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True Crime, ITA True Crime - Le Bestie Di Satana

ITA True Crime - Le Bestie Di Satana

Sembravano soltanto degli sbandati.

Erano al centro una brutta storia. Ma nascondevano molto di più.

Avevano stretto un patto col diavolo.

Tuo onore mi chiede perché ho fatto quello che ho fatto. Non c'è un motivo. Era il piacere di farlo. Questo c'era all'interno. Piacere lungo di fare del male alle persone in qualsiasi modo possibile.

24 gennaio 2004, Somma Lombardo, provincia di Varese, è un gelido sabato mattina. Le strade sono deserte, le fabbriche chiuse. All'improvviso però, il silenzio dei capannoni è interrotto da urla. Urla sorde. Feroci. Le urla di un ragazzo. Ha i capelli neri, lunghi, il pizzetto. L'aspetto trasandato. Non indossa neanche il giubbotto.

Sembra che alfredo niente nella pelle, sembra che sia in un altro mondo. Il ragazzo si agita confusamente, parla da solo, allo sguardo torvo. Gli occhi da matto. Sembra sotto l'effetto di droghe.

I carabinieri avvisati da un vicino cercherò di avvicinarlo e gli chiedono come si chiami. Volpe, Andrea Volpe, risponde il ragazzo urlando. Ma Andrea Volpe urla anche un'altra cosa.

Nella mia fidanzata è stata aggredita, erano in 20. I carabinieri sono perplessi. Andrea Volpe sta dicendo la verità o continua a farneticare? Allora si comincia la chiedere a dov'è questa ragazza. Le indicazioni di Volpe portano a un ponte. La scena che si presenta ai carabinieri è un vero mistero. Incastrata metà del ponte c'è una Fiat Uno abbandonata. Più avanti vedono un'altra auto. Dentro c'è davvero una ragazza. È Elisabetta Ballarin, la fidanzata di Volpe.

Sembra veramente quasi uscita da un film come l'esorcista. L'espressione del viso distorta da andare dall'uso delle droghe. La confusione totale, non riesce neanche articolare una parola quasi. Altro che aggressione di 20 persone, Elisabetta e Andrea Volpe ci hanno dato giù parecchio con certa roba.

Capiscono che rischia veramente anche forse la vita e la trasporta immediatamente in ospedale. Per capire che cosa è successo, bisogna aspettare che i due si riprendano. Ma quando in ospedale Elisabetta si risveglia, le sue prime luci di parole sono sconvolgenti. “Abbiamo fatto una cosa brutta; abbiamo ucciso Mariangela.”

La ragazza nominata da Elisabetta è Mariangela Pezzotta, l'ex fidanzata del suo ragazzo Andrea Volpe. La Fiat uno incastrata sul ponte appartiene proprio a Mariangela. La macchina della Pezzotta è lì, e insieme a quella di Elisabetta. Per cui, Mariangela è stata lì.

I motivi per temere, temere molto ci sono.

Ma allora dov'è il corpo di Mariangela? Ai carabinieri, Elisabetta parla di uno chalet, poi ripiomba nel silenzio. Uno chalet. Lo chalet Nicola Secca, dove vivono Andrea Volpe e Elisabetta Ballarin.

Un rifugio lontano da tutto e da tutti. Circondato solo dal bosco e dalla quiete assoluta. Una zona veramente appartata dove non passa nessuno, dove si può fare qualunque cosa senza che nessuno se ne accorga. I carabinieri arrivano sul posto. Dentro lo chalet sembra un campo di battaglia.

Il salotto è sottosopra. Ci sono ancora i resti della cena. Posate e piatti in terra, e poi ci sono delle macchie di sangue. Sulla tovaglia, sul pavimento, nel lavandino in cucina. I carabinieri trovano anche due armi e allora a questo punto capiscono: qui è successo qualcosa di terribile, però non riescono a trovare ancora Mariangela.

Le ricerche proseguono all'esterno. Trovano due strisce sulle foglie. Cosa sono le strisce? Sono purtroppo le gambe, probabilmente il corpo di una persona che viene trascinata. Quelle tracce conducono a una serve. C'è un telo di plastica, copiosamente importato di sangue. C'è un giubbotto con le maniche di guardate.

Lo sguardo dei carabinieri viene attratto da qualcosa in basso. Dal terreno emergono le punte di due scarpe sepolte malamente. Una ciocca di capelli. Poi una mano. L'hanno trovata - è lei, Mariangela.

O almeno quello che ne rimane.

Aveva il viso completamente devastato, direi quasi scarnificato. È appena morta, era stata sepolta viva, se fosse potuti arrivare poco prima, magari la stessa renda quasi salvato.

Mariangela Pezzotta aveva solo 27 anni e un viso dolcissimo che chi l'ha uccisa ha brutalmente cancellato. Ma una domanda ora assilla gli inquirenti: perché? Un omicidio così orribile.

La risposta la conoscono solo loro, Elisabetta Ballarin e Andrea Volpe. La Ballarin in un primo tempo e si avvale della facoltà di non rispondere. Andrea Volpe invece capisce subito che non ci sono vie d'uscita. Negare e inutile, decide di raccontare tutto. Lui e Mariangela si conoscevano da tanto tempo, una storia d'amore lunga e travagliata. Poi nella vita di Volpe, era entrata Elisabetta. Una ragazza di 18 anni. Disposta a tutto per lui, anche a lasciare la scuola e trasferirsi nello chalet di Volpe.

Mariangela però non riusciva a staccarsi da Volpe, per questo la notte del 23 gennaio 2004 l'aveva raggiunto subito allo chalet per portargli una videocassetta che lui le aveva chiesto. Tra i due ex però era scoppiata una lite. Finita in tragedia. Per cui sarebbe partito accidentalmente un colpo di pistola che avrebbe colpito Mariangela Pezzotta. A quel punto Volpe avrebbe seppellito Mariangela nella serra. Un delitto d'impeto quindi, è influenzato anche dall'abuso di droghe. Mi drogavo in modo massiccio. Talmente imbottito. Di sostanze anche di farmaci. Per tre giorni non dormivo.

Quella è stata... fare quell'atto comunque per me è stato un... non ci sono scusanti il fatto. Il caso sembra risolto eppure agli inquirenti, c'è qualcosa che non torna.

Perché nello chalet hanno trovato qualcosa. Qualcosa di molto, troppo strano. Qualcosa che non fa ancora mettere la parola fine a questa assurda storia. Ma cosa hanno trovato di così speciale gli inquirenti in quello chalet? Ricordo che c'erano ad esempio dei disegni e delle immagini del demonio, una testa di caprone che è un tipico simbolo satanico. E non solo. I carabinieri hanno scoperto una strana valigetta di pelle. Al suo interno resti di capelli, unghie è un quaderno. Dentro ci sono degli appunti. Deliranti. La parola che ricorre più spesso è “sangue”.

Avevamo il sospetto che ci fosse dietro qualcosa di ben più grave, rispetto a un fatto accidentale così come era stato... come era stato raccontato originariamente. Gli inquirenti sono convinti che la chiave di questo enigma sia sempre lui, Andrea Volpe.

Ma Volpe con gli inquirenti non parla più. Sono davanti a suo padre ea sua madre in carcere abbandona i toni sprezzanti e inizia a emergere un altro racconto. Stati anche loro a spingermi, a collaborare. Loro hanno avuto un ruolo molto determinati.

Volpe confida ai genitori che quella notte allo chalet c'era qualcun altro, Tutta la vicenda assume una dimensione completamente diversa. Non è solo un delitto passionale, c'era un'altra persona.

La persona tirata in ballo da Volpe e Nicola Sapone.

Volpe ne parlava con i genitori. Parlava di Nicola, diceva che anche Nicola è coinvolto, che lui lo aveva chiamato al telefono, che Nicola era arrivato. Ma chi è questo Nicola Sapone?

Nicola Sapone, figlio immigrati calabresi e idraulico. Abita dairago centro dell'alto milanese ed è amico di Andrea Volpe. È un tipo anonimo insospettabile. Di fronte alle domande degli inquirenti non mostra smarrimento. Sa esattamente quello che deve dire, dove deve arrivare. Ha un autocontrollo assoluto. Sapone ammette di essere stato allo chalet la notte dell'omicidio, ma sostiene di non aver partecipato al massacro. Ha minimizzato la sua partecipazione, infatti affermando di essere andato lì, di essersi spaventato, di esserci rimasto poco e poi di essere andato via. Grazie poi al capillare sopralluogo fatto dal RIS dei carabinieri di Parma, sono stati acquisiti è tutta una serie di reperti fra cui anche un giubbotto in pelle del Sapone che recava tracce di sangue di Mariangela Pezzotta.

Ma se Sapone è andato via quasi subito, come fa ad avere sul giubbotto tracce del sangue di Mariangela? Gli inquirenti tornano da Andrea Volpe e finalmente riescono a mettere insieme i pezzi di quella maledetta notte. Volpe chiama Mariangela con la scusa della riconsegna di una videocassetta. Mariangela si precipita. Una volta arrivata allo chalet, la ragazza trova Volpe e Elisabetta completamente fatti e armati.

Mariangela si spaventa, i due provano a tranquillizzarla.

A un certo punto, Elisabetta si sposta in un'altra stanza. Mariangela e Volpe, rimasti soli, iniziano a discutere. La situazione precipita. Volpe punta la pistola contro Mariangela. Ricordo… Dopo aver schiacciato il... il grilletto, io ho cominciato a non capire più niente. Per cui mi viene anche difficile oggi rivivere quei momenti mentalmente. La ragazza crolla a terra ma è ancora viva.

Volpe è nel panico. Hanno bisogno di qualcuno che li tiene fuori dai casini. A questo punto chiamano a Sapone. È da poco passata l'una di notte quando l'amico arriva allo chalet. Sapone guarda Mariangela l'agonizzante e insulta Volpe. Non è stato capace di ucciderla. E dà le direttive per far sparire definitivamente Mariangela. E Sapone a decidere di sotterrarla nella serra. Mentre preparano alla buca, la ragazza respira ancora.

Sapone prende in mano la situazione. Non ha pietà.

Sono ormai quasi le tre di notte quando Sapone si allontana dallo chalet, lasciando ai due ragazzi il compito di seppellire Mariangela e di liberarsi di ogni traccia della ragazza.

Il Volpe e la Ballarin vanno al canale, al canale Villoresi nei pressi di somma Lombardo, con l'intento di far sparire sia la macchina di Mariangela. Cioè di buttarla nel canale, sia soprattutto di far disparire tutti gli effetti personali della stessa. Un tentativo disastroso che finisce all'alba con Elisabetta collassata in macchina e Volpe a delirare nel parcheggio.

Quello che mi interessava fare in quel momento è andare a chiamare aiuto per Elisabetta che pensavo si fosse fatta male. Però già lì mi ero reso conto che era nonostante, lo stato in cui era… era finito. Tutto finito. No, non è tutto finito. Resta il mistero sugli inquietanti simboli satanici trovati nello chalet. Forse quella notte Volpe e Sapone, oltre a Mariangela, hanno provato a sotterrare non segreto ancora più inquietante. Un uomo in particolare ne è convinto.

Un padre che dopo aver letto la notizia dell'omicidio di Mariangela, si è presentato dagli inquirenti per raccontare una storia sconvolgente. È un signore di mezza età e porta con sé una grossa valigia piena di documenti. Si chiama Michele Tollis, è il padre di Fabio, un ragazzo scomparso sei anni prima. Un ragazzo che conosceva molto bene Andrea Volpe e Nicola Sapone.

Solo al solo giornale c'era la foto di Mariangela, la foto di Volpe, la foto della Ballarin, i valori di bene, io "c'è una montagna di cose da raccontarmi su questa persona qua". Michele Tollis apre la sua valigia e la data da cui parte tutto il suo racconto lunghissimo, complicatissimo, documentatissimo è il 17 gennaio del 98.

La notte in cui il figlio spariti. Sta per scoccare la mezzanotte quando squilla il telefono in casa Tollis. È Fabio, 16 anni. Dice che non tornerà a dormire.

“Vado a dormire a casa di un'amica. (incomprehensible)” Entro la mia amica Chiara di corsico. Questa Chiara non sapevo neanche che esistesse.”

Il padre è contrario - gli nega il permesso. Ma Fabio insiste e alla fine attacca la cornetta. Biascicava, trascinava le parole e questa telefonata naturalmente mi ha insospettito.

Tollis ha fatto solo in tempo a capire dove si trova - al Midnight Pub. Lo conosce, è il luogo di ritrovo di Fabio, i suoi amici e di tutti i metallari di Milano.

Prendo l'auto, c'era una nebbia da tagliare raccolte allontana serale. La nebbia tremenda. Tollis vuole arrivare in fretta. Ha una strana sensazione. È mezzanotte e venti quando arriva al locale. Troppo tardi. Fabio non c'è più. Mi danno una mano a cercare un pò in giro in quel pub, i locali che ci sono in quella zona levà. Però di Fabio niente.

Anche il giorno dopo, di Fabio nessuna traccia e nemmeno della ragazza da cui doveva andare a dormire, Chiara Marina. Tollis non si dà pace. Torna più volte del locale frequentato dal figlio, continua a fare domande agli amici di Fabio. Tra loro ci sono Andrea Volpe e Nicola Sapone.

Mi confermano anche a loro che in mano ne sappiamo niente non abbiamo idea di dove possa andare a finire.

Ma vedrai, li sara imboscate da qualche parte.

Ma Tollis non ci crede. L'angoscia aumenta. Per trovare Fabio tutta la sua famiglia si mobilita e la sorella fa un appello in tv.

Ha 16 anni è alto un metro e 75cm, un metro e 80, circa. Ed hai capelli lunghi, castani oscuro di corporatura robusta.

Niente da fare. Arrivano solo segnalazioni che non portano da nessuna parte. Tollis allora tenta un'ultima strada. Capisce che deve scavare in profondità, penetrare nel mondo del figlio.

Conosce l'enorme passione del figlio per la musica metal. Fabio suoni due complessi, chissà che la chiave della sparizione non sia lì.

A casa giravano cassette, ne aveva due trecento, forse anche di più, di tutto quel genere musicale. Tollis, un operaio di 52 anni, si immerge in un mondo nuovo, il death metal.

Passa le serate ad ascoltare gruppi dai nomi minacciosi come gli Slayer, che significa “sgozzatore” o i Dayside, uccisione di un dio.

Frequenta i locali dei metallari di mezza italia, addirittura si traveste come loro. Non si pone domande, lui vuole bene a suo figlio, e lo vuole trovare. Camba completamente vita. Delle volte mi presento sempre alla cassa o al dirigente con la denuncia di scomparsa di Fabio e Chiara. Mi danno sempre libero accesso, mi danno il pass in cui andare a ficcanasare anche dietro le quinte.

La sua ricerca lo porta anche all'estero. Ma niente, Fabio sembra svanito nel nulla. Non solo, frequentando il mondo del figlio, Tollis scopre un'altra realtà. Una realtà sinistra. Alcuni concerti che si chiamavano concerti ma non lo erano. Erano delle messe nere vere e proprie. Il timore che anche Fabio sia caduto in questo mondo oscuro arriva quando il padre trova un diario del figlio.

Lì si parla di strani rituali compiuti con gli amici. Mi faccio linea che questo gruppo di amici più vicino avessero comunque che fare con una setta satanica. Tra questi amici i soliti Andrea Volpe e Nicola Sapone.

Tollis torna ad affrontarli, ormai è convinto che ci siano loro dietro la sparizione di suo figlio Fabio. Magari una sera davanti al pub Midnight, tutti quanti al completo, metto le spalle al muro e molto severamente denti stretti. Lei: “Signor Tollis, la deve smettere con questa storia delle sette sataniche. Non esistono. Ci sta mettendo tutti nei guai. Qui finisce male per qualcuno.”

Ma nonostante le minacce, Tollis continua imperterrito la sua indagine. Per sei lunghissimi anni, senza mai perdere la speranza. Una speranza che si riaccende quando sente in televisione la notizia dell'omicidio di Mariangela. Proprio per mano di Andrea Volpe.

Secondo me, uno quando dispari in facili, gli spari imboccano persona o è per zittirla, oppure per il timore che parlasse.

Gli inquirenti ascoltano uno sconvolgente racconto di Tollis. Le sue sono solo ipotesi dettate dal dolore per la scomparsa del figlio. Gli investigatori vogliono vederci chiaro. Vogliono capire se esiste un legame tra l'omicidio di Mariangela e la scomparsa di Fabio e Chiara.

Possibile che anche dietro la sparizione dei due ragazzi ci siano sempre Volpe e Sapone. Ancora una volta, Andrea Volpe è la chiave del mistero. Somma lombardo 24 gennaio 2004, in uno chalet è stata uccisa una ragazza, Mariangela Pezzotta.

Gli assassini sono ex fidanzato Andrea Volpe e l'amico Nicola Sapone. Sembra il diritto di due sbandati, ma forse c'è dell'altro. Qualcosa legato alla scomparsa di due ragazzi Chiara Marino e Fabio Tollis ne è convinto il papà di Fabio che agli inquirenti ha raccontato una storia incredibile. Una storia iniziata sei anni prima, fatta di amicizia e musiche pericolose. Una cosa è certa: solo Andrea Volpe conosce la verità.

La coscienza comunque poi comincia a riemergere. Quindi dovuto proprio liberarmi, è stata una liberazione.

Gli inquirenti sono di fronte a lui. E Volpe fa una rivelazione scioccante: “Sì, abbiamo ucciso Chiara Marino e Fabio Tollis.”

Volpe racconta che a compiere il duplice omicidio sono stati lui e Nicola Sapone con l'aiuto di altri amici di Fabio. Mario Maccione e Pietro Guerrieri. E a quel punto pretendono però di avere le risponde, che Volpe è un pazzo tossicodipendente che straparla o è uno che può dare dei riscontri?

Fabio e Chiara sarebbero nei boschi di Somma Lombardo, sepolti sotto terra. Si è dichiarato disponibile a portarci nel bosco di Somma Lombardo dove erano stati uccisi, come lui raccontò, Fabio e Chiara.

Le ricerche prendono subito il via ma non è un lavoro facile. Il Volpe non ricordava, non riusciva ad individuare il punto preciso.

Avevo sbagliato, quando abbiamo fatto il primo sopralluogo, avevamo sbagliato.

Cominciamo disperare perché il bosco è di dimensioni enormi, quindi era impossibile trovarlo senza delle indicazioni precise da parte sua. Le ricerche non si fermano mai. Si scava continuamente. A me aveva tornato a la mente, ricordavo lirici di castagno e poi abbiamo ritrovato prima il piccone. Ritrovato le taniche di ammoniaca, poi lo scavo fatto e... Qui c'è qualcosa. Qui ci sono dei vestiti. È il cappotto o il giubotto? Questa è la ragazza.

Finalmente vengono trovati i corpi di Fabio e Chiara. Rannicchiati, uno sull'altro. I due ragazzi erano rimasti sempre sepolti lì, per sei lunghissimi anni. Michele Tollis aveva ragione. Ma per il padre di Fabio adesso arriva la prova più difficile. Ci hanno preavvisato che non era in condizioni mi si grida, diciamo non era un bello spettacolo, come dire. Però abbiamo voluto vederlo.

C'era il giubbetto di pelle. Il chiodo famoso lì con le borchiette dei capelli ancora attaccati. La figlia caduta per terra, mia moglie ha retto lì in piedi però sommano era una cosa fuori dalla grazia di dio.

Cioè praticamente era mummificato. Da 1.78m che era altero, era diventato un pezzo... sarà stato 70-80 centimetri di lunghezza.

C'è stata una specie di, come dire, di, di sensazione di leggerezza. Finalmente li ho trovati... morti, ma li ho trovati.

Nella sua confessione, Volpe ha tirato in ballo anche altri tre amici: Mario Maccione, Pietro Guerrieri e il solito Nicola Sapone già in carcere per l'omicidio di Mariangela. Ma mentre Sapone nega anche il diritto di Fabio e Chiara, Maccione e Guerrieri confessano. Eppure manca ancora qualcosa. Il movente di questo duplice omicidio.

La magistrati hanno bisogno di capire che cosa è successo prima e che cosa ha portato a questo evento, perché loro sanno che ci sono due ragazzi morti, ma non riescono assolutamente a sapere ancora perché.

Grazie alle confessioni di Volpe, Maccione e Guerrieri, gli inquirenti ricostruiscono la storia di questo strano gruppo di amici.

Un racconto che si rivela una inesorabile discesa all'inferno e che ha inizio nel 1997.

Ogni giorno un gruppo di giovani si incontra alla periferia di Milano. Sono Andrea Volpe, Fabio Tollis, Chiara Marino, Nicola Sapone, Mario Maccione e Pietro Guerrieri. Presto se ne aggiungono altri, ma il più carismatico di tutti si chiama Paolo Leoni. Questi ragazzi hanno delle prossime di particolari, il metal più estremo e l'occultismo. All'inizio è soprattutto musica, la musica diciamo black metal, death metal, che è loro cominciano a suonare. Qui si aggiunge per sé stante la droga.

Alcool, droghe, risse. Sono queste, le loro abitudini quotidiane. Fatto di stare in gruppo, questo crea un senso di... di potenza, di onnipotenza. Perché poi quello serio e innescare che tutto dietro accesso, che tutto puoi fare, che tanto non ti prenderanno mai.

Ma vogliono spingersi oltre. Vogliono seguire il richiamo più oscuro del death metal. Sedute spiritiche, profanazione di cimiteri, violenze fisiche e orge sfrenate. Fatto proprio di far parte di qualcosa di segreto, di qualcosa che non si sa, questo attrae molto, affascina molto.

Per ora è un gioco molto pericoloso, un gioco molto pericoloso. Il loro è un percorso verso l'oscurità più profonda. Alla ricerca del male. Quello che contava era quello... fare il male, fine a se stesso. Decidono allora che è giunto il momento di darsi un tono, l'ispirazione viene dall apocalisse di Giovanni. Lì, si parla di una bestia che sale dal mare. Il numero che la rappresenta e il 666. Si chiameranno le bestie di satana. E questo è l'inizio del dramma totale delle bestie di satana, che scelgono questo nome per mettere insieme... proporrà la natura bestiale che loro si sentono addosso, e l'aspetto demoniaco che loro tendono a sottolineare in tutti i modi.

Quello che era un gruppo di amici, si trasforma in una setta satanica. Al vertice, ci sono Sapone e Paolo Leoni. Tutti lo chiamano Ozzy, dal nome del cantante americano Ozzy Osbourne. Si professa conoscitore del mondo dei demoni e adepto di lucifero. Come suo padre. Un satanista condannato per omicidio anni prima. Leoni ha introiettato la figura del papa, estremizzando lo, quindi cercando anche lui di promuovere delle azioni che in qualche modo avevano una convergenza poi su quella, che è stata la vita passata del padre, è una sorta di rabbia per imitazione, fatto di comunque “Mio padre è stato, allora anch'io, ma io farò anche di più! Quindi io sono diventato leader di un gruppo!”

Un gruppo che decide di spingersi ancora oltre verso il rito più estremo: il sacrificio umano.

Ci si eravamo a tavola, è un tavolo come le persone si sedevano per mangiarne, ci sedevamo a tavolo per decidere chi doveva vivere, che doveva morire. Le prime vittime scelte per il diabolico progetto sono Fabio è Chiara. Ma perché proprio loro? Perché entrambi i ragazzi nell'ultimo periodo avevano cercato di staccarsi dal gruppo. Se tu sei dentro una setta, non ti fanno andar via. In nessun modo. Non ti permetto... soprattutto e poi... ci sono delle cose vere nascosti, anti permettono, andar via..”

Per le bestie di satana, sono gli agnelli sacrificali perfetti. È il 17 gennaio 1998. Michele Tollis riceve l'ultima telefonata del figlio. Volpe, Maccione e Sapone, col pretesto di portare Fabio è Chiara a partecipare a un rito satanico nei boschi di Somma Lombardo, inducono Fabio Tollis a chiamare per telefono il padre per dirgli che quella sera sarebbe rimasto fuori a dormire.

Il quintetto si dirige verso il bosco di Somma Lombardo. Paolo Leoni e gli altri restano al locale per non destare sospetti. Da una parte, c'è Michele Torres che terrorizzato sta correndo in macchina per andare al Midnight Pub a fermare il figlio. Da nell'altra macchina ci sono il Sapone, Volpe, Fabio e Chiara e Maccione.

Quasi si incrociano... in un semaforo, magari che sono più lava rossa, l'altro figlia verde, poteva salvare la vita di tutti questi ragazzi. Avrei potuto anche fermarmi lì, anzi perché con la mia coscienza mi spingeva a fermarmi, però alla fine siamo andati avanti. È l'una passata quando arrivano al bosco ad attenderli dovrebbe esserci Andrea Bontade, un altro membro della sette.

Lo ordinerà che anche il Bontade avrebbe dovuto attendere i cinque all'ingresso del bosco di Somma Lombardo e partecipare anche lui all'eccidio di Fabio e Chiara. Il Bontade però non si era fatto trovare. Il piano però non può essere rimandato. Sapone e gli altri decidono di andare avanti.

Nel frattempo il padre di Fabio è arrivato al Midnight Pub. Conosceva il padre. Immaginava che sarebbe a cercarlo.

Mi viene incontro oggi... alias Paolo Leoni e Niccolò, Fabio è Chiara. Ma vedrà che saranno qui, saranno da qualche parte li, ci saranno imboscate, ma si deve preoccupare.

Nel bosco invece sta per iniziare un massacro. E tutto doveva funzionare a meraviglia. Era tutto organizzato. A tavolino era tutto organizzato. È buio. Fabio è Chiara avanzano facendosi luce con delle torce. Volpe, Maccione, Sapone li seguono. Impugnano di nascosto un martello e due coltelli.

Arrivano di fronte a una buca scavata pochi giorni prima. Stavo per fare qualcosa che comunque avrebbe travolto tutta la mia vita. Io credo che quello sia stato un momento in cui o si apporto totalmente la mia coscienza.

In un istante, Fabio è Chiara vengono brutalmente aggrediti. Sapone pugnale alla ragazza senza pietà. Volpe salta addosso a Fabio. Il ragazzo cerca di difendersi, è un tentativo disperato. Addosso anche Maccione, che lo prende a martellate.

I duelli sono sopra, rannicchiato Tollis implora pietà, ma negli occhi degli aggressori non c'è più alcuna traccia dei suoi amici.

Continuano fino a fracassarli il cranio. Chiara è stata... come dire... tagliuzzati. Sono con dati 64 tagli.

Per quando riguarda Fabio, si sono contati sul... sullo scheletro, sulle ossa... 14 scalfiture. Oltre al massacro completo del massiccio facciale, fino alle orbite negli occhi. I corpi martoriati dei due ragazzi vengono gettati nella buca. Lo scempio tuttavia non è ancora terminato. Ci sono dei rigidi castani, ne infila nel tale castagna in bocca. Fumano sigarette che intingono nel sangue dei due ragazzi. Infine Sapone urina sopra i loro resti.

Io dopo sono tornata a casa, adesso mi sto a mangiare come se niente fosse. Aperto il frigo, mi sono messo a mangiare, come se niente fosse. Il giorno dopo, mi comportavo come se niente fosse. E come se niente fosse, si comportano anche gli altri membri del gruppo quando vengono intervistati per la scomparsa di Fabio e Chiara.

Ecco lì, davanti alle telecamere di chi l'ha visto. Era tranquillo, tutte e due tranquilli, scorsa... po in disparte. Quindi siamo andati, almeno ci siamo divisi. Si sapeva che dovevano fare un'intervista a chi l'ha visto, e quelli che sono stati intervistati è stato deciso a tavolino.

Era apposta loro senso fatto intervistare- E io l'ho fine sono preoccupato da una parte, e dall'altra parte del sicuro partente… chiamerebbo così.

Per cui o si stanno divertendo in un modo allucinante... oppure no.

Arrivano a negare, anche a livello espressivo, a livello di comunicazione non verbale, tutto quello che è successo. C'è un omicidio.

Ma le bestie non sono ancora sazie. Hanno un altro agnello da sacrificare. Andrea Bontade ha partecipato allo scavo della fossa destinata a Fabio è Chiara, ma non si è presentato nonostante il precetto ricevuto la sera della esecuzione. Evidentemente per paura, e questo sarà la sua condanna a morte.

Nei giorni seguenti, Bontade e terrorizzato. Sa che i suoi amici non lo perdoneranno. Cominciamo a tenerlo sott'occhio, io frequentavo incontrare casa sua, molto assidua, perché poi c'era la paura rimane li, potesse dire qualcosa.

Decidono di tormentarlo. Vogliono farlo impazzire attraverso le droghe che gli somministrano di nascosto per mesi. Lentamente Bontade perde la cognizione della realtà. È vittima di allucinazioni e sconvolto dalla paura che i suoi amici possano colpire anche lui.

E poi questo lavorio, questo stillicidio psicologico, sei un vigliacco, devi morire, e devi morire. Una notte, Bontade a destare accompagnando Volpe e Sapone a casa. Prima di salutarlo, Sapone e gli lascia diecimila lire per la benzina. È una frase. “O lo fai tu, o lo facciamo noi?” Cosa intendono? “Ti ammazzo tu o ti ammazziamo noi?” e lui sa che se loro dicono così, potrebbero ammazzarlo. Perché hanno già ucciso.

E Andrea montate sulla sua utilitaria lanciata a 180 all'ora in un tratto completamente rettilineo, va a schiantarsi contro il muro.

Emerse subito che gli stessi inquirenti all'epoca, avevano notato che non c'erano tracce di frenata. Le bestie hanno fatto un'altra vittima... questa volta inducendolo al suicidio.

E poi trovato a casa suo facendo finta di niente, informato all'obitorio facendo anche la sceneggiata, piangendo, godere poco della sofferenza degli altri.

Passano sei anni in cui la setta sembra placare la sua sete di sangue, fino a quando all'interno del gruppo, emerge la paura che una persona possa metterli nei guai.

Quella persona e Mariangela Pezzotta, l'ex fidanzata di Andrea Volpe. Non ne hanno commesso a sbaglio. Per sbaglio ha commesso solo a Volpe, quando ammazzato Mariangela, persona altrimenti probabilmente non si sarebbe mai saputo niente.

Al Volpe era stato ordinato dalla setta di uccidere Mariangela Pezzotta. Gli altri pensavano essendo stata la mia ragazza che potesse sapere... vado alle altre sparizioni e c'era la paura che potesse dire qualcosa o per cui... per la decisione di schiacciare il miletto. Su cose che, ripensandoci oggi,fanno male. Perché io mi chiedo, parlandomi dietro, come potuto essere in quel modo?

Finalmente, dopo sei lunghissimi anni, per le bestie di satana, è venuto il momento della resa dei conti. Mariangela Pezzotta, Fabio Tollis, Chiara Marino, Andrea Bontade - quattro vittime in sei anni. Questo è il terribile bilancio delle bestie di satana, una setta composta da un gruppo di giovani della provincia Lombarda.

Uno scenario sconvolgente, emerso grazie alla confessione di Andrea Volpe, uno dei membri più influenti della setta e grazie all'ostinazione di Michele Tollis, padre di una delle vittime.

Dopo tanti misteri e tanto sangue, le bestie di satana devono rendere conto alla giustizia. Il 23 luglio 2004 vengono arrestati gli ultimi componenti della setta, il gruppo così metto in passato, ora però è diviso. Da una parte ci sono i pentiti, Volpe, Maccione e Guerrieri, che hanno parlato negli interrogatori e ammesso i crimini. Dall'altra Sapone, Leoni e il resto della setta, che si dichiarano totalmente estranei ai fatti.

Sono tanti i punti ancora da chiarire. Venne fuori anche che c'erano altri casi collegati a loro. Nella stessa zona di Somma Lombardo ci sono state delle scomparse e dei suicidi molto strani. Non lo so. Io dalla lavagna tutto quello che sapevo, l'ho detto. Però poi la mano sul fuoco...non posso metterla su quello che magari gli altri hanno fatto.

Forse la scia di sangue lasciata dal gruppo è più lunga di quanto si pensi. Gli inquirenti non escludono nulla. C'è la possibilità che ci siano state altre vittime e che ci fossero dei contatti e dei legami con altre sette sataniche. E in alcuni interrogatori, Volpe aveva accennato alla presenza di capri esterni al collegamento con altre sette con cui avrebbe tenuto i contatti Sapone.

La mia sensazione era quella sì, che si fosse qualcun'altro. Certezza? No. Però quella è la sensazione.

Un terzo livello quindi, persone più grandi che avrebbero manovrato questi giovani adepti. In cui non si tratta di crederà stata non ho, qui si tratta di sapere che c'è il satanismo. Il satanismo c'è in italia, c'è nel nord italia, c'è in tutto con la zona nord del Piemonte, e che va fino invece andrà anche nel Varesotto fino a Monza, dove sono attive molte sette.

Uno scenario ancora più inquietante. La verità sulle bestie di satana sembra ancora lontana. Basterà il processo a risolvere tutti i misteri?

Il processo contro i pentiti delle bestie di satana, inizia il 13 gennaio 2005 al tribunale di busto arsizio. Questa storia ha sconvolto l'opinione pubblica. Hanno svelato un mondo che noi non pensavamo che esistesse, in una zona polenta dell'italia, tra ragazzi fondamentalmente comuni.

L'eco dei loro crimini e giunta persino all'estero. La BBC li definisce tra i più scioccanti della storia d'italia. Il 22 febbraio 2005 arriva la prima sentenza - 30 anni per Andrea Volpe, uno dei capi sette delle bestie di satana, peggio di così con un rito abbreviato, non gli poteva andare, e poi 16 anni per Pietro Guerrieri colui che materialmente scava la fossa nel bosco degli orrori di Somma Lombardo.

L'altro pentito Mario Maccione e invece condannato a 19 anni di reclusione. All'uscita del tribunale ad attendere gli imputati, c'è un muro di telecamere. Ma soprattutto le urla minacciose dei parenti.

Fuck you stesso! [incomprehensible] Certo non è giustizia questa!

Non sono più un figlio, no più figli, certo è colpa mia è facile. Comunque anche solo doverli guardare in faccia, con che coraggio. È però l'ultimo processo a suscitare più attesa, quello nei confronti dei membri della setta che si sono sempre rifiutati di collaborare con la giustizia. Il dibattimento prende il via il 21 giugno 2005. Prima di tutto erano sprezzanti. E poi sembravano addirittura contenti. Cioè sorridevano, scherzavano fra di loro nella gabbia.

[incomprehensible]

Me manca mia figlia!

I parenti delle vittime non riescono a trattenere il dolore e la rabbia. Tra il padre di Chiara è quello di Sapone si sfiora addirittura la rissa.

Il 31 gennaio 2006 viene letta la sentenza. Gli ultimi componenti della setta sono tutti giudicati colpevoli. La pena più grave la riceve il Nicola Sapone, doppio ergastolo. Per gli altri membri della setta, ricordarne oscillano tra i 26 e 24 anni.

Riferimento le tendenze, giustizia era stata fatti. Però per quanto mi concerne, personalmente mi sono rassegnate a convivere con questa... con questa angoscia, con questo dolore che è rimasto, che tuttora vive. Fabio era uno dei migliori di noi. Era un bravo ragazzo. Era il numero uno fra gli amici. Di amici quelli buoni intenti.

Nonostante le condanne però, non si spendono gli interrogativi sui casi dei tanti ragazzi morti o scomparsi. Forse sempre collegati al sette. La storia delle bestie di satana ha ancora... probabilmente avrebbe ancora molto da raccontare, ma cose che puramente non verranno mai a galla.

Ma il resto è anche l'interrogativo sulle bestie di satana. Chi erano veramente? Quello che vorresti è pensare che sono persone diverse da te, che sono un'altra specie umana, un'altra specie animale, e invece no. È capire che queste sono persone come te. Cioè che il male è dentro di noi. Le sentenze escludono che si possa parlare di un'associazione a delinquere. Mettono anche in dubbio che fossero dei veri satanisti. Leoni, Sapone e tutti gli altri erano perlopiù delle persone disagiate. Tutti i borderline, al limite c'è tra una persona sana, non sana. Tutti con problematiche alle spalle familiari.

Si erano uniti, avevano creato un punto di riferimento.

Alimenta la tua famiglia. Da lì, come una sorta di famiglia. Come delle persone su cui tu puoi fare sempre affidamento. Inizialmente.

Avevano abbracciato satana per riscattare le loro vite, per colmare un vuoto. E le sedute spiritiche, le messe nere, a cui questi giovani partecipavano, difficile dire quanto ci credessero veramente. Difficile dire quanto centri veramente il diavolo e in questa storia. Io ci credevo e ho fatto un lavoro, fatto perché ci credevo.

Loro hanno fatto del male nel nome del male. Leoni. Sapone.

Volpe.

Maccione.

Sono solo dei piccoli di api. Il posto via e bene del prezioso sono i figli, ho strappato i sogni, ho rubato tutto quello che poteva, perché comunque, quello? I sogni di genitore con figli li ho portati via. Questa è una cosa che mi accompagnerà per tutta la mia vita.

Appello e Cassazione hanno ridotto le condanne per i “pentiti” delle Bestie di Satana. Per gli altri componenti le pene sono state inasprite o confermate. Andrea Volpe attualmente è rinchiuso nella Casa Circondariale di Ferrera dove sta scontando 20 anni di reclusione.


ITA True Crime - Le Bestie Di Satana ITA True Crime - The Beasts Of Satan ITA True Crime - Les bêtes de Satan ITA True Crime - As bestas de Satã

Sembravano soltanto degli sbandati. Ils ressemblaient juste à des vagabonds.

Erano al centro una brutta storia. C'était une mauvaise histoire au fond. Ma nascondevano molto di più. Mais ils cachaient bien plus.

Avevano stretto un patto col diavolo. They had made a pact with the devil. Ils avaient fait un pacte avec le diable.

Tuo onore mi chiede perché ho fatto quello che ho fatto. Votre Honneur me demande pourquoi j'ai fait ce que j'ai fait. Non c'è un motivo. Era il piacere di farlo. Questo c'era all'interno. C'était à l'intérieur. Piacere lungo di fare del male alle persone in qualsiasi modo possibile. Long plaisir de nuire aux gens de toutes les manières possibles.

24 gennaio 2004, Somma Lombardo, provincia di Varese, è un gelido sabato mattina. Le 24 janvier 2004, Somma Lombardo, province de Varese, est un samedi matin glacial. Le strade sono deserte, le fabbriche chiuse. Les rues sont désertes, les usines fermées. All'improvviso però, il silenzio dei capannoni è interrotto da urla. Mais soudain, le silence des hangars est interrompu par des cris. Urla sorde. Cris sourds. Feroci. Le urla di un ragazzo. Ha i capelli neri, lunghi, il pizzetto. Il a de longs cheveux noirs, une barbiche. L'aspetto trasandato. L'apparence négligée. Non indossa neanche il giubbotto. Il ne porte même pas de veste.

Sembra che alfredo niente nella pelle, sembra che sia in un altro mondo. Il paraît qu'Alfredo ne fait rien dans la peau, on dirait qu'il est dans un autre monde. Il ragazzo si agita confusamente, parla da solo, allo sguardo torvo. Le garçon s'agite confusément, se parle à lui-même, d'un air sinistre. Gli occhi da matto. Les yeux fous. Sembra sotto l'effetto di droghe.

I carabinieri avvisati da un vicino cercherò di avvicinarlo e gli chiedono come si chiami. Les carabiniers prévenus par un voisin vont tenter de l'approcher et lui demander comment il s'appelle. Volpe, Andrea Volpe, risponde il ragazzo urlando. Ma Andrea Volpe urla anche un'altra cosa. Mais Andrea Volpe crie aussi autre chose.

Nella mia fidanzata è stata aggredita, erano in 20. Chez ma copine elle a été agressée, il y en avait 20. I carabinieri sono perplessi. Andrea Volpe sta dicendo la verità o continua a farneticare? Andrea Volpe dit-il la vérité ou continue-t-il de fulminer ? Allora si comincia la chiedere a dov'è questa ragazza. Ensuite, nous commençons à demander où est cette fille. Le indicazioni di Volpe portano a un ponte. Les indications de Volpe mènent à un pont. La scena che si presenta ai carabinieri è un vero mistero. La scène présentée aux carabiniers est un véritable mystère. Incastrata metà del ponte c'è una Fiat Uno abbandonata. À mi-hauteur du pont se trouve une Fiat Uno abandonnée. Più avanti vedono un'altra auto. Dentro c'è davvero una ragazza. È Elisabetta Ballarin, la fidanzata di Volpe. C'est Elisabetta Ballarin, la petite amie de Volpe.

Sembra veramente quasi uscita da un film come l'esorcista. L'espressione del viso distorta da andare dall'uso delle droghe. L'expression faciale déformée due à la consommation de drogue. La confusione totale, non riesce neanche articolare una parola quasi. Confusion totale, il peut à peine articuler un mot. Altro che aggressione di 20 persone, Elisabetta e Andrea Volpe ci hanno dato giù parecchio con certa roba. Outre l'agressivité de 20 personnes, Elisabetta et Andrea Volpe nous ont beaucoup apporté avec certains trucs.

Capiscono che rischia veramente anche forse la vita e la trasporta immediatamente in ospedale. Ils comprennent qu'elle peut même vraiment risquer sa vie et la transportent immédiatement à l'hôpital. Per capire che cosa è successo, bisogna aspettare che i due si riprendano. Pour comprendre ce qui s'est passé, il faut attendre que les deux récupèrent. Ma quando in ospedale Elisabetta si risveglia, le sue prime luci di parole sono sconvolgenti. Mais quand Elizabeth se réveille à l'hôpital, ses premières lueurs de paroles sont choquantes. “Abbiamo fatto una cosa brutta; abbiamo ucciso Mariangela.” «Nous avons fait une mauvaise chose; nous avons tué Mariangela."

La ragazza nominata da Elisabetta è Mariangela Pezzotta, l'ex fidanzata del suo ragazzo Andrea Volpe. La Fiat uno incastrata sul ponte appartiene proprio a Mariangela. La Fiat Uno coincée sur le pont appartient à Mariangela. La macchina della Pezzotta è lì, e insieme a quella di Elisabetta. La voiture de Pezzotta est là, et avec celle d'Elisabetta. Per cui, Mariangela è stata lì. Donc, Mariangela était là.

I motivi per temere, temere molto ci sono. Il y a de nombreuses raisons de craindre, de craindre beaucoup.

Ma allora dov'è il corpo di Mariangela? Ai carabinieri, Elisabetta parla di uno chalet, poi ripiomba nel silenzio. Aux carabiniers, Elisabetta parle d'un chalet, puis retombe dans le silence. Uno chalet. Lo chalet Nicola Secca, dove vivono Andrea Volpe e Elisabetta Ballarin. Le chalet Nicola Secca, où vivent Andrea Volpe et Elisabetta Ballarin.

Un rifugio lontano da tutto e da tutti. Un refuge loin de tout et de tous. Circondato solo dal bosco e dalla quiete assoluta. Entouré uniquement par les bois et le calme absolu. Una zona veramente appartata dove non passa nessuno, dove si può fare qualunque cosa senza che nessuno se ne accorga. Une zone vraiment isolée où personne ne passe, où l'on peut faire n'importe quoi sans que personne ne s'en aperçoive. I carabinieri arrivano sul posto. Dentro lo chalet sembra un campo di battaglia. L'intérieur du chalet ressemble à un champ de bataille.

Il salotto è sottosopra. Le salon est à l'envers. Ci sono ancora i resti della cena. Posate e piatti in terra, e poi ci sono delle macchie di sangue. Des couverts et des assiettes par terre, puis il y a des taches de sang. Sulla tovaglia, sul pavimento, nel lavandino in cucina. Sur la nappe, par terre, dans l'évier de la cuisine. I carabinieri trovano anche due armi e allora a questo punto capiscono: qui è successo qualcosa di terribile, però non riescono a trovare ancora Mariangela.

Le ricerche proseguono all'esterno. Les recherches se poursuivent à l'extérieur. Trovano due strisce sulle foglie. Ils trouvent deux rayures sur les feuilles. Cosa sono le strisce? Sono purtroppo le gambe, probabilmente il corpo di una persona che viene trascinata. Malheureusement, ce sont les jambes, probablement le corps d'une personne traînée. Quelle tracce conducono a una serve. Ces pistes mènent à un serviteur. C'è un telo di plastica, copiosamente importato di sangue. Il y a une feuille de plastique, copieusement importée avec du sang. C'è un giubbotto con le maniche di guardate. Il y a un gilet avec des manches look.

Lo sguardo dei carabinieri viene attratto da qualcosa in basso. Le regard des carabiniers est attiré par quelque chose en dessous. Dal terreno emergono le punte di due scarpe sepolte malamente. Les pointes de deux chaussures mal enterrées sortent du sol. Una ciocca di capelli. Une mèche de cheveux. Poi una mano. L'hanno trovata -  è lei, Mariangela.

O almeno quello che ne rimane.

Aveva il viso completamente devastato, direi quasi scarnificato. Son visage était complètement dévasté, je dirais presque dépouillé. È appena morta, era stata sepolta viva, se fosse potuti arrivare poco prima, magari la stessa renda quasi salvato. Elle vient de mourir, elle avait été enterrée vivante, si elle avait pu arriver peu de temps avant, peut-être qu'elle l'aurait presque sauvée.

Mariangela Pezzotta aveva solo 27 anni e un viso dolcissimo che chi l'ha uccisa ha brutalmente cancellato. Mariangela Pezzotta n'avait que 27 ans et un visage très doux que celui qui l'a tuée a brutalement effacé. Ma una domanda ora assilla gli inquirenti: perché? Mais une question hante désormais les enquêteurs : pourquoi ? Un omicidio così orribile.

La risposta la conoscono solo loro, Elisabetta Ballarin e Andrea Volpe. La Ballarin in un primo tempo e si avvale della facoltà di non rispondere. Ballarin d'abord et profite du droit de ne pas répondre. Andrea Volpe invece capisce subito che non ci sono vie d'uscita. Andrea Volpe, d'autre part, se rend compte immédiatement qu'il n'y a pas d'issue. Negare e inutile, decide di raccontare tutto. Lui e Mariangela si conoscevano da tanto tempo, una storia d'amore lunga e travagliata. Lui et Mariangela se connaissaient depuis longtemps, une histoire d'amour longue et troublée. Poi nella vita di Volpe, era entrata Elisabetta. Una ragazza di 18 anni. Disposta a tutto per lui, anche a lasciare la scuola e trasferirsi nello chalet di Volpe.

Mariangela però non riusciva a staccarsi da Volpe, per questo la notte del 23 gennaio 2004 l'aveva raggiunto subito allo chalet per portargli una videocassetta che lui le aveva chiesto. Mariangela, cependant, n'a pas pu se détacher de Volpe, alors dans la nuit du 23 janvier 2004, elle l'avait immédiatement rejoint au chalet pour lui apporter une cassette vidéo qu'il avait demandée. Tra i due ex però era scoppiata una lite. Cependant, une querelle a éclaté entre les deux ex. Finita in tragedia. Per cui sarebbe partito accidentalmente un colpo di pistola che avrebbe colpito Mariangela Pezzotta. Ainsi, un coup de feu aurait été accidentellement tiré qui aurait touché Mariangela Pezzotta. A quel punto Volpe avrebbe seppellito Mariangela nella serra. À ce moment-là, Volpe aurait enterré Mariangela dans la serre. Un delitto d'impeto quindi, è influenzato anche dall'abuso di droghe. Un crime d'impulsion est donc également influencé par l'abus de drogues. Mi drogavo in modo massiccio. Je me droguais massivement. Talmente imbottito. Donc rembourré. Di sostanze anche di farmaci. De substances aussi de drogues. Per tre giorni non dormivo. Pendant trois jours, je n'ai pas dormi.

Quella è stata... fare quell'atto comunque per me è stato un... non ci sono scusanti il fatto. C'était... faire cet acte de toute façon pour moi c'était un... il n'y a aucune excuse pour le fait. Il caso sembra risolto eppure agli inquirenti, c'è qualcosa che non torna. L'affaire semble avoir été résolue et pourtant pour les enquêteurs, il y a quelque chose qui cloche.

Perché nello chalet hanno trovato qualcosa. Qualcosa di molto, troppo strano. Quelque chose de très, trop étrange. Qualcosa che non fa ancora mettere la parola fine a questa assurda storia. Quelque chose qui ne met toujours pas fin à cette histoire absurde. Ma cosa hanno trovato di così speciale gli inquirenti in quello chalet? Ricordo che c'erano ad esempio dei disegni e delle immagini del demonio, una testa di caprone che è un tipico simbolo satanico. Je me souviens qu'il y avait par exemple des dessins et des images du diable, une tête de bouc qui est un symbole satanique typique. E non solo. I carabinieri hanno scoperto una strana valigetta di pelle. Les carabiniers ont découvert un étrange étui en cuir. Al suo interno resti di capelli, unghie è un quaderno. Dentro ci sono degli appunti. A l'intérieur se trouvent quelques notes. Deliranti. La parola che ricorre più spesso è “sangue”. Le mot qui revient le plus souvent est "sang".

Avevamo il sospetto che ci fosse dietro qualcosa di ben più grave, rispetto a un fatto accidentale così come era stato... come era stato raccontato originariamente. Nous soupçonnions qu'il y avait quelque chose de bien plus grave derrière cela qu'un événement accidentel tel qu'il avait été... tel qu'il avait été raconté à l'origine. Gli inquirenti sono convinti che la chiave di questo enigma sia sempre lui, Andrea Volpe. Les enquêteurs sont convaincus que la clé de cette énigme est toujours lui, Andrea Volpe.

Ma Volpe con gli inquirenti non parla più. Sono davanti a suo padre ea sua madre in carcere abbandona i toni sprezzanti e inizia a emergere un altro racconto. Je suis devant son père et sa mère en prison abandonnent les tons méprisants et une autre histoire commence à se dessiner. Stati anche loro a spingermi, a collaborare. Eux aussi m'ont poussé à collaborer. Loro hanno avuto un ruolo molto determinati.

Volpe confida ai genitori che quella notte allo chalet c'era qualcun altro, Tutta la vicenda assume una dimensione completamente diversa. Volpe confie à ses parents qu'il y avait quelqu'un d'autre au chalet ce soir-là... Toute l'affaire prend une tout autre dimension. Non è solo un delitto passionale, c'era un'altra persona.

La persona tirata in ballo da Volpe e Nicola Sapone. La personne élevée par Volpe et Nicola Sapone.

Volpe ne parlava con i genitori. Volpe en a parlé avec ses parents. Parlava di Nicola, diceva che anche Nicola è coinvolto, che lui lo aveva chiamato al telefono, che Nicola era arrivato. Il parlait de Nicola, il a dit que Nicola était impliqué aussi, qu'il l'avait appelé au téléphone, que Nicola était arrivé. Ma chi è questo Nicola Sapone?

Nicola Sapone, figlio immigrati calabresi e idraulico. Nicola Sapone, fils d'immigrants calabrais et plombier. Abita dairago centro dell'alto milanese ed è amico di Andrea Volpe. Il vit dans le centre de la haute région de Milan et est un ami d'Andrea Volpe. È un tipo anonimo insospettabile. C'est un type anonyme sans méfiance. Di fronte alle domande degli inquirenti non mostra smarrimento. Face aux questions des enquêteurs, il ne montre aucune perplexité. Sa esattamente quello che deve dire, dove deve arrivare. Ha un autocontrollo assoluto. Sapone ammette di essere stato allo chalet la notte dell'omicidio, ma sostiene di non aver partecipato al massacro. Sapone admet qu'il était à la cabane la nuit du meurtre, mais affirme qu'il n'a pas participé au massacre. Ha minimizzato la sua partecipazione, infatti affermando di essere andato lì, di essersi spaventato, di esserci rimasto poco e poi di essere andato via. Il a minimisé sa participation, affirmant en fait qu'il y était allé, qu'il avait eu peur, qu'il en manquait et puis il est parti. Grazie poi al capillare sopralluogo fatto dal RIS dei carabinieri di Parma, sono stati acquisiti è tutta una serie di reperti fra cui anche un giubbotto in pelle del Sapone che recava tracce di sangue di Mariangela Pezzotta. Grâce à l'inspection approfondie effectuée par le RIS des carabiniers de Parme, toute une série de trouvailles ont été acquises, dont une veste en cuir de Sapone qui portait des traces du sang de Mariangela Pezzotta.

Ma se Sapone è andato via quasi subito, come fa ad avere sul giubbotto tracce del sangue di Mariangela? Mais si Sapone est parti presque aussitôt, comment peut-il avoir des traces du sang de Mariangela sur sa veste ? Gli inquirenti tornano da Andrea Volpe e finalmente riescono a mettere insieme i pezzi di quella maledetta notte. Les enquêteurs reviennent à Andrea Volpe et parviennent enfin à reconstituer les morceaux de cette nuit maudite. Volpe chiama Mariangela con la scusa della riconsegna di una videocassetta. Volpe appelle Mariangela avec l'excuse de rendre une cassette vidéo. Mariangela si precipita. Una volta arrivata allo chalet, la ragazza trova Volpe e Elisabetta completamente fatti e armati. Une fois arrivée au chalet, la jeune fille trouve Fox et Elisabetta complètement lapidés et armés.

Mariangela si spaventa, i due provano a tranquillizzarla. Mariangela a peur, les deux essaient de la calmer.

A un certo punto, Elisabetta si sposta in un'altra stanza. À un moment donné, Elizabeth déménage dans une autre pièce. Mariangela e Volpe, rimasti soli, iniziano a discutere. La situazione precipita. Volpe punta la pistola contro Mariangela. Ricordo… Dopo aver schiacciato il... il grilletto, io ho cominciato a non capire più niente. Je me souviens… Après avoir appuyé sur… la gâchette, j'ai commencé à ne rien comprendre. Per cui mi viene anche difficile oggi rivivere quei momenti mentalmente. Donc c'est aussi difficile pour moi aujourd'hui de revivre ces moments mentalement. La ragazza crolla a terra ma è ancora viva. La fille s'effondre au sol mais est toujours en vie.

Volpe è nel panico. Hanno bisogno di qualcuno che li tiene fuori dai casini. Ils ont besoin de quelqu'un pour les éviter. A questo punto chiamano a Sapone. È da poco passata l'una di notte quando l'amico arriva allo chalet. Il est un peu plus d'une heure du matin lorsque l'ami arrive au chalet. Sapone guarda Mariangela l'agonizzante e insulta Volpe. Non è stato capace di ucciderla. Il n'a pas pu la tuer. E dà le direttive per far sparire definitivamente Mariangela. Et il donne les directives pour faire disparaître définitivement Mariangela. E Sapone a decidere di sotterrarla nella serra. Et Soap décide de l'enterrer dans la serre. Mentre preparano alla buca, la ragazza respira ancora. Alors qu'ils se préparent pour le trou, la fille respire encore.

Sapone prende in mano la situazione. Non ha pietà. Il n'a aucune pitié.

Sono ormai quasi le tre di notte quando Sapone si allontana dallo chalet, lasciando ai due ragazzi il compito di seppellire Mariangela e di liberarsi di ogni traccia della ragazza. Il est maintenant presque trois heures du matin lorsque Sapone quitte le chalet, laissant les deux garçons enterrer Mariangela et se débarrasser de toute trace de la fille.

Il Volpe e la Ballarin vanno al canale, al canale Villoresi nei pressi di somma Lombardo, con l'intento di far sparire sia la macchina di Mariangela. Les Volpe et les Ballarin vont au canal, au canal de Villoresi près de Sum Lombardo, avec l'intention de faire disparaître la voiture de Mariangela. Cioè di buttarla nel canale, sia soprattutto di far disparire tutti gli effetti personali della stessa. C'est-à-dire de le jeter dans le canal, et surtout de faire disparaître tous ses effets personnels. Un tentativo disastroso che finisce all'alba con Elisabetta collassata in macchina e Volpe a delirare nel parcheggio. Une tentative désastreuse qui se termine à l'aube avec Elisabetta effondrée dans la voiture et Volpe délirant sur le parking.

Quello che mi interessava fare in quel momento è andare a chiamare aiuto per Elisabetta che pensavo si fosse fatta male. Ce qui m'intéressait à ce moment-là, c'était d'aller chercher de l'aide pour Elizabeth que je croyais blessée. Però già lì mi ero reso conto che era nonostante, lo stato in cui era… era finito. Mais déjà là je me suis rendu compte que c'était malgré, l'état dans lequel il était... c'était fini. Tutto finito. No, non è tutto finito. Resta il mistero sugli inquietanti simboli satanici trovati nello chalet. Forse quella notte Volpe e Sapone, oltre a Mariangela, hanno provato a sotterrare non segreto ancora più inquietante. Peut-être que cette nuit-là, Volpe et Sapone, ainsi que Mariangela, ont tenté d'enterrer un secret encore plus troublant. Un uomo in particolare ne è convinto. Un homme en est particulièrement convaincu.

Un padre che dopo aver letto la notizia dell'omicidio di Mariangela, si è presentato dagli inquirenti per raccontare una storia sconvolgente. Un père qui, après avoir lu la nouvelle du meurtre de Mariangela, s'est présenté aux enquêteurs pour raconter une histoire bouleversante. È un signore di mezza età e porta con sé una grossa valigia piena di documenti. C'est un homme d'âge moyen et il porte une grande valise pleine de documents. Si chiama Michele Tollis, è il padre di Fabio, un ragazzo scomparso sei anni prima. Il s'appelle Michele Tollis, il est le père de Fabio, un garçon disparu six ans plus tôt. Un ragazzo che conosceva molto bene Andrea Volpe e Nicola Sapone.

Solo al solo giornale c'era la foto di Mariangela, la foto di Volpe, la foto della Ballarin, i valori di bene, io "c'è una montagna di cose da raccontarmi su questa persona qua". Il n'y avait que dans le journal la photo de Mariangela, la photo de Volpe, la photo de Ballarin, les valeurs du bien, moi "il y a une montagne de choses à me dire sur cette personne là". Michele Tollis apre la sua valigia e la data da cui parte tutto il suo racconto lunghissimo, complicatissimo, documentatissimo è il 17 gennaio del 98. Michele Tollis ouvre sa valise et la date à partir de laquelle commence toute sa longue histoire très compliquée et très documentée est le 17 janvier 98.

La notte in cui il figlio spariti. Sta per scoccare la mezzanotte quando squilla il telefono in casa Tollis. Il est sur le point de sonner minuit lorsque le téléphone sonne dans la maison des Tollis. È Fabio, 16 anni. Dice che non tornerà a dormire.

“Vado a dormire a casa di un'amica. (incomprehensible)” Entro la mia amica Chiara di corsico. (incompréhensible) » Au sein de mon amie Chiara de corse. Questa Chiara non sapevo neanche che esistesse.” Je ne savais même pas que cette Chiara existait."

Il padre è contrario - gli nega il permesso. Le père est contre - lui refuse la permission. Ma Fabio insiste e alla fine attacca la cornetta. Mais Fabio insiste et finit par raccrocher le téléphone. Biascicava, trascinava le parole e questa telefonata naturalmente mi ha insospettito. Il marmonnait, traînait ses mots et ce coup de fil m'a naturellement rendu méfiant.

Tollis ha fatto solo in tempo a capire dove si trova -  al Midnight Pub. Tollis n'a eu que le temps de découvrir où il se trouvait - au Midnight Pub. Lo conosce, è il luogo di ritrovo di Fabio, i suoi amici e di tutti i metallari di Milano. Il le sait, c'est le rendez-vous de Fabio, de ses potes et de tous les métalleux de Milan.

Prendo l'auto, c'era una nebbia da tagliare raccolte allontana serale. Je prends la voiture, il y avait un brouillard à couper recueilli dès la soirée loin. La nebbia tremenda. Le terrible brouillard. Tollis vuole arrivare in fretta. Ha una strana sensazione. È mezzanotte e venti quando arriva al locale. Troppo tardi. Fabio non c'è più. Mi danno una mano a cercare un pò in giro in quel pub, i locali che ci sono in quella zona levà. Ils me donnent un coup de main pour regarder dans ce pub, les clubs qui se trouvent dans cette zone. Però di Fabio niente.

Anche il giorno dopo, di Fabio nessuna traccia e nemmeno della ragazza da cui doveva andare a dormire, Chiara Marina. Même le lendemain, aucune trace de Fabio ni de la fille avec qui il devait coucher, Chiara Marina. Tollis non si dà pace. Tollis ne se repose pas. Torna più volte del locale frequentato dal figlio, continua a fare domande agli amici di Fabio. Il revient plusieurs fois à l'endroit fréquenté par son fils, continue de poser des questions aux amis de Fabio. Tra loro ci sono Andrea Volpe e Nicola Sapone.

Mi confermano anche a loro che in mano ne sappiamo niente non abbiamo idea di dove possa andare a finire. Ils leur confirment aussi que nous n'en savons rien entre nos mains, nous n'avons aucune idée d'où cela peut finir.

Ma vedrai, li sara imboscate da qualche parte. Mais vous verrez, ils seront pris en embuscade quelque part.

Ma Tollis non ci crede. L'angoscia aumenta. Per trovare Fabio tutta la sua famiglia si mobilita e la sorella fa un appello in tv.

Ha 16 anni è alto un metro e 75cm, un metro e 80, circa. Ed hai capelli lunghi, castani oscuro di corporatura robusta.

Niente da fare. Arrivano solo segnalazioni che non portano da nessuna parte. Il n'y a que des rapports qui ne mènent nulle part. Tollis allora tenta un'ultima strada. Tollis essaie alors une dernière manière. Capisce che deve scavare in profondità, penetrare nel mondo del figlio. Il comprend qu'il doit creuser profondément, pénétrer le monde de son fils.

Conosce l'enorme passione del figlio per la musica metal. Fabio suoni due complessi, chissà che la chiave della sparizione non sia lì. Fabio joue deux groupes, qui sait si la clé de la disparition n'est pas là.

A casa giravano cassette, ne aveva due trecento, forse anche di più, di tutto quel genere musicale. Chez lui, ils tournaient des cassettes, il en avait deux ou trois cents, peut-être même plus, de tout ce genre musical. Tollis, un operaio di 52 anni, si immerge in un mondo nuovo, il death metal. Tollis, un ouvrier de 52 ans, plonge dans un nouveau monde, le death metal.

Passa le serate ad ascoltare gruppi dai nomi minacciosi come gli Slayer, che significa “sgozzatore” o i Dayside, uccisione di un dio. Il passe ses soirées à écouter des groupes aux noms menaçants comme Slayer, qui signifie « massacreur » ou Dayside, le meurtre d'un dieu.

Frequenta i locali dei metallari di mezza italia, addirittura si traveste come loro. Il fréquente les clubs de métalleux à moitié italiens, se déguise même en eux. Non si pone domande, lui vuole bene a suo figlio, e lo vuole trovare. Il ne se pose pas de questions, il aime son fils et il veut le retrouver. Camba completamente vita. Changez complètement votre vie. Delle volte mi presento sempre alla cassa o al dirigente con la denuncia di scomparsa di Fabio e Chiara. Parfois, je vais toujours à la caisse ou au directeur avec le rapport de la disparition de Fabio et Chiara. Mi danno sempre libero accesso, mi danno il pass in cui andare a ficcanasare anche dietro le quinte. Ils me donnent toujours un accès gratuit, ils me donnent le laissez-passer pour fouiner même dans les coulisses.

La sua ricerca lo porta anche all'estero. Ses recherches l'emmènent également à l'étranger. Ma niente, Fabio sembra svanito nel nulla. Mais rien, Fabio semble s'être volatilisé. Non solo, frequentando il mondo del figlio, Tollis scopre un'altra realtà. Non seulement cela, fréquentant le monde de son fils, Tollis découvre une autre réalité. Una realtà sinistra. Alcuni concerti che si chiamavano concerti ma non lo erano. Certains concerts qui s'appelaient des concerts mais qui ne l'étaient pas. Erano delle messe nere vere e proprie. C'étaient de vraies masses noires. Il timore che anche Fabio sia caduto in questo mondo oscuro arriva quando il padre trova un diario del figlio. La peur que Fabio soit également tombé dans ce monde sombre survient lorsque le père trouve un journal de son fils.

Lì si parla di strani rituali compiuti con gli amici. On y parle de rituels étranges pratiqués entre amis. Mi faccio linea che questo gruppo di amici più vicino avessero comunque che fare con una setta satanica. Je souligne que ce groupe d'amis les plus proches avait de toute façon affaire à une secte satanique. Tra questi amici i soliti Andrea Volpe e Nicola Sapone. Parmi ces amis les habituels Andrea Volpe et Nicola Sapone.

Tollis torna ad affrontarli, ormai è convinto che ci siano loro dietro la sparizione di suo figlio Fabio. Tollis revient pour leur faire face, maintenant il est convaincu qu'ils sont derrière la disparition de son fils Fabio. Magari una sera davanti al pub Midnight, tutti quanti al completo, metto le spalle al muro e molto severamente denti stretti. Peut-être un soir devant le Midnight pub, tout plein, le dos au mur et les dents très sévèrement serrées. Lei: “Signor Tollis, la deve smettere con questa storia delle sette sataniche. Elle : « Monsieur Tollis, vous devez arrêter avec cette histoire de sectes sataniques. Non esistono. Ils n'existent pas. Ci sta mettendo tutti nei guai. Cela nous cause tous des ennuis. Qui finisce male per qualcuno.” Ici ça finit mal pour quelqu'un."

Ma nonostante le minacce, Tollis continua imperterrito la sua indagine. Mais malgré les menaces, Tollis poursuit son enquête sans se laisser décourager. Per sei lunghissimi anni, senza mai perdere la speranza. Pendant six longues années, sans jamais perdre espoir. Una speranza che si riaccende quando sente in televisione la notizia dell'omicidio di Mariangela. Un espoir ravivé lorsqu'il apprend à la télévision la nouvelle du meurtre de Mariangela. Proprio per mano di Andrea Volpe.

Secondo me, uno quando dispari in facili, gli spari imboccano persona o è per zittirla, oppure per il timore che parlasse. A mon avis, quand on est impair dans facile, les coups prennent une personne soit pour la faire taire, soit par peur qu'elle parle.

Gli inquirenti ascoltano uno sconvolgente racconto di Tollis. Les enquêteurs entendent une histoire choquante de Tollis. Le sue sono solo ipotesi dettate dal dolore per la scomparsa del figlio. Ce ne sont que des hypothèses dictées par la douleur de la disparition de son fils. Gli investigatori vogliono vederci chiaro. Les enquêteurs veulent y voir clair. Vogliono capire se esiste un legame tra l'omicidio di Mariangela e la scomparsa di Fabio e Chiara. Ils veulent comprendre s'il existe un lien entre le meurtre de Mariangela et la disparition de Fabio et Chiara.

Possibile che anche dietro la sparizione dei due ragazzi ci siano sempre Volpe e Sapone. Ancora una volta, Andrea Volpe è la chiave del mistero. Somma lombardo 24 gennaio 2004, in uno chalet è stata uccisa una ragazza, Mariangela Pezzotta.

Gli assassini sono ex fidanzato Andrea Volpe e l'amico Nicola Sapone. Sembra il diritto di due sbandati, ma forse c'è dell'altro. Cela ressemble à la droite de deux vagabonds, mais peut-être y a-t-il plus. Qualcosa legato alla scomparsa di due ragazzi Chiara Marino e Fabio Tollis ne è convinto il papà di Fabio che agli inquirenti ha raccontato una storia incredibile. Una storia iniziata sei anni prima, fatta di amicizia e musiche pericolose. Une histoire commencée six ans plus tôt, faite d'amitié et de musique dangereuse. Una cosa è certa: solo Andrea Volpe conosce la verità.

La coscienza comunque poi comincia a riemergere. La conscience, cependant, commence alors à réapparaître. Quindi dovuto proprio liberarmi, è stata una liberazione. Alors il fallait vraiment que je me libère, c'était une libération.

Gli inquirenti sono di fronte a lui. Les enquêteurs sont devant lui. E Volpe fa una rivelazione scioccante: “Sì, abbiamo ucciso Chiara Marino e Fabio Tollis.” Et Volpe fait une révélation choc : "Oui, nous avons tué Chiara Marino et Fabio Tollis."

Volpe racconta che a compiere il duplice omicidio sono stati lui e Nicola Sapone con l'aiuto di altri amici di Fabio. Volpe dit que lui et Nicola Sapone ont commis le double meurtre avec l'aide d'autres amis de Fabio. Mario Maccione e Pietro Guerrieri. E a quel punto pretendono però di avere le risponde, che Volpe è un pazzo tossicodipendente che straparla o è uno che può dare dei riscontri? Et à ce moment-là, cependant, ils prétendent avoir la réponse, que Volpe est un toxicomane fou qui en raffole ou est-il celui qui peut donner son avis?

Fabio e Chiara sarebbero nei boschi di Somma Lombardo, sepolti sotto terra. Fabio et Chiara seraient dans les bois de Somma Lombardo, enterrés sous terre. Si è dichiarato disponibile a portarci nel bosco di Somma Lombardo dove erano stati uccisi, come lui raccontò, Fabio e Chiara. Il s'est déclaré disponible pour nous emmener dans les bois de Somma Lombardo où, comme il l'a dit, Fabio et Chiara avaient été tués.

Le ricerche prendono subito il via ma non è un lavoro facile. Les recherches commencent immédiatement mais ce n'est pas une tâche facile. Il Volpe non ricordava, non riusciva ad individuare il punto preciso. Le Renard ne s'en souvenait pas, il n'arrivait pas à situer le point précis.

Avevo sbagliato, quando abbiamo fatto il primo sopralluogo, avevamo sbagliato. Je me suis trompé, quand nous avons fait la première inspection, nous nous sommes trompés.

Cominciamo disperare perché il bosco è di dimensioni enormi, quindi era impossibile trovarlo senza delle indicazioni precise da parte sua. Nous commençons à désespérer car la forêt est d'une taille énorme, il était donc impossible de la trouver sans indications précises de sa part. Le ricerche non si fermano mai. Les recherches ne s'arrêtent jamais. Si scava continuamente. Il creuse en permanence. A me aveva tornato a la mente, ricordavo lirici di castagno e poi abbiamo ritrovato prima il piccone. Cela m'était revenu à l'esprit, je me suis souvenu des paroles de châtaignier et puis nous avons d'abord trouvé la pioche. Ritrovato le taniche di ammoniaca, poi lo scavo fatto e...  Qui c'è qualcosa. J'ai trouvé les réservoirs d'ammoniac, puis l'excavation a été faite et... Voici quelque chose. Qui ci sono dei vestiti. Voici quelques vêtements. È il cappotto o il giubotto? Est-ce le manteau ou la veste ? Questa è la ragazza.

Finalmente vengono trovati i corpi di Fabio e Chiara. Enfin, les corps de Fabio et Chiara sont retrouvés. Rannicchiati, uno sull'altro. Recroquevillé, l'un sur l'autre. I due ragazzi erano rimasti sempre sepolti lì, per sei lunghissimi anni. Les deux garçons y avaient toujours été enterrés, pendant six très longues années. Michele Tollis aveva ragione. Ma per il padre di Fabio adesso arriva la prova più difficile. Ci hanno preavvisato che non era in condizioni mi si grida, diciamo non era un bello spettacolo, come dire. Ils nous ont prévenus que ce n'était pas à condition de me crier dessus, disons que ce n'était pas un bon spectacle, pour ainsi dire. Però abbiamo voluto vederlo.

C'era il giubbetto di pelle. Il chiodo famoso lì con le borchiette dei capelli ancora attaccati. Le fameux clou là avec les clous de cheveux toujours attachés. La figlia caduta per terra, mia moglie ha retto lì in piedi però sommano era una cosa fuori dalla grazia di dio. La fille est tombée par terre, ma femme s'est tenue là mais en somme c'était quelque chose hors de la grâce de Dieu.

Cioè praticamente era mummificato. C'est-à-dire qu'il était pratiquement momifié. Da 1.78m che era altero, era diventato un pezzo... sarà stato 70-80 centimetri di lunghezza.

C'è stata una specie di, come dire, di, di sensazione di leggerezza. Il y avait une sorte de, comment dire, une sensation de légèreté. Finalmente li ho trovati... morti, ma li ho trovati.

Nella sua confessione, Volpe ha tirato in ballo anche altri tre amici: Mario Maccione, Pietro Guerrieri e il solito Nicola Sapone già in carcere per l'omicidio di Mariangela. Dans ses aveux, Volpe a également évoqué trois autres amis : Mario Maccione, Pietro Guerrieri et l'habituel Nicola Sapone déjà en prison pour le meurtre de Mariangela. Ma mentre Sapone nega anche il diritto di Fabio e Chiara, Maccione e Guerrieri confessano. Mais alors que Sapone nie également le droit de Fabio et Chiara, Maccione et Guerrieri avouent. Eppure manca ancora qualcosa. Pourtant, quelque chose manque encore. Il movente di questo duplice omicidio. Le mobile de ce double meurtre.

La magistrati hanno bisogno di capire che cosa è successo prima e che cosa ha portato a questo evento, perché loro sanno che ci sono due ragazzi morti, ma non riescono assolutamente a sapere ancora perché. Les magistrats doivent comprendre ce qui s'est passé avant et ce qui a conduit à cet événement, car ils savent que deux garçons sont morts, mais ils ne savent absolument pas encore pourquoi.

Grazie alle confessioni di Volpe, Maccione e Guerrieri, gli inquirenti ricostruiscono la storia di questo strano gruppo di amici.

Un racconto che si rivela una inesorabile discesa all'inferno e che ha inizio nel 1997. Une histoire qui s'avère être une inexorable descente aux enfers et qui débute en 1997.

Ogni giorno un gruppo di giovani si incontra alla periferia di Milano. Sono Andrea Volpe, Fabio Tollis, Chiara Marino, Nicola Sapone, Mario Maccione e Pietro Guerrieri. Presto se ne aggiungono altri, ma il più carismatico di tutti si chiama Paolo Leoni. Bientôt d'autres s'ajoutent, mais le plus charismatique de tous s'appelle Paolo Leoni. Questi ragazzi hanno delle prossime di particolari, il metal più estremo e l'occultismo. Ces gars-là ont à côté des détails, plus de métal extrême et d'occultisme. All'inizio è soprattutto musica, la musica diciamo black metal, death metal, che è loro cominciano a suonare. Au début c'est surtout de la musique, de la musique disons du black metal, du death metal, c'est là qu'ils commencent à jouer. Qui si aggiunge per sé stante la droga. Ici, les médicaments sont ajoutés seuls.

Alcool, droghe, risse. Alcool, drogues, bagarres. Sono queste, le loro abitudini quotidiane. Fatto di stare in gruppo, questo crea un senso di... di potenza, di onnipotenza. Être dans un groupe, cela crée un sentiment de... pouvoir, d'omnipotence. Perché poi quello serio e innescare che tutto dietro accesso, che tutto puoi fare, che tanto non ti prenderanno mai. Parce qu'alors le grave c'est de déclencher que tout derrière l'accès, que tout ce que tu puisses faire, qu'ils ne te prennent jamais autant.

Ma vogliono spingersi oltre. Mais ils veulent aller plus loin. Vogliono seguire il richiamo più oscuro del death metal. Ils veulent suivre le leurre plus sombre du death metal. Sedute spiritiche, profanazione di cimiteri, violenze fisiche e orge sfrenate. Séances, profanation de cimetières, violences physiques et orgies sauvages. Fatto proprio di far parte di qualcosa di segreto, di qualcosa che non si sa, questo attrae molto, affascina molto. Le fait de faire partie de quelque chose de secret, de quelque chose qui n'est pas connu, cela attire beaucoup, fascine beaucoup.

Per ora è un gioco molto pericoloso, un gioco molto pericoloso. Pour l'instant c'est un jeu très dangereux, un jeu très dangereux. Il loro è un percorso verso l'oscurità più profonda. Leur est un chemin vers les ténèbres les plus profondes. Alla ricerca del male. Quello che contava era quello... fare il male, fine a se stesso. Ce qui importait, c'était que... faire le mal, pour son propre bien. Decidono allora che è giunto il momento di darsi un tono, l'ispirazione viene dall apocalisse di Giovanni. Ils décident alors que le moment est venu de se donner un ton, l'inspiration vient de l'apocalypse de John. Lì, si parla di una bestia che sale dal mare. Là, on parle d'une bête sortant de la mer. Il numero che la rappresenta e il 666. Le nombre qui le représente est 666. Si chiameranno le bestie di satana. Ils seront appelés les bêtes de satan. E questo è l'inizio del dramma totale delle bestie di satana, che scelgono questo nome per mettere insieme... proporrà la natura bestiale che loro si sentono addosso, e l'aspetto demoniaco che loro tendono a sottolineare in tutti i modi. Et c'est le début du drame total des bêtes de satan, qui choisissent ce nom pour s'assembler... il mettra en avant la nature bestiale qu'elles ressentent sur elles, et l'aspect démoniaque qu'elles ont tendance à souligner de toutes les manières.

Quello che era un gruppo di amici, si trasforma in una setta satanica. Al vertice, ci sono Sapone e Paolo Leoni. Au sommet, il y a Sapone et Paolo Leoni. Tutti lo chiamano Ozzy, dal nome del cantante americano Ozzy Osbourne. Si professa conoscitore del mondo dei demoni e adepto di lucifero. Il se déclare connaisseur du monde des démons et adepte de lucifer. Come suo padre. Un satanista condannato per omicidio anni prima. Un sataniste reconnu coupable de meurtre il y a des années. Leoni ha introiettato la figura del papa, estremizzando lo, quindi cercando anche lui di promuovere delle azioni che in qualche modo avevano una convergenza poi su quella, che è stata la vita passata del padre, è una sorta di rabbia per imitazione, fatto di comunque “Mio padre è stato, allora anch'io, ma io farò anche di più! Leoni a introjecté la figure du pape, en l'exagérant, donc en essayant aussi de promouvoir des actions qui avaient en quelque sorte une convergence sur ce qu'était la vie passée de son père, c'est une sorte de colère par imitation, faite de toute façon « Mon père était alors moi aussi, mais je ferai encore plus ! Quindi io sono diventato leader di un gruppo!”

Un gruppo che decide di spingersi ancora oltre verso il rito più estremo: il sacrificio umano. Un groupe qui décide d'aller encore plus loin vers le rituel le plus extrême : le sacrifice humain.

Ci si eravamo a tavola, è un tavolo come le persone si sedevano per mangiarne, ci sedevamo a tavolo per decidere chi doveva vivere, che doveva morire. Nous étions à table, c'est une table où les gens se sont assis pour manger, nous nous sommes assis à une table pour décider qui doit vivre, qui doit mourir. Le prime vittime scelte per il diabolico progetto sono Fabio è Chiara. Ma perché proprio loro? Perché entrambi i ragazzi nell'ultimo periodo avevano cercato di staccarsi dal gruppo. Parce que les deux garçons de la dernière période avaient tenté de se détacher du groupe. Se tu sei dentro una setta, non ti fanno andar via. Si vous êtes dans une secte, ils ne vous font pas partir. In nessun modo. Non ti permetto... soprattutto e poi... ci sono delle cose vere nascosti, anti permettono, andar via..” Je ne te permettrai pas... surtout et puis... il y a de vrais trucs cachés, anti permis, de s'en aller.. "

Per le bestie di satana, sono gli agnelli sacrificali perfetti. Pour les bêtes de satan, ce sont les parfaits agneaux sacrificiels. È il 17 gennaio 1998. Michele Tollis riceve l'ultima telefonata del figlio. Volpe, Maccione e Sapone, col pretesto di portare Fabio è Chiara a partecipare a un rito satanico nei boschi di Somma Lombardo, inducono Fabio Tollis a chiamare per telefono il padre per dirgli che quella sera sarebbe rimasto fuori a dormire. Volpe, Maccione et Sapone, sous prétexte d'amener Fabio et Chiara à participer à un rite satanique dans les bois de Somma Lombardo, incitent Fabio Tollis à appeler son père par téléphone pour lui dire qu'il resterait dehors pour dormir ce soir-là.

Il quintetto si dirige verso il bosco di Somma Lombardo. Paolo Leoni e gli altri restano al locale per non destare sospetti. Paolo Leoni et les autres restent au club pour ne pas éveiller les soupçons. Da una parte, c'è Michele Torres che terrorizzato sta correndo in macchina per andare al Midnight Pub a fermare il figlio. D'un côté, il y a Michele Torres qui, terrifiée, fonce dans sa voiture pour se rendre au Midnight Pub pour arrêter son fils. Da nell'altra macchina ci sono il Sapone, Volpe, Fabio e Chiara e Maccione.

Quasi si incrociano... in un semaforo, magari che sono più lava rossa, l'altro figlia verde, poteva salvare la vita di tutti questi ragazzi. Ils ont failli se croiser... à un feu tricolore, peut-être qu'ils sont plus de lave rouge, l'autre fille verte, pourrait sauver la vie de tous ces garçons. Avrei potuto anche fermarmi lì, anzi perché con la mia coscienza mi spingeva a fermarmi, però alla fine siamo andati avanti. J'aurais pu aussi m'arrêter là, en effet parce que ma conscience m'a poussé à arrêter, mais finalement on a continué. È l'una passata quando arrivano al bosco ad attenderli dovrebbe esserci Andrea Bontade, un altro membro della sette. Il est plus d'une heure lorsqu'ils arrivent dans les bois, Andréa Bontade, un autre membre de la secte, devrait les attendre.

Lo ordinerà che anche il Bontade avrebbe dovuto attendere i cinque all'ingresso del bosco di Somma Lombardo e partecipare anche lui all'eccidio di Fabio e Chiara. Il ordonnera que même Bontade devrait attendre les cinq à l'entrée du bois de Somma Lombardo et participer également au massacre de Fabio et Chiara. Il Bontade però non si era fatto trovare. Bontade, cependant, n'avait pas été retrouvé. Il piano però non può essere rimandato. Le plan, cependant, ne peut pas être reporté. Sapone e gli altri decidono di andare avanti. Savon et les autres décident de passer à autre chose.

Nel frattempo il padre di Fabio è arrivato al Midnight Pub. Conosceva il padre. Immaginava che sarebbe a cercarlo.

Mi viene incontro oggi... alias Paolo Leoni e Niccolò, Fabio è Chiara. Il vient me rencontrer aujourd'hui... alias Paolo Leoni et Niccolò, Fabio c'est Chiara. Ma vedrà che saranno qui, saranno da qualche parte li, ci saranno imboscate, ma si deve preoccupare. Mais il verra qu'ils seront ici, ils seront quelque part là-bas, il y aura des embuscades, mais vous devez vous inquiéter.

Nel bosco invece sta per iniziare un massacro. E tutto doveva funzionare a meraviglia. Era tutto organizzato. A tavolino era tutto organizzato. È buio. Il fait sombre. Fabio è Chiara avanzano facendosi luce con delle torce. Volpe, Maccione, Sapone li seguono. Impugnano di nascosto un martello e due coltelli. Ils portent secrètement un marteau et deux couteaux.

Arrivano di fronte a una buca scavata pochi giorni prima. Ils arrivent devant un trou creusé quelques jours plus tôt. Stavo per fare qualcosa che comunque avrebbe travolto tutta la mia vita. J'étais sur le point de faire quelque chose qui allait submerger toute ma vie de toute façon. Io credo che quello sia stato un momento in cui o si apporto totalmente la mia coscienza. Je crois que c'était un moment où soit ma conscience est totalement impliquée.

In un istante, Fabio è Chiara vengono brutalmente aggrediti. En un instant, Fabio et Chiara sont brutalement attaqués. Sapone pugnale alla ragazza senza pietà. Poignard de savon à la fille sans pitié. Volpe salta addosso a Fabio. Il ragazzo cerca di difendersi, è un tentativo disperato. Addosso anche Maccione, che lo prende a martellate. Aussi sur Maccione, qui le prend avec un marteau.

I duelli sono sopra, rannicchiato Tollis implora pietà, ma negli occhi degli aggressori non c'è più alcuna traccia dei suoi amici. Les duels sont au-dessus, Tollis recroquevillé demande grâce, mais aux yeux des assaillants il n'y a plus aucune trace de ses amis.

Continuano fino a fracassarli il cranio. Ils continuent jusqu'à ce que leurs crânes soient brisés. Chiara è stata... come dire... tagliuzzati. Chiara était... comment dire... déchiquetée. Sono con dati 64 tagli. Je suis avec 64 dénominations données.

Per quando riguarda Fabio, si sono contati sul... sullo scheletro, sulle ossa... 14 scalfiture. Quant à Fabio, ils comptaient sur... sur le squelette, sur les os... 14 égratignures. Oltre al massacro completo del massiccio facciale, fino alle orbite negli occhi. En plus du massacre complet du visage massif, jusqu'aux orbites. I corpi martoriati dei due ragazzi vengono gettati nella buca. Les corps battus des deux garçons sont jetés dans le trou. Lo scempio tuttavia non è ancora terminato. Cependant, les ravages ne sont pas encore terminés. Ci sono dei rigidi castani, ne infila nel tale castagna in bocca. Il y a des marrons raides, il en met dans ce marron dans sa bouche. Fumano sigarette che intingono nel sangue dei due ragazzi. Ils fument des cigarettes qu'ils trempent dans le sang des deux garçons. Infine Sapone urina sopra i loro resti.

Io dopo sono tornata a casa, adesso mi sto a mangiare come se niente fosse. Après être rentré chez moi, maintenant je mange comme si de rien n'était. Aperto il frigo, mi sono messo a mangiare, come se niente fosse. Il giorno dopo, mi comportavo come se niente fosse. E come se niente fosse, si comportano anche gli altri membri del gruppo quando vengono intervistati per la scomparsa di Fabio e Chiara. Et comme si de rien n'était, les autres membres du groupe se comportent aussi lorsqu'ils sont interrogés pour la disparition de Fabio et Chiara.

Ecco lì, davanti alle telecamere di chi l'ha visto. Il est là, devant les caméras de ceux qui l'ont vu. Era tranquillo, tutte e due tranquilli, scorsa... po in disparte. Il était silencieux, tous les deux silencieux, enfin... un peu à l'écart. Quindi siamo andati, almeno ci siamo divisi. Alors on y est allé, au moins on s'est séparés. Si sapeva che dovevano fare un'intervista a chi l'ha visto, e quelli che sono stati intervistati è stato deciso a tavolino. On savait qu'ils devaient faire une entrevue avec ceux qui l'ont vu, et ceux qui ont été interviewés ont été décidés à la table.

Era apposta loro senso fatto intervistare- E io l'ho fine sono preoccupato da una parte, e dall'altra parte del sicuro partente… chiamerebbo così. C'était à dessein fait leur sens d'interviewer- Et je finis par m'inquiéter d'un côté, et de l'autre côté du coffre-fort en partant... J'appellerais ça comme ça.

Per cui o si stanno divertendo in un modo allucinante... oppure no. Alors soit ils s'amusent terriblement... soit ils ne s'amusent pas.

Arrivano a negare, anche a livello espressivo, a livello di comunicazione non verbale, tutto quello che è successo. Ils en viennent à nier, même au niveau expressif, au niveau de la communication non verbale, tout ce qui s'est passé. C'è un omicidio.

Ma le bestie non sono ancora sazie. Mais les bêtes ne sont pas encore rassasiées. Hanno un altro agnello da sacrificare. Andrea Bontade ha partecipato allo scavo della fossa destinata a Fabio è Chiara, ma non si è presentato nonostante il precetto ricevuto la sera della esecuzione. Andrea Bontade a participé au creusement de la fosse destinée à Fabio et Chiara, mais il ne s'est pas présenté malgré le précepte reçu le soir de l'exécution. Evidentemente per paura, e questo sarà la sua condanna a morte.

Nei giorni seguenti, Bontade e terrorizzato. Sa che i suoi amici non lo perdoneranno. Cominciamo a tenerlo sott'occhio, io frequentavo incontrare casa sua, molto assidua, perché poi c'era la paura rimane li, potesse dire qualcosa. On commence à le surveiller, j'avais l'habitude d'aller à la rencontre de sa maison, très assidu, car alors il y avait la peur qu'il reste là, qu'il puisse dire quelque chose.

Decidono di tormentarlo. Ils décident de le tourmenter. Vogliono farlo impazzire attraverso le droghe che gli somministrano di nascosto per mesi. Ils veulent le rendre fou par les médicaments qu'ils lui administrent en cachette pendant des mois. Lentamente Bontade perde la cognizione della realtà. Lentement Bontade perd la connaissance de la réalité. È vittima di allucinazioni e sconvolto dalla paura che i suoi amici possano colpire anche lui. Il hallucine et est bouleversé par la peur que ses amis ne le frappent aussi.

E poi questo lavorio, questo stillicidio psicologico, sei un vigliacco, devi morire, e devi morire. Et puis ce travail, ce dégoulinant psychologique, tu es un lâche, tu dois mourir, et tu dois mourir. Una notte, Bontade a destare accompagnando Volpe e Sapone a casa. Une nuit, Bontade s'est réveillé en raccompagnant Fox et Soap chez eux. Prima di salutarlo, Sapone e gli lascia diecimila lire per la benzina. Avant de dire au revoir, Sapone et lui laisse dix mille lires pour l'essence. È una frase. “O lo fai tu, o lo facciamo noi?” Cosa intendono? "Ou le faites-vous, ou le faisons-nous?" Que signifient-ils? “Ti ammazzo tu o ti ammazziamo noi?” e lui sa che se loro dicono così, potrebbero ammazzarlo. « Vais-je te tuer ou allons-nous te tuer ? et il sait que s'ils le disent, ils pourraient le tuer. Perché hanno già ucciso.

E Andrea montate sulla sua utilitaria lanciata a 180 all'ora in un tratto completamente rettilineo, va a schiantarsi contro il muro. Et Andréa monté sur sa petite voiture lancée à 180 à l'heure dans un tronçon tout droit, s'écrase dans le mur.

Emerse subito che gli stessi inquirenti all'epoca, avevano notato che non c'erano tracce di frenata. Il est immédiatement apparu que les mêmes enquêteurs de l'époque avaient remarqué qu'il n'y avait aucune trace de freinage. Le bestie hanno fatto un'altra vittima... questa volta inducendolo al suicidio. Les bêtes ont fait une autre victime ... cette fois l'amenant à se suicider.

E poi trovato a casa suo facendo finta di niente, informato all'obitorio facendo anche la sceneggiata, piangendo, godere poco della sofferenza degli altri. Et puis retrouvé chez lui en faisant comme si de rien n'était, informé à la morgue en faisant une scène, en pleurant, en appréciant peu la souffrance des autres.

Passano sei anni in cui la setta sembra placare la sua sete di sangue, fino a quando all'interno del gruppo, emerge la paura che una persona possa metterli nei guai. Six années passent pendant lesquelles la secte semble étancher sa soif de sang, jusqu'à ce qu'au sein du groupe, la peur qu'une personne puisse leur attirer des ennuis émerge.

Quella persona e Mariangela Pezzotta, l'ex fidanzata di Andrea Volpe. Non ne hanno commesso a sbaglio. Ils n'ont pas commis d'erreur. Per sbaglio ha commesso solo a Volpe, quando ammazzato Mariangela, persona altrimenti probabilmente non si sarebbe mai saputo niente. Il n'a commis par erreur qu'à Volpe, lorsqu'il a tué Mariangela, une personne qui autrement n'aurait probablement jamais rien su.

Al Volpe era stato ordinato dalla setta di uccidere Mariangela Pezzotta. Al Volpe avait reçu l'ordre de la secte de tuer Mariangela Pezzotta. Gli altri pensavano essendo stata la mia ragazza che potesse sapere... vado alle altre sparizioni e c'era la paura che potesse dire qualcosa o per cui... per la decisione di schiacciare il miletto. Les autres pensaient avoir été ma copine qui pouvait savoir... Je vais vers les autres disparitions et il y avait la peur qu'elle dise quelque chose ou pourquoi... pour la décision d'écraser le miletto. Su cose che, ripensandoci oggi,fanno male. Sur des choses qui, en y repensant aujourd'hui, font mal. Perché io mi chiedo, parlandomi dietro, come potuto essere in quel modo? Pourquoi est-ce que je me demande, en parlant derrière moi, comment cela a-t-il pu être ainsi ?

Finalmente, dopo sei lunghissimi anni, per le bestie di satana, è venuto il momento della resa dei conti. Enfin, après six très longues années, pour les bêtes de satan, l'heure des comptes est arrivée. Mariangela Pezzotta, Fabio Tollis, Chiara Marino, Andrea Bontade - quattro vittime in sei anni. Questo è il terribile bilancio delle bestie di satana, una setta composta da un gruppo di giovani della provincia Lombarda. C'est le terrible bilan des bêtes de satan, une secte composée d'un groupe de jeunes de la province lombarde.

Uno scenario sconvolgente, emerso grazie alla confessione di Andrea Volpe, uno dei membri più influenti della setta e grazie all'ostinazione di Michele Tollis, padre di una delle vittime.

Dopo tanti misteri e tanto sangue, le bestie di satana devono rendere conto alla giustizia. Il 23 luglio 2004 vengono arrestati gli ultimi componenti della setta, il gruppo così metto in passato, ora però è diviso. Le 23 juillet 2004, les derniers membres de la secte sont arrêtés, le groupe que j'ai mis dans le passé, mais maintenant il est divisé. Da una parte ci sono i pentiti, Volpe, Maccione e Guerrieri, che hanno parlato negli interrogatori e ammesso i crimini. D'un côté, il y a les repentis, Volpe, Maccione et Guerrieri, qui ont pris la parole lors des interrogatoires et reconnu les crimes. Dall'altra Sapone, Leoni e il resto della setta, che si dichiarano totalmente estranei ai fatti.

Sono tanti i punti ancora da chiarire. De nombreux points restent à éclaircir. Venne fuori anche che c'erano altri casi collegati a loro. Il s'est également avéré qu'il y avait d'autres cas liés à eux. Nella stessa zona di Somma Lombardo ci sono state delle scomparse e dei suicidi molto strani. Dans le même quartier de Somma Lombardo, il y a eu des disparitions et des suicides très étranges. Non lo so. Io dalla lavagna tutto quello che sapevo, l'ho detto. J'ai du tableau noir tout ce que je savais, j'ai dit. Però poi la mano sul fuoco...non posso metterla su quello che magari gli altri hanno fatto. Mais alors la main sur le feu... Je ne peux pas mettre ça sur ce que peut-être les autres ont fait.

Forse la scia di sangue lasciata dal gruppo è più lunga di quanto si pensi. Peut-être que la traînée de sang laissée par le groupe est plus longue que vous ne le pensez. Gli inquirenti non escludono nulla. Les enquêteurs n'écartent rien. C'è la possibilità che ci siano state altre vittime e che ci fossero dei contatti e dei legami con altre sette sataniche. Il est possible qu'il y ait eu d'autres victimes et qu'il y ait eu des contacts et des liens avec d'autres sectes sataniques. E in alcuni interrogatori, Volpe aveva accennato alla presenza di capri esterni al collegamento con altre sette con cui avrebbe tenuto i contatti Sapone. Et dans certains interrogatoires, Volpe avait laissé entendre la présence de boucs extérieurs au lien avec d'autres sectes avec lesquelles Sapone garderait des contacts.

La mia sensazione era quella sì, che si fosse qualcun'altro. Mon sentiment était que oui, c'était quelqu'un d'autre. Certezza? No. Però quella è la sensazione.

Un terzo livello quindi, persone più grandi che avrebbero manovrato questi giovani adepti. Un troisième niveau donc, des personnes plus âgées qui auraient manipulé ces jeunes adeptes. In cui non si tratta di crederà stata non ho, qui si tratta di sapere che c'è il satanismo. Là où il ne s'agit pas de croire je n'ai pas, ici il s'agit de savoir qu'il y a du satanisme. Il satanismo c'è in italia, c'è nel nord italia, c'è in tutto con la zona nord del Piemonte, e che va fino invece andrà anche nel Varesotto fino a Monza, dove sono attive molte sette. Le satanisme existe en Italie, il existe dans le nord de l'Italie, il existe dans tout avec la région nord du Piémont, et qui va jusqu'à la région de Varèse ainsi qu'à Monza, où de nombreuses sectes sont actives.

Uno scenario ancora più inquietante. La verità sulle bestie di satana sembra ancora lontana. Basterà il processo a risolvere tutti i misteri? Le processus suffira-t-il à résoudre tous les mystères ?

Il processo contro i pentiti delle bestie di satana, inizia il 13 gennaio 2005 al tribunale di busto arsizio. Le procès contre le repenti des bêtes de satan débute le 13 janvier 2005 au tribunal de busto arsizio. Questa storia ha sconvolto l'opinione pubblica. Cette histoire a choqué l'opinion publique. Hanno svelato un mondo che noi non pensavamo che esistesse, in una zona polenta dell'italia, tra ragazzi fondamentalmente comuni. Ils ont révélé un monde que nous ne pensions pas exister, dans une zone de polenta en Italie, parmi des enfants fondamentalement ordinaires.

L'eco dei loro crimini e giunta persino all'estero. L'écho de leurs crimes atteint même l'étranger. La BBC li definisce tra i più scioccanti della storia d'italia. La BBC les appelle parmi les plus choquants de l'histoire de l'Italie. Il 22 febbraio 2005 arriva la prima sentenza - 30 anni per Andrea Volpe, uno dei capi sette delle bestie di satana, peggio di così con un rito abbreviato, non gli poteva andare, e poi 16 anni per Pietro Guerrieri colui che materialmente scava la fossa nel bosco degli orrori di Somma Lombardo. Le 22 février 2005, la première condamnation arrive - 30 ans pour Andrea Volpe, l'un des sept chefs des bêtes de satan, pire que cela avec un rite abrégé, il ne pouvait pas y aller, puis 16 ans pour Pietro Guerrieri qui creuse physiquement le tombe dans la forêt des horreurs de Somma Lombardo.

L'altro pentito Mario Maccione e invece condannato a 19 anni di reclusione. L'autre repenti Mario Maccione est plutôt condamné à 19 ans de prison. All'uscita del tribunale ad attendere gli imputati, c'è un muro di telecamere. A la sortie du tribunal, attendant l'accusé, il y a un mur de caméras. Ma soprattutto le urla minacciose dei parenti. Mais surtout les cris menaçants des proches.

Fuck you stesso! [incomprehensible] Certo non è giustizia questa! [incompréhensible] Décidément ce n'est pas la justice !

Non sono più un figlio, no più figli, certo è colpa mia è facile. Je ne suis plus un enfant, plus d'enfants, bien sûr c'est de ma faute c'est facile. Comunque anche solo doverli guardare in faccia, con che coraggio. Pourtant, il suffit de les regarder en face, avec quel courage. È però l'ultimo processo a suscitare più attesa, quello nei confronti dei membri della setta che si sono sempre rifiutati di collaborare con la giustizia. Pourtant, c'est le dernier procès qui suscite le plus d'anticipation, celui des membres de la secte qui ont toujours refusé de collaborer avec la justice. Il dibattimento prende il via il 21 giugno 2005. Le procès commence le 21 juin 2005. Prima di tutto erano sprezzanti. Tout d'abord, ils étaient méprisants. E poi sembravano addirittura contenti. Et puis ils semblaient même heureux. Cioè sorridevano, scherzavano fra di loro nella gabbia. C'est-à-dire qu'ils souriaient, plaisantaient entre eux dans la cage.

[incomprehensible]

Me manca mia figlia! Ma fille me manque!

I parenti delle vittime non riescono a trattenere il dolore e la rabbia. Les proches des victimes sont incapables de retenir la douleur et la colère. Tra il padre di Chiara è quello di Sapone si sfiora addirittura la rissa. Entre le père de Chiara et le père de Sapone, il y a même une bagarre.

Il 31 gennaio 2006 viene letta la sentenza. Le 31 janvier 2006, la sentence a été lue. Gli ultimi componenti della setta sono tutti giudicati colpevoli. Les derniers membres de la secte sont tous reconnus coupables. La pena più grave la riceve il Nicola Sapone, doppio ergastolo. La peine la plus grave est reçue par Nicola Sapone, double emprisonnement à perpétuité. Per gli altri membri della setta, ricordarne oscillano tra i 26 e 24 anni. Pour les autres membres de la secte, rappelons qu'ils oscillent entre 26 et 24 ans.

Riferimento le tendenze, giustizia era stata fatti. En référence aux tendances, justice avait été faite. Però per quanto mi concerne, personalmente mi sono rassegnate a convivere con questa... con questa angoscia, con questo dolore che è rimasto, che tuttora vive. Mais en ce qui me concerne, personnellement je me suis résignée à vivre avec ça... avec cette angoisse, avec cette douleur qui est restée, qui vit encore aujourd'hui. Fabio era uno dei migliori di noi. Era un bravo ragazzo. Era il numero uno fra gli amici. Di amici quelli buoni intenti. Bonnes intentions d'amis.

Nonostante le condanne però, non si spendono gli interrogativi sui casi dei tanti ragazzi morti o scomparsi. Malgré les condamnations, cependant, les questions ne sont pas passées sur les cas des nombreux enfants morts ou disparus. Forse sempre collegati al sette. La storia delle bestie di satana ha ancora... probabilmente avrebbe ancora molto da raccontare, ma cose che puramente non verranno mai a galla. L'histoire des bêtes de satan a encore ... elle aurait probablement encore beaucoup à dire, mais des choses qui ne reviendront jamais à la surface.

Ma il resto è anche l'interrogativo sulle bestie di satana. Mais le reste est aussi la question des bêtes de satan. Chi erano veramente? Qui étaient-ils vraiment ? Quello che vorresti è pensare che sono persone diverse da te, che sono un'altra specie umana, un'altra specie animale, e invece no. Ce que vous aimeriez penser, c'est qu'ils sont différents de vous, qu'ils sont une autre espèce humaine, une autre espèce animale, et pourtant ils ne le sont pas. È capire che queste sono persone come te. Cioè che il male è dentro di noi. Le sentenze escludono che si possa parlare di un'associazione a delinquere. Les peines excluent qu'on puisse parler d'association de malfaiteurs. Mettono anche in dubbio che fossero dei veri satanisti. Ils se demandent également s'ils étaient de vrais satanistes. Leoni, Sapone e tutti gli altri erano perlopiù delle persone disagiate. Leoni, Sapone et tous les autres étaient pour la plupart des personnes défavorisées. Tutti i borderline, al limite c'è tra una persona  sana, non sana. Tout borderline, à la limite il y a entre une personne saine, pas saine. Tutti con problematiche alle spalle familiari. Le tout avec des problèmes familiaux derrière eux.

Si erano uniti, avevano creato un punto di riferimento. Ils s'étaient unis, ils avaient créé un point de référence.

Alimenta la tua famiglia. Nourrissez votre famille. Da lì, come una sorta di famiglia. A partir de là, comme une sorte de famille. Come delle persone su cui tu puoi fare sempre affidamento. En tant que personnes sur lesquelles vous pouvez toujours compter. Inizialmente.

Avevano abbracciato satana per riscattare le loro vite, per colmare un vuoto. E le sedute spiritiche, le messe nere, a cui questi giovani partecipavano, difficile dire quanto ci credessero veramente. Difficile dire quanto centri veramente il diavolo e in questa storia. Io ci credevo e ho fatto un lavoro, fatto perché ci credevo.

Loro hanno fatto del male nel nome del male. Leoni. Sapone.

Volpe.

Maccione.

Sono solo dei piccoli di api. Il posto via e bene del prezioso sono i figli, ho strappato i sogni, ho rubato tutto quello che poteva, perché comunque, quello? I sogni di genitore con figli li ho portati via. Questa è una cosa che mi accompagnerà per tutta la mia vita.

Appello e Cassazione hanno ridotto le condanne per i “pentiti” delle Bestie di Satana. Per gli altri componenti le pene sono state inasprite o confermate. Andrea Volpe attualmente è rinchiuso nella Casa Circondariale di Ferrera dove sta scontando 20 anni di reclusione.