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IMPARARE AD IMPARARE (Podcast), Cosa fare per iniziare a parlare in Italiano (intermedio)

Cosa fare per iniziare a parlare in Italiano (intermedio)

Trascrizione

State ascoltando “imparare ad imparare”, una rubrica prodotta da LerniLango, un'infrastruttura online per l'apprendimento della lingua italiana. Per saperne di più e per leggere la trascrizione del podcast vienici a trovare su Lernilango.com.

Per adesso buon ascolto dell'episodio “Cosa fare per iniziare a parlare in Italiano”.

Ciao a tutti e a tutte e bentornati e bentornate nella rubrica ‘imparare ad imparare'!

Ormai è da un po' che non pubblicavamo un episodio in questa rubrica, ma, come saprete se siete iscritti e iscritte alla newsletter, stiamo lavorando a tanti nuovi progetti per LerniLango e abbiamo dunque bisogno di più tempo da dedicare alla realizzazione di questi progetti: per questo motivo abbiamo deciso di pubblicare un solo episodio a settimana.

A proposito, per chi ancora non lo sa, se vi iscrivete alla nostra newsletter potrete ricevere un episodio extra a settimana in cui o parlo di una parola o spiego un idiom italiano: questi episodi extra sono disponibili solo per chi è iscritto alla newsletter, non sono pubblici!

Sul nostro sito, nella sezione newsletter, troverete le informazioni su come iscrivervi alla newsletter.

Bene, dopo questa piccola inserzione pubblicitaria, torniamo alla rubrica imparare ad imparare, la rubrica di LerniLango dedicata alle strategie di apprendimento linguistico e alla descrizione dei modi in cui il nostro cervello impara.

Oggi, parlerò di quel momento che arriva inevitabilmente quando stiamo imparando una lingua straniera, e cioè il momento in cui dobbiamo iniziare a parlare!

Imparato un certo numero di parole, imparato e capito un certo numero di strutture grammaticali, arriviamo ad un punto in cui possiamo capire abbastanza della lingua ma le parole proprio non vogliono uscire dalla nostra bocca! Cosa fare?

Parlare, no, sarebbe la risposta più ovvia: ma la situazione è un po' più complicata di così.

Avete mai sentito parlare della linguistica acquisizionale?

La linguistica acquisizionale è una branca della linguistica che studia il modo in cui nasce, si forma e si sviluppa la competenza linguistica, nei bambini e negli apprendenti di lingue straniere.

La competenza linguistica, ricordiamo, è la capacità di usare e capire la lingua, e quindi la competenza linguistica comprende la comprensione scritta e orale, la produzione scritta e orale, la grammatica e il vocabolario.

Osservando i bambini e gli apprendenti stranieri, i ricercatori hanno dimostrato che lo sviluppo della competenza linguistica segue delle fasi ben precise, fasi ‘naturali' potremmo dire: ed è proprio sulla base di queste fasi che sono creati e strutturati i manuali dei corsi di lingua come Progetto Italiano o Espresso, ad esempio (e cito solo 2 tra i manuali più usati nei corsi di lingua tradizionali).

Dunque, secondo questi studi ci sono, esistono delle fasi ben precise per lo sviluppo della grammatica, del vocabolario, della comprensione e produzione orale, fasi di apprendimento che potremmo definire quasi ‘naturali'.

Dunque, se sono in una fase iniziale e voglio fare con la lingua che sto imparando qualcosa che posso fare solo in una fase avanzata, in questo caso sto forzando il processo di apprendimento, e non sempre forzare il processo di apprendimento porta a buoni risultati. Anzi, può portare a frustrazione e perdita della motivazione.

Ma non è colpa nostra se in una fase iniziale non possiamo fare cose avanzate, non significa che non siamo portati o portate per l'apprendimento linguistico, non significa che non abbiamo ‘una mente linguistica' come spesso sento dire, o non abbiamo ‘doti naturali' per l'apprendimento linguistico. No, non significa nulla di tutto ciò: significa solo che stiamo forzando lo sviluppo della competenza linguistica.

Vi faccio un esempio: un bambino di cinque anni potrebbe esprimere il suo punto di vista sull'inquinamento ambientale, ad esempio, o sulla politica estera?

Potrebbe farlo, certo, ma con gli strumenti che ha, strumenti cioè da bambino, potrebbe farlo con parole da bambino che di certo saranno lontane dalle parole dei saggi, degli articoli di giornali eccetera: e questo non perché il bambino non è intelligente, ma semplicemente perché non è ancora il momento giusto per farlo, la sua competenza è ancora troppo giovane, come lui, troppo piccola!

E quando impariamo a parlare una lingua straniera all'inizio siamo esattamente come dei bambini, la nostra competenza è una competenza piccola, è una competenza ‘giovane', proprio come quella di un bambino, esattamente la stessa cosa!

Quindi, non dobbiamo chiedere troppo alla nostra competenza, non dobbiamo chiedere alla nostra competenza di fare qualcosa che ancora non può fare, qualcosa per cui non è ancora pronta!

Sulla base di quanto abbiamo detto finora, torniamo adesso alla questione da cui siamo partiti e partite, e cioè come iniziare a parlare nella lingua che stiamo imparando, in italiano nel nostro caso.

La risposta è: iniziamo a parlare rispettando le fasi dello sviluppo del parlato.

Queste fasi sono 3: descrizione, narrazione e argomentazione, che corrispondono ai livelli A, B e C nell'apprendimento linguistico.

Queste sono ovviamente macro-categorie suddivise in sotto-categorie, quindi ci sono vari tipi di descrizione, vari tipi di narrazione e vari tipi di argomentazione, poi ci sono diverse cose che possiamo descrivere, diverse cose che possiamo raccontare e diverse cose che possiamo argomentare.

Nei prossimi episodi vi parlerò di ogni categoria e sottocategoria in modo più approfondito, oggi voglio solo dirvi che per incominciare a parlare in italiano dovete partire dalle DESCRIZIONI.

Ma descrizioni di cosa, mi chiederete, giusto? Bene, vi rispondo subito.

Il percorso da seguire è il seguente: 1. sfera privata; 2. sfera pubblica; 3. astrazioni.

Spieghiamo dunque nel dettaglio questi tre punti.

La prima cosa da fare è partire dalla descrizione di tutto ciò che è connesso alla vostra vita privata: la vostra famiglia, la vostra casa, i vostri amici, i vostri animali, il vostro aspetto fisico, la vostra personalità, il vostro lavoro e tante altre cose.

Poi, dopo questa prima fase, passate a descrivere tutto quello che è fuori da casa vostra, quindi, descrivete un luogo, una persona che non conoscete, la vostra città, eccetera.

Infine, passate alle cose astratte, come i sentimenti, i pensieri, le emozioni, le sensazioni, le parole astratte come ‘amicizia' ad esempio, descrivete cioè una parola astratta: ‘che cosa significa amicizia? ', e descrivete questa parola!

Quindi, come avete sicuramente notato, per iniziare a parlare dovete seguire un percorso che parte dalla vostra comfort zone e va, piano piano, a poco a poco, verso un territorio meno confortevole e più lontano dalla vostra sfera privata.

Insomma, praticamente dovete passare gradualmente da quello che conoscete bene, come la vostra sfera privata, e di cui per voi è facile parlare, dovete passare da questo a qualcosa che conoscete un po' meno e di cui non è tanto facile parlare, e neanche tanto automatico, SOPRATTUTTO non è automatico parlare di qualcosa che non fa parte della nostra sfera privata!

Se procederete in questo modo rispetterete i tempi ‘naturali' dell'apprendimento linguistico e non vi sentirete frustrati o frustrate perché non riuscite a parlare, arrivando così alla conclusione sbagliata che il problema siete voi che non avete una ‘mente linguistica'.

Dunque, provate, provate a farlo e vedete se riuscite ad ottenere dei risultati: io credo proprio di sì, credo proprio che ci riuscirete. Ma, mi raccomando, NON ABBIATE FRETTA perché l'apprendimento linguistico è un processo lento, quindi SIATE PAZIENTI.

E bene, anche oggi ho concluso, anche oggi sono arrivata alla conclusione di questo episodio, vi ringrazio per l'ascolto e vi saluto!

Ci sentiamo alla prossima, ciao!

Scopri di più su lernilango.com.


Cosa fare per iniziare a parlare in Italiano (intermedio) Was tun, um Italienisch zu sprechen (Mittelstufe) What to do to start speaking in Italian (intermediate) O que fazer para começar a falar italiano (intermédio)

Trascrizione

State ascoltando “imparare ad imparare”, una rubrica prodotta da LerniLango, un'infrastruttura online per l'apprendimento della lingua italiana. You are listening to “Learn to Learn”, a column produced by LerniLango, an online infrastructure for learning the Italian language. Per saperne di più e per leggere la trascrizione del podcast vienici a trovare su Lernilango.com. To find out more and to read the transcript of the podcast, visit us on Lernilango.com.

Per adesso buon ascolto dell'episodio “Cosa fare per iniziare a parlare in Italiano”. For now, good listening to the episode "What to do to start speaking in Italian".

Ciao a tutti e a tutte e bentornati e bentornate nella rubrica ‘imparare ad imparare'! Hello everyone and welcome back and welcome back to the 'learning to learn' section!

Ormai è da un po' che non pubblicavamo un episodio in questa rubrica, ma, come saprete se siete iscritti e iscritte alla newsletter, stiamo lavorando a tanti nuovi progetti per LerniLango e abbiamo dunque bisogno di più tempo da dedicare alla realizzazione di questi progetti: per questo motivo abbiamo deciso di pubblicare un solo episodio a settimana. It has been a while since we published an episode in this column, but, as you know if you are subscribed and subscribed to the newsletter, we are working on many new projects for LerniLango and we therefore need more time to dedicate to the realization of these projects: for this reason we have decided to publish only one episode per week. Cela fait un moment que nous n'avons pas publié d'épisode dans cette rubrique, mais, comme vous le savez si vous êtes abonné et abonné à la newsletter, nous travaillons sur de nombreux nouveaux projets pour LerniLango et nous avons donc besoin de plus de temps à consacrer à la réalisation de ces projets : c'est pourquoi nous avons décidé de ne publier qu'un épisode par semaine.

A proposito, per chi ancora non lo sa, se vi iscrivete alla nostra newsletter potrete ricevere un episodio extra a settimana in cui o parlo di una parola o spiego un idiom italiano: questi episodi extra sono disponibili solo per chi è iscritto alla newsletter, non sono pubblici! By the way, for those who still don't know, if you subscribe to our newsletter you can receive an extra episode a week in which either I speak a word or explain an Italian idiom: these extra episodes are only available for those who are subscribed to the newsletter, not they are public! D'ailleurs, pour ceux qui ne le savent pas encore, si vous vous abonnez à notre newsletter, vous pouvez recevoir un épisode supplémentaire par semaine dans lequel soit je dis un mot, soit j'explique un idiome italien : ces épisodes supplémentaires ne sont disponibles que pour ceux qui sont abonnés à la newsletter, ils ne sont pas publics !

Sul nostro sito, nella sezione newsletter, troverete le informazioni su come iscrivervi alla newsletter. On our website, in the newsletter section, you will find information on how to subscribe to the newsletter.

Bene, dopo questa piccola inserzione pubblicitaria, torniamo alla rubrica imparare ad imparare, la rubrica di LerniLango dedicata alle strategie di apprendimento linguistico e alla descrizione dei modi in cui il nostro cervello impara. Well, after this little advertisement, let's go back to the section learning to learn, the LerniLango section dedicated to language learning strategies and the description of the ways in which our brain learns.

Oggi, parlerò di quel momento che arriva inevitabilmente quando stiamo imparando una lingua straniera, e cioè il momento in cui dobbiamo iniziare a parlare! Today, I will talk about that moment that inevitably comes when we are learning a foreign language, and that is the moment when we have to start speaking!

Imparato un certo numero di parole, imparato e capito un certo numero di strutture grammaticali, arriviamo ad un punto in cui possiamo capire abbastanza della lingua ma le parole proprio non vogliono uscire dalla nostra bocca! Learned a number of words, learned and understood a number of grammatical structures, we come to a point where we can understand enough of the language but the words just don't want to get out of our mouth! Ayant appris un certain nombre de mots, appris et compris un certain nombre de structures grammaticales, nous arrivons à un point où nous pouvons comprendre suffisamment la langue mais les mots ne veulent tout simplement pas sortir de notre bouche ! Cosa fare?

Parlare, no, sarebbe la risposta più ovvia: ma la situazione è un po' più complicata di così. Talking, no, would be the obvious answer: but the situation is a little more complicated than that.

Avete mai sentito parlare della linguistica acquisizionale? Have you ever heard of acquisitional linguistics? Avez-vous déjà entendu parler de la linguistique acquisitionnelle ?

La linguistica acquisizionale è una branca della linguistica che studia il modo in cui nasce, si forma e si sviluppa la competenza linguistica, nei bambini e negli apprendenti di lingue straniere. Acquisitional linguistics is a branch of linguistics that studies the way in which linguistic competence is born, formed and developed, in children and learners of foreign languages. La linguistique acquisitionnelle est une branche de la linguistique qui étudie la manière dont la compétence linguistique naît, se forme et se développe chez les enfants et les apprenants de langues étrangères.

La competenza linguistica, ricordiamo, è la capacità di usare e capire la lingua, e quindi la competenza linguistica comprende la comprensione scritta e orale, la produzione scritta e orale, la grammatica e il vocabolario. Linguistic competence, we recall, is the ability to use and understand language, and therefore linguistic competence includes written and oral comprehension, written and oral production, grammar and vocabulary.

Osservando i bambini e gli apprendenti stranieri, i ricercatori hanno dimostrato che lo sviluppo della competenza linguistica segue delle fasi ben precise, fasi ‘naturali' potremmo dire: ed è proprio sulla base di queste fasi che sono creati e strutturati i manuali dei corsi di lingua come Progetto Italiano o Espresso, ad esempio (e cito solo 2 tra i manuali più usati nei corsi di lingua tradizionali). By observing foreign children and learners, the researchers have shown that the development of linguistic competence follows very specific phases, we could say 'natural' phases: and it is precisely on the basis of these phases that the language course manuals are created and structured. such as Progetto Italiano or Espresso, for example (and I mention only 2 of the most used manuals in traditional language courses). En observant des enfants et des apprenants étrangers, les chercheurs ont montré que le développement de la compétence linguistique suit des phases bien précises, on pourrait dire des phases « naturelles » : et c'est précisément à partir de ces phases que les manuels de cours de langues sont créés et structurés. comme Progetto Italiano ou Espresso, par exemple (et je ne mentionne que 2 des manuels les plus utilisés dans les cours de langues traditionnels).

Dunque, secondo questi studi ci sono, esistono delle fasi ben precise per lo sviluppo della grammatica, del vocabolario, della comprensione e produzione orale, fasi di apprendimento che potremmo definire quasi ‘naturali'. Therefore, according to these studies there are, there are very specific phases for the development of grammar, vocabulary, comprehension and oral production, learning phases that we could define almost 'natural'. Donc, selon ces études il y a, il y a des phases très spécifiques pour le développement de la grammaire, du vocabulaire, de la compréhension et de la production orale, phases d'apprentissage que l'on pourrait définir presque « naturelles ».

Dunque, se sono in una fase iniziale e voglio fare con la lingua che sto imparando qualcosa che posso fare solo in una fase avanzata, in questo caso sto forzando il processo di apprendimento, e non sempre forzare il processo di apprendimento porta a buoni risultati. So, if I am in an early stage and I want to do with the language I am learning something I can only do in an advanced stage, in this case I am forcing the learning process, and not always forcing the learning process leads to good results. Donc, si je suis à un stade précoce et que je veux faire avec la langue que j'apprends quelque chose que je ne peux faire qu'à un stade avancé, dans ce cas, je force le processus d'apprentissage, et le fait de ne pas toujours forcer le processus d'apprentissage mène à de bons résultats. Anzi, può portare a frustrazione e perdita della motivazione. Indeed, it can lead to frustration and loss of motivation.

Ma non è colpa nostra se in una fase iniziale non possiamo fare cose avanzate, non significa che non siamo portati o portate per l'apprendimento linguistico, non significa che non abbiamo ‘una mente linguistica' come spesso sento dire, o non abbiamo ‘doti naturali' per l'apprendimento linguistico. But it is not our fault if at an early stage we cannot do advanced things, it does not mean that we are not inclined or brought to language learning, it does not mean that we do not have 'a linguistic mind' as I often hear, or we do not have 'skills. natural 'for language learning. Mais ce n'est pas de notre faute si à un stade précoce nous ne pouvons pas faire des choses avancées, cela ne signifie pas que nous ne sommes pas enclins ou amenés à apprendre une langue, cela ne signifie pas que nous n'avons pas « un esprit linguistique » comme je l'entends souvent , ou nous n'avons pas de « compétences naturelles » pour l'apprentissage des langues. No, non significa nulla di tutto ciò: significa solo che stiamo forzando lo sviluppo della competenza linguistica. No, it doesn't mean any of that: it just means that we are forcing the development of language proficiency.

Vi faccio un esempio: un bambino di cinque anni potrebbe esprimere il suo punto di vista sull'inquinamento ambientale, ad esempio, o sulla politica estera? Let me give you an example: could a five-year-old child express his point of view on environmental pollution, for example, or on foreign policy? Laissez-moi vous donner un exemple : un enfant de cinq ans pourrait-il exprimer son point de vue sur la pollution de l'environnement, par exemple, ou sur la politique étrangère ?

Potrebbe farlo, certo, ma con gli strumenti che ha, strumenti cioè da bambino, potrebbe farlo con parole da bambino che di certo saranno lontane dalle parole dei saggi, degli articoli di giornali eccetera: e questo non perché il bambino non è intelligente, ma semplicemente perché non è ancora il momento giusto per farlo, la sua competenza è ancora troppo giovane, come lui, troppo piccola! He could do it, of course, but with the tools he has, that is, tools as a child, he could do it with child's words that will certainly be far from the words of essays, newspaper articles, etc.: and this is not because the child is not intelligent, but simply because it is not yet the right time to do it, his competence is still too young, like him, too small! Il pourrait le faire, bien sûr, mais avec les outils dont il dispose, c'est-à-dire des outils d'enfant, il pourrait le faire avec des mots d'enfant qui seront certainement loin des mots d'essais, d'articles de journaux, etc. : et c'est non pas parce que l'enfant n'est pas intelligent, mais simplement parce que ce n'est pas encore le bon moment pour le faire, sa compétence est encore trop jeune, comme lui, trop petite !

E quando impariamo a parlare una lingua straniera all'inizio siamo esattamente come dei bambini, la nostra competenza è una competenza piccola, è una competenza ‘giovane', proprio come quella di un bambino, esattamente la stessa cosa! And when we learn to speak a foreign language at the beginning we are exactly like children, our competence is a small competence, it is a 'young' competence, just like that of a child, exactly the same thing!

Quindi, non dobbiamo chiedere troppo alla nostra competenza, non dobbiamo chiedere alla nostra competenza di fare qualcosa che ancora non può fare, qualcosa per cui non è ancora pronta! So, we don't have to ask too much of our competence, we don't have to ask our competence to do something it cannot do yet, something it is not ready for yet!

Sulla base di quanto abbiamo detto finora, torniamo adesso alla questione da cui siamo partiti e partite, e cioè come iniziare a parlare nella lingua che stiamo imparando, in italiano nel nostro caso. On the basis of what we have said so far, let us now return to the question from which we started and started, and that is how to start speaking in the language we are learning, in Italian in our case. Sur la base de ce que nous avons dit jusqu'à présent, revenons maintenant à la question à partir de laquelle nous avons commencé et commencé, et c'est comment commencer à parler dans la langue que nous apprenons, en italien dans notre cas.

La risposta è: iniziamo a parlare rispettando le fasi dello sviluppo del parlato. The answer is: we start speaking respecting the stages of speech development. La réponse est : nous commençons à parler en respectant les étapes de développement de la parole.

Queste fasi sono 3: descrizione, narrazione e argomentazione, che corrispondono ai livelli A, B e C nell'apprendimento linguistico. There are 3 phases: description, narration and argumentation, which correspond to levels A, B and C in language learning.

Queste sono ovviamente macro-categorie suddivise in sotto-categorie, quindi ci sono vari tipi di descrizione, vari tipi di narrazione e vari tipi di argomentazione, poi ci sono diverse cose che possiamo descrivere, diverse cose che possiamo raccontare e diverse cose che possiamo argomentare. These are obviously macro-categories divided into sub-categories, so there are various types of description, various types of narration and various types of argumentation, then there are different things we can describe, different things we can tell and different things we can argue .

Nei prossimi episodi vi parlerò di ogni categoria e sottocategoria in modo più approfondito, oggi voglio solo dirvi che per incominciare a parlare in italiano dovete partire dalle DESCRIZIONI. In the next few episodes I will talk to you about each category and sub-category in more detail, today I just want to tell you that to start speaking in Italian you have to start from the DESCRIPTIONS.

Ma descrizioni di cosa, mi chiederete, giusto? But descriptions of what, you ask me, right? Mais des descriptions de quoi, me demandez-vous, n'est-ce pas ? Bene, vi rispondo subito. Well, I'll answer you right away.

Il percorso da seguire è il seguente: 1. sfera privata; 2. sfera pubblica; 3. astrazioni. The path to follow is the following: 1. private sphere; 2. public sphere; 3. abstractions. La voie à suivre est la suivante : 1. sphère privée ; 2. sphère publique ; 3. abstractions.

Spieghiamo dunque nel dettaglio questi tre punti. So let's explain these three points in detail. Expliquons donc ces trois points en détail.

La prima cosa da fare è partire dalla descrizione di tutto ciò che è connesso alla vostra vita privata: la vostra famiglia, la vostra casa, i vostri amici, i vostri animali, il vostro aspetto fisico, la vostra personalità, il vostro lavoro e tante altre cose. The first thing to do is to start with a description of everything related to your private life: your family, your home, your friends, your pets, your physical appearance, your personality, your job and many more. other things. La première chose à faire est de commencer par une description de tout ce qui touche à votre vie privée : votre famille, votre maison, vos amis, vos animaux de compagnie, votre apparence physique, votre personnalité, votre travail et bien d'autres choses encore.

Poi, dopo questa prima fase, passate a descrivere tutto quello che è fuori da casa vostra, quindi, descrivete un luogo, una persona che non conoscete, la vostra città, eccetera. Then, after this first phase, move on to describe everything that is outside your home, then, describe a place, a person you do not know, your city, etc. Puis, après cette première phase, passez à décrire tout ce qui se trouve à l'extérieur de votre domicile, puis, décrivez un lieu, une personne que vous ne connaissez pas, votre ville, etc.

Infine, passate alle cose astratte, come i sentimenti, i pensieri, le emozioni, le sensazioni, le parole astratte come ‘amicizia' ad esempio, descrivete cioè una parola astratta: ‘che cosa significa amicizia? Enfin, passez à des choses abstraites, comme des sentiments, des pensées, des émotions, des sensations, des mots abstraits comme « amitié » par exemple, vous décrivez un mot abstrait : « que signifie l'amitié ? ', e descrivete questa parola!

Quindi, come avete sicuramente notato, per iniziare a parlare dovete seguire un percorso che parte dalla vostra comfort zone e va, piano piano, a poco a poco, verso un territorio meno confortevole e più lontano dalla vostra sfera privata. So, as you have surely noticed, to start talking you have to follow a path that starts from your comfort zone and goes, little by little, little by little, towards a less comfortable territory and further away from your private sphere.

Insomma, praticamente dovete passare gradualmente da quello che conoscete bene, come la vostra sfera privata, e di cui per voi è facile parlare, dovete passare da questo a qualcosa che conoscete un po' meno e di cui non è tanto facile parlare, e neanche tanto automatico, SOPRATTUTTO non è automatico parlare di qualcosa che non fa parte della nostra sfera privata! In short, practically you have to gradually pass from what you know well, like your private sphere, and which is easy for you to talk about, you have to pass from this to something that you know a little less and which is not so easy to talk about, and not even so automatic, ESPECIALLY it is not automatic to talk about something that is not part of our private sphere! Bref, pratiquement tu dois passer progressivement de ce que tu connais bien, comme ta sphère privée, et dont il est facile pour toi de parler, tu dois passer de ça à quelque chose que tu connais un peu moins et qui n'est pas si facile parler, et même pas si automatique, SURTOUT ce n'est pas automatique de parler de quelque chose qui ne fait pas partie de notre sphère privée !

Se procederete in questo modo rispetterete i tempi ‘naturali' dell'apprendimento linguistico e non vi sentirete frustrati o frustrate perché non riuscite a parlare, arrivando così alla conclusione sbagliata che il problema siete voi che non avete una ‘mente linguistica'. If you proceed in this way you will respect the 'natural' times of language learning and you will not feel frustrated or frustrated because you cannot speak, thus arriving at the wrong conclusion that the problem is you who do not have a 'linguistic mind'. Si vous procédez de cette manière, vous respecterez les périodes « naturelles » de l'apprentissage des langues et vous ne vous sentirez pas frustré ou frustré parce que vous ne pouvez pas parler, arrivant ainsi à la mauvaise conclusion que le problème est vous qui n'avez pas un « esprit linguistique » .

Dunque, provate, provate a farlo e vedete se riuscite ad ottenere dei risultati: io credo proprio di sì, credo proprio che ci riuscirete. So, try, try to do it and see if you can get results: I really think so, I really think you will. Alors, essayez, essayez de le faire et voyez si vous pouvez obtenir des résultats : je le pense vraiment, je pense vraiment que vous le ferez. Ma, mi raccomando, NON ABBIATE FRETTA perché l'apprendimento linguistico è un processo lento, quindi SIATE PAZIENTI. Mais, s'il vous plaît, NE VOUS DÉPÊCHEZ PAS car l'apprentissage des langues est un processus lent, alors SOYEZ PATIENT.

E bene, anche oggi ho concluso, anche oggi sono arrivata alla conclusione di questo episodio, vi ringrazio per l'ascolto e vi saluto! And well, even today I have concluded, even today I have reached the conclusion of this episode, I thank you for listening and I greet you!

Ci sentiamo alla prossima, ciao!

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