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Learn Italian with Lucrezia 2019, Modi e tempi verbali della lingua italiana

Modi e tempi verbali della lingua italiana

Ciao a tutti e bentornati sul mio canale. Come state?

Spero che stiate tutti benissimo. Nel video di oggi parleremo di tutti i tempi

verbali che esistono in italiano. Ho pensato di fare questo video perché potrebbe

essere utile per voi avere una visione generale e completa di tutti i modi e i tempi verbali

che esistono in italiano. Allora, prima di parlare dei tempi verbali,

dobbiamo iniziare dai modi verbali; perché i tempi verbali sono racchiusi nei modi verbali,

che sono sette. INDICATIVO, CONGIUNTIVO, CONDIZIONALE, IMPERATIVO,

INFINITO, PARTICIPIO e GERUNDIO. Quattro di questi modi sono definiti finiti.

Tre di questi modi sono definiti infinitivi. Quindi, quelli finiti sono: indicativo, congiuntivo,

condizionale e imperativo. Perché hanno i pronomi soggetto io, tu, lui,

lei, noi, voi, loro, mentre gli altri tre modi che rimangono, infinito, participio e

gerundio, sono quelli che sono definiti infinitivi o indefiniti, perché non hanno i pronomi

soggetto. Quindi, all'interno di questi modi troviamo

i tempi verbali. I tempi verbali si dividono in due categorie:

i tempi semplici, perché formati da una sola parola che è la coniugazione del verbo che

noi vogliamo usare. Mentre i tempi composti sono formati da due

parole, cioè, l'ausiliare e il participio passato del verbo che vogliamo usare.

Allora, nel modo indicativo troviamo i seguenti tempi: PRESENTE, IMPERFETTO, PASSATO PROSSIMO,

TRAPASSATO PROSSIMO, PASSATO REMOTO, TRAPASSATO REMOTO, FUTURO SEMPLICE,FUTURO ANTERIORE.

Nel congiuntivo troviamo i tempi: PRESENTE, IMPERFETTO, PASSATO, TRAPASSATO.

Nel modo condizionale troviamo: PRESENTE, PASSATO.

Nel modo imperativo troviamo solo il PRESENTE. E nei modi infinito, participio e gerundio

troviamo i tempi PRESENTE e PASSATO. Allora, adesso andiamo a vedere quali sono

i significati dei modi, cioè che cosa rappresentano, quali significati hanno questi modi verbali,

che poi, appunto, passano anche ai vari tempi verbali.

Allora, l'indicativo è il tempo della realtà, della certezza.

Quindi, quando usiamo un tempo verbale del modo indicativo stiamo parlando di qualcosa

che per noi è assolutamente reale, che fa parte della nostra realtà.

Il congiuntivo invece è il modo dell'incertezza e della possibilità, quindi gli eventi che

noi descriviamo con i verbi al congiuntivo sono considerati da noi come possibili, desiderabili,

incerti, probabili. Il modo condizionale, invece, indica che gli

eventi presentati sono realizzabili sotto una determinata condizione, quindi questa

azione si può realizzare solamente in una determinata situazione.

L'imperativo, invece, è il modo dell'esortazione, dell'ordine; se noi utilizziamo un verbo

all'imperativo stiamo dando un'ordine o stiamo esortando qualcuno a fare qualcosa.

Allora, questa era la mia introduzione grammaticale ai modi e ai tempi verbali che esistono in

italiano e ho pensato che fosse utile per darvi una visione generale della questione.

Penso che dobbiate trascorrere qualche minuto ad osservare questa tabella che io vi ho messo

nel video, semplicemente per avere un'idea di tutti i tempi verbali che si possono utilizzare

in italiano. Ovviamente all'inizio del percorso di studio

si parte dall'indicativo, quindi dai tempi verbali del modo indicativo, con il tempo

presente, l'imperfetto, il passato prossimo e il futuro, principalmente.

Questi sono i tempi di base con cui si inizia. Poi però si passa anche al condizionale,

soprattutto presente, all'inizio. Perché il condizionale presente ci permette

di chiedere qualcosa in modo gentile. E quindi solitamente chi inizia a studiare

l'italiano incontra questi tempi verbali per primi.

Appunto, presente indicativo, imperfetto indicativo, passato prossimo indicativo, futuro indicativo,

condizionale presente. Poi, man mano che si va avanti con lo studio

si incontrano anche gli altri tempi verbali. Quindi il passato remoto dell'indicativo,

soprattutto se leggete tanti romanzi. Si passa poi al congiuntivo, con il presente,

l'imperfetto congiuntivo, il passato congiuntivo, il trapassato congiuntivo, perché poi le

frasi si complicano, nel senso che diventano più complesse e quindi c'è bisogno di

tempi verbali adatti per formare strutture complesse, ad esempio il periodo ipotetico.

Per fare il periodo ipotetico ho bisogno soprattutto del modo congiuntivo e del modo condizionale

. Piano piano incontrerete nel vostro percorso

tutti questi tempi verbali, in momenti diversi ovviamente, però vale la pena avere un'idea

generale di quello di cui si sta parlando o di quello di cui si parlerà in futuro.

I modi verbali infinitivi, infinito, participio e gerundio, l'incontriamo sempre ma forse

non ci rendiamo conto che si tratta di modi verbali.

Il participio lo usiamo, soprattutto quello passato, perché ci consente di formare tutti

i tempi composti dei verbi. Quindi è davvero fondamentale.

E poi anche l'infinito. L'infinito lo usiamo molto in alcune strutture.

Ad esempio con i verbi servili: potere, volere, dovere.

Voglio fare, posso andare, li stiamo usando un verbo all'infinito.

Quindi, vedete, li usiamo, anche se forse non sappiamo come definirli.

Però adesso lo sapete grazie a questo video. È difficile dire studiate questo tempo, non

studiate quest'altro tempo, perché prima o poi l'incontrerete tutti, e vi chiederete:”

che cos'è questo tempo verbale? Non l'ho mai visto”, e quindi andrete a cercare.

Perciò è un po' impossibile escludere dei tempi verbali da studiare.

L'unica cosa che possiamo fare è dilazionarli nel tempo.

Cioè decidere con quali iniziare e decidere poi con quali andare avanti.

Allora cosi ha più senso, cioè organizzare lo studio in base al nostro livello.

Adesso l'importante è solidificare le conoscenze che già abbiamo per poi andare avanti con

delle basi solide che possono sostenere tutte le informazioni che noi aggiungeremo nel futuro.

Se per adesso conoscete solamente alcuni tempi dell'indicativo, oppure un solo tempo del

congiuntivo, non è un problema, perché l'importante è sapere bene quello che si è già studiato,

per poi andare avanti, ok? Quindi non vi preoccupate se non conoscete

tutti i tempi verbali di cui vi ho parlato oggi, perché avete tempo per approfondire

e studiare in futuro. Va bene?

Onestamente, guardando questa tabella e pensando un po' alla lingua italiana, posso identificare

dei tempi verbali che sono più frequentemente usati, ma frequentemente non vuol dire esclusivamente.

Quindi, se io vi dico che i tempi verbali più frequentemente usati nella conversazione

sono i tempi dell'indicativo: presente, futuro, imperfetto, passato prossimo.

I tempi del condizionale: presente e passato. Per quanto riguarda il modo congiuntivo, quello

più utilizzato è il congiuntivo presente, perché serve a esprimere un'opinione.

Però in realtà anche gli altri sono utilizzati, dipende ovviamente dalla frase che dobbiamo

formare, che dobbiamo creare. Quindi questi, in linea di massima, sono i

tempi verbali più frequentemente usati nella conversazione.

Non esclusivamente però. Anche tutti gli altri tempi verbali sono utilizzati.

Pensiamo all'imperativo. Diamo continuamente ordini, esortiamo continuamente

qualcuno a fare qualcosa. Quindi alla fine anche l'imperativo è molto

utilizzato. Come vi dicevo prima, l'infinito, il participio,

li utilizziamo, ci servono per creare gli altri tempi verbali composti degli altri modi.

Quindi, fare questo discorso forse è un po' controproducente, perché non possiamo limitare

il nostro uso dei tempi verbali a quattro tempi verbali.

Perché quei quattro tempi verbali ci servono si all'inizio del nostro studio, come dicevo

prima, e, man mano che andiamo avanti, abbiamo bisogno di esprimere più concetti, più idee,

e quindi dobbiamo anche allargare le nostre conoscenze dei tempi verbali; perciò non

possiamo limitarci a studiare quattro tempi verbali per sempre, o ad usare quattro tempi

verbali per sempre. Se avete in mente di chiedermi nei commenti:”

quali sono i tempi verbali più utilizzati in italiano?”

Non c'è una risposta! Perché io vi posso dire il presente, però

dipende dalla situazione, dipende dalla situazione, dipende dall'intenzione comunicativa.

Una domanda a cui posso rispondere è: ”Con quali tempi verbali posso iniziare a parlare

italiano?” Puoi iniziare da subito a parlare italiano

con il presente e il passato prossimo. A questa domanda posso rispondere.

Poi, dipende da voi. Come volete studiare l'italiano e quanto

approfonditamente volete farlo. Va bene?

Lasciate un commento qui sotto se avete delle domande, dei dubbi, o semplicemente delle

considerazioni da fare. Io vi ringrazio per aver guardato questo video

e noi ci vediamo nel prossimo. A presto!

Ciao!


Modi e tempi verbali della lingua italiana

Ciao a tutti e bentornati sul mio canale. Come state?

Spero che stiate tutti benissimo. Nel video di oggi parleremo di tutti i tempi I hope you are all doing great. In today's video we will talk about all times

verbali che esistono in italiano. Ho pensato di fare questo video perché potrebbe verbal that exist in Italian. I thought about doing this video because it might

essere utile per voi avere una visione generale e completa di tutti i modi e i tempi verbali be useful for you to have a general and complete overview of all manners and tenses

che esistono in italiano. Allora, prima di parlare dei tempi verbali, that exist in Italian. So, before we talk about tenses,

dobbiamo iniziare dai modi verbali; perché i tempi verbali sono racchiusi nei modi verbali, we must start with the verbal modes; because the tenses are enclosed in the verbal modes, debemos comenzar con los modos verbales; porque los tiempos están encerrados en los modos verbales, il faut commencer par les modes verbaux; parce que les temps sont enfermés dans les modes verbaux,

che sono sette. INDICATIVO, CONGIUNTIVO, CONDIZIONALE, IMPERATIVO, which are seven. INDICATIVE, CONJUNCTIVE, CONDITIONAL, IMPERATIVE,

INFINITO, PARTICIPIO e GERUNDIO. Quattro di questi modi sono definiti finiti. INFINITO, PARTICIPIO y GERUNDIO. Cuatro de estos modos se denominan finitos.

Tre di questi modi sono definiti infinitivi. Quindi, quelli finiti sono: indicativo, congiuntivo, Trois de ces modes sont appelés infinitifs. Ainsi, les finis sont: indicatifs, subjonctifs,

condizionale e imperativo. Perché hanno i pronomi soggetto io, tu, lui,

lei, noi, voi, loro, mentre gli altri tre modi che rimangono, infinito, participio e lei, we, you, them, while the other three ways that remain, infinity, participle and

gerundio, sono quelli che sono definiti infinitivi o indefiniti, perché non hanno i pronomi gerunds, are those that are defined as infinitives or indefinite, because they do not have pronouns gérondifs, sont ceux qui sont définis comme infinitifs ou indéfinis, car ils n'ont pas de pronoms

soggetto. Quindi, all'interno di questi modi troviamo

i tempi verbali. I tempi verbali si dividono in due categorie: los tiempos. Los tiempos verbales se dividen en dos categorías:

i tempi semplici, perché formati da una sola parola che è la coniugazione del verbo che tiempos simples, porque consisten en una sola palabra que es la conjugación del verbo che

noi vogliamo usare. Mentre i tempi composti sono formati da due

parole, cioè, l'ausiliare e il participio passato del verbo che vogliamo usare.

Allora, nel modo indicativo troviamo i seguenti tempi: PRESENTE, IMPERFETTO, PASSATO PROSSIMO,

TRAPASSATO PROSSIMO, PASSATO REMOTO, TRAPASSATO REMOTO, FUTURO SEMPLICE,FUTURO ANTERIORE. PRÓXIMO PASO, PASO REMOTO, PASO REMOTO, FUTURO SIMPLE, FUTURO DELANTERO.

Nel congiuntivo troviamo i tempi: PRESENTE, IMPERFETTO, PASSATO, TRAPASSATO.

Nel modo condizionale troviamo: PRESENTE, PASSATO.

Nel modo imperativo troviamo solo il PRESENTE. E nei modi infinito, participio e gerundio

troviamo i tempi PRESENTE e PASSATO. Allora, adesso andiamo a vedere quali sono

i significati dei modi, cioè che cosa rappresentano, quali significati hanno questi modi verbali,

che poi, appunto, passano anche ai vari tempi verbali.

Allora, l'indicativo è il tempo della realtà, della certezza.

Quindi, quando usiamo un tempo verbale del modo indicativo stiamo parlando di qualcosa

che per noi è assolutamente reale, che fa parte della nostra realtà.

Il congiuntivo invece è il modo dell'incertezza e della possibilità, quindi gli eventi che

noi descriviamo con i verbi al congiuntivo sono considerati da noi come possibili, desiderabili,

incerti, probabili. Il modo condizionale, invece, indica che gli

eventi presentati sono realizzabili sotto una determinata condizione, quindi questa

azione si può realizzare solamente in una determinata situazione.

L'imperativo, invece, è il modo dell'esortazione, dell'ordine; se noi utilizziamo un verbo

all'imperativo stiamo dando un'ordine o stiamo esortando qualcuno a fare qualcosa.

Allora, questa era la mia introduzione grammaticale ai modi e ai tempi verbali che esistono in

italiano e ho pensato che fosse utile per darvi una visione generale della questione. Italiano y pensamos que sería útil darles una descripción general del asunto.

Penso che dobbiate trascorrere qualche minuto ad osservare questa tabella che io vi ho messo Creo que debes dedicar unos minutos a mirar este gráfico que he puesto allí.

nel video, semplicemente per avere un'idea di tutti i tempi verbali che si possono utilizzare

in italiano. Ovviamente all'inizio del percorso di studio

si parte dall'indicativo, quindi dai tempi verbali del modo indicativo, con il tempo

presente, l'imperfetto, il passato prossimo e il futuro, principalmente.

Questi sono i tempi di base con cui si inizia. Poi però si passa anche al condizionale,

soprattutto presente, all'inizio. Perché il condizionale presente ci permette

di chiedere qualcosa in modo gentile. E quindi solitamente chi inizia a studiare pedir algo de forma educada. Y por eso suelen empezar a estudiar

l'italiano incontra questi tempi verbali per primi.

Appunto, presente indicativo, imperfetto indicativo, passato prossimo indicativo, futuro indicativo,

condizionale presente. Poi, man mano che si va avanti con lo studio

si incontrano anche gli altri tempi verbali. Quindi il passato remoto dell'indicativo,

soprattutto se leggete tanti romanzi. Si passa poi al congiuntivo, con il presente,

l'imperfetto congiuntivo, il passato congiuntivo, il trapassato congiuntivo, perché poi le

frasi si complicano, nel senso che diventano più complesse e quindi c'è bisogno di Las oraciones se complican, lo que significa que se vuelven más complejas y, por lo tanto, necesitan

tempi verbali adatti per formare strutture complesse, ad esempio il periodo ipotetico.

Per fare il periodo ipotetico ho bisogno soprattutto del modo congiuntivo e del modo condizionale

. Piano piano incontrerete nel vostro percorso . Lentamente te encontrarás en tu camino

tutti questi tempi verbali, in momenti diversi ovviamente, però vale la pena avere un'idea

generale di quello di cui si sta parlando o di quello di cui si parlerà in futuro.

I modi verbali infinitivi, infinito, participio e gerundio, l'incontriamo sempre ma forse Siempre nos encontramos con las formas verbales infinitivo, infinitivo, participio y gerundio, pero quizás

non ci rendiamo conto che si tratta di modi verbali. we do not realize that these are verbal modes. no nos damos cuenta de que se trata de formas verbales.

Il participio lo usiamo, soprattutto quello passato, perché ci consente di formare tutti

i tempi composti dei verbi. Quindi è davvero fondamentale.

E poi anche l'infinito. L'infinito lo usiamo molto in alcune strutture.

Ad esempio con i verbi servili: potere, volere, dovere. Par exemple avec les verbes serviles: puissance, volonté, devoir.

Voglio fare, posso andare, li stiamo usando un verbo all'infinito.

Quindi, vedete, li usiamo, anche se forse non sappiamo come definirli.

Però adesso lo sapete grazie a questo video. È difficile dire studiate questo tempo, non

studiate quest'altro tempo, perché prima o poi l'incontrerete tutti, e vi chiederete:”

che cos'è questo tempo verbale? Non l'ho mai visto”, e quindi andrete a cercare. ¿Qué es este tiempo? Nunca lo he visto ”, y luego irás a buscarlo.

Perciò è un po' impossibile escludere dei tempi verbali da studiare.

L'unica cosa che possiamo fare è dilazionarli nel tempo. The only thing we can do is to defer them over time. Lo único que podemos hacer es retrasarlos con el tiempo. La seule chose que nous pouvons faire est de les retarder dans le temps.

Cioè decidere con quali iniziare e decidere poi con quali andare avanti.

Allora cosi ha più senso, cioè organizzare lo studio in base al nostro livello.

Adesso l'importante è solidificare le conoscenze che già abbiamo per poi andare avanti con

delle basi solide che possono sostenere tutte le informazioni che noi aggiungeremo nel futuro. una base sólida que pueda respaldar toda la información que agreguemos en el futuro.

Se per adesso conoscete solamente alcuni tempi dell'indicativo, oppure un solo tempo del

congiuntivo, non è un problema, perché l'importante è sapere bene quello che si è già studiato,

per poi andare avanti, ok? Quindi non vi preoccupate se non conoscete

tutti i tempi verbali di cui vi ho parlato oggi, perché avete tempo per approfondire

e studiare in futuro. Va bene?

Onestamente, guardando questa tabella e pensando un po' alla lingua italiana, posso identificare

dei tempi verbali che sono più frequentemente usati, ma frequentemente non vuol dire esclusivamente.

Quindi, se io vi dico che i tempi verbali più frequentemente usati nella conversazione

sono i tempi dell'indicativo: presente, futuro, imperfetto, passato prossimo.

I tempi del condizionale: presente e passato. Per quanto riguarda il modo congiuntivo, quello

più utilizzato è il congiuntivo presente, perché serve a esprimere un'opinione.

Però in realtà anche gli altri sono utilizzati, dipende ovviamente dalla frase che dobbiamo

formare, che dobbiamo creare. Quindi questi, in linea di massima, sono i

tempi verbali più frequentemente usati nella conversazione.

Non esclusivamente però. Anche tutti gli altri tempi verbali sono utilizzati.

Pensiamo all'imperativo. Diamo continuamente ordini, esortiamo continuamente

qualcuno a fare qualcosa. Quindi alla fine anche l'imperativo è molto

utilizzato. Come vi dicevo prima, l'infinito, il participio,

li utilizziamo, ci servono per creare gli altri tempi verbali composti degli altri modi.

Quindi, fare questo discorso forse è un po' controproducente, perché non possiamo limitare

il nostro uso dei tempi verbali a quattro tempi verbali.

Perché quei quattro tempi verbali ci servono si all'inizio del nostro studio, come dicevo

prima, e, man mano che andiamo avanti, abbiamo bisogno di esprimere più concetti, più idee,

e quindi dobbiamo anche allargare le nostre conoscenze dei tempi verbali; perciò non y por lo tanto también debemos ampliar nuestro conocimiento de los tiempos verbales; por lo tanto no

possiamo limitarci a studiare quattro tempi verbali per sempre, o ad usare quattro tempi podemos limitarnos a estudiar cuatro tiempos para siempre, o usar cuatro tiempos

verbali per sempre. Se avete in mente di chiedermi nei commenti:”

quali sono i tempi verbali più utilizzati in italiano?”

Non c'è una risposta! Perché io vi posso dire il presente, però

dipende dalla situazione, dipende dalla situazione, dipende dall'intenzione comunicativa.

Una domanda a cui posso rispondere è: ”Con quali tempi verbali posso iniziare a parlare

italiano?” Puoi iniziare da subito a parlare italiano

con il presente e il passato prossimo. A questa domanda posso rispondere.

Poi, dipende da voi. Come volete studiare l'italiano e quanto

approfonditamente volete farlo. Va bene? quieres hacerlo a fondo. ¿Todo bien?

Lasciate un commento qui sotto se avete delle domande, dei dubbi, o semplicemente delle

considerazioni da fare. Io vi ringrazio per aver guardato questo video

e noi ci vediamo nel prossimo. A presto!

Ciao!