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True Crime, ITA True Crime - Jack Lo Squartatore - Jack The Ripper

ITA True Crime - Jack Lo Squartatore - Jack The Ripper

Questa è una storia poliziesca moderna. È la storia di un indizio finito in prima pagina, ma poi dimenticato o insabbiato. Una traccia che può forse portare alla soluzione del più famoso mistero della storia del crimine.

Per più di 30 anni è stato solo un polveroso foglio di carta, sepolto in una vecchia libreria.

Ma oggi è l'inizio di una pista che porta direttamente al principale indiziato dei delitti di White Chapel del 1888.

A noi sembra inconcepibile, che possa essere scomparso dalla mente dei ricercatori e degli scrittori? A tutti i libri che sono stati iscritti su questo argomento, ma è quello che è successo?

La polizia vittoriana ha avuto tra le mani una prova fondamentale che è poi caduta nell'oblio fino ai nostri giorni, quando un agente di polizia di Suffolk la riscoperta. Per anni i ricercatori hanno sognato di dare un nome all'assassino del East End. Noi abbiamo trovato il principale indiziato della polizia, il primo uomo sospettato. Abbiamo dato un nome a Jack lo squartatore (Jack the ripper).

La storia di Jack lo squartatore, grande attrazione dei dungeon londinesi, è sempre stata materia per melodramma. La trama avvolta nella nebbia e nel folklore, si fonda spesso su false teorie e sospetti.

Sei un essere squallido e non merita di vivere. Muori!

Allontanandosi dalla fiction, questo documentario poggia su fatti giudiziari. Verso la fine del xix secolo, Londra è la ricca fucina di un impero apparentemente eterno. La più grande città della terra, un esempio di solidità per tutto il mondo, e di stabilità. Ma come nella storia dello squartatore non tutto è come sembra?

Londra è una città con due anime. Nel East End domina la miseria che rivaleggia con quella dei domini asiatici della regina vittoria. I senzatetto dormono a Saint James Park, a Trafalgar Square i disoccupati lottano contro la polizia. Ancor prima che lo squartatore colpisca la società londinese sta precipitando nel panico. Quanto ai valori morali dell'età vittoriana, un'indagine giornalistica rivela che una donna su 16 è pronta a vendere il suo corpo.

Da un'attenta lettura di quei dati, si capisce che le donne si prostituivano per pochi scellini, per un pezzo di pane raffermo, era questa la disumanità della vita nel East End. Molte di queste donne non si sarebbero mai prostituita, se non fossero state costrette a battere la strada dalla necessità.

Nella città più ricca del mondo, gli abitanti di White Chapel dormono in sette in una stanza. Più della metà dei bambini degli West End muoiono prima di compiere 5 anni. Alcune famiglie pregano perché le loro figlie raggiungano l'età dell'adolescenza, quando potranno ottenere un prezzo più alto dai clienti, prima che l'alcol, una malattia venerea, riduca le loro possibilità di guadagno.

Ed è tra questi miserabili che il più famoso serial killer inglese andrà a cercare le sue vittime. Insomma gli standard andava di vicoli malfamati.

Si, era un dedalo di vicoli acciottolati, dove le catapecchie si alternavano a palazzi più distinti. Qui le prostitute si riunivano, aspettando i clienti che venivano dallo West End. Ancora oggi le prostitute vengono a svolgere la loro attività in questi vicoli.

Era il luogo di massima concentrazione dei disoccupati, degli inabili al lavoro, dei derelitti, dalla gente di passaggio. Era un quartiere particolare che era soprannominato alla città della notte infernale, e la classe operaia temeva e che prima o poi, la gente si sarebbe ribellata.

La stampa locale lanciava continui avvertimenti, dovete fare qualcosa per gli abitanti del East End di Londra, se non volete che vi tagli da un la gola.

L'East End al contrario finirà per rivolgere la violenza contro se stesso.

L'autunno del 1888 si verificò in questo quartiere una breve ma terribile serie di delitti, omicidi delle cosiddette donne perdute di White Chapel, divisione di polizia Acca.

È proprio nei pressi della White Chapel Road, l'arteria principale della divisione Acca, che è stata vista ancora in vita la prima vittima nella tarda notte del 31 agosto 1888. Al momento della morte, Polly Nichols ha 42 anni, è ubriaca e le mancano 5 denti anteriori. Ma la cosa che fa inorridire la polizia è lo scempio che è stato fatto del suo corpo dopo la morte.

L'inchiesta rivelerà che la Nichols è stata fatta a pezzi con quella che il medico legale definirà “una conoscenza anatomica sommaria”.

Dopo la morte per strangolamento manifesto, la trachea e la gola sono state recise con un taglio profondo, che arriva fino al midollo spinale. Uno squarcio lacero contusa le ha aperto il ventre. E cosa ancora più strana, la vagina presenta due ferite inferte con un pugnale.

Polly Nichols è una delle prime vittime di un delitto che viene fotografata. Le foto saranno mandate a Scotland Yard. Ma perché questi delitti hanno avuto un impatto che risuona ancora oggi? La prima risposta è nella rapida e massiccia diffusione della stampa. Nei 35 anni prima dei delitti, grazie all'alfabetizzazione e all'abolizione della tassa sulla carta stampata, il numero dei giornali è salito da 14 a 168.

Uno degli elementi principali di quello che dieci anni dopo sarà chiamato il giornalismo popolare o tabloid, erano già in pectore verso la metà del 1880. Ma diventano centrali nell'autunno del 1888 con i delitti di White Chapel. Un altro inquietante delitto proprio così. Un altro. Voglio dire che quando fu uccisa Polly Nichols, i giornali collegarono quell'omicidio ha precedenti delitti avvenuti nel East End. Trasformato in un serial quello che ancora non lo era.

Per tener desta l'attenzione, si pubblicano illustrazioni di Millers court di Amor Street. È in un certo modo si può dire che i delitti dello squartatore hanno dato per la prima volta alla stampa popolare, la sua West End odierna. The star, un giornale che era uscito solo pochi mesi prima, è collo proprio sull'onda di quei delitti.

Otto giorni dopo il primo delitto, una testimone credibile parla di uno strano incontro. Elizabeth Long racconta di aver visto un uomo di mezza età con un berretto caratteristico, che parlava con una donna di nome Annie Chapman. Secondo la testimone, l'uomo era un forestiero. Lo ha sentito chiedere “Vuoi?” e la risposta della Chapman: “Si.”

Circa un'ora dopo, a 800 metri dalla scena del primo delitto, viene ritrovato il corpo di Annie Chapman. La signora Long riconosce in lei la donna vista poco prima.

Ha il ventre squarciato e gli intestini appoggiati su una spalla, una parte della vagina è stata portata via. Un problema nella storia dello squartatore è che c'è la sceneggiatura, ma manca l'attore. C'è il fatto a sensazione, ma mancano le notizie sull'autopsia eseguita sul primo cadavere.

Così i giornali cominciano a raccontare strane cose, pur di tirar fuori una storia.

Tra queste, una prima lettera falsa spedita a Scotland Yard. Oggi sappiamo che è stata scritta in realtà da due giornalisti che volevano dare nuovo slancio alla storia, coniando quel famoso soprannome. Jack era un nome molto comune nei gialli a forti tinte dell'età vittoriana. Jack la lanterna, Jack il pastore, Jack il terrore del'East End. Jack dunque il cattivo di molti fumetti. Da qui, Jack lo squartatore.

Durante l'inchiesta su Annie Chapman, il brillante medico legale Win Baxter afferma che il killer deve essere qualcuno che ha una certa familiarità con la camera mortuaria. Aggiungendo sensazionalismo ha orrore, rivela che alcune parti del corpo, tra cui l'utero, sono state asportate. E mancano anche due anelli di oro finto, il verdetto di Baxter:

Il desiderio di impossessarsi dell'organo che manca è stato il motivo del crimine. Il furto degli anelli un tentativo di mascherare il vero motivo.

Come vedremo, gli anelli è l'organo femminile si riveleranno indizi importanti. Ma altrettanto importante è un'altra rivelazione di Baxter. Il direttore del museo di patologia di Londra è stato avvicinato da un uomo che voleva comprare un certo numero di uteri.

Voleva pagarmi 20 sterline a pezzo, ma il direttore aveva rifiutato la proposta. L'uomo era un medico americano. Nonostante quel rifiuto, sappiamo che l'americano aveva rivolto ad altri la stessa richiesta.

Dopo tre settimane di calma apparente, lo squartatore colpisce di nuovo nell'East End, infierendo su due vittime nella stessa notte. Ma che bella faccietta. Ma che storia divertente! Divertiamoci tutti! Divertiamoci tutti...

La prima vittima è Elizabeth Stride, una prostituta di 44 anni. Sul suo corpo non si vedono gli ormai tipici segni di mutilazione genitale. Forse l'assassino è stato disturbato. Il corpo di Elizabeth Stride viene trovato in una strada, Banner Street, parallela alla Paris Street. Anche questo particolare risulterà molto importante. A 12 minuti a piedi di distanza e mezz'ora dopo, lo squartatore sfoga di nuovo la sua furia. La seconda vittima è stata macellata, così dirà la polizia, come un maiale al mercato. La gola di Catherine Eddowes è squarciata. Di nuovo sono stati asportati l'utero e un rene. Il killer ha infierito con ferocia sul suo volto. L'assassino mostrarli avere qualche conoscenza di anatomia. In altre parole, sarà dove è situato il rene. E come asportare l'utero.

Quindi è improbabile che non sappia dove sono collocati i vari organi del corpo umano, ma tuttavia il che vole tario praticato, non chiarisce se si tratta di una persona abituata a maneggiare un coltello, o a dissezionare la carne. Forse è pratica l'ambiente medico, o forse è qualcuno che vuole solo mascherare la sua appartenenza a quel mondo. I chirurghi legali del tempo dissero che per fare tutte quelle eviscerazioni, impiegò circa 15 minuti. È d'accordo?

No, per me circa due minuti. Due minuti? Si. Con aagito crudelmente e velocemente, muovendo rapidamente il coltello, a mio avviso non sono occorsi più di due o forse tre minuti.

Ma questa volta la polizia trova finalmente una traccia: un pezzo di gomma della vittima macchiato di sangue, poco distante dal cadavere, che rivela la direzione in cui è fuggito l'assassino. Colto dal panico è ritornato verso Werner Street e Batty street.

Col passare del tempo, comincia a dare segni di quella che noi definiamo accresciuta disorganizzazione. Corre molti rischi, non può restare a lungo in quel quartiere di Londra sovrappopolato, dove rischia di essere catturato o almeno riconosciuto.

Le ricerche si intensificano, vengono interrogate e 2.000 persone e arrestati 80 sospetti. Ma il serial killer è un solitario. Non ha amici che possano fornire informazioni su di lui e la retata non dà risultati.

8.000 poliziotti perlustrano la città, diretti da un pugno di ufficiali. In più di un'occasione, la stampa, sempre più critica, accusa la polizia di brancolare nel buio.

Ed ecco di nuovo un'altra vittima, la quinta e ultima. Mary Kelly, la più giovane di tutte, una bella ragazza irlandese di 25 anni. È singola. È in arretrato di tre mesi sull'affitto. A mezzanotte passeggia su un viale nei pressi del mercato di Spitafields. Quella notte i testimoni la vedono con due uomini. Un vicino la sente cantare ”ho colto solo una violetta dalla tomba di mia madre”.

Nel cuore della notte scoppia un violento incendio e la mattina un uomo che è andato a riscuotere l'affitto, resta annichilito da quello che vede. La camera da letto è un mattatoio. Kelly è stata sbudellata, i suoi resti sono sparsi sul letto e ammucchiati su un comodino. Sperando che la retina possa restituire l'immagine del killer, la polizia fotografa gli occhi di Mary Kelly. Ma c'è un'altra storia. Un alto ufficiale di polizia sta assistendo ad uno spettacolo musicale. È il capo del dipartimento dei servizi segreti di Scotland Yard e all'incarico di pedinare i terroristi irlandesi. Ha rischiato di rimanere vittima di una bomba, ma il suo amore per la musica gli ha salvato la vita e ci ha permesso di seguire una pista per i delitti dell'East End.

Io non ho saputo resistere alla tentazione di usarli. Sono rimasto in ufficio fino alle otto di sera, poi sono corso via. L'esplosione è avvenuta alle 8.0 e quando ho rivisto il mio ufficio, era distrutto. La salvezza di Littlechild è stata una doppia fortuna perché proprio Littlechild ci ha lasciato la prova per arrivare all'indiziato principale, fin qui sconosciuto. Ne conosce il nome, come lo conosciamo noi dopo un silenzio che è durato per più di un secolo.

Dopo una vita dedicata alla sua libreria di Richmond, Eric Burton decide di andare in pensione. Mentre mette ordine tra i suoi libri, trova un polveroso pacco di vecchie lettere che si riferiscono ai delitti di White Chapel.

Non avevo mai dato molta importanza alle lettere in mio possesso, ma poiché avevo deciso di chiudere. Ho pensato che dovevo eliminare un bel po di cose. Comprese quelle vecchie.

Non avevano mai destato in me in particolare interesse, sapevo che tutti coloro che avevano scritto opere su Jack lo squartatore, avevano ricevuto decine di lettere. Credo che Scotland Yard abbia distrutto migliaia di lettere e non avevo motivo di ritenere che quelle in mio possesso potessero contenere un indizio importante.

Ma una di quelle lettere riscrive la storia di Jack lo squartatore. Scritta da Littlechild dei servizi speciali, è rimasta sepolta per 80 anni, è un pezzo del puzzle che finalmente dà un senso a quello che fino ad ora è stato un insieme di fatti apparentemente non correlati.

Per la prima volta Littlechild ci dà il nome del principale indiziato di Scotland Yard per i delitti dello squartatore. Il dottore era tra gli indiziati e a mio avviso, il primo fra tutti. Era un medico non solo americano, un certo Tumblety. Un certo punto ha fatto frequenti viaggi a Londra. In queste occasioni è stato costantemente tenuto sotto controllo dalla polizia, c'è un ampio dossier su di lui a Scotland Yard. Ma i suoi sentimenti verso le donne erano forti e astiosi al massimo. Risulta che ha lasciato Bologna in gran fretta e da quel momento non se ne hanno più notizie. Sinceramente vostro J. G. Littlechild.

L'acquirente della lettera del Littlechild è anche gli un poliziotto. Steward Evans è un agente della polizia di Suffolk. Dall'età di 16 anni è un collezionista appassionato di documenti sui delitti dello squartatore.

Ok, ricevuto. Immagino che vuole le scene del crimine. Di ritorno a casa Evans esamina le lettere di Eric Burton per cercare notizie da aggiungere alla sua collezione, ma la lettera di Littlechild va al di là delle sue aspettative.

Sono resta sorpreso nel leggere un nome nella lettera del Littlechild, che non avevo mai visto in tanti anni di ricerche di letture su quell'argomento. Non riuscivo a credere di leggere il nome di colui che era stato il principale indiziato della polizia. Ma chi è il Tumblety e perché è pedinato da Scotland Yard?

Era un irlandese d'america con un temperamento molto forte. Veniva spesso a Londra, almeno due volte all'anno, e sono sicuro che Littlechild - e il capo dei servizi segreti - seguiva tutte le attività degli irredentisti nella capitale. L'uomo era noto come un simpatizzante degli irredentisti, e questo spiega perché Littlechild sapeva tante cose su di lui.

Littlechild scrive questa lettera a 25 anni di distanza dai delitti per rispondere a un giornalista, George Sims. Uno studioso della storia dello squartatore. Sims ha seguito il caso fin dal primo delitto, e il suo viso è talmente noto White Chapel, che all'inizio si sospetta che il killer sia lui. Ma la storia di Jack è ricca di ciarlatani e imbroglioni. Come possiamo essere sicuri che la risposta di Littlechild è Sims, nella quale compare nome di Tumblety, sia autentica? Audrey Giles lavora da anni a Scotland Yard, al dipartimento sui documenti sospetti. Ho controllato la battitura, ho esaminato la carta e ho studiato la calligrafia della lettera. Ora riguardo alla carta non c'è dubbio che sia proprio di quel periodo. La filigrana corrisponde, le dimensioni sono giuste, così come la spaziatura delle righe.

Naturalmente i caratteri sono molto vecchi, sono di una vecchia macchina da scrivere manuale. E naturalmente l'inchiostro stesso della macchina e il rosso del nastro corrispondono a quelli del periodo.

La scrittura a mano è interessante. In primo luogo compare spesso nell'ultima pagina, e c'è anche una firma. E tutto è scritto in modo fluente. Non ci sono segni di esitazioni nella scrittura, non ci sono ripensamenti, né cancellature. Abbiamo confrontato la firma con quella apposta dal Littlechild sui fogli della sua pensione. È ovvio che queste ultime sono più recenti, ma da quello che ho potuto vedere, non ci sono elementi che possano mettere in dubbio l'autenticità del documento.

Ma che cosa può confermare l'esistenza di un indiziato americano? Evans trova sulla Gazette un riferimento a un certo Andrews, un detective di Scotland Yard. Andrews, uno dei migliori investigatori su quei delitti, è stato mandato a New York. E questo spiega la strana citazione del medico legale Win Butler, relativa un uomo che aveva ossessionato il museo di patologia con una richiesta di uteri. Si supponeva che fosse un americano, un medico americano. Evans scopre che anche Sims aveva sentito parlare di un medico americano ritenuto il killer. Ho comprato un vecchio album di ritagli di giornali e in uno datato 1911, c'era un articolo di Simmons su Jack lo squartatore.

E la cosa più incredibile è che Simmons scrive che nel 1907, 1908, aveva ricevuto la visita di una donna, la quale affermava che la belva di White Chapel, come la chiamò, era un suo affittuario che la notte del duplice delitto era tornato a casa alle due di notte.

Oggi siamo in grado di confermare che la pensione di White Chapel era controllata. Si trovava al numero 22 di Batty street, strada vicina a quella dove era stata trovata Elizabeth Stride della notte del duplice delitto, distante dal luogo di tutti i delitti dello squartatore, appena 10 minuti.

All'epoca dei delitti, si era parlato di un indumento sporco di sangue, abbandonato da un misterioso affittuario della pensione di White Chapel.

Quella sera l'uomo era rientrato nella sua stanza, sporco di sangue. La stampa si era buttata a capofitto su quella storia, c'erano state varie allusioni su un arresto imminente. Quella storia era comparsa sui principali giornali nazionali e anche su quelli provinciali come il nostro giornale locale, ed era una notizia che nessun ricercatore o autore aveva mai riportato. C'era un uomo che era ritornato nella pensione la notte del duplice delitto alle prime ore del mattino, sporco di sangue, ed era stato visto rientrare dalla padrona di casa. Mi stupiva che nessuno avesse mai sottolineato questa cosa, che in realtà apriva la porta a una serie di fatti che indicavano tutti che si stava dando la caccia a un americano.

I resoconti giornalistici confermano che la pensione al numero 22 di Batty street è sotto sorveglianza. Sembra che il caso stia per essere risolto, ma sembra anche che l'affittuario sappia di essere sotto sorveglianza. Evans propone a un collega Paul Gaining e di lavorare insieme a lui.

Sanno del pedinamento di un inquilino sospetto di Batty street, ma trovano anche la prova di una seconda inchiesta parallela. Un servizio del Daily Globe sui delitti dello squartatore riporta un'ampia descrizione di un uomo che si aggira nei quartieri più sordidi del East End. Ha lasciato dietro di sé una borsa di pelle nera. Il Charing Cross Hotel ha messo un annuncio nella pagina degli oggetti smarriti, perché l'uomo è partito improvvisamente senza lasciare un indirizzo.

La polizia recupera quella borsa per esaminarne il contenuto. Ci sono un vestito buono, libretti di assegni e fotografie oscene. La polizia aveva mandato un cablogramma in america dopo il ritrovamento degli assegni, Tumblety aveva un conto a San Francisco. Scotland Yard chiede dei campioni della sua calligrafia. Tumblety e forse il misterioso ospite dell'albergo è l'uomo che si aggira segretamente nel East End?

Ma proprio nel momento in cui la caccia sembra aver raggiunto l'apice, la stampa cade in uno strano silenzio. Nessuno parla più di Batty street, mentre vengono riportate in continue smentite della polizia su eventuali sviluppi, almeno sui giornali inglesi.

Gaining comincia allora a setacciare la stampa americana per vedere se c'è qualche accenno su l'uomo sospettato dal Littlechild, Tumblety. Pensavo che avremmo dovuto setacciare tonnellate di giornali per trovare un piccolo riferimento o la citazione di quel nome.

Ma quello che abbiamo trovato è stato esattamente l'opposto. Il nome era lì, a caratteri capitali, in piena luce. Era riportato con grande evidenza dalla stampa americana. In tutte le pagine si parlava sempre di lui. Ma è inconcepibile che i ricercatori e gli autori che ne hanno scritto abbiano perso quest'uomo, facilmente rintracciabile da chiunque sappia scorrere un giornale.

Su un giornale c'è una vera e propria bomba ad orologeria. Il New York World conferma che il dottor Tumblety è stato arrestato in inghilterra. La polizia non ha potuto arrestarlo sulla base di un sospetto, ma lo accusa di atti osceni. Perché allora lo ha lasciato andar via? Era stato fermato per una lieve infrazione, la polizia non poteva in alcun modo confermare l'arresto, è sempre stato così. Allora come oggi. Una persona deve essere accusata e portato in tribunale entro le 24 ore, altrimenti deve essere messa in libertà provvisoria.

Ma avendo firmato l'indiziato principale di quei delitti, non si poteva trattenerlo o almeno pedinarlo dopo il rilascio? Ecco anche in quel tempo esisteva la regola dell'habeas corpus, e malauguratamente senza una prova, e ricordiamoci che allora non c'era la medicina legale, la polizia non aveva in mano niente per trattenerlo e per denunciarlo al tribunale di malvaro. Dell'arresto si parla anche nella lettera di Littlechild. E ulteriori conferme vengono alla luce quando si scoprono i documenti del tribunale inglese.

Questo documento conferma che il 7 novembre, due giorni prima dell'ultimo delitto dello squartatore, Francis Tamblety, un uomo di 56 anni, che si autodefinisce un medico, è stato arrestato per aver commesso atti osceni con quattro uomini. Viene messo in libertà provvisoria su cauzione fino alla sessione successiva, ma non si presenta. Quando viene liberato su cauzione, scompare.

Va in Francia. Sale su una nave diretta negli Stati Uniti, in seguito dall'ispettore Walter Andrews. E questo fatto è molto significativo perché Walter Andrews è uno dei più importanti ispettori che stanno investigando sui delitti dello squartatore.

Sappiamo che Andrew se i suoi uomini arrivano tardi, quando Tumblety si è già dileguato. Scompare il 5 dicembre, soltanto due giorni dopo essere sbarcato New York.

Seguiamo insieme lo sfortunato inseguimento dell'ispettore Andrews al di là dell'oceano atlantico. Scotland Yard ha perso le tracce del suo uomo, ma la stampa americana non demorde. Che cosa riuscirà a scoprire su Francis Tumblety?

Il pomeriggio del 4 dicembre 1888, il piroscafo Labbra Tyner attracca nel porto di New York. Tra i passeggeri, secondo il reportage del tempo, pallido mai citato, c'è l'indiziato numero uno dei delitti di White Chapel.

Pur avendo viaggiato dalla francia sotto il falso nome di Frank Townsend, trova a riceverlo due argini detective locali, e l'intera stampa di New York.

Erano andati a intervistare tutti i conoscenti e gli amici, i sopravvissuti della sua famiglia, di raccogliere informazioni sul suo ambiente, e sulla sua vita. Avevano racconto notizie dettagliate sul suo carattere, i suoi precedenti, quello che aveva fatto ea tutti avevano chiesto: crede che possa essere lui, Jack lo squartatore? E tutti avevano risposto: “Sì.” Per quello che so di lui non ne sarei sorpreso.

Tumblety riesce a sfuggire alla stampa, ma l'inseguimento del misterioso indiziato porta i giornalisti nella sua città natale. Rochester nel nord dello stato di New York è a due ore di automobile dal confine canadese. Tumblety affermava di essere nato a Dublino, ma era cresciuto in questa strada, come dicono i residenti interrogati dai giornalisti. Come un'erba non curato.

Negli anni quaranta dell'ottocento era affollata di immigrati irlandesi. Oggi è un quartiere nero, piuttosto povero. In quel tempo, Rochester era un distretto all'avanguardia. Aveva un nuovo canale, ribattezzato La Fogna Di Clinton, da quando il governatore dello stato di New York aveva aperto la frontiera nord orientale dell'America. Negli anni cinquanta dell'ottocento il canale era pieno di traffico, e la strada che lo costeggia va vivacissima. Secondo il capitano Streeter, intervistato da New York Globe, il giovane Tumblety si era guadagnato il suo primo dollaro portando materiale pornografico ai battellieri.

Poco è cambiato in questa taverna che serviva gli operai che lavoravano sul canale. Si dice che quest'uomo, Francis Tumblety di Rochester, vendeva materiale pornografico. Mi chiedo, secondo lei, è una storia vera? “Si, penso proprio di.”

“Si vede con l'apertura del canale arrivava nella nuova frontiera gente di ogni tipo e sono sicuro che il flusso di stranieri e provenienti da ogni parte del mondo favoriva anche queste cose.”- “C'era molta pornografia qua intorno?” - “Penso che probabilmente ce ne era, ma in una maniera molto più discreta di quella che vediamo oggi.”

Questo coinvolgimento giovanile nella pornografia può aver avuto un'eco 30 anni dopo nelle foto oscene trovate dentro la borsa del Charing Cross Hotel?

Tumblety si è avvicinato alla medicina in uno strano modo. Sembra che abbia lavorato alla pulizia dei piani, in questo che allora si chiamava il Lispina Hospital. È che si sia formata una conoscenza medica sommaria proprio negli anni in cui ha fatto questi umili lavori. Il Lispina Hospital era noto per gli aborti, le isterectomie sommarie e le malattie degli adolescenti. L'ospedale pubblicizzava la sua cura per gli uomini che si ammalavano per le continue masturbazioni, che indulgendo ad abitudini segreti, avevano contratto questo vizio, che soggioga l'anima, aliena la mente e distrugge il corpo.

Ma di quanto è successo dopo, si sa poco o nulla. Si sa soltanto che Tumblety lascia Rochester senza un centesimo. È solo un paramedico, ma vi ritorna trionfante dieci anni dopo.

Nel 1858 un abitante di Rochester lo descrive come l'attrazione della cittadina, sempre con un elegante levriero e un cameriere nero al seguito. Alcuni giornalisti americani che hanno intervistato un giovanotto amico di Tumblety, scoprono che la sua ricchezza è dovuta quasi sicuramente alle specialità farmaceutiche. Sciroppi pomate e una potente crema anti brufoli di sua invenzione, che vende in dosi massicce. L'america, una nazione assetata di novità e ipocondriaca, è il paradiso dei ciarlatani.

Si definisce un medico eclettico, ma è noto a tutti come il re dei ciarlatani. Oggi sappiamo che la sua professione medica non è stata soltanto anticonvenzionale, ma in molti casi anche illegale.

Aveva avuto due grandi guai con la giustizia, il primo era stato un tentativo di aborto su una prostituta francese, una certa filomena de mal. Che lo aveva fatto finire in carcere. In realtà, la cosa si era conclusa senza un processo. Un altro esempio di come riusciva sempre a cavarsela. Il secondo è più serio, era stata alla morte per avvelenamento di James Portmoore, falegname che aveva risposto a una sua inserzione sul giornale e gli aveva chiesto una medicina per il mal di reni.

In pratica, Tumblety che gli aveva dato del veleno, e pochi giorni dopo aver preso quella medicina, il falegname era morto. Naturalmente Tumblety fu arrestato, ed era in attesa di un processo per omicidio, ma come sempre… si esibì in un'altra delle sue sparizioni, dileguandosi nel nulla, e trasformandosi ancora una volta in un ricercato.

In quell'occasione, tra espedienti varie, sempre sull'orlo della rovina, Tumblety riesce a sfuggire alla polizia, sfruttando la buona conoscenza della frontiera con il canada. Come il grande funambolo Houdini, anche Tumblety è un grande esperto delle cascate del niagara.

Questo è il confine che Francis Tumbletyi ha attraversato, rischiando ancora una volta la vita, è rientrato negli stati uniti passando dal canada. Poi ha di nuovo attraversato la frontiera con il canada per sfuggire alla legge e ai suoi inseguitori. A volte si è tinto il viso di un colore ramato, facendosi passare per un erborista indiano, è un inafferrabile mago delle truffe.

L'unica immagine di Tumblety, lo mostra con un'uniforme che non è autorizzato ad indossarle. I suoi iscritti comprendono anche il racconto di un ingiusto arresto che ha subito- L'inafferrabile indiziato di White Chapel, si rivela anche un ottimo pubblicitario di se stesso. Ma presto la stampa scopre una segreta e sinistra ossessione del dottor Tumblety. Un giornalista del New York World va a intervistare il colonnello Tonan, un avvocato che ha conosciuto il dottore a Washington.

Questi gli parla di una conversazione che si è svolta durante una cena in cui era ospite di Tumblety, una serata per soli uomini. Qualcuno chiese perché le donne non erano state invitate alla cena. Il suo viso si era buio come una nuvola carica di pioggia, aveva in mano un mazzo di carte, le mise giù e di sé quasi brutalmente. No colonnello, non conosco quel genere di bestiame e se fosse necessario come suo amico, le darei una bella dose di veleno piuttosto che trascinarla verso un pericolo di quella portata. Attacco poi una predica sul peccato e la follia della dissolutezza, una scusa feroci contro tutte le donne e in particolare le donne perdute. Poi ci portò nel suo ufficio dove ci chiari per così dire le sue parole.

Una parete della stanza era interamente occupata da barattoli di vetro. Sembrava di essere in un museo di patologia. Sui piani degli scaffali c'erano barattoli di vetro, alcuni rotondi, altri quadrati, pieni di centinaia di campioni anatomici. Il dottore mise su un tavolo una dozzina e più di barattoli che contenevano, così ci disse, le matrici o gli uteri di donne di tutti i tipi.

Questi campioni galleggiavano in un liquido di conservazione. C'è chi ama i trofei, gli assassini con servono i trofei, possono essere occhi, brandelli di pelle, organi e perfino organi genitali. C'è stato a Hong Kong lo un autista di taxi che aveva ucciso diverse donne, aveva asportato i loro utili e li aveva conservati in barattoli di vetro nel suo appartamento. È probabile che il nostro uomo abbia asportato l'utero dell'aidos per conservarlo come trofeo.

È importante ricordare che Tumblety era bisessuale. In realtà si era sposato molto presto con una donna che si era rivelata una prostituta, e che aveva continuato a esercitare quel mestiere anche durante il matrimonio. Tumblety lo aveva scoperto seguendola in un bordello, aveva quindi rotto il matrimonio è probabilmente da quel momento è nato il suo odio per il genere femminile.

Penso che sia stato proprio allora che è cominciato a cercare soddisfazioni sessuali negli uomini, iniziando così un nuovo capitolo della sua vita. Una storia di sesso importante coinvolge un altro strano personaggio, il celebre romanziere Paul Caine. La biografa di Caine scopre per caso il collegamento tratta molti e lo squartatore, quando con sorpresa, rinviene il nascondiglio delle lettere che Tumblety gli ha scritto.

Sappiamo è che dovunque andasse per chi era circondato da decine di giovani, che erano quasi ammaliati dalla sua personalità, e io penso che anche Caine fosse ammalato.. La loro relazione era sicuramente intima, credo che per un certo periodo sia stata intensa e passionale. E le ultime lettere che Tumblety si iscrisse dall'America sono esplicite, non permettono un'interpretazione diversa.

Ma l'impressione che se ne ricava, è quella di una persona molto dolce, amichevole, è affezionata in apparenza, ma anche ambigua e spesso perentoria nelle sue continue richieste di denaro e di altre cose.

Quindi dietro le apparenze si nasconde qualcosa di losco e aggressivo.

Ma oltre a queste storie d'amore, c'è in Tumblety l'abitudine di avvicinare partner occasionali nelle strade di tutte le città in cui passa. Sessualmente Tumblety non è un potenziale assassino di donne, ma da un punto di vista psicologico, può un omosessuale commettere una serie di delitti di apparente origine sessuale? In quel tempo non c'erano i mezzi per dimostrare senza ombra di dubbio che quei delitti erano stati commessi da un uomo sessualmente eccitato. Non c'erano prove di qualcosa introdotto in cui corpi, non c'erano tracce di sperma sui luoghi dei delitti, non ci sono insomma prove certe per attribuirli a un uomo affetto da sadismo sessuale.

Ma affermare che Tumblety abbia rivolto la sua ira contro le donne per risentimento contro l'infedeltà della moglie, sembra troppo semplicistico. Alcuni pazienti che ho avuto in cura avevano creduto che le mogli li avessero traditi, o che si fossero comportate come prostitute, e li avevano aggrediti sulla base di un falso senso di delusione. Ora, se si vuole speculare sulle ipotesi che Tumblety era uno psicopatico, è possibile che la sua malattia sia nata da un senso di delusione per l'infedeltà della moglie, e sia peggiorata col tempo, trasformandosi in un odio verso tutte le donne. Essere infedeli e menzogneri, che dovevano essere punite.

Il profilo della personalità di Tumblety, il serial killer vittoriano, si adatta al parere e competente di quanti oggi studiano i suoi moderni omologhi. Ma quali sono i fatti? Oggi sappiamo che Tumblety aveva una ricca storia criminale e abbiamo le prove che da truffatore quale era, aveva già ucciso. Diversamente dagli altri indiziati, Tumblety era a Londra quando sono accaduti tutti i delitti e questi sono finiti dopo la sua partenza. Uno dei suoi illeciti penali è stato commesso proprio il giorno del primo delitto. Altri illeciti sono stati commessi nei giorni stessi degli altri delitti. Sappiamo che la polizia sorvegliava Batty street e che cercava un medico americano che frequentava l'East End. E sappiamo che un americano era scomparso da una pensione di Batty street, dopo che la notte del duplice delitto, la proprietaria della pensione aveva scoperto una camicia sporca di sangue. Un altro motivo di sospetto era l'odio patologico di Tumblety per le donne. La sua attività giovanile di fornitore di materiale pornografico ai battellieri, si adatta alle foto oscene trovate nella borsa abbandonata.

In tutti i delitti tranne in uno, l'assassino ha infierito sul ventre. Il medico legale Baxter aveva parlato di un americano che voleva acquistare degli uteri. E Tumblety ne aveva un'ampia collezione. Io credo che le prove circostanziali accumulate siano più di una semplice coincidenza, e sono molto soddisfatto perché abbiamo trovato Jack lo squartatore. Anche se naturalmente come poliziotto, devo riconoscere che queste prove non sarebbero state sufficienti per condannarlo per omicidio.

Ma sicuramente sarebbero stati sufficienti alla polizia di quel tempo per arrestarlo e ottenere da lui una confessione, il solo modo per arrivare a una condanna nell'età vittoriana. Immaginando di essere a un passo dalla Vittoria, Littlechild scrive dell'esistenza di un ricco dossier della polizia su l'indiziato americano. Ma per ragioni che possiamo solo immaginare, il ricco dossier su Tumblety di cui parla è scomparso da Scotland Yard.

Che perché, quando la stampa americana si butta su quel caso, i giornali inglesi hanno già abbandonato quell'argomento. Le notizie, anche allora, viaggiavano rapidamente, a meno che la storia non sia stata messa a tacere in inghilterra.

In quel periodo c'erano forti pressioni su Scotland Yard, perché arrestasse il colpevole di quei delitti. Immaginiamo nell'imbarazzo quando il principale indiziato fu arrestato, è messo in libertà su cauzione, spari, immaginiamo nell'imbarazzo, immaginiamo né quante carriere erano state rovinate, perciò quale miglior modo per evitare nuove accuse, se non quello di dimenticare tutto, sorvolare su quanto era accaduto. Non parlarne più e spegnere l'interesse intorno a quei casi. Con tutta onestà, voglio dire che se non fosse stato per John Littlechild, quel nome sarebbe ignoto ancora oggi.

Francis Tumblety è sepolto in una tomba di famiglia nel cimitero di Rochester tra gli irlandesi d'america.

E come per tutto quello che concerne un personaggio tanto ambiguo, il nome scolpito sulla tomba è una delle tante varianti conosciute, Tumuelty. Ma alla sua morte nasconde un altro mistero. Le sue orecchie lo avevano assistito negli ultimi giorni di vita al Saint John's Hospital di San Luis, fecero la sua morte un inventario di tutte le cose che aveva su di sé. Erano i tipici oggetti che ama indossare una persona stravagante, anelli tempestati di brillanti, un orologio d'oro da taschino, vari gioielli importanti, e ultima cosa della lista... 2 anelli del valore di 2 dollari.

Identici ai due anelli strappati dalle dita di Annie Chapman nel delitto di White Chapel del 1888. L'interrogativo è sapere se si tratta degli stessi anelli…

È difficile rispondere, ma non è possibile che abbia portato con sé quei trofei per tutta la vita?


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Questa è una storia poliziesca moderna. È la storia di un indizio finito in prima pagina, ma poi dimenticato o insabbiato. C'est l'histoire d'un indice qui s'est retrouvé en première page, mais qui a ensuite été oublié ou dissimulé. Una traccia che può forse portare alla soluzione del più famoso mistero della storia del crimine. Une trace qui peut peut-être mener à la solution du mystère le plus célèbre de l'histoire du crime.

Per più di 30 anni è stato solo un polveroso foglio di carta, sepolto in una vecchia libreria. Pendant plus de 30 ans, ce n'était qu'une feuille de papier poussiéreuse, enterrée dans une vieille bibliothèque.

Ma oggi è l'inizio di una pista che porta direttamente al principale indiziato dei delitti di White Chapel del 1888. Mais aujourd'hui, c'est le début d'une piste qui mène directement au principal suspect des meurtres de White Chapel en 1888.

A noi sembra inconcepibile, che possa essere scomparso dalla mente dei ricercatori e degli scrittori? Nous semble-t-il inconcevable qu'il ait pu disparaître de l'esprit des chercheurs et des écrivains ? A tutti i libri che sono stati iscritti su questo argomento, ma è quello che è successo? A tous les livres qui ont été écrits sur ce sujet, mais est-ce que c'est ce qui s'est passé ?

La polizia vittoriana ha avuto tra le mani una prova fondamentale che è poi caduta nell'oblio fino ai nostri giorni, quando un agente di polizia di Suffolk la riscoperta. La police victorienne avait entre les mains une pièce à conviction fondamentale qui est depuis tombée dans l'oubli jusqu'à ce jour, lorsqu'un policier du Suffolk la redécouvre. Per anni i ricercatori hanno sognato di dare un nome all'assassino del East End. Pendant des années, les chercheurs ont rêvé de nommer le tueur de l'East End. Noi abbiamo trovato il principale indiziato della polizia, il primo uomo sospettato. Nous avons trouvé le principal suspect de la police, le premier suspect. Abbiamo dato un nome a Jack lo squartatore (Jack the ripper).

La storia di Jack lo squartatore, grande attrazione dei dungeon londinesi, è sempre stata materia per melodramma. L'histoire de Jack l'Éventreur, grande attraction des donjons londoniens, a toujours été un sujet de mélodrame. La trama avvolta nella nebbia e nel folklore, si fonda spesso su false teorie e sospetti. L'intrigue entourée de brouillard et de folklore est souvent basée sur de fausses théories et soupçons.

Sei un essere squallido e non merita di vivere. Vous êtes un être sordide et vous ne méritez pas de vivre. Muori!

Allontanandosi dalla fiction, questo documentario poggia su fatti giudiziari. S'éloignant de la fiction, ce documentaire s'appuie sur des faits judiciaires. Verso la fine del xix secolo, Londra è la ricca fucina di un impero apparentemente eterno. Vers la fin du XIXe siècle, Londres est la riche forge d'un empire apparemment éternel. La più grande città della terra, un esempio di solidità per tutto il mondo, e di stabilità. Ma come nella storia dello squartatore non tutto è come sembra? Mais comment dans l'histoire de l'éventreur tout n'est-il pas ce qu'il paraît ?

Londra è una città con due anime. Londres est une ville à deux âmes. Nel East End domina la miseria che rivaleggia con quella dei domini asiatici della regina vittoria. La misère règne dans l'East End, rivalisant avec celle des dominions asiatiques de la reine Victoria. I senzatetto dormono a Saint James Park, a Trafalgar Square i disoccupati lottano contro la polizia. Des sans-abri dorment à Saint James Park, à Trafalgar Square les chômeurs se battent contre la police. Ancor prima che lo squartatore colpisca la società londinese sta precipitando nel panico. Avant même que l'éventreur n'atteigne la société londonienne, la panique s'installe. Quanto ai valori morali dell'età vittoriana, un'indagine giornalistica rivela che una donna su 16 è pronta a vendere il suo corpo. Quant aux valeurs morales de l'époque victorienne, une enquête journalistique révèle qu'une femme sur 16 est prête à vendre son corps.

Da un'attenta lettura di quei dati, si capisce che le donne si prostituivano per pochi scellini, per un pezzo di pane raffermo, era questa la disumanità della vita nel East End. D'après une lecture attentive de ces données, il est clair que les femmes se prostituaient pour quelques shillings, pour un morceau de pain rassis, c'était l'inhumanité de la vie dans l'East End. Molte di queste donne non si sarebbero mai prostituita, se non fossero state costrette a battere la strada dalla necessità. Beaucoup de ces femmes ne se seraient jamais prostituées si elles n'avaient pas été obligées de le faire par nécessité.

Nella città più ricca del mondo, gli abitanti di White Chapel dormono in sette in una stanza. Dans la ville la plus riche du monde, les habitants de White Chapel dorment à sept dans une seule pièce. Più della metà dei bambini degli West End  muoiono prima di compiere 5 anni. Alcune famiglie pregano perché le loro figlie raggiungano l'età dell'adolescenza, quando potranno ottenere un prezzo più alto dai clienti, prima che l'alcol, una malattia venerea, riduca le loro possibilità di guadagno. Certaines familles prient pour que leurs filles atteignent l'âge de l'adolescence, lorsqu'elles peuvent obtenir un prix plus élevé auprès des clients, avant que l'alcool, une maladie vénérienne, ne réduise leur potentiel de gain.

Ed è tra questi miserabili che il più famoso serial killer inglese andrà a cercare le sue vittime. Insomma gli standard andava di vicoli malfamati. En bref, les normes allaient des ruelles douteuses.

Si, era un dedalo di vicoli acciottolati, dove le catapecchie si alternavano a palazzi più distinti. Oui, c'était un dédale de ruelles pavées, où les cabanes alternaient avec des bâtiments plus distincts. Qui le prostitute si riunivano, aspettando i clienti che venivano dallo West End. Ici, les prostituées se rassemblaient, attendant les clients venus du West End. Ancora oggi le prostitute vengono a svolgere la loro attività in questi vicoli. Aujourd'hui encore, des prostituées viennent exercer leurs activités dans ces ruelles.

Era il luogo di massima concentrazione dei disoccupati, degli inabili al lavoro, dei derelitti, dalla gente di passaggio. C'était le lieu de concentration maximale des chômeurs, des inaptes au travail, des délaissés, des passants. Era un quartiere particolare che era soprannominato alla città della notte infernale, e la classe operaia temeva e che prima o poi, la gente si sarebbe ribellata. C'était un quartier particulier qui était surnommé la ville de la nuit de l'enfer, et la classe ouvrière craignait que tôt ou tard, les gens ne se rebellent.

La stampa locale lanciava continui avvertimenti, dovete fare qualcosa per gli abitanti del East End di Londra, se non volete che vi tagli da un la gola. La presse locale lançait des avertissements constants, vous devez faire quelque chose pour les habitants de l'East End de Londres si vous ne voulez pas que je vous tranche la gorge.

L'East End al contrario finirà per rivolgere la violenza contro se stesso. L'East End, en revanche, finira par retourner la violence contre lui-même.

L'autunno del 1888 si verificò in questo quartiere una breve ma terribile serie di delitti, omicidi delle cosiddette donne perdute di White Chapel, divisione di polizia Acca. À l'automne 1888, une courte mais terrible série de meurtres a eu lieu dans ce quartier, des meurtres des soi-disant femmes perdues de White Chapel, division de police d'Acca.

È proprio nei pressi della White Chapel Road, l'arteria principale della divisione Acca, che è stata vista ancora in vita la prima vittima nella tarda notte del 31 agosto 1888. C'est tout près de White Chapel Road, l'artère principale de la division Acca, que la première victime a été vue encore vivante dans la nuit du 31 août 1888. Al momento della morte, Polly Nichols ha 42 anni, è ubriaca e le mancano 5 denti anteriori. Ma la cosa che fa inorridire la polizia è lo scempio che è stato fatto del suo corpo dopo la morte.

L'inchiesta rivelerà che la Nichols è stata fatta a pezzi con quella che il medico legale definirà “una conoscenza anatomica sommaria”.

Dopo la morte per strangolamento manifesto, la trachea e la gola sono state recise con un taglio profondo, che arriva fino al midollo spinale. Uno squarcio lacero contusa le ha aperto il ventre. E cosa ancora più strana, la vagina presenta due ferite inferte con un pugnale.

Polly Nichols è una delle prime vittime di un delitto che viene fotografata. Le foto saranno mandate a Scotland Yard. Ma perché questi delitti hanno avuto un impatto che risuona ancora oggi? La prima risposta è nella rapida e massiccia diffusione della stampa. Nei 35 anni prima dei delitti, grazie all'alfabetizzazione e all'abolizione della tassa sulla carta stampata, il numero dei giornali è salito da 14 a 168.

Uno degli elementi principali di quello che dieci anni dopo sarà chiamato il giornalismo popolare o tabloid, erano già in pectore verso la metà del 1880. Ma diventano centrali nell'autunno del 1888 con i delitti di White Chapel. Un altro inquietante delitto proprio così. Un altro. Voglio dire che quando fu uccisa Polly Nichols, i giornali collegarono quell'omicidio ha precedenti delitti avvenuti nel East End. Trasformato in un serial quello che ancora non lo era.

Per tener desta l'attenzione, si pubblicano illustrazioni di Millers court di Amor Street. È in un certo modo si può dire che i delitti dello squartatore hanno dato per la prima volta alla stampa popolare, la sua West End odierna. The star, un giornale che era uscito solo pochi mesi prima, è collo proprio sull'onda di quei delitti.

Otto giorni dopo il primo delitto, una testimone credibile parla di uno strano incontro. Elizabeth Long racconta di aver visto un uomo di mezza età con un berretto caratteristico, che parlava con una donna di nome Annie Chapman. Secondo la testimone, l'uomo era un forestiero. Lo ha sentito chiedere “Vuoi?” e la risposta della Chapman: “Si.”

Circa un'ora dopo, a 800 metri dalla scena del primo delitto, viene ritrovato il corpo di Annie Chapman. La signora Long riconosce in lei la donna vista poco prima.

Ha il ventre squarciato e gli intestini appoggiati su una spalla, una parte della vagina è stata portata via. Un problema nella storia dello squartatore è che c'è la sceneggiatura, ma manca l'attore. C'è il fatto a sensazione, ma mancano le notizie sull'autopsia eseguita sul primo cadavere.

Così i giornali cominciano a raccontare strane cose, pur di tirar fuori una storia.

Tra queste, una prima lettera falsa spedita a Scotland Yard. Oggi sappiamo che è stata scritta in realtà da due giornalisti che volevano dare nuovo slancio alla storia, coniando quel famoso soprannome. Jack era un nome molto comune nei gialli a forti tinte dell'età vittoriana. Jack la lanterna, Jack il pastore, Jack il terrore del'East End. Jack dunque il cattivo di molti fumetti. Da qui, Jack lo squartatore.

Durante l'inchiesta su Annie Chapman, il brillante medico legale Win Baxter afferma che il killer deve essere qualcuno che ha una certa familiarità con la camera mortuaria. Aggiungendo sensazionalismo ha orrore, rivela che alcune parti del corpo, tra cui l'utero, sono state asportate. E mancano anche due anelli di oro finto, il verdetto di Baxter:

Il desiderio di impossessarsi dell'organo che manca è stato il motivo del crimine. Il furto degli anelli un tentativo di mascherare il vero motivo.

Come vedremo, gli anelli è l'organo femminile si riveleranno indizi importanti. Ma altrettanto importante è un'altra rivelazione di Baxter. Il direttore del museo di patologia di Londra è stato avvicinato da un uomo che voleva comprare un certo numero di uteri.

Voleva pagarmi 20 sterline a pezzo, ma il direttore aveva rifiutato la proposta. L'uomo era un medico americano. Nonostante quel rifiuto, sappiamo che l'americano aveva rivolto ad altri la stessa richiesta.

Dopo tre settimane di calma apparente, lo squartatore colpisce di nuovo nell'East End, infierendo su due vittime nella stessa notte. Ma che bella faccietta. Ma che storia divertente! Divertiamoci tutti! Divertiamoci tutti...

La prima vittima è Elizabeth Stride, una prostituta di 44 anni. Sul suo corpo non si vedono gli ormai tipici segni di mutilazione genitale. Forse l'assassino è stato disturbato. Il corpo di Elizabeth Stride viene trovato in una strada, Banner Street, parallela alla Paris Street. Anche questo particolare risulterà molto importante. A 12 minuti a piedi di distanza e mezz'ora dopo, lo squartatore sfoga di nuovo la sua furia. La seconda vittima è stata macellata, così dirà la polizia, come un maiale al mercato. La gola di Catherine Eddowes è squarciata. Di nuovo sono stati asportati l'utero e un rene. Il killer ha infierito con ferocia sul suo volto. L'assassino mostrarli avere qualche conoscenza di anatomia. In altre parole, sarà dove è situato il rene. E come asportare l'utero.

Quindi è improbabile che non sappia dove sono collocati i vari organi del corpo umano, ma tuttavia il che vole tario praticato, non chiarisce se si tratta di una persona abituata a maneggiare un coltello, o a dissezionare la carne. Forse è pratica l'ambiente medico, o forse è qualcuno che vuole solo mascherare la sua appartenenza a quel mondo. I chirurghi legali del tempo dissero che per fare tutte quelle eviscerazioni, impiegò circa 15 minuti. È d'accordo?

No, per me circa due minuti. Due minuti? Si. Con aagito crudelmente e velocemente, muovendo rapidamente il coltello, a mio avviso non sono occorsi più di due o forse tre minuti.

Ma questa volta la polizia trova finalmente una traccia: un pezzo di gomma della vittima macchiato di sangue, poco distante dal cadavere, che rivela la direzione in cui è fuggito l'assassino. Colto dal panico è ritornato verso Werner Street e Batty street.

Col passare del tempo, comincia a dare segni di quella che noi definiamo accresciuta disorganizzazione. Corre molti rischi, non può restare a lungo in quel quartiere di Londra sovrappopolato, dove rischia di essere catturato o almeno riconosciuto.

Le ricerche si intensificano, vengono interrogate e 2.000 persone e arrestati 80 sospetti. Ma il serial killer è un solitario. Non ha amici che possano fornire informazioni su di lui e la retata non dà risultati.

8.000 poliziotti perlustrano la città, diretti da un pugno di ufficiali. In più di un'occasione, la stampa, sempre più critica, accusa la polizia di brancolare nel buio.

Ed ecco di nuovo un'altra vittima, la quinta e ultima. Mary Kelly, la più giovane di tutte, una bella ragazza irlandese di 25 anni. È singola. È in arretrato di tre mesi sull'affitto. A mezzanotte passeggia su un viale nei pressi del mercato di Spitafields. Quella notte i testimoni la vedono con due uomini. Un vicino la sente cantare ”ho colto solo una violetta dalla tomba di mia madre”.

Nel cuore della notte scoppia un violento incendio e la mattina un uomo che è andato a riscuotere l'affitto, resta annichilito da quello che vede. La camera da letto è un mattatoio. Kelly è stata sbudellata, i suoi resti sono sparsi sul letto e ammucchiati su un comodino. Sperando che la retina possa restituire l'immagine del killer, la polizia fotografa gli occhi di Mary Kelly. Ma c'è un'altra storia. Un alto ufficiale di polizia sta assistendo ad uno spettacolo musicale. È il capo del dipartimento dei servizi segreti di Scotland Yard e all'incarico di pedinare i terroristi irlandesi. Ha rischiato di rimanere vittima di una bomba, ma il suo amore per la musica gli ha salvato la vita e ci ha permesso di seguire una pista per i delitti dell'East End.

Io non ho saputo resistere alla tentazione di usarli. Sono rimasto in ufficio fino alle otto di sera, poi sono corso via. L'esplosione è avvenuta alle 8.0 e quando ho rivisto il mio ufficio, era distrutto. La salvezza di Littlechild è stata una doppia fortuna perché proprio Littlechild ci ha lasciato la prova per arrivare all'indiziato principale, fin qui sconosciuto. Ne conosce il nome, come lo conosciamo noi dopo un silenzio che è durato per più di un secolo.

Dopo una vita dedicata alla sua libreria di Richmond, Eric Burton decide di andare in pensione. Mentre mette ordine tra i suoi libri, trova un polveroso pacco di vecchie lettere che si riferiscono ai delitti di White Chapel.

Non avevo mai dato molta importanza alle lettere in mio possesso, ma poiché avevo deciso di chiudere. Ho pensato che dovevo eliminare un bel po di cose. Comprese quelle vecchie.

Non avevano mai destato in me in particolare interesse, sapevo che tutti coloro che avevano scritto opere su Jack lo squartatore, avevano ricevuto decine di lettere. Credo che Scotland Yard abbia distrutto migliaia di lettere e non avevo motivo di ritenere che quelle in mio possesso potessero contenere un indizio importante.

Ma una di quelle lettere riscrive la storia di Jack lo squartatore. Scritta da Littlechild dei servizi speciali, è rimasta sepolta per 80 anni, è un pezzo del puzzle che finalmente dà un senso a quello che fino ad ora è stato un insieme di fatti apparentemente non correlati.

Per la prima volta Littlechild ci dà il nome del principale indiziato di Scotland Yard per i delitti dello squartatore. Il dottore era tra gli indiziati e a mio avviso, il primo fra tutti. Era un medico non solo americano, un certo Tumblety. Un certo punto ha fatto frequenti viaggi a Londra. In queste occasioni è stato costantemente tenuto sotto controllo dalla polizia, c'è un ampio dossier su di lui a Scotland Yard. Ma i suoi sentimenti verso le donne erano forti e astiosi al massimo. Risulta che ha lasciato Bologna in gran fretta e da quel momento non se ne hanno più notizie. Sinceramente vostro J. G. Littlechild.

L'acquirente della lettera del Littlechild è anche gli un poliziotto. Steward Evans è un agente della polizia di Suffolk. Dall'età di 16 anni è un collezionista appassionato di documenti sui delitti dello squartatore.

Ok, ricevuto. Immagino che vuole le scene del crimine. Di ritorno a casa Evans esamina le lettere di Eric Burton per cercare notizie da aggiungere alla sua collezione, ma la lettera di Littlechild va al di là delle sue aspettative.

Sono resta sorpreso nel leggere un nome nella lettera del Littlechild, che non avevo mai visto in tanti anni di ricerche di letture su quell'argomento. Non riuscivo a credere di leggere il nome di colui che era stato il principale indiziato della polizia. Ma chi è il Tumblety e perché è pedinato da Scotland Yard?

Era un irlandese d'america con un temperamento molto forte. Veniva spesso a Londra, almeno due volte all'anno, e sono sicuro che Littlechild - e il capo dei servizi segreti - seguiva tutte le attività degli irredentisti nella capitale. L'uomo era noto come un simpatizzante degli irredentisti, e questo spiega perché Littlechild sapeva tante cose su di lui.

Littlechild scrive questa lettera a 25 anni di distanza dai delitti per rispondere a un giornalista, George Sims. Uno studioso della storia dello squartatore. Sims ha seguito il caso fin dal primo delitto, e il suo viso è talmente noto White Chapel, che all'inizio si sospetta che il killer sia lui. Ma la storia di Jack è ricca di ciarlatani e imbroglioni. Come possiamo essere sicuri che la risposta di Littlechild è Sims, nella quale compare nome di Tumblety, sia autentica? Audrey Giles lavora da anni a Scotland Yard, al dipartimento sui documenti sospetti. Ho controllato la battitura, ho esaminato la carta e ho studiato la calligrafia della lettera. Ora riguardo alla carta non c'è dubbio che sia proprio di quel periodo. La filigrana corrisponde, le dimensioni sono giuste, così come la spaziatura delle righe.

Naturalmente i caratteri sono molto vecchi, sono di una vecchia macchina da scrivere manuale. E naturalmente l'inchiostro stesso della macchina e il rosso del nastro corrispondono a quelli del periodo.

La scrittura a mano è interessante. In primo luogo compare spesso nell'ultima pagina, e c'è anche una firma. E tutto è scritto in modo fluente. Non ci sono segni di esitazioni nella scrittura, non ci sono ripensamenti, né cancellature. Abbiamo confrontato la firma con quella apposta dal Littlechild sui fogli della sua pensione. È ovvio che queste ultime sono più recenti, ma da quello che ho potuto vedere, non ci sono elementi che possano mettere in dubbio l'autenticità del documento.

Ma che cosa può confermare l'esistenza di un indiziato americano? Evans trova sulla Gazette un riferimento a un certo Andrews, un detective di Scotland Yard. Andrews, uno dei migliori investigatori su quei delitti, è stato mandato a New York. E questo spiega la strana citazione del medico legale Win Butler, relativa un uomo che aveva ossessionato il museo di patologia con una richiesta di uteri. Si supponeva che fosse un americano, un medico americano. Evans scopre che anche Sims aveva sentito parlare di un medico americano ritenuto il killer. Ho comprato un vecchio album di ritagli di giornali e in uno datato 1911, c'era un articolo di Simmons su Jack lo squartatore.

E la cosa più incredibile è che Simmons scrive che nel 1907, 1908, aveva ricevuto la visita di una donna, la quale affermava che la belva di White Chapel, come la chiamò, era un suo affittuario che la notte del duplice delitto era tornato a casa alle due di notte.

Oggi siamo in grado di confermare che la pensione di White Chapel era controllata. Si trovava al numero 22 di Batty street, strada vicina a quella dove era stata trovata Elizabeth Stride della notte del duplice delitto, distante dal luogo di tutti i delitti dello squartatore, appena 10 minuti.

All'epoca dei delitti, si era parlato di un indumento sporco di sangue, abbandonato da un misterioso affittuario della pensione di White Chapel.

Quella sera l'uomo era rientrato nella sua stanza, sporco di sangue. La stampa si era buttata a capofitto su quella storia, c'erano state varie allusioni su un arresto imminente. Quella storia era comparsa sui principali giornali nazionali e anche su quelli provinciali come il nostro giornale locale, ed era una notizia che nessun ricercatore o autore aveva mai riportato. C'era un uomo che era ritornato nella pensione la notte del duplice delitto alle prime ore del mattino, sporco di sangue, ed era stato visto rientrare dalla padrona di casa. Mi stupiva che nessuno avesse mai sottolineato questa cosa, che in realtà apriva la porta a una serie di fatti che indicavano tutti che si stava dando la caccia a un americano.

I resoconti giornalistici confermano che la pensione al numero 22 di Batty street è sotto sorveglianza. Sembra che il caso stia per essere risolto, ma sembra anche che l'affittuario sappia di essere sotto sorveglianza. Evans propone a un collega Paul Gaining e di lavorare insieme a lui.

Sanno del pedinamento di un inquilino sospetto di Batty street, ma trovano anche la prova di una seconda inchiesta parallela. Un servizio del Daily Globe sui delitti dello squartatore riporta un'ampia descrizione di un uomo che si aggira nei quartieri più sordidi del East End. Ha lasciato dietro di sé una borsa di pelle nera. Il Charing Cross Hotel ha messo un annuncio nella pagina degli oggetti smarriti, perché l'uomo è partito improvvisamente senza lasciare un indirizzo.

La polizia recupera quella borsa per esaminarne il contenuto. Ci sono un vestito buono, libretti di assegni e fotografie oscene. La polizia aveva mandato un cablogramma in america dopo il ritrovamento degli assegni, Tumblety aveva un conto a San Francisco. Scotland Yard chiede dei campioni della sua calligrafia. Tumblety e forse il misterioso ospite dell'albergo è l'uomo che si aggira segretamente nel East End?

Ma proprio nel momento in cui la caccia sembra aver raggiunto l'apice, la stampa cade in uno strano silenzio. Nessuno parla più di Batty street, mentre vengono riportate in continue smentite della polizia su eventuali sviluppi, almeno sui giornali inglesi.

Gaining comincia allora a setacciare la stampa americana per vedere se c'è qualche accenno su l'uomo sospettato dal Littlechild, Tumblety. Pensavo che avremmo dovuto setacciare tonnellate di giornali per trovare un piccolo riferimento o la citazione di quel nome.

Ma quello che abbiamo trovato è stato esattamente l'opposto. Il nome era lì, a caratteri capitali, in piena luce. Era riportato con grande evidenza dalla stampa americana. In tutte le pagine si parlava sempre di lui. Ma è inconcepibile che i ricercatori e gli autori che ne hanno scritto abbiano perso quest'uomo, facilmente rintracciabile da chiunque sappia scorrere un giornale.

Su un giornale c'è una vera e propria bomba ad orologeria. Il New York World conferma che il dottor Tumblety è stato arrestato in inghilterra. La polizia non ha potuto arrestarlo sulla base di un sospetto, ma lo accusa di atti osceni. Perché allora lo ha lasciato andar via? Era stato fermato per una lieve infrazione, la polizia non poteva in alcun modo confermare l'arresto, è sempre stato così. Allora come oggi. Una persona deve essere accusata e portato in tribunale entro le 24 ore, altrimenti deve essere messa in libertà provvisoria.

Ma avendo firmato l'indiziato principale di quei delitti, non si poteva trattenerlo o almeno pedinarlo dopo il rilascio? Ecco anche in quel tempo esisteva la regola dell'habeas corpus, e malauguratamente senza una prova, e ricordiamoci che allora non c'era la medicina legale, la polizia non aveva in mano niente per trattenerlo e per denunciarlo al tribunale di malvaro. Dell'arresto si parla anche nella lettera di Littlechild. E ulteriori conferme vengono alla luce quando si scoprono i documenti del tribunale inglese.

Questo documento conferma che il 7 novembre, due giorni prima dell'ultimo delitto dello squartatore, Francis Tamblety, un uomo di 56 anni, che si autodefinisce un medico, è stato arrestato per aver commesso atti osceni con quattro uomini. Viene messo in libertà provvisoria su cauzione fino alla sessione successiva, ma non si presenta. Quando viene liberato su cauzione, scompare.

Va in Francia. Sale su una nave diretta negli Stati Uniti, in seguito dall'ispettore Walter Andrews. E questo fatto è molto significativo perché Walter Andrews è uno dei più importanti ispettori che stanno investigando sui delitti dello squartatore.

Sappiamo che Andrew se i suoi uomini arrivano tardi, quando Tumblety si è già dileguato. Scompare il 5 dicembre, soltanto due giorni dopo essere sbarcato New York.

Seguiamo insieme lo sfortunato inseguimento dell'ispettore Andrews al di là dell'oceano atlantico. Scotland Yard ha perso le tracce del suo uomo, ma la stampa americana non demorde. Che cosa riuscirà a scoprire su Francis Tumblety?

Il pomeriggio del 4 dicembre 1888, il piroscafo Labbra Tyner attracca nel porto di New York. Tra i passeggeri, secondo il reportage del tempo, pallido mai citato, c'è l'indiziato numero uno dei delitti di White Chapel.

Pur avendo viaggiato dalla francia sotto il falso nome di Frank Townsend, trova a riceverlo due argini detective locali, e l'intera stampa di New York.

Erano andati a intervistare tutti i conoscenti e gli amici, i sopravvissuti della sua famiglia, di raccogliere informazioni sul suo ambiente, e sulla sua vita. Avevano racconto notizie dettagliate sul suo carattere, i suoi precedenti, quello che aveva fatto ea tutti avevano chiesto: crede che possa essere lui, Jack lo squartatore? E tutti avevano risposto: “Sì.” Per quello che so di lui non ne sarei sorpreso.

Tumblety riesce a sfuggire alla stampa, ma l'inseguimento del misterioso indiziato porta i giornalisti nella sua città natale. Rochester nel nord dello stato di New York è a due ore di automobile dal confine canadese. Tumblety affermava di essere nato a Dublino, ma era cresciuto in questa strada, come dicono i residenti interrogati dai giornalisti. Come un'erba non curato.

Negli anni quaranta dell'ottocento era affollata di immigrati irlandesi. Oggi è un quartiere nero, piuttosto povero. In quel tempo, Rochester era un distretto all'avanguardia. Aveva un nuovo canale, ribattezzato La Fogna Di Clinton, da quando il governatore dello stato di New York aveva aperto la frontiera nord orientale dell'America. Negli anni cinquanta dell'ottocento il canale era pieno di traffico, e la strada che lo costeggia va vivacissima. Secondo il capitano Streeter, intervistato da New York Globe, il giovane Tumblety si era guadagnato il suo primo dollaro portando materiale pornografico ai battellieri.

Poco è cambiato in questa taverna che serviva gli operai che lavoravano sul canale. Si dice che quest'uomo, Francis Tumblety di Rochester, vendeva materiale pornografico. Mi chiedo, secondo lei, è una storia vera? “Si, penso proprio di.”

“Si vede con l'apertura del canale arrivava nella nuova frontiera gente di ogni tipo e sono sicuro che il flusso di stranieri e provenienti da ogni parte del mondo favoriva anche queste cose.”- “C'era molta pornografia qua intorno?” - “Penso che probabilmente ce ne era, ma in una maniera molto più discreta di quella che vediamo oggi.”

Questo coinvolgimento giovanile nella pornografia può aver avuto un'eco 30 anni dopo nelle foto oscene trovate dentro la borsa del Charing Cross Hotel?

Tumblety si è avvicinato alla medicina in uno strano modo. Sembra che abbia lavorato alla pulizia dei piani, in questo che allora si chiamava il Lispina Hospital. È che si sia formata una conoscenza medica sommaria proprio negli anni in cui ha fatto questi umili lavori. Il Lispina Hospital era noto per gli aborti, le isterectomie sommarie e le malattie degli adolescenti. L'ospedale pubblicizzava la sua cura per gli uomini che si ammalavano per le continue masturbazioni, che indulgendo ad abitudini segreti, avevano contratto questo vizio, che soggioga l'anima, aliena la mente e distrugge il corpo.

Ma di quanto è successo dopo, si sa poco o nulla. Si sa soltanto che Tumblety lascia Rochester senza un centesimo. È solo un paramedico, ma vi ritorna trionfante dieci anni dopo.

Nel 1858 un abitante di Rochester lo descrive come l'attrazione della cittadina, sempre con un elegante levriero e un cameriere nero al seguito. Alcuni giornalisti americani che hanno intervistato un giovanotto amico di Tumblety, scoprono che la sua ricchezza è dovuta quasi sicuramente alle specialità farmaceutiche. Sciroppi pomate e una potente crema anti brufoli di sua invenzione, che vende in dosi massicce. L'america, una nazione assetata di novità e ipocondriaca, è il paradiso dei ciarlatani.

Si definisce un medico eclettico, ma è noto a tutti come il re dei ciarlatani. Oggi sappiamo che la sua professione medica non è stata soltanto anticonvenzionale, ma in molti casi anche illegale.

Aveva avuto due grandi guai con la giustizia, il primo era stato un tentativo di aborto su una prostituta francese, una certa filomena de mal. Che lo aveva fatto finire in carcere. In realtà, la cosa si era conclusa senza un processo. Un altro esempio di come riusciva sempre a cavarsela. Il secondo è più serio, era stata alla morte per avvelenamento di James Portmoore, falegname che aveva risposto a una sua inserzione sul giornale e gli aveva chiesto una medicina per il mal di reni.

In pratica, Tumblety che gli aveva dato del veleno, e pochi giorni dopo aver preso quella medicina, il falegname era morto. Naturalmente Tumblety fu arrestato, ed era in attesa di un processo per omicidio, ma come sempre… si esibì in un'altra delle sue sparizioni, dileguandosi nel nulla, e trasformandosi ancora una volta in un ricercato.

In quell'occasione, tra espedienti varie, sempre sull'orlo della rovina, Tumblety riesce a sfuggire alla polizia, sfruttando la buona conoscenza della frontiera con il canada. Come il grande funambolo Houdini, anche Tumblety è un grande esperto delle cascate del niagara.

Questo è il confine che Francis Tumbletyi ha attraversato, rischiando ancora una volta la vita, è rientrato negli stati uniti passando dal canada. Poi ha di nuovo attraversato la frontiera con il canada per sfuggire alla legge e ai suoi inseguitori. A volte si è tinto il viso di un colore ramato, facendosi passare per un erborista indiano, è un inafferrabile mago delle truffe.

L'unica immagine di Tumblety, lo mostra con un'uniforme che non è autorizzato ad indossarle. I suoi iscritti comprendono anche il racconto di un ingiusto arresto che ha subito- L'inafferrabile indiziato di White Chapel, si rivela anche un ottimo pubblicitario di se stesso. Ma presto la stampa scopre una segreta e sinistra ossessione del dottor Tumblety. Un giornalista del New York World va a intervistare il colonnello Tonan, un avvocato che ha conosciuto il dottore a Washington.

Questi gli parla di una conversazione che si è svolta durante una cena in cui era ospite di Tumblety, una serata per soli uomini. Qualcuno chiese perché le donne non erano state invitate alla cena. Il suo viso si era buio come una nuvola carica di pioggia, aveva in mano un mazzo di carte, le mise giù e di sé quasi brutalmente. No colonnello, non conosco quel genere di bestiame e se fosse necessario come suo amico, le darei una bella dose di veleno piuttosto che trascinarla verso un pericolo di quella portata. Attacco poi una predica sul peccato e la follia della dissolutezza, una scusa feroci contro tutte le donne e in particolare le donne perdute. Poi ci portò nel suo ufficio dove ci chiari per così dire le sue parole.

Una parete della stanza era interamente occupata da barattoli di vetro. Sembrava di essere in un museo di patologia. Sui piani degli scaffali c'erano barattoli di vetro, alcuni rotondi, altri quadrati, pieni di centinaia di campioni anatomici. Il dottore mise su un tavolo una dozzina e più di barattoli che contenevano, così ci disse, le matrici o gli uteri di donne di tutti i tipi.

Questi campioni galleggiavano in un liquido di conservazione. C'è chi ama i trofei, gli assassini con servono i trofei, possono essere occhi, brandelli di pelle, organi e perfino organi genitali. C'è stato a Hong Kong lo un autista di taxi che aveva ucciso diverse donne, aveva asportato i loro utili e li aveva conservati in barattoli di vetro nel suo appartamento. È probabile che il nostro uomo abbia asportato l'utero dell'aidos per conservarlo come trofeo.

È importante ricordare che Tumblety era bisessuale. In realtà si era sposato molto presto con una donna che si era rivelata una prostituta, e che aveva continuato a esercitare quel mestiere anche durante il matrimonio. Tumblety lo aveva scoperto seguendola in un bordello, aveva quindi rotto il matrimonio è probabilmente da quel momento è nato il suo odio per il genere femminile.

Penso che sia stato proprio allora che è cominciato a cercare soddisfazioni sessuali negli uomini, iniziando così un nuovo capitolo della sua vita. Una storia di sesso importante coinvolge un altro strano personaggio, il celebre romanziere Paul Caine. La biografa di Caine scopre per caso il collegamento tratta molti e lo squartatore, quando con sorpresa, rinviene il nascondiglio delle lettere che Tumblety gli ha scritto.

Sappiamo è che dovunque andasse per chi era circondato da decine di giovani, che erano quasi ammaliati dalla sua personalità, e io penso che anche Caine fosse ammalato.. La loro relazione era sicuramente intima, credo che per un certo periodo sia stata intensa e passionale. E le ultime lettere che Tumblety si iscrisse dall'America sono esplicite, non permettono un'interpretazione diversa.

Ma l'impressione che se ne ricava, è quella di una persona molto dolce, amichevole, è affezionata in apparenza, ma anche ambigua e spesso perentoria nelle sue continue richieste di denaro e di altre cose.

Quindi dietro le apparenze si nasconde qualcosa di losco e aggressivo.

Ma oltre a queste storie d'amore, c'è in Tumblety l'abitudine di avvicinare partner occasionali nelle strade di tutte le città in cui passa. Sessualmente Tumblety non è un potenziale assassino di donne, ma da un punto di vista psicologico, può un omosessuale commettere una serie di delitti di apparente origine sessuale? In quel tempo non c'erano i mezzi per dimostrare senza ombra di dubbio che quei delitti erano stati commessi da un uomo sessualmente eccitato. Non c'erano prove di qualcosa introdotto in cui corpi, non c'erano tracce di sperma sui luoghi dei delitti, non ci sono insomma prove certe per attribuirli a un uomo affetto da sadismo sessuale.

Ma affermare che Tumblety abbia rivolto la sua ira contro le donne per risentimento contro l'infedeltà della moglie, sembra troppo semplicistico. Alcuni pazienti che ho avuto in cura avevano creduto che le mogli li avessero traditi, o che si fossero comportate come prostitute, e li avevano aggrediti sulla base di un falso senso di delusione. Ora, se si vuole speculare sulle ipotesi che Tumblety era uno psicopatico, è possibile che la sua malattia sia nata da un senso di delusione per l'infedeltà della moglie, e sia peggiorata col tempo, trasformandosi in un odio verso tutte le donne. Essere infedeli e menzogneri, che dovevano essere punite.

Il profilo della personalità di Tumblety, il serial killer vittoriano, si adatta al parere e competente di quanti oggi studiano i suoi moderni omologhi. Ma quali sono i fatti? Oggi sappiamo che Tumblety aveva una ricca storia criminale e abbiamo le prove che da truffatore quale era, aveva già ucciso. Diversamente dagli altri indiziati, Tumblety era a Londra quando sono accaduti tutti i delitti e questi sono finiti dopo la sua partenza. Uno dei suoi illeciti penali è stato commesso proprio il giorno del primo delitto. Altri illeciti sono stati commessi nei giorni stessi degli altri delitti. Sappiamo che la polizia sorvegliava Batty street e che cercava un medico americano che frequentava l'East End. E sappiamo che un americano era scomparso da una pensione di Batty street, dopo che la notte del duplice delitto, la proprietaria della pensione aveva scoperto una camicia sporca di sangue. Un altro motivo di sospetto era l'odio patologico di Tumblety per le donne. La sua attività giovanile di fornitore di materiale pornografico ai battellieri, si adatta alle foto oscene trovate nella borsa abbandonata.

In tutti i delitti tranne in uno, l'assassino ha infierito sul ventre. Il medico legale Baxter aveva parlato di un americano che voleva acquistare degli uteri. E Tumblety ne aveva un'ampia collezione. Io credo che le prove circostanziali accumulate siano più di una semplice coincidenza, e sono molto soddisfatto perché abbiamo trovato Jack lo squartatore. Anche se naturalmente come poliziotto, devo riconoscere che queste prove non sarebbero state sufficienti per condannarlo per omicidio.

Ma sicuramente sarebbero stati sufficienti alla polizia di quel tempo per arrestarlo e ottenere da lui una confessione, il solo modo per arrivare a una condanna nell'età vittoriana. Immaginando di essere a un passo dalla Vittoria, Littlechild scrive dell'esistenza di un ricco dossier della polizia su l'indiziato americano. Ma per ragioni che possiamo solo immaginare, il ricco dossier su Tumblety di cui parla è scomparso da Scotland Yard.

Che perché, quando la stampa americana si butta su quel caso, i giornali inglesi hanno già abbandonato quell'argomento. Le notizie, anche allora, viaggiavano rapidamente, a meno che la storia non sia stata messa a tacere in inghilterra.

In quel periodo c'erano forti pressioni su Scotland Yard, perché arrestasse il colpevole di quei delitti. Immaginiamo nell'imbarazzo quando il principale indiziato fu arrestato, è messo in libertà su cauzione, spari, immaginiamo nell'imbarazzo, immaginiamo né quante carriere erano state rovinate, perciò quale miglior modo per evitare nuove accuse, se non quello di dimenticare tutto, sorvolare su quanto era accaduto. Non parlarne più e spegnere l'interesse intorno a quei casi. Con tutta onestà, voglio dire che se non fosse stato per John Littlechild, quel nome sarebbe ignoto ancora oggi.

Francis Tumblety è sepolto in una tomba di famiglia nel cimitero di Rochester tra gli irlandesi d'america.

E come per tutto quello che concerne un personaggio tanto ambiguo, il nome scolpito sulla tomba è una delle tante varianti conosciute, Tumuelty. Ma alla sua morte nasconde un altro mistero. Le sue orecchie lo avevano assistito negli ultimi giorni di vita al Saint John's Hospital di San Luis, fecero la sua morte un inventario di tutte le cose che aveva su di sé. Erano i tipici oggetti che ama indossare una persona stravagante, anelli tempestati di brillanti, un orologio d'oro da taschino, vari gioielli importanti, e ultima cosa della lista...  2 anelli del valore di 2 dollari.

Identici ai due anelli strappati dalle dita di Annie Chapman nel delitto di White Chapel del 1888. L'interrogativo è sapere se si tratta degli stessi anelli…

È difficile rispondere, ma non è possibile che abbia portato con sé quei trofei per tutta la vita?