Fortezza, non fu che una specie di acconto. Terminato l'inverno, Drogo ancora aspettava.

Venuta la buona stagione - lui pensava - gli stranieri avrebbero ripreso i lavori della strada. Ma non c'era più disponibile il cannocchiale di Simeoni, che permetteva di vederli. Tuttavia, col procedere dei lavori - ma chissà quanto ancora ci sarebbe voluto - gli stranieri si sarebbero avvicinati e un bel giorno sarebbero giunti a portata dei vecchi cannocchiali rimasti in dotazione a qualche corpo di guardia.

Non più alla primavera Drogo aveva perciò stabilito la scadenza della sua attesa, ma qualche mese più in là, sempre nell'ipotesi che la strada si facesse davvero. No longer in the spring, therefore, Drogo had established the deadline for his wait, but a few months later, always on the assumption that the road was really made. E doveva covare tutti questi suoi pensieri in segreto, perché Simeoni, pauroso di fastidi, non voleva più saperne, gli altri compagni lo avrebbero preso in giro e i superiori disapprovavano fantasie di quel genere. And he had to harbor all these thoughts of his in secret, because Simeoni, afraid of annoyances, did not want to know any more, the other comrades would have made fun of him and his superiors disapproved of such fantasies.

Al principio di maggio, per quanto scrutasse la pianura col migliore dei cannocchiali d'ordinanza, Giovanni non riusciva ancora a scorgere alcun segno di attività umana; neanche il lume di notte e sì che i fuochi si vedono facilmente anche a smisurate distanze. At the beginning of May, although he scanned the plain with the best of the telescope of the order, Giovanni still could not see any sign of human activity; not even the light at night and so that the fires are easily seen even at enormous distances.

A poco a poco la fiducia si affievoliva. Difficile è credere in una cosa quando si è soli, e non se ne può parlare con alcuno. It's hard to believe in a thing when you're alone, and you can't talk about it with anyone. Proprio in quel tempo Drogo si accorse come gli uomini, per quanto possano volersi bene, rimangono sempre lontani; che se uno soffre il dolore è completamente suo, nessun altro può prenderne su di sé una minima parte; che se uno soffre, gli altri per questo non sentono male, anche se l'amore è grande, e questo provoca la solitudine della vita. Just at that time Drogo realized how men, however much they may love each other, always remain distant; that if one suffers the pain is completely his, no one else can take a small part of it; that if one suffers, the others do not feel bad for it, even if love is great, and this causes the loneliness of life. La fiducia cominciava a stancarsi e l'impazienza cresceva, sentendo Drogo come i colpi dell'orologio si facessero sempre più fitti. Confidence began to tire and impatience grew, hearing Drogo as the clock strikes became more and more dense. Già gli capitava di lasciar passare intere giornate senza neppure un'occhiata al nord (benché talora amasse ingannare se stesso e persuadersi ch'era una dimenticanza, mentre in verità lo faceva apposta, per avere un'ombra di probabilità in più la volta ventura). He already happened to let whole days go by without even a glance to the north (although sometimes he loved to deceive himself and persuade himself that it was an oversight, while in truth he did it on purpose, to have an extra shadow of probability next time) . Finalmente una sera - ma quanto tempo c'era voluto - un lumicino tremolante apparve entro la lente del cannocchiale, fioco lume che sembrava palpitare moribondo e invece doveva essere, calcolata la distanza, una rispettabile illuminazione.

Era la notte del 7 luglio. Drogo per anni si ricordò la gioia meravigliosa che gli inondò l'animo e la voglia di correre a gridare, perché tutti quanti lo sapessero, e la orgogliosa fatica di non dir niente a nessuno, per la superstiziosa paura che la luce morisse. For years Drogo remembered the marvelous joy that flooded his soul and the desire to run and shout, so that everyone would know, and the proud effort of not saying anything to anyone, out of the superstitious fear that the light would die. Ogni sera, sul ciglione delle mura Drogo si metteva ad aspettare, ogni sera il lumino pareva avvicinarsi un poco e farsi più grande. Every evening, on the edge of the walls, Drogo began to wait, every evening the light seemed to come a little closer and grow larger. Molte volte doveva essere soltanto un'illusione, nata dal desiderio, certe altre però era un effettivo progresso, tanto che finalmente una sentinella lo avvistò ad occhio nudo. Many times it must have been only an illusion, born of desire, some others however it was an actual progress, so much so that finally a sentry spotted it with the naked eye.

Si cominciò poi a scorgere anche di giorno, sul biancastro fondo del deserto, un movimento di piccoli punti neri, così come l'anno prima, solo che adesso il cannocchiale era meno potente e perciò gli stranieri dovevano essersi fatti molto più vicini. Then, even during the day, on the whitish bottom of the desert, a movement of small black points began to be seen, as in the previous year, only now the telescope was less powerful and therefore the foreigners must have come much closer.

In settembre il lume del presunto cantiere veniva scorto distintamente, nelle notti serene, anche da gente di vista normale. In September the light of the alleged construction site was seen distinctly, on clear nights, even by people of normal sight. A poco a poco, fra i militari si riprese a parlare della pianura del nord, degli stranieri, di quegli strani movimenti e luci notturne. Molti dicevano ch'era proprio una strada, pur non riuscendo a spiegarne lo scopo; l'ipotesi di un lavoro militare sembrava assurda. Many said it was really a road, even if they could not explain its purpose; the hypothesis of military work seemed absurd. Del resto le opere sembravano procedere con straordinaria lentezza rispetto alla distanza grandissima che rimaneva. After all, the works seemed to proceed with extraordinary slowness compared to the enormous distance that remained. Pure una sera si udì qualcuno parlare in termini vaghi di guerra, e strane speranze ricominciarono a turbinare fra le mura della Fortezza. Sin embargo, una noche se escuchó a alguien hablar en términos vagos de guerra, y extrañas esperanzas comenzaron a arremolinarse nuevamente dentro de los muros de la Fortaleza.