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True Crime, ITA True Crime - Jeffrey Dahmer - Il Cannibale Di Milwaukee

ITA True Crime - Jeffrey Dahmer - Il Cannibale Di Milwaukee

(Testo inizia alle 0:59)

---TRIGGER WARNING, QUESTA PUNTATA È MOLTO ESPLICITA--

Non so perché tutto è cominciato. Non mi sono mai dato nessuna risposta. Se conoscessi le vere ragioni, le ragioni reali per cui tutto è cominciato, prima che ancora che cominciasse, non avrei probabilmente fatto nulla di tutto questo.

Si, po' dei rimorsi. No, non sono sicuro io stesso. Che siano profondi in [incomprensibile].

Anzi mi sono sempre domandato perché ho l'impressione di non sentire più nulla. Tra il 1978 e il 1991, Jeffrey Dahmer uccide per 17 volte. La sua prima vittima la fa che ha soltanto 18 anni. È un serial killer che poteva doveva essere fermato prima.

Se non fossero stati commessi errori da parte degli investigatori. Errore clamoroso.

22 luglio 1991, Milwaukee, pomeriggio. Una giornata afosa. Un uomo si aggira in un centro commerciale. È Jeffrey Dahmer. Ha mangiato una pizza e bevuto qualche birra. Sta tornando a casa, quando incontra tre i ragazzi di colore. Con uno di loro, ha già scambiato due chiacchiere qualche settimana prima. Parlando con i ragazzi, Dahmer racconta che si annoia. Gli offre 100 dollari a chi vorrà tenergli compagnia. Soltanto compagnia.

Uno dei ragazzi accetta. Il suo nome è Tracy Edwards. Prendo un taxi, ma Dahmer non si fa portare all'ambassador hotel, dove mentendo ha detto di abitare. Chiede al tassista di fermarsi sulla venticinquesimo strada in periferia. È qui, che ora vive Jeffrey Dahmer.

Casa Dahmer. Un ambiente ordinato, pulito, ma c'è qualcosa di strano. Su tutto... un odore nauseante. Sul pavimento ci sono alcuni scatoloni. Dentro, contenitori di acido muriatico. Danner dice a Tracy Edwards di usare d'acido per pulire. Tracy Edwards è già pentito di aver accettato per un strano invito, cerca di stare calmo. Chiede una birra e Dahmer li dice che può prenderne una nel frigorifero.

Poi, mentre l'altro di dalle spalle, a sorpresa lo ammanetta. Edwards è terrorizzata. Chiede spiegazioni, Dahmer di risponde che sta scherzando e che le chiavi delle manette sono in camera da letto. Edwards si mostra accondiscendente, perché Dahmer ha portato di mano un grosso coltello da cucina. È spaventato. Si guarda intorno. Poster di uomini nudi alle pareti e poco più nell'angolo... un grosso barile blu. Mi ha ordinato di stendermi a terra a faccia in giù, e di mettere le mani dietro la schiena. Poi è cambiato, è diventato ancora più aggressivo.

Il ragazzo dice che accetterà di farsi fotografare, ma ad una condizione: deve mettere via il coltello. Poi promette che andrà in bagno e si spoglierà. E per dimostrare che intende collaborare, si toglie la camicia. Mi ha detto che se non facevo quello che mi diceva, mi uccideva. Ma improvvisamente qualcosa cambia. Dahmer è rilassata, quasi assente. Con voce calma, quasi amichevole, chiede a Edwards di stendersi sul letto, e poggia la sua testa sul petto del ragazzo. Poi si è steso di traverso su di me, è appoggiato la testa sul mio petto. Mentre ascoltava i battiti del mio cuore, mi ha detto che lo avrebbe mangiato.

Dahmer ora è rilassato. Tracy Edwards inizia a pensare alla fuga. Ad un tratto ha smesso di prestarmi attenzione, ha iniziato a canticchiare, dondolando avanti e indietro. Ho detto che doveva andare in bagno e lui non mi ha seguito. In un attimo mi sono alzato l'ho colpito e sono fuggito. La guerra residua sta per uscire dall'appartamento, quando Dahmer li afferra un braccio. Con uno scossone, il ragazzo si libera e corri in strada, il più velocemente possibile.

Sono le 23.30, è notte. Una macchina della polizia raggiunge l'angolo tra Kimple Avenue alla 25esima strada. Per Tracy Edwards, è come un miraggio.

Si avvicina agli agenti, chiede che gli tolgono le manette. Ma i poliziotti non ci riescono. Allora il trip hanno verso casa di Dahmer, Dahmer vi invita ad entrare. All'inizio è disposta a collaborare, dichiara di lavorare come miscelatore presso la fabbrica di cioccolato ambrosia in centro. Riconosce di aver messo le manette a Edwards ma non sa dire perché. Dice agli agenti che le chiavi delle manette sono in camera da letto. Uno dei due poliziotti nota subito il grosso coltello sotto il letto e decine di polaroid con uomini nudi. Tra questi anche fotografie di cadaveri fatti a pezzi e che sono state scattate proprio in quella stessa casa.

Quando poi continuando la perquisizione, gli agenti aprono il frigo... fanno una terribile scoperta. Una scatola di cartone e dentro: la testa mozzata di un uomo di colore.

In questo modo termina la carriera di serial killer di Jeffrey Dahmer. Nella sua casa, gli investigatori trovano i resti scheletrizzati delle sue vittime, parti del corpo conservate nel congelatore. Jeffrey Dahmer, che la qui in avanti verrà chiamato “il mostro di Milwaukee”, ha certamente superato la linea d'ombra. È da poco passata la mezzanotte. Oxford apartments. Interno 213, 25a strada. Quartiere abitato da famiglie di neri e asiatici. Dahmer è uno dei pochi bianchi. La sua casa è come un fortino blindato. Doppie serrature e un rudimentale sistema d'allarme. Pochi mobili. Un piccolo salotto. Un divano e una poltrona. Alle pareti, fotografie poster di nudi maschili. In un angolo, un frigorifero e un grosso congelatore. Un breve corridoio porta al bagno e alla camera da letto.

22 luglio 1991, la polizia scientifica entra nell'appartamento di Jeffrey Dahmer. Un odore disgustoso, pungente. Lattine di birra vuote, cassette di video pornografici sono sparsi in giro. il frigorifero contiene una testa umana. Nel freezer, tre sacchetti di plastica. All'interno due cuori umani e pezzi di muscolo. Nel congelatore a pozzetto... tre teste e un torso umano. Prodotti chimici e teschi sbiancati. Una grossa pentola di alluminio che contiene resti umani. Sul letto macchie di sangue. Una macchina fotografica polaroid. In camera da letto, due teschi dipinti grigio e uno scheletro umano completo. Nel como, 64 fotografie di uomini nudi, di morti. Di particolari macabri. In un angolo, un barile industriale blu da 250 litri, che emana un odore di sostanze chimiche, che prende alla gola. Viene rimosso dall'unità materiali pericolosi dei vigili del fuoco. Il macabro contenuto del barile: 3 torsi umani immersi nell'acido, in vari stadi di decomposizione. E poi documenti di riconoscimento sparsi un po ovunque. È la prima identificazione: Oliver Lacy, 24 anni. È sua, la testa nel frigorifero. Il cuore, lo scheletro nel congelatore. Ma anche altri oggetti che fanno paura. Un ago ipodermico, guanti di gomma resistente agli acidi. Scatole di soda sbiancante. Un trapano. Martelli. Seghe.

Jeffrey Dahmer diventa un cannibale, forse immagina di assimilare il valore virtù delle sue vittime, mangiando il corpo. Dahmer narcotizza le sue vittime mettendo dei sonniferi nell'alcol. Abusa sessualmente di loro, scatta fotografie, prima e dopo i rapporti. Poi li uccide per strangolo. A volte con le mani, a volte con un laccio di cuoio. E le fa a pezzi. Le fa a pezzi nella vasca da bagno, e lascia colare il sangue direttamente nello scarico. Prima taglia la testa, poi le braccia e le gambe, e alla fine rimuove gli organi interni.

Quando decide di conservare lo scheletro, usa due grosse pentole con acqua soda, a volte conserva solo la testa, la scarnifica, la pulisce, e dipinge il teschio con una vernice color granito.

Ho conservato la testa mummificata e le ossa di una vittima in una valigetta nascosta nel mio armadietto in fabbrica. Le mie pulsioni erano talmente forti da spingermi a conservare parti di loro. Chi quando non è interessato a tenersi lo scheletro, fa a pezzi il cadavere con l'aiuto di seghe e coltelli. Poi frantuma le ossa con una massa. Immerge tutto nell'acido. Dahmer uccide la prima volta che non ha nemmeno 18 anni.

La sua vittima, li incontra per caso, per la strada, ma nelle indagini su il serial killer, che primo delitto è fondamentale, perché avviene sempre vicino a casa.

Lo hanno scoperto gli uomini dell'unità di scienza del comportamento della febbaio, come ha ripreso anche un film famoso: “In silenzio innocente”. Si uccide ciò che si desidera, e si desidera quello che si vede, ogni giorno.

18 giugno 1978, una piccola cittadina agricola dell'Ohio. Jeffrey Dahmer è da giorni solo in casa. Fa un caldo soffocante. È stanco. Perseguitato da fantasie sessuali, ossessionanti e inconfessabili, così decide di uscire. Di fare un giro in macchina.

Sono le cinque del pomeriggio. Sul lato della strada vede un autostoppista. Un bel ragazzo in jeans e scarpe da ginnastica. Steven Hicks dell'Illinois. Si presenta. Si fa tentare dalla proposta di Dahmer. Qualche birra e uno spinello a casa sua.

Quando arrivano a casa, Hicks alla marijuana preferisce una birra. Per un po i due ascoltano la musica e bevono una birra dopo l'altra. Dahmer vorrebbe avvicinarsi al ragazzo, toccarlo.

Ma... non vuole farlo fuggire. Non vuole che capisca che è un omosessuale. Dahmer ormai, è ubriaco. Sente montare dentro di sé, la rabbia per quei desideri irrealizzabili, che non riesce a scacciare, che non può confessare. Dopo un paio d'ore, Hicks gli dice che deve andare via. Dahmer allora scende in cantina e prende un manubrio per il sollevamento pesi. Vuole calmarsi. Quando risale, colpisce Hicks alla testa con il manubrio. Quando crolla a terra, Dahmers lo strangola. Poi lo spoglia. Con cura.

Quando si fa buio, trascina il corpo fuori. Lo nasconde in un intercapedine tra la casa il terreno e va a dormire. Dahmer ha paura, ma capisce che l'unica cosa che gli resta da fare è cancellare ogni indizio. Il giorno dopo, compra un grosso coltello. Per prima cosa tagliavia le braccia e le gambe, infine la testa. Mette i resti di Steven Hicks in due sacchi per la spazzatura. Non sa cosa fare, passa tutta la giornata in casa. Alla fine, a notte fonda, decessi in un burrone a 10 miglia di distanza. Dopo qualche birra per farsi coraggio, mette i sacchi nel bagagliaio della macchina. Alle tre del mattino affronta la strada, ma è confuso. Una pattuglia della polizia lo ferma. I poliziotti ispezionano la macchina e notano i sacchi. Chiedono spiegazioni. Dahmer racconta che si tratta di spazzatura, la sta portando alla discarica. Racconta che i suoi genitori stanno divorziando e lui non riesce a dormire.

I poliziotti gli credono, non multano per guida pericolosa e lo lasciamo andare. Dahmer ritorna a casa. La notte del giorno dopo, Dahmer aggette i sacchi con il busto e gli arti di Steven Hicks giù per un largo e profondo canale di scolo nel giardino.

Più tardi, guida fino ad un fiume e getta nell'acqua una collana, insieme al coltello che ha usato per fare a pezzi la sua prima vittima. A Jeffrey Dahmer non è più sufficiente adescare le sue vittime, portarle nella casa dell'orrore che poi drogarla e torturarla. Dopo averle uccise, le sezioni a rapporti sessuali con i cadaveri e poi un'altra cosa: un'accelerazione. Non riesce più a restare senza una vittima.

Jeffrey Dahmer è un ragazzo solo, presto abbandonato dai genitori. Scopre la sua omosessualità e poi comincia a bere. Jeffrey Dahmer uccide per 17 volte. Tutte le vittime sono state narcotizzate, violentata, fatti a pezzi. A volte sciolte nell'acido, altre conservate in un grosso congelatore, altri ancora fatte sparire. Erano quasi tutti ragazzi di colore.

26 maggio del 1991, Milwaukee. È domenica. Per terra, nella camera da letto di Jeffrey Dahmer, giace il corpo senza vita di Tony Hughes. Dahmer decide di andare al grande centro commerciale sulle grande avente per mangiare in un ristorante tedesco.

Rimane a guardare le vetrine fino alle cinque del pomeriggio. Sta per tornare a casa quando nota un ragazzo di origini asiatiche. Dahmer lo ferma, gli chiede se vuole guadagnare 50 dollari posando per delle fotografie. Il ragazzo accetta di seguirlo a casa.

Konerak Sinthasomphone è la tredicesima vittima di Jeffrey Dahmer. Si lascia fotografare in mutande. Accetta una bibita, poi spente. Mentre il ragazzo è privo di conoscenza, il killer abusa di lui. Poi finisce per addormentarsi. Quando si sveglia, Dahmer tenta un esperimento. Prende un trapano e fa un piccolo foro nel cranio del ragazzo. Vuole raggiungere i lobi frontali. Poi con una siringa, linee tacito muriatico nel cervello.

Era solo una ossessione, poi ho cercato di tenere in vita una persona, trasformandola in zombie. Gli sto iniziando d'acido e acqua calda, ma non ha funzionato. Vuole creare uno zombie. Un essere privo di volontà, che gli obbedisca e soprattutto che non lo abbandoni mai. Il giovane però non si sveglia, allora Dahmer va a bere una birra in un bar nelle vicinanze. Nel frattempo, Konerak Sinthasomphone riprende coscienza ed esce dall'appartamento. È frastornato. Tre ragazze di colore lo aiutano. Lui non riesce a parlare. Si regge la testa tra le mani, sembra drogato. Non si accorgono della piccola ferita sulla fronte. Dahmer, che sta tornando a casa, vede la sua vittima all'angolo della strada. Cerca di portarlo via, è rassicurante. Promette che si occuperà del suo amico. Ma mentre cerca di trascinarlo via, il ragazzo fa resistenza.

Allora una delle ragazze chiama la polizia. Dahmer appena vede la pattuglia, si comporta con più calma, è l'unico tranquillo mentre tutti gli gridano contro. E visto che collera, che appare stordito e non dice niente, chiedono spiegazioni all'uomo più lucido. Dahmer racconta che il ragazzo è un suo amico e gira mezzo nudo per chi ha bevuto troppo.

I poliziotti invitano Dahmer a riportarsi e ragazzo a casa. Non ascoltano le proteste delle tre ragazze di colore. Preferiscono credere al pacato ch'era bianco. Konerak Sinthasomphone cerca di resistere anche poliziotti, che lo tirano per le braccia e lo spingono in quelle del suo killer. Una volta a casa, Dahmer mostra i poliziotti due polaroid che ritraggono il giovane in bikini. È per tutti la prova definitiva che i due sono una coppia. Uno dei veggenti nota che nonostante la casa sia in ordine, c'è un puzzo insopportabile ma si limita a dare un'occhiata dentro la camera da letto, senza neanche accendere la luce. Dopo 5 minuti e senza investigare ulteriormente, lasciano l'appartamento. Uno dei due dice a Dahmer “Se ne prenda cura”. Un'ora più tardi, Konerak Sinthasomphone è morto. Dahmer gli ha iniettato un'altra siringa di acido nel cervello, poi lo decapita. Lo spente e lo fotografa. Elimina il suo corpo insieme a quello di Tony Hughes.

21 maggio del 1960, Evangelica di Connis hospital, Milwaukee. 4.34 del pomeriggio, nasce Jeffrey Lionel Dahmer. Passerà alla storia come “il mostro di Milwaukee”, la sua non è un infanzia felice. I genitori lo trascurano e litigano spesso. Il padre chimico, facile all'ira, sta tutto il giorno al lavoro. A casa e spesso violento. Jeffrey Dahmer è ancora un ragazzo ed è già un alcolizzato. Un adolescente fuori controllo di cui nessuno si occupa.

Non ho mai vissuto violenza fisica o verbale, la mia è stata un'infanzia normale. Non ha vissuto nessuna storia familiare di malattia mentale o di violenza, la sua era una famiglia della media borghesia, e l'unica anomalia da segnalare è lo strano comportamento della madre, che a un certo punto decise di lasciare la famiglia per trasferirsi in California con uno dei figli, di diventare una terapista. Ma non credo e tra i suoi parenti ci siano mai stati casi individui affetti del disordini mentali.

Primavera 1964, Jeffrey subisce un intervento di ernia inguinale, alla quale segue una lenta convalescenza. Diventa più vulnerabile, più riservato, più chiuso. Dahmer conserva un ricordo traumatico di quell'intervento. Racconta suo padre a 4 anni, “Jeffrey mi chiese cosa sarebbe successo se qualcuno gli avesse tolto l'ombelico”. Una volta mi raccontò di un fatto che gli capita quando frequentava le superiori e potrebbe aver avuto una qualche influenza su di lui.

Durante una visita di gruppo al museo di storia naturale, si trova davanti a una vetrina contenente quello che veniva definito “sezioni coronali del corpo umano”. Si tratta di una cosa che qualsiasi studente di anatomia tenuto a studiare. Ma su di lui quella vista avrebbe un effetto sconvolgente. Rimase indietro a guardare quelle fette di corpo umano, il resto del gruppo sordi nuova girone. Quella vista lo affascinava. Credo che quello sia stato un momento molto significativo per lui.

La sua fantasia interiore cominciava a mostrarsi anche fisicamente, se ne stava per ore in silenzio, alleva un piccolo buffo e gioca in continuazione con delle ossa trovate sotto casa.

Jeffrey va malvolentieri a scuola. È timido, insicuro, rigido. Con una preoccupante incapacità di stare in mezzo agli altri. In terza elementare fa amicizia con un bambino, si affeziona ad una maestra che gli regala una scatola di girini. Quando scopre che la donna l'ha regalato al suo amico, all'girini, li uccide versando nell'acqua dell'olio per motore. È il primo episodio di violenza. Il suo lato oscuro comincia ad emergere. Nel 1970, la madre viene ricoverata in un reparto di neuropsichiatria. Jeffrey incolpa se stesso per la malattia della madre. Tra i 10 ei 12 anni, l'atteggiamento fisico, il suo modo di comportarsi, cambiano radicalmente. È sempre teso, con il corpo sempre rigido. È sempre più solo. Non mostra alcun interesse per gli altri. Trascorre il tempo raccogliendo scheletri di piccoli animali, conserva insetti in formalina. Un piccolo cimitero di animali.

Da adolescente diventa sempre più passivo, ingrassa inspiegabilmente. È già un alcolizzato. Così comincia a coltivare fantasie segrete. Era un uomo sorprendentemente sensibile e gestibile, in modo che molti vorrebbero difficile da comprendere. I suoi crimini non erano motivati dalla rabbia o dal desiderio di distruggere, ma piuttosto da un complesso assolutamente particolare di bisogni sessuali perversi, nel contesto di un uomo a patologicamente timido, che non sapeva come trovare un boyfriend. E di un alcolista che riusciva a liberarsi delle sue inibizioni. Solo quando era ubriaco.

Sogna di dominare, di possedere, di far a pezzi un essere umano, e intanto beve. Si rifugia nell'alcol per sfuggire alle sue fantasie. Si è scoperto omosessuale, compra riviste pornografiche con foto di uomini nudi per eccitarsi.

Un uomo il cui desiderio essere qualcosa di diverso da se stesso, riesce invariabilmente a diventare ciò che vuole. Questa è la sua punizione. Loro che vogliono una maschera, devono indossarlo.

Credo che devianze sessuali come... le possiamo chiamare... e alcolismo, che nel caso di Dahmer lo andavano assieme, non siano cose separate, sono la stessa cosa. Sono tutte e due l'espressione di una profonda inquietudine di una profonda infelicità. Io credo che ci sia anche ad aggiungere una cosa, probabilmente Dahmer beveva come spesso, succede per curarsi. Per curare la propria angoscia, la propria ansia, la propria tensione. Usava l'alcol come sedativo perché qualcosa dentro di lui contrastava. Questa sua tendenza all'azione distruttiva, l'azione omicida e per sedare questo elemento di contrasto, per sedare questa angoscia, che era un angoscia salutare, se l'avesse lasciata stare, sarebbe stato meglio. Ma per sedare aiutarsi nella sua attività, beveva. Si curava con l'alcol, Dahmer. Ero alla deriva e sono arrivato al cannibalismo a mangiare il cuore. Si, il cuore. Era un modo per sentire l'altro come una parte di me. Davanti alla casa dei Dahmer passa regolarmente un giovane che fa jogging. Ogni giorno, certo lo aspetta. Lo guarda, lo desidera. Poi decide di assalirlo. Percorre e ripercorre più volte il sentiero armato di bastone. Ma per sua fortuna, il giovane non passerà più davanti alla casa di Dahmer.

Qualche anno più tardi il padre lo costringe ad arruolarsi nell'esercito. Dahmer inizialmente frequenta la scuola di polizia militare di Fort Selling in Alabama. Ma cade di nuovo nel tunnel dell'alcol, viene congedato per l'alcolismo insubordinazione, dopo dieci mesi di servizio in una breve esperienza, come infermiere in germania. Passano altri 4 anni e Dahmer trova lavoro come operaio in una fabbrica di cioccolato.

1986 viene riconosciuto colpevole di atti osceni e turbamento dell'ordine pubblico. In questo periodo incontra la sua seconda vittima. Poi non si fermerà più. Incapace di controllarsi per soddisfare le sue morbose necessità. Il resto è storia nota.

Ogni dolore viene scritto su lastre di una sostanza misteriosa. Al paragone della quale il granito è burro. E non basta un'eternità a cancellarlo. Come si può vedere, Dahmer era un polyperverso, un personaggio che... se un intero trattato di psichiatria della devianza sessuale, un personaggio particolare, addirittura per Dahmer c'era poi la tendenza all... come possiamo chiamarlo... al Frankesteinismo. Lui voleva creare il morto che cammina lo zombie, i suoi... i suoi, i suoi morti poi dovevano con quel qualche strana idea, sicuramente delirante che aveva lui, non potevano cercava di rimettere in funzione di farli funzionare con morti.

Lui perse il controllo della situazione che stava per essere sfrattato dal suo appartamento. Prima di potersi disfare di tutti i resti umani che ancora aveva in casa. Se avesse mantenuto il ritmo di una vittima al mese, avrebbe potuto andare avanti all'infinito, perché aveva un sistema di smaltimento dei cadaveri ormai collaudate. Possiamo ora stendere un profilo di Jeffrey Dahmer, conosciamo il suo modus operandi e anche le vittime che prediligeva. Durante il processo non è mai stata in discussione la sua capacità di intendere e di volere, nonostante fosse chiaramente col mostro. Nonostante fosse chiaramente malato. Era in grado di capire che ciò che stava facendo infrangeva la legge anche se non aveva nessuna capacità empatica, nessuna pietà per le vittime. Era lo psicopatico. Per Jeffrey Dahmer c'è una categoria di criminali, beh se viali chiama assassini per libidine. Un serial killer a edonista, orientato al piacere sessuale. Il piacere è ricercato attraverso il controllo totale della vittima. Questi assassini coniugano il binomio, sesso e morte. Sessualità, aggressione, tortura, mutilazione, cannibalismo... sono un'esperienza di erotismo estremo. Chi non controlla i propri sensi è come chi naviga su un vascello senza timone. E che quindi è destinato a infrangersi in mille pezzi, non appena incontrerà, il primo scogli.

Il cannibalismo ha una storia antica nel senso che ogni volta che per esempio si faceva le guerre tra le tribù, poi si mangiava il sangue o il fegato, il cuore del nemico, per introiettare alla forza. E quindi c'è una dimensione di immedesimazione con il proprio nemico in maniera acquisitiva, se sei stato forte, la tua forza diventa la mia forza. Naturalmente noi abbiamo superato questa cosa, semplicemente nel suo aspetto truce, poi dopo per esempio nell'epoca romana, quando si faceva il trionfo, il trionfo era per dire, la celebrazione della mia forza e tu sei semplicemente il vintore. Però non dimentichiamo che questa dimensione dell'introiettare la forza dell'altro diventa anche una configurazione delle religioni, quando noi facciamo la comunione, mangiava il corpo e il sangue di Cristo, che è una sorta di simbolica del cannibalismo e allora sotto questo profilo, il motivo sottostante questa dimensione è ll'accrescimento di forza, attraverso l'acquisizione della forza del nemico. Che tutti noi abbiamo un cannibalismo simbolico, quando incontriamo una persona che ci piace, e che può essere il nostro maestro, no, che da cui potremo… che vorremmo essere come lui, è in qualche modo mentalmente, infiliamo dentro le parti di lui addirittura, il suo modo di parlare.

Se il mio maestro ammirato diceva a mio modo di vedere, si vedranno tutti gli allievi e usano la stessa all'occasione, dicono tutti a mio modo di vedere. Hanno infilato dentro, incorporato un pezzo, questo è l'aspetto, diciamo sociale il primo, e questo psicologico. Il cannibalismo psicopatologico è un altro discorso, comporta il piacere particolare, del cibarsi.

È rarissimo, è una cosa che si vede assai di rado, ma la stessa origine di quello dei popoli primitivi.

I medici che lo interrogarono durante il processo, spiegano che Dahmer non è un serial killer come tutti gli altri. Soffre di diversi disturbi, tutti di carattere sessuale. Dahmer è affetto da necrofilia. Il necrofilo raggiunge la soddisfazione sessuale solo con un cadavere.

Non si lamenta, non chiedono, non abbandonano ed è proprio questo e credo Jeffrey Dahmer, andasse cercando appositamento. Talvolta si sdraiava colle cadavere, anche se questa non era certamente la sua situazione ideale. Avrebbe preferito un uomo via.

Pensò a disotterrare i cadaveri, una cosa risolto a traumatica, allora si comprò un manichino da tenere nel letto accanto a sé. Ma una parente lo trovò in cantina e lo buttó via.

Neanche il manichino aveva funzionato. Era disperatamente alla ricerca del partner passivo che non lo abbandonasse. Ritengo che sia questo il problema centrale della sua sessualità.

Ed è per questo che il termine che più si avvicina la condizione di Dahmer, quello di necrofilia.

L'assassino seriale necrofilo di solito è stato un bambino chiuso in se stesso. Il mondo della fantasia occupa un posto centrale nella vita di questo soggetto, a discapito del mondo reale. Con il quale il serial killer necrofilo, non ha molta dimestichezza. Il sesso con persone vive lo intimorisce, il cadavere è un oggetto completamente passivo sul quale il necrofilo può indirizzare la propria sessualità finalmente libera, da inibizioni.

In realtà Dahmer è un necrofilo unico nel suo genere, perché tenta di creare in tutti i modi degli schiavi, tenta di lobotomizzare le sue vittime creando degli zombie che non lo lascino mai. Che non li lascino mai.

Lo venivo piuttosto come un essere umano dalla personalità distorta, che aveva fatto cose straordinarie al servizio della sua perversione, cose che non avrebbe mai fatto se non fosse stato un alcolista.

Tutte le volte che abbiamo a che fare con questi fenomeni straordinari e terribili, che sono questi grandi omicidi multipli, è piuttosto usuale sentir dire che c'è di mezzo la famiglia, che c'è di mezzo una situazione familiare infantile, di fatto è difficile non trovarla, quindi diciamo è possibile che la situazione del conflitto infantile abbia prodotto qualcosa, ma qualcosa, non direi che sia sufficiente una situazione conflittuale infantile che vediamo molto frequentemente e molto comunemente, è difficile che sia sufficiente a creare un fenomeno di questa portata. Dahmer però è anche un feticista, conserva parti di cadavere. Il pesista cerca di rendere superfluo il partner, vuole raggiungere la soddisfazione sessuale senza di lui. L'attrazione provata da Dahmer per i resti delle sue vittime è un esempio estremo dei fantasi feticistico, detto parzialismo, ovvero il desiderio di una parte dell'oggetto del proprio interesse. Nel corso degli anni sviluppa un altro problema anche questo piuttosto insolito. Ne esistono solo pochissimi casi documentati ed è questo: in qualche modo gli organi interni del corpo umano con i giuro involucro viscido cominciarono ad attrarlo.

Ma quando la superficie viscida da cui si atratti è quella di un organo umano, la cosa diventa piuttosto inquietante. Ovviamente ciò accade mentre era intento a sezionare una delle sue vittime. Ho dato una definizione alla cosa, la sflanknofilia. Di questa insolita condizione potrebbe spiegare l'intensificarsi dei delitti e quindi dei dissezionamenti. In realtà Dahmer porta in sé così tante caratteristiche, generalmente non collegate fra loro, che si potrebbe considerare come il primo esempio di una nuova e agghiacciante categoria di serial killer. Nel momento in cui arrivò ad avere una serie di cadaveri allineati nell'appartamento, si è trovò in difficoltà. Era inevitabile che rischiava di essere scoperto. Non credo che lui o qualsiasi altro serial killer voglia realmente essere fermato e catturato, anche se a volte assistiamo a dei comportamenti che lasciano pensare che una parte di uno voglia veramente essere fermata.

30 gennaio 1992, Milwaukee, inizia il processo a quello che è diventato il più noto serial killer degli stati uniti. Sarà giudicato da una giuria popolare che dovrà stabilire intendere e di volere al momento in cui ha commesso gli omicidi dei quali il reo confesso.

Non è la prima volta che Jeffrey Dahmer si ritrova davanti ad un giudice. Era già successo, della riuscita a ingannare tutti, a dire che non l'avrebbe mai più rifatto, a convincerli che in fondo lui era una brava persona. Ma questa volta non riesce a ingannare nessuno.

Dahmer ha confessato 17 omicidi, ma chi le vengono contestati solo 15. Una vittima è stata uccisa in un Ohio, fuori della giurisdizione dello stato del Wisconsin. E di un'altra, non è rimasto alcun resto. Nessun ricordo. Solo l'identificazione attraverso una fotografia. La rabbia dei parenti delle vittime esplode violenta quando vengono raccontate le atrocità inflitte ai loro congiunti.

Tanto che in tribunale devono essere prese misure urgenti per evitare una vera e propria rivolta nei confronti del mostro. Dahmer invece, mentre vengono elencate le sue terribili imprese, rimane impassibile. Autorevoli psichiatri vengono chiamati a testimoniare. La difesa punta fargli ottenere l'infermità mentale. L'accusa il massimo della pena. Nell'autunno del 1991, Robert Wrestler il più famoso profiler dell'FBI, viene chiamato come consulente per la difesa. Come esperto dell'accusa, Parkevic. Noto psichiatra forense, una delle massime autorità sulla erotomania violenta.

13 gennaio 1992, Dahmer, in accordo con il suo avvocato Gerald Boyle, cambia la sua deposizione. Anziché dichiararsi non colpevole dei 15 omicidi di cui è stato accusato, perché incapace di intendere e di volere, decide di dichiararsi colpevole, ma affetto da infermità mentale. Questo indirizzo tutto il processo sulle sue condizioni psichiche. Il periodo buono lungo, quasi due anni, non macchiato da nessun crimine, viene citato da entrambe le parti come prova a sostegno della propria tesi. Potrebbe dimostrare che Dahmer era capace di controllarsi quando lo voleva, o che era impegnato in una lotta sovrumana con poteri più grandi di lui, e che alla fine, aveva perso.

L'avvocato dell'accusa ricorda la corte che il 23 maggio 1989, Dahmer era stato condannato per violenza sessuale a un anno di reclusione in un istituto decorazione. E a cinque anni di libertà vigilata, durante per periodo di detenzione, l'imputato ottiene il permesso di uscire dal carcere per recarsi al lavoro. Per quasi un anno, Dahmer riesce. Ma non commette alcun reato, non commette violenze sessuali, secondo l'accusa quindi Dahmer ha dei seri disturbi della personalità, ma non è uno psicotico. Anzi è un uomo lucido che organizza con meticolosità i suoi omicidi, è uno spietato assassino. La dottoressa Baker, perito della difesa, afferma che Dahmer e incapace di controllare i propri impulsi in quanto affetto da necrofilia, una condizione che lo obbliga ad avere rapporti sessuali con i cadaveri.

Parkevic, chi che rappresenta l'accusa invece, dimostra che la capacità di Dahmer di sospendere anche temporaneamente le sue attività, indica la sua capacità di controllo sui propri impulsi. Questa condotta demolisce la tesi della difesa, che parla di un soggetto sopraffatto da un irresistibile impulso omicida. Pensi in compatibile anche con la capacità di Dahmer di programmare e pianificare il delitto.

Di si ricorda i giurati che Dahmer preparava in anticipo i farmaci, teneva a portata di mano, tutto quanto di occorreva per ridurre la vittima all'impotenza, sceglieva la preda, uccideva all'inizio del weekend, per avere più tempo a disposizione, da trascorrere con la vittima. Per quel che riguarda la necrofilia Dahmer, Dissi crede che la perversione sessuale non implichi necessari l'attivita criminale. La maggior parte dei soggetti affetti da necrofilia infatti, si limita le fantasie e non commette reati per tutta la vita. Vostro onore è finita, non ho mai cercato di essere liberato, francamente volevo la morte per me stesso. Voglio dire al mondo che non l'ho fatto per odio non ho mai odiato nessuno. Sapevo di essere malato, cattivo, o entrambe le cose. Adesso credo ad essere veramente malato. Il dottore mi ha parlato della mia malattia, di quanto male ho causato, ho fatto del mio meglio per fare ammenda dopo il mio arresto, ma non importa, non posso eliminare così il terribile male che ho causato. Vi ringrazio vostro onore. Sono pronto per la vostra sentenza. E sono sicuro sarà il massimo. Non chieda attenuanti ma per piacere, dite al mondo che mi dispiace per quello che ho fatto.

In relazione al primo capo d'accusa, la corte stabilisce l'ergastolo più altri, più altri 10 anni per l'aggravante della continuazione. Secondo capo d'accusa, all'ergastolo più dieci anni dallo scadere della prima pena. Terzo capo d'accusa, vai ergastolo. Io credo che nessuno tragga beneficio dal fatto di sommare un ergastolo al un'altro. Tuttavia volevo spiegare che la sentenza è stata strutturata in modo tale che dell'imputato non sarà mai più libero. Non sarà mai più libero.

15 febbraio 1992, Dahmer viene riconosciuto pienamente capace di intendere e di volere. È condannato al carcere a vita per 15 volte. Un ergastolo per ognuna delle 15 vittime riconosciute. La giuria conclude che Dahmer essi affetto da disturbo mentale ma questo non ha abolito la sua capacità di resistere ai propri impulsi.

C'era in lui un certo grado di immedesimazione e di rimorso per aver ucciso quelle persone, ma non abbastanza forte da fermarlo. La fine di Jeffrey Dahmer è una finestra strana, è una morte strana. Nel Wisconsin, dove è stato condannato, non esiste la pena di morte. Allora forse si è trovato un modo alternativo per sistemare la faccenda. Una squadra di lavoro, un agente di custodia mette insieme tre persone: un uomo bianco che ha ucciso la moglie, ha tentato di scaricare la colpa addosso a un nero. Jeffrey Dahmer, che ha ucciso diciassette uomini e ragazzi di colore, e poi un uomo alto più di due metri, un energumeno di colore totalmente schizofrenico. Li lascia soli, la gente di quest'oggi. Quando ritorna 20 minuti dopo, trova il gigante nero che si fissa le mani. Le mani insanguinate. Appena ucciso gli altri due compagni di attenzione.


ITA True Crime - Jeffrey Dahmer - Il Cannibale Di Milwaukee ITA True Crime - Jeffrey Dahmer - O Canibal de Milwaukee

(Testo inizia alle 0:59)

---TRIGGER WARNING, QUESTA PUNTATA È MOLTO ESPLICITA--

Non so perché tutto è cominciato. Non mi sono mai dato nessuna risposta. Je ne me suis jamais donné de réponses. Se conoscessi le vere ragioni, le ragioni reali per cui tutto è cominciato, prima che ancora che cominciasse, non avrei probabilmente fatto nulla di tutto questo. Si je connaissais les vraies raisons, les vraies raisons pour lesquelles tout a commencé, avant même que ça ne commence, je n'aurais probablement rien fait de tout ça.

Si, po' dei rimorsi. Oui, quelques remords. No, non sono sicuro io stesso. Non, je ne suis pas sûr moi-même. Che siano profondi in [incomprensibile]. Qu'ils sont plongés dans [incompréhensible].

Anzi mi sono sempre domandato perché ho l'impressione di non sentire più nulla. Au contraire, je me suis toujours demandé pourquoi j'avais l'impression de ne plus rien ressentir. Tra il 1978 e il 1991, Jeffrey Dahmer uccide per 17 volte. La sua prima vittima la fa che ha soltanto 18 anni. Sa première victime est alors qu'il n'a que 18 ans. È un serial killer che poteva doveva essere fermato prima. C'est un tueur en série qu'il aurait fallu arrêter avant.

Se non fossero stati commessi errori da parte degli investigatori. Si aucune erreur n'a été commise par les enquêteurs. Errore clamoroso. Une erreur sensationnelle.

22 luglio 1991, Milwaukee, pomeriggio. Una giornata afosa. Une journée sensuelle. Un uomo si aggira in un centro commerciale. Un homme se promène dans un centre commercial. È Jeffrey Dahmer. Ha mangiato una pizza e bevuto qualche birra. Sta tornando a casa, quando incontra tre i ragazzi di colore. Il est sur le chemin du retour lorsqu'il rencontre trois garçons noirs. Con uno di loro, ha già scambiato due chiacchiere qualche settimana prima. Avec l'un d'eux, il a déjà eu une conversation il y a quelques semaines. Parlando con i ragazzi, Dahmer racconta che si annoia. Parlant avec les garçons, Dahmer dit qu'il s'ennuie. Gli offre 100 dollari a chi vorrà tenergli compagnia. Soltanto compagnia. Juste de la compagnie.

Uno dei ragazzi accetta. Il suo nome è Tracy Edwards. Prendo un taxi, ma Dahmer non si fa portare all'ambassador hotel, dove mentendo ha detto di abitare. Je prends un taxi, mais Dahmer ne le laisse pas le conduire à l'hôtel de l'ambassadeur, où il a menti en disant qu'il habite. Chiede al tassista di fermarsi sulla venticinquesimo strada in periferia. Il demande au chauffeur de taxi de s'arrêter sur la 25e rue en banlieue. È qui, che ora vive Jeffrey Dahmer. C'est là que Jeffrey Dahmer vit maintenant.

Casa Dahmer. Un ambiente ordinato, pulito, ma c'è qualcosa di strano. Un environnement bien rangé et propre, mais il y a quelque chose d'étrange à ce sujet. Su tutto... un odore nauseante. Surtout... une odeur nauséabonde. Sul pavimento ci sono alcuni scatoloni. Il y a des cartons au sol. Dentro, contenitori di acido muriatico. A l'intérieur, des conteneurs d'acide chlorhydrique. Danner dice a Tracy Edwards di usare d'acido per pulire. Danner dit à Tracy Edwards d'utiliser de l'acide pour nettoyer. Tracy Edwards è già pentito di aver accettato per un strano invito, cerca di stare calmo. Tracy Edwards regrette déjà d'avoir accepté une étrange invitation, essayez de rester calme. Chiede una birra e Dahmer li dice che può prenderne una nel frigorifero.

Poi, mentre l'altro di dalle spalle, a sorpresa lo ammanetta. Puis, tandis que l'autre par derrière, le menotte étonnamment. Edwards è terrorizzata. Chiede spiegazioni, Dahmer di risponde che sta scherzando e che le chiavi delle manette sono in camera da letto. Il demande une explication, Dahmer répond qu'il plaisante et que les clés des menottes sont dans la chambre. Edwards si mostra accondiscendente, perché Dahmer ha portato di mano un grosso coltello da cucina. Edwards est condescendant, car Dahmer a apporté un grand couteau de cuisine de sa main. È spaventato. Il a peur. Si guarda intorno. Vous regardez autour de vous. Poster di uomini nudi alle pareti e poco più nell'angolo... un grosso barile blu. Des affiches d'hommes nus sur les murs et un peu plus dans le coin... un gros tonneau bleu. Mi ha ordinato di stendermi a terra a faccia in giù, e di mettere le mani dietro la schiena. Il m'a ordonné de m'allonger face contre terre et de mettre mes mains derrière mon dos. Poi è cambiato, è diventato ancora più aggressivo.

Il ragazzo dice che accetterà di farsi fotografare, ma ad una condizione: deve mettere via il coltello. Le garçon dit qu'il acceptera d'être photographié, mais à une condition : il doit ranger le couteau. Poi promette che andrà in bagno e si spoglierà. Puis il promet d'aller aux toilettes et de se déshabiller. E per dimostrare che intende collaborare, si toglie la camicia. Et pour montrer qu'il a l'intention de coopérer, il enlève sa chemise. Mi ha detto che se non facevo quello che mi diceva, mi uccideva. Ma improvvisamente qualcosa cambia. Dahmer è rilassata, quasi assente. Dahmer est détendu, presque absent. Con voce calma, quasi amichevole, chiede a Edwards di stendersi sul letto, e poggia la sua testa sul petto del ragazzo. D'une voix calme, presque amicale, il demande à Edwards de s'allonger sur le lit et pose sa tête sur la poitrine du garçon. Poi si è steso di traverso su di me, è appoggiato la testa sul mio petto. Puis il s'allongea sur moi, posant sa tête sur ma poitrine. Mentre ascoltava i battiti del mio cuore, mi ha detto che lo avrebbe mangiato.

Dahmer ora è rilassato. Tracy Edwards inizia a pensare alla fuga. Ad un tratto ha smesso di prestarmi attenzione, ha iniziato a canticchiare, dondolando avanti e indietro. Soudain, il a cessé de prêter attention à moi, a commencé à fredonner, à se balancer d'avant en arrière. Ho detto che doveva andare in bagno e lui non mi ha seguito. In un attimo mi sono alzato l'ho colpito e sono fuggito. En un instant, je me suis levé, je l'ai frappé et je me suis enfui. La guerra residua sta per uscire dall'appartamento, quando Dahmer li afferra un braccio. La guerre restante est sur le point de quitter l'appartement lorsque Dahmer les attrape par le bras. Con uno scossone, il ragazzo si libera e corri in strada, il più velocemente possibile. Dans un sursaut, le garçon se libère et court dans la rue, aussi vite que possible.

Sono le 23.30, è notte. Una macchina della polizia raggiunge l'angolo tra Kimple Avenue alla 25esima strada. Une voiture de police atteint le coin de l'avenue Kimple à la 25e rue. Per Tracy Edwards, è come un miraggio. Pour Tracy Edwards, c'est comme un mirage.

Si avvicina agli agenti, chiede che gli tolgono le manette. Il s'approche des agents, demande qu'on lui retire ses menottes. Ma i poliziotti non ci riescono. Mais les flics ne peuvent pas. Allora il trip hanno verso casa di Dahmer, Dahmer vi invita ad entrare. Ensuite, le voyage qu'ils ont à la maison de Dahmer, Dahmer vous invite à entrer. All'inizio è disposta a collaborare, dichiara di lavorare come miscelatore presso la fabbrica di cioccolato ambrosia in centro. Au début, elle est prête à coopérer, déclare travailler comme mixeur à la chocolaterie d'ambroisie du centre. Riconosce di aver messo le manette a Edwards ma non sa dire perché. Il reconnaît avoir menotté Edwards mais ne peut pas dire pourquoi. Dice agli agenti che le chiavi delle manette sono in camera da letto. Uno dei due poliziotti nota subito il grosso coltello sotto il letto e decine di polaroid con uomini nudi. L'un des deux policiers remarque immédiatement le grand couteau sous le lit et des dizaines de polaroïds avec des hommes nus. Tra questi anche fotografie di cadaveri fatti a pezzi e che sono state scattate proprio in quella stessa casa. Parmi celles-ci aussi des photographies de cadavres déchiquetés et qui ont été prises dans cette même maison.

Quando poi continuando la perquisizione, gli agenti aprono il frigo... fanno una terribile scoperta. Puis, poursuivant les recherches, les agents ouvrent le frigo... ils font une terrible découverte. Una scatola di cartone e dentro: la testa mozzata di un uomo di colore. Une boîte en carton et à l'intérieur : la tête coupée d'un homme noir.

In questo modo termina la carriera di serial killer di Jeffrey Dahmer. Nella sua casa, gli investigatori trovano i resti scheletrizzati delle sue vittime, parti del corpo conservate nel congelatore. Chez lui, les enquêteurs retrouvent les restes squelettisés de ses victimes, des parties du corps entreposées au congélateur. Jeffrey Dahmer, che la qui in avanti verrà chiamato “il mostro di Milwaukee”, ha certamente superato la linea d'ombra. Jeffrey Dahmer, que l'on appellera ci-après "le monstre de Milwaukee", a certainement franchi la ligne de l'ombre. È da poco passata la mezzanotte. Il est juste minuit passé. Oxford apartments. Interno 213, 25a strada. Poste 213, 25e rue. Quartiere abitato da famiglie di neri e asiatici. Quartier habité par des familles de noirs et d'asiatiques. Dahmer è uno dei pochi bianchi. La sua casa è come un fortino blindato. Sa maison est comme un fort blindé. Doppie serrature e un rudimentale sistema d'allarme. Doubles serrures et un système d'alarme rudimentaire. Pochi mobili. Un piccolo salotto. Un petit salon. Un divano e una poltrona. Un canapé et un fauteuil. Alle pareti, fotografie poster di nudi maschili. In un angolo, un frigorifero e un grosso congelatore. Un breve corridoio porta al bagno e alla camera da letto.

22 luglio 1991, la polizia scientifica entra nell'appartamento di Jeffrey Dahmer. Un odore disgustoso, pungente. Une odeur dégoûtante et piquante. Lattine di birra vuote, cassette di video pornografici sono sparsi in giro. Des canettes de bière vides, des cassettes vidéo pornographiques sont éparpillées. il frigorifero contiene una testa umana. Nel freezer, tre sacchetti di plastica. All'interno due cuori umani e pezzi di muscolo. À l'intérieur se trouvent deux cœurs humains et des morceaux de muscle. Nel congelatore a pozzetto... tre teste e un torso umano. Dans le congélateur coffre... trois têtes et un torse humain. Prodotti chimici e teschi sbiancati. Produits chimiques et crânes blanchis. Una grossa pentola di alluminio che contiene resti umani. Un grand pot en aluminium qui contient des restes humains. Sul letto macchie di sangue. Una macchina fotografica polaroid. In camera da letto, due teschi dipinti grigio e uno scheletro umano completo. Dans la chambre, deux crânes peints en gris et un squelette humain complet. Nel como, 64 fotografie di uomini nudi, di morti. Dans la région de Côme, 64 photographies d'hommes nus, de morts. Di particolari macabri. De détails macabres. In un angolo, un barile industriale blu da 250 litri, che emana un odore di sostanze chimiche, che prende alla gola. Dans un coin, un tonneau industriel bleu de 250 litres, qui dégage une odeur de produits chimiques, qui prend à la gorge. Viene rimosso dall'unità materiali pericolosi dei vigili del fuoco. Il est retiré de l'unité des matières dangereuses du service d'incendie. Il macabro contenuto del barile: 3 torsi umani immersi nell'acido, in vari stadi di decomposizione. Le contenu macabre du tonneau : 3 torses humains trempés dans l'acide, à divers stades de décomposition. E poi documenti di riconoscimento sparsi un po ovunque. Et puis des papiers d'identité éparpillés un peu partout. È la prima identificazione: Oliver Lacy, 24 anni. È sua, la testa nel frigorifero. Il cuore, lo scheletro nel congelatore. Ma anche altri oggetti che fanno paura. Un ago ipodermico, guanti di gomma resistente agli acidi. Une aiguille hypodermique, des gants en caoutchouc résistant aux acides. Scatole di soda sbiancante. Boîtes de soda blanchissant. Un trapano. Une perceuse. Martelli. Seghe. Scies.

Jeffrey Dahmer diventa un cannibale, forse immagina di assimilare il valore virtù delle sue vittime, mangiando il corpo. Jeffrey Dahmer devient cannibale, peut-être s'imagine-t-il assimiler la valeur vertueuse de ses victimes en mangeant le corps. Dahmer narcotizza le sue vittime mettendo dei sonniferi nell'alcol. Abusa sessualmente di loro, scatta fotografie, prima e dopo i rapporti. Poi li uccide per strangolo. Puis il les tue en les étranglant. A volte con le mani, a volte con un laccio di cuoio. Parfois avec les mains, parfois avec un lacet de cuir. E le fa a pezzi. Et ça les déchire. Le fa a pezzi nella vasca da bagno, e lascia colare il sangue direttamente nello scarico. Il les déchire dans la baignoire et laisse le sang couler directement dans le drain. Prima taglia la testa, poi le braccia e le gambe, e alla fine rimuove gli organi interni. Il coupe d'abord la tête, puis les bras et les jambes, et finalement enlève les organes internes.

Quando decide di conservare lo scheletro, usa due grosse pentole con acqua soda, a volte conserva solo la testa, la scarnifica, la pulisce, e dipinge il teschio con una vernice color granito. Lorsqu'il décide de garder le squelette, il utilise deux grands pots d'eau gazeuse, garde parfois juste la tête, la dépouille, la nettoie et peint le crâne avec une peinture de couleur granit.

Ho conservato la testa mummificata e le ossa di una vittima in una valigetta nascosta nel mio armadietto in fabbrica. J'ai stocké la tête et les os momifiés d'une victime dans une mallette cachée dans mon casier à l'usine. Le mie pulsioni erano talmente forti da spingermi a conservare parti di loro. Mes pulsions étaient si fortes que ça m'a poussé à en garder des parties. Chi quando non è interessato a tenersi lo scheletro, fa a pezzi il cadavere con l'aiuto di seghe e coltelli. Qui, lorsqu'il n'est pas intéressé à garder le squelette, déchire le cadavre en morceaux à l'aide de scies et de couteaux. Poi frantuma le ossa con una massa. Ensuite, il brise les os avec une masse. Immerge tutto nell'acido. Dahmer uccide la prima volta che non ha nemmeno 18 anni.

La sua vittima, li incontra per caso, per la strada, ma nelle indagini su il serial killer, che primo delitto è fondamentale, perché avviene sempre vicino a casa. Sa victime les rencontre par hasard, dans la rue, mais dans l'enquête sur le tueur en série, ce premier crime est fondamental, car il se passe toujours près de chez lui.

Lo hanno scoperto gli uomini dell'unità di scienza del comportamento della febbaio, come ha ripreso anche un film famoso: “In silenzio innocente”. Les hommes de l'unité des sciences du comportement de Febbaio l'ont découvert, car un film célèbre a également été tourné : "Dans un silence innocent". Si uccide ciò che si desidera, e si desidera quello che si vede, ogni giorno. Vous tuez ce que vous voulez, et vous voulez ce que vous voyez, tous les jours.

18 giugno 1978, una piccola cittadina agricola dell'Ohio. 18 juin 1978, une petite ville agricole de l'Ohio. Jeffrey Dahmer è da giorni solo in casa. Fa un caldo soffocante. È stanco. Perseguitato da fantasie sessuali, ossessionanti e inconfessabili, così decide di uscire. Hanté par des fantasmes sexuels, obsessionnels et indicibles, il décide alors de sortir. Di fare un giro in macchina. Pour faire un tour en voiture.

Sono le cinque del pomeriggio. Sul lato della strada vede un autostoppista. Un bel ragazzo in jeans e scarpe da ginnastica. Steven Hicks dell'Illinois. Si presenta. Si fa tentare dalla proposta di Dahmer. Il est tenté par la proposition de Dahmer. Qualche birra e uno spinello a casa sua. Quelques bières et un joint chez lui.

Quando arrivano a casa, Hicks alla marijuana preferisce una birra. Per un po i due ascoltano la musica e bevono una birra dopo l'altra. Pendant un moment, les deux écoutent de la musique et boivent bière après bière. Dahmer vorrebbe avvicinarsi al ragazzo, toccarlo. Dahmer voudrait s'approcher du garçon, le toucher.

Ma... non vuole farlo fuggire. Mais... elle ne veut pas le laisser s'échapper. Non vuole che capisca che è un omosessuale. Dahmer ormai, è ubriaco. Dahmer maintenant, il est ivre. Sente montare dentro di sé, la rabbia per quei desideri irrealizzabili, che non riesce a scacciare, che non può confessare. Il sent la colère monter en lui pour ces désirs inaccessibles, qu'il ne peut chasser, qu'il ne peut avouer. Dopo un paio d'ore, Hicks gli dice che deve andare via. Dahmer allora scende in cantina e prende un manubrio per il sollevamento pesi. Dahmer descend ensuite à la cave et prend un haltère pour soulever des poids. Vuole calmarsi. Il veut se calmer. Quando risale, colpisce Hicks alla testa con il manubrio. Quand il grimpe, il frappe Hicks à la tête avec l'haltère. Quando crolla a terra, Dahmers lo strangola. Poi lo spoglia. Puis il le déshabille. Con cura. Avec attention.

Quando si fa buio, trascina il corpo fuori. Quand il fait noir, faites glisser le corps. Lo nasconde in un intercapedine tra la casa il terreno e va a dormire. Il le cache dans un interstice entre la maison et le sol et s'endort. Dahmer ha paura, ma capisce che l'unica cosa che gli resta da fare è cancellare ogni indizio. Dahmer a peur, mais il se rend compte que la seule chose qui lui reste à faire est d'effacer tous les indices. Il giorno dopo, compra un grosso coltello. Le lendemain, achetez un grand couteau. Per prima cosa tagliavia le braccia e le gambe, infine la testa. Mette i resti di Steven Hicks in due sacchi per la spazzatura. Il met les restes de Steven Hicks dans deux sacs poubelles. Non sa cosa fare, passa tutta la giornata in casa. Alla fine, a notte fonda, decessi in un burrone a 10 miglia di distanza. Finalement, tard dans la nuit, des morts dans un ravin à 10 miles de là. Dopo qualche birra per farsi coraggio, mette i sacchi nel bagagliaio della macchina. Après quelques bières pour se donner du courage, il range les sacs dans le coffre de la voiture. Alle tre del mattino affronta la strada, ma è confuso. A trois heures du matin, il fait face à la route, mais il est confus. Una pattuglia della polizia lo ferma. Une patrouille de police l'arrête. I poliziotti ispezionano la macchina e notano i sacchi. Les policiers inspectent la voiture et remarquent les sacs. Chiedono spiegazioni. Dahmer racconta che si tratta di spazzatura, la sta portando alla discarica. Dahmer dit que ce sont des ordures, il les emmène à la décharge. Racconta che i suoi genitori stanno divorziando e lui non riesce a dormire. Il dit que ses parents divorcent et qu'il ne peut pas dormir.

I poliziotti gli credono, non multano per guida pericolosa e lo lasciamo andare. Les flics le croient, ils ne mettent pas d'amendes pour conduite dangereuse et on le laisse partir. Dahmer ritorna a casa. La notte del giorno dopo, Dahmer aggette i sacchi con il busto e gli arti di Steven Hicks giù per un largo e profondo canale di scolo nel giardino. La nuit suivante, Dahmer colle les sacs de Steven Hicks avec le torse et les membres dans une grande gouttière profonde dans le jardin.

Più tardi, guida fino ad un fiume e getta nell'acqua una collana, insieme al coltello che ha usato per fare a pezzi la sua prima vittima. Plus tard, il se rend à une rivière et jette un collier dans l'eau, ainsi que le couteau qu'il a utilisé pour mettre en pièces sa première victime. A Jeffrey Dahmer non è più sufficiente adescare le sue vittime, portarle nella casa dell'orrore che poi drogarla e torturarla. Il ne suffit plus à Jeffrey Dahmer d'attirer ses victimes dans la maison de l'horreur que de la droguer et de la torturer. Dopo averle uccise, le sezioni a rapporti sessuali con i cadaveri e poi un'altra cosa: un'accelerazione. Après les avoir tués, les sections aux rapports sexuels avec les cadavres et puis autre chose : une accélération. Non riesce più a restare senza una vittima.

Jeffrey Dahmer è un ragazzo solo, presto abbandonato dai genitori. Jeffrey Dahmer est un garçon solitaire, bientôt abandonné par ses parents. Scopre la sua omosessualità e poi comincia a bere. Jeffrey Dahmer uccide per 17 volte. Tutte le vittime sono state narcotizzate, violentata, fatti a pezzi. A volte sciolte nell'acido, altre conservate in un grosso congelatore, altri ancora fatte sparire. Parfois dissous dans de l'acide, d'autres conservés dans un grand congélateur, d'autres encore faits pour disparaître. Erano quasi tutti ragazzi di colore.

26 maggio del 1991, Milwaukee. È domenica. Per terra, nella camera da letto di Jeffrey Dahmer, giace il corpo senza vita di Tony Hughes. Par terre, dans la chambre de Jeffrey Dahmer, repose le corps sans vie de Tony Hughes. Dahmer decide di andare al grande centro commerciale sulle grande avente per mangiare in un ristorante tedesco. Dahmer décide d'aller au grand centre commercial sur les grandes avenues pour manger dans un restaurant allemand.

Rimane a guardare le vetrine fino alle cinque del pomeriggio. Il reste à faire du lèche-vitrines jusqu'à cinq heures de l'après-midi. Sta per tornare a casa quando nota un ragazzo di origini asiatiche. Dahmer lo ferma, gli chiede se vuole guadagnare 50 dollari posando per delle fotografie. Dahmer l'arrête, lui demande s'il veut gagner 50 dollars en posant pour des photos. Il ragazzo accetta di seguirlo a casa.

Konerak Sinthasomphone è la tredicesima vittima di Jeffrey Dahmer. Si lascia fotografare in mutande. Il se laisse photographier en sous-vêtements. Accetta una bibita, poi spente. Acceptez un verre, puis éteignez-le. Mentre il ragazzo è privo di conoscenza, il killer abusa di lui. Alors que le garçon est inconscient, le tueur le maltraite. Poi finisce per addormentarsi. Puis il finit par s'endormir. Quando si sveglia, Dahmer tenta un esperimento. A son réveil, Dahmer tente une expérience. Prende un trapano e fa un piccolo foro nel cranio del ragazzo. Vuole raggiungere i lobi frontali. Il veut atteindre les lobes frontaux. Poi con una siringa, linee tacito muriatico nel cervello. Puis avec une seringue, des lignes muriatiques tacites dans le cerveau.

Era solo una ossessione, poi ho cercato di tenere in vita una persona, trasformandola in zombie. C'était juste une obsession, puis j'ai essayé de garder une personne en vie en la transformant en zombie. Gli sto iniziando d'acido e acqua calda, ma non ha funzionato. Je le mets sous acide et eau chaude, mais ça n'a pas marché. Vuole creare uno zombie. Un essere privo di volontà, che gli obbedisca e soprattutto che non lo abbandoni mai. Un être sans volonté, qui lui obéit et surtout qui ne le quitte jamais. Il giovane però non si sveglia, allora Dahmer va a bere una birra in un bar nelle vicinanze. Mais le jeune homme ne se réveille pas, alors Dahmer va boire une bière dans un bar voisin. Nel frattempo, Konerak Sinthasomphone riprende coscienza ed esce dall'appartamento. È frastornato. Il est étourdi. Tre ragazze di colore lo aiutano. Lui non riesce a parlare. Si regge la testa tra le mani, sembra drogato. Il tient sa tête dans ses mains, il a l'air drogué. Non si accorgono della piccola ferita sulla fronte. Ils ne remarquent pas la petite blessure sur le front. Dahmer, che sta tornando a casa, vede la sua vittima all'angolo della strada. Cerca di portarlo via, è rassicurante. Essayez de l'enlever, c'est rassurant. Promette che si occuperà del suo amico. Il promet qu'il prendra soin de son ami. Ma mentre cerca di trascinarlo via, il ragazzo fa resistenza.

Allora una delle ragazze chiama la polizia. Dahmer appena vede la pattuglia, si comporta con più calma, è l'unico tranquillo mentre tutti gli gridano contro. Dès que Dahmer aperçoit la patrouille, il se comporte plus calmement, il est le seul à se taire alors que tout le monde lui crie dessus. E visto che collera, che appare stordito e non dice niente, chiedono spiegazioni all'uomo più lucido. Et voyant cette colère, qui paraît étourdie et ne dit rien, ils demandent des explications à l'homme le plus lucide. Dahmer racconta che il ragazzo è un suo amico e gira mezzo nudo per chi ha bevuto troppo. Dahmer dit que le garçon est un de ses amis et se tourne à moitié nu pour ceux qui ont trop bu.

I poliziotti invitano Dahmer a riportarsi e ragazzo a casa. Non ascoltano le proteste delle tre ragazze di colore. Preferiscono credere al pacato ch'era bianco. Ils préfèrent croire au calme qu'il était blanc. Konerak Sinthasomphone cerca di resistere anche poliziotti, che lo tirano per le braccia e lo spingono in quelle del suo killer. Konerak Sinthasomphone tente de résister même aux policiers, qui le tirent par les bras et le poussent dans ceux de son assassin. Una volta a casa, Dahmer mostra i poliziotti due polaroid che ritraggono il giovane in bikini. Une fois chez lui, Dahmer montre aux policiers deux Polaroïds représentant le jeune homme en bikini. È per tutti la prova definitiva che i due sono una coppia. C'est pour tous la preuve définitive que les deux sont en couple. Uno dei veggenti nota che nonostante la casa sia in ordine, c'è un puzzo insopportabile ma si limita a dare un'occhiata dentro la camera da letto, senza neanche accendere la luce. Un des voyants remarque que bien que la maison soit en ordre, il y a une odeur insupportable mais il se contente de jeter un coup d'œil à l'intérieur de la chambre, sans même allumer la lumière. Dopo 5 minuti e senza investigare ulteriormente, lasciano l'appartamento. Uno dei due dice a Dahmer “Se ne prenda cura”. L'un des deux dit à Dahmer "Prenez-en soin". Un'ora più tardi, Konerak Sinthasomphone è morto. Dahmer gli ha iniettato un'altra siringa di acido nel cervello, poi lo decapita. Lo spente e lo fotografa. Je l'éteins et le photographie. Elimina il suo corpo insieme a quello di Tony Hughes. Éliminez son corps ainsi que celui de Tony Hughes.

21 maggio del 1960,  Evangelica di Connis hospital, Milwaukee. 4.34 del pomeriggio, nasce Jeffrey Lionel Dahmer. Passerà alla storia come “il mostro di Milwaukee”, la sua non è un infanzia felice. I genitori lo trascurano e litigano spesso. Les parents le négligent et se disputent souvent. Il padre chimico, facile all'ira, sta tutto il giorno al lavoro. Le père chimique, facile à mettre en colère, reste au travail toute la journée. A casa e spesso violento. Jeffrey Dahmer è ancora un ragazzo ed è già un alcolizzato. Un adolescente fuori controllo di cui nessuno si occupa. Un adolescent incontrôlable dont personne ne se soucie.

Non ho mai vissuto violenza fisica o verbale, la mia è stata un'infanzia normale. Non ha vissuto nessuna storia familiare di malattia mentale o di violenza, la sua era una famiglia della media borghesia, e l'unica anomalia da segnalare è lo strano comportamento della madre, che a un certo punto decise di lasciare la famiglia per trasferirsi in California con uno dei figli, di diventare una terapista. Il n'avait aucun antécédent familial de maladie mentale ou de violence, il appartenait à une famille de la classe moyenne, et la seule anomalie à signaler est le comportement étrange de sa mère, qui à un moment donné a décidé de quitter la famille pour s'installer en Californie avec l'un des les enfants, pour devenir thérapeute. Ma non credo e tra i suoi parenti ci siano mai stati casi individui affetti del disordini mentali. Mais je ne pense pas et parmi ses proches il n'y a jamais eu de cas d'individus souffrant de troubles mentaux.

Primavera 1964, Jeffrey subisce un intervento di ernia inguinale, alla quale segue una lenta convalescenza. Printemps 1964, Jeffrey subit une opération d'hernie inguinale, suivie d'une lente convalescence. Diventa più vulnerabile, più riservato, più chiuso. Dahmer conserva un ricordo traumatico di quell'intervento. Racconta suo padre a 4 anni, “Jeffrey mi chiese cosa sarebbe successo se qualcuno gli avesse tolto l'ombelico”. Dit son père de 4 ans, "Jeffrey m'a demandé ce qui se passerait si quelqu'un lui enlevait le nombril." Una volta mi raccontò di un fatto che gli capita quando frequentava le superiori e potrebbe aver avuto una qualche influenza su di lui. Il m'a un jour raconté quelque chose qui lui est arrivé quand il était au lycée et cela a peut-être eu une certaine influence sur lui.

Durante una visita di gruppo al museo di storia naturale, si trova davanti a una vetrina contenente quello che veniva definito “sezioni coronali del corpo umano”. Lors d'une visite de groupe au muséum d'histoire naturelle, il se retrouve devant une vitrine contenant ce qu'on appelle des « coupes coronales du corps humain ». Si tratta di una cosa che qualsiasi studente di anatomia tenuto a studiare. C'est quelque chose que tout étudiant en anatomie doit étudier. Ma su di lui quella vista avrebbe un effetto sconvolgente. Mais cette vue aurait un effet choquant sur lui. Rimase indietro a guardare quelle fette di corpo umano, il resto del gruppo sordi nuova girone. Il se tenait derrière pour regarder ces tranches de corps humain, le reste du groupe de sourds nouveau tour. Quella vista lo affascinava. Credo che quello sia stato un momento molto significativo per lui.

La sua fantasia interiore cominciava a mostrarsi anche fisicamente, se ne stava per ore in silenzio, alleva un piccolo buffo e gioca in continuazione con delle ossa trovate sotto casa. Son fantasme intérieur commençait à se manifester même physiquement, il est resté des heures en silence, élève un drôle de petit garçon et joue continuellement avec les ossements retrouvés sous la maison.

Jeffrey va malvolentieri a scuola. Jeffrey va à contrecœur à l'école. È timido, insicuro, rigido. Con una preoccupante incapacità di stare in mezzo agli altri. Avec une inquiétante incapacité à être parmi les autres. In terza elementare fa amicizia con un bambino, si affeziona ad una maestra che gli regala una scatola di girini. En troisième, il se lie d'amitié avec un enfant, il se prend d'affection pour un professeur qui lui donne une boîte de têtards. Quando scopre che la donna l'ha regalato al suo amico, all'girini, li uccide versando nell'acqua dell'olio per motore. Lorsqu'il découvre que la femme l'a donné à son ami, all'girini, il les tue en versant de l'huile de moteur dans l'eau. È il primo episodio di violenza. Il suo lato oscuro comincia ad emergere. Son côté obscur commence à émerger. Nel 1970, la madre viene ricoverata in un reparto di neuropsichiatria. En 1970, la mère a été admise dans un service de neuropsychiatrie. Jeffrey incolpa se stesso per la malattia della madre. Jeffrey se reproche la maladie de sa mère. Tra i 10 ei 12 anni, l'atteggiamento fisico, il suo modo di comportarsi, cambiano radicalmente. Entre 10 et 12 ans, son attitude physique, sa façon de se comporter, changent radicalement. È sempre teso, con il corpo sempre rigido. Il est toujours tendu, avec son corps toujours rigide. È sempre più solo. Non mostra alcun interesse per gli altri. Trascorre il tempo raccogliendo scheletri di piccoli animali, conserva insetti in formalina. Il passe son temps à collectionner des squelettes de petits animaux, conserve des insectes dans du formol. Un piccolo cimitero di animali.

Da adolescente diventa sempre più passivo, ingrassa inspiegabilmente. À l'adolescence, il devient de plus en plus passif, prenant inexplicablement du poids. È già un alcolizzato. Così comincia a coltivare fantasie segrete. Ainsi, il commence à cultiver des fantasmes secrets. Era un uomo sorprendentemente sensibile e gestibile, in modo che molti vorrebbero difficile da comprendere. C'était un homme étonnamment sensible et maniable, d'une manière que beaucoup aimeraient difficile à comprendre. I suoi crimini non erano motivati dalla rabbia o dal desiderio di distruggere, ma piuttosto da un complesso assolutamente particolare di bisogni sessuali perversi, nel contesto di un uomo a patologicamente timido, che non sapeva come trovare un boyfriend. Ses crimes n'étaient pas motivés par la colère ou le désir de détruire, mais plutôt par un complexe absolument particulier de besoins sexuels pervers, dans le contexte d'un homme pathologiquement timide qui ne savait pas comment trouver un petit ami. E di un alcolista che riusciva a liberarsi delle sue inibizioni. Et d'un alcoolique qui a réussi à se débarrasser de ses inhibitions. Solo quando era ubriaco.

Sogna di dominare, di possedere, di far a pezzi un essere umano, e intanto beve. Il rêve de dominer, de posséder, de déchirer un être humain, et en attendant il boit. Si rifugia nell'alcol per sfuggire alle sue fantasie. Il se réfugie dans l'alcool pour échapper à ses fantasmes. Si è scoperto omosessuale, compra riviste pornografiche con foto di uomini nudi per eccitarsi. S'avérant homosexuel, il achète des magazines pornographiques avec des photos d'hommes nus pour s'exciter.

Un uomo il cui desiderio essere qualcosa di diverso da se stesso, riesce invariabilmente a diventare ciò che vuole. Un homme dont le désir d'être autre chose que lui-même parvient invariablement à devenir ce qu'il veut. Questa è la sua punizione. C'est sa punition. Loro che vogliono una maschera, devono indossarlo. Ceux qui veulent un masque doivent le porter.

Credo che devianze sessuali come... le possiamo chiamare... e alcolismo, che nel caso di Dahmer lo andavano assieme, non siano cose separate, sono la stessa cosa. Je crois que les déviances sexuelles telles que... nous pouvons les appeler... et l'alcoolisme, qui dans le cas de Dahmer allaient ensemble, ne sont pas des choses séparées, c'est la même chose. Sono tutte e due l'espressione di una profonda inquietudine di una profonda infelicità. Io credo che ci sia anche ad aggiungere una cosa, probabilmente Dahmer beveva come spesso, succede per curarsi. Je crois qu'il y a aussi une chose à ajouter, Dahmer a probablement bu comme il arrive souvent d'être guéri. Per curare la propria angoscia, la propria ansia, la propria tensione. Usava l'alcol come sedativo perché qualcosa dentro di lui contrastava. Il a utilisé l'alcool comme sédatif parce que quelque chose en lui s'y opposait. Questa sua tendenza all'azione distruttiva, l'azione omicida e per sedare questo elemento di contrasto, per sedare questa angoscia, che era un angoscia salutare, se l'avesse lasciata stare, sarebbe stato meglio. Cette tendance qu'il avait à l'action destructrice, à l'action meurtrière et à apaiser cet élément de contraste, à apaiser cette angoisse, qui était une angoisse saine, s'il l'avait laissée tranquille, cela aurait été mieux. Ma per sedare aiutarsi nella sua attività, beveva. Mais pour aider à se calmer dans son entreprise, il a bu. Si curava con l'alcol, Dahmer. Ero alla deriva e sono arrivato al cannibalismo a mangiare il cuore. J'étais à la dérive et je me suis mis au cannibalisme pour manger le cœur. Si, il cuore. Era un modo per sentire l'altro come una parte di me. Davanti alla casa dei Dahmer passa regolarmente un giovane che fa jogging. Ogni giorno, certo lo aspetta. Chaque jour, il l'attend certainement. Lo guarda, lo desidera. Poi decide di assalirlo. Il décide alors de l'attaquer. Percorre e ripercorre più volte il sentiero armato di bastone. Il marche et refait plusieurs fois le chemin armé d'un bâton. Ma per sua fortuna, il giovane non passerà più davanti alla casa di Dahmer.

Qualche anno più tardi il padre lo costringe ad arruolarsi nell'esercito. Quelques années plus tard, son père l'a forcé à rejoindre l'armée. Dahmer inizialmente frequenta la scuola di polizia militare di Fort Selling in Alabama. Dahmer a d'abord fréquenté l'école de police militaire de Fort Selling en Alabama. Ma cade di nuovo nel tunnel dell'alcol, viene congedato per l'alcolismo insubordinazione, dopo dieci mesi di servizio in una breve esperienza, come infermiere in germania. Mais il retombe dans le tunnel de l'alcool, est licencié pour alcoolisme insoumis, après dix mois de service dans un court passage comme infirmier en Allemagne. Passano altri 4 anni e Dahmer trova lavoro come operaio in una fabbrica di cioccolato.

1986 viene riconosciuto colpevole di atti osceni e turbamento dell'ordine pubblico. 1986 est reconnu coupable d'actes obscènes et de trouble à l'ordre public. In questo periodo incontra la sua seconda vittima. Poi non si fermerà più. Incapace di controllarsi per soddisfare le sue morbose necessità. Incapable de se contrôler pour satisfaire ses besoins morbides. Il resto è storia nota. Le reste est de l'histoire connue.

Ogni dolore viene scritto su lastre di una sostanza misteriosa. Chaque douleur est écrite sur des plaques d'une substance mystérieuse. Al paragone della quale il granito è burro. Comparé à quoi le granit est du beurre. E non basta un'eternità a cancellarlo. Et une éternité ne suffit pas à l'effacer. Come si può vedere, Dahmer era un polyperverso, un personaggio che... se un intero trattato di psichiatria della devianza sessuale, un personaggio particolare, addirittura per Dahmer c'era poi la tendenza all... come possiamo chiamarlo... al Frankesteinismo. Comme vous pouvez le voir, Dahmer était un polypervers, un personnage qui... si tout un traité de psychiatrie de la déviance sexuelle, un personnage particulier, même pour Dahmer il y avait alors la tendance à... comment peut-on l'appeler... au frankesteinisme. Lui voleva creare il morto che cammina lo zombie, i suoi... i suoi, i suoi morti poi dovevano con quel qualche strana idea, sicuramente delirante che aveva lui, non potevano cercava di rimettere in funzione di farli funzionare con morti. Il voulait créer les morts marchant le zombie, les siens... les siens, ses morts devaient alors avec ça une idée étrange, sûrement délirante qu'il avait, ils ne pouvaient pas essayer de les remettre en marche pour les faire fonctionner avec les morts .

Lui perse il controllo della situazione che stava per essere sfrattato dal suo appartamento. Il a perdu le contrôle de la situation alors qu'il était sur le point d'être expulsé de son appartement. Prima di potersi disfare di tutti i resti umani che ancora aveva in casa. Avant qu'il ne puisse se débarrasser de tous les restes humains qu'il avait encore dans la maison. Se avesse mantenuto il ritmo di una vittima al mese, avrebbe potuto andare avanti all'infinito, perché aveva un sistema di smaltimento dei cadaveri ormai collaudate. S'il avait gardé le rythme d'une victime par mois, il aurait pu continuer indéfiniment, car il disposait d'un système éprouvé d'élimination des corps. Possiamo ora stendere un profilo di Jeffrey Dahmer, conosciamo il suo modus operandi e anche le vittime che prediligeva. Durante il processo non è mai stata in discussione la sua capacità di intendere e di volere, nonostante fosse chiaramente col mostro. Pendant le procès, sa capacité à comprendre et à vouloir n'a jamais été remise en question, bien qu'il soit clairement avec le monstre. Nonostante fosse chiaramente malato. Era in grado di capire che ciò che stava facendo infrangeva la legge anche se non aveva nessuna capacità empatica, nessuna pietà per le vittime. Il a pu comprendre que ce qu'il faisait enfreignait la loi même s'il n'avait aucune capacité d'empathie, aucune pitié pour les victimes. Era lo psicopatico. C'était le psychopathe. Per Jeffrey Dahmer c'è una categoria di criminali, beh se viali chiama assassini per libidine. Pour Jeffrey Dahmer, il existe une catégorie de criminels, enfin si les avenues appellent les meurtriers par luxure. Un serial killer a edonista, orientato al piacere sessuale. Un tueur en série hédoniste, orienté vers le plaisir sexuel. Il piacere è ricercato attraverso il controllo totale della vittima. Le plaisir est recherché par le contrôle total de la victime. Questi assassini coniugano il binomio, sesso e morte. Ces tueurs combinent le binôme sexe et mort. Sessualità, aggressione, tortura, mutilazione, cannibalismo... sono un'esperienza di erotismo estremo. Chi non controlla i propri sensi è come chi naviga su un vascello senza timone. Ceux qui ne contrôlent pas leurs sens sont comme ceux qui naviguent sur un navire sans gouvernail. E che quindi è destinato a infrangersi in mille pezzi, non appena incontrerà, il primo scogli. Et donc il est destiné à se briser en mille morceaux, dès qu'il rencontre les premiers rochers.

Il cannibalismo ha una storia antica nel senso che ogni volta che per esempio si faceva le guerre tra le tribù, poi si mangiava il sangue o il fegato, il cuore del nemico, per introiettare alla forza. Le cannibalisme a une histoire ancienne dans le sens où chaque fois, par exemple, que des guerres étaient menées entre les tribus, alors le sang ou le foie, le cœur de l'ennemi, était mangé pour être introjecté à la force. E quindi c'è una dimensione di immedesimazione con il proprio nemico in maniera acquisitiva, se sei stato forte, la tua forza diventa la mia forza. Et donc il y a une dimension d'identification à son ennemi de manière acquisitive, si tu as été fort, ta force devient ma force. Naturalmente noi abbiamo superato questa cosa, semplicemente nel suo aspetto truce, poi dopo per esempio nell'epoca romana, quando si faceva il trionfo, il trionfo era per dire, la celebrazione della mia forza e tu sei semplicemente il vintore. Bien sûr, nous avons surmonté cette chose, simplement dans son aspect sinistre, puis plus tard par exemple à l'époque romaine, quand le triomphe a été fait, le triomphe c'était-à-dire la célébration de ma force et vous êtes simplement le vainqueur. Però non dimentichiamo che questa dimensione dell'introiettare la forza dell'altro diventa anche una configurazione delle religioni, quando noi facciamo la comunione, mangiava il corpo e il sangue di Cristo, che è una sorta di simbolica del cannibalismo e allora sotto questo profilo, il motivo sottostante questa dimensione è ll'accrescimento di forza, attraverso l'acquisizione della forza del nemico. Mais n'oublions pas que cette dimension d'introjecter la force de l'autre devient aussi une configuration des religions, quand on communie, il a mangé le corps et le sang du Christ, ce qui est une sorte de symbolique du cannibalisme et puis de ce point de vue , la raison sous-jacente de cette dimension est l'augmentation de la force, par l'acquisition de la force de l'ennemi. Che tutti noi abbiamo un cannibalismo simbolico, quando incontriamo una persona che ci piace, e che può essere il nostro maestro, no, che da cui potremo… che vorremmo essere come lui, è in qualche modo mentalmente, infiliamo dentro le parti di lui addirittura, il suo modo di parlare. Qu'on a tous un cannibalisme symbolique, quand on rencontre une personne qu'on aime, et qui peut être notre professeur, non, celle dont on peut... qu'on aimerait lui ressembler, c'est en quelque sorte mentalement, on insère des pièces de lui à l'intérieur. , sa façon de parler.

Se il mio maestro ammirato diceva a mio modo di vedere, si vedranno tutti gli allievi e usano la stessa all'occasione, dicono tutti a mio modo di vedere. Si mon professeur admiré a dit à mon avis, tous les élèves verront et utiliseront la même chose à l'occasion, disent-ils tous à mon avis. Hanno infilato dentro, incorporato un pezzo, questo è l'aspetto, diciamo sociale il primo, e questo psicologico. Ils se sont glissés à l'intérieur, ont incorporé une pièce, c'est l'aspect, disons que le premier est social, et c'est celui psychologique. Il cannibalismo psicopatologico è un altro discorso, comporta il piacere particolare, del cibarsi. Le cannibalisme psychopathologique est une autre affaire, il s'agit notamment du plaisir de manger.

È rarissimo, è una cosa che si vede assai di rado, ma la stessa origine di quello dei popoli primitivi. C'est très rare, c'est quelque chose qu'on voit rarement, mais de la même origine que celle des peuples primitifs.

I medici che lo interrogarono durante il processo, spiegano che Dahmer non è un serial killer come tutti gli altri. Soffre di diversi disturbi, tutti di carattere sessuale. Dahmer è affetto da necrofilia. Il necrofilo raggiunge la soddisfazione sessuale solo con un cadavere. Le nécrophile n'atteint la satisfaction sexuelle qu'avec un cadavre.

Non si lamenta, non chiedono, non abbandonano ed è proprio questo e credo Jeffrey Dahmer, andasse cercando appositamento. Ils ne se plaignent pas, ils ne demandent pas, ils n'abandonnent pas et c'est exactement ce que Jeffrey Dahmer recherchait. Talvolta si sdraiava colle cadavere, anche se questa non era certamente la sua situazione ideale. Parfois, il se couchait avec le cadavre, même si ce n'était certainement pas sa situation idéale. Avrebbe preferito un uomo via. Il aurait préféré qu'un homme s'éloigne.

Pensò a disotterrare i cadaveri, una cosa risolto a traumatica, allora si comprò un manichino da tenere nel letto accanto a sé. Il a pensé à déterrer les cadavres, quelque chose qui a été résolu à traumatisant, alors il a acheté un mannequin à garder dans le lit à côté de lui. Ma una parente lo trovò in cantina e lo buttó via. Mais un parent l'a trouvé dans la cave et l'a jeté.

Neanche il manichino aveva funzionato. Le mannequin n'avait pas fonctionné non plus. Era disperatamente alla ricerca del partner passivo che non lo abbandonasse. Ritengo che sia questo il problema centrale della sua sessualità. Je crois que c'est le problème central de sa sexualité.

Ed è per questo che il termine che più si avvicina la condizione di Dahmer, quello di necrofilia. Et c'est pourquoi le terme qui se rapproche le plus de l'état de Dahmer, celui de nécrophilie.

L'assassino seriale necrofilo di solito è stato un bambino chiuso in se stesso. Le tueur en série nécrophile était généralement un enfant autonome. Il mondo della fantasia occupa un posto centrale nella vita di questo soggetto, a discapito del mondo reale. Le monde fantastique occupe une place centrale dans la vie de ce sujet, au détriment du monde réel. Con il quale il serial killer necrofilo, non ha molta dimestichezza. Avec qui le tueur en série nécrophile n'est pas très familier. Il sesso con persone vive lo intimorisce, il cadavere è un oggetto completamente passivo sul quale il necrofilo può indirizzare la propria sessualità finalmente libera, da inibizioni. Le sexe avec des vivants lui fait peur, le cadavre est un objet complètement passif sur lequel le nécrophile peut diriger sa sexualité enfin libérée des inhibitions.

In realtà Dahmer è un necrofilo unico nel suo genere, perché tenta di creare in tutti i modi degli schiavi, tenta di lobotomizzare le sue vittime creando degli zombie che non lo lascino mai. En réalité, Dahmer est un nécrophile unique en son genre, car il essaie de créer des esclaves de toutes les manières, il essaie de lobotomiser ses victimes en créant des zombies qui ne le quittent jamais. Che non li lascino mai.

Lo venivo piuttosto come un essere umano dalla personalità distorta, che aveva fatto cose straordinarie al servizio della sua perversione, cose che non avrebbe mai fatto se non fosse stato un alcolista. Au contraire, je suis venu à lui en tant qu'être humain avec une personnalité déformée, qui avait fait des choses extraordinaires au service de sa perversion, des choses qu'il n'aurait jamais faites s'il n'avait pas été alcoolique.

Tutte le volte che abbiamo a che fare con questi fenomeni straordinari e terribili, che sono questi grandi omicidi multipli, è piuttosto usuale sentir dire che c'è di mezzo la famiglia, che c'è di mezzo una situazione familiare infantile, di fatto è difficile non trovarla, quindi diciamo è possibile che la situazione del conflitto infantile abbia prodotto qualcosa, ma qualcosa, non direi che sia sufficiente una situazione conflittuale infantile che vediamo molto frequentemente e molto comunemente, è difficile che sia sufficiente a creare un fenomeno di questa portata. Chaque fois qu'on a affaire à ces phénomènes extraordinaires et terribles que sont ces grands meurtres multiples, il est assez fréquent d'entendre que la famille est impliquée, qu'il y a une situation familiale d'enfance en cause, en fait il est difficile de ne pas la trouver, donc disons que c'est possible que la situation de conflit de l'enfance ait produit quelque chose, mais quelque chose, je ne dirais pas qu'une situation de conflit de l'enfance qu'on voit très fréquemment et très couramment suffit, c'est difficile qu'elle suffise à créer un phénomène de cette ampleur. Dahmer però è anche un feticista, conserva parti di cadavere. Il pesista cerca di rendere superfluo il partner, vuole raggiungere la soddisfazione sessuale senza di lui. L'haltérophile essaie de rendre le partenaire superflu, il veut atteindre la satisfaction sexuelle sans lui. L'attrazione provata da Dahmer per i resti delle sue vittime è un esempio estremo dei fantasi feticistico, detto parzialismo, ovvero il desiderio di una parte dell'oggetto del proprio interesse. L'attirance de Dahmer pour les restes de ses victimes est un exemple extrême de fantasmes fétichistes, appelés partialisme, ou le désir d'une partie de l'objet d'intérêt. Nel corso degli anni sviluppa un altro problema anche questo piuttosto insolito. Au fil des ans, il développe un autre problème qui est également plutôt inhabituel. Ne esistono solo pochissimi casi documentati ed è questo: in qualche modo gli organi interni del corpo umano con i giuro involucro viscido cominciarono ad attrarlo. Il n'y a que très peu de cas documentés et c'est ceci : d'une manière ou d'une autre, les organes internes du corps humain avec la jure enveloppe visqueuse ont commencé à l'attirer.

Ma quando la superficie viscida da cui si atratti è quella di un organo umano, la cosa diventa piuttosto inquietante. Mais quand la surface gluante dont il tire est celle d'un organe humain, cela devient assez effrayant. Ovviamente ciò accade mentre era intento a sezionare una delle sue vittime. Cela se passe évidemment alors qu'il dissèque une de ses victimes. Ho dato una definizione alla cosa, la sflanknofilia. J'ai donné une définition à la chose, la sflanknophilie. Di questa insolita condizione potrebbe spiegare l'intensificarsi dei delitti e quindi dei dissezionamenti. Cette condition inhabituelle pourrait expliquer l'intensification des crimes et donc des dissections. In realtà Dahmer porta in sé così tante caratteristiche, generalmente non collegate fra loro, che si potrebbe considerare come il primo esempio di una nuova e agghiacciante categoria di serial killer. En fait, Dahmer porte en lui tant de caractéristiques, généralement sans rapport entre elles, qu'il pourrait être considéré comme le premier exemple d'une nouvelle et glaçante catégorie de tueurs en série. Nel momento in cui arrivò ad avere una serie di cadaveri allineati nell'appartamento, si è trovò in difficoltà. Au moment où il en est venu à faire aligner une série de cadavres dans l'appartement, il s'est retrouvé en difficulté. Era inevitabile che rischiava di essere scoperto. Non credo che lui o qualsiasi altro serial killer voglia realmente essere fermato e catturato, anche se a volte assistiamo a dei comportamenti che lasciano pensare che una parte di uno voglia veramente essere fermata. Je ne pense pas que lui ou tout autre tueur en série veuille vraiment être arrêté et attrapé, même si parfois nous voyons un comportement qui suggère qu'une partie de nous veut vraiment être arrêtée.

30 gennaio 1992, Milwaukee, inizia il processo a quello che è diventato il più noto serial killer degli stati uniti. Le 30 janvier 1992, Milwaukee, commence le procès de ce qui est devenu le tueur en série le plus connu des États-Unis. Sarà giudicato da una giuria popolare che dovrà stabilire intendere e di volere al momento in cui ha commesso gli omicidi dei quali il reo confesso. Il sera jugé par un jury populaire qui devra établir ce qu'il entend et veut au moment où il a commis les meurtres dont le coupable a avoué.

Non è la prima volta che Jeffrey Dahmer si ritrova davanti ad un giudice. Era già successo, della riuscita a ingannare tutti, a dire che non l'avrebbe mai più rifatto, a convincerli che in fondo lui era una brava persona. C'était déjà arrivé, de pouvoir tromper tout le monde, de dire qu'il ne le ferait plus jamais, de les convaincre qu'après tout c'était quelqu'un de bien. Ma questa volta non riesce a ingannare nessuno.

Dahmer ha confessato 17 omicidi, ma chi le vengono contestati solo 15. Dahmer a avoué 17 meurtres, mais seulement 15 sont accusés d'elle. Una vittima è stata uccisa in un Ohio, fuori della giurisdizione dello stato del Wisconsin. E di un'altra, non è rimasto alcun resto. Nessun ricordo. Solo l'identificazione attraverso una fotografia. La rabbia dei parenti delle vittime esplode violenta quando vengono raccontate le atrocità inflitte ai loro congiunti. La colère des proches des victimes explose violemment lorsque les atrocités infligées à leurs proches sont racontées.

Tanto che in tribunale devono essere prese misure urgenti per evitare una vera e propria rivolta nei confronti del mostro. A tel point que des mesures urgentes doivent être prises devant les tribunaux pour éviter une véritable révolte contre le monstre. Dahmer invece, mentre vengono elencate le sue terribili imprese, rimane impassibile. Dahmer en revanche, alors que ses terribles exploits sont répertoriés, reste impassible. Autorevoli psichiatri vengono chiamati a testimoniare. Des psychiatres de renom sont appelés à témoigner. La difesa punta fargli ottenere l'infermità mentale. La défense vise à le rendre fou. L'accusa il massimo della pena. Nell'autunno del 1991, Robert Wrestler il più famoso profiler dell'FBI, viene chiamato come consulente per la difesa. À l'automne 1991, Robert Wrestler, le profileur le plus célèbre du FBI, a été appelé en tant que consultant en défense. Come esperto dell'accusa, Parkevic. Noto psichiatra forense, una delle massime autorità sulla erotomania violenta. Psychiatre médico-légal connu, l'une des principales autorités en matière d'érotomanie violente.

13 gennaio 1992, Dahmer, in accordo con il suo avvocato Gerald Boyle, cambia la sua deposizione. Anziché dichiararsi non colpevole dei 15 omicidi di cui è stato accusato, perché incapace di intendere e di volere, decide di dichiararsi colpevole, ma affetto da infermità mentale. Au lieu de plaider non coupable des 15 meurtres dont il est accusé, parce qu'il est incapable de comprendre et qu'il le veut, il décide de plaider coupable, mais souffrant de maladie mentale. Questo indirizzo tutto il processo sulle sue condizioni psichiche. Cela aborde l'ensemble du processus sur son état psychique. Il periodo buono lungo, quasi due anni, non macchiato da nessun crimine, viene citato da entrambe le parti come prova a sostegno della propria tesi. La longue bonne période, près de deux ans, non entachée d'aucun crime, est citée par les deux camps comme preuve à l'appui de leur thèse. Potrebbe dimostrare che Dahmer era capace di controllarsi quando lo voleva, o che era impegnato in una lotta sovrumana con poteri più grandi di lui, e che alla fine, aveva perso. Cela pourrait prouver que Dahmer était capable de se contrôler quand il le voulait, ou qu'il était engagé dans une lutte surhumaine avec des pouvoirs plus grands que lui, et qu'à la fin, il avait perdu.

L'avvocato dell'accusa ricorda la corte che il 23 maggio 1989, Dahmer era stato condannato per violenza sessuale a un anno di reclusione in un istituto decorazione. Le procureur rappelle au tribunal que le 23 mai 1989, Dahmer a été condamné pour agression sexuelle à un an dans un établissement de décoration. E a cinque anni di libertà vigilata, durante per periodo di detenzione, l'imputato ottiene il permesso di uscire dal carcere per recarsi al lavoro. Et après cinq ans de probation, alors qu'il est en garde à vue, l'accusé obtient l'autorisation de quitter la prison pour aller travailler. Per quasi un anno, Dahmer riesce. Pendant près d'un an, Dahmer réussit. Ma non commette alcun reato, non commette violenze sessuali, secondo l'accusa quindi Dahmer ha dei seri disturbi della personalità, ma non è uno psicotico. Mais il ne commet aucun crime, il ne commet pas de violences sexuelles, selon l'accusation donc Dahmer a de graves troubles de la personnalité, mais il n'est pas psychotique. Anzi è un uomo lucido che organizza con meticolosità i suoi omicidi, è uno spietato assassino. Au contraire, c'est un homme lucide qui organise méticuleusement ses meurtres, c'est un meurtrier impitoyable. La dottoressa Baker, perito della difesa, afferma che Dahmer e incapace di controllare i propri impulsi in quanto affetto da necrofilia, una condizione che lo obbliga ad avere rapporti sessuali con i cadaveri. L'expert en défense, le Dr Baker, dit que Dahmer est incapable de contrôler ses impulsions car il souffre de nécrophilie, une maladie qui l'oblige à avoir des relations sexuelles avec des cadavres.

Parkevic, chi che rappresenta l'accusa invece, dimostra che la capacità di Dahmer di sospendere anche temporaneamente le sue attività, indica la sua capacità di controllo sui propri impulsi. Questa condotta demolisce la tesi della difesa, che parla di un soggetto sopraffatto da un irresistibile impulso omicida. Cette conduite démolit la thèse de la défense, qui parle d'un sujet submergé par une irrésistible pulsion homicide. Pensi in compatibile anche con la capacità di Dahmer di programmare e pianificare il delitto. Pensez également compatible avec la capacité de Dahmer à planifier et à planifier le crime.

Di si ricorda i giurati che Dahmer preparava in anticipo i farmaci, teneva a portata di mano, tutto quanto di occorreva per ridurre la vittima all'impotenza, sceglieva la preda, uccideva all'inizio del weekend, per avere più tempo a disposizione, da trascorrere con la vittima. Les jurés se souviennent que Dahmer préparait les médicaments à l'avance, gardait à portée de main, tout le nécessaire pour réduire la victime à l'impuissance, choisissait la proie, tuée en début de week-end, pour avoir plus de temps à disposition, de passer avec la victime. Per quel che riguarda la necrofilia Dahmer, Dissi crede che la perversione sessuale non implichi necessari l'attivita criminale. Quant à la nécrophilie Dahmer, Dissi estime que la perversion sexuelle n'implique pas nécessairement une activité criminelle. La maggior parte dei soggetti affetti da necrofilia infatti, si limita le fantasie e non commette reati per tutta la vita. En effet, la plupart des sujets atteints de nécrophilie limitent leurs fantasmes et ne commettent pas de crimes à vie. Vostro onore è finita, non ho mai cercato di essere liberato, francamente volevo la morte per me stesso. Votre honneur est fini, je n'ai jamais essayé d'être libéré, franchement je voulais la mort pour moi. Voglio dire al mondo che non l'ho fatto per odio non ho mai odiato nessuno. Je veux dire au monde que je ne l'ai pas fait par haine, je n'ai jamais haï personne. Sapevo di essere malato, cattivo, o entrambe le cose. Je savais que j'étais malade, mauvais, ou les deux. Adesso credo ad essere veramente malato. Il dottore mi ha parlato della mia malattia, di quanto male ho causato, ho fatto del mio meglio per fare ammenda dopo il mio arresto, ma non importa, non posso eliminare così il terribile male che ho causato. Le médecin m'a parlé de ma maladie, du mal que j'ai causé, j'ai fait de mon mieux pour me racheter après mon arrestation, mais peu importe, je ne peux pas éliminer le terrible mal que j'ai causé. Vi ringrazio vostro onore. Sono pronto per la vostra sentenza. E sono sicuro sarà il massimo. Non chieda attenuanti ma per piacere, dite al mondo che mi dispiace per quello che ho fatto. Ne demandez pas de circonstances atténuantes mais s'il vous plaît dites au monde que je suis désolé pour ce que j'ai fait.

In relazione al primo capo d'accusa, la corte stabilisce l'ergastolo più altri, più altri 10 anni per l'aggravante della continuazione. En ce qui concerne le premier chef d'accusation, le tribunal établit la réclusion à perpétuité plus d'autres, plus encore 10 ans pour la circonstance aggravante de la poursuite. Secondo capo d'accusa, all'ergastolo più dieci anni dallo scadere della prima pena. Deuxième chef d'accusation, à la réclusion à perpétuité plus dix ans à compter de l'expiration de la première peine. Terzo capo d'accusa, vai ergastolo. Troisième accusation, allez à la réclusion à perpétuité. Io credo che nessuno tragga beneficio dal fatto di sommare un ergastolo al un'altro. Je crois que personne ne profite de l'ajout d'une peine d'emprisonnement à perpétuité à une autre. Tuttavia volevo spiegare che la sentenza è stata strutturata in modo tale che dell'imputato non sarà mai più libero. Cependant, je voulais expliquer que la peine a été structurée de telle manière que l'accusé ne sera plus jamais libre. Non sarà mai più libero.

15 febbraio 1992, Dahmer viene riconosciuto pienamente capace di intendere e di volere. Le 15 février 1992, Dahmer est reconnu comme pleinement capable de comprendre et de vouloir. È condannato al carcere a vita per 15 volte. Un ergastolo per ognuna delle 15 vittime riconosciute. La giuria conclude che Dahmer essi affetto da disturbo mentale ma questo non ha abolito la sua capacità di resistere ai propri impulsi.

C'era in lui un certo grado di immedesimazione e di rimorso per aver ucciso quelle persone, ma non abbastanza forte da fermarlo. Il y avait un certain degré d'empathie et de remords en lui pour avoir tué ces gens, mais pas assez fort pour l'arrêter. La fine di Jeffrey Dahmer è una finestra strana, è una morte strana. La fin de Jeffrey Dahmer est une fenêtre étrange, c'est une mort étrange. Nel Wisconsin, dove è stato condannato, non esiste la pena di morte. Allora forse si è trovato un modo alternativo per sistemare la faccenda. Alors peut-être qu'un moyen alternatif a été trouvé pour régler la question. Una squadra di lavoro, un agente di custodia mette insieme tre persone: un uomo bianco che ha ucciso la moglie, ha tentato di scaricare la colpa addosso a un nero. Une équipe de travail, un surveillant de prison réunit trois personnes : un homme blanc qui a tué sa femme, a tenté de rejeter la faute sur un homme noir. Jeffrey Dahmer, che ha ucciso diciassette uomini e ragazzi di colore, e poi un uomo alto più di due metri, un energumeno di colore totalmente schizofrenico. Jeffrey Dahmer, qui a tué dix-sept hommes et garçons noirs, puis un homme d'un mètre quatre-vingt-dix, un voyou noir totalement schizophrène. Li lascia soli, la gente di quest'oggi. Laissez-les tranquilles, les gens d'aujourd'hui. Quando ritorna 20 minuti dopo, trova il gigante nero che si fissa le mani. Lorsqu'il revient 20 minutes plus tard, il trouve le géant noir fixant ses mains. Le mani insanguinate. Appena ucciso gli altri due compagni di attenzione.