Cosa erano le CARTE della MORTE nella Guerra del Vietnam?
Le Carte della Morte - Guerra psicologica - Guerra del Vietnam
Le carte della morte o biglietti da visita, furono impiegate dai soldati statunitensi
come una forma di guerra psicologica durante il conflitto in Vietnam.
Avrebbero messo delle carte, che riportavano il nome della loro unità, in bocca o sul
corpo dei nemici da loro uccisi, per impaurire i soldati dell'NVA o i Vietcong che ritrovavano
i loro corpi. La carta più conosciuta e usata del mazzo
era l'asso di picche. L'asso di picche fu un portafortuna per la
101st Airborne Division, durante la seconda guerra mondiale, per via della fortuna che
portava nelle partite a carte. Ma nella guerra del Vietnam, divenne un simbolo
di morte e paura. Questa carta in particolare, fu scelta dai
soldati americani poiché si diceva che i vietnamiti del nord fossero superstiziosi
e considerassero l'asso di picche come simbolo di morte e cattiva sorte.
Anche se tutto ciò era completamente falso, la popolarità del simbolo tuttavia
crebbe rapidamente tra le truppe americane. Nel febbraio 1966, due tenenti del 2° Battaglione
Charlie Company - 35 ° reggimento di fanteria, chiese alla United States Playing Card Company
di inviare loro 1.000 mazzi di carte contenenti il solo asso di picche.
L'azienda approvò e inviò i mazzi gratuitamente. I quali furono inviati in casse marchiate
con "BICYCLE SECRET WEAPON". I media iniziarono persino a descrivere come
i bombardieri potessero ripulire l'intera area del Vietnam del Nord più velocemente
sganciando delle carte da gioco con l'asso di picche al posto delle bombe.
Indipendentemente dal fatto che fosse effettivamente efficace sul nemico, la leggenda dell'asso
di picche diventò un richiamo morale per le truppe americane.
Così le tenevano sui loro elmetti e le posizionavano sui soldati nemici uccisi, insinuando che
l'asso di picche sarebbe stata l'ultima cosa vista da loro.