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IMPARARE AD IMPARARE (Podcast), Perché leggere è importante (intermedio)

Perché leggere è importante (intermedio)

Trascrizione

State ascoltando “imparare ad imparare”, una rubrica prodotta da LerniLango, un'infrastruttura online per l'apprendimento della lingua italiana. Per saperne di più e per leggere la trascrizione del podcast vienici a trovare su Lernilango.com.

Per adesso buon ascolto dell'episodio “Perché leggere è importante”.

Ciao a tutte e a tutti, bentornati e bentornate nella rubrica “imparare ad imparare”.

Oggi continuo a parlare dei frame, ma questa volta mi soffermerò sul loro rapporto con la lettura di testi narrativi.

Partirò spiegando come frame e lettura narrativa sono collegati, e continuerò poi col descrivere i benefici di questo tipo di lettura per l'apprendimento linguistico.

Per farlo, riprodurrò a parole mie quanto scritto da Simone Giusti nel saggio “Insegnare con la letteratura”.

In questo saggio Giusti parla degli effetti benefici della lettura di testi narrativi e di come sfruttarli in classe, a scuola, con studenti e studentesse, per insegnare attraverso la letteratura.

Lui parte dal dire che leggere è uno scambio tra la mente e la cultura del lettore o della lettrice da un lato e del testo e la sua cultura dall'altro.

Dunque da un lato ci siamo noi che leggiamo con la nostra cultura e dall'altro c'è il testo letto anche lui con la sua cultura.

Avviene dunque durante la lettura un'interazione tra mente, testo e cultura.

Nello specifico, aprendo un libro ed incominciando a leggerlo possiamo sperimentare due tipi di scenari: il primo è che il testo non ci parla, non si apre nella nostra mente, e allora lo lasciamo; il secondo è che il testo ci prende ed incomincia a svolgersi, proprio come un film sullo schermo, nella nostra mente.

In questo secondo caso il testo narrativo si apre e ci fa entrare, e noi accediamo al mondo creato in esso e proiettiamo questo mondo nella nostra mente. Ripeto la metafora del cinema: la nostra mente è lo schermo, la lettura è il proiettore, il testo narrativo è la pellicola riprodotta.

La storia inizia, la vediamo, la sentiamo, sentiamo le emozioni dei personaggi e del narratore, entriamo e usciamo da luoghi diversi e ascoltiamo conversazioni private, diverse.

Sentiamo, insomma, per estensione, le emozioni dei personaggi e viviamo, per estensione, la storia narrata.

Secondo Giusti, vivere la storia per estensione ha su noi lettori e lettrici 2 grandi benefici: il primo è quello di allenare la nostra empatia, il secondo è quello di modificarci, nel senso che la lettura ci modifica.

Vivendo per estensione, infatti, ci riprogrammiamo, perché la nostra cultura si incontra con un'altra e da questo incontro nasce una riprogrammazione di ciò che siamo, un nuovo equilibrio.

Per spiegare perché la lettura narrativa ha la capacità di riprogrammarci Giusti fa riferimento alla scoperta dei neuroni a specchio.

I neuroni a specchio sono dei neuroni che si attivano quando osserviamo le azioni di altri soggetti, si attivano cioè riflettendo le azioni degli altri.

Ed è proprio attraverso la simulazione mentale di ciò che vediamo che apprendiamo a fare ciò che vediamo. Simulare significa dunque imparare, simulare mentalmente ciò che vediamo significa imparare a fare ciò che vediamo.

La scoperta però più interessante è legata al fatto che questi neuroni non si attivano solo quando vediamo un'azione, ma anche quando qualcuno ci racconta questa azione, quando sentiamo qualcuno raccontare questa azione.

Quindi assisto ad un'azione, la simulo nella mia mente grazie ai neuroni a specchio, imparo a farla; leggo un'azione, la simulo nella mia mente, imparo a farla.

Ecco dunque perché la lettura dei testi narrativi può riprogrammarci.

Vi faccio un esempio.

Negli anni ‘70 negli Stati Uniti due psicologi hanno provato a modificare l'atteggiamento dei bambini bianchi di una seconda elementare nei confronti dei loro compagni afroamericani inserendo personaggi di etnie diverse nelle loro letture, nelle letture di questi bambini bianchi.

Ciò ha avuto un'influenza positiva sui bambini che hanno sviluppato una maggiore empatia nei confronti dei loro compagni di etnia diversa. Leggendo storie con personaggi di etnie diverse i bambini hanno riprogrammato il loro atteggiamento nei confronti dei bambini afroamericani.

Questo è uno dei tanti esempi di come la narrazione può riprogrammarci.

C'è un estratto di La lettera rubata di Edgar Allan Poe che secondo me spiega questo concetto molto bene.

Ve lo leggo.

“Quando desidero sapere fino a che punto un mio compagno è intelligente, o stupido, o buono, o cattivo, o quali sono i suoi pensieri in un determinato momento, io uniformo l'espressione della mia faccia, il meglio che mi riesce, con l'espressione di quella dell'altro, e poi aspetto di vedere quali pensieri o quali sentimenti si formino nella mia mente o nel mio cuore, tali da fondersi o corrispondere all'espressione esteriore”.

Il punto è che imitare l'espressione dell'altro aiuta la voce narrante a capire l'altro, a mettersi nei suoi panni, a capire le sue intenzioni e i suoi sentimenti.

Che c'entrano dunque i frame con tutto questo?

Se ricordate l'episodio precedente, vi ho già parlato dei frame testuali.

Nel caso del testo narrativo il frame è lo schema della storia: personaggi, scenario, relazioni tra personaggi, ruoli.

Ad esempio, le parole “pizza”, “spaghetti”, “mandolino”, “gesticolare” quale frame attivano nella vostra mente, quale narrazione?

E invece le parole “regina”, “tè”, “pioggia”? E le parole “pietra filosofale”, “bacchetta magica”, “Azkaban”? O ancora le parole “inferno”, “purgatorio”, “paradiso”, “Beatrice”? Quali narrazioni, quali frame attivano nella vostra mente.

Parto proprio da questi esempi per parlarvi del primo beneficio, per l'apprendimento linguistico, della lettura: più leggete, più frame (o schemi di storie) archiviate, più frame (o schemi di storie) archiviate più sarete in grado di comprendere il contenuto di altri testi. Perché basteranno delle parole ad attivare in voi tutti i frame (o schemi di storie) che avete già archiviato, e questa attivazione vi permetterà di dare contesto a ciò che leggete e a comprendere più velocemente ciò che leggete.

Il secondo beneficio della lettura di testi narrativi è invece legato allo sviluppo della competenza culturale.

Leggere romanzi di letteratura italiana, oltre ad intrattenervi e rallegrarvi, vi darà la possibilità di simulare la storia del testo e la sua cultura, e, come abbiamo detto, simulando si impara.

La competenza culturale è estremamente difficile da insegnare, a volte neanche un madrelingua è consapevole di come si porta addosso la sua cultura, figuriamoci poi se dovesse insegnarla!

Quindi leggete e osservate, osservate e riflettete, riflettete e confrontate, confrontate e riprogrammatevi. Arricchiamo (e qui lo dico anche a me stessa, non solo a voi), dicevo, arricchiamo insomma i nostri schemi di storie, i nostri frame per dare alle culture che studiamo più sfumature e per non intrappolarle dunque in stereotipi.

Vi prometto che ho finito con script e frame (acredo). Ma spero capiate quanto sia importante capire come funzioniamo per fare le cose al meglio. Analizzerò in futuro romanzi e film, per mostrarvi come e dove andare a cercare la cultura.

Per adesso vi lascio e vi ringrazio come sempre per l'ascolto.

Alla prossima!

Scopri di più su lernilango.com.


Perché leggere è importante (intermedio) Porque é que a leitura é importante (intermédio)

Trascrizione Transcription

State ascoltando “imparare ad imparare”, una rubrica prodotta da LerniLango, un'infrastruttura online per l'apprendimento della lingua italiana. You are listening to “Learn to Learn”, a column produced by LerniLango, an online infrastructure for learning the Italian language. Per saperne di più e per leggere la trascrizione del podcast vienici a trovare su Lernilango.com. To find out more and to read the podcast transcript, visit us on Lernilango.com.

Per adesso buon ascolto dell'episodio “Perché leggere è importante”. For now, enjoy the episode "Why reading is important".

Ciao a tutte e a tutti, bentornati e bentornate nella rubrica “imparare ad imparare”. Hello everyone and everyone, welcome back and welcome back to the “learning to learn” section.

Oggi continuo a parlare dei frame, ma questa volta mi soffermerò sul loro rapporto con la lettura di testi narrativi. Today I continue to talk about frames, but this time I will focus on their relationship with the reading of narrative texts. Aujourd'hui je continue à parler de cadres, mais cette fois je me concentrerai sur leur relation avec la lecture de textes narratifs.

Partirò spiegando come frame e lettura narrativa sono collegati, e continuerò poi col descrivere i benefici di questo tipo di lettura per l'apprendimento linguistico. I will start by explaining how frame and narrative reading are connected, and then continue by describing the benefits of this type of reading for language learning. Je commencerai par expliquer comment la lecture du cadre et la lecture narrative sont liées, puis je continuerai en décrivant les avantages de ce type de lecture pour l'apprentissage des langues.

Per farlo, riprodurrò a parole mie quanto scritto da Simone Giusti nel saggio “Insegnare con la letteratura”. To do this, I will reproduce in my own words what Simone Giusti wrote in the essay “Teaching with literature”. Pour ce faire, je reproduirai dans mes propres mots ce que Simone Giusti a écrit dans l'essai « Enseigner avec la littérature ».

In questo saggio Giusti parla degli effetti benefici della lettura di testi narrativi e di come sfruttarli in classe, a scuola, con studenti e studentesse, per insegnare attraverso la letteratura. In this essay Giusti talks about the beneficial effects of reading narrative texts and how to exploit them in the classroom, at school, with students, to teach through literature. Dans cet essai, Giusti parle des effets bénéfiques de la lecture de textes narratifs et de la manière de les exploiter en classe, à l'école, avec les élèves, pour enseigner à travers la littérature.

Lui parte dal dire che leggere è uno scambio tra la mente e la cultura del lettore o della lettrice da un lato e del testo e la sua cultura dall'altro. He starts by saying that reading is an exchange between the mind and culture of the reader on the one hand and of the text and its culture on the other. Il commence par dire que la lecture est un échange entre l'esprit et la culture du lecteur d'une part et du texte et sa culture d'autre part.

Dunque da un lato ci siamo noi che leggiamo con la nostra cultura e dall'altro c'è il testo letto anche lui con la sua cultura. So on the one hand there are us who read with our culture and on the other hand there is the text also read with its culture. Donc d'un côté il y a nous qui lisons avec notre culture et de l'autre il y a le texte aussi lu avec sa culture.

Avviene dunque durante la lettura un'interazione tra mente, testo e cultura. Therefore, during the reading, an interaction between mind, text and culture takes place.

Nello specifico, aprendo un libro ed incominciando a leggerlo possiamo sperimentare due tipi di scenari: il primo è che il testo non ci parla, non si apre nella nostra mente, e allora lo lasciamo; il secondo è che il testo ci prende ed incomincia a svolgersi, proprio come un film sullo schermo, nella nostra mente. Specifically, opening a book and starting to read it we can experience two types of scenarios: the first is that the text does not speak to us, it does not open in our mind, and then we leave it; the second is that the text takes us and begins to unfold, just like a movie on the screen, in our mind. Concrètement, en ouvrant un livre et en commençant à le lire, nous pouvons vivre deux types de scénarios : le premier est que le texte ne nous parle pas, il ne s'ouvre pas dans notre esprit, puis nous le laissons ; la seconde est que le texte nous prend et commence à se dérouler, comme un film à l'écran, dans notre esprit.

In questo secondo caso il testo narrativo si apre e ci fa entrare, e noi accediamo al mondo creato in esso e proiettiamo questo mondo nella nostra mente. In this second case the narrative text opens and lets us enter, and we access the world created in it and project this world into our mind. Dans ce second cas, le texte narratif s'ouvre et nous laisse entrer, et nous accédons au monde créé en lui et projetons ce monde dans notre esprit. Ripeto la metafora del cinema: la nostra mente è lo schermo, la lettura è il proiettore, il testo narrativo è la pellicola riprodotta. I repeat the metaphor of cinema: our mind is the screen, reading is the projector, the narrative text is the reproduced film.

La storia inizia, la vediamo, la sentiamo, sentiamo le emozioni dei personaggi e del narratore, entriamo e usciamo da luoghi diversi e ascoltiamo conversazioni private, diverse. The story begins, we see it, we feel it, we feel the emotions of the characters and the narrator, we enter and leave different places and listen to private, different conversations. L'histoire commence, nous la voyons, nous la ressentons, nous ressentons les émotions des personnages et du narrateur, nous entrons et sortons de différents endroits et écoutons des conversations privées et différentes.

Sentiamo, insomma, per estensione, le emozioni dei personaggi e viviamo, per estensione, la storia narrata. In short, we feel the emotions of the characters by extension and we experience the story told by extension. Bref, on ressent les émotions des personnages par extension et on fait l'expérience de l'histoire racontée par extension.

Secondo Giusti, vivere la storia per estensione ha su noi lettori e lettrici 2 grandi benefici: il primo è quello di allenare la nostra empatia, il secondo è quello di modificarci, nel senso che la lettura ci modifica. According to Giusti, living the story by extension has 2 great benefits for us readers: the first is to train our empathy, the second is to modify ourselves, in the sense that reading modifies us. Selon Giusti, vivre l'histoire par extension a 2 grands avantages pour nous lecteurs : le premier est de former notre empathie, le second est de nous modifier, dans le sens où la lecture nous modifie.

Vivendo per estensione, infatti, ci riprogrammiamo, perché la nostra cultura si incontra con un'altra e da questo incontro nasce una riprogrammazione di ciò che siamo, un nuovo equilibrio. Living by extension, in fact, we reprogram ourselves, because our culture meets another and from this encounter a reprogramming of what we are, a new balance, arises. Vivant par extension, en effet, nous nous reprogrammons, car notre culture rencontre une autre et de cette rencontre naît une reprogrammation de ce que nous sommes, un nouvel équilibre.

Per spiegare perché la lettura narrativa ha la capacità di riprogrammarci Giusti fa riferimento alla scoperta dei neuroni a specchio. To explain why narrative reading has the ability to reprogram us, Giusti refers to the discovery of mirror neurons. Pour expliquer pourquoi la lecture narrative a la capacité de nous reprogrammer, Giusti fait référence à la découverte des neurones miroirs.

I neuroni a specchio sono dei neuroni che si attivano quando osserviamo le azioni di altri soggetti, si attivano cioè riflettendo le azioni degli altri. Mirror neurons are neurons that are activated when we observe the actions of other subjects, that is, they are activated by reflecting the actions of others. Les neurones miroirs sont des neurones qui sont activés lorsque nous observons les actions d'autres sujets, c'est-à-dire qu'ils sont activés en reflétant les actions des autres.

Ed è proprio attraverso la simulazione mentale di ciò che vediamo che apprendiamo a fare ciò che vediamo. And it is precisely through the mental simulation of what we see that we learn to do what we see. Et c'est précisément par la simulation mentale de ce que nous voyons que nous apprenons à faire ce que nous voyons. Simulare significa dunque imparare, simulare mentalmente ciò che vediamo significa imparare a fare ciò che vediamo. Simulating therefore means learning, mentally simulating what we see means learning to do what we see.

La scoperta però più interessante è legata al fatto che questi neuroni non si attivano solo quando vediamo un'azione, ma anche quando qualcuno ci racconta questa azione, quando sentiamo qualcuno raccontare questa azione. The most interesting discovery, however, is linked to the fact that these neurons are not activated only when we see an action, but also when someone tells us about this action, when we hear someone tell about this action. La découverte la plus intéressante, cependant, est liée au fait que ces neurones ne sont pas activés uniquement lorsque nous voyons une action, mais aussi lorsque quelqu'un nous parle de cette action, lorsque nous entendons quelqu'un raconter cette action.

Quindi assisto ad un'azione, la simulo nella mia mente grazie ai neuroni a specchio, imparo a farla; leggo un'azione, la simulo nella mia mente, imparo a farla. Ich werde also Zeuge einer Handlung, ich simuliere sie in meinem Kopf dank der Spiegelneuronen, ich lerne sie zu tun; Ich lese eine Handlung, ich simuliere sie in meinem Kopf, ich lerne, sie zu tun. So I witness an action, I simulate it in my mind thanks to the mirror neurons, I learn to do it; I read an action, I simulate it in my mind, I learn to do it. Alors j'assiste à une action, je la simule mentalement grâce aux neurones miroirs, j'apprends à le faire ; Je lis une action, je la simule dans ma tête, j'apprends à la faire.

Ecco dunque perché la lettura dei testi narrativi può riprogrammarci. This is why the reading of narrative texts can reprogram us. C'est pourquoi la lecture de textes narratifs peut nous reprogrammer.

Vi faccio un esempio. I'll give you an example. Je vais vous donner un exemple.

Negli anni ‘70 negli Stati Uniti due psicologi hanno provato a modificare l'atteggiamento dei bambini bianchi di una seconda elementare nei confronti dei loro compagni afroamericani inserendo personaggi di etnie diverse nelle loro letture, nelle letture di questi bambini bianchi. In the 1970s, two psychologists in the United States tried to change the attitude of second-grade white children towards their African American peers by inserting characters of different ethnicities in their readings, in the readings of these white children. Dans les années 1970, deux psychologues aux États-Unis ont essayé de changer l'attitude des enfants blancs de deuxième année envers leurs pairs afro-américains en insérant des caractères de différentes ethnies dans leurs lectures, dans les lectures de ces enfants blancs.

Ciò ha avuto un'influenza positiva sui bambini che hanno sviluppato una maggiore empatia nei confronti dei loro compagni di etnia diversa. This had a positive influence on the children who developed greater empathy towards their peers of different ethnicity. Cela a eu une influence positive sur les enfants qui ont développé une plus grande empathie envers leurs pairs d'origine ethnique différente. Leggendo storie con personaggi di etnie diverse i bambini hanno riprogrammato il loro atteggiamento nei confronti dei bambini afroamericani. By reading stories with characters of different ethnicities, the children reprogrammed their attitude towards African American children.

Questo è uno dei tanti esempi di come la narrazione può riprogrammarci. This is one of many examples of how storytelling can reprogram us.

C'è un estratto di La lettera rubata di Edgar Allan Poe che secondo me spiega questo concetto molto bene. There is an excerpt from Edgar Allan Poe's The Stolen Letter which I think explains this very well. Il y a un extrait de The Stolen Letter d'Edgar Allan Poe qui, à mon avis, explique très bien ce concept.

Ve lo leggo. I read it to you.

“Quando desidero sapere fino a che punto un mio compagno è intelligente, o stupido, o buono, o cattivo, o quali sono i suoi pensieri in un determinato momento, io uniformo l'espressione della mia faccia, il meglio che mi riesce, con l'espressione di quella dell'altro, e poi aspetto di vedere quali pensieri o quali sentimenti si formino nella mia mente o nel mio cuore, tali da fondersi o corrispondere all'espressione esteriore”. "When I want to know to what extent a partner of mine is intelligent, or stupid, or good, or bad, or what his thoughts are at a given moment, I uniform the expression on my face, as best I can, with the expression of that of the other, and then I wait to see what thoughts or feelings are formed in my mind or in my heart, such as to merge or correspond to the external expression ”. "Quand je veux savoir dans quelle mesure un de mes partenaires est intelligent, ou stupide, ou bon, ou mauvais, ou quelles sont ses pensées à un moment donné, j'uniformise l'expression de mon visage, du mieux que je peux, avec le expression de celle de l'autre, puis j'attends de voir quelles pensées ou sentiments se forment dans mon esprit ou dans mon cœur, comme pour se confondre ou correspondre à l'expression extérieure ».

Il punto è che imitare l'espressione dell'altro aiuta la voce narrante a capire l'altro, a mettersi nei suoi panni, a capire le sue intenzioni e i suoi sentimenti. The point is that imitating the expression of the other helps the narrator to understand the other, to put himself in his shoes, to understand his intentions and his feelings. Le fait est qu'imiter l'expression de l'autre aide le narrateur à comprendre l'autre, à se mettre à sa place, à comprendre ses intentions et ses sentiments.

Che c'entrano dunque i frame con tutto questo? So what do frames have to do with all this? Alors, qu'est-ce que les cadres ont à voir avec tout cela?

Se ricordate l'episodio precedente, vi ho già parlato dei frame testuali. If you remember the previous episode, I have already told you about the text frames.

Nel caso del testo narrativo il frame è lo schema della storia: personaggi, scenario, relazioni tra personaggi, ruoli. In the case of the narrative text, the frame is the scheme of the story: characters, scenario, relationships between characters, roles. Dans le cas du texte narratif, le cadre est le schéma de l'histoire : personnages, scénario, relations entre personnages, rôles.

Ad esempio, le parole “pizza”, “spaghetti”, “mandolino”, “gesticolare” quale frame attivano nella vostra mente, quale narrazione? For example, the words "pizza", "spaghetti", "mandolin", "gesticulate" which frame do they activate in your mind, which narration?

E invece le parole “regina”, “tè”, “pioggia”? And what about the words "queen", "tea", "rain"? Et qu'en est-il des mots « reine », « thé », « pluie » ? E le parole “pietra filosofale”, “bacchetta magica”, “Azkaban”? And the words "philosopher's stone", "magic wand", "Azkaban"? Et les mots « pierre philosophale », « baguette magique », « Azkaban » ? O ancora le parole “inferno”, “purgatorio”, “paradiso”, “Beatrice”? Or the words "hell", "purgatory", "heaven", "Beatrice"? Quali narrazioni, quali frame attivano nella vostra mente. Which narratives, which frames activate in your mind.

Parto proprio da questi esempi per parlarvi del primo beneficio, per l'apprendimento linguistico, della lettura: più leggete, più frame (o schemi di storie) archiviate, più frame (o schemi di storie) archiviate più sarete in grado di comprendere il contenuto di altri testi. I start from these examples to tell you about the first benefit, for language learning, of reading: the more you read, the more frames (or story schemes) archived, the more frames (or story schemes) you archive, the more you will be able to understand the content. of other texts. Je pars de ces exemples pour vous parler du premier bénéfice, pour l'apprentissage des langues, de la lecture : plus vous lisez, plus vous archivez de trames (ou schémas narratifs), plus vous archivez de trames (ou schémas narratifs), plus vous être capable de comprendre le contenu d'autres textes. Perché basteranno delle parole ad attivare in voi tutti i frame (o schemi di storie) che avete già archiviato, e questa attivazione vi permetterà di dare contesto a ciò che leggete e a comprendere più velocemente ciò che leggete. Because words will be enough to activate in you all the frames (or schemes of stories) that you have already archived, and this activation will allow you to give context to what you read and to understand more quickly what you read. Car les mots suffiront à activer en vous tous les cadres (ou schémas narratifs) que vous avez déjà archivés, et cette activation vous permettra de contextualiser ce que vous lisez et de comprendre plus rapidement ce que vous lisez.

Il secondo beneficio della lettura di testi narrativi è invece legato allo sviluppo della competenza culturale. The second benefit of reading narrative texts is instead linked to the development of cultural competence. Le deuxième bénéfice de la lecture de textes narratifs est plutôt lié au développement de la compétence culturelle.

Leggere romanzi di letteratura italiana, oltre ad intrattenervi e rallegrarvi, vi darà la possibilità di simulare la storia del testo e la sua cultura, e, come abbiamo detto, simulando si impara. Reading novels of Italian literature, as well as entertaining and cheering you up, will give you the opportunity to simulate the history of the text and its culture, and, as we said, by simulating you learn. La lecture de romans de la littérature italienne, en plus de vous divertir et de vous remonter le moral, vous donnera l'occasion de simuler l'histoire du texte et de sa culture, et, comme nous l'avons dit, en simulant vous apprenez.

La competenza culturale è estremamente difficile da insegnare, a volte neanche un madrelingua è consapevole di come si porta addosso la sua cultura, figuriamoci poi se dovesse insegnarla! Cultural competence is extremely difficult to teach, sometimes not even a native speaker is aware of how they carry their culture, let alone if they were to teach it! La compétence culturelle est extrêmement difficile à enseigner, parfois même un locuteur natif n'est pas conscient de la façon dont il porte sa culture, et encore moins s'il devait l'enseigner !

Quindi leggete e osservate, osservate e riflettete, riflettete e confrontate, confrontate e riprogrammatevi. So read and observe, observe and reflect, reflect and compare, compare and reprogram. Alors lisez et observez, observez et réfléchissez, réfléchissez et comparez, comparez et reprogrammez. Arricchiamo (e qui lo dico anche a me stessa, non solo a voi), dicevo, arricchiamo insomma i nostri schemi di storie, i nostri frame per dare alle culture che studiamo più sfumature e per non intrappolarle dunque in stereotipi. We enrich (and here I say it also to myself, not only to you), I said, we enrich our story schemes, our frames to give the cultures we study more nuances and therefore not to trap them in stereotypes. Nous enrichissons (et là je le dis aussi à moi-même, pas seulement à vous), dis-je, nous enrichissons nos schémas narratifs, nos cadres pour donner plus de nuances aux cultures que nous étudions et donc pour ne pas les piéger dans des stéréotypes.

Vi prometto che ho finito con script e frame (acredo). I promise you I'm done with scripts and frames (acredo). Je vous promets que j'en ai fini avec les scripts et les cadres (acredo). Ma spero capiate quanto sia importante capire come funzioniamo per fare le cose al meglio. But I hope you understand how important it is to understand how we work in order to get things right. Mais j'espère que vous comprenez à quel point il est important de comprendre comment nous travaillons pour bien faire les choses. Analizzerò in futuro romanzi e film, per mostrarvi come e dove andare a cercare la cultura. I will analyze novels and films in the future, to show you how and where to go to seek culture. J'analyserai des romans et des films à l'avenir, pour vous montrer comment et où chercher la culture.

Per adesso vi lascio e vi ringrazio come sempre per l'ascolto. For now I leave you and thank you as always for listening. Pour l'instant je vous quitte et vous remercie comme toujours pour votre écoute.

Alla prossima!

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