La STORIA del PROIBIZIONISMO in America (1920 - 1933)
Il proibizionismo negli USA dal 1920 al 1933
Le società di temperanza, in continua crescita, nel 19° secolo, e la Anti Saloon League.
affermavano che il consumo di alcol stava danneggiando la società americana, distruggendo
le famiglie e generando corruzione.
Durante la Prima Guerra Mondiale, non appena l'America subentrò ne conflitto nel 1917,
Woodrow Wilson bloccò temporaneamente la produzione di alcol, con l'obiettivo di risparmiare
frumento per l'azione di guerra.
Motivi religiosi e morali, alimentarono la volontà di limitare il consumo di alcolici.
I movimenti contro l'alcolismo, ne approfittarono per spingere il governo a far diventare il
proibizionismo una legge permanente.
E nel gennaio 1919, l'emendamento fu ratificato come parte della costituzione.
Il divieto iniziò negli Stati Uniti nel gennaio 1920.
ed entrò in vigore dopo il 18 ° emendamento: la produzione e la vendita di alcolici, da
quel momento, divenne illegale.
Anche se inizialmente gli arresti per stato di ebrezza stavano subendo un calo, la polizia
si trovò in difficoltà dato che aumentò il contrabbando di alcol,
e non c'erano sufficienti agenti proibizionisti per contrastarlo.
I contrabbandieri trovarono dei metodi creativi per produrre e vendere liquori.
Producevano superalcolici in laboratori clandestini e li vendevano nelle città e nei bar.
Alcuni bar diventarono clandestini per vendere l'alcol illegale e per questo restavano segreti.
Dato che il proibizionismo era visto come un problema condiviso,
molte persone provenienti da diversi ranghi della società si riunirono in questi locali.
Chi possedeva molti bar clandestini e traeva profitto dal proibizionismo era la criminalità
organizzata.
Al Capone e Bugs Moran, combatté per il controllo del contrabbando, provocando violenza tra
bande e una sconvolgente ondata criminale che si diffuse in tutta l'America.
Tra il 1927 e il 1930, le gang commisero centinaia di omicidi, ma il più famoso fu il Massacro
di San Valentino a Chicago, nel 1929.
Gli uomini di Al Capone, vestiti da poliziotti, uccisero diversi membri del clan Moran a colpi
di mitragliatrice, dopo averli messi con le spalle al muro.
Gli omicidi non sono però mai stati ufficialmente imputati ad Al Capone.
Ma alla fine, fu arrestato da un agente proibizionista chiamato Eliot ness, per la violazione della
legge sul proibizionismo ed evasione fiscale.
Nello stesso anno la commissione di Wickersham rese noto quanto il proibizionismo fu un provvedimento
fallimentare.
Molti americani non hanno mai voluto questa legge e gli agenti proibizionisti erano troppo
pochi di numero e facili da corrompere.
E per questo fu evidente l'aumento del crimine invece di una riduzione, prima che l'alcol
diventasse illegale.
Nel febbraio 1933, il Congresso varò il ventunesimo emendamento che pose fine al divieto.
Durante il proibizionismo, milioni di dollari finirono nelle mani dei contrabbandieri, anziché
all'industria della birra.
Dai un'occhiata agli altri video e iscriviti per non perderti i prossimi episodi di Storici
Subito - la storia non è mai stata così semplice.