Gli EFFETTI dell'ALCOL sul CERVELLO
L'alcol, una delle droghe più consumate e abusate al mondo, è disponibile sotto diverse
forme e fa una cosa veloce e bene: cambia l'umore.
Ma a cosa è dovuta questa sensazione di sollievo e spensieratezza?
Come può una semplice sostanza ingerita, cambiare in modo così drastico, non solo
le proprie azioni, ma anche il modo di pensare e percepire la realtà?
Non appena l'alcool entra in circolazione, raggiunge il cervello, interagendo coi neuroni
o le cellule cerebrali.
Nel nostro precedente video sulla marijuana, visibile cliccando qui, spieghiamo la funzione
dei neuroni e le loro sostanze chimiche messaggere chiamate neurotrasmettitori.
Ma ci sono due tipi di neurotrasmettitori che questi neuroni utilizzano per comunicare,
o inviare impulsi elettrici.
I neuroni eccitatori utilizzano il Glutammato, mentre quelli inibitori il GABA.
Lo Jin e Jang, per intenderci.
Esattamente come gli zeri e gli uno nel linguaggio dei computer, questi due messaggeri hanno
ruoli contrastanti.
Il glutammato scatena una carica eccitante mentre il GABA, non solo inibisce questo flusso,
ma aiuta a organizzare e differenziare l'elaborato del cervello.
E proprio come un computer, questi segnali possono essere combinati in maniera estremamente
complessa per dare forma al movimento e al pensiero.
Quindi come fa l'alcool a influenzare questi due segnali?
E' emerso che sopprime la trasmissione del glutammato e incrementa quella del GABA, per
cui si ottiene un effetto meno eccitante e più inibitorio.
E dato che le vie glutammatergiche diventano meno operative, il flusso di informazioni
rallenta, e solo i segnali più forti vengono presi in considerazione.
Ciò significa che le sensazioni vengono percepite di meno, cala l'attenzione e si ricorda di
meno.
In aggiunta, l'incremento del GABA zittisce l'eccessiva confusione dell'attività cerebrale,
calibrando e rendendo più chiari i pensieri, ma non esageratamente.
Questo è il perché potresti aver sentito dire che l'alcol è un depressivo.
Ma l'inibizione dei neuroni non equivale all'inibizione sociale.
Infatti viene fatta pulizia eliminando le attività estranee, filtrando tutto ciò che
è meno eccitante.
Senza una normale trasmissione del recettore GABA, l'eccessiva azione eccitante assomiglierebbe
a una crisi epilettica.
Il pensiero non diventa quindi più profondo.
Da ubriachi, i canali GABA sono totalmente aperti.
Combinando il tutto con la mancanza di glutammato, si comincerà a pensare davvero poco ma in
maniera più chiara.
Ed è questo che provoca il classico atteggiamento di un ubriaco, che spesso ripete le stesse
cose all'infinito.
Morale della favola: si pensa sì in maniera più profonda, ma praticamente al nulla.