La STORIA della prima circumnavigazione del globo: Ferdinando Magellano
Il viaggio di Magellano attorno al mondo. In collaborazione con Epic History TV
Verso la fine del 1400, ebbe inizio una grandiosa e nuova era di esplorazione europea, guidata
da marinai portoghesi, spagnoli e italiani. Essi fecero lunghi viaggi nell'ignoto, ricchi
di pericoli, avventure e scoperte. Questi pionieri furono guidati dalla fede
cristiana e dal profitto. In Europa, le spezie come la cannella, i chiodi
di garofano e la noce moscata, i quali crescevano solo in Estremo Oriente erano pagate a peso
d'oro. Chi controllava il loro commercio aveva la
ricchezza garantita. Nel 1518, la rotta verso le cosiddette "Isole
delle Spezie" era dominata dal Portogallo. E la Spagna, ne voleva una nuova tutta sua.
Fece il suo ingresso un marinaio portoghese di 38 anni; Ferdinando Magellano.
Ferdinando Magellano, era un brillante navigatore che aveva trascorso molti anni nei mari nell'Oceano
Indiano. Ma aveva litigato con il Re di Portogallo
e ora offriva un piano audace al suo rivale, il Re Carlo I di Spagna.
Magellano credeva che fosse possibile circumnavigare il Nuovo Mondo e raggiungere le Isole delle
spezie da est. Dal momento che contrariamente alla credenza
popolare, era già da secoli ampiamente riconosciuto il fatto che la Terra fosse rotonda.
Re Carlo accettò la proposta di Magellano e lo aiutò a organizzare una spedizione con
270 membri dell'equipaggio e cinque navi note come Caracche.
La flotta salpò il 20 settembre 1519 e attraversò un tempestoso Atlantico per raggiungere l'attuale
Brasile, dove ora è situata Rio de Janeiro. Qui, gli uomini commerciavano con le tribù
locali, scambiando oggetti semplici come ami da pesca in ferro e carte da gioco, per cibo
fresco e acqua. Magellano proseguì a sud finché le tempeste
invernali lo costrinsero a sostare a Puerto San Julian, in Argentina.
Qui Magellano dovette far fronte a un ammutinamento organizzato dalle guardie spagnole, convinte
che le stesse portando alla rovina. Magellano agì rapidamente e spietatamente,
inviò degli uomini fidati a uccidere uno dei capibanda, mentre un altro fu catturato
e giustiziato. Altri due furono abbandonati quando la flotta
salpò nuovamente a sud in agosto. Mentre Magellano cercava un passaggio verso
ovest, una nave, la Santiago naufragò ma l'equipaggio fu messo in salvo.
Un'altra nave, la Sant'Antonio, disertò e salpò verso casa.
Ma Magellano scoprì uno stretto di 500 km che ora porta il suo nome.
Fino a raggiungere un mare lontano che era così calmo che lo chiamò; Oceano Pacifico.
Ma era molto più esteso di quanto pensasse. Le loro provviste si esaurirono, e gli uomini
furono costretti a mangiare topi e bere acqua putrida.
Diciannove morirono di scorbuto. Dopo 99 giorni in mare, le vedette avvistarono
la terra ferma. Scoprirono l'Isola di Guam nell'arcipelago
delle Marianne, ma quando gli abitanti dell'isola rubarono
una delle loro barche, si verificarono degli scontri e Magellano dovette partire senza
nuove provviste. Una settimana dopo, Magellano e i suoi uomini
divennero i primi europei a raggiungere le Filippine, dove poterono banchettare con banane
e noci di cocco. Con uno schiavo di Magellano di origini malesi
in qualità di traduttore, navigarono attraverso le Filippine, fino all'isola di Cebu.
Dove hanno stretto un'alleanza con un sovrano locale che accettò di essere battezzato cristiano
e giurò fedeltà al re di Spagna. Un capo tribù locale dell'isola di Mactan
chiese aiuto a Magellano per sconfiggere il suo rivale dal nome Datu Lapu-lapu e Magellano
accettò. Giunse a Mactan con 60 uomini con delle imbarcazioni.
Ma sebbene gli europei avessero armi e armature migliori, erano in netta inferiorità numerica.
Dopo aver bruciato il villaggio nemico, gli uomini di Magellano furono respinti nelle
basse acque dove Magellano venne ucciso mentre cercava di raggiungere le imbarcazioni.
Ora, gli ex alleati di Cebu attaccarono l'equipaggio di Magellano, massacrandone 30 in un imboscata.
I sopravvissuti fuggirono. Con un numero di uomini appena sufficiente
per equipaggiare due navi, bruciarono la Concepción e continuarono la rotta verso le Isole delle
Spezie. Viaggiarono verso la corte musulmana del Brunei
sul Borneo e restarono abbagliati dal suo splendore.
Finalmente, con l'aiuto delle guide locali e più di due anni dopo aver navigato dalla
Spagna, raggiunsero la loro destinazione, le Molucche, allora note come "Isole delle
Spezie". Oggi, parte dell'Indonesia.
Barattarono tutto ciò che avevano per la quantità massima di chiodi di garofano che
le loro navi riuscivano a trasportare. Ma preparandosi per il lungo viaggio verso
casa, si aprì una falla sulla Trinidad, la quale dovette restare indietro per le riparazioni.
Il suo equipaggio in seguito tentò di tornare in Spagna attraversando il Pacifico, ma gran
parte dell'equipaggio si ammalò o morì. I sopravvissuti dovettero tornare alle isole
Maluku dove loro e la Trinidad furono prese dai portoghesi.
La Victoria, l'ultima e la più piccola nave della flotta di Magellano salpò verso ovest
per tornare a casa, capitanata da Juan Sebastian Elcano.
La traversata dell'Oceano Indiano richiese 9 settimane, con forti venti contrari, prima
che potessero aggirare il Capo di Buona Speranza. Gli uomini iniziarono nuovamente a soffrire
di fame. Ventuno di essi morirono prima che trovassero
nuove provviste a Capo Verde. L'8 settembre 1522, quasi esattamente 3 anni
dopo la loro partenza, l'equipaggio affamato e stremato della Victoria gettò l'ancora
a Siviglia, in Spagna. Solo 18 dei 270 membri dell'equipaggio iniziale
fecero ritorno a casa. Ma ciò che loro e la spedizione di Magellano
fecero fu qualcosa di stupefacente. La prima circumnavigazione del globo.
L'umanità, infine, ebbe la prova definitiva che la Terra fosse sferica, e un'idea ancora
più grande della vastità del nostro pianeta. Fu un impresa incredibile, che non si ripeté
per 58 anni, fino a quando un inglese dal nome di Francis Drake fece il suo straordinario
viaggio attorno al mondo. -- in collaborazione con Epic History TV --