La STORIA dell'esercito di fanteria IMPERIALE giapponese
L'esercito di fanteria imperiale giapponese Seconda Guerra Mondiale
I soldati giapponesi provenivano da diverse classi sociali,
come agricoltori, operai, insegnanti, impiegati, minatori e altre professioni.
Il governo giapponese introdusse la leva obbligatoria nel 1873, per ogni maschio in salute di 20
anni e doveva prestare servizio per 3 anni.
Durante la guerra, quando la situazione iniziò a diventare critica,
queste leggi vennero modificate al fine di rendere il reclutamento obbligatorio per tutti
i maschi di età superiore ai 20 anni.
L'addestramento consisteva in un duro processo di temperamento della mente, dello spirito
e del corpo.
Durante la guerra, la formazione poteva durare solo 3 mesi.
Particolare attenzione fu dalla alla lotta con la baionetta, per rievocare gli antichi
guerrieri Samurai.
La baionetta è una versione moderna della spada samurai.
I soldati giapponesi dovevano eseguire il loro dovere per l'Imperatore, considerato
divino, e venivano trattati duramente dagli ufficiali, con percosse e una disciplina rigorosa.
Durante l'invasione della Cina e la guerra del Pacifico contro gli Stati Uniti, le forze
britanniche, australiane e degli alleati, molti soldati giapponesi avrebbero mostrato
comportamenti fanatici e brutali contro il nemico, e anche verso i prigionieri di guerra
e civili.
Le armi utilizzate dai Giapponesi durante il conflitto furono:
Il fucile Arisaka Type 38 Il fucile Arisaka Type 99
Le mitragliatrici leggere Type 11, Type 99 Una baionetta, un cappello in tessuto e un
elmo.
Verso la fine della guerra, come nella battaglia di Saipan e la battaglia di Okinawa,
venivano incitati comportamenti come rifiutare di arrendersi e gli attacchi kamikaze al nemico.
Questi ultimi erano noti come Banzai Charges - termine utilizzato dalle forze alleate.
La tattica consisteva in un ultimo disperato tentativo offensivo, quando si stava perdendo
la battaglia.
I soldati giapponesi avrebbero caricato il nemico urlando, "Tenno Heika BANZAI", che
significa "Lunga vita per l'Imperatore".